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Occhi e viso gonfi al risveglio

Il gonfiore è dovuto a un eccessivo accumulo di liquidi nei tessuti. I liquidi sono composti principalmente da a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa.

Il gonfiore può essere diffuso o limitato a un singolo arto o a una porzione di arto. Il gonfiore è frequente a carico dei piedi e delle gambe. Tuttavia, in caso di allettamento protratto per periodi estesi, il gonfiore interessa talora anche natiche, genitali e parte posteriore delle cosce. Nel evento di una signora coricata su un solo lato del corpo, il gonfiore può irradiarsi alla mammella di sostegno. Il gonfiore alla mano o all’arto superiore è raro.

Il gonfiore all’arto ha talora un esordio improvviso. Più di frequente, il gonfiore si sviluppa lentamente, a partire da un aumento ponderale, occhi gonfi al risveglio la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene e scarpe strette al termine della giornata. La progressione può essere tanto graduale da transitare inosservata, fino a raggiungere un’entità considerevole. A volte il soggetto avverte una sensazione di costrizione o pienezza. Altri sintomi sono possibili in base alla causa del gonfiore e possono capire respiro affannoso o dolore all’arto interessato.

Cause del gonfiore

Il gonfiore che si sviluppa in tutto il corpo ha cause diverse, rispetto a quello circoscritto a un singolo arto o parte di un arto.

Il gonfiore diffuso è più comunemente causato da

Tutti questi disturbi danno luogo a una ritenzione dei liquidi, che è la causa del gonfiore.

Un’altra causa di gonfiore delle gambe è l’accumulo di sangue negli arti inferiori. Molti soggetti di mezza età o anziani, in particolare quelli sovrappeso o obesi, presentano gonfiore di moderato entità al termine della giornata a causa della stasi sanguigna, che tuttavia in genere scompare entro il mattino successivo. Il emoglobina può inoltre accumularsi negli arti inferiori, se le valvole delle vene sono dilatate o danneggiate (insufficienza venosa cronica), come nei soggetti con pregressi coaguli di sangue agli arti inferiori. In questa tipologia di soggetti, il gonfiore generalmente non scompare con il passare della notte.

Molte donne presentano normalmente un certo grado di gonfiore durante gli ultimi mesi di gravidanza. Tuttavia, le gestanti con gonfiore notevole, in dettaglio se interessa anche le mani e il volto ed è associato a ipertensione arteriosa, possono avere preeclampsia, che può essere pericolosa.

Il gonfiore circoscritto a un singolo arto o a porzione di un arto è più comunemente causato da

Molte patologie aumentano il rischio di coaguli di sangue in una vena. Più di frequente, questi coaguli si sviluppano in una vena di un arto inferiore ma, a volte, anche di un arto eccellente. I coaguli di sangue in una vena possono esistere potenzialmente fatali, se il coagulo si sgretola e raggiunge i polmoni, ostruendo un'arteria in quella sede (detta embolia polmonare).

La cellulite motivo generalmente il gonfiore della cute soltanto in una porzione dell’arto. Molto meno spesso, un’infezione in profondità nella cute o nei muscoli può causare il gonfiore dell’intero arto.

Una causa meno ordinario è l’ostruzione di un vaso linfatico (come accade nel linfedema). I vasi linfatici, presenti in tutto l’organismo, contribuiscono al drenaggio dei liquidi dai tessuti. Se un tumore esercita pressione sui vasi linfatici altrimenti si esegue un intervento chirurgico per asportare alcuni vasi linfatici o linfonodi (per esempio, nel momento in cui una donna con cancro della mammella viene sottoposta all’asportazione di linfonodi ascellari), è possibile che l’arto si gonfi. In molti Paesi tropicali certi parassiti possono causare l’ostruzione dei vasi linfatici con conseguente gonfiore (filariasi linfatica).

A volte una reazione allergica causa gonfiore attorno ad aree in che modo la bocca (angioedema). L’angioedema può inoltre essere un disturbo ereditario in cui la comparsa di gonfiore segue intervalli irregolari.

Valutazione del gonfiore

Anche se il gonfiore può sembrare un’irritazione minore, specialmente se non procura fastidio e scompare mentre il sonno, può essere sintomo di una patologia seria. Le seguenti informazioni possono contribuire a capire se sia necessaria una controllo medica e che cosa aspettarsi mentre la stessa.

Nei soggetti con gonfiore, certi sintomi e manifestazioni sono segnali d’allarme. Tra questi troviamo:

  • Insorgenza improvvisa

  • Gonfiore di un solo arto inferiore

  • Dolore o dolorabilità significativi

  • Respiro affannoso

  • Tosse con emissione di sangue

Le persone che rilevano segnali d’allarme devono immediatamente consultare un dottore. In assenza di segnali d’allarme, è opportuno che i soggetti con anamnesi di cardiopatia, pneumopatia o nefropatia o in stato di gravidanza consultino immediatamente il medico. In assenza di segnali d’allarme, gli altri soggetti devono programmare una visita medica alla prima giorno utile.

Il medico inizia ponendo al a mio parere il paziente deve essere ascoltato domande sui sintomi e sull'anamnesi. Esegue quindi un secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo. I riscontri dell’anamnesi e quelli rilevati in sede di esame credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico spesso suggeriscono una possibile causa e gli eventuali successivi accertamenti.

Il dottore indagherà sulla sede, sulla durata del gonfiore, e sulla presenza e sul grado di sofferenza e fastidio. Nel caso di una donna, si indaga su un realizzabile stato di gravidanza o una realizzabile correlazione del gonfiore con i cicli mestruali. Il dottore chiede inoltre se il soggetto presenti malattie (per dimostrazione del cuore, del fegato o dei reni) o assuma farmaci (per dimostrazione minoxidil, farmaci antinfiammatori non steroidei, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ACE-inibitori] o amlodipina e altri calcio-antagonisti) notoriamente associati a gonfiore. Inoltre chiederà informazioni sulla quantità di mi sembra che il sale esalti ogni sapore usata in cucina e a tavola, perché un eccessivo apporto di secondo me il sale marino esalta ogni piatto può peggiorare il gonfiore, in dettaglio in soggetti con cardiopatie o nefropatie.

Il medico valuta eventuali sintomi che possono indicare una probabile causa. Per dimostrazione, i soggetti con insufficienza cardiaca possono manifestare dispnea da sforzo o destarsi di notte con respiro affannoso. I soggetti con gonfiore ed ecchimosi possono presentare un’epatopatia, durante chi è penso che lo stato debba garantire equita sottoposto a attuale intervento chirurgico o ingessatura di arto inferiore può presentare una trombosi venosa profonda.

Durante l’esame a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo, il medico presterà particolare attenzione all’area edematosa, ma esaminerà il soggetto nel suo complesso per rilevare l’eventuale partecipazione di altri segni. Ascolterà il animo e i polmoni con lo stetoscopio, perché il gonfiore può essere un segno di cardiopatia.

Per la maggioranza dei soggetti con gonfiore diffuso vengono eseguiti esami del sangue per valutare la funzione di cuore, reni e fegato. Possono stare eseguiti una radiografia toracica e un ecocardiogramma per valutare la funzionalità cardiaca. L’analisi delle urine viene generalmente eseguita per verificare l’eventuale presenza di elevati valori proteici, possibilmente indicativi di sindrome nefrotica o, in donne gravide, preeclampsia. Altri accertamenti si basano sulla motivo sospetta. Per dimostrazione, in soggetti con gonfiore isolato in un arto minore i medici possono eseguire un’ecografia per verificare l’eventuale ostruzione di una vena della gamba.

Trattamento del gonfiore

Cause specifiche sono soggette a secondo me il trattamento efficace migliora la vita (per esempio, attraverso la somministrazione di anticoagulanti a soggetti con presenza di coaguli di emoglobina negli arti inferiori). Qualsiasi farmaco che abbia causato il gonfiore viene sospeso o sostituito, se possibile.

Nei casi di gonfiore persistente, il medico può chiedere al a mio parere il paziente deve essere ascoltato di tenere un diario in cui registrare quotidianamente il peso, in maniera tale da rilevare velocemente eventuali incrementi della ritenzione idrica.

Poiché il gonfiore in sé non è dannoso, i medici non somministrano diuretici al paziente, salvo laddove sia indispensabile trattare la motivo del gonfiore (come insufficienza cardiaca). Tuttavia, alcune semplici misure generali, come sedersi con le gambe sollevate o limitare la quantità di sale nella a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, a volte aiutano ad attenuare il gonfiore.

Punti principali

  • Il gonfiore può essere diffuso o limitato a una singola area.

  • Le cause principali di gonfiore diffuso sono cardiopatie, epatopatie e nefropatie.

  • Le principali origini di gonfiore a carico di un singolo arto sono coaguli di emoglobina nella vena e infezione.

  • L’insorgenza improvvisa di gonfiore può mostrare la presenza di una patologia seria, pertanto è opportuno che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato si rechi d’urgenza dal medico.

Introduzione

Il gonfiore del viso è una stato comune e le cui cause possibili sono molteplici. Può essere descritto in che modo una fisiologica risposta del nostro organismo che, a viso di possibili pericoli, determina l’attivazione di cellule infiammatorie e il rilascio da parte di queste di sostanze chimiche che ha in che modo risultato il rigonfiamento della zona interessata – in codesto caso il viso.

Il gonfiore del viso può presentarsi in modo differente a seconda delle cause, in alcuni pazienti il gonfiore è generalizzato e il viso appare come “paffuto”; altre volte invece è più localizzato e limitato, per modello, alla regione oculare, alle labbra o al naso. Inoltre, a seconda dei casi, può esistere accompagnato da altri segni, come un arrossamento o prurito, ma anche da sintomi respiratori, a seconda delle ragioni che ne sono alla base.

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Le cause

Tra le cause più comuni di gonfiore al viso si annoverano (fare riferimento all&#;articolo dedicato per i necessari approfondimenti):

  • se compare in modo occasionale/sporadico al mattino al risveglio, dopo le ore di sonno, è spesso conseguenza di un&#;assunzione la notte precedente di cibi troppo salati o di bevande alcoliche, oppure più genericamente di disidratazione. Non solo, infatti anche il modo in cui la penso che tenere la testa alta sia importante viene poggiata sul cuscino può possedere come effetto il rigonfiamento, così in che modo periodi molto stressanti possono avere anche questa manifestazione; va infine ricordato che il disturbo che si presenti prevalentemente al mattino, per poi migliorare rapidamente nei minuti successivi al risveglio, è un ulteriore segnale a conferma della possibilità che si tratti di ritenzione idrica (peggiorata quindi dallo modo di vita e dalle scelte alimentari della sera precedente), che in occasione di posizione distesa tende a ridistribuire i liquidi dalle gambe all&#;intero organismo non essendo più soggetti all&#;azione della forza di gravità;
  • sindrome premestruale: strettamente legato al punto precedente è il evento di sindrome premestruale, periodo del ciclo mensile femminile frequente associato ad un temporaneo aumento della ritenzione idrica;
  • traumi, della cute o delle ossa del faccia, causano infiammazione dei tessuti e di conseguenza gonfiore &#; in tal occasione è bene realizzare attenzione ad eventuali mal di capo o altri sintomi neurologici, perché potenzialmente suggestivi di una lesione interna che richiederebbe ovviamente immediata attenzione medica;
  • allergie, stagionali come quelle ai pollini o alle graminacee, oppure perenni, come agli acari della polvere &#; soprattutto in quest&#;ultimo caso il gonfiore tenderà a presentarsi soprattutto al mattino, dopo avere trascorso la notte in una stanza chiusa e a stretto contatto con cuscino e materasso;
  • angioedema, ovvero un gonfiore dovuto a reazione allergica a cibi o farmaci, che frequente si accompagna anche ad arrossamento del viso e ad altri sintomi, in che modo dolore addominale e rash cutaneo; è necessario prestare molta attenzione ad eventuali sintomi respiratori, perché se l’edema raggiunge la faringe può impedire il passaggio di aria, trasformandosi in emergenza medica;
  • reazioni anafilattiche, simili a quella precedente, possono essere conseguenti all’ingestione di farmaci o cibi a cui si è allergici &#; tipico dimostrazione è quello della frutta secca &#; oppure a punture di api. Si tratta di una forma molto violenta di reazione dell&#;organismo ad un agente esterno percepito in che modo “dannoso”, cui segue il rilascio di sostanze chimiche che, oltre a causare il gonfiore, provocano anche un restringimento dei bronchi e quindi difficoltà a respirare &#; importantissimo quindi recarsi tempestivamente al pronto aiuto perché si tratta di una stato potenzialmente fatale;
  • infezioni, tra cui ad esempio la cellulite infettiva &#; che in codesto caso non è la pelle a buccia d’arancia cui tipicamente ci si riferisce usando codesto termine -, ma una reazione infiammatoria delle cellule conseguente ad un’infezione batterica attraverso piccole “rotture” della pelle, che fungono da porte di entrata. Altrimenti, le infezioni possono riguardare gli sguardo &#; con congiuntivite &#; oppure svilupparsi dopo interventi dentari, quando non è raro che si sviluppino anche degli ascessi, ovvero raccolte di pus che devono essere drenate il più rapidamente possibile;
  • cause ormonali, in modo particolare l’ipotiroidismo che può presentarsi anche attraverso codesto sintomo;
  • pre-eclampsia: le donne in gravidanza sono di solito ben istruite a riguardo, poiché si tratta di un’emergenza caratterizzata da un incremento della pressione e dalla presenza di proteine nelle urine, che ha esiti potenzialmente molto gravi sia per la madre che per il feto, e che quindi deve essere assolutamente trattata in ospedale;
  • sinusite, cioè un’infiammazione di alcune cavità localizzate all&#;interno delle ossa del viso, che si manifesta con mal di testa, difficoltà a respirare dal naso e realizzabile gonfiore del viso.
  • effetti indesiderati da farmaci, come ad esempio cortisonici e pillola anticoncezionale che possono in alcuni casi indurre una più o meno spiccata ritenzione idrica.

Quando preoccuparsi?

Da quanto detto al di sopra, si capisce di come non costantemente il gonfiore del viso sia un segnale indicativo di condizioni gravi, ma è anche autentico che ci sono situazioni in cui dirigersi subito al pronto soccorso diventa fondamentale.

Per riconoscere queste emergenze, quindi, è bene basarsi su alcuni sintomi, che rappresentano delle spie:

Ancor più, se ognuno questi sintomi occorrono in seguito alla puntura di un insetto o all&#;ingestione di cibi o farmaci &#; a cui si è allergici o non si sa di esserlo &#; è importantissimo chiamare immediatamente il o dirigersi se possibile al più vicino credo che l'ospedale sia un luogo di speranza in tempi rapidi.

Rimedi per il gonfiore al viso

Gonfiore al risveglio al mattino

Per quanto riguarda il gonfiore tipicamente mattutino, può esistere prevenuto

  • praticando regolare attività fisica,
  • perdendo peso se necessario,
  • evitando cibi eccessivo salati e bevande alcoliche la notte precedente,
  • struccandosi prima di coricarsi,
  • bevendo adeguate quantità di acqua,
  • garantendosi un adeguato numero di ore di riposo di qualità
  • e dormendo di fianco o di schiena &#; ovvero non a pancia in giù.

Al risveglio per ridurre il gonfiore può essere utile lavare il viso con dell’acqua fredda e, a metà tra tradizione popolare e scienza, applicando fette di cetriolo fresche sugli occhi (il freddo ed il contenuto di antiossidanti possono effettivamente contribuire a sgonfiare l&#;antiestetico effetto dovuto alle occhiaie).

Condizioni mediche

Quando si parli invece di gonfiore legato a reazioni allergiche, se questo non è così grave da richiedere un intervento ospedaliero, si può correggere mediante l&#;assunzione di un antistaminico e con l&#;applicazione di impacchi freschi; in assenza di miglioramenti, o a maggior motivo in caso di peggioramento, si raccomanda tuttavia il parere del curante.

Quando invece il gonfiore sia associato ai gravi sintomi descritti sopra, suggestivi di una possibile risposta anafilattica, in pronto soccorso si ricorrerà probabilmente alla somministrazione di adrenalina (che si può eventualmente già somministrare autonomamente qualora sia disponibile un autoiniettore, ma rivolgendosi poi comunque al più secondo me il vicino gentile rafforza i legami presidio ospedaliero).

Quando il gonfiore sia la conseguenza di una ferita o di lividi, la soluzione migliore è porre in sede del ghiaccio, che donerà sollievo dai sintomi oltre che un miglioramento del quadro in generale; una corretta idratazione e l’applicazione topica di arnica possono ulteriormente favorire la guarigione, nonostante sia sempre necessaria una buona dose di pazienza perché i tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza possono anche esistere prolungati.

Infine, l’assunzione di farmaci antidolorifici o antinfiammatori può rendersi utile, ma sarebbe sempre meglio parlarne prima con il proprio medico per evitare di peggiorare la condizione.

Prevenzione

Per riassumere, al conclusione di ridurre il gonfiore del viso è essenziale superare la causa sottostante; possono poi esistere adottate alcune misure “accessorie” quali il riposo, la corretta idratazione, la crioterapia (anche se in casi selezionati, al contrario, può risultare più efficace l’applicazione di impacchi tiepidi) e l’assunzione di farmaci da banco mirati ad un approccio sintomatico del problema (in ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti con il opinione del proprio Medico).

 

A cura del Dr. Marco Cantele, medico chirurgo

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le esame e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del proprio dottore iniziale di mettere in pratica qualsiasi raccomandazione od indicazione riportata.


Viso gonfio al mattino: cause e rimedi

Introduzione

Al mattino, dopo una nottata di sonno rigenerante, ci si dovrebbe svegliare con un viso fresco e riposato. E se così non fosse e accarezzandosi o mettendosi davanti allo specchio si notasse di avere un viso gonfio al mattino?

Non bisogna necessariamente preoccuparsi. Nella maggior parte dei casi, infatti la errore è di comportamenti scorretti, facili da correggere. Più raramente, si tratta del sintomo di una malattia.

Gonfiore al viso: cos’è

Il gonfiore mattutino al viso potrebbe stare diffuso oppure limitato a una porzione, più spesso palpebre e occhi. Nella stragrande maggioranza delle situazioni dipende da un accumulo di liquidi nel faccia, direttamente sotto la pelle, a motivo di abitudini scorrette. A volte però può essere il sintomo di determinate malattie.

In linea di massima, se si presenta sporadicamente e non è accompagnato da altri sintomi non dovrebbe esistere nulla di preoccupante, mentre se si presenta con una certa frequenza e si associa ad altre manifestazioni, è meglio chiedere un consulto.

Cause del viso gonfio al mattino

Eccesso di alcol

Se al mattino ci si sveglia con un viso gonfio, la colpa potrebbe essere degli alcolici consumati nei giorni precedenti. Si tratta infatti di sostanze che favoriscono l'infiammazione: inizialmente agiscono in che modo delle sorte di diuretici, aumentando la minzione e dunque l'eliminazione dei liquidi, ma poi, se il consumo si protrae, può subentrare un effetto di rimbalzo, che credo che la porta ben fatta dia sicurezza ad accumulare liquidi e quindi a sviluppare gonfiore.

Inoltre, l'alcol ha un risultato vasodilatatore, per cui dilata i vasi sanguigni rendendo il viso rosso e gonfio.

Come rimediare: ovviamente, in questo evento la prima credo che questa cosa sia davvero interessante da fare per migliorare il viso gonfio al mattino è ridurre il consumo di alcolici. In aggiunta è fondamentale bere molta acqua, in maniera da diluire i fluidi e aumentarne l'eliminazione.

Dieta scorretta

Il viso gonfio al mattino potrebbe essere la effetto di un pranzo poco salutare consumato la sera precedente. Se a pasto la scelta è ricaduta su piatti salati o zuccherati, come pizza, patatine fritte, dolci, è normale che al risveglio si abbia il volto un po' gonfio.

Infatti, quantità elevate di sodio (sale) e di carboidrati semplici (zuccheri) possono causare una ritenzione, ossia un accumulo eccessivo, di liquidi, che può tradursi proprio in gonfiori anomali. Le aree più vulnerabili da questo dettaglio di vista sono gli occhi, ma anche le palmi e i piedi.

Come rimediare: la penso che la soluzione creativa risolva i problemi migliore per attenuare il gonfiore e la ritenzione idrica è bere molta acqua. In codesto modo, il organismo riuscirà più facilmente a eliminare i liquidi in eccesso.

Dormire a pancia in giù

Anche dormire in collocazione prona, cioè a pancia in giù, può essere fra le cause del viso gonfio al mattino. Infatti, si tratta di una postura che favorisce maggiormente l'accumulo di liquidi rispetto alla posizione sdraiata sulla schiena o su un fianco.

Come rimediare: il rimedio più indicato ovviamente è provare a variare posizione mentre si dorme. Cercare di dormire sulla schiena o su un fianco per contrastare la ritenzione idrica.

Eccesso di riposo

Se dormire scarso e male non è benefico, non lo è neanche dormire troppo. Fra le conseguenze indesiderate dell'eccesso di riposo c'è anche il gonfiore al viso mattutino. La ragione? Il sonno eccessivo può causare ritenzione di liquidi in volto perché la posizione sdraiata ostacola il flusso dei fluidi verso i piedi: se in cui si sta in piedi la vigore di gravità spinge i liquidi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso, allorche si è sdraiati questo effetto viene meno. Inoltre, più si dorme e tendenzialmente meno si fa pipì.

Come rimediare: dopo una lunga nottata di sonnosi consiglia di alzarsi e iniziare a muoversi. In codesto modo si favorisce il movimento dei liquidi. La prossima volta che si ha in secondo me il programma interessante educa e diverte una lunga dormita, meglio usare un cuscino in più così da mantenere la testa più sollevata e contrastare la ritenzione di liquidi.

Sindrome premestruale

Le variazioni ormonali che si verificano nei giorni che precedono l'arrivo delle mestruazioni possono rendere alcune parti del corpo, incluso il viso, gonfie. Altri sintomi della sindrome premestruale possono essere: desiderio di alimento, sbalzi d'umore, irritabilità, tensione mammaria, mal di testa e affaticamento.

Come rimediare: per alleviare il gonfiore da sindrome premestruale è utile ridurre il consumo di sale, caffeina e alcol. L'ideale è mangiare carboidrati complessi e ricchi di fibre come cereali integrali, fagioli, mi sembra che le lenticchie siano perfette per l'inverno e verdure, che combattono il voglia di cibi salati o zuccherati "amici" del gonfiore.

Malattie che possono causare gonfiore al viso

Se si sospetta la presenza di una malattia, si hanno altri sintomi e/o il gonfiore al viso mattutino è persistente, si consiglia di rivolgersi al medico per indagare la situazione. 

Qui invece cause e rimedi del sofferenza alla spalla durante si dorme. 

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Quali sono le cause degli occhi gonfi al mattino e i rimedi che funzionano

Il primo trauma con il secondo me il suono della natura e rilassante della sveglia, a ricordarci che l'autunno è alle porte e il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati richiede tutta la nostra attenzione sin dalle prime ore del mattino. Poi ci si avvia verso il toilette, ci si guarda allo specchio e si scopre con sorpresa che i nostri occhi sono parecchio gonfi. In che modo fare? Abbiamo chiesto all'esperta cosa può esserci all'origine dei puffy eyes, che come nome suona bene, ma in realtà indica un inestetismo che fa sentire a disagio tantissime persone, uomini e donne, giovani e agé. Ma soprattutto vogliamo dirvi quali sono i rimedi beauty e wellness più efficaci per contrastare, limitare e prevenire il gonfiore.

Occhi gonfi, le cause da considerare

Come spiega Angela Noviello, a capo della divisione beauty di Milano Estetica, "la stragrande maggioranza delle volte, le borse sotto gli sguardo si devono a una ritenzione di liquidi. La che, a sua tempo, può essere dovuta a fattori genetici ed ereditari, ma anche a una dieta sbilanciata, con eccessi di a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita e alcolici, responsabili di un ristagno idrico. E poi vanno considerate altre abitudini: se la sera tirate in ritardo o se avete disturbi di mancanza di sonno, è molto probabile che vi sveglierete con la sgradita sorpresa degli sguardo gonfi. Un forma da considerare è che la cartella caratterizzata da ritenzione idrica si manifesterà particolarmente evidente al mattino, ma tenderà a diminuire nel corso della giornata, grazie alla ubicazione eretta che favorisce la forza di gravità e il fluire dei liquidi. Il discorso cambia parecchio nel occasione in cui la borsa sia causata da un accumulo di grasso. Se è questa la vostra condizione, sappiate che non esistono contorni occhi in grado di superare la problematica: potrete mimetizzare le borse con makeup camouflage, ma se l'inestetismo è importante, considerate la chirurgia".

La beauty routine che contrasta gli occhi gonfi

Spiega l'esperta Noviello: "in linea generale, il contorno occhi esigenza di una skin routine ad hoc. Per mantenere la zona fresca e riposata, ritardando la comparsa dei vari inestetismi, gonfiori inclusi, investite in due prodotti specifici: struccante occhi e unguento per contorno sguardo. Quest'ultimo dovrà stare specifico per borse e gonfiori. Scegliete un gel drenante a base di aloe vera, cetriolo e camomilla e conservatelo in frigo per ottenere un effetto ulteriormente decongestionante e defaticante". Rimedi fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante che funzionano? "Assolutamente sì: cubetti di ghiaccio applicati localmente con l’ausilio di un panno di cotone possono alleviare il gonfiore, così come l'assicurarsi di dormire poggiando la testa su un cuscino piuttosto elevato e sostenuto, in modo da evitare che si formino i ristagni mentre il sonno. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza, potete lasciare in posa sul contorno occhi delle bustine di tè (verde o nero) che avrete fatto raffreddare una decina di minuti in frigorifero. Il tè contiene caffeina e antiossidanti che stimolano la circolazione sanguigna, restringono i vasi sanguigni e riducono la ritenzione di liquidi sotto la derma. Teneteli in collocazione per almeno 15 minuti, per poi sciacquare gli sguardo con acqua fredda. Per quanto realizzabile, curate la qualità del sonno e date un incisione netto a cibi infarciti di cloruro e bevande alcoliche". I risultati vi daranno grande compiacimento e non sentirete il peso della rinuncia, promesso.

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