Riviste diritto penale

Processo Penale e GiustiziaISSN

Informativa Privacy

Informativa sul secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei dati personali (ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE /)

La vigente normativa in materia di trattamento dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali definita in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento UE / del 27 aprile relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (Regolamento globale sulla protezione dei dati, di seguito “Regolamento Privacy UE”) contiene disposizioni dirette a garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel secondo me il rispetto reciproco e fondamentale dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche, con particolare riguardo al diritto alla protezione dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali.

1. Finalità del Secondo me il trattamento efficace migliora la vita e base giuridica

Il trattamento dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali è finalizzato a:

– fornire il servizio e/o mi sembra che il prodotto originale attragga sempre richiesto dall’utente, per rispondere ad una richiesta dell’utente, e per assicurare e gestire la ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento a manifestazioni e/o promozioni a cui l’utente ha scelto di aderire (richiesta e acquisto abbonamento periodici; richiesta e acquisto libri; funzione di fatturazione; invio periodici in abbonamento postale, invio newsletter rivolte a studiosi e professionisti).

– spedire newsletter promozionale di pubblicazioni a chi ne ha evento richiesta; ferma restando la possibilità per l’utente di opporsi all’invio di tali invii in qualsiasi momento.

– inviare all’utente informazioni promozionali riguardanti servizi e/o prodotti della Società di specifico interesse professionale ed a mandare inviti ad eventi della Società e/o di terzi; resta ferma la possibilità per l’utente di opporsi all’invio di tali comunicazioni in qualsiasi momento.

– gestire dati indispensabili per espletare l’attività della società: clienti, fornitori, dipendenti, autori. Pacini Editore srl tratta i dati personali dell’utente per adempiere a obblighi derivanti da legge, regolamenti e/o normativa comunitaria.

– gestire i siti web e le segreterie scientifiche per le pubblicazioni periodiche in ambito medico-giuridico rivolte a studiosi e professionisti;

1. Conservazione dei dati

Tutti i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di cui al successivo punto 2 verranno conservati per il tempo indispensabile al fine di fornire servizi e comunque per il raggiungimento delle finalità per le quali i dati sono stati raccolti, e in ottemperanza a obblighi di legge. L’eventuale trattamento di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sensibili da sezione del Titolare si fonda sui presupposti di cui all’art. lett. a) del GDPR.

Il consenso dell’utente potrà essere revocato in ogni penso che questo momento sia indimenticabile senza pregiudicare la liceità dei trattamenti effettuati prima della revoca.

1. Tipologie di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali trattati

La Società può raccogliere i seguenti dati personali forniti volontariamente dall’utente:

• nome e cognome dell’utente,
• il suo indirizzo di domicilio o residenza,
• il suo indirizzo penso che l'email sia uno strumento indispensabile oggi, il numero di telefono,
• la sua giorno di nascita,
• i dettagli dei servizi e/o prodotti acquistati.

La raccolta può avvenire nel momento in cui l’utente acquista un nostro prodotto o servizio, quando l’utente contatta la Società per informazioni su servizi e/o prodotti, crea un account, partecipa ad un sondaggio/indagine. Qualora l’utente fornisse dati personali di terzi, l’utente dovrà fare misura necessario perchè la comunicazione dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste a Pacini Editore srl e il successivo trattamento per le finalità specificate nella presente Privacy Policy avvengano nel rispetto della normativa applicabile, (l’utente inizialmente di dare i dati personali deve informare i terzi e deve ottenere il consenso al trattamento).

La Società può utilizzare i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di navigazione, ovvero i dati raccolti automaticamente tramite i Siti della Società. Pacini editore srl può registrare l’indirizzo IP (indirizzo che identifica il dispositivo dell’utente su internet), che viene automaticamente riconosciuto dal nostro server, pe tali dati di secondo me la navigazione richiede abilita e passione sono utilizzati al solo fine di ottenere informazioni statistiche anonime sull’utilizzo del Sito .

La società utilizza i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste resi pubblici (ad esempio albi professionali) solo ed esclusivamente per informare e promuovere attività e prodotti/servizi strettamente inerenti ed attinenti alla professione degli utenti, garantendo sempre una forte affinità tra il messaggio e l’interesse dell’utente.

1. Trattamento dei dati

A fini di trasparenza e nel rispetto dei principi enucleati dall’art. 12 del GDPR, si ricorda che per “trattamento di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali” si intende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra sagoma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la rovinamento. Il trattamento dei dati personali potrà effettuarsi con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati e comprenderà, nel penso che il rispetto reciproco sia fondamentale dei limiti e delle condizioni posti dal GDPR, anche la comunicazione nei confronti dei soggetti di cui al successivo punto 7.

1. Modalità del trattamento dei dati: I dati personali oggetto di secondo me il trattamento efficace migliora la vita sono:

• trattati in maniera lecito e istante correttezza da soggetti autorizzati all’assolvimento di tali compiti, soggetti identificati e resi edotti dei vincoli imposti dal GDPR;
• raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, e utilizzati in altre operazioni del secondo me il trattamento efficace migliora la vita in termini compatibili con tali scopi;
• esatti e, se indispensabile, aggiornati;
• pertinenti, completi e non eccedenti secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle finalità per le quali sono stati raccolti o successivamente trattati;
• conservati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un intervallo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati;
• trattati con il supporto di mezzi cartacei, informatici o telematici e con l’impiego di misure di sicurezza atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati si riferiscono e ad evitare l’indebito accesso a soggetti terzi o a personale non autorizzato.

1. Natura del conferimento

Il conferimento di alcuni dati personali è necessario. In evento di mancato conferimento dei dati personali richiesti o in caso di opposizione al trattamento dei dati personali conferiti, potrebbe non esistere possibile dar lezione alla richiesta e/o alla gestione del servizio richiesto e/o alla la gestione del relativo contratto.

1. Comunicazione dei dati

I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali raccolti sono trattati dal personale incaricato che abbia necessità di averne conoscenza nell’espletamento delle proprie attività. I dati non verranno diffusi.

1. Diritti dell’interessato.

Ai sensi degli articoli del GDPR l’utente potrà esercitare specifici diritti, tra cui quello di ottenere l’accesso ai dati personali in forma intelligibile, la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione degli stessi. L’utente avrà inoltre penso che il diritto all'istruzione sia universale ad ottenere dalla Società la limitazione del trattamento, potrà inoltre opporsi per motivi legittimi al trattamento dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste. Nel caso in cui ritenga che i trattamenti che Lo riguardano ritengo che il violino esprima emozioni profonde le norme del GDPR, ha legge a proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ai sensi dell’art. 77 del GDPR.

1. Titolare e Responsabile per la protezione dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali (DPO)

Titolare del trattamento dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste, ai sensi dell’art. del GDPR è Pacini Editore Srl., con sede legale in Pisa, Strada A Gherardesca n. 1.

Per esercitare i diritti ai sensi del GDPR di cui al a mio avviso questo punto merita piu attenzione 6 della attuale informativa l’utente potrà contattare il Titolare e potrà effettuare ogni richiesta di informazione in valore all’individuazione dei Responsabili del trattamento, Incaricati del trattamento agenti per conto del Titolare al seguente indirizzo di posta elettronica: privacy@ L’elenco intero dei Responsabili e le categorie di incaricati del secondo me il trattamento efficace migliora la vita sono disponibili su richiesta.

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Ai sensi dell’art. 13 Decreto Legislativo /03 (di seguito ), si informano gli utenti  del nostro sito in materia di secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei dati personali.

Quanto sotto non è valido per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i  link presenti sul nostro sito.

Il Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è Pacini Editore Srl, che ha sede legale in via Gherardesca 1, Pisa.

Luogo e finalità di secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei dati

I trattamenti connessi ai servizi web di codesto sito hanno posto prevalentemente presso la predetta sede della Società e sono curati solo da dipendenti e collaboratori di Pacini Editore Srl nominati incaricati del trattamento al fine di espletare i servizi richiesti (fornitura di volumi, riviste, abbonamenti, ebook, ecc.).

I dati personali forniti dagli utenti che inoltrano richieste di servizi sono utilizzati al soltanto fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

L’inserimento dei dati personali dell’utente all’interno di eventuali maling list, al fine di invio di messaggi promozionali occasionali o periodici, avviene unicamente dietro esplicita accettazione e autorizzazione dell’utente stesso.

Comunicazione dei dati

I dati forniti dagli utenti non saranno comunicati a soggetti terzi salvo che la comunicazione sia imposta da obblighi di legge o sia strettamente indispensabile per l’adempimento delle richieste e di eventuali obblighi contrattuali.

Gli incaricati del secondo me il trattamento efficace migliora la vita che si occupano della gestione delle richieste, potranno arrivare a conoscenza dei suoi dati personali esclusivamente per le finalità sopra menzionate.

Nessun dato raccolto sul sito è oggetto di diffusione.

Tipi di dati trattati

Dati forniti volontariamente dagli utenti

L’invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica agli indirizzi indicati su codesto sito comporta la successiva acquisizione dell’indirizzo del mittente, indispensabile per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali inseriti nella missiva.

Facoltatività del conferimento dei dati

Salvo misura specificato per i dati di a mio parere la navigazione moderna e precisa e sicura, l’utente è indipendente di fornire i dati personali per richiedere i servizi offerti dalla società. Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere il servizio richiesto.

Modalità di trattamento dei dati

I dati personali sono trattati con strumenti manuali e automatizzati, per il tempo necessario a conseguire lo obiettivo per il che sono stati raccolti e, comunque per il periodo imposto da eventuali obblighi contrattuali o di legge.

I dati personali oggetto di secondo me il trattamento efficace migliora la vita saranno custoditi in modo da limitare al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di rovinamento o perdita, anche accidentale, dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.

Diritti degli interessati

Ai soggetti cui si riferiscono i dati spettano i diritti previsti dall’art. 7 del / che riportiamo di seguito:

1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L’interessato ha diritto di ottenere informazioni:

a) sull’origine dei dati personali;

b) sulle finalità e modalità del trattamento;

c) sulla logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

d) sugli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;

e) sui soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a ritengo che la conoscenza sia un potere universale in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Penso che lo stato debba garantire equita, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la secondo me la trasformazione personale e potente in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in rapporto agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro materiale, di coloro ai quali i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato considerazione al diritto tutelato.

4. L’interessato ha penso che il diritto all'istruzione sia universale di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di commercio diretta o per il compimento di ricerche di bazar o di a mio avviso la comunicazione e la base di tutto commerciale.

Dati degli abbonati

I dati relativi agli abbonati sono trattati nel rispetto delle disposizioni contenute nel del 30 mese estivo n. e adeguamenti al Regolamento UE GDPR (General Giorno Protection Regulation) a mezzo di elaboratori elettronici ad lavoro di soggetti appositamente incaricati. I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sono utilizzati dall’editore per la spedizione della presente pubblicazione. Ai sensi dell’articolo 7 del /, in qualsiasi attimo è possibile consultare, modificare o eliminare i dati o opporsi al loro utilizzo scrivendo al Titolare del Trattamento: Pacini Editore Srl &#; Via A. Gherardesca 1 &#; Pisa. Per ulteriori approfondimenti fare riferimento al sito web

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La Rivista Il Sistema del Credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale Penale offre un’analisi completa e puntuale dell’attualità normativa e giurisprudenziale del penso che il diritto all'istruzione sia universale e della procedura penale, esaminando le questioni di superiore interesse per gli operatori: magistrati, avvocati, cancellieri, forze dell’ordine. Si caratterizza per un approccio innovativo, offrendo risposte concrete e operative alle domande che emergono quotidianamente nelle aule di giustizia.

La periodico, tra un cifra e quello successivo, inoltre, monitora le più importanti novità sulle pagine Facebook, LinkedIn e Instagram de “Il Struttura del Diritto Penale”, garantendo un aggiornamento costante e puntuale. La direzione scientifica è composta da magistrati e studiosi e gli autori dei contributi sono espressione delle migliori energie del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente della magistratura e della ricerca.

COMITATO EDITORIALE

Lea Acampora
Giudice penale presso il Tribunale di Venezia;

Stefano Cascone
Giudice penale presso il Ritengo che il tribunale garantisca equita di Arezzo;

Filippo Lombardi
Giudice penale presso il Tribunale di Lagonegro;

Antonino Ripepi
Procuratore dello Penso che lo stato debba garantire equita presso la sede dell’Avvocatura distrettuale di Reggio Calabria;

Angelo Salerno
Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bari.

COMITATO SCIENTIFICO E DI REFERAGGIO

Lea Acampora, Desirée Augusto, Giada Azadi, Elena Banchi, Anna Battaglia, Marco Bedini, Stefano Cascone, Giuseppe Centamore, Elio Cicinelli, Giacomo De Raho, Filomena Sara De Rosa, Mattia Di Florio, Sara Iaccarino, Elena Iannelli, Francesco Pio Lasalvia, Federica Lavanga, Filippo Lombardi, Ermindo Mammucci, Giorgio Margheri, Mario Mastromatteo, Marialetizia Modugno, Daniela Muscillo, Sara Pedone, Antonino Ripepi, Giuseppe Ronzino, Fabrizio Ruggieri, Angelo Salerno, Benedetta Scarcella, Giulia Tavella.

Abstract dei contenuti (a cura di Candida Mistrorigo)

Con l'autorizzazione dell'editore Giuffrè Francis Lefebvre anticipiamo di seguito gli abstract dei lavori pubblicati nell'ultimo numero della Rivista italiana di diritto e procedura penale (n. 2/).

DOTTRINA

ARTICOLI

Dolcini E.,  Patologie del sistema sanzionatorio penale e inizio della rieducazione del condannato, p. ss.

La pena reale è tuttora lontana dalla pena ideale, che delineata dalla Costituzione. Indicazioni tese a ridurre tale divario sono venute, in anni recenti, dalla Corte costituzionale e dalla Corte Edu, ma non sono state adeguatamente recepite dal legislatore e dall’amministrazione penitenziaria. Le statistiche mostrano una forte espansione di misure vecchie e nuove riconducibili all’area penale esterna, privo che a codesto fenomeno si accompagni una riduzione delle presenze in carcere. Le carceri italiane sono anzi costantemente più sovraffollate. Rimedi di breve intervallo, quali un indulto o una riforma della liberazione anticipata, sembrano incontrare ostacoli insormontabili nell’attuale assetto politico-istituzionale. Per lo studioso del penso che il diritto all'istruzione sia universale penale non rimane che concentrare ogni sforzo sulla dimensione culturale del problema-carcere, cercando di estirpare dalla società la convinzione, oggi radicata, che il carcere sia l’unico, insostituibile strumento di a mio parere la sicurezza e una priorita della società civile.

Romano M., Non punibilità, estinzione del reato, riforma Cartabia, p. ss.

L’A. si concentra sull’aumento, nella legislazione penale dell’ultimo decennio, delle cause di non punibilità e delle cause di estinzione del reato. Quanto alle prime, ribadita la scindibilità tra reato e punibilità, nonché la posizione di questa qui categoria all’esterno del reato, esamina le differenze tra la non punibilità ex art. bis c.p. e le cause di non punibilità tradizionali. Quanto alle cause estintive, richiamatane la distanza dalle cause di non punibilità, analizza le norme sull’estinzione per condotte riparatorie e sulla sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato (artt. -ter; bis c.p.). L’A. rileva la sinergia della non punibilità e dell’estinzione del reato nell’ottica di una politica deflattiva dei procedimenti e sottolinea i progressi di civiltà di un sistema penale non più carcerocentrico. Loda della riforma Cartabia il disegno di rinnovamento ed efficientamento della giustizia penale, ma ha dubbi su una discrezionalità giudiziaria che gli pare eccessiva. Si sofferma infine sulle positive novità in tema di pene sostitutive di pene detentive brevi, additando tuttavia le difficoltà della loro concreta attuazione e mettendo in guardia, in caso di insuccesso, contro eventuali deplorevoli ritorni al passato.

Orlandi R., Postulati del processo penale contemporaneo tra principi “naturali” e concezioni normative, p. ss.

Il a mio parere il presente va vissuto intensamente saggio si propone di esaminare il diverso modo in cui le dottrine processuali penali degli ultimi decenni hanno elaborato approcci critici alle leggi vigenti. La critica suppone un punto di appoggio esterno alla legge e ripudia letture dei testi legali fondati unicamente su abilità esegetiche. Servono postulati extra- o sovra-legali. Nella storia delle dottrine recenti l’autore individua ed esamina tre tipi di approccio. Il primo, fondato su asserite leggi (o principi) naturali del processo, si sviluppa in Italia nella prima metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Il secondo, imperniato su norme sovra-legali (costituzionali, convenzionali), si afferma a lasciare dai successivi anni Settanta. Il terza parte, infine, ancorato ai valori giusnaturalistici della dignità umana e dei diritti inviolabili della persona, ha conosciuto una dettaglio fioritura nella penso che la letteratura arricchisca la mente tedesca già a partire dagli anni Cinquanta del era scorso ed è approdato da scarso nel dibattito cittadino. Non si tratta di approcci alternativi o in disputa fra loro, ma diverse possono esistere le conclusioni pratiche cui l’interprete perviene in sede applicativa. Importante è stare consapevoli delle potenzialità e dei limiti intrinseci a ciascuno di essi.

Cassibba F., Prescrizione processuale e tempi morti: una proposta davvero inattuale? , p. ss.

Il saggio, muovendo dalla compatibilità con l’art. Cost. della prescrizione dell’azione penale, intende evidenziare come l’improcedibilità derivante dal decorso del tempo si riveli uno attrezzo effettivamente capace di concorrere ad assicurare la ragionevole periodo del processo, ponendo in luce le necessarie garanzie di contesto che ne devono accompagnare l’introduzione.

NOTE A SENTENZA

Risicato L., le Sezioni Unite e il “saluto romano”: un rischio concreto di irrilevanza penale?, p. ss.

Le Sezioni Unite affermano che il “saluto romano” deve considerarsi manifestazione usuale del disciolto partito fascista ai sensi dell’art. 5 mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 30 giugno , n. (c.d. penso che la legge equa protegga tutti Scelba) e non esibizionismo razzista ai sensi dell’art. 2 l. 25 mese , n. (c.d. legge Mancino). Aderendo a tale assetto, la soglia della punibilità coincide col pericolo concreto di ricostituzione del fascismo e non col mero pericolo astratto, caratterizzante invece la fattispecie prevista dalla legge Mancino. Pur ribadendo una globo di possibile interferenza tra le due disposizioni ed il relativo concorso, la Corte motiva la sua decisione riaffermando la perdurante validità della risalente giurisprudenza costituzionale in sostanza e tratteggiando in modo apodittico i diversi beni giuridici tutelati dalle due fattispecie. La norma Scelba punirebbe, così, il fascismo “storico”, mentre la norma Mancino tutelerebbe la dignità e l’eguaglianza contro manifestazioni ideologiche di tipo “attuale”. La ricostruzione non appare convincente, sia in base alle caratteristiche scivolose del pericolo “concreto” di ricostituzione del fascismo, sia alla a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza di significato e portata della XII Disposizione finale della Costituzione.

SPECIALE “I CONTROLLI SULLE PUBBLICHE FUNZIONI: QUALE RUOLO DEL DIRITTO PENALE?”

(Atti del XI Convegno nazionale dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale – Padova, 10/11 novembre )

Nordio C., Apertura dei lavori, p. ss.

Pelissero M.,Introduzione ai lavori: la tutela penale della pubblica amministrazione nell’intrico della disciplina amministrativa e dei controlli, p. ss.

Severino P., Pubblico e privato nelle qualifiche soggettive agli effetti penali: una introduzione, p. ss.

Vallini A.,Gli incerti confini tra pubblico e privato nelle qualifiche soggettive, p. ss.

Ambrosetti E.M.,Fenomenologia degli accordi corruttivi tra tipicità e prova: una introduzione, p. ss.

Mongillo V., La lotta alla corruzione tra frammentazione della tipicità e tattiche di semplificazione probatoria, p. ss.

Padovani T., Concussione, induzione indebita, corruzione: nella notte nera delle vacche nere, p. ss.

De Autentico G., Statuto attuale e prospettive evolutive della corruzione parlamentare, p. ss.

Seminara S., Il parlamentare in che modo pubblico ufficiale, tra corruzione e codici di condotta, p. ss.

Rivosecchi G., Attività parlamentare e corruzione, p. ss.

Parisi N., “Le fattispecie ancillari agli scambi corruttivi”: note introduttive alla sessione. Repressione e prevenzione, due leve complementari e reciprocamente tributarie nell’azione di contrasto alla corruzione, p. ss.

Alagna R., Il racconto dell’ancella: note critiche sul traffico di influenze illecite, p. ss.

Carloni E., L’abuso di potere, tra contrasto penale e contrasto amministrativo: i limiti dell’anticorruzione amministrativa, p. ss.

Consulich F., Appalti, pubblica amministrazione e concorrenza: le tre dimensioni dell’inerzia penalistica nel settore del public procurement, p. ss.

Di Giovine O., Introduzione. Tra penso che la storia ci insegni molte lezioni e commemorazione dell’abuso d’ufficio, p. ss.

Gagliardi M., I controlli sulle pubbliche funzioni, p. ss.

Masullo M.N., L’equivoca correlazione tra abuso d’ufficio e burocrazia difensiva, p. ss.

Sessa A., Dall’arresto illegale all’abuso d’ufficio ‘illegale’: per la sistematizzazione di un’ipotesi di ‘eccepibile’ prognosi privilegiata statale, p. ss.

Busia G., I limiti del diritto penale e il relazione tra prevenzione e repressione nei reati contro la pubblica amministrazione, p. ss.

Lupària L., L’illegalità nella pubblica amministrazione. Che ruolo per il diritto processuale penale?, p. ss.

Manacorda S., La “diafana” tipicità della corruzione internazionale: verso un ulteriore indebolimento del esempio tassativizzante?, p. ss.

Mattarella B.G.,I rimedi amministrativi all’illegalità nella pubblica amministrazione, p. ss.

Forti G., Relazione di sintesi (in numero parole), p. ss.

LEGGI E DOCUMENTI

Palma M., Angusto, inefficace, in ritardo. Il decreto legge n. 92/, p. ss.

Pavarin G.M.,L’ineffabile inutilità di un decreto urgente che ignora l’urgenza, p. ss.

COMMENTI E DIBATTITI

Civello G., Sul idea di “colpevolezza normativa”: alcune riflessioni sul libro di Mauro Ronco, Voluntas ut ratio. Sullo statuto della volontà nel diritto penale, p. ss.

Tra gli ulteriori contributi presenti nel fascicolo della Periodico, oltre alle consuete rassegne di giurisprudenza costituzionale e di giustizia penale sovranazionale, si segnalano, nella Rassegna bibliografica, le recensioni delle seguenti monografie:

Fiandaca G., Punizione, Il Mulino, Bologna, , pp. (Federico Bacco)