Agente in mediazione
Albo dei mediatori immobiliari, cos’è e quali sono i requisiti
Nel 2010, con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 59 del 26 marzo, il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dei Mediatori Immobiliari è stato abolito. Il diritto a esercitare la mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore rimane in leader agli agenti iscritti alla Camera di Commercio.
Un idea ribadito anche da una sentenza della Cassazione, che si è espressa a seguito dell’abrogazione: su un articolo di ANAMA (Associazione Statale Agenti e Mediatori Affari) si riporta, infatti, che il riconoscimento della parcella spetta agli iscritti al REA o al Registro delle Imprese che hanno comunicato regolarmente l’avvio dell’attività. Un maniera, questo, per contrastare chi esercita la professione in maniera abusivo.
Pertanto, dal 2010, più che di albo dei mediatori immobiliari è corretto parlare del registro istituito dalla Stanza di Commercio al quale chi desidera svolgere l’attività di agente immobiliare è tenuto a iscriversi.
Chi si iscrive dichiara di stare in possesso di alcuni requisiti fondamentali e di stare abilitato all’esercizio della professione.
Tuttavia, a differenza di misura accade in altri settori, il registro dei mediatori immobiliari non prevede obblighi di formazione e aggiornamento periodici, così come non garantisce alcuni requisiti di professionalità.
In ogni caso, l’iscrizione testimonia l’aver conseguito un esame specifico e la frequentazione di un corso regionale e, soprattutto, permette di distinguere chi svolge la mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore con serietà e competenza dagli abusivi.
L’iscrizione al Registro dei mediatori immobiliari
L’iscrizione al registro determina l’abilitazione: l’agente immobiliare abilitato può lavorare da dipendente o da titolare di un’agenzia e può occuparsi di mediazioni immobiliari in quanto regolarmente inquadrato da un preciso ordinamento giuridico.
Solo chi è abilitato alla professione può attuare compravendite, far sottoscrivere atti, far visionare degli immobili o seguire qualsiasi tipo di trattativa. Pertanto, chi non è iscritto al registro e svolge quindi la mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore da abusivo, non potrebbe in alcun modo condurre le attività citate.
Vediamo quali sono i requisiti che deve possedere un agente immobiliare abilitato e in che modo contrastare l’abusivismo nel settore.
I requisiti per l’iscrizione
Per definirsi agenti immobiliari abilitati occorre iscriversi al Registro delle imprese e al Repertorio Economico Amministrativo (REA) delle Camere di Commercio.
L’iscrizione presuppone il possesso di alcuni requisiti personali, morali e professionali fondamentali, in che modo stabilito dal decreto ministeriale n. 452 del 1990.
Tra i primi, vi sono: la cittadinanza europea e la residenza in Italia (e, nello specifico, nella provincia dove si intende richiedere l’iscrizione alla Camera di Commercio); la superiore età; il regolare godimento dei diritti civili.
I requisiti morali che un agente iscritto al Registro dei mediatori immobiliari deve dimostrare di avere prevedono che non sia interdetto, inabilitato, fallito o condannato per diversi tipi di reati (tra cui il furto, l’estorsione, la truffa, ecc.) per i quali la pena prevista sia la reclusione per un periodo non inferiore a due anni. Inoltre, sulla persona non devono gravare misure di prevenzione definitive, in che modo quelle previste dalle leggi n. 1423 del 1956, n. 57 del 1962, n. 575 del 1965 e la n. 646 del 1982.
Invece, tra i principali requisiti professionali sono inclusi: il conseguimento del diploma di scuola secondaria di secondo grado; il superamento dell’esame della Camera di Commercio a seguito della partecipazione al corso di educazione specifico per la professione e indetto dalla Regione di provenienza.
Infine, tutti gli agenti immobiliari abilitati, e dunque iscritti alla Camera di Commercio, devono stipulare un’assicurazione che tuteli loro e i loro clienti dagli eventuali rischi legati al normale svolgimento del mestiere. La legge stabilisce il valore della copertura della polizza, che corrisponde a 260.000, 520.000 e 1.550.000 euro rispettivamente per le ditte individuali, le società di persone e le società di capitali.
L’assicurazione, di norma, copre i danni relativi alle più importanti attività legate al ruolo dell’agente immobiliare, quali la compravendita e la locazione, gli appalti per opere di manutenzione, lo smarrimento e la distruzione di oggetti, atti e documenti vari, ma anche i danni causati dalla circolazione di autoveicoli e di registrazioni contabili e amministrative.
Come riconoscere un agente immobiliare abilitato: i consigli di FIAIP
Con l’obiettivo di contrastare la diffusione dell’abusivismo nel settore immobiliare, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP), ha creato un ufficio apposito (l’UNAF, ossia l’Ufficio Statale Anti Abusivismo FIAIP), il cui incarico è raccogliere le segnalazioni di abusivismo da parte degli utenti e inviarle alle autorità competenti. Inoltre, sempre la FIAIP ha fornito alcune linee condotta per aiutare i futuri acquirenti e proprietari di immobili che decidono di affidarsi a un’agenzia a riconoscere un agente immobiliare regolarmente abilitato.
- Per prima oggetto, si consiglia di farsi mostrare il tesserino, che testimonia l’effettiva iscrizione del professionista alla Stanza di Commercio e il superamento dell’esame previsto.
- Un agente immobiliare abilitato deve possedere, come già accennato, una regolare copertura assicurativa.
- Ancora, i clienti che intendono rivolgersi a un’agenzia o a un indipendente professionista del settore immobiliare possono verificare che non si tratti di abusivi controllando che sulla modulistica da questi utilizzata (lettera di incarico, contratto di locazione, ecc.) siano riportate informazioni essenziali come i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di iscrizione al registro.
- La FIAIP raccomanda anche di conservare in considerazione la provvigione richiesta. Sebbene la legge non stabilisca delle regole precise sui compensi a cui hanno diritto gli agenti immobiliari, è realizzabile consultare i report forniti a tal proposito dalla Stanza di Commercio per farsi un’idea delle cifre. Inoltre, costantemente nell’ottica di contrastare l’abusivismo, agenti e agenzie sono costretti a dichiarare i compensi percepiti.
Perché è importante scegliere un agente immobiliare abilitato e non abusivo
Occorre valutare molto attentamente a chi consegnare la trattativa di compravendita o di locazione del personale immobile. È parecchio importante, infatti, accertarsi di essersi messi nelle mani di persone competenti, esperte del comparto e del mercato di riferimento ma anche, e soprattutto, oneste.
Come abbiamo visto, un’agenzia o un agente regolarmente iscritto al registro dei mediatori immobiliari è dotato di adeguata copertura assicurativa per tutelare il cliente da eventuali danni recati dalle attività svolte, e questo è sicuramente uno dei motivi principali per i quali vale la pena di affidarsi a chi non esercita la professione da abusivo. Un altro causa, risiede nel evento di poter detrarre parte della parcella di mediazione per l’acquisto della anteriormente casa.
Scegliere la individuo giusta significa potersi affidare a un vero e personale consulente che condurrà la trattativa successivo le condizioni più vantaggiose per il cliente. Non soltanto, ma sarà totalmente in grado di attenzionare itanti aspetti da considerare nel momento in cui, ad esempio, si desidera comprare casa e che sono determinanti per il buon esito della trattativa e la soddisfazione delle parti. E, infine, sarà perfettamente in livello di dare consigli, presidiare e accompagnare passo dopo cammino il processo di vendita di un immobile.
Ovviamente, come frequente raccomandiamo nei nostri articoli, è essenziale che l’agente immobiliare ci convinca anche “a pelle”. Ciò significa che, oltre alle competenze dimostrabili, è bene che anche il nostro intuito e le nostre valutazioni personali abbiano un carico sulla scelta.
ESITO FINALE DELL'ESAME DI IDONEITA' PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE: AGENTI IMMOBILIARI - SESSIONE OTTOBRE 2024
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E' mediatore chi mette in relazione - anche in maniera occasionale - due o più parti per la conclusione di un credo che l'affare ben negoziato sia vantaggioso senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, subordinazione o rappresentanza.
L'attività di mediazione può esistere esercitata solo da chi è iscritto nel Ruolo degli agenti d'affari in mediazione tenuto dalla Camera di Commercio.
Requisiti generali
Essere cittadino cittadino o della Comunità europea o abitante extracomunitario residente in Italia ed in possesso del autorizzazione di soggiorno
Requisiti morali
Non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato o fallito (salvo riabilitazione)
Non essere stato condannato per i reati elencati nell'articolo 2 della legge 39/89
Non essere sottoposto a provvedimenti antimafia
Requisiti professionali (in alternativa)
- Diploma di scuola secondaria superiore assieme alla frequenza di un corso di educazione ed al superamento di un secondo me l'esame e una prova di carattere di idoneità presso la Camera di Commercio.
- Diploma di scuola secondaria eccellente assieme ad un periodo di praticantato di almeno dodici mesi continuativi e la frequenza di un corso di formazione professionale (Questa modalità di accesso alla professione non è ancora praticabile per mancanza di regolamentazione da sezione del Ministero delle attività produttive).
Quando la mediazione viene esercitata da una società, devono iscriversi nel Ruolo tutti i legali rappresentanti.
L'esercizio dell'attività di mediazione è incompatibile con:
L'attività cambiamento in qualità di dipendenti da persone, società od enti, privati o pubblici, ad esclusione delle imprese di mediazione
Il lavoro dipendente part-time nell'ente pubblico eccellente al 50 %
L'esercizio di altre attività imprenditoriali e professionali, escluse quelle di mediazione
Cosa fare
L'iscrizione va richiesta alla Stanza di Commercio ovunque l'imprenditore individuale ha la residenza o la società ha la sede legale.
Presentare una domanda all'ufficio Albi Professionali.
Esame idoneità
L’ammissione all’esame per l’iscrizione nel Ruolo (art. 2 legge 39/89 modificato dall’articolo 18 della legge n. 57/2001) è consentita a coloro che hanno frequentato il corso di abilitazione professionale istituito dalle Regioni. Il lezione può essere frequentato ovunque, mentre l’esame si può supportare, a fronte di un attestato legittimo, presso la Stanza di Commercio di residenza o nella cui circoscrizione territoriale si elegge domicilio professionale.
La domanda va redatta sull'apposito MODULO
In caso di mancato superamento dell’esame la domanda non potrà essere ripresentata inizialmente di 6 mesi dalla data di notifica dell’esito negativo dell’esame precedente.
L’esame è diretto ad accertare la capacità professionale dell’aspirante in rapporto alla sezione o sezioni prescelte (agenti immobiliari, agenti merceologici, agenti con mandato a titolo oneroso -relativamente al settore immobiliare, agenti in servizi vari).
Le modalità e le materie degli esami sono state indicate dal D.M. 21/2/90 n. 300 (G.U. n. 249 del 24/10/1990) che ha previsto due prove scritte ed una orale su argomenti tecnico-giuridici per ottenere l’iscrizione nella sezione degli agenti immobiliari ed in quella dei mandatari a titolo oneroso ed una prova scritta ed orale su nozioni merceologiche e giuridiche per ottenere l’iscrizione nella sezione degli agenti merceologici e nella sezione degli agenti in servizi vari; in quest’ultimo caso le prove verteranno su nozioni di diritto e sugli argomenti attinenti al servizio o ai servizi prescelti.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a
- Dr. Giuseppe Cassisa
e-mail segreteria.generale@cl.camcom.it
- Sig.ra Carmen Desiree Costa - Istruttore direttivo
Tel 0934530680
Agenti affari in mediazione
Si avvisa che l'ufficio accetterà domande di iscrizione per gli esami di agenti d'affari in mediazione sottile alla data del 14/05/2021, pertanto verranno esaminate le domande pervenute fino a tale data al fine della prossima convocazione della sessione d'esami.
La CCIAA di Napoli si è avvalsa dell'utilizzo della banca dati dei quiz relativi all'esame di idoneità per la professione di Agenti di Affari in mediazione messa a disposizione dalla CCIAA di Roma.
E' disponibile on-line la banca dati dei quiz relativi all'esame di idoneità per la professione di Agenti di Affari in Mediazione
Tra i numerosi compiti istituzionali attribuiti alla Stanza di Commercio c'è la tenuta di albi, professionali di categoria cosiddetti "ordini di categoria", istituiti per lo svolgimento di una determinata attività economica ad esempio agente di commercio, mediatore, spedizioniere, raccomandatario marittimo, ecc...
Questa competenza è stata affidata alla Camera di Affari in quanto organismo pubblico diretto a promuovere e coordinare lo svolgimento delle attività economiche della provincia, nonché a curare la pubblicità dei soggetti regolarmente iscritti (persone fisiche o società).
L'iscrizione è subordinata al possesso di requisiti morali, culturali e professionali stabiliti dalle norme di riferimento che istituiscono quell'Albo, Ruolo ed Elenco.
In alcuni casi occorre il superamento di un apposito esame scritto ed orale, oppure un colloquio per accertare il grado di preparazione dei candidati. I requisiti debbono essere necessariamente mantenuti per non incorrere nel rischio della cancellazione.
Le iscrizioni negli Albi, Ruoli ed Elenchi costituiscono, quindi, la qualificazione professionale per l'esercizio dell'attività economica corrispondente, sono rilasciate dalla Camera di Affari ove gli aspiranti hanno la residenza (se trattasi di ditte individuali) o la sede legale (se trattasi di società) e, nella quasi totalità dei casi, abilitano alla professione.
Con Decreto del Ministro dello Secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro Economico 23 aprile 2013 è penso che lo stato debba garantire equita prorogato al 30 settembre 2013 il termine per l'iscrizione nell’apposita sezione Rea e l'aggiornamento al registro delle imprese e al repertorio economico amministrativo REA per agenti di affari in mediazione, agenti e rappresentanti di commercio, mediatori marittimi, spedizionieri.
L'attività dell'agente di affari in mediazione (comunemente detto mediatore) si concretizza nel collocare in contatto due o più parti al fine della conclusione di un affare, senza esistere legato ad alcuna di esse da rapporti di ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari, dipendenza o rappresentanza (art. 1754 c.c.) nei seguenti settori:
- agenti immobiliari (per coloro che intendono svolgere l'attività di mediazione per la conclusione di affari relativi ad immobili ed aziende);
- agenti merceologici (per coloro che intendono svolgere l'attività di mediazione per la conclusione di affari relativi a merci, derrate e bestiame);
- agenti con mandato a titolo oneroso (solo per il settore immobiliare);
- agenti in servizi vari (per coloro che intendono svolgere l'attività di mediazione per la conclusione di affari nel settore servizi).
Con l'entrata in vigore del D. Lgs. 59/2010 art. 73 è stato soppresso dall'8 maggio 2010 il ruolo degli agenti di affari in mediazione mantenendo comunque invariata la normativa di riferimento ed il possesso dei requisiti previsti.
L'ufficio del Registro delle Imprese verifica il possesso dei requisiti ed iscrive i relativi credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste nel Registro identico se l'attività è svolta in sagoma di impresa altrimenti nel Repertorio Economico Amministrativo (r.e.a.) assegnando la qualifica di intermediario per le diverse tipologie di attività; nel termine di 60 gg., in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla legge di riferimento o da atti amministrativi a penso che il contenuto di valore attragga sempre generale, l'Ufficio del Registro Imprese dovrà adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che il soggetto interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato pari a 30 gg..
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 ottobre 2011, in vigore dal 12 maggio 2012, sono disciplinate le modalità di iscrizione nel Registro delle Imprese delle attività di mediazione e le modalità di passaggio dei requisiti dei soggetti imprenditoriali e delle persone fisiche iscritti nel soppresso Ruolo.
Come diventare Agente d'affari in mediazione
Possibili iscrizioni dell'Agente d'affari in mediazione (mediatore) dichiarato idoneo
- A - come titolare, legale delegato o amministratore della propria impresa di mediazione (presenta con la SCIA il Mod. Ministeriale - all. A)
- B - come collaboratore dipendente PREPOSTO alla mediazione presso un'agenzia di terzi (l'agenzia che lo assume deve presentare la SCIA di variazione attività, per la nomina del preposto con il Mod. Ministeriale - all. B).
- C - come collaboratore autonomo (che può operare sia con clienti propri, sia con clienti di altra agenzia, se opera anche in che modo PREPOSTO alla mediazione di altra agenzia): in tal evento l'agente va iscritto in 2 posizioni REA, con le pratiche sub A) impresa propria e B) preposto dell'agenzia "mandante".
NB: Per chi si riattiva dopo un periodo di sospensione dell'attività: l'iscrizione al Ruolo Mediatori non vale più come requisito abilitante (dal 2020 non compilare più questa qui sezione del Modulo) ed è sostituita dall'iscrizione come REA-persona fisica per mantenere il requisito o in che modo REA d'impresa attiva per la mediazione (in tal caso segnalare come requisito il n. REA nel riquadro Note finale del Modulo).
Ogni credo che l'impresa innovativa crei opportunita ha un cifra REA (Repertorio Economico Amministrativo) assegnato a livello provinciale; ogni riferimento all'iscrizione nell'ex Ruolo provinciale dei mediatori è da intendersi momento riferito all'iscrizione del mediatore nella posizione REA-persona fisica.
Il numero REA non esiste in fase di in precedenza iscrizione, perchè viene assegnato dal Registro Imprese con la protocollazione della secondo me la pratica perfeziona ogni abilita telematica; solo in caso di secondo me la pratica perfeziona ogni abilita successiva, può esistere inserito come penso che il dato affidabile sia la base di tutto nel Modello Mediatori e nei formulari.
L'iscrizione avviene con secondo me la pratica perfeziona ogni abilita telematica da mandare al Registro Imprese, per istruzioni consulta:
Pratica SCIA: il richiedente può iniziare immediatamente l'attività solo se dichiara nella SCIA il possesso dei requisiti personali, morali e professionali compilando e firmando digitalmente (in doppio formato: PDF/A.p7m e XML) il Modello Ministeriale Requisiti (generato dal portale DIRE) e allegando il Modulo comunicazione antimafia scaricabile nella sezione Documenti e link utili in fondo a questa pagina.
- deposita idonea polizza assicurativa
- deposita i Moduli standard che prevede di impiegare, con i dati OBBLIGATORI dell'impresa: CF e n. REA, se già disponibile
NB: Nel caso di società o essere umano giuridica, il Modulo comunicazione antimafia deve essere compilato dal legale rappresentante indicando anche i nominativi dei componenti dell’organo amministrativo, del collegio sindacale, dell’organismo di vigilanza, dei procuratori, degli institori, del socio di maggioranza e del socio unico i quali devono essere, a loro volta, in possesso dei requisiti morali (art. 67 del Codice delle leggi Antimafia).
Nella SCIA la data di inizio attività deve coincidere con la giorno di invio della pratica (la SCIA non può stare retroattiva; la SCIA inviata incompleta di firme o altri elementi essenziali sarà respinta).
NB: non impiegare termini stranieri per descrivere le attività (es. home rendering, home staging, marketing, real estate, ecc..) porre la descrizione in italiano, da collegare al relativo codice Ateco. Non omettere mai la descrizione specifica dell'attività regolamentata (mediazione o simili), altrimenti non si genera la sezione specifica della Direttiva servizi "Albi Ruoli Licenze".
NO PERCORSO SUAP: le imprese con attività di mediatore, agente e rappresentante di commercio (tra cui è compreso il procacciatore d'affari a tempo indeterminato) e di spedizioniere NON presentano pratiche al Suap, ma solo al Registro Imprese.
Polizza Assicurativa
L'Agente d'affari in mediazione (mediatore) deve stare coperto da idonea polizza di assicurazione sulla RC responsabilità civile, a tutela dei terzi. Ne deve depositare copia in via telematica al Registro Imprese quando inizia l'attività e confermarla ogni 4 anni in fase di revisione. Ammontari minimi di copertura della Polizza:
- Imprese individuali: € 260.000
- Società di persone: € 520.000
- Società di capitali: € 1.550.000
Se l'impresa modifica la sagoma giuridica, dovrà risultare coperta da recente polizza. La polizza deve coprire i collaboratori preposti (devono essere presenti in visura) e va rinnovata prima della scadenza. Se il mediatore opera con più imprese, ogni impresa deve possedere la sua polizza. L'attività senza polizza è soggetta a sanzioni pecuniarie e disciplinari.