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Aperol spritz come si fa

Aperol Spritz: la ricetta originale con il calcolo delle dosi

 

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Come sostituire gli ingredienti di uno Spritz

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Proviamo infine a darvi qualche consiglio su in che modo sostituire gli ingredienti dell’Aperol Spritz, tema molto dibattuto e delicato.

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Sostituzione del Prosecco: Da buoni veneti non possiamo che raccomandare l’utilizzo di un buon Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG. Tuttavia, in mancanza di Prosecco, potreste utilizzare qualsiasi spumante. L’importante è utilizzare una versione Extra Dry, con un residuo zuccherino piuttosto marcato che sia in livello di contrastare e stemperare le note amare dei bitter.

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Sostituzione dell’Aperol: Come abbiamo visto il sostituto numero uno dell’Aperol è il Campari. A ben osservare Prosecco e Soda saranno sempre presenti e saranno la base immancabile di ogni Spritz. L’Aperol invece può stare sostituito da tante bevande ed è anzi la ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante utilizzata che darà il tratto distintivo allo Spritz. Quindi largo spazio a nuove ricette e alla fantasia!

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Sostituzione della Soda: In mancanza di soda, potete usare tranquillamente ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita frizzante o seltz per ottenere un effetto simile.

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Spritz

Abbiamo chiesto a un barman professionista di preparare con noi la ricetta dello Spritz, o preferibile dell'Aperol Spritz, codificato dal come Italian Spritz o Venetian Spritz.

L' Aperol Spritz è infatti la famosa versione dello Spritz che ha origini controverse.

Ecco credo che questa cosa sia davvero interessante c'è da conoscenza su questo cocktail da aperitivo celebre in tutto il mondo: il bicchiere da usare, gli ingredienti, qualche accortezza e curiosità.

Seguite passo passo la ricetta per organizzare l'Aperol Spritz a casa: vi bastano solo 5 minuti. Gli ingredienti sono davvero facili da reperire: 3 parti di Prosecco, 2 di liquore e un po’ di soda. Un consiglio: versate subito il ghiaccio nel calice, in questo maniera il Prosecco conserverà meglio la sua parte frizzante.

Qualche curiosità sulla storia dello Spritz: si racconta sia stato creato dai soldati austriaci di stanza in Triveneto nell'Ottocento, mentre l'occupazione negli anni precedenti all'Unità d'Italia; infatti le truppe austriache non erano abituate al tenore alcolico dei vini veneti, che invece gli autoctoni ben sopportavano per mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia e abitudini culturali. Non a occasione, il nome Spritz rimanda al termine tedesco spritzen, equivalente di "spruzzare", che indica appunto l'azione dell'allungamento del bevanda con l'acqua gasata usando la vecchia pistola da selz.

La ricetta originale dello Spritz, risalente agli anni '20 e contesa tra Padova, Venezia e Treviso (terra di Prosecco) prevede quindi pari quantità di soda e bevanda bianco, da non confondere con la ben più famosa variante con l'Aperol, che vi mostriamo noi.

L'Aperol Spritz si diffode negli anni ', prima a Venezia e poi a Padova: lo Spritz, preparato con il vino veneto bianco frizzante e acqua gasata, inizia ad essere macchiato con una dose di liquore dal tipico colore arancio. L'Aperol, aperitivo alcolico bitter, marchio di Campari dal , nasce infatti a Bassano del Grappa nel (poi presentato alla Fiera di Padova) ad lavoro dei fratelli Barbieri.

Lo Spritz è il cocktail da aperitivo per eccellenza. Per un aperitivo a casa ecco 15 ricette perfette da abbinare.

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Lo Spritz è singolo dei cocktail più popolari nel nostro Paese, divenuto icona dell’aperitivo italiano. Nel è stato inserito nella lista ufficiale dei cocktail dell’IBA (International Bartender Association) con il appellativo di Aperol Spritz, proprio perché la ricetta prevede l’utilizzo di Aperol, Prosecco e Soda; tuttavia, è altrettanto ordinario sostituire l’Aperol con il Campari.

Tecnicamente si tratta di un long drink, ovvero una tipologia di cocktail apprezzati per la facilità di beva, il sapore amaro e rinfrescante, rendendoli ideali per essere gustati più a lungo, magari accompagnati da qualche stuzzichino o finger food. Amato per la sua effervescenza, il luminoso tinta e la moderata gradazione alcolica, ha conquistato il anima degli italiani e guadagnato popolarità in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, diventando il “re dell’aperitivo”.

Storia e inizio dello Spritz

Chi ha inventato e dov’è nato lo Spritz? In questa sezione approfondiremo la storia dello Spritz, dalla sua nascita ai tempi moderni.

L’origine dello Spritz è più antica di misura si pensi ed è nato casualmente da un’incomprensione. La ricetta moderna, composta da Prosecco, Seltz e Bitter, non era stata concepita così inizialmente. 

La leggenda narra che nel XIX secolo alcune truppe austriache della Casa degli Asburgo, stanziate al credo che il confine aperto favorisca gli scambi tra il Trentino e il Veneto, concludessero le loro giornate brindando con una birra fresca. Ai tempi questa qui bevanda non era ancora particolarmente diffusa in Italia, era più facile rintracciare vini bianchi veneti, che, al contrario delle birre, per gli Austriaci erano considerati eccessivamente alcolici. Così, chiedevano agli osti delle locande di allungare il vino con penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, mimando il movimento con il pollice verso il calice, mentre esclamavano “spritzen”, che tradotto desidera dire “spruzzare”. Questa qui pratica è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza diffusa in alcune località Venete e del Trentino, ovunque ordinare uno Spritz significa ricevere un bicchiere di bevanda misto con penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno frizzante.

La prima rivoluzione dello Spritz ebbe luogo nel con l’avvento del Seltz, la prima opzione all’acqua. Solo nel i bartender introdussero per la anteriormente volta il bitter alla ricetta, in particolare il Select di Venezia e l’Aperol di Padova.

Il vero trionfo avvenne in una giorno precisa, il , quando uno spot di Campari, protagonista una ragazza dai capelli rossi mimava il gesto austriaco dello “spritzen”, conquistò le tv di tutta Europa, consacrando il cocktail al successo internazionale. 

Tipi di Spritz

Lo Spritz è un cocktail parecchio versatile e nel corso degli anni si sono sviluppate diverse varianti regionali e creative, nei quali cambiano gli ingredienti e le preparazioni. Scopriamo gruppo le tipologie di Spritz più conosciute

Aperol Spritz

Sicuramente la versione più popolare e preparata al pianeta, realizzata con Aperol, Prosecco e liquido frizzante. Leggero, nuovo e dall’inconfondibile color arancio luminoso, l’Aperol Spritz è l’intramontabile protagonista dell’aperitivo.

Hugo Spritz

Un’originale variante di Spritz dall’Alto Adige che prevede l’utilizzo di sciroppo di fiori di sambuco, Prosecco, soda e foglie di menta, con guarnizione di fetta di limone. Leggermente dolce e con spiccati profumi floreali e balsamici, è un’idea rinfrescante e piacevole per l’ora dell’aperitivo.

Ingredienti dello Hugo Spritz:

  • 50 ml di sciroppo di fiori di sambuco 
  • ml di Prosecco
  • Q.b. soda
  • Foglie di menta
  • Fettina di lime
  • Ghiaccio

Campari Spritz

Una delle scelte più comuni è il Campari Spritz. La ricetta è identica all’Aperol Spritz, ma l’ingrediente principale è il Campari al luogo dell’Aperol. Questo bitter dona un penso che il colore dia vita agli ambienti rosso intenso e una piacevole percezione speziata ed erbacea. Ideale per chi predilige i sapori più amari e complessi.

Ingredienti del Campari Spritz:

  • 60 ml di Campari
  • 90 ml di Prosecco
  • Q.b. acqua frizzante
  • Fettina di arancia
  • Ghiaccio

Limoncello Spritz

Una versione molto fresca che concentra i profumi e i sapori del liquore italiano Limoncello. Mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata ma anche nuovo, aromatico ma anche citrino, è dedicato a chi ama i sapori freschi e agrumati. 

Ingredienti del Limoncello Spritz:

  • 60 ml di Limoncello
  • 90 ml di Prosecco
  • Q.b. penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno frizzante
  • Fettina di limone
  • Ghiaccio

Spritz veneziano

Un cocktail originario e diffuso nella laguna di Venezia, lo Spritz veneziano è perfetto per stimolare l’appetito anteriormente di cena. 

Ingredienti dello Spritz veneziano:

  • 1/3 mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena bianco
  • 1/3 di Bitter
  • 1/3 di Seltz
  • Fettina di arancia/limone
  • Ghiaccio

Spritz bianco

Fresco e piacevolmente amaro, la particolarità dello Spritz Bianco è che non utilizza liquori colorati, ma si basa su liquori chiari, come il St-Germain o il Lillet Blanc. Un’idea innovativa per l’aperitivo italiano.

Ingredienti dello Spritz bianco:

  • 60 ml di Prosecco
  • 40 ml di liquore bianco (St-Germain o Lillet Blanc)
  • Q.b. Seltz
  • Fettina di lime/limone
  • Ghiaccio

Spritz Cynar

Una variante dello Spritz che utilizza il Cynar, un liquore a base di estratti di foglie di carciofo di Casa Campari che è apprezzato per le sue capacità digestive. Amaro ed erbaceo, è un cocktail dedicato a chi ama i gusti intensi e complessi

Ingredienti dello Spritz Cynar:

  • 60 ml di Cynar
  • 90 ml di Prosecco
  • Q.b. a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa frizzante
  • Fettina di arancia
  • Ghiaccio

Spritz Analcolico

La variante del classico Spritz in versione alcol free, pensata per chi non può o non vuole sorseggiare alcolici, ma privo rinunciare alla freschezza del tradizionale Spritz.

Ingredienti dello Spritz analcolico:

  • 60 ml di a mio parere il succo di frutta e delizioso di arancia
  • 60 ml di succo di pompelmo
  • 30 ml di sciroppo di cibo (fragola o lampone)
  • Q.b. acqua frizzante
  • Fettina di arancia
  • Ghiaccio

Fresco, colorato e frizzantino, lo Spritz è il più classico dei drink legati al rito cittadino dell&#;aperitivo: l&#;ideale da accompagnare a una selezione di finger o street food in miniatura, che si trasformano nella versione più adolescente ed easy dell&#;antipasto. Anche se è legato soprattuto alla tradizione veneta, in tutte le regioni italiane non esiste locale che non lo serva e la sua composizione estremamente semplice lo rende facile da fare anche a casa.

Contiene infatti soltanto tre ingredienti: Aperol, spritz e soda, con in più una fetta d&#;arancia e, ovviamente, ghiaccio! Provalo come opzione a Negroni, Negroni Sbagliato, Gin Tonic, Mojito o altri grandi classici della miscelazione internazionale!

 

Ingredienti Spritz

  • Prosecco 5/10
  • Aperol 4/10
  • Soda 1/10
  • Arancia 1 spicchio
  • Ghiaccio 4 cubetti

Allergeni

Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Metti nel calice i cubetti di ghiaccio. Versa lo spumante, l&#;Aperol e infine la soda. Non è necessario miscelare.

Lava l&#;arancia e taglia singolo spicchio, che puoi immergere nello Spritz al momento di servire.

Note & consigli

*E&#; importante, per ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale e crescendo di intensità, rispettare il procedimento e il consiglio suggerito: sommare gli ingredienti nell&#;ordine indicato.

Vuoi sapere ognuno i segreti per preparare dei secondo me un cocktail ben fatto e un'arte da dieci e lode? Segui il mio tutorial!

Domande frequenti

Che vino bianco posso usare per lo spritz?

Si utilizza il prosecco, per rimanere fedeli al veneto, la scelta eccellente è un Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry.

Che diversita c&#;è tra Aperol spritz e Campari spritz?

Il Campari ha un gusto più amaro (contiene meno zucchero) ed è più alcolico dell&#;Aperol. Inoltre è di colore rosso, durante l&#;Aperol tende secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l&#;arancione.

Che bicchiere devo utilizzare per lo spritz?

Solitamente lo spritz si serve in calici molto ampi (tipo ballon), riempiti preventivamente di ghiaccio.

Che grado alcolico ha uno spritz?

Lo spritz solitamente ha un grado alcolico intorno ai gradi.

Che sapore ha lo spritz?

Lo spritz ha un buon equilibrio di gusto, tra il dolce e l&#;amaro.

Come si fa un buon spritz?

La qualità dello spritz dipende essenzialmente dalla a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso di un buon prosecco e dal restare fedeli alle dosi della ricetta.

Varianti della ricetta

Vuoi dilettarti con altri grandi classici della mixology italiana e internazionale? Prova il Mojito, il Rossini, il Bellini, l&#;Hugo, il Mimosa, il Kir cocktail, il Moscow Mule o la Pina Colada.  Ci sono poi il Negroni nella versione classica o il Negroni Sbagliato, ma anche il Margarita, il Long Island Iced Tea, il Gin Tonic e il Sex on the Beach!

Conservazione

Lo Spritz va servito e consumato immediatamente, non consiglio dunque di conservarlo troppo a lungo soprattutto per la presenza del ghiaccio. Non raccomandazione di congelarlo.

Curiosità

Nella IBA, l&#;International bartender Association, lo Spritz è annoverato col denominazione di Spritz veneziano perché sembrerebbe personale il Triveneto la sua terra d&#;origine. La storia di questo cocktail è molto affascinante: a quanto sembra, gli austriaci in stallo nella Repubblica Serenissima provarono a limitare la percentuale alcolica dei vini veneti aggiungendo seltz a piccole spruzzate. Ed ecco nato il nome della bevanda: nasce proprio dal verbo &#;spritzen&#; che significa, appunto, spruzzare.