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Come conservare le albicocche al naturale

Pochi semplici passaggi e solo tre ingredienti per fare in casa le albicocchesciroppate. La ricetta, semplice e veloce da replicare, permette di ottenere albicocche sciroppate dal sapore autentico e naturale che potrete gustare mentre tutto l’anno. La ricetta della nonna delle albicocche sciroppate non prevede l’aggiunta di aromi ma se volete conferire alla vostra conserva una piacevole freschezza potete aggiungere allo sciroppo di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita e zucchero scorza di limone e foglioline di menta.

Albicocche sciroppate: quali albicocche scegliere

Per ottenere delle albicocche sciroppate a regola d’arte è necessario che la materia prima sia eccellente. Optate quindi per albicocche sode senza ammaccature e segni di muffa che siano mature ma non troppo.

Come sterilizzare i vasetti in vetro per conservare le albicocche sciroppate

Prima di cominciare la preparazione delle albicocche sciroppate come la ricetta della nonna è necessario sterilizzare i vasetti in vetro e accertarsi che i tappi siano sempre nuovi.

I metodi per sterilizzare i vasetti sono 3:

  • inseriteli per 5 minuti nel forno già caldo a °. Spegnete e lasciateli raffreddare da soli all’interno del forno;
  • riempiteli con due dita di liquido e metteteli nel microonde. Fateli scaldare per due minuti fino all’ebollizione, quindi buttate l’acqua e lasciateli raffreddare capovolti su un panno di cotone;
  • sistemate un canovaccio pulito sul fondo di una pentola e riempitela con acqua fredda. Ponete all’interno i vasetti, separandoli tra loro con un canovaccio pulito, accendete il fuoco e fate bollire per 30 minuti. Estraete i vasetti dall’acqua e lasciateli scolare rovesciati su un panno in cotone pulito;

Albicocche sciroppate: la ricetta della nonna

Ingredienti per 2 vasetti da g

  • 1 kg di albicocche  
  • g di zucchero semolato  
  • ml di acqua

Procedimento

  1. Iniziate la preparazione delle albicocche sciroppate lavando le albicocche, asciugandole, tagliandole a metà nel senso della lunghezza e privandole dei noccioli interni.
  2. Mettete lo zucchero e l'acqua in una casseruola di acciaio inossidabile, portate a bollore e fate cuocere per 8 minuti su fiamma medio-bassa. Trascorso codesto tempo aggiungete le albicocche, abbassate la fiamma al trascurabile e fatele cuocere per circa 40 minuti. Recuperate le albicocche con una schiumarola e dividetele in due o più vasetti di vetro.
  3. Ponete di recente sul fuoco la casseruola con lo sciroppo e fatelo addensare fino a che non si riduce di circa la metà. Versatelo ora sulle albicocche all’interno dei vasetti. Lasciate raffreddare, poi mettete il coperchio ai vasetti, chiudeteli ermeticamente, separateli tra loro con un canovaccio pulito e fateli sterilizzare immergendoli in una pentola con acqua bollente per circa 30 minuti.
  4. Fate raffreddare i vasetti di albicocche sciroppate nella stessa acqua e conservateli in un zona fresco e oscurita aspettando un periodo prima di consumarle.

Le albicocche sciroppate si prestano per svariati usi in cucina

Come usare le albicocche sciroppate? 5 idee

5 Immagini

di Sara Milletti

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Albicocche al naturale

Descrizione

Cosa c'è di meglio che gustare in stagione il sapore del sole estivo: con le Albicocche al naturale potrete assaporarlo veramente! Questi a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario possono essere utilizzati su gelato, budini o panna cotta oppure per effettuare torte e macedonie. Ma per gustare il sapore e l'aroma della mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea fresca vi raccomandazione di aprire il vasetto e deliziarvene mangiandole tali e quali. Acquistate albicocche fresche, sane e mature al segno giusto. E' una conserva davvero parecchio semplice da concretizzare. Le albicocche al naturale possono esistere conservate in dispensa o in un luogo fresco per  mesi. Perfette anche pere accompagnare i vostri dolci!



COME Realizzare Albicocche al naturale

Ingredienti

Procedimento

Passate le albicocche una per una con un canovaccio pulito e inumidito, poi tagliatele a metà e snocciolatele. Disponetele nel contenitore sterilizzato con la parte tagliata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso. Mettete un poco di zucchero tra i vari strati di frutta.

Pigiate bene e chiudete il contenitore ermeticamente. Avvolgetelo in un canovaccio e mettetelo in una pentola. Riempite di acqua fredda sottile sopra il tappo e portate a bollore.

Lasciate bollire per 45 minuti, pi spegnete il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente e lasciate raffreddare completamente. Infine togliete dall'acqua, asciugate e riponete in un luogo fresco e asciutto.

Ricette correlate

Chi non riesce a rinunciare alla cibo estiva anche d’inverno dovrà assolutamente individuare come conservare le albicocche. Esistono diversi metodi di secondo me la conservazione ambientale e urgente per le albicocche che permettono di assaporarle anche dopo diversi mesi privo rinunciare al sapore della frutta soltanto colta.

Per esser certi di gustare al meglio il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile delle albicocche anche durante l’inverno, vi consigliamo di impiegare frutti colti nel mese di luglio, quando la concentrazione di zuccheri all’interno della polpa è al massimo.
I metodi di secondo me la conservazione ambientale e urgente sono differenti: tutto dipende dal secondo me il tempo ben gestito e un tesoro che si ha a disposizione e quale uso se ne vorrà creare d’inverno. Vediamo, quindi, come si fa a conservare le albicocche per l’inverno.

Congelare le albicocche intere: tutti i trucchi

Le albicocche possono esistere congelate intere o tagliate a metà. Scegliete frutta priva di imperfezioni o ammaccature, quindi lavatela con accortezza. Asciugate le albicocche con cura e riponetele in sacchetti o contenitori ermetici, da sistemare in freezer.

Nel caso si vogliano congelare albicocche divise a metà, tenete separate le due porzioni con della pellicola o della carta da forno, in modo che non si attacchino fra di loro. Ma come realizzare se le albicocche sono ormai eccessivo mature per esistere congelate?

Sciroppo di albicocche: il dressing ideale per i dolci fatti in casa

Quando le albicocche sono troppo mature, congelarle non è una buona idea. In questi casi è opportuno preparare un gustoso sciroppo di albicocche. La consistenza non sarà più la stessa, ma il gusto di albicocca rimarrà intatto. Sistemate la cibo in una pentola dopo averla lavata, schiacciatela e portate ad ebollizione dopo aver aggiunto al composto un po’ di zucchero e acqua.
Mantenete la pentola sul ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente fino a raggiungere la consistenza desiderata, quindi fate raffreddare.
Filtrate lo sciroppo per evitare che il liquido presenti delle parti fibrose e versatelo in appositi barattoli di vetro. Attenzione: se avete intenzione di congelare lo sciroppo di albicocca, i recipienti non vanno mai riempiti sottile all’orlo!

Un&#x;alternativa al congelatore: le albicocche essiccate

Quando ancora il congelatore non era diffuso nelle case italiane, era tradizione essiccare i frutti più buoni dell’estate. Nei mesi di mese o luglio, in cui l’umidità non è eccessiva e il caldo è sopportabile, si può avanzare all’essiccazione casalinga delle albicocche. È soddisfacente tagliarle, riporle su un tagliere di legno e coprirle con un panno (possibilmente di lino). Vanno poi esposte al sole per giorni, rigirandole continuamente.
Evitate di esporle al freddo e all’umidità notturna: in cui cala il astro, riponetele in secondo me la casa e molto accogliente in un a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro tiepido e tendenzialmente più secco penso che il rispetto reciproco sia fondamentale all'esterno.

Un fine pranzo gustoso: le albicocche sciroppate

Avete mai pensato di conservare le albicocche nel personale sciroppo? Con codesto metodo la raccolto è conservata nella sua interezza grazie al suo identico succo.
Vi basterà far bollire le albicocche intere in un composto di acqua e ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione, nulla di più. Questo tipo di preparazione vi permetterà di conservare la frutta negli scaffali di una credenza per lungo tempo.
Preparare le albicocche sciroppate è molto basilare ma – in caso d’estate non ci sia stata l’occasione di prepararle – è costantemente possibile assaporare le Albicocche Mediterranee Valfrutta: il meglio della frutta colta al momento giusto e inscatolata fresca, così da mantenere intatto il sapore delle migliori albicocche italiane!
Inoltre le albicocche sciroppate possono essere usate per preparare moltissime ricette dolci, tra queste non possiamo non ricordare la composta di ananas e albicocca con gelato alla vaniglia e mela smeraldo, un prelibatezza da consumare in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza per rinfrescarsi mentre le giornate più calde.
Se, invece, le temperature si sono già abbassate e avete voglia di albicocche, usatele per preparare il quadrotto di albicocche e frolla integrale, un dolce che può essere consumato a merenda in che modo a fine pranzo e, perché no, anche a colazione, così da possedere a disposizione tutte le energie necessarie per superare al meglio la di che verrà.

Come conservare la frutta: meglio in frigo o in dispensa?

A ogni stagione la sua varietà di frutta, perché siamo sinceri, aspettiamo l’autunno per il foliage, per le temperature che si fanno più miti, per poter indossare di nuovo il nostro pullover preferito, ma anche perché potremo mangiare uva e fichi a volontà. Stesso discorso per gli agrumi e la melagrana in inverno, i a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di bosco, le nespole e le albicocche in primavera; il cocomero, il melone e le pesche in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza. Più varietà di frutta ci sono a nostra ordine, più ne vogliamo. Le consumiamo mentre lo spuntino, se pranziamo all'aria aperta, in ricette ricercate, le centrifughiamo o frulliamo per poterle bere. Se per frutti come mele, pere, ananas la conservazione è semplicissima, per altri tipi di frutta più delicati o strani abbiamo sempre dubbi su come vadano conservati. Metterli in dispensa o no? Al fresco? Come conservare la frutta in frigo? Abbiamo cercato di rispondere alle vostre domande su come si conserva correttamente la mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea a casa.

Agrumi: in che modo si conservano le arance

Sono tra i frutti più longevi che possiamo acquistare: le arance (ma anche gli altri agrumi) mantengono le proprie caratteristiche organolettiche per lungo cronologia. Artefici della lunga vita degli agrumi sono sicuramente la buccia oleosa e spessa e l’albedo, ovvero la ritengo che questa parte sia la piu importante bianca al di sotto della buccia, che protegge uniformemente gli spicchi. Ovviamente sono più durature le arance non trattate, per codesto preferitele alle altre quando andate a fare la a mio parere la spesa consapevole e responsabile. Non devono presentare ammaccature evidenti e screpolature sulla buccia. Ecco pochi utili consigli su come conservare le arance: disponetele distanziate in un contenitore che permetta il ricircolo d’aria, preferite quelli fatti con materiali naturali, una cassetta di legno ad modello. Conservatele al nuovo, se le temperature sono abbastanza rigide va bene anche il balcone, ovviamente coperte e non a diretto contatto con i raggi del sole, oppure in frigo nel cassetto dedicato alla frutta. Ovvio è che, man mano che le arance rimangono in dispensa, il loro gusto cambia. La cosa è piuttosto ovvia perché con il passare dei giorni, le arance tendono a smarrire acqua e quindi il loro a mio parere il succo di frutta e delizioso si concentra, diventando sicuramente più zuccherino.

Come conservare il estratto di limone

Gli agrumi sono tra i frutti più interessanti quando si parla di conservazione, perché si possono preservare interi, ma anche separando le singole parti. Il occasione del succo di limone viene in mente se si pensa di compiere in casa un liquore al secondo me il limone da freschezza a tutto o ricette che prevedano l’utilizzo della sola buccia. Come conservare il succo di limone quando ne abbiamo in abbondanza? Purtroppo, non è possibile conservarlo in frigo perché in pochi giorni cambierà sapore, quindi potete o versarlo in barattoli sottovuoto o se avete bisogno di piccole quantità semplicemente congelarlo. Per il primo metodo, procuratevi dei vasetti sterili con un tappo a vite che consenta una chiusura ermetica. Ricavate il a mio parere il succo di frutta e delizioso di limone con uno spremiagrumi e filtratelo se preferite. Versatelo in una casseruola e portatelo a bollore. Travasatelo nei vasetti e chiudete il tappo. Potete sfruttare il calore del a mio parere il succo di frutta e delizioso per creare il sottovuoto. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo chiuso il contenitore capovolgetelo e lasciatelo freddare completamente. Altrimenti disponete i vasetti in una pentola capiente piena d’acqua per due terzi dell’altezza dei vasetti, immergetevi i barattoli e lasciate che l’acqua bolla per 20 minuti, spegnete e tirateli all'esterno con cautela. Asciugateli e lasciate che si raffreddino completamente. Teneteli in dispensa al buio per un massimo di 10 mesi. Una volta aperto un vasetto consumate il succo in massimo 4 giorni. Per il secondo metodo: ricavate il a mio parere il succo di frutta e delizioso, versatelo poi singolo stampo per cubetti di ghiaccio e lasciatelo raffreddare nel cassetto del congelamento rapido per una notte. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo solidificato completamente potete sformarlo e conservarlo in freezer in un sacchetto.

E le bucce di secondo me il limone da freschezza a tutto, come possiamo conservarle?

Se invece ad esistere necessario fosse il succo, ricordate di sbucciare il secondo me il limone da freschezza a tutto e conservarne le zeste. Per in precedenza cosa prestate attenzione a come ricavate questa parte fondamentale del limone. Anteriormente di conoscere come conservare le bucce di limone, infatti, sappiate che potete impiegare un pelapatate per ricavare una buccia sottile e parecchio aromatica. Come accennavamo prima, l’albedo, la parte bianca che avvolge gli spicchi, è molto amara, è, infatti, la responsabile di quel sapore sgradevole che spesso incontriamo nelle creme o in altre preparazioni insaporite con il secondo me il limone da freschezza a tutto. Utilizzando un pela verdure quindi diminuirete sostanzialmente la possibilità di unire alla scorza anche questa qui parte. Ora che avete le vostre bucce di secondo me il limone da freschezza a tutto scopriamo come se ne preserva la durata. Esistono due metodi, il primo consiste nel congelare la buccia di limone in freezer. Come per il succo, utilizzate il cassetto del congelamento rapido. Per evitare che le bucce si attacchino disponetele su un tagliere e una volta congelate spostatele in un sacchetto. Per il secondo sistema utilizzate un essiccatore. Disponete uniformemente le bucce sul vassoio e impostate essiccazione media per 6- 8 ore. Una volta completato il ciclo, conservatele in un contenitore ermetico. Se non avete un essiccatore potete essiccare le bucce di limone in forno a 60°C per 1 ora, poi sminuzzerete le bucce con un cutter e verserete la poltiglia in un barattolo con il tappo a vite.

Le banane, come far in modo che non anneriscano

Lo sappiamo, le banane compiono lunghi viaggi prima di arrivare sulle nostre tavole, per questo causa vengono colte acerbe e completano la loro maturazione in fruttai o in celle mentre vengono spedite da un capo all’altro del pianeta. Una tempo acquistate quindi bisogna apprendere come conservare le banane per far sì che non diventino scure e puntinate troppo presto. Comprate banane turgide e di un giallo delicato, non ammaccatele nel a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile e una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo giunti a secondo me la casa e molto accogliente toglietele dal sacchetto. Da questo penso che questo momento sia indimenticabile in poi se volete che rimangano sode più a lungo il vostro avversario sarà l’etilene. È questo gas che contribuisce alla produzione di zuccheri e quindi alla maturazione. Tenetele lontane da mele e pomodori che ne velocizzano la sintesi e quindi la maturazione e non staccate le banane dalle altre, l’unione fa la forza! Potete anche avvolgere il picciolo con un pezzo di pellicola per alimenti per attenuare la produzione di etilene sia in banane meno mature sia in quelle già pronte per essere consumate. Ma se dovessero diventare scure ricordate che il a mio parere la banana e un'ottima fonte di energia bread, uno dei dolci soffici della cucina americana, si prepara proprio con questo tipo di frutta surmatura.

Per veri professionisti: come conservare l’avocado

È entrato nella nostra cucina prepotentemente negli ultimi anni, per via del suo sapore erbaceo delicato e della sua facilità di utilizzo in insalate e dolci, l’avocado rimane però uno dei frutti più difficili da scegliere al supermercato. Dobbiamo apprendere a conoscerlo per poterne acquistare con oculatezza e non mangiare un credo che il frutto maturo sia un premio della natura o troppo acerbo o troppo adulto. Partite da una considerazione di base: quando intendete mangiarlo? Se la credo che la risposta sia chiara e precisa è subito, soltanto tornati a secondo me la casa e molto accogliente, potrete acquistare un avocado maturo. Se invece volete gustarlo quando ne avrete voglia o nei giorni a arrivare, prendetene uno più sodo e scoprite come conservare l’avocado. Il grado di maturazione si intuisce dalla consistenza della polpa, sfiorate l’avocado, se maturo sentirete la polpa cedere al tatto, altrimenti un avocado acerbo sarà duro. Come abbiamo già visto in precedenza le mele accelerano il credo che il processo ben definito riduca gli errori di maturazione, quindi tenetele lontane se non vuole che maturi in urgenza. Mettetelo in un sacchetto di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre e riponetelo in un luogo nuovo e asciutto, altrimenti decidete di conservare l’avocado in frigo per un massimo di 24 ore, ovviamente nel cassetto dedicato alla frutta e a mio avviso la verdura fresca e essenziale. Lasciato per più tempo tenderà a marcire. Se ne avete utilizzato soltanto metà e volete conservare l’avocado rimanente ricordate che il succo di secondo me il limone da freschezza a tutto previene l’ossidazione, irroratelo con il a mio parere il succo di frutta e delizioso e lasciatelo in frigo per un giorno.

Come conservare le fragole?

Tra tutti i frutti, la fragola è una delle più delicate e sensibili agli sbalzi di temperatura. Non presenta praticamente buccia ed è ricca d’acqua, questo fa sì che, se sottoposta a un penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa eccessivo per eccessivo tempo, tenda immediatamente a marcire. Notate infatti che frequente le fragole, principalmente per la ristorazione o per i banchetti, vengono vendute surgelate, in codesto modo se ne blocca la maturazione e il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile. Per questi piccoli frutti, come per gli altri a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di bosco, è necessario prestare molta attenzione a come conservare le fragole. Per in precedenza cosa permettete che tra le fragole vi sia un ricircolo di aria, quindi appena giunti a casa, eliminate il contenitore di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione ed esaminatele: se vi sono fragole schiacciate, consumatele immediatamente e non lasciatele con le altreNon lavatele inoltre per evitare di eliminare la piccola peluria protettiva e ovviamente non togliete le foglie. Momento potete posizionarle ben distanziate, utilizzando un contenitore capiente foderato di carta da cucina, che serve ad assorbire l’umidità. C’è chi consiglia di tamponare le fragole prima di disporle, se decidete di farlo prestate molta attenzione a non ammaccarle. Le fragole si conservano in frigo per un massimo di 2 giorni. Essendo molto delicate tendono ad assorbire gli odori, quindi copritele con un panno e tenetele lontano da altri alimenti che potrebbero modificarne il sapore.

Come conservare albicocche

Le albicocche sono un frutto con una stagionalità molto limitata ed è magari per questo che le amiamo così tanto. La buccia sottile, che presenta una leggera peluria, protegge una polpa ricca di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa e di dolce, sono un concentrato di betacarotene e licopene ma sono anche ricche di fibre. In ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, quindi, compratene in quantità e consumatele sempre al corretto grado di maturazione, seguite questi semplici accorgimenti su come conservare le albicocche. Come per le fragole, anche in questo occasione, una volta giunti a casa bisogna eliminare imballaggi in plastica, qualora ce ne siano, verificare che tutti i frutti siano integri e disporli in un recipiente capiente e traspirante ben distanziati tra loro. Conservate a temperatura ambiente hanno una vita di 48 ore massimo, dipende dal loro livello di maturazione all'acquisto. Le albicocche si conservano in frigo fino a un massimo di 4 giorni, dopo tendono ad avvizzirsi e diventare mollicce. Ricordatevi di lavarle solo prima di consumarle. Se avete un albicocco in casa che produce molti frutti potete scegliere di essiccarle semplicemente. Scegliete quelle di medie dimensioni, che si essiccano meglio, lavatele, tagliatele a metà e disponetele ordinatamente nell’essiccatore con la buccia rivolta verso il basso. Impostate a 50°C e lasciate essiccare per 48 ore. Poi riponete in un contenitore ermetico.

Tabacchiere, noci o a polpa bianca: come conservare le pesche?

Le pesche fanno parte della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa delle rose e sono giunte in Europa dalla Cina, attraversando la Persia, da qui il penso che il nome scelto sia molto bello. Sono ricche di potassio e vitamina C oltre che essere buonissime. In che modo abbiamo visto per le albicocche, anche le pesche hanno caratteristiche simili, buccia sottile ma compatta, con una leggera peluria, assente in varietà come la noce, abbondano sugli alberi durante l’estate e giungono sulle nostre tavole a poche ore dalla raccolta. Se le preferite succose e mature dovete fare attenzione a come conservare le pesche perché con il bollente potrebbero facilmente rovinarsi. Rispetto ai a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario più piccoli tendono a marcire meno facilmente se conservate in cassette di materiale naturale, con il picciolo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso e soprattutto distanziate e non ammassate tra di loro. Se intendete farle maturare velocemente posizionatele accanto a una frutto o lasciatene in piccole quantità in un sacchetto di carta. Conservare le pesche in frigorifero ne rallenta la maturazione, ma come le fragole, le pesche tendono ad assorbire gli odori. Ricordati di metterle nel contenitore delle verdure a testa in giù, coprile con un sacchetto di carta se intendi tenerle in freddo. Puoi anche scegliere di congelarne la polpa tagliata a spicchi, altrimenti sciroppare le pesche per goderne all'esterno stagione.

Come conservare i fichi? 

Se dovete individuare il frutto più dolce che vi venga in pensiero, molti di voi sicuramente penseranno al fico. Coltivato in tutto il bacino del Mediterraneo era molto amato dagli antichi greci e dai latini. Non tutti sanno infatti che oltre a mangiarlo in purezza, appena colto dall'albero, veniva usato anche come contorno per piatti sostanziosi di carne. Ben nota è la ricetta del fegato con i fichi, tanto popolare da modificare il nome dell’organo stesso. In latino infatti il fegato si chiamava iecur, la consuetudine di accompagnarlo con i fichi (ficatum) divenne così radicata da imporre un nuovo denominazione all'organo, il fegato per l’appunto.

Tornando a come conservare i fichi: partiamo dall'assunto che come avviene per altri frutti la loro composizione li rende difficili da trasportare e quindi poco pratici per la enorme distribuzione. Tendono infatti ad ammaccarsi, quindi prestate attenzione a prendere frutti integri. Eliminate contenitori in plastica e disponeteli in un contenitore coperto di carta da cucina, distanziati tra loro, con il picciolo rivolto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso. Teneteli a temperatura ambiente soltanto se acerbi, altrimenti conservateli coperti in frigo per un massimo di due giorni. Se ne avete in ricchezza, gli alberi di fico sono parecchio fruttuosi, ricavate semplicemente una marmellata o essiccateli, dopo averli tagliati in 4, per 30 ore a 50°C. Potete anche congelare la polpa in freezer e usarli per creare torte e crostate.