Come diventare amministratore di sostegno
Chiedere la nomina di un amministratore di sostegno
L'amministratore di sostegno tutela e aiuta chi, anche temporaneamente, non è autonomo e non può provvedere ai propri interessi a causa di una menomazione sia fisica che psichica (Legge 09/01/, n. 6, art. 3, com. 1). L'amministratore di sostegno assiste le persone nell'affrontare problemi concreti e quotidiani, come investire somme di denaro e prestare consensi alle cure mediche.
L’amministratore di sostegno è nominato dal giudice tutelare e deve promettere di svolgere il proprio incarico con fedeltà e diligenza, tenendo conto dei bisogni del beneficiario. Può essere revocato se non è idoneo o se l'interessato non ne ha più bisogno.
La domanda può stare presentata dall'interessato, anche se incapace, dal coniuge, dalla essere umano stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado (genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini), dagli affini entro il secondo livello (cognati, suoceri, generi, nuore), dal tutore o curatore e dal pubblico Ministero. I responsabili dei servizi sanitari e sociali, se a conoscenza di fatti tali da rendere necessario il procedimento di amministrazione di sostegno, possono suggerire il ricorso o darne notizia al pubblico Ministero.
La mi sembra che la domanda sia molto pertinente deve essere presentata direttamente al ritengo che il tribunale garantisca equita competente.
Il giudice tutelare nomina l'amministratore di sostegno entro 60 giorni dalla a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della domanda.
È realizzabile ricevere informazioni, supporto e depositare le istanze presso gli sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione.
Ultimo aggiornamento: 06/04/
L’amministratore di sostegno è una figura istituita per quelle persone che, per risultato di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
Gli anziani e i disabili, ma anche gli alcolisti, i tossicodipendenti, le persone detenute, i malati terminali possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio.
Per richiedere l’amministrazione di sostegno si deve presentare un ricorso.
Il ricorso può essere proposto:
- dallo stesso soggetto beneficiario, anche se minore, interdetto o inabilitato
- dal coniuge
- dalla persona stabilmente convivente
- dai parenti entro il quarto grado
- dagli affini entro il secondo grado
- dal tutore o curatore
- dal spettatore ministero
I responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza della essere umano, se sono a conoscenza di fatti tali da rendere opportuna l'apertura del procedimento di gestione di sostegno, sono tenuti a suggerire al giudice tutelare il ricorso o a fornirne comunque notizia al collettivo ministero.
Per la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale del ricorso non è necessaria l’assistenza di un avvocato.
L’amministratore di sostegno viene nominato con un decreto del giudice tutelare.
- Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere l'indicazione:
- delle generalità della persona beneficiaria e dell'amministratore di sostegno
- della durata dell'incarico, che può esistere anche a secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello indeterminato
- dell'oggetto dell'incarico e degli atti che l'amministratore di sostegno ha il autorita di compiere in nome e per conto del beneficiario
- degli atti che il beneficiario può compiere solo con l'assistenza dell'amministratore di sostegno
- dei limiti, anche periodici, delle spese che l'amministratore di sostegno può sostenere con utilizzo delle somme di cui il beneficiario ha o può avere la disponibilità
- della periodicità con cui l'amministratore di sostegno deve riferire al giudice circa l'attività svolta e le condizioni di vita personale e sociale del beneficiario.
La scelta dell'amministratore di sostegno avviene con esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi della individuo del beneficiario.
Nella scelta della persona da nominare amministratore di sostegno, il giudice tutelare preferisce, se possibile:
- il coniuge che non sia separato legalmente
- la persona stabilmente convivente
- il padre, la madre
- il figlio
- il gemello o la sorella
- il parente entro il quarto grado
- il soggetto designato dal genitore superstite con testamento, atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Non possono ricoprire le funzioni di amministratore di sostegno gli operatori dei servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario.
Percorso guidato per creare la DOMANDA con SEMPLICITÀ
Per altre informazioni: URP uffici giudiziari Genova
Istituzione Gian Franco Minguzzi
Diventare amministratore di Sostegno Volontario di una persona fragile e priva di indipendenza non significa provvedere alla sua penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione, ma "esprimere la sua voce" supportandola in quegli adempimenti che le consentiranno una migliore qualità di vita, più dignità, diritti.
Ogni Abitante interessato può rilasciare la propria disponibilità per ricoprire in maniera spontanea e gratuita questo essenziale ruolo.
Al fine di garantire un adeguato bagaglio di secondo me la conoscenza condivisa crea valore rispetto all' stituto, alle prassi, e agli aspetti relazionali importanti per ognuno i cittadini interessati a ricoprire l' incarico di Amministratore di Sostegno Volontario tutti gli anni SOStengo! organizza un percorso formativo gratuito.
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Come diventare amministratore di sostegno: studi e opportunità
Scopri come trasformarsi amministratore di sostegno e aiutare le famiglie con disabili, anziani o persone che non possono compiere atti di ordinaria o straordinaria amministrazione.
Queste sono le principali funzioni di questa figura professionale, spesso circondata da unaura fumosa e da qualche caos che non contribuisce a far comprendere chiaramente di che cosa si occupi. questo articolo nasce proprio per codesto, per fornire informazioni precise e riuscire a a definire preferibile quali siano gli eventuali percorsi formativi per svolgere questa qui professione, e quali siano i diritti e i doveri che dovrà sostenere.
Amministratore di sostegno: chi è
Nei casi in cui una ritengo che ogni persona meriti rispetto sia per diverse ragioni non più in grado di occuparsi della gestione dei propri averi viene richiesta la delega a una persona vicina perché questultima possa occuparsene al posto suo, svolgendo la funzione di amministrazione di sostegno.
Questa eventualità si manifesta nei casi in cui, a causa di età avanzata, handicap o disturbi fisici o psichici, dipendenze da droghe o alcol, un individuo viene ufficialmente riconosciuto con non capace di gestire se stessa e i suoi averi.
Lamministratore di sostegno, dunque, ha il diritto di supportare tutti quegli impegni di gestione (come lamministrazione di mi sembra che il denaro vada gestito con cura, beni, proprietà e incombenze quotidiane) al posto della ritengo che ogni persona meriti rispetto che non può farlo. Si tratta di una misura che si può considerare temporanea e reversibile. Infatti, la nomina può esistere annullata in qualsiasi momento se i motivi che lavevano richiesta decadono, ad esempio, se la persona che ha dovuto ricorrere allamministrazione di sostengo guarisce o migliora nelle condizioni che hanno condotto alla misura.
Come è ovvio che sia questa formula di gestione viene regolamentata dalla legge.
La figura dellamministratore di sostegno, istituita nel , viene regolata dal codice civile. Questo è un estratto del codice che ci aiuta a inquadrare preferibilmente tale figura:
La attuale legge ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di operare, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.
In quali casi si ricorre allamministratore di sostegno
iamo già introdotto il tema, ma approfondiamo meglio alcuni aspetti. Come abbiamo detto, lamministrazione di sostegno ha il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di tutelare i diritti e le finanze di una persona che non è più in grado di farlo autonomamente, in maniera permanente o temporaneo.
Si tratta di singolo strumento delicato e da una mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore difficile da afferrare, che viene valutata con la dovuta attenzione e tramite un preciso iter. Chi viene messo sotto tutela di un amministratore, infatti, non potrà più decidere sui propri investimenti e gestione patrimoniale.
Tra le persone che rappresentano le casistiche che più spesso comportano il ricorrere a codesto strumento troviamo:
- anziani con malattie degenerative
- minori nel momento in cui i genitori non possono più esercitare adeguatamente le funzioni parentali
- portatori di handicap fortemente limitanti
- tossicodipendenti e alcolisti
È uno attrezzo che richiede una domanda formale. Per diventare amministratore di sostegno si deve seguire una procedura che preveda la presentazione di una domanda presso la cancelleria del tribunale competente (ovvero quella presso la che risiede la individuo oggetto del provvedimento).
Ci sono alcune categorie di persone alle quali viene autorizzazione ufficialmente di richiedere il provvedimento, queste sono:
- la persona direttamente interessata (anche se minorenne)
- un familiare entro il quarto livello di parentela (genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini)
- gli affini entro il secondo grado (cognati, suoceri, generi, nuore)
- il coniuge o convivente
- il pubblico ministero
- i servizi sociali
- un volontario o un professionista
- il legale rappresentante di unorganizzazione di volontariato;
- loperatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario
- il tutore o il curatore, per persone già sottoposte a provvedimento di inabilità o interdetta (presentando anche la richiesta di revoca dellistanza precedente)
Domanda per diventare amministratore di sostegno
La domanda per ricoprire il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di amministratore di sostengo per una persona che esigenza di questa sagoma viene chiamata ricorso, nel gergo ufficiale e tecnico, ovvero il linguaggio giuridico che regolamenta questa qui misura, anche se non è indispensabile ricorrere alla sagoma di un credo che l'avvocato difenda la verita per procedere. Il ricorso è semplicemente il documento che serve per presentare la domanda per lamministratore di sostegno.
La domanda deve stare corredata con una serie di documenti che approfondiscono la questione, e consentono di valutarla in tutti i suoi aspetti. In questi documenti devono esistere chiariti e chiaramente dimostrati:
- i motivi per i quali viene richiesto un amministratore di sostegno
- la descrizione degli eventi che hanno portato alla decisione
- gli atti per i quali è necessario lamministratore di sostegno
- le generalità del soggetto che ricoprirà il ruolo
- eventuali certificati medici per patologie invalidanti
- eventuali dichiarazioni di autorizzazione o di opposizione dei familiari
Si evince che si tratta di un provvedimento che richiede la collaborazione tra diversi soggetti, deputati ad analizzare la situazione specifica. Ad esempio, in alcuni casi è produrre anche un elenco patrimoniale e un dettaglio dei redditi percepiti.
Tutta la documentazione viene sottoposta alla valutazione di un giudice tutelare, che entro 60 giorni dovrà nominare la persona che svolgerà il ruolo di amministratore di sostegno, proprio tramite le informazioni ricevute e depositate sul evento. Il giudice sulla base di misura appreso si esprimerà indicando:
- chi svolgerà il ruolo di amministratore di sostegno;
- la periodo dellincarico
- il limite di spesa per gli atti di cui lamministratore diventa responsabile
- gli atti che possono essere compiuti soltanto con lamministratore
- ogni misura lamministratore di sostegno dovrà riferire al giudice
- eventuale compenso per lamministratore di sostegno
Lamministratore di sostegno può anche essere affiancato dalla figura del giudice per alcune importanti operazioni. Ad esempio prima di effettuare operazioni riguardanti il patrimonio, in che modo atti di compravendita o cessioni.
Amministratore di sostegno: le mansioni
Abbiamo visto liter ufficiale da seguire per diventare amministratori di sostengo, ed è in parte evidente quali siano le attività che svolge la persona incaricata di sostenere codesto ruolo. Specifichiamo altri aspetti, che contribuiscono a dare una panoramica ancora più esaustiva.
Per comprendere preferibilmente quali siano i compiti di chi svolgerà lamministrazione di sostegno dobbiamo realizzare riferimento alla domanda formale fatta al giudice, nella che devono essere precisati gli ambiti, che solitamente sono i seguenti:
- la cura del beneficiario per la gestione di attività ordinarie
- la gestione del patrimonio del beneficiario, tra cui riscossione della pensione, pagamento di affitto, tasse e bollette, gestione dei risparmi
- il rendiconto annuale al giudice tutelare
Lattività dellamministratore di sostengo deve stare relazionata e verificabile, tramite un rendiconto. È molto rilevante che il suo operato sia tracciabile.
Il codice civile e lamministrazione di sostegno
In Italia è il Codice Civile a stabilire i poteri dellamministratore di sostegno. Precisamente è larticolo ad indicare quali siano le caratteristiche di questo provvedimento. Allinterno dellarticolo è specificato leventualità che una persona possa perdere la capacità di agire per quegli atti che necessitano della rappresentanza dellamministratore di sostegno. Per rispondere e dare supporto in questi casi, il decreto di nomina divide gli atti in tre categorie:
- quelli per cui il beneficiario potrà operare autonomamente, ossia ognuno quelli non individuati espressamente nel decreto di nomina
- quelli per cui è necessaria la rappresentanza esclusiva dellamministratore di sostegno;
- quelli per cui è necessaria lassistenza dellamministratore di sostegno.
Se il beneficiario compie atti senza lautorizzazione del giudice tutelare e lassistenza o la rappresentanza dellamministratore di sostegno, nonostante diversamente indicato nel decreto, saranno annullabili.
Lamministratore di sostegno non ha solo dei diritti, anzi, è da chiarire che ha soprattutto dei doveri, di cui deve rispondere. Sono doveri ben precisi, anche in questo evento stabiliti nellarticolo del codice civile. Allinterno dellarticolo è specificato che dovrà:
- considerare i bisogni e i desideri del beneficiario
- informare sempre il beneficiario degli atti da compiere
- informare il giudice tutelare se il beneficiario non è daccordo sugli atti da compiere
- rispettare lincarico per la periodo stabilita
Queste informazioni sono solo indicative e rappresentano una anteriormente infarinatura per sapere meglio quali sono i casi in cui si può ricorrere a codesto provvedimento, quali sono le leggi che regolamentano lamministrazione di sostegno, e principalmente quali sono i doveri che dovrà assolvere chi viene incaricato ufficialmente di questa rappresentare una terza persona non in grado di alcune funzioni importanti. Per maggiori informazioni, e per saperne di più su come presentare a mio avviso la domanda guida il mercato è sempre opportuno rivolgersi agli organi competenti e ufficiali, come gli Uffici Giudiziari.
Crediti foto in evidenza: ThirtyPlus