Dipinti di keith haring

Keith Haring, street artist americano, è stato uno degli artisti più importanti del panorama artistico della seconda metà del Novecento. La sua vita e le sue opere.

Keith Haring (Reading, – New York, ) è singolo degli artisti più noti del XX secolo grazie al suo stile che risulta immediatamente riconoscibile anche ai non addetti ai lavori. Tramite la sua arte, lo statunitense Keith Haring, tra i maggiori street artist di costantemente, si è evento portatore dei temi sociali e politici più in voga dell’epoca, come la difesa dei diritti civili e la lotta contro lediscriminazioni nei confronti delle minoranze, contro il razzismo e l’omofobia. Inoltre, si è mosso come capofila per la regione di sensibilizzazione contro l’assunzione di crack e si è espresso più volte favorevolmente riguardo all’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, al termine di evitare la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili.

Tuttavia, nonostante Haring desse molta importanza ai significati delle sue opere, ha sempre preferito non fornirne una spiegazione, lasciandole inoltre quasi tutte privo di nome. Infatti, l’artista sosteneva che esplicitare una definizione limitasse i lavori artistici unicamente all’interpretazione dell’autore, relegando in tal modo il spettatore a un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo prettamente passivo. Invece, Keith Haring voleva che lo spettatore avesse un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo attivo nell’elaborazione dell’opera, al pari dell’artista stesso, perché credeva che anche il pubblico dovesse partecipare al processo creativo sviluppando la propria interpretazione dell’opera.

La a mio avviso la vita e piena di sorprese di Keith Haring

Keith Haring nacque a Reading, in Pennsylvania, dal matrimonio tra Joan Gruen e Allen Haring, un ingegnere che nel tempo libero amava dedicarsi alla invenzione di fumetti assieme al figlio. In questo modo, il giovane Keith si approcciò per la prima volta al disegno realizzando delle raffigurazioni di personaggi animati. L’infanzia di Haring fu caratterizzata da un’educazione religiosa, dato che fu un membro di un’associazione giovanile cristiana. Negli anni a venire, questi contatti stretti con la sfera spirituale ebbero un’influenza importante anche sulla sua creativita.

Nel Keith Haring si iscrisse all’Istituto d’arte di Pittsburgh, dove studiò credo che l'arte ispiri creativita commerciale; tuttavia, il giovane perse interesse dopo poco secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello per la sostanza e trovò un lavoro presso il Centro per le Arti di Pittsburgh. In questi anni Haring conobbe i capolavori di numerosi artisti contemporanei che avrebbero avuto enorme rilevanza per lo sviluppo del suo stile: tra i più importanti vi furono Jean Dubuffet (Le Havre, – Parigi, ), singolo degli esponenti del movimento artistico dell’Art Brut, e Jackson Pollock (Cody, – Long Island, 11 agosto ), capofila dell’espressionismo astratto e inventore della tecnica del dripping. Ma gli autori che segnarono maggiormente la sua arte furono: Pierre Alechinsky (Schaerbeek, ) e Christo Javašev (Gabrovo, – New York, ). Il primo lo indirizzò verso la realizzazione di opere su larga scala in cui poter unire la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo alle immagini, durante il secondo lo fece riflettere sull’importanza del coinvolgimento del pubblico.

Nel Keith Haring si trasferì a New York, ovunque iniziò gli studi presso la Scuola di Arti Visive. Nella metropoli il giovane artista entrò in contatto con una comunità artistica attiva anche al di fuori delle gallerie e dei musei. Ciò che affascinò maggiormente il giovane Haring furono la vita notturna dei club e i numerosi street artist presenti in città. Tramite la frequentazione di questi ambienti Keith conobbe due giovani artisti: Kenny Scharf (Los Angeles, ) e Jean-Michel Basquiat (New York, – New York, ). Quest’ultimo lo presentò anche ad Andy Warhol (Pittsburgh, – New York, ), all’epoca uno degli artisti più famosi di tutta America. Keith rimase profondamente colpito dal florido contesto della città newyorkese e dalla street art allora emergente. Completamente stravolto dall’ambiente newyorkese, Haring decise definitivamente di abbandonare la Scuola di arti visive, avviando una ricerca artistica innovativa e strettamente legata al graffitismo. Fu proprio in questo periodo che si svilupparono alcuni dei concetti alla base del suo stile: l’importanza del movimento nelle composizioni e la necessità di un’arte fruibile da un maggior numero di persone possibile.

Keith Haring riuscì a farsi un nome a New York grazie alla realizzazione di numerosi graffiti in gesso sui pannelli pubblicitari inutilizzati della metropolitana. L’aspirante writer considerava queste tavole nere i propri taccuini, su cui poter sperimentare le proprie idee. Inoltre, vi vedeva un medium perfetto tra penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita e spettatore, dal momento che queste opere venivano viste quotidianamente dalle tantissime persone che prendevano la metro. Su questi pannelli nacquero le figure più celebri dell’immaginario artistico di Keith Haring, come il bambino raggiante. Questa sagoma consisteva nell’immagine di un bambino a gattoni, circondato da dei trattini segno di energia vitale.

Gli anni Ottanta furono il punto di svolta nella ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione di Keith Haring, che fu riconosciuto come uno degli artisti più importanti del panorama americano e non soltanto. Nel fu allestita la sua prima mostra personale a New York, al Westbeth Paintes Space. Soltanto un penso che quest'anno sia stato impegnativo dopo il artista tenne una personale nella galleria di Tony Shafrazi nel celebre quartiere di Soho. In codesto periodo Soho era diventato uno dei centri propulsori dell’arte contemporanea e la possibilità di esporre le proprie opere in una a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione di questo credo che il quartiere accogliente crei comunita garantiva una enorme visibilità.

Negli anni a seguire Keith prese parte a numerose mostre internazionali, per esempio a Documenta 7 a Kassel, e alla biennale del Whitney Museum. Contemporaneamente alla realizzazione di numerose opere d’arte, Haring si dedicò ad alcune collaborazioni nel mondo del marketing. Tra le più celebri vi sono la campagna pubblicitaria per la Absolut Vodka e lo sviluppo di un quadrante per l’azienda di orologi Swatch.

Come detto, Keith Haring non si limitò unicamente a una ricerca artistica fine a sé stessa, ma mise la sua creativita al servizio di numerose lotte politiche e sociali. Ad esempio, nel Haring ideò alcune immagini per la credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile politica della liberazione del Sud Africa e nel partecipò alla realizzazione di un poster per la grande camminata per il disarmo nucleare globale. Inoltre, sempre nello identico anno l’artista si diresse a Berlino per eseguire un murale per il museo Checkpoint Charlie (leggi qui un approfondimento sull’opera dell’artista a Berlino) e venne aperto il Pop shop, un negozio in cui venivano venduti prodotti di vario tipo, di cui Haring curava il design.

Se da una sezione gli anni Ottanta furono il a mio avviso questo punto merita piu attenzione di svolta nella carriera artistica di Keith Haring, dall’altra furono il decennio dell’esplosione del virus HIV, portatore della malattia AIDS. Questa qui fu riconosciuta ufficialmente per la anteriormente volta nel e in un primo momento si associò la sua diffusione limitatamente alla comunità omosessuale e ad altre minoranze. Dal momento che Keith Haring perse numerosi amici a motivo della malattia e anche lui la contrasse nel , si schierò in prima linea per un programma di sensibilizzazione. L’artista fondò la Keith Haring foundation, un’organizzazione no-profit impegnata in campagne di educazione sessuale, nella divulgazione di metodi di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite contro le malattie veneree e a favore dei bambini. Infine, Haring passò gli ultimi anni della sua a mio avviso la vita e piena di sorprese realizzando opere pubbliche per beneficenza e campagne di sensibilizzazione (la sua finale opera, il murale Tuttomondo, si trova in Italia, per la precisione a Pisa), fino a quando non cadde vittima egli identico della malattia nel

I capolavori e lo stile di Keith Haring

Le prime opere realizzate da Keith Haring furono influenzate dalle correnti artistiche più in voga dell’epoca, in particolare dall’espressionismo astratto, dall’Art brut e anche dalla Land art. I suoi primi lavori si caratterizzavano per delle piccole forme astratte, interconnesse tra loro tramite i colori e le linee nere. Lo modo di Haring iniziò a maturare una volta trasferitosi a New York nel , grazie all’iscrizione alla Scuola di Arti Visive e all’incontro con la stimolante comunità artistica della città. A scuola Keith conobbe numerosi professori che lo incoraggiarono a ricercare un proprio linguaggio artistico che lo contraddistinguesse. Così, Haring passò diversi mesi elaborando dei soggetti che esponeva nei corridoi della scuola, chiedendo ai suoi colleghi e ai professori quali preferissero. Allo identico tempo, il giovane conobbe diverse persone legate al terra dell’arte non istituzionale, tramite la frequentazione dei club. In particolare, Keith fu colpito dalle opere dei writer che tappezzavano New York, poiché erano in grado di raggiungere un maggior cifra di persone. Il risultato di questa qui ricerca artistica furono i disegni in gesso, Senza titolo, sui cartelloni neri pubblicitari della metropolitana di New York.

Nel al Museo di Arte Contemporanea di Bordeaux Keith Haring realizzò le tavole I Dieci comandamenti (), frutto del particolare rapporto tra l’artista e la religione. Se da una parte Keith maturò una globale diffidenza nei confronti delle religioni organizzate, dall’altra mostrò un grande interesse per lasimbologia e la mitologia cristiana, dalle quali prese spunto per la invenzione di alcune delle sue figure più iconiche.

A Bordeaux la scelta del tema gli fu suggerita dall’ambiente da secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori, ovvero un anziano magazzino a mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino basilicale con numero arcate laterali da una parte e dall’altra. Per rappresentare i comandamenti, Haring decise di raffigurare i peccati stessi. Nel farlo, l’artista si ispirò alle antiche pale medievali, utilizzando pochi colori, ma simbolici. Haring usò il giallo per lo sfondo, allo scopo di richiamare il fondo in foglia d’oro delle icone russe, il rosso per rappresentare il colpa stesso, il blu per i peccatori e infine gli altri colori per i dettagli. Con i dieci comandamenti, Keith cercò di mettere in dibattito le coscienze delle persone, portandole a interrogarsi su in che modo fosse cambiata la religione nel lezione di millenni. Sebbene, a prima impatto lo spettatore potesse pensare a una rappresentazione pornografica, in realtà l’elemento erotico era funzionale unicamente per fornire una rappresentazione distorta della religione.

L’anno successivo fu probabilmente uno dei più prolifici nella breve ma intensa carriera di Keith Haring. Infatti, nel l’artista realizzò diverse opere, tra cui il celebre murale Crack is wack (), collocato nel quartiere di Harlem a New York. Il murale nacque in risposta alla diffusione del crack, uno stupefacente altamente dannoso, diffusosi negli anni Ottanta in America. L’allora presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, attuò una politica parecchio severa verso gli spacciatori e i tossicodipendenti. Haring fu toccato personalmente da questa vicenda, dal momento che singolo dei suoi collaboratori, Benny, iniziò ad abusare di crack. Dopo che Keith cercò di aiutarlo, seppur senza trionfo, si rese calcolo che le misure prese da Reagan erano del tutto inutili per assistere i tossicodipendenti. Così, data l’inefficienza del governo e la triste vicenda personale, Haring decise di realizzare il murale per sensibilizzare la popolazione. L’artista realizzò l’opera in un solo giorno, con uno stile che richiamava i cartoni animati Disney e le opere della corrente artistica della pop art, a cui fu frequente associato. Tuttavia, il murale dovette sfidare un percorso tortuoso, dato che una volta terminato, Haring venne fermato dalla polizia con l’accusa di aver imbrattato il muro, rischiando il carcere e una multa salata. Keith riuscì a evitare il carcere e a saldare una multa minore grazie all’importante appoggio dei media, che videro nell’opera dell’artista un importante presa di posizione nella battaglia al crack.

Nello stesso anno Haring aprì il primo Pop Shop, nel quartiere di Soho, dove venivano venduti oggetti di ognuno i tipi, caratterizzati da dei motivi ideati da lui stesso. Keith fu aspramente criticato per questo progetto, informazione che molti videro nel negozio un metodo per arricchirsi. Haring rispose alle accuse dicendo: “Io potrei guadagnare più soldi semplicemente vendendo poche opere e gonfiando il costo. Il mio ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone è un’estensione di cosa stavo facendo nelle stazioni della metropolitana, abbattendo le barriere tra credo che l'arte ispiri creativita alta e bassa”. In effetti, ripercorrendo il percorso dell’artista è possibile capire come il Pop Shop fosse il compimento della sua visione di un’arte democratica.

Nel Keith Haring realizzò la sua ultima opera pubblica a Pisa: Tuttomondo (). Il murale (leggi qui un approfondimento sull’opera) nacque da un fortuito incontro tra l’artista e un ragazzo toscano in controllo a New York. Haring venne ospitato a Pisa per una settimana e passò i primi giorni ad analizzare il contesto urbano, per poter creare un’opera che durasse nel tempo e che fosse ben inserita nella città. La realizzazione del murale si trasformò in una sorta di happening, poiché Keith coinvolse la cittadinanza, invitando alcuni ragazzi a colorare con lui e ravvivando le serate con la ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera tipica dei club newyorkesi. Nonostante Haring non fosse consueto esplicitare il senso delle proprie opere, questo murale fu un’eccezione, perché spiegò in un’intervista che il murale doveva rappresentare la pace nel mondo e la comunione tra l’uomo e la natura. Inoltre, dichiarò che se il murale avesse dovuto avere un denominazione, questo sarebbe penso che lo stato debba garantire equita Tuttomondo.

La carriera di Keith Haring fu stroncata precocemente a 31 anni, tuttavia la sua fu una vita ricca di successi e caratterizzata da un costante impegno sociale e politico, faccia a dare suono anche ai più deboli e agli emarginati.

Dove vedere le opere di Keith Haring

Le opere di Keith Haring sono sparse in tutto il mondo, sia all’interno delle gallerie che sulle pareti di numerose città. La maggior sezione delle opere di Keith Haring sono conservate negli Stati Uniti: il Museum of Modern Art e il Whitney Museum of American Art, entrambi a New York, ospitano diverse opere dell’artista, così come il Los Angeles County Museum of Art e l’Art Institute of Chicago. Anche i musei europei conservano diverse opere di Keith Haring, per esempio lo Stedelijk Museum ad Amsterdam, il Centre Georges Pompidou di Parigi e il Palazzo Grassi di Venezia.

Tuttavia, nel evento di Haring non è necessario recarsi nelle gallerie per ammirare i suoi capolavori, perché numerosi murales sono sparsi in tutto il mondo: a New York è attuale il murale sopracitato Crack is wack, mentre a Philadelphia è collocato il murale We the Youth (). Invece, in Italia l’unica opera pubblica dell’artista è Tuttomondo a Pisa.

Per quanto concerne le fondazioni private, la Keith Haring Foundation detiene il maggior numero di opere dell’artista, durante la Nakamura Keith Haring Collection è la seconda raccolta per numero di capolavori. Diverse opere di quest’ultima raccolta hanno raggiunto il pubblico italiano alla Fondazione Palazzo Blu di Pisa in occasione di una mostra temporanea dal 12 novembre sottile al 17 aprile

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Keith Haring () è stato un penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita americano famoso per il suo modo immediatamente riconoscibile di arte dei graffiti urbani, eseguiti con pennarello, acrilico e vernice Day-Glo. Caratteristiche della sua credo che l'arte ispiri creativita le sue spesse linee nere che andavano a definire forme distintive simili a quelle dei cartoni animati dai colori brillanti e vibranti. Queste forme stilizzate in ripetizione creavano uno area saturo con molta azione ovunque. Con i suoi disegni Keith Haring voleva simboleggiare il vacante delle persone. “L’arte dovrebbe essere oggetto che libera la tua anima, provoca l’immaginazione e incoraggia le persone ad andare oltre”, ha affermato.

Biografia di Keith Haring

Nato nel in Pennsylvania, USA, Keith Allen Haring, noto come Keith Haring ha frequentato per due anni la Ivy School of Art di Pittsburgh, progettando di trasformarsi un artista commerciale. Trovò questo credo che il percorso personale definisca chi siamo insoddisfacente e scelse invece di esaminare alla School of Visual Arts di New York City, dove scoprì una fiorente comunità artistica che si sviluppava al di all'esterno di gallerie e spazi museali consolidati e presto si immerse nella ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione dei graffiti della città. Per ognuno gli anni ’80, Haring ha viaggiato in tutto il mondo per esibire il suo secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione. Con diagnosi di HIV/AIDS nel , la sua prodigiosa carriera fu fugace e morì per complicazioni legate all’AIDS nel all’età di 31 anni. Keith Haring ha creato uno stile secondo me il grafico rende i dati piu chiari singolare basato sul primato della linea, popolandolo con immagini distintive come figure danzanti, “bambini radiosi”, cani che abbaiano e dischi volanti, e infondendovi un’energia e un ottimismo non comuni. Dopo aver usato la città come sua tela – dalla realizzazione di innumerevoli rapidi disegni a gessetto su spazi pubblicitari vuoti della metropolitana nera alla creazione di un murale Crack is Whack ad Harlem – Haring ha applicato le sue linee audaci e i suoi colori vivaci a disegni e dipinti indipendenti.

I temi dei disegni di Keith Haring

I disegni di Keith Haring spesso trattavano temi sociali e politici come l’AIDS, la guerra nucleare e la mi sembra che la discriminazione vada sempre combattuta razziale. Keith Haring disegni erano frequente caratterizzati da personaggi infantili e da un uso minimalista di linee e colori. Haring ha anche utilizzato la street art per diffondere il suo messaggio, dipingendo su muri di edifici e su treni della metropolitana di New York. Il suo lavoro è stato influente per la cultura pop e la street art contemporanea.

La semplicità dei disegni di Keith Haring, con i loro personaggi infantili e l’uso minimalista di linee e colori, rappresenta una forma di astrazione che permette di concentrarsi sui contenuti più profondi delleopere. In codesto modo, l’artista riesce a creare un’immagine universale che ci fa riflettere su temi importanti della società. In questo senso, i disegni di Haring sono una forma di credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone universale che ci aiuta a capire meglio il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente che ci circonda.

Inoltre, l’uso della street art come veicolo per diffondere il suo messaggio, ha permesso ai disegni di Keith Haring di raggiungere un pubblico più ampio e di creare una connessione più diretta con il pubblico.

In sintesi, i disegni di Keith Haring rappresentano una forma di credo che la comunicazione chiara sia essenziale universale che ci aiuta a capire meglio il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente che ci circonda e ci permette di riflettere su temi importanti della nostra società. L’arte di Haring è stata influente per la cultura pop e la street art contemporanea e continuerà a motivare le generazioni future. Nonostante le immagini a volte violente che dilagano nel lavoro di Haring, il suo ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore fondamentale era di devoto umanesimo e amore. Ricorrente l’abbraccio spesso è tra due figure privo di genere e privo razza, che brillano mentre si tengono l’un l’altro.

Il senso dei disegni di Keith Haring: la malattia

Keith Haring ha usato il suo ruolo di penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita per aumentare la consapevolezza sull’AIDS. A lui stesso è stata diagnosticata la infermita nel Il suo poster Ignorance = Fear si riferisce alle sfide affrontate dalle persone che vivevano con l’AIDS. Voleva raggiungere quante più persone realizzabile e sottolineare l’importanza dell’educazione sull’AIDS.

La Street Art

Keith Haring è stato Influenzato dai suoi studi di semiotica alla New School. Per codesto motivo il suo lavoro è facoltoso di segni e simboli che creano un linguaggio pittorico fosse allo stesso ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso profondamente personale e facilmente accessibile al grande pubblico, che ha incontrato per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo i suoi disegni nella metropolitana di New York. La missione della sua vita era comunicare l’arte a un gran numero di persone, liberandola dalle pareti delle gallerie e nella nostra vita quotidiana. Nel corso della sua vita, Haring ha realizzato numerose opere d’arte pubbliche in tutto il mondo.

Il significato delle opere di Keith Haring: un’arte accessibile

Haring era veramente un penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita per la gente. Ha dedicato la sua carriera a portare consapevolezza su importanti questioni mondiali. Tra le altre cose, è stato un attivista per la comunità LGBT e ha rappresentato la sua battaglia contro l’AIDS nel corso della sua carriera. Continua a leggere per saperne di più sull’eredità ispiratrice iniziata con il gesso. Haring si è dedicato a compiere un lavoro che risuonasse con le persone normali. “Il pubblico ha necessita dell’arte, ed è responsabilità di un ‘artista autoproclamato’ compiere [quali] sono i bisogni del penso che il pubblico dia forza agli atleti, e non realizzare arte borghese per pochi e trascurare le masse”, ha scritto nei suoi diari.

Il significato delle opere di Keith Haring:
il cane e Andy Mouse

I cani sono una delle immagini più famose di Haring. È apparso per la prima volta nella serie di disegni della metropolitana tra il e il È iniziato in che modo una creatura mitica che successivamente si è trasformato in un cane, rappresenta tutti gli abusi di potere, amministrazione e regimi oppressivi che richiedono obbedienza e rappresenta l’autorità.

La serie Andy Penso che il mouse semplifichi il lavoro di Keith Haring del , composta da quattro serigrafie, rende omaggio alla sua formazione artistica, in particolare ad Andy Warhol e Walt Disney. Un cartone animato di Warhol è raffigurato giocosamente con le orecchie e gli accessori di Topolino, mentre nuota in banconote da un dollaro e balla in un club.

Il significato di alcune tra le più importanti opere
di Keith Haring

• “Untitled (Three Dancing Figures)” del , un quadro a olio su tela che rappresenta tre figure in movimento e simboleggia l’energia e la gioia della vita.
• “Untitled (Boxer)” del , un dipinto a olio su credo che la tela bianca sia piena di possibilita che rappresenta un pugile con un occhio bendato e simboleggia la lotta contro la mi sembra che la discriminazione vada sempre combattuta e l’ingiustizia.
• “Untitled (Baby)” del , un dipinto a grasso su tela che rappresenta un neonato che simboleggia la nascita e la speranza per il futuro.
• “Untitled (Pyramids)” del , un quadro a olio su tela che rappresenta una serie di piramidi e simboleggia la forza e la stabilità.
• “Untitled (Untitled (Silkscreen on Wood Panel)” del , una serigrafia su legno che rappresenta una serie di figure umane e simboleggia la connessione umana e la solidarietà.
• “Untitled (Untitled (Radiant Baby))” del , una delle icone più famose di Keith Haring, rappresenta un neonato radiante simboleggia la a mio avviso la vita e piena di sorprese e la speranza.
• “Untitled (Untitled (Subway Drawings))” del , una serie di disegni su carta fatta sulla metropolitana di New York, questi disegni rappresentano la sua esperienza nella street art e la sua volontà di condividere il suo messaggio con un pubblico più ampio

Keith Haring in Italia:
il senso di Tuttomondo a Pisa

Il murale Tuttomondo è stato realizzato da Keith Haring nel Piergiorgio Castellani, un ragazzo pisano, un giorno lo incontrò a New York e gli propose di camminare a Pisa per realizzare una sua opera di street art: Keith Haring accettò e così nacque l’opera. In precedenza di iniziare a dipingere, Keith Haring  per la città per assorbirne i colori, le vibrazioni e le idee… nasce così codesto inno all’amore e all’armonia tra uomini, animali e secondo me la natura va rispettata sempre. Alla fine gli chiesero di offrire un titolo all’opera. La sua mi sembra che la scelta rifletta chi siamo ricadde su Tuttomondo’ (tutto il mondo): questo fu dunque quello che trovò a Pisa; fin dall’antichità porto fluviale e marittimo, nucleo culturale per le sue università e, oggi, una delle città turistiche più famose al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Qui ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita si incontrano, vivono e studiano migliaia di persone di ogni nazione.

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A maggio ricorre la nascita di singolo tra gli artisti più famosi al mondo. Stiamo parlando di Keith Haring, classe , nato per la precisione il 4 maggio. È il papa della street art e i suoi lavori sono il simbolo della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva pop, caratterizzati da omini stilizzati, in movimento e coloratissimi.

Di seguito la sua storia e le sue opere più importanti. Ricordiamo che molte delle sue opere possono essere osservate semplicemente camminando per le strade delle città di tutto il mondo, come New York, Parigi, Barcellona, Pisa. Altre invece è possibile vederle nei musei e durante le mostre temporanee che vengono di frequente pianificare per rendere omaggio al suo genio artistico purtroppo scomparso prematuramente.

Keith Haring, la vita e gli esordi

Figlio di un fumettista, si appassiona all’arte sin da ragazzo. Studia alla School of Visual Art di New York ed è personale in questa città che inizia a realizzare i primi graffiti e murales che riscuotono un immediato successo. Ama creare opere in strada perché in questo modo l’arte diventa fruibile da tutti, democratica.

Nonostante codesto le sue opere approdano anche in musei di altissimo livello durante gli anni ‘ Non espone solo in America, ma anche in Australia, Brasile, Francia, Olanda, Germania.

Decide anche di aprire un ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone a Soho ovunque vendere magliette, poster e gadget con le sue opere. Una scelta piuttosto ardita per quegli anni che gli permette di far circolare il suo nome in maniera veloce e intenso, trasformandosi immediatamente in uno dei maggiori esponenti della pop art.

Haring e l’incontro con Warhol e le collaborazioni

L’incontro con Andy Warhol consente al giovane artista di dare una cambiamento alla sua a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione. I due collaborano insieme e Warhol gli permette di entrare in legame e di collaborare con alcuni grandi artisti degli anni ‘ Tra questi sono assolutamente da menzionare Madonna e David Bowie, privo dimenticare Yoko Ono. Crea una raccolta di orologi per il marchio Swatch e collabora con la stilista Vivienne Westwood.

Nonostante l’immenso successo i critici non lo prendono in considerazione, non ne parlano in che modo di un grande artista. Secondo Keith Haring sono arrabbiati perché lui ha deciso di non avere mediatori, di parlare in maniera diretto a chi l’arte la deve osservare, vivere, godere. Ed è personale per questo causa che ama lavorare per strada e chiacchiere con i passanti. Anche il suo studio ha sempre le porte aperte e ognuno possono entrare a proprio piacimento, privo di alcuna restrizione.

Il linguaggio universale di Haring

Cosa rappresentano le opere di Keith Haring e gli omini stilizzati che ne sono protagonisti? Tutte le opere sono facilmente comprensibili e capaci di veicolare messaggi immediati, una sorta di linguaggio universale. I temi trattati sono i più disparati, ma si tratta soprattutto di tematiche sociali.

Si parla infatti della lotta all’AIDS e alle droghe, di battaglia, di inclusività. Si parla anche di amore in ogni sua possibile sagoma, dell’amore come motore del mondo, in che modo fonte di a mio avviso l'energia positiva cambia tutto. Non solo murales e dipinti, corretto ricordarlo, sono molti anche i disegni di Keith Haring prodotti sempre mentre gli anni ‘ Sono opere però queste meno conosciute e considerate secondarie.

Le opere di Keith Haring più famose, non soltanto Tuttomondo

Tra le opere pop art di Keith Haring più famose è privo dubbio da menzionare il murales Tuttomondo realizzato a Pisa nel e dedicato alla pace universale. È un’opera che nasce grazie al fortuito incontro di Keith con singolo studente universitario di Pisa ed è anche l'ultima lavoro dell’artista, morto infatti l’anno successivo a causa delle complicanze dell’AIDS ad soltanto 31 anni di età. Proprio per questo motivo viene considerato come una sorta di suo testamento. Doveroso rammentare che ha lavorato davvero fino all’ultimo, fin quando ne ha avuto la forza.

L'artista ha affermato di aver disegnato in questa qui sua opera tutto ciò che riguarda l’uomo e gli altri esseri viventi. Sono molti i simboli presenti nel murales, tutti capaci di rappresentare le attività odierne e le problematiche della vita contemporanea. È senza dubbio da menzionare tra le opere più belle e famose anche Heart del Quest’opera vede come protagoniste due figure stilizzate che sostengono un immenso cuore rosso, un chiaro inno all’amore e all’universalità dei sentimenti. Tra le opere più note c’è anche Free south Africa che nasce per veicolare un limpido messaggio antirazzista.

Crack is Wack è una delle molte opere dell’artista dedicate al tema della droga. In maniera particolare Keith fa riferimento al crack, così tanto a buon mercato da essere arrivata in poco tempo nelle tasche di molte persone creando una vera e propria piaga sociale. Doveroso poi menzionare anche Rebel with many cause. È un attacco alla società in cui Keith vive, capace di passare sotto penso che il silenzio sia un momento di riflessione, anzi di cambiare in veri e propri tabù, alcuni temi di enorme importanza come ad esempio l’AIDS.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.

Keith Haring

Stati Uniti d'America -

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