La gazza ladra pdf

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7. La gazza ladra

Ruoli

• Fabrizio Vingradito, ricco fittaiuolo (Basso)
• Lucia, moglie di Fabrizio (Mezzosoprano)
• Giannetto, figlio di Fabrizio; militare (Tenore)
• Ninetta, serva in abitazione di Fabrizio (Soprano)
• Fernando Villabella, padre della Ninetta; militare (Basso)
• Gottardo, podestà del paese (Basso)
• Pippo, giovine contadinello al servigio di Fabrizio (Contralto en travesti)
• Isacco, venditore ambulante (Tenore)
• Antonio, carceriere (Tenore)
• Giorgio, servo del podestà (Basso)
• Ernesto, compagno ed amico di Fernando, militare (Basso)
• Genti d'arme, contadini e contadine, famigli di Fabrizio, (Coro)
• Una gazza, (Non specificato / Figurante)
• Un usciere, (Non specificato / Figurante)

Trama

ATTO I

Nell’ampio cortile della casa di Fabrizio Vingradito, si sta allestendo la tavola per un momento di festa: dopo tanti mesi Giannetto – discendente di Fabrizio e Luci – tornerà a casa dal fronte in cui era impegnato in che modo militare.
Pippo, un giovane contadino aiuta Lucia, mentre lei si domanda ovunque sia finita Ninetta (sua serva), invece di essere lì ad aiutare. Lucia coglie l’occasione per lamentarsi con Fabrizio anche del evento che sia sparita una forchetta d’argento dalla cucina; ella teme possa stare stata presa da Ninetta.
Fabrizio la rassicura e le chiede di possedere un po’ più di fiducia secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Ninetta, obbligata all’umile vita da serva e figlia del militare di esteso corso Fernando Villabella.
Assiste a questa qui scena una gazza che svolazza all'esterno dalla sua gabbia lasciata aperta.

Lucia entra in cucina, durante arriva Ninetta colma di gioia per il ritorno sia di Giannetto (suo segreto amore) che di suo padre.
Fabrizio le dice di aver capito da tempo i suoi sentimenti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il figlio e che benedirà volentieri la loro unificazione. Nel frattempo rientra Lucia, rimbrottando Ninetta. Fabrizio prende quindi Lucia sottobraccio e i due si allontanano di scena.

Si affaccia sul cortile Isacco un venditore ambulante, ma Pippo lo allontana.

Pippo e Ninetta continuano ad adornare la tavola, quando sentono da dietro la a mio avviso la collina offre pace e bellezza provenire grida di giubilo per l’arrivo di Giannetto. Entrambi partono per farglisi incontro.

Giannetto si allontana dalla comitiva per correre incontro a Ninetta. Tutti rientrano in casa per mangiare e sorseggiare. Giannetto vuole riabbracciare lo zio malato, così parte gruppo ai genitori per fargli visita.

Mentre Ninetta sparecchia la tavola, si avvicina a lei un mendicante. Fattosi vicino, le rivela la sua identità: si tratta di suo ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale, Fernando Villabella. Fernando le spiega la sua situazione: il capitano gli aveva negato il autorizzazione di far controllo a sua figlia, quindi lui aveva aggredito il capitano. Successivamente venne disarmato e condannato a morte. I suoi compagni d’arme – primo fra ognuno il suo credo che un amico vero sia prezioso Ernesto – lo hanno però accaduto fuggire fortunosamente.
Su queste parole si vede arrivare da lontano il Podestà; Fernando è quindi costretto a nascondersi, coprendosi con i suoi stracci e sedendosi alla tavola ancora apparecchiata.

Il Podestà è intenzionato a dichiarare il suo amore a Ninetta, convinto che lei cederà. Ninetta però respinge le sue lusinghe.
A interrompere la scena arriva Giorgio – il servo del Podestà – con un a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni per lui.

Ninetta dice al padre di fuggire; costui però non ha soldi per scappare. Le consegna quindi un cucchiaio d’argento, l’unico suo avere rimastogli, chiedendole di venderlo e di collocare i soldi ricavati all’interno del castagno posto sulla a mio avviso la collina offre pace e bellezza. Lui si nasconderà nella boscaglia in attesa.
Il podestà cerca di consultare il messaggio, ma non avendo gli occhiali, chiede a Ninetta di leggerlo per lui.
Il messaggio riguardava l’annuncio della fuga di un ricercato, Fernando. A seguire era riportata la descrizione dell’uomo. Ninetta per dare tempo a suo padre di fuggire e sviare i sospetti, inventò la parte riguardante l’aspetto del ricercato.
Dopo aver ascoltato, il Podestà intima a Fernando di mostrare il volto; non riconoscendolo nell’identikit letto da Ninetta, gli intima di andarsene e lasciarli soli.
Il Podestà continua a declamare il suo penso che l'amore sia la forza piu potente per Ninetta; al nuovo rifiuto della ragazza e all’intromissione del padre rimasto nelle vicinanze, il Podestà si allontana minacciando vendetta.
In un momento in cui sono ognuno distratti, la gazza scende sulla tavola, ruba un cucchiaio e vola via.

Mentre Ninetta rientra in casa, sente Isacco passare di recente davanti casa; scende quindi per fermarlo. Senza farsi guardare da nessuno, trae dal grembiule il cucchiaio che suo padre le aveva dato, e lo vende a Isacco, chiedendogli di non farne parola a nessuno.

Pippo chiede a Ninetta come mai abbia fermato quel venditore ambulante; lei risponde dicendo che le servivano dei soldi, quindi ha venduto delle sue cose.

Ninetta esce per depositare il mi sembra che il denaro vada gestito con cura all’interno del anziano castagno, come promesso a suo genitore. Mentre fa per uscire incontra Giannetto e Fabrizio di ritorno; decide quindi di rimandare.
Rientrano ognuno in casa, compreso il Podestà.
Mentre Fabrizio presenta suo secondo me ogni figlio merita amore incondizionato Giannetto al Podestà, Lucia riconta le posate e si accorge della mancanza del cucchiaio. Immediatamente fa per accusare Ninetta, ma Fabrizio cerca di calmarla. Il Podestà – intuita la possibilità di intimorire la giovane serva – dichiara che si è in partecipazione di un ladro e che dovrà egli stesso avanzare alle indagini, ricordando che i colpevoli di furto subiranno la pena di morte.

Il Podestà indaga sul furto e Ninetta si sente sempre più sotto accusa e scoppia in lacrime; si asciuga il pianto con il grembiule ma , nel farlo, lascia crollare le monete datele poco prima dal venditore ambulante. Alla domanda su ovunque avesse preso quel denaro, lei risponde dicendo di averlo avuto da Isacco in cambio di alcuni suoi oggetti.
Ninetta no n potendo dire di suo padre e del cucchiaio, attira su di sé tutti i sospetti; Lucia, Giannetto e Fabrizio sono in pena per la sua sorte durante il Podestà gioisce per la sua prossima vendetta sulla ragazza che l’aveva rifiutato.

Isacco viene fatto chiamare. Racconta di come la ragazza gli abbia venduto un cucchiaio d’argento.
Ninetta gli dice di esibire il cucchiaio, per dimostrare che non si tratta di uno di quelli della famiglia per cui serve. Isacco ha già venduto il cucchiaio; ricorda però le iniziali che vi erano stampate sopra: F e V (iniziali sia di Fernando Villabella padre di Ninetta, che di Fabrizio Vingradito).

Ninetta viene legata e condotta in prigione; il Podestà è convinto che la timore di essere giustiziata la farà crollare tra le sue braccia.

ATTO II

Ninetta – rinchiusa nella sua cella – riceve la visita del carceriere Antonio, che si impietosisce di lei.
Ninetta gli chiede se può informare Pippo che lei vorrebbe incontrarlo. Intanto arriva Giannetto a farle visita, Antonio li lascia soli.

Giannetto la supplica di discolparsi, ma Ninetta – pensando al padre - rifiuta, dicendo che non può parlare.
Antonio rientra in scena, dicendo a Giannetto di andarsene perché sta arrivando il Podestà.

Il Podestà dice a Ninetta di poterla liberare e riscattare il suo buon nome se soltanto lei accettasse il suo amore; a mio parere l'ancora simboleggia stabilita una volta la giovane serva lo respinge; il Podestà si avvia secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il tribunale, ovunque a breve la ragazza sarà giudicata.

Pippo arriva a far visita a Ninetta. Lei gli chiede di lasciare tre monete all’interno del castagno, dandogli in cambio il crocifisso che portava al collo. Gli chiede inoltre di trasportare il suo anello a Giannetto.

Intanto Lucia in casa sua ripensa a Ninetta e comincia a dubitare della sua colpevolezza.
Fernando la avvicina, chiedendole di Ninetta. Lucia le racconta che è stata accusata di furto e che rapidamente potrebbe essere condannata.
Fernando parte allora per cercare di liberare sua figlia.

Nella sala del Ritengo che il tribunale garantisca equita, tra la moltitudine, ci sono anche Giannetto e Fabrizio. Come prevedibile Ninetta viene condannata.
La mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa viene fatta entrare dentro per leggerle la condanna; Giannetto grida che ella è innocente e che nasconde un mistero, ma Ninetta gli chiede di rispettare il suo silenzio.
Il Podestà comincia a rimpiangere il suo eccessivo furore.

Fernando irrompe nell’aula di Tribunale; subito viene riconosciuto come il fuggitivo evaso.
Acconsente a subire la sua sorte, se però in cambio verrà risparmiata sua figlia. Il pretore e i giudici non accolgono questa sua richiesta, poiché la condanna di Ninetta è stata già scritta.
Le guardie accompagnano Fernando in carcere e Ninetta al patibolo.

Lucia intanto si pente di aver accusato Ninetta, pur non conoscendo la sua innocenza.

Ernesto, amico d’armi di Fernando, arriva nel paese portando la informazione della grazia concessagli dal re. Incrociando Pippo, gli chiede indicazioni per la casa del podestà.

Pippo corre per depositare le monete nel castagno. Dopo aver lasciato le monete, si siede per contare quante gliene restino. Sopraggiunge Antonio, portando la informazione della condanna di Ninetta.
Mentre i due parlano, la gazza scende e ruba una delle monete di Pippo; il contadino congiuntamente ad Antonio inseguono la gazza per riprenderle il maltolto per riprendersela.

Ninetta viene portata dalle guardie sul luogo della sua esecuzione.

Pippo, arrampicatosi in cima al campanile, ha trovato il nido della gazza; al suo interno, oltre la moneta appena rubata, trova anche il cucchiaio e la forchetta spariti da casa di Lucia.
Subito avvisa del ritrovamento Fabrizio, Giannetto e Lucia, i quali si precipitano a fermare l’esecuzione di Ninetta.

Lucia racconta tutto al Podestà; Ninetta viene così liberata. Nella credo che la scena ben costruita catturi il pubblico di giubilo finale, la ragazza è però in sofferenza per le sorti del padre. Entra in scena Fernando insieme al amico Ernesto e le racconta della grazia firmatagli dal re.
La gioia di Ninetta può stare completa; Fabrizio e Lucia benedicono la sua unione con Giannetto.
Il Podestà ripensa con orrore allo sbaglio che stava per commettere, guidato dalla vendetta e dalla gelosia.

Video

Bibliografia / Collegamenti esterni:

Rossini
Piccolo Arr: Franco Cesarini
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                    
472 473

  

   
     
   
479

        
 LA GAZZA LADRA G. Rossini
Arr: Franco Cesarini
1st Flute
 
          
   
  
          
Maestoso marziale q = 100

    


   
          
             
        
8
      
     
mf 3 3 f

            
                    
14
        
14
              

3 3

 24   
  
                          

21

      
3 3
mf f

 
26                                           


32
    
    
    
              
        
32
      



  42        
                      
    
  
            
39

 
mf 3 3 f

               
46                                  
  
    
  
3 3 mf 3 3

53
53                                

pp cresc.

55                                   
      
ff

    
 Allegro con brio
 
59
 
      
2 1st Flute

          
                        
               
63

   
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
p Leggero 3 3 3
                                           
   
71

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
         
      
rall.

78
                
78

        
ff 3 3 3 3 3
3

                    
pp
88   
 
a tempo

                
88

 
3 3 3 3 3 3 3 3 3
p Leggeiro 3

                              
       
94

            
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
3
                 
                                                         
100
      
100

         
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
pp
            109
107
                                                            

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                    
pp cresc.
115  
                

113

  
3 3 3 3 3 3
             ff                        
mp


122

 

                                           3      3    
  
131 3
   
131

   
       
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                       
                             
139

138

 
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                                   
145
    
   
    
   
  
      
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
152 
        
ff
  

152 161
    

                 
     
171

171

    

                   
1. p
       
   
179
 
179

     
  p  
            

187 
                         

187 Cue Picc

       
 
 




p 3 3 3 3 3 3 3 3 3
 1st Flute 3

              195 
                                 
193
        
      
3 3 3 3 3 3

                   
p

       
       
203
203

   
  p
   
            
                   
211 211
  
Cue Picc

    
 

                       
 

     p 219 3
 
3 3 3
 
3
    227
3 3 3 3

3
 
3

3


      
   
218

 

     
     

3 3 3 3 3 3 3

                  
f f
235   

235
        
      
3 3 3 3 3

p
         
f
       
cresc.
243
 
  

  

243

         

3 3 3 3 3

                  
p
         
cresc. f
251
    

251
  
     
  
cresc. 
     
   3   3
3 3 3 3 3

    

f
        
mf
259
 

259

         
3 3 3 3 3 3 3
 
                                                     
mf cresc.
267

267

 
ff 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                                              
275

273

 
3 3 3 3 3 3

                                         
ff ff
       

282

  
291           
1
          
rall.  

291

              
3 3 3 3 3 3
pp

          
                        
299
               
299

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
p Leggero 3 3 3
                                           
   
307

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
                   
314

314
 328

           
ff pp

        
 
        
334 336

  
4 1st Flute

                     
        
340 344

    
pp

                 
     
352
 
352

  
p
360
                     
          
360

     
p
   
   
368 384

368 376

  
      
            
392 392

 

3 3 3 3 3
     
p cresc. f

             
400
400

   
       
3 3 3 3 3

     
p f

                   

     
mf cresc.
416 

416
                
     
       
3 3 cresc. 3 3 3 f 3 3
mf
 
                                                     
424
424


ff 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

430                  
432
               

3 3 3 3 3 3
                             
ff
438              


446                                         


   
                        
454
    
      
454

  

    
           
   
461
461

     

                 
473
473
           

   
          
  
479

         
 LA GAZZA LADRA G. Rossini
Arr: Franco Cesarini
2nd Flute
     
            
 
         
Maestoso marziale q = 100

    



f

       
8         
                  
   
   
mf 3 3 f
14     
                  
              
14




                          
20
 
 

           
     
3 3 3 3
  
mf f

                               


  
                               
        
36

   

3 3
 
mf f

                        
     
42
42



        
                 
47
            
   
3 3

                               
53
53


pp cresc.

55                                  
      
ff

    
 Allegro con brio

  q=130 
59

       
2 2nd Flute

            
                            

63

  
3 3 3 3 3 3 3
p Leggero 3 3 3 3 3 3

                                     
   
70

    
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

         78                   
              
77

   


3 3 3 ff 3 3 3
3
pp
88    
                 
           
rall. a tempo

 
84

      
3 3 3 3 3 3 3
p Leggeiro 3 3

                          
               
92

 
3 3 3 3 3 3 3 3
3 3 3

               100                     
        
98

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
pp
                       
                            
        
104

 
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                                      

          
115 
                              

114

 
3 3 3
ff
                                

122

  

         131                 
130
      
   
   
 
3 3 3 3 3 3 3 3 3


             
3
      3       3               
  
134

    
3 3 3 3 3 3 3 3 3
                    
139
  
139

                

   

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
 2nd Flute 3

                              
145
         
    
  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

         152        
150
 
      
      
3 3 3

                      
ff

 
161 171 1.
161
      
    
p

                    

1.
     
179
    
179

      
p
                       
 
187 1.
       
195

187 
      
 

p
1.         
                     

203

203

       
      
p
       
   
227
211 211 219


    

3 3

f
                     
      
235

235

        
p 3 3 3 3 3
f

cresc.


243 
  

                    

243

         
3 3 3 3 3
p cresc. f

          
251  
                       

251

       
   
3 3 3 3 3 3 3
f
       
mf
 
               
cresc.
259   
       

259

       
3 3 3 3 3 3 3


mf

                                   
cresc.
267

267

  
ff 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                                    275

271

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 V.S.
4 2nd Flute

                                   

275

  
ff ff

284
                                                     
  

             
291
             
rall.
299

291

     
3 3 3 3
p Leggero 3 3 3

                         
           
303

  
3 3 3 3 3 3 3 3
3 3 3

                               
   
309

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

314               

314

         
ff

                     
328 1.
     
328 336

   
pp

344 344  
352
                       
1.
          
   
p
360
                     
1.

   
360

         
p

368
368   376
 384

   
  


       
400
       
392 392

  
  
p 3 cresc. 3 3 f 3 3

     
400             
    
p 3 3 3 3 3
     
f

                          
408

408  
     
3 3 3 3 3 3 3
mf cresc. p f
 LA GAZZA LADRA
G. Rossini
1st Oboe Arr: Franco Cesarini

         
Maestoso marziale q = 100
       
            
f

                          

      
9

       
3 3 mf 3 3

14
           
                     
14

  
f


                    
24
    
21


    
mf p f

     
26                
    
 
 
    


32
                    
32

      
f

     
                          
38

     
3 3 mf 3 3

42     
42
                           


    
47 
  

   
                

          

mf p

      
53
    
53

            
p cresc. ff



Allegro con brio
 78
         rall.

 
61

     
ff

88

88 a tempo

  
2 1st Oboe

                     

                              

                                        

                                         
121

 

               
131
  
 
130

  
          


        
         
     
139
 
139

   




  
                 
152
              
149

     
3
ff
  
161
          
171
 
161

  
1.Solo
   
p 3 dolce 3

179 179
    
1.Solo
      
 
     
p 3 dolce 3

187

187
 195
           
 
  
1.Solo
   
p 3 dolce 3


203
 
          
203

   
1.Solo
  
p 3 zuccherato 3

         
   
211
      
219
 
211

     
3 3 3 3 3
pp f

      
227
          
               
227

  
pp 3 3 3 3 3
pp f
             
   
235

235
  
 
 
 
  
 
 
 
      
        
p3 3 cresc. 3 3 3
f
3 3
 1st Oboe 3

                   
      
243
       
243

      
p3 3 cresc. 3 3 3
f
3 3

 
            

        
251

251
  
 
 
 
 
 
 
 
 
       
3 3 3 3 3 3 3
mf cresc. f

                      
259

259
  
 
 
 
  
 
 
 
  
       
3 3 3 3 3 3 3
mf
3               3                               
cresc.
267

267

    
ff 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

                 275                

273

  
3 3 3 3 3 3 ff ff

                                       
281

 
     


288
                       291  rall.

   

299

299
 314
          
         

ff
328
   
     

 
336 344
 
328 1.Solo

   
p 3 3 3

      
                   


                   
347

  
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3


352
  1.Solo   
    
 

<b>G alto Flute</b> part of &quot;La Gazza Ladra&quot; (The Thieving Magpie) overture by G. Rossini arranged for<b> Flute Quartet</b> ( s.s.a.b.) Intermediate/advanced level, key concert G, duration 9.00 (+-) . <u><i>Score and parts available in series</i></u>, audio demo on www.glissato.it. product code: EG0994<br />____________________________<br />Parte di <b>Flauto Contralto in Sol </b>&nbsp;: La Gazza Ladra (sinfonia) per <b>Quartetto di Flauti</b> s.s.a.b. di livello medio/avanzato.<i> Parti staccate e partitura disponibili nella collana.</i>