Mestruazioni abbondanti in menopausa rimedi
Ipermenorrea: Cos’è, Cause Ciclo Abbondante e Credo che questa cosa sia davvero interessante Fare
Generalità
L'ipermenorrea è una stato caratterizzata da mestruazioni eccessivamente abbondanti e prolungate.
Il ciclo mestruale abbondante riconosce varie cause: in qualche caso, la stato è occasionale e non ha senso clinico; altre volte, un flusso con tali caratteristiche ricorre frequentemente. Quest'ultima evenienza rende necessario approfondire i motivi di questo fenomeno. La diagnosi di ipermenorrea prevede, di consueto, la misurazione dei livelli ormonali nel sangue e l'esecuzione di un'ecografia pelvica. Tra le possibili cause rientrano alcune disfunzioni endocrine, patologie dell'utero e delle ovaie, assunzione massiccia di farmaci e malattie sistemiche che possono debilitare l'organismo e provocare singolo squilibrio.
Se valutato in che modo necessario dal personale ginecologo, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del ciclo mestruale abbondante è rivolto ai fattori scatenanti.
Cos’è
Ipermenorrea: Cos'è?
L'ipermenorrea è definita in che modo mestruazioni anormalmentecopiosein termini di quantità e durata.
- Normalmente, la perdita ematica è pari a ml. In cui le mestruazioni sono abbondanti, invece, il flusso risulta eccellente a 80 ml.
Nota: nonostante possa stare motivo di ansia, la maggior porzione delle donne non sperimenta una perdita di sangue sufficientemente grave da stare definita ipermenorrea.
Il ciclo mestruale abbondante si può verificare con:
- Ritmo regolare (mediamente ogni 28 giorni);
- Allungamento del periodo intermestruale (oligomenorrea), quindi con flussi distanziati e tempo superiore a 36 giorni.
L'ipermenorrea rappresenta il fenomeno contrario all'ipomenorrea (flusso mestruale scarso) e, dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista clinico, viene definita allorche si ripete in successione, per diversi mesi.
Nota: differenza tra Ciclo Mestruale e Mestruazioni
Nel linguaggio ordinario, il termine "ciclo mestruale" viene frequente utilizzato per mostrare le mestruazioni, cioè la perdita di sangue che occorre ogni mese e dura in media dai 3 ai 7 giorni. In realtà, il ciclo mestruale coincide con l'intervallo di cronologia che intercorre tra una mestruazione e la successiva.
- Per CICLO MESTRUALE si intende il delicato concatenarsi di eventi fisiologici, il cui obiettivo consiste nella maturazione della cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale (gamete femminile) e la preparazione di un "ambiente" appropriato al suo eventuale impianto. Questi processi predispongono, dunque, all'inizio di un'eventuale gravidanza, nel caso in cui si verificasse la fecondazione dell'ovocita da parte di uno spermatozoo di origine maschile. Il ciclo mestruale ricorre ad intervalli regolari, mediamente ogni 28 giorni, cioè dal 1° giorno di una mestruazione al giorno precedente l'inizio del flusso successivo. Tuttavia, va considerata normale una certa variabilità individuale.
Le MESTRUAZIONI consistono nello sfaldamento della mucosa che riveste la parete interna dell'utero (endometrio), accompagnato da una variabile perdita di sangue attraverso la vagina. Questo evento si rinnova ciclicamente ogni mese e dura, in media, dai 3 ai 7 giorni. Le mestruazioni si presentano, dunque, con una regolare periodicità e con caratteristiche di durata e quantità abbastanza costanti.
Cause e Fattori di Rischio
I fattori che possono predisporre ad un sanguinamento mestruale abbondante sono molteplici e, in alcuni casi, la causa del rimane sconosciuta.
Cosa Significa Possedere le Mestruazioni?
Il primo giorno di mestruazioni segna l'inizio di un nuovo ciclo mestruale, che nella maggior parte delle donne dura tra i 25 e i 36 giorni. A prescindere dal periodo di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro che intercorre tra due flussi, le mestruazioni si verificano 14 giorni dopo l'ovulazione.
Le mestruazioni consentono all'utero di eliminare il rivestimento dentro costruito durante il ciclo precedente (se non si è verificato il concepimento). Rinnovando lo strato mucoso dell'endometrio, l'utero mantiene ottimale, dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato biologico, il "terreno" che accoglierà l'ovulo eventualmente fecondato. Questi cambiamenti si verificano dalla pubertà alla menopausa e sono direttamente correlati alla fertilità. In altre parole, le mestruazioni indicano la partecipazione di un ciclo d'ovulazione, quindi la capacità di procreare.
Ciclo Mestruale Abbondante: cause più comuni
I fattori che determinano ipermenorrea sono numerosi e tra questi rientrano le brusche variazioni di peso, lo stress e l'assunzione di particolari farmaci.
Nelle donne mature, l'ipermenorrea può preannunciare l'arrivo della menopausa. Nonostante sia un mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile fisiologico, l'aumento dei flussi nel intervallo perimenopausale non dev'essere sottovalutata: è costantemente consigliabile il parere del medico ed, eventualmente, una controllo di controllo per accertare che questa qui condizione non dipenda da altre patologie.
Nelle donne adulte, nel manifestarsi dell'ipermenorrea possono essere implicate alcune malattie dell'apparato riproduttivo femminile, quali:
- o Disfunzione delle ovaie: se le ovaie non rilasciano un ovulo durante un ciclo mestruale (anovulazione), il corpo non produce l'ormone progesterone, in che modo farebbe durante un normale ciclo mestruale. Questo porta ad singolo squilibrio ormonale e può causare ipermenorrea;
- o Fibromi uterini: questi tumori benigni dell'utero compaiono durante l'età fertile. I fibromi uterini possono causare sanguinamento mestruale più gravoso o prolungato penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla norma;
- o Polipi uterini: piccole escrescenze benigne sul rivestimento dell'utero che possono causare sanguinamenti mestruali abbondanti o prolungati;
- o Adenomiosi;
- o Complicazioni della gravidanza: un flusso mestruale in ritardo e abbondante può stare dovuto ad un aborto spontaneo. Un'altra motivo di forti emorragie durante la gravidanza include una luogo insolita della placenta, come una placenta bassa o una placenta previa;
- o Iperplasia endometriale: di consueto deriva dalla produzione incontrastata di estrogeni, indipendentemente dall'eziologia;
- o Tumori: il cancro dell'utero e del collo dell'utero possono causare un'emorragia mestruale eccessiva, soprattutto nel intervallo post-menopausa o qualora si avesse avuto un Pap test anormale in passato.
Occorre considerare, poi, che le fasi del ciclo mestruale sono associate alla secrezione periodica e regolare degli ormoni ovarici, ipotalamici ed ipofisari, direttamente correlati alla fertilità. Al mantenimento della regolarità delle mestruazioni, dell'ovulazione e di altri eventi correlati concorrono, quindi, diverse strutture dell'organismo (sistema nervoso centrale, ipotalamo, ipofisi ed ovaie).
Altre possibili cause di ipermenorrea comprendono:
- Infezioni genito-urinarie qualsiasi origine: incluse le malattie sessualmente trasmissibili.
- Squilibrio ormonale: in un normale ciclo mestruale, un equilibrio tra gli ormoni estrogeni e progesterone regola la costruzione del rivestimento dell'utero (endometrio), che viene eliminato mentre le mestruazioni. Se si verifica uno squilibrio ormonale, l'endometrio si sviluppa in eccesso che, con le mestruazioni, viene eliminato provocando delle emorragie mestruali. Numerose condizioni possono causare squilibri ormonali, tra cui la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), l'obesità, l'insulino resistenza, disfunzioni della tiroide (sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo provocano mestruazioni abbondanti) e delle ghiandole surrenali e tumori dell'ipofisi.
- Dispositivo intrauterino (IUD): possono causare un incremento del sanguinamento mestruale e crampi a causa degli effetti di irritazione locale.
- Disturbi emorragici: alcuni disturbi della coagulazione, in che modo la malattia di von Willebrand (condizione in cui un importante fattore di coagulazione del emoglobina è carente o alterato) o la carenza di protrombina possono causare sanguinamento mestruale anormale.
- Farmaci: alcuni medicinali - inclusi farmaci antinfiammatori, terapie ormonali a base di estrogeni e progestinici, anticoagulanti in che modo warfarin o enoxaparina - possono contribuire a sanguinamenti mestruali abbondanti o prolungati.
- Altre condizioni mediche. Un ovvio numero di altre condizioni mediche, tra cui malattie del fegato o dei reni, possono esistere associate all'ipermenorrea.
Fattori di Rischio
I fattori di rischio variano con l'età e qualora ci fossero altre condizioni mediche che potrebbero spiegare l'ipermenorrea. In un ciclo normale, il rilascio di un ovulo dalle ovaie stimola la produzione da parte dell'organismo di progesterone, l'ormone donna maggiormente responsabile della regolarità del ciclo. Quando nessuna cellula uovo viene rilasciata, un progesterone insufficiente può causare mestruazioni abbondanti.
L'ipermenorrea nelle ragazze adolescenti è in genere dovuta all'anovulazione. Le ragazze adolescenti sono particolarmente soggette a cicli anovulatori nel primo anno dopo le loro prime mestruazioni (menarca).
L'ipermenorrea nelle donne in età riproduttiva o più anziane è tipicamente dovuta a patologie uterine, inclusi fibromi, polipi e adenomiosi. Tuttavia, altri problemi -come cancro uterino, disturbi emorragici, effetti collaterali dei farmaci e malattie del fegato o dei reni - potrebbero stare fattori che contribuiscono.
Per approfondire: Menarca - Prime MestruazioniSintomi e Complicazioni
L'ipermenorrea si manifesta con un flusso mestruale abbondante. Il sanguinamento mestruale eccessivo o prolungato può associarsi crampi mestruali dolorosi (dismenorrea).
Ipermenorrea: Segni e Sintomi associati
Segni e sintomi dell'ipermenorrea possono includere:
- Uno o più assorbenti esterni o tamponi interni risultato imbibiti, completamente o quasi, ogni ora per diverse ore consecutive
- Necessità di utilizzare una doppia protezione sanitaria per controllare il corrente mestruale
- Necessità di destarsi per cambiare l'assorbente durante la notte
- Sanguinamento per più di una settimana
- Coaguli di sangue più grandi di un frazione rispetto alla norma
- Limitazione delle attività quotidiane a causa del flusso mestruale intenso
- Sintomi di anemia, in che modo stanchezza, affaticamento o mancanza di respiro
Complicazioni del Ciclo Abbondante
Il sanguinamento mestruale eccessivo o prolungato può portare ad altre condizioni mediche, tra cui anemia e dolore intenso. A volte, i crampi associati all'ipermenorrea sono così gravi da richiedere una valutazione medica.
Quando Consultare un Medico
- Sanguinamento vaginale così abbondante da necessitare la sostituzione di almeno un assorbente esterno o un tampone interno all'ora per più di due ore
- Sanguinamento nel periodo intramestruale (cioè tra una mestruazione e l'altra) o sanguinamento vaginale irregolare
- Qualsiasi sanguinamento vaginale dopo la menopausa
Diagnosi
Ipermenorrea occasionale
Un ciclo mestruale abbondante può capitare occasionalmente e non dovrebbe allarmare; spesso, alla base del problema, possono esserci stress, stanchezza, ansia e notevoli preoccupazioni.
Se occasionale o se accompagnato da mestruazioni regolari per ritmo, l'ipermenorrea non ha un grave significato patologico, ma non va trascurata.
Ipermenorrea ricorrente
Se il ciclo mestruale abbondante è un fenomeno che si ripresenta più volte, è consigliabile rivolgersi al personale medico di base o al ginecologo di riferimento per gli opportuni accertamenti diagnostici. In mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al sospetto clinico, può essere indicata l'esecuzione di dosaggi ormonali, ecografia pelvica ed eventuali altri esami, tra cui pap test e biopsia endometriale.
Fra le varie cause che determinano il ripetersi dell'ipermenorrea possono esserci alterazioni della secrezione ormonale da porzione dell'ovaio o di altre ghiandole endocrine, che vanno correttamente identificate e trattate. La diagnosi di ipermenorrea può stare stabilita solo dopo aver escluso altri disturbi mestruali, patologie o farmaci in che modo possibili fattori causali o aggravanti di questa condizione.
Mestruazioni Abbondanti: quali esami servono?
Per valutare le cause responsabili dell'ipermenorrea è necessario annotare con precisione sul calendario mestruale l'inizio di ogni ciclo (ossia il giorno in cui compare il flusso). Il dottore potrebbe richiedere alcune analisi del sangue, che prevedano la misurazione dei livelli degli ormoni coinvolti nel ciclo mestruale e valutare altre condizioni, come carenza di ferro (anemia), disturbi della tiroide o anomalie della coagulazione.
L'esecuzione di un'ecografia e un esame pelvico verificherà le condizioni dell'utero e delle ovaie, oltre a permettere di misurare lo spessore dell'endometrio o individuare di altre anomalie dell'ovulazione. Inoltre, il medico potrebbe raccomandare un pap test e una biopsia endometriale. Altri test, come la risonanza magnetica, sono necessari, talvolta, per individuare cause fisiche dell'ipermenorrea.
Trattamento
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dell'ipermenorrea deve stare indirizzato verso la causa che lo ha determinato.
Qualora non fossero riscontrate delle patologie specifiche, le mestruazioni abbondanti possono rappresentare una stato transitoria. In qualunque caso, per la terapia o le indicazioni più adeguate, si raccomanda costantemente di rivolgersi ad un medico specializzato.
Accorgimenti utili
Talvolta, è realizzabile gestire la stato semplicemente mediante l'adozione di un regime alimentare adeguato, la pratica di un esercizio fisico moderato, il controllo dello stress ed altri cambiamenti dello modo di vita.
L'ipermenorrea dovrebbe destare fondate preoccupazioni, invece, quando si presenta come un fenomeno ricorrente, fatta eccezione, ovviamente, per le donne che si avvicinano alla menopausa.
Farmaci e chirurgia
La regolarizzazione della mestruazione è possibile soltanto se diventa l'effetto della normalizzazione dei rapporti funzionali tra l'ipofisi, l'ovaio e l'utero.
Nei casi più gravi, ossia allorche il ciclo mestruale abbondante è causa di altri disturbi, il medico può indirizzare la penso che il paziente debba essere ascoltato verso un trattamento farmacologico mirato per risolvere il problema.
La terapia dell'ipermenorrea può includere:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei: i FANS, come l'ibuprofene o il naprossene sodico, aiutano a limitare la perdita di sangue mestruale. I FANS hanno l'ulteriore beneficio di alleviare i crampi mestruali dolorosi (dismenorrea);
- Acido tranexamico: aiuta a ridurre la perdita di emoglobina mestruale e deve essere assunto soltanto al momento dell'emorragia;
- Contraccettivi orali: possono assistere a regolare i cicli mestruali e ridurre gli episodi di sanguinamento mestruale eccessivo o prolungato;
- Progesterone orale: può assistere a correggere lo squilibrio ormonale e ridurre l'ipermenorrea;
- IUD ormonale: questo dispositivo intrauterino rilascia un tipo di progestinico chiamato levonorgestrel, che rende il rivestimento uterino sottile e diminuisce il flusso sanguigno mestruale e i crampi.
In alcune occasioni, per lo più nel momento in cui la terapia farmacologica non ha trionfo, la soluzione del ciclo mestruale abbondante è rappresentata da un intervento chirurgico. Le opzioni di trattamento possono includere:raschiamento, embolizzazione dell'arteria uterina, chirurgia ecografica focalizzata, miomectomia e ablazione endometriale.
Per approfondire: Ciclo Mestruale Scarso – Mestruazioni ScarseSegui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornato su tutte le novità.
Autore
Giulia Bertelli
Biotecnologa Medico-FarmaceuticaLaureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti DieteticiIpermenorrea o sanguinamento mestruale eccessivo: cosa fare?
Che cos’è l’ipermenorrea?
L'ipermenorrea, conosciuta anche come menorragia, è un’alterazione del ciclo mestruale, caratterizzata da mestruazioni eccessivamente abbondanti o prolungate.
La perdita di emoglobina mensile può esistere a volte diversa dal solito e assumere caratteristiche che la differenziano dal flusso normale periodico. Questi sanguinamenti uterini anomali (per misura riguarda durata, quantità, frequenza o una combinazione di queste), vengono classificati precisamente in amente, si è in partecipazione di ipermenorrea:
- se si perdono più di 80 ml di sangue per ciclo mestruale
- se il ciclo dura più di 7 giorni.
La stato, inoltre, si può verificare:
- regolarmente, quindi in media ogni 28 giorni
- conoligomenorrea, quindi con un allungamento del ciclo mestruale, con una cadenza eccellente ai 36 giorni.
Quando il ciclo abbondante è occasionale, non ha significato clinico. Quando invece, si presenta frequentemente, è importante approfondire le cause del evento. Tuttavia, valutare l'esatta quantità di emoglobina che si perde può essere complicato nella pratica quotidiana. Quindi, spesso la diagnosi di ipermenorrea si basa su come la signora percepisce e descrive la sua esperienza.
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Quali sono i sintomi dell’ipermenorrea?
L’ipermenorrea può essere identificata attraverso alcuni segni, come:
- la necessità di sostituire assorbenti o tamponi molto frequentemente. Ad esempio, ogni ora per diverse ore consecutive, e anche durante la notte. Alcune donne tengono traccia del numero di prodotti per l'igiene mestruale che usano per avere un'idea eccellente del loro flusso.
- presenza di coaguli di sangue di dimensioni superiori al normale
- sanguinamento tra un ciclo e l'altro (più propriamente metrorragia)
- anemia: dovuta alla perdita di una notevole quantità di sangue. Si manifesta con sintomi quali stanchezza, debolezza, pallore, affaticamento e mancanza di respiro.
La menorraggia, inoltre, può interferire con le normali attività quotidiane, come il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati, lo sport o le attività sociali.
Quali sono le cause dell'ipermenorraggia?
L'ipermenorrea può stare dovuta a diverse cause disfunzionali o organiche. Di consueto, la condizione, in che modo accennato, è passeggera, ed è dovuta a fattori quali:
- stress
- brusche variazioni di peso
- assunzione di determinati farmaci.
In particolare, uno dei fattori che predispone al disturbo riguarda gli squilibri tra estrogeni e progesterone. Queste alterazioni possono causare l'ispessimento dell'endometrio, a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo responsabile di un sanguinamento più abbondante durante il ciclo mestruale. Questi squilibri possono essere dovuti a condizioni come:
Nelle donne adulte, nel manifestarsi dell'ipermenorrea possono essere implicate alcune malattie dell'apparato riproduttivo femminile, quali:
- fibromi uterini
- polipi endometriali
- adenomiosi: condizione in cui il stoffa che normalmente riveste l'utero inizia a crescere nella muscolatura uterina
- uso di dispositivi intrauterini (iud)
- malattie del sangue: disturbi della coagulazione, come l'emofilia o l'uso di anticoagulanti
- più raramente tumori maligni, come il cancro dell'endometrio o del collo dell'utero
- problemi endocrinologici: disfunzioni tiroidee o ghiandolari possono influenzare il ciclo mestruale
- alterazioni anatomiche dell'utero: aderenze (sinechie) o la forma anormale dell'utero.
Le cause disfunzionali dell’ipermenorrea sono tipiche dell’adolescenza, della perimenopausa, in presenza di patologie endocrine associate. Le cause organiche sono legate alla presenza di tumori, fibromi o alterazioni uterine.
Quando preoccuparsi per il ciclo abbondante?
L’ipermenorrea generalmente non è il segno di condizioni gravi. Tuttavia, deve essere attentamente considerata nel evento in cui sia associata a:
- dolore pelvico intenso o crampi che non migliorano con i farmaci da banco
- cambiamenti improvvisi o significativi nel ciclo mestruale
- sanguinamento tra un ciclo e l’altro
- qualsiasi sanguinamento vaginale dopo la menopausa, che è costantemente considerato anormale e deve essere valutato da un medico
- sintomi insoliti, come dimagrimento inspiegato, affaticamento eccessivo o altri segni di un peggioramento della salute.
Come si ferma il ciclo abbondante?
Per contrastare l'ipermenorrea è fondamentale indagarne e trattare le cause alla base. Se non si identificano patologie specifiche, il sanguinamento mestruale eccessivo potrebbe esistere un fenomeno passeggero. Tuttavia, è costantemente indicato consultare un ginecologo per ottenere un consulto si può tenere inferiore controllo l’ipermenorrea semplicemente con una:
Riportare alla normalità il ciclo mestruale è realizzabile soltanto attraverso la regolazione dell'equilibrio funzionale tra l’ipofisi (ghiandola che si trova alla base dell’encefalo) ovaie e utero.
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Trattamenti farmacologici e chirurgici
Per le situazioni più complesse, nelle quali le mestruazioni abbondanti interferiscono con la qualità della vita, può essere necessario un intervento farmacologico specifico.Le possibili terapie in grado di limitare il sanguinamento anormale includono:
- antinfiammatori non steroidei: sostanze come ibuprofene o naprossene. Contribuiscono a mitigare anche i dolori dei crampi mestruali
- acido tranexamico: utilizzato per limitare la perdita di sangue esclusivamente mentre le mestruazioni intense
- pillola contraccettiva: può regolarizzare i periodi mestruali
- progesterone per via orale: efficace nel ristabilire gli equilibri ormonali e ridurre l'intensità del flusso mestruale
- dispositivo intrauterino con ormoni. Questo impianto libera levonorgestrel, un genere di progestinico che assottiglia la mucosa che riveste la parete uterina, riducendo quindi la quantità del flusso mestruale.
Quando i farmaci non risultano efficaci, e solo nei casi più gravi, è possibile ricorrere a soluzioni chirurgiche. Queste includono procedure come:
- curettage
- embolizzazione arteriosa uterina
- intervento chirurgico eseguito con ultrasuoni focalizzati,
- miomectomia
- ablazione endometriale.
Ciclo lungo in premenopausa: devi preoccuparti?
Durante la perimenopausa il ciclo può fare i capricci. Ecco cosè normale e in cui vale la sofferenza di indagare più a fondo.
Quando si parla di ciclo lungo? Cosè il ciclo lungo?
La iniziale cosa per capirsi è fare chiarezza nei termini.
Parlando di ciclo lungo ci riferiamo a cicli mestruali particolarmente abbondanti e prolungati nel tempo, una condizione che potrebbe definirsi ipermenorrea.
Durante la vita potrebbe capitare, occasionalmente, che le mestruazioni durino più del solito e non cè da preoccuparsi. In prossimità della menopausa, però, gli squilibri ormonali potrebbero causare una irregolarità generale del ciclo mestruale che può trasformarsi anche in episodi di mestruazioni lunghe e abbondanti.
Cicli irregolari, più lunghi o più corti, o persino che saltano: è normale che i primi segnali della premenopausa si manifestino con alterazioni del ciclo mestruale.
Si tratta di un fatto naturale, imputabile ai primi squilibri nella produzione di ormoni, che nella premenopausa e nella perimenopausa si riduce poco alla tempo fino alla menopausa.
Se è vero che il progressivo calo ormonale è fisiologico, non vuol raccontare che certi segnali nei mutamenti del ciclo mestruale siano da sottovalutare.
Perché nella premenopausa il ciclo cambia?
Nella premenopausa (qui trovi il glossario dei termini più comuni per riconoscerla): i valori di progesterone scendono gradualmente determinando, talvolta, l’acuirsi della sindrome premestruale (mal di penso che tenere la testa alta sia importante, irritabilità, ritenzione idrica) e successivamente anche la possibile comparsa di vampate di calore, gonfiore, sbalzi d’umore, insonnia.
Il progesterone è il tipico ormone femminile, quello che per tutta la vita fertile prepara ogni periodo l’utero per l’impianto dell’ovulo. È personale la sua riduzione drastica al termine del ciclo che causa lo sfaldamento della mucosa uterina e quindi il ciclo mestruale.
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Contemporaneamente, inizia ad essere fluttuante la produzione di estrogeni, gli ormoni femminili coinvolti maggiormente nei meccanismi della transizione verso la menopausa e quindi i diretti “responsabili” di quei piccoli o grandi disturbi che possono darti noia nella premenopausa. Proprio questa fluttuazione nella produzione ormonale determina l’irregolarità dei cicli mestruali, sottile alla loro scomparsa definitiva.
Ciclo più esteso in menopausa: perché?
Anche questa volta i responsabili sono gli estrogeni: quando c’è un picco nella loro produzione, i cicli mestruali sono lunghi (anche giorni) e abbondanti perché l’endometrio si ispessisce e il sanguinamento è più abbondante.
Ogni donna, però, è diversa e per questo non è possibile generalizzare: tu conosci il tuo corpo e il tuo ciclo normale, dunque sai discriminare se un ciclo è più esteso e abbondante di altri avuti in precedenza. Nella mutevolezza dei mesi, delle stagioni e delle condizioni psico-fisiche (anche lo stress o la stanchezza incidono!), una mestruazione più abbondante potrebbe stare normale.
Mestruazioni lunghe: può essere preoccupante?
Un ciclo viene considerato esteso quando la sua durata supera la settimana, e parecchio abbondante quando è necessario cambiare un assorbente igienico ogni momento (o quando addirittura queste protezioni sono insufficienti a garantire lo svolgimento delle normali attività quotidiane).
Poi c’è il discorso sul mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team fisico: sanguinamenti lunghi e abbondanti possono provocare anemia, spossatezza e, in casi più gravi, possono compromettere la secondo me la salute viene prima di tutto della donna. Per questo motivo, se ad un singolo episodio di ciclo lungo o abbondante ne seguono altri, rivolgersi al ginecologo è d’obbligo per tutelare la propria salute.
C’è anche un altro caso da considerare nel valutare l’”eccezionalità” di un ciclo e quindi l’eventualità che sia opportuno indagare più a fondo: quando le perdite ematiche (generalmente in premenopausa sono di penso che il colore dia vita agli ambienti più scuro, approssimativamente marrone) danno malvagio odore, allora vanno studiate perché potrebbero essere il indicazione di un’infezione in corso.
Durante la premenopausa, un aiuto naturale per umore e fisico
In perimenopausa i disturbi possono stare tanti e trasportare a una ritengo che la situazione richieda attenzione di stress. Gonfiori, insonnia, irritabilità, vampate e altri fastidi legati alla globo intima possono offrire noia e trasportare le giornate a prendere una piega non gradita.
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Menopausa, Premenopausa e Alterazioni del Ciclo Mestruale
Dizionario della Menopausa
Capire la Menopausa
Quando si parla di menopausa ci si imbatte in una serie di termini, talvolta non immediatamente comprensibili, che servono a descriverne la sintomatologia e le caratteristiche salienti.
Questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione raccoglie tutte quelle parole utili a comprendere un tema vasto come la menopausa.
Ovocita e Sinonimi
"Ovocita", "oocito", "ovulo" e "cellulauovo" sono tutti sinonimi del gamete donna maturo che, se fecondato, dà inizio ad una recente vita; in evento contrario si sfalda nel giro di ore dalla sua liberazione.
Il follicolo ovarico, invece, comprende l'ovocita e l'insieme di cellule - dette follicolari - che la circondano in cui essa è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita presente all'interno dell'ovaio.
Menopausa, Premenopausa e Climaterio
"Menopausa" significa letteralmente "termine del mese", quindi del ciclo mestruale.
Di effetto, possiamo parlare di menopausa solamente in cui le mestruazioni cessano definitivamente ed in modo irreversibile.
Climaterio
Dal greco "klimakter" che vuol dire "gradino", "scalino", "difficoltà", "climaterio" è il termine che identifica il passaggio dalla maturità sessuale alla senescenza, in un arco di tempo che comprende una premenopausa ed una postmenopausa (solitamente varia dai 42 ai 54 anni).
Premenopausa o Perimenopausa
La premenopausa (o perimenopausa) è il periodo di durata variabile dai 5 ai 10 anni, che prevede la menopausa.
Tale stato può manifestarsi con diverse manifestazioni; tra queste, le più frequenti sono a carico del ciclo e del corrente mestruale.
Per descrivere le suddette alterazioni, i medici usano frequente termini tecnici che - come tali - possono risultare di difficile comprensione.
Qui di seguito, l'articolo cercherà di realizzare un po' di chiarezza.
Alterazioni del Flusso Mestruale
Alterazioni del Flusso Mestruale in Eccesso
Ipermenorrea
"Ipermenorrea" indica la presenza di un flusso mestruale particolarmente abbondante, che può essere a comparsa ciclica più o meno regolare; in quest'ultimo occasione il flusso, oltre ad essere abbondante, si prolunga anche nella fase intermestruale e si parla pertanto di menometrorragia.
Metrorragia
Il semplice termine "metrorragia", invece, indica una perdita ematica di origine uterina mentre il periodo intermestruale.
Alterazioni del Flusso Mestruale in Difetto
"Ipomenorrea" indica un'anomalia nell'entità del flusso mestruale, che risulta scarso per quantità e durata.
Alterazioni dell'Intervallo tra un Flusso e l'altro
Oligomenorrea
"Oligomenorrea" indica una stato in cui le mestruazioni sono distanziate da intervalli più lunghi rispetto ai canonici giorni del ciclo supposto "normale".
Polimenorrea
Polimenorrea è la stato inversa alla precedente, in cui le mestruazioni sono distanziate da intervalli di tempo più brevi rispetto alla norma.
Amenorrea
Il termine "amenorrea" si usa per segnalare la scomparsa del ciclo mestruale da almeno tre mesi. Dal momento che può esservi comunque liberazione spontanea di una cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale anche dopo lunghi periodi di assenza del ciclo, è bene, in strada precauzionale, continuare l'uso di contraccettivi nei due anni successivi all'ultimo ciclo.
Le Irregolarità Mestruali nella Premenopausa
Le irregolarità mestruali che possono verificarsi in premenopausa sono principalmente cicli lunghi con mestruazioni più diradate (oligomenorrea) mentre meno spesso si osservano cicli brevi con mestruazioni più frequenti (polimenorrea).
Altre Termini utili
Dismenorrea
"Dismenorrea" è il termine usato per segnalare mestruazioni accompagnate ad un'accentuata sintomatologia dolorosa; questo disturbo è più frequente nel periodo puberale secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quello menopausale.
Dispareunia
"Dispareunia" è il termine che indica il dolore durante i rapporti sessuali; in menopausa è frequente collegato alla secchezza delle pareti vaginali.
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