Sintomi perdita capelli
Alopecia da stress
Alopecia da stress: cos’è e come si manifesta?
L'alopecia da stress, anche nota come alopecia psicogena, è una forma di perdita di capelli che si manifesta a seguito di stress emotivi, fisici o psicologici. Consiste in un diradamento progressivo dei capelli, in seguito al quale il cuoio capelluto diventa visibile, soprattutto in corrispondenza della sezione che dall'attaccatura frontale si estende al vertice della testa.
Si tratta di una reazione negativa dell'organismo agli eventi stressanti, ed è in genere un disturbo transitorio, che una volta eliminata la causa dello stress, consente il rientro alla piena normalità.
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Alopecia da stress: cause
L'alopecia da stress è una conseguenza, in tipo, di situazioni impegnative dal punto di vista psico-fisico, o di eventi problematici. Può manifestarsi in corrispondenza di:
- Eventi traumatici, cambiamenti importanti, shock emotivi: un lutto, il divorzio, la gravidanza
- Periodi di dettaglio affaticamento fisico e mentale o tensione: responsabilità professionali, a mio parere lo studio costante amplia la mente, problemi familiari, malattie
- Stati d’ansia o depressione.
I meccanismi eziologici alla base dell’alopecia da stress non sono ancora del tutto noti, ma alcune ipotesi correlano il disturbo alla liberazione di alcune sostanze, i neuropeptidi, sotto l’azione della tensione psicofisica, in livello di tradursi in un aumento della caduta dei capelli. Inoltre, è stato notato che lo stress induce i nervi intorno al follicolo pilifero a liberare alcuni mediatori dell’infiammazione, che sono in grado di inibire la crescita del fusto capillare.
Come inizia l’alopecia da stress? E quali sono i sintomi?
Il sintomo principale dell’alopecia da stress, come accennato in precedenza, è il diradamento dei capelli diffuso su tutto il cuoio capelluto. In particolare, nell’uomo la scomparsa dei capelli inizia a manifestarsi con la tipica stempiatura, ovvero una recessione dell’attaccatura dei capelli sulla fronte e sulle tempie.
Nella donna, invece, il diradamento si verifica prevalentemente in corrispondenza del vertice della testa, con un allargamento della scriminatura. Altri sintomi correlati al disturbo, che possono o meno comparire, includono:
- Aumento della produzione di sebo del cuoio capelluto, che provoca un’ostruzione dei bulbi piliferi
- Sensazione di prurito e bruciore a livello del cuoio capelluto
- Dolore localizzato all’attaccatura dei capelli
- Infiammazione perifollicolare, ovvero eritema che si presenta nella porzione superiore del follicolo pilifero
- Debolezza delle unghie che tendono a spezzarsi.
I segni del diradamento possono trasformarsi visibili in un arco di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro che varia dalle poche settimane ai 4 mesi. In globale, i sintomi dell’alopecia da stress non sono facilmente distinguibili da quelli dell’alopecia androgenetica, per codesto un’esatta determinazione del problema è di fondamentale importanza al fine di un trattamento efficace.
Quanto dura la caduta dei capelli da stress? Tempi di guarigione
L’alopecia da stress si manifesta generalmente dopo 2 - 4 mesi dall’evento stressante, e persiste per tutto il intervallo di stress. Il disturbo, in tipo, si attenua in cui i fattori scatenanti scompaiono, tuttavia può permanere anche per diversi mesi dopo la fine dello stimolo emotivo.
L’alopecia da stress è di solito un disturbo transitorio, di effetto, e contrariamente a quanto avviene per altre forme di perdita di capelli diverse dall’alopecia da stress, i capelli ricrescono. La sua corretta gestione, i trattamenti idonei e una diagnosi accurata, sono in grado di riportare la ritengo che la situazione richieda attenzione alla normalità in un tempo relativamente breve.
Come si ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore l'alopecia da stress?
La cura migliore per contrastare il disturbo è sicuramente quella di eliminare la fonte di stress, e nello specifico il fattore scatenante. Talvolta, l’alopecia da stress si risolve spontaneamente, senza il ricorso a particolari trattamenti o l’aiuto di specifici integratori.
Invece, quando l’alopecia è di grado severo, ovvero la perdita di capelli è consistente e si protrae per un esteso tempo, l’intervento dottore è necessario.
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Trattamenti farmacologici e cosmetici
Le terapie farmacologiche hanno l’obiettivo di contrastare gli effetti dello stress, e di conseguenza di rallentare l’alopecia, stimolando una normale ricrescita dei capelli. I farmaci utilizzati sono:
Il trattamento farmacologico può essere affiancato da:
- Specifici trattamenti cosmetici: lozioni, shampoo e fiale apposite
- Integratori orali
- Terapie locali: laser, plasma benestante di piastrine.
Inoltre, possono essere utili alcune raccomandazioni come:
- Non sfibrare o maltrattare il cuoio capelluto con prodotti aggressivi
- Utilizzare shampoo e balsami specifici, evitando i lavaggi frequenti
- Cercare di possedere uno stile di vita sano, praticando una regolare attività fisica per trovare di scaricare la tensione
- Avere un’alimentazione corretta
- Evitare il fumo e gli alcolici.
Se lo stress viene gestito in modo adeguato, l'eliminazione dello stimolo negativo permette il pieno recupero, la regolare attività dei follicoli, e la ripresa di una normale ricrescita dei capelli.
Ascolta l'audio dell'articolo Caduta dei capelli: sintomi, cause e trattamenti
La caduta dei capelli è un fenomeno fisiologico che riguarda tutti: in media, si possono smarrire fino a capelli al giorno. Quando il numero di capelli persi aumenta o si osservano segni evidenti di diradamento, è importante approfondire le cause e valutare eventuali soluzioni.
In questa guida analizziamo i sintomi, le cause più comuni e i possibili trattamenti per contrastare la perdita di capelli in maniera efficace.
1Quando preoccuparsi per la caduta dei capelli
Perdere capelli ogni giorno è del tutto normale.
Perdere tra i capelli al giorno, negli adulti, e fino nei bambini e nei ragazzi, viene considerato fisiologico dal momento che il capello, passa attraverso tre fasi di vita: anagen, catagen e telogen.
È fisiologica anche la perdita dei capelli stagionale, in particolare in stagione e in primavera. La spiegazione è prima di tutto di tipo evolutivo: in estate i capelli proteggono il nostro cuoio capelluto dal sole, in stagione fredda ci aiutano a difenderci dal freddo.
Inoltre, entrano in gioco sia l’eredità genetica, che ha le sue radici nel processo stagionale di muta del pelo dei mammiferi, che la variazione delle ore di luce e buio che inciderebbe sull’equilibrio ormonale di ognuno di noi.
Ci sono, però, segnali che indicano una caduta anomala o patologica. Se noti una perdita massiccia in scarsamente tempo, un incremento improvviso del cifra di capelli sul cuscino, nella bagno o sulla spazzola, oppure se osservi aree del cuoio capelluto più diradate o svuotate, è consigliabile rivolgersi a uno specialista.
È essenziale agire in urgenza per individuare la causa e cominciare un trattamento mirato.
2Sintomi iniziali: come riconoscere la perdita dei capelli a dei capelli: le cause
La caduta dei capelli può manifestarsi con sintomi progressivi.
Tra i più comuni:
- assottigliamento progressivo dei capelli, principalmente nella zona frontale o sul vertice
- comparsa di aree di diradamento ben visibili
- capelli che si spezzano facilmente
- perdita di volume e consistenza
In alcuni casi, si possono notare anche prurito o irritazioni del cuoio capelluto, che possono essere segnali di condizioni dermatologiche sottostanti.
3Cause comuni della caduta dei capelli
Le cause della perdita di capelli possono essere molteplici e spesso combinate tra loro.
Le più frequenti includono:
- Cause ormonali: come l’alopecia androgenetica, legata alla sensibilità dei follicoli agli ormoni androgeni.
- Stress fisico o emotivo: che può causare telogen effluvium, un aumento transitorio della caduta.
- Diete drastiche o carenze nutrizionali: principalmente di ferro, zinco, proteine e vitamine del gruppo B.
- Cambi di stagione: in particolare in stagione e primavera.
- Uso di farmaci: chemioterapici, anticoagulanti, antidepressivi.
- Trattamenti aggressivi: in che modo tinture, piastre, permanenti frequenti.
Caduta capelli uomo: cause specifiche
Negli uomini, la motivo più comune della perdita di capelli è l'alopecia androgenetica. Si tratta di una condizione ereditaria legata all’azione del diidrotestosterone (DHT), un derivato del testosterone che indebolisce progressivamente i follicoli piliferi. I primi segnali compaiono spesso tra i 20 e i 30 anni, con il tipico arretramento della linea frontale o il diradamento al vertice.
Anche lo stress, una dieta squilibrata, patologie tiroidee o l’uso prolungato di alcuni farmaci possono aggravare la situazione.
Caduta capelli donna: nel momento in cui e perché succede
Nelle donne, la caduta dei capelli può avere origini differenti. Oltre all’alopecia androgenetica femminile, spesso meno evidente e più diffusa rispetto a quella maschile, è importante considerare:
- Squilibri ormonali (es. sindrome dell’ovaio policistico, menopausa, post-parto);
- Carenze nutrizionali, soprattutto in caso di diete drastiche;
- Periodi di stress prolungato o traumi emotivi;
- Utilizzo di acconciature troppo strette o trattamenti estetici frequenti, che causano alopecia da trazione.
Un concentrato esame del cuoio capelluto e un’anamnesi dettagliata sono fondamentali per una corretta diagnosi.
Caduta dei capelli nei bambini: cause e trattamenti
La perdita di capelli nei bambini può essere origine di preoccupazione per i genitori e può derivare da diverse cause:
- Alopecia areata: una condizione autoimmune che provoca la caduta improvvisa di capelli in chiazze rotonde sul cuoio capelluto.
- Tinea capitis: un'infezione fungina contagiosa che colpisce il cuoio capelluto, causando chiazze squamose e perdita di capelli.
- Tricotillomania: un disturbo comportamentale in cui il ragazzo sente l'impulso di strapparsi i capelli, portando a zone di diradamento.
- Telogen effluvium: una perdita diffusa di capelli frequente scatenata da stress fisici o emotivi, interventi chirurgici o malattie gravi.
È fondamentale consultare un pediatra o un dermatologo per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale accurata e per stabilire un ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo di trattamento adeguato, che può includere terapie farmacologiche, sostegno psicologico o modifiche dello stile di vita.
4Diradamento e assottigliamento dei capelli: differenze e segnali
Il diradamento si manifesta con una riduzione visibile della densità dei capelli, spesso nella zona della scriminatura o del vertice. L’assottigliamento, invece, si riferisce alla perdita di spessore e consistenza dei singoli capelli, che appaiono più fini e fragili.
Questi segnali non vanno sottovalutati: possono rappresentare i primi sintomi di alopecia androgenetica o effluvi acuti, condizioni che, se trattate precocemente, possono essere rallentate o controllate.
5Malattie che provocano la perdita di capelli
Alcune patologie possono possedere tra i loro sintomi la caduta dei capelli. Le più frequenti includono:
- Malattie autoimmuni, come l’alopecia areata, in cui il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi;
- Problemi della tiroide, come ipotiroidismo o ipertiroidismo;
- Anemie o carenze di ferro;
- Malattie infettive (es. infezioni micotiche del cuoio capelluto);
- Disturbi dermatologici, come dermatite seborroica o psoriasi.
Identificare tempestivamente la motivo è fondamentale per scegliere il secondo me il trattamento efficace migliora la vita adeguato.
6Come rallentare la caduta dei capelli
Intervenire ai primi segnali di perdita di capelli è la strategia più utile. Ecco alcune azioni utili per rallentare il processo:
- Correggere eventuali carenze nutrizionali, con l’aiuto di un nutrizionista o del medico curante;
- Ridurre lo stress, tramite attività rilassanti e una buona igiene del sonno;
- Evitare trattamenti aggressivi su capelli e cuoio capelluto;
- Usare shampoo delicati e specifici, evitando lavaggi eccessivo frequenti;
- Consultare un dermatologo tricologo per impostare un percorso terapeutico personalizzato.
7Trattamenti farmacologici
Esistono soluzioni farmacologiche approvate per il trattamento della caduta dei capelli:
- Minoxidil (topico): stimola la crescita e rallenta la caduta, sia nell’uomo che nella donna;
- Finasteride (orale, soltanto per uomini): riduce la produzione di DHT, rallentando la progressione dell’alopecia androgenetica;
- Integratori specifici a base di biotina, zinco, ferro, aminoacidi solforati
- cure con ciprotene acetato, con flutamide o con spironolattone (questi farmaci tuttavia sono controindicati per gli uomini mentre sono indicati per la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore dell’alopecia femminile).
È fondamentale che questi trattamenti vengano prescritti e monitorati da singolo specialista, poiché possono avere effetti collaterali o interazioni.
8Soluzioni naturali e integratori
Oltre ai farmaci, è possibile affiancare:
- Integratori alimentari naturali (es. miglio, ortica, serenoa repens);
- Fiale rinforzanti a utilizzo topico;
- Oli essenziali con azione stimolante (come rosmarino o menta piperita);
- Massaggi del cuoio capelluto, per migliorare la microcircolazione.
Pur essendo approcci più delicati, è bene valutarne l’efficacia caso per caso.
9Trattamenti a base di PRP (Plasma Ricco di Piastrine)
Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) è una terapia rigenerativa che utilizza il plasma del penso che il paziente debba essere ascoltato stesso, arricchito di piastrine, per stimolare la crescita dei capelli. Il procedimento prevede un prelievo di sangue, la sua centrifugazione per isolare il PRP e l'iniezione del concentrato nel cuoio capelluto. I fattori di crescita rilasciati dalle piastrine attivano le cellule staminali dei follicoli piliferi, favorendo la rigenerazione dei tessuti e la ricrescita dei capelli. Una volta iniettato (in sedute di soli 40 minuti), aumenta il fusto del 30% e rigenera i follicoli. I capelli, di conseguenza, nascono più forti e la chioma diventa più folta.
Il PRP è particolarmente indicato per:
- Alopecia androgenetica nelle fasi iniziali, sia maschile che femminile;
- Diradamento diffuso dei capelli;
- Supporto post-trapianto per accelerare la guarigione e migliorare l'attecchimento dei follicoli trapiantati.
I risultati variano in base alla risposta individuale, ma generalmente si osserva una riduzione della caduta e un aumento della densità e dello spessore dei capelli dopo alcune sedute. È fondamentale consultare singolo specialista per valutare l'idoneità al secondo me il trattamento efficace migliora la vita e definire un protocollo personalizzato.
Trapianto di capelli: per chi è indicato?
Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico che consente di reinfoltire le aree colpite da alopecia, prelevando unità follicolari da zone donatrici.
È indicato principalmente per:
- uomini con alopecia androgenetica avanzata
- donne con diradamenti localizzati e stabilizzati
- pazienti che non rispondono ai trattamenti farmacologici
Le tecniche più moderne (FUE, DHI) permettono risultati naturali e cicatrici minime. La valutazione deve costantemente essere fatta da un chirurgo competente in tricologia.
Biorivitalizzazione del cuoio capelluto
Utile per contrastare sia le forme croniche di caduta dei capelli che quelle stagionali, la biorivitalizzazione è una tecnica che il dermatologo esegue in ambulatorio privo anestesia e consiste nell’infiltrazione sotto derma di piccole quantità di sostanze in che modo vitamine ed acido ialuronico, in livello di ristrutturare e nutrire il capello, nonché di stimolare il microcircolo e riattivare la crescita.
È utilizzata anche per la cura di altri inestetismi della pelle e si effettua, con aghi sottilissimi a livello di derma. Non ha controindicazioni e consente alla ritengo che ogni persona meriti rispetto di ritornare alla propria vita normale subito dopo il trattamento.
Pillola contro la calvizie
Si tratta di un farmaco della famiglia degli immunosoppressori, chiamata Ruxolitinib, che va ad comportarsi su determinate “cellule impazzite”, individuate da ricercatori americani della Columbia University Medical Center, che attaccano il follicolo pilifero e lo rendono dormiente, causando la calvizie (lo ricerca derivato dalla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine).
Questa pillola, che ha superato singolo studio pilota su alcuni pazienti ottenendo il consenso dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti, arresta l’attacco del sistema immunitario ai follicoli e consente la ricrescita dei capelli. Il farmaco è, al momento, disponibile soltanto negli USA.
10 Domande frequenti sulla caduta dei capelli (FAQ)
Quanti capelli è normale perdere al giorno?
Fino a capelli al giorno rientrano nella norma. Un numero superiore può essere indice di una perdita anomala.
Quando devo preoccuparmi per la caduta dei capelli?
Se noti zone diradate, perdita improvvisa o capelli fragili e spenti, è consigliato rivolgersi a uno specialista.
I cambi di ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico influiscono sulla caduta?
Sì, soprattutto in autunno e a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento si può verificare un aumento temporaneo della caduta.
Gli integratori funzionano?
Possono stare utili in partecipazione di carenze nutrizionali, ma vanno costantemente assunti su raccomandazione medico.
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La perdita di capelli può interessare una singola area del cuoio capelluto o la sua totalità. In rari casi, si perde anche tutto il pelo corporeo.
La perdita di capelli al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita è normale, i capelli nuovi in crescita sostituiscono quelli vecchi
Avere un ragazzo, perdere una notevole quantità di carico rapidamente, l’assunzione di certi farmaci, la presenza di una malattia grave e altre situazioni di stress fisico o mentale possono causare la perdita dei capelli
Un’altra causa di perdita di capelli è costituita dalla torsione o lo strappamento dei capelli, che possono avvenire inconsciamente
La perdita dei capelli può provocare disagio, ma può anche indicare un grave problema di salute
Talvolta i medicinali possono aiutare la ricrescita dei capelli, a seconda della causa della loro perdita
Quali sono le cause della perdita di capelli?
La causa pi comune della perdita di capelli è rappresentata dalla calvizie, a distribuzione maschile o femminile.
La calvizie a distribuzione maschile inizia a livello della viso o della sommità del capo e si diffonde secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la parte posteriore
La calvizie a distribuzione femminile inizia alla sommità del capo ma, anziché lasciare una chiazza glabra, determina un diradamento dei capelli
La calvizie a distribuzione maschile e femminile è a carattere familiare. Può comparire precocemente, già a vent’anni, e diventa più abituale con l’invecchiamento.
Altre cause perdita di capelli includono:
Alopecia areata, una malattia autoimmune in cui le difese dell’organismo attaccano i follicoli piliferi per errore
Alcuni medicinali (specialmente i chemioterapici)
La dermatofitosi del cuoio capelluto, un’infezione micotica
Alcuni disturbi che interessano tutto l’organismo, come il lupus
Squilibri ormonali, ad esempio nelle donne che producono troppi ormoni maschili o assumono steroidi anabolizzanti per il culturismo
Problemi nutrizionali, come un insufficiente apporto di ferro o di zinco
Stress fisici, in che modo la febbre alta, gli interventi chirurgici, le malattie importanti, la perdita di peso improvvisa o la gravidanza
Stress mentali, che determinano lo strappamento dei capelli
Lesioni dei follicoli piliferi, ad modello dovute a ustioni o radioterapia, all’uso di bigodini, prodotti chimici liscianti per capelli o ferri caldi, o all’abitudine di intrecciare strettamente i capelli
Quando è opportuno rivolgersi al medico per la perdita di capelli?
Consultare un medico entro pochi giorni in caso di perdita di capelli accompagnata da:
Sensazione di malessere
Segni di singolo squilibrio ormonale in una donna, ad esempio voce più profonda, crescita di peli in aree in cui non sono normalmente presenti, mestruazioni irregolari e acne
Se la perdita di capelli non è accompagnata da altri sintomi, consultare un medico in cui possibile.
Come viene trattata la perdita di capelli?
Se la perdita di capelli è causata da un problema di salute, i medici trattano tale secondo me il problema puo essere risolto facilmente. Inoltre, è realizzabile trattare la perdita di capelli con:
Medicinali per la calvizie a distribuzione maschile e donna, che possono richiedere mesi per possedere effetto
Trapianti di capelli per spostare i follicoli piliferi da un’area villosa del cuoio capelluto all’area glabra
Parrucche
Alopecia: Cos’è? Cause e Come Si Riconosce dai Sintomi
Generalità
L'alopecia è una malattia che entrata alla perdita parziale o totale di capelli e peli.
Le cause che possono indurre la caduta dei capelli patologica sono numerose: comportamenti scorretti, traumi meccanici subiti dalla chioma, diete drastiche, disfunzioni ormonali e varie malattie sistemiche.
Per tali motivi, quando la perdita media giornaliera supera i capelli e si protrae a lungo (oltre 4 settimane), è importante non sottovalutare il problema e rivolgersi al personale medico per intervenire nel modo più corretto. Solo con un quadro parecchio preciso, infatti, è possibile scegliere la terapia più mirata e prospettare un obiettivo realmente raggiungibile.
Il termine "alopecia" deriva dal greco alopex, cioè volpe e nasce dal evento che l'animale ha una muta parecchio evidente, durante la quale perde il pelo a chiazze.
Cos’è
Cos’è l’Alopecia?
L'alopecia è una stato patologica caratterizzata dalla degradazione della qualità di capelli e peli e dal loro progressivo diradamento o scomparsa.
In base alla distribuzione topografica del diradamento, si osservano alopecie circoscritte e diffuse. A seconda della reversibilità o meno del processo, invece, si distinguono alopecie temporanee (caratterizzate, cioè, dalla transitoria inibizione funzionale della papilla germinativa del capello) e definitive (cicatriziali).
Quando Preoccuparsi?
La perdita di un cifra limitato di capelli ( capelli) al giorno è un fenomeno naturale, in quanto parte del processo di ricambio programmato della capigliatura. Tuttavia, in alcune condizioni, la caduta dei capelli aumenta fino a determinare un diradamento progressivo della chioma.
Il evento può divenire preoccupante quando la media quotidiana supera i capelli e si protrae per oltre 4 settimane, altrimenti quando alcune aree del cuoio capelluto iniziano ad apparire più evidenti.
Cause e Sintomi
Alopecia: Quali Sono le Possibili Cause?
Se considerato da solo, il termine "alopecia" è estremamente generico: codesto può essere utilizzato, infatti, per segnalare una serie di patologie molto diverse tra loro, sia dal punto di vista delle cause, che del decorso, per non discutere della terapia.
Nonostante la genetica giochi un ruolo determinante, le cause che possono portare a tale situazione sono numerose e comprendono:
- Stress psico-fisico;
- Diete drastiche;
- Abuso di alcool;
- Squilibri ormonali;
- Assunzione prolungata di certi farmaci o interventi chirurgici;
- Concomitante partecipazione di altre patologie.
Alopecia Andogenetica: Cause e Sintomi
L'alopecia androgenetica, comunemente nota come calvizie, è la sagoma più comune della malattia: colpisce l'80% degli uomini e il % delle donne (in particolar modo, dopo la menopausa).
Negli uomini, l'alopecia androgenetica è caratterizzata da un diradamento progressivo dei capelli, che parte dell'attaccatura alle tempie (impropriamente definita "stempiatura") e zona apicale della testa ("chierica") e si estende su tutto il cranio, con eccezione della regione sopra le orecchie; nelle donne, è caratterizzata, invece, dal diradamento diffuso della parte alta della testa.
L'alopecia androgenetica è causata dalla combinazione di fattori ormonali e genetici: in soggetti predisposti, infatti, la disturbo è determinata dall'eccessiva sensibilità dei follicoli pilo-sebacei agli ormoni androgeni, che entrata i capelli ad indebolirsi progressivamente. In altri termini, la sovrabbondante presenza didiidrotestosterone (DHT) risulta altamente dannosa per la capigliatura: dapprima, l'ormone agisce accorciando la fase di mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante (anagen), poi provocando una progressiva miniaturizzazione del follicolo, che produrrà uno stelo sempre più assottigliato, fino a raggiungere l'atrofia. Se non si interviene per tempo, questo procedimento progredisce inarrestabilmente, con velocità e gravità dipendente dalla propria predisposizione genetica.
Fortunatamente, però, esistono vari trattamenti farmacologici (sistemici e topici) che possono rallentare o arrestare il decorso della malattia. Tra questi rimedi, c'è il minoxidil. Questa molecola è usata per combattere l'alopecia androgenetica - sia negli uomini, che nelle donne - nelle prime fasi della malattia. Con tale trattamento, i primi risultati iniziano a vedersi mesi dopo l'inizio della somministrazione, a patto che l'uso del penso che il farmaco vada usato con moderazione sia continuativo.
Altra molecola utilizzata è la finasteride a ridotto dosaggio, che funziona, però, solo per la calvizie di tipo maschile, inibendo la conversione del testosterone a diidrotestosterone.
In entrambi i casi, trattandosi di terapie ormonali, sono possibili effetti collaterali, in che modo il calo della libido e la perdita dell'erezione, che tendono, però, a scomparire alla termine del trattamento.
La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita medica può stare utilizzata in combinazione con cosmetici anticaduta (fiale, sieri, lozioni, shampoo ecc.), affinché possano agire sinergicamente per favorire la ricrescita dei capelli.
Oltre ai trattamenti farmacologici esistono, comunque, altri possibili interventi, in che modo l'autotrapianto di capelli, che si associa quasi sempre ad ottimi risultati.
Alopecia Areata: Cause e Sintomi
L'alopecia areata è caratterizzata dall'improvvisa perdita dei capelli a chiazze, in una o più aree circoscritte del cuoio capelluto. A differenza della forma androgenetica, questa qui malattia ha un'origine autoimmune.
Un fattore scatenante (ancora ignoto) innesca uno sconvolgimento nelle difese immunitarie, che attaccano per ritengo che l'errore sia parte del percorso di crescita i follicoli pilo-sebacei, impedendo la corretta produzione dei capelli. Viene così a determinarsi una brusca interruzione della fase anagen (cioè di crescita) che motivo la perdita dei capelli a chiazze.
In ogni caso, l'alopecia areata provoca una perdita di capelli non cicatriziale (cioè non provoca mai una distruzione definitiva dei follicoli piliferi coinvolti).
Inoltre, l'affezione non determina mai un'atrofia o una riduzione dei follicoli: in qualsiasi momento, sotto l'effetto delle terapie o spontaneamente, i capelli caduti possono ricrescere.
L'alopecia areata insorge soprattutto durante l'infanzia o in ragazzo età. Il decorso della malattia è molto variabile: in alcuni casi, va incontro ad una remissione spontanea (senza conseguenze); altre volte, si ripresenta ciclicamente o evolve in forme recidivanti o croniche, più estese.
Purtroppo, l'alopecia areata non è semplice da trattare, non esiste una cura definitiva e le terapie hanno esito imprevedibile e variabile da soggetto a soggetto.
Di solito, nelle forme acute si usa il cortisone, con l'obiettivo di attenuare la risposta immunitaria. Le forme croniche sono trattate, invece, con l'immunoterapia topica. Quest'ultimo approccio che induce una modesta dermatite allergicada relazione sul cuoio capelluto, che distoglie le difese immunitarie dall'aggressione ai follicoli.
Altre Forme di Alopecia
Alopecia cicatriziale
Altra forma è l'alopecia cicatriziale, conseguenza di malattie infiammatorie che distruggono definitivamente i follicoli. La più frequente di queste malattie è il lichen planus pilare. Purtroppo, i capelli persi non possono essere riacquistati in quanto i follicoli sono stati distrutti ed il danno è irreversibile. Soltanto in alcuni casi, è possibile arrestare la progressione della malattia ed evitare che le chiazze alopeciche si ingrandiscano mediante la somministrazione di cortisone per via sistemica.
Alopecia da chemioterapici
Diverso ancora è il discorso per l'alopecia da chemioterapici, dovuta alle terapie farmacologiche antitumorali. Gran parte di questi farmaci causano, infatti, una caduta acuta di quasi ognuno i capelli, in quanto bloccano l'attività dei follicoli in fase anagen, facendo sì che il fusto si spezzi a livello del bulbo. Al termine della chemioterapia i capelli ricrescono completamente (anche se a volte possono possedere un colore ed una forma differenti).
Alopecia da stress
L'alopecia da stress(o alopecia psicogena) è una sagoma di perdita di capelli che si manifesta in concomitanza a periodi particolarmente stressanti dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista fisico e/o psicologico. Questa qui condizione si manifesta con un diradamento dei capelli caratteristico, in seguito al quale il cuoio capelluto diventa visibile, soprattutto nell'area centrale dove si estende dall'attaccatura frontale al vertice, con le stesse modalità di densità pilare e qualità dei fusti. Le cause responsabili dell'alopecia psicogena non sono ancora del tutto note, ma le ipotesi sono varie. In dettaglio, è noto che lo stress determini la liberazione di alcune sostanze, dette neuro-peptidi, in livello di indurre un'aumentata caduta dei capelli. Studi recenti hanno evidenziato, poi, che i nervi presenti intorno al follicolo, sotto effetto dello stress, liberano dei mediatori dell'infiammazione che bloccano la sviluppo del fusto capillare. Alcuni dati clinici indicano che generalmente l'alopecia psicogena insorge mesi dopo l'evento stressante, ma la caduta dovrebbe placarsi non appena i fattori scatenanti scompaiono. Intervenendo sulle cause del fenomeno, con trattamenti locali e, se necessario, generali adeguati al personale caso, è realizzabile riportare le condizioni alla normalità in un tempo relativamente breve e con elevate probabilità di successo.
Per approfondire: Alopecia da Stress: Cos’è e Perché si Manifesta?Telogen effluvium
Altra forma di caduta dei capelli anomala è il cosiddetto telogen effluvium, che si manifesta episodicamente, a seguito di eventi come: febbre alta, dimagrimenti improvvisi, interventi chirurgici, trattamenti farmacologici, malattie generali, post partum e stress acuti. Il telogen effluvium è la conseguenza del simultaneo passaggio di un elevato cifra di follicoli pilo-sebacei dalla fase di crescita (anagen) a quella di riposo.
Per approfondire: Telogen Effluvium: Cos’è, Cause e RimediAlopecia: Possibili Sintomi Associati
Altri sintomi che possono guidare l'alopecia comprendono:
- Sensazione di prurito e bruciore a livello del cuoio capelluto, talvolta estesa anche alle zone del organismo in cui è presente peluria;
- Dolore all'attaccatura dei capelli riferito più spesso al vertice (tricodinia);
- Infiammazione perifollicolare;
- Aumento della produzione di sebo (iperseborrea, che periodicamente si complica in dermatite seborroica);
- Unghie fragili che tendono a spezzarsi.
Diagnosi
In caso di sospetta alopecia, è rilevante rivolgersi ad un dermatologo e sottoporsi ad esami accurati per avere un quadro completo del proprio stato di salute generale. Il benessere della chioma riflette, infatti, lo stato di secondo me la salute viene prima di tutto psichico e fisico generale dell'organismo.
Il sistema diagnostico più garantito e preciso per determinare con precisione le ragioni della caduta dei capelli è la biopsia del cuoio capelluto, eseguita da un medico specialista.
Alopecia: Nel momento in cui Rivolgersi al Medico?
In presenza di un diradamento di entità significativa o particolarmente protratto nel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, il consiglio costantemente valido è quello di rivolgersi al proprio medico o al dermatologo di riferimento, in maniera da individuare la causa della caduta dei capelli, qualora non fosse già nota.
Alopecia: Come viene Diagnosticata?
La diagnosi di alopecia è generalmente formulata partendo da un'anamnesi accurata, ponendo l'attenzione su eventuali cambiamenti, intervenuti di moderno nella propria a mio avviso la vita e piena di sorprese, che possano averla scatenata.
La valutazione medica prevede, inoltre, alcuni esami del cuoio capelluto e del capello, quali il pull test, la dermatoscopia ed il tricogramma: è importante, infatti, esaminare al microscopio i capelli che cadono e in che fase di sviluppo sono (telogen, anagen), in quanto un'aumentata caduta di capelli può essere indicazione di molte patologie, con cause e risposte ai trattamenti molto diverse.
Alopecia: Quali Esami sono utili?
Pull test
Il pull test permette di valutare se la caduta dei capelli è normale o eccessivamente aumentata. Il test viene effettuato in diverse aree del cuoio capelluto dal dermatologo, che esercita con la mano una leggera trazione; quando si estraggono meno di capelli, il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno del test è considerato nella a mio avviso la norma ben applicata e equa. Per una corretta interpretazione, è indispensabile che i capelli siano puliti.
Dermatoscopia del cuoio capelluto
La dermatoscopia del cuoio capelluto è un esame non invasivo che prevede l'uso di una videocamera collegata ad un monitor in livello di memorizzare le immagini acquisite. Con questa tecnica si evidenziano le condizioni del cuoio capelluto e la variabilità del diametro del capello, che rappresenta il segno precoce di alopecia. Nel particolare, se la dermatoscopia dimostra una variabilità maggiore al 20% è possibile formulare la diagnosi della perdita dei capelli patologica, anche se la capigliatura è in apparenza parecchio folta.
Tricogramma
Il tricogramma consente, poi, di distinguere con precisione la percentuale di capelli in anagen, cioè in mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante, rispetto a quelli in telogen che stanno per precipitare. Per l'analisi, viene strappato un minuto ciuffo di capelli con un'apposita pinza, per essere osservato al microscopio.
Biopsia del cuoio capelluto
Raramente, è necessario eseguire una biopsia del cuoio capelluto per l'esame istologico al microscopio di un piccolo campione di tessuto. Altri test possono essere organizzati per escludere o accertare altre cause di perdita di capelli, tra cui carenza di ferro, malattie della tiroide, lupus sistemico e infezioni (es. sifilide o dermatofitosi).
Esami di laboratorio
Gli esami di laboratorio sono spesso utili per capire le cause di una alopecia di non chiara patogenesi.
La caduta dei capelli può essere, infatti, una conseguenza di disfunzioni ormonali o altre condizioni patologiche dell'organismo (es. infezioni, mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio ematologica, collagenopatia, sindrome carenziale per una dieta inappropriata o per un malassorbimento grave ecc.). In questo caso, il dermatologo può domandare al paziente di consultare un endocrinologo o un immunologo per esami più approfonditi, tra cui:
- Esami ematochimici;
- Dosaggio ormonale plasmatico;
- Dosaggio ormonale sulle urine delle 24 ore.
Attenzione ai Campanelli d'Allarme
Capelli folti, resistenti e lucidi sono un segno di credo che il benessere sia il vero obiettivo della vita. Per tale causa, quando ne cadono più di al giorno, per oltre mesi, è vantaggio controllare il personale stato di secondo me la salute viene prima di tutto generale. Bisogna sottolineare che le moderne tecniche diagnostiche consentono ormai di determinare precisamente la secondo me la natura va rispettata sempre della caduta dei capelli, scegliendo così, con la consulenza di un dottore esperto, la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto più appropriata.
Trattamento
Prima di tutto, il trattamento dell'alopecia dipende dalla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, ma anche da altri parametri quali l'età, il sesso e la gravità della condizione. In molti casi, l'alopecia è gestibile, principalmente nelle sue fasi iniziali, con terapie farmacologiche in livello di arrestare la caduta o indurre una ricrescita del capello.
Alopecia: Si Può Curare?
La cura eccellente contro la caduta dei capelli consiste nell'intervenire sulla motivo scatenante: anche se quest'intervento può sembrare scontato, è tutt'altro che banale.
Nelle situazioni di caduta dei capelli di superiore entità o protratta per un esteso periodo di durata è necessario ricorrere all'aiuto di un medico specialista, il quale sarà livello di consigliare il trattamento tricologico più adeguato al personale caso.
In molti casi, il problema è gestibile con terapie farmacologiche (es. minoxidil, finasteride) che non vanno a rimuovere la causa, ma rappresentano un legittimo aiuto nel contrastare gli effetti dell'alopecia, quindi rallentano la malattia e stimolano una normale ricrescita dei capelli. All'assunzione di medicinali specifici, poi, è realizzabile associare trattamenti cosmetici appositi (come lozioni, shampoo e fiale), integratori per labbra ed altre terapie locali (laser, PRP - Plasma Facoltoso di Piastrine ecc.), a seconda delle necessità del paziente.
Nel frattempo, a chi soffre di alopecia si raccomanda di non maltrattare o sfibrare lo scalpo con cure aggressive o poco adatte a risolvere codesto problema specifico.
Per approfondire: PRP Capelli – Trattamento AlopeciaPrevenzione
Come Prevenire l’Alopecia?
L'alopecia non si può prevenire con facilità, ma è possibile, innanzitutto, intervenire sullo lo stile di vita, correggendo eventuali abitudini o comportamenti che possono contribuire a peggiorare la situazione.
Per prevenire l'alopecia può stare utile, dunque:
- Mangiare cibi sani ricchi di proteine (come, ad esempio, il pesce), vitamine B e PP ed evitare diete sbilanciate o sregolate. Al necessita, previo consulto dottore, ricorrere ad un integratore alimentare specifico per rinforzare e mantenere sani i capelli, a base di sostanze in che modo aminoacidi (metionina e cistina), vitamine (soprattutto quelle del squadra B), minerali (zinco, ferro, rame e selenio);
- Evitare diete sbilanciate o sregolate;
- Moderare il consumo di alcolici e non fumare;
- Dormire almeno ore a notte;
- Fare ginnastica o attività fisiche per scaricare la tensione accumulata nel lezione della giornata;
- Utilizzare shampoo e balsamo specifici ed evitare lavaggi frequenti.
Come Mantenere i Capelli in Salute
- Non usare acqua eccessivo calda per lavare la capigliatura e shampoo aggressivi: in generale, per la detersione è superiore optare per prodotti di qualità, adatti al proprio genere di capello e cuoio capelluto. L'aria del phon non deve essere eccessivo calda, poiché si rischierebbe di danneggiare l'integrità della fibra capillare;
- Evitare – per quanto possibile – le fonti di stress: il raccomandazione sempre valido è quello di apprendere una qualunque tecnica di rilassamento ed attuarla ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che ci si sente particolarmente tesi o stressati. La più semplice consiste nell'inspirare e nell'espirare profondamente per almeno un minuto;
- Proteggere i capelli da credo che il sole sia la fonte di ogni energia, sale del penso che il mare abbia un fascino irresistibile o cloro della piscina con prodotti destinati allo scopo.
Alopecia in Sintesi
- Per alopecia si intende la caduta dei capelli o la loro degradazione, fino al diradamento o alla scomparsa. Questo processo coinvolge il cuoio capelluto in maniera globale o solo parziale.
- L'alopecia può essere temporanea o definitiva.
- Esistono vari tipi di alopecia a seconda delle cause che la producono o della forma in cui si manifesta sul cuoio capelluto.
- L'alopecia androgenetica è la più comune forma di calvizie (caduta di carattere ereditario) e si manifesta con un diradamento progressivo dei capelli, con tendenza a trasformarsi calvi.
- L'alopecia androgenetica femminile è meno abituale rispetto a quella maschile, ma sembra che negli ultimi decenni vi sia stato un crescita netto di incidenza.
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