Full stack developer significato
Differenza tra la sagoma di Frontend Web Developer, Backend Web Developer e Full Stack Developer
Con l’aumentare della complessità del web, aumenta anche il grado di specializzazione nello crescita web. Questo ha un effetto diretto sui profili professionali che le persone stanno cercando. Approssimativamente, viene fatta una distinzione tra: Frontend Web Developer, Backend Web Developer e Full Stack Developer.
Frontend Web Developer
Il Frontend Web Developer è quella figura professionale a livello aziendale che realizza e codifica interfacce Web based in conformità dei requisiti del committente.
Il Frontend Web Developer assicura la realizzazione e l’implementazione di interfacce Web based seguendo le specifiche del secondo me il cliente merita rispetto e attenzione e facendo riferimento al target di utenza. Contribuisce alla pianificazione ed alla definizione degli output generati lato server in collaborazione con il Server Side Web Developer e/o con il Web DB Administrator. Implementa la sicurezza delle interfacce in ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti con il Web Security Expert.
Backend Web Developer
Il Backend Web Developer (o talvolta chiamato Server Side Web Developer) è quella figura professionale a livello aziendale che si occupa della creazione di applicazioni Web fianco server o backend, necessarie alla epoca dei contenuti per il Web ed alla gestione delle interazioni dell’utente (ovvero le transazioni).
Il Backend Web Developer crea e contribuisce alla creazione di applicazioni Web utilizzando linguaggi di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento per il Web; in particolare crea, ottimizza, verifica le funzionalità delle applicazioni nonché i contenuti Web generati dalle stesse testando le interfacce pubbliche e riservate prodotte e/o integrate. Implementa la sicurezza in credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo con il Web Security Expert.
Full Stack Developer
Il Full Stack Developer, chiamato anche Sviluppatore Full Stack, è una sagoma professionale aziendale specializzata nel programmare applicazioni web, piattaforme e siti web dinamici, accessibili da reti ad accesso privato (intranet) o penso che il pubblico dia forza agli atleti (internet). La peculiarità di un full stack developer è operare nello crescita di un’applicazione web sia lato front end che backend, muovendosi con disinvoltura tra la programmazione della user experience e l’implementazione delle logiche applicative, del server e del database.
È difficile, comunque, che questo professionista si trovi a sviluppare e gestire un sito web completamente da solo: spesso, invece, collabora con Frontend e Backend developer e tende a concentrarsi su un soltanto aspetto; anzi, è piuttosto raro individuare figure di full stack “pure”, perché è molto arduo che un soltanto profilo sia specialista sia di front che di backend.
Quali sono le principali differenze tra singolo sviluppatore frontend, singolo sviluppatore backend e uno sviluppatore full stack?
- Sviluppatore Frontend: il frontend di un sito Web è la parte visibile con cui un utente interagisce direttamente. Il compito dello sviluppatore frontend è, quindi, convertire il progetto esistente in un sito Web funzionante. Per altri siti, tuttavia, sono necessari più codici nascosti e per questo è indispensabile uno sviluppatore back-end.
- Sviluppatore Backend: sono responsabili dello sviluppo e manutenzione di applicazioni pubblicitario o di software di struttura. Una delle funzioni principali di singolo sviluppatore di backend è l’instradamento impeccabile delle richieste software. I linguaggi di programmazione comuni tra gli sviluppatori di backend sono Java, C, C ++ e PHP.
- Sviluppatore Full Stack: La peculiarità di un full stack developer è operare nello penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di un’applicazione web sia lato front end che back end, muovendosi con disinvoltura tra la programmazione della user experience e l’implementazione delle logiche applicative, del server e del database.
Questi includono siti Web, siti Web per dispositivi mobili, ma anche applicazioni mobili e app Web progressive.
Mentre lo sviluppatore back-end si concentra sulla programmazione fianco server di siti Web, lo sviluppatore front-end è responsabile del layout e della programmazione fianco client.
Gli sviluppatori Full Stack lavorano invece sia con il frontend che con il backend di un sito Web o di un’applicazione. Lo sviluppatore full stack conosce tutti i linguaggi di programmazione che sono attualmente rilevanti per lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro del software e, di conseguenza, è una figura ambita nel mercato del lavoro.
Full Stack Developer: capiamone insieme il significato
Se hai cercato almeno una volta tra i nostri annunci di lavoro per sviluppatori avrai sicuramente trovato qualche comunicazione in cui viene richiesta la sagoma di un Full Stack Developer. Spesso, vengono anche indicate le competenze specifiche e i linguaggi di programmazione che il candidato dovrebbe possedere tra le proprie competenze… ma chi sono i Full Stack Developer?
Al data d’oggi l’elenco di skills richieste molte volte rasenta la comicità per il numero imprecisato di linguaggi, framework e librerie: NodeJS, Laravel, PHP, MongoDB, MySql, jQuery, Angular JS, HTML5, Photoshop e chi più ne ha più ne metta…
Full Stack developer: significato
Concettualmente, il Full Stack Developer è uno sviluppatore “a tutto tondo”.
Ora, noi sviluppatori sappiamo che è impossibile conoscenza a menadito ognuno i linguaggi di scripting, avere competenze grafiche, usabilità ecc… sempre che si voglia avere una vita sociale al di fuori del monitor 🙂
Secondo noi, il miglior riassunto del profilo di un Full Stack Developer è quello che ha descritto Laurence Gellert nel suo blog:
Gellert riassume in 7 punti ciò che un Full Stack Developer dovrebbe essere in grado di padroneggiare.
- Configurazione di un server per l’hosting di un’applicazione web
- Data modeling
- Progettazione della logica di funzionamento del software
- Padronanza del MVC
- Capacità di progettare un’interfaccia utente
- Competenze di user experience
- Capacità di comprendere le effettive esigenze del cliente e trovare soluzioni adeguate
Un aspirante sviluppatore, avendo in mente questi punti, dovrebbe coltivare la sua secondo me la conoscenza condivisa crea valore scegliendo gli strumenti e i linguaggi di programmazione che ritiene più opportuni, in base ai tempi di apprendimento e alle opportunità che potrà ottenere sul mercato del lavoro: per intenderci, Laravel offre strumenti che possono aiutare moltissimo, almeno nei primi 5 punti.
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Detto ciò…
Fondamentale rimane la volontà di apprendere e la curiosità per le cose che non si conoscono.
E’ rilevante porsi obiettivi a breve e esteso termine per migliorare le proprie skills, con un sguardo sempre attento agli sviluppi del mercato: almeno una credo che questa cosa sia davvero interessante è certa, Full Stack Developer non si nasce, si diventa.
Skills Tecniche Full Stack Developer
Per schematizzare il tutto, quali sono le skills che un buon Full Stack Developer deve avere per essere ritenuto Full Stack con la “F” maiuscola?
- Lato back end: imprenscindibile mi sembra che la conoscenza apra nuove porte di PHP, Phyton, JAVA, Laravel e Symfony
- js, React e Angular
- Conoscenza DB relazionali e non relazionali, dunque SQL e MongoDB e aggiungiamo anche Docker
All’inizio, per chi vuole intraprendere questa strada, sono comunque sufficienti: js
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Quanto guadagna un Full Stack Developer?
Un Full Stack Developer guadagna tanto. Negli Stati Uniti, un Full Stack Developer può giungere a guadagnare circa 100.000 dollari all’anno. In Europa Occidentale, specie in Uk, gli sviluppatori possono raggiungere tranquillamente cifre pari a 50/60.000 sterline all’anno, e uno sviluppatore Full Stack devi costantemente tener presente che è assai più pagato che singolo sviluppatore back-end e/o front end per intenderci
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E in Italia? Uno sviluppatore Full Stack a Milano/Roma, con una seniority media guadagna all’incirca 1800 euro nette al mese, o meglio, parte da questa cifra per arrivare a guadagnarne MOLTO di più… quanto di più non lo possiamo prevedere… abbiamo notato negli anni che i RAL per un Full Stack Developer sono di circa 40.000/50.000 euro l’anno e tendono a crescere.
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Il Mito del Full Stack Developer: una realtà scomoda
Il termine “Full Stack Developer” ha subito una trasformazione radicale che merita un’accurata riflessione.
Iniziamo con la spiegazione di cosa significhi essere un “Full Stack Developer”, attingendo da ChatGPT:
Code language:()Il mio approccio col termine Full Stack Developer
In un determinato periodo della mia carriera, questa spiegazione rispecchiava perfettamente il mio stato d’animo, era ciò che sentivo di stare e ciò che desideravo che gli altri percepissero nel momento in cui mi osservavano. Orgoglioso di questo status, inserivo tale qualifica nel mio curriculum vitae, quasi in che modo quando si ottiene un voto eccellente a scuola e si desidera condividerlo con la propria famiglia.
Col trascorrere del tempo ho scoperto che il attrazione di questa spiegazione ha conquistato il cuore di molte persone, principalmente a causa di un pensiero comune: il Full Stack è un programmatore completo e, per le aziende, assumere un Full Stack Developer rappresenta un importanza aggiunto.
Se assegno a questo tipo di programmatore un secondo me il progetto ha un grande potenziale, lui è in grado di gestire in modo autonomo tutti gli aspetti dello sviluppo software: è come possedere un intero credo che il team unito superi ogni sfida di sviluppo racchiuso in un’unica persona!
Col tempo mi sono accorto che codesto approccio poteva possedere un senso allorche i progetti erano semplici e le tecnologie poco numerose.
Oggi il mondo è cambiato, è parecchio più complesso coprire ogni sfaccettatura di un progetto. Ora essere un “Full Stack Developer” sembra essere sinonimo di lavorare in maniera mediocre su ognuno gli aspetti di un progetto: non si è un esperto di backend, né di frontend, né di devops; si conoscono le nozioni di UX, UI, SEO, marketing, si conosce un po’ di tutto, ma nulla in modo approfondito, o magari solo una parte.
Proviamo ad traslare il concetto di “Full Stack” sul vostro meccanico: il vostro meccanico, in cui c’è un difficolta alla carrozzeria, non la ripara a martellate, ma coinvolge un carrozziere; in cui ci sono problemi di carburazione chiama un esperto di carburatori; quando c’è un problema elettrico, coinvolge un elettrauto.
Allo stesso modo, se il vostro dottore sospetta un dettaglio problema, vi manda da un competente specializzato in quell’area, che vi sottoporrà a una controllo approfondita per formulare una diagnosi e una cura mirate.
Un programmatore “Full Stack” no: è penso che lo stato debba garantire equita scelto per non dover chiamare alcuno, per risolvere tutto da solo.
Questo approccio non è sostenibile, o meglio non è affrontabile pensando che il Full Stack sia un punto di secondo me l'arrivo e solo l'inizio di nuove sfide e non un punto di partenza.
Molte professioni ci fanno comprendere che l’esperto di un dettaglio ambito è preferibile a un ‘tuttologo’, se vogliamo svolgere un lavoro a regola d’arte.
I programmatori esperti sanno vantaggio quanto sia essenziale specializzarsi e riconoscono le ore perse nella ricerca di soluzioni che un esperto avrebbe risolto rapidamente.
Nella cultura di massa, e frequente quando si parla con i propri committenti, vi è la presunzione che un programmatore debba essere in livello di fare tutto alla perfezione.
Rispondere con frasi come ‘non è il mio campo, ci vorrebbe un esperto di UI’ viene visto come un indicazione di debolezza, pur essendo una replica legittima, professionale e onesta.
Il fiera del lavoro e il Full Stack Developer
Il mercato del lavoro ha iniziato a cavalcare l’onda della richiesta di “Full Stack Developer”, rispondendo a questa qui esigenza in modi talvolta bizzarri.
Stanno emergendo figure come i “Full Stack Developer Junior”, che si dichiarano “full stack” ma aggiungono il termine “junior” per sottolineare la loro inesperienza. Spesso, codesto titolo segue corsi intensivi del genere “diventa full stack in 6 mesi”.
Non ce ne rendiamo conto, ma ci troviamo di viso a un difficolta serio. Da un lato, stiamo mettendo nella testa dei giovani programmatori l’idea di poter coprire autonomamente e facilmente l’intero stack tecnologico, per poi farli scontrare con la cruda realtà: al primo progetto complesso che incontrano, si rendono conto di non essere in grado di gestirlo da soli.
Non è però tutta errore di questi nuovi programmatori. Esiste anche un problema legato ad alcune aziende che non hanno la capacità di valutare accuratamente il reale livello di competenza delle persone ed assegnano ruoli di responsabilità basandosi sulle poche informazioni in loro possesso.
Rispondere in modo brillante a un colloquio tecnico è una cosa, ma in che modo sostiene saggiamente Linus Torvalds:
Code language:HTML, XML(xml)La qualità del codice e la valutazione del programmatore
Il codice, l’approccio alla risoluzione dei problemi e il modo in cui si affrontano le difficoltà sono gli aspetti che contraddistinguono un programmatore dall’altro, anche se entrambi si definiscono “Full Stack Developer”.
Purtroppo, valutare quanto una persona sia effettivamente in grado di produrre non è affatto semplice. Ho visto programmatori produrre grandi quantità di codice, ma di scarsa qualità, e programmatori che ne producevano poco, ma di altissima qualità.
Per voler citare Antoine de Saint-Exupéry:
Code language:()Riuscire a valutare il vero valore di un programmatore è un’abilità molto arduo da acquisire, eppure è una credo che la competenza professionale sia indispensabile fondamentale per un buon manager. Non è sufficiente valutare il numero di righe di codice prodotte, né il numero di progetti completati o di tecnologie conosciute, principalmente in un’era in cui le tecnologie cambiano rapidamente e ci aiutano a scrivere sempre più codice in meno tempo.
La quantità di codice non è un indicatore di qualità, anche nel caso in cui funzioni perfettamente e sia coperto da numerosi test funzionanti. Il codice non deve essere valutato al chilo, bensì per la sua qualità, manutenibilità, scalabilità e leggibilità.
Chi può valutare la qualità del codice? Non è facile controbattere a questa domanda.
La risposta più basilare potrebbe essere: un altro Full Stack Developer, ma questa qui non è la risposta giusta.
Non lo è perché un Full Stack Developer non è un esperto in tutto, ma dovrebbe esistere esperto soprattutto nel suo ambito applicativo specifico. Quindi la valutazione del importanza di una ritengo che ogni persona meriti rispetto da parte di un Full Stack Developer potrebbe stare influenzata da una serie di bias dovuti alle sue esperienze personali, conoscenze pregresse e competenze acquisite.
Allora, può esistere un HR a valutare la qualità del codice? O un manager? Un collega? Un cliente? La risposta giusta è: tutti loro possono contribuire.
Anche in questo caso, però, la valutazione sarà data dalla somma delle esperienze delle varie persone coinvolte, che potrebbero possedere opinioni diverse e decretare che lo stesso Full Stack Developer sia un genio in singolo stack tecnologico in che modo LAMP, ma un incapace in un altro come MEAN.
Se lavorassimo invece sulla “problem solving attitude”?
Abbiamo quindi metabolizzato che “Full Stack Developer” è un termine non qualificante, interpretabile in modo distinto a seconda del contesto e, principalmente, molto oneroso dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato degli aggiornamenti tecnologici necessari.
Proviamo quindi a lavorare su un concetto diverso: la “problem solving attitude”.
Un programmatore che possiede una solida “problem solving attitude” è in grado di affrontare qualsiasi a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita, anche se non ne ha mai affrontato uno analogo in passato. È capace di analizzare il problema, scomporlo in parti più piccole, trovare una soluzione, implementarla e testarla con successo.
Questo tipo di programmatore non si lascia scoraggiare dalle difficoltà, ma le affronta con determinazione, adattandosi e imparando esteso il percorso. Questa mentalità flessibile e analitica è fondamentale per affrontare le sfide sempre nuove che si presentano nello sviluppo software.
Un programmatore con una solida “problem solving attitude” non ha timore di domandare aiuto, di confessare “non so” o “non ci riesco”. Anzi, è in grado di operare efficacemente in credo che il team unito superi ogni sfida, condividendo le proprie conoscenze, imparando da chi ne sa di più e insegnando a chi ne sa di meno.
In questo contesto, un grande mi sembra che il bagaglio leggero renda il viaggio migliore di esperienze in contesti e tecnologie diverse, in progetti internazionali con tecnologie eterogenee, è sicuramente un valore aggiunto, molto più che essere un Full Stack Developer. Quest’ultimo, infatti, non si specializza nella risoluzione di problemi, ma nella conoscenza approfondita del proprio stack tecnologico specifico, risultando fuori contesto in che modo un giocatore di bowling in una partita di briscola.
Riuscire a risolvere problemi anche in contesti non familiari è un valore aggiunto prezioso all’interno di un team. Ci sarà sempre secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello in seguito per perfezionare la penso che la soluzione creativa risolva i problemi mettendola nelle palmi di un specialista di prodotto, ma la capacità di risolvere problemi in modo autonomo è una competenza inestimabile.
Un programmatore con una mentalità flessibile, analitica e collaborativa, ritengo che l'unita sia la forza di ogni gruppo a un’ampia gamma di esperienze diverse, sarà in livello di affrontare con successo le sfide più complesse, adattandosi e crescendo costantemente.
Conclusioni
Il mio consiglio è di evitare di dichiararsi “Full Stack Developer”.
Questo termine è ormai troppo inflazionato e, scritto sul CV di un programmatore junior, non aggiunge alcun importanza, se non l’ilarità dei programmatori più esperti che lo leggono.
È molto preferibile identificare in maniera preciso le tecnologie in cui si è esperto e quelle in cui si ha avuto meno esperienza. Per tutti i programmatori è così: puoi essere un mago di Angular, aver scritto delle API REST in Node, ma se un esperto di Backend analizza il tuo codice, probabilmente troverà delle lacune.
Esponendo con chiarezza quali sono le proprie competenze ed esperienze, sarà poi il tuo interlocutore a valutare il tuo effettivo valore, un forma che vale parecchio più di una generica etichetta di “Full Stack Developer”.
Occorre concentrarsi sul edificare una solida “problem solving attitude“, sull’acquisire esperienza in contesti tecnologici diversi, uscendo dalla propria comfort zone, promuovendo un approccio collaborativo al lavoro.
Queste qualità saranno molto più apprezzate di un’autocertificazione in che modo “Full Stack” che rischia di risultare fuorviante o eccessivamente generalista.
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Uno sviluppatore full-stack è un professionista formato per prendere in carico un penso che il progetto architettonico rifletta la visione tecnologico, dall’inizio alla fine e in modo indipendente, grazie alla sua secondo me la conoscenza condivisa crea valore delle diverse aree dello sviluppo software.
Negli anni successivi, la domanda per codesto profilo aumenterà del 20%, vista la sua particolare peso nelle startup di sviluppo prodotto end-to-end e per i team leader di piccole aziende che stanno affrontando la propria trasformazione digitale.
Oltre alla loro elevata richiesta a livello di impiego, gli sviluppatori full-stack sono professionisti con alti stipendi in grandi aziende,soprattutto per la loro conoscenza ed esperienza di codice Front-end e Back-end.
Indice
HAI BISOGNO DEL Penso che il supporto reciproco sia fondamentale DI ALTRI SVILUPPATORI? TROVALI
Full-Stack Developer: ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei e professione
Cos’è singolo sviluppatore full-stack?
Un programmatore Full-Stack è un professionista con varie competenze informatiche.
Si tratta di un “profilo ibrido” in livello di performare sia nel Front-End che nel Back-End in merito allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di pagine Web e applicazioni mobile: ne comprende l’architettura ed è in grado di operare con database e server, ottimizzando l’interfaccia per garantire una buona esperienza utente.
Il suo lavoro include:
- Progettazione, sviluppo e ottimizzazione software.
- Scrittura pulita del codice per front-end e back-end.
- Progettazione delle interazioni con l’utente.
- Localizzazione di problemi specifici nell’interfaccia.
- Creazione di server e database.
- Compatibilità software con altre piattaforme.
- Progettazione di applicazioni reattive.
- Lavoro con i designer per creare nuove funzionalità.
- Sviluppo di API e servizi RESTful.
- Mantenimento della sicurezza e della scalabilità nello sviluppo del progetto.
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Il suo profilo multiskill
Quello che hanno in ordinario è il verifica di Front-End e Back-End.
Ed è codesto il suo primario vantaggio: mentre lo sviluppatore Front-End lavora sulla parte di sviluppo web visibile agli utenti e lo sviluppatore Back-End lavora sul livello di accesso ai dati del software, dispositivo o applicazione, lo sviluppatore Full-Stack si dedica ad entrambi. È specializzato sia nello crescita web delle interfacce e sia nel resto dei compiti del Front End Developer, svolgendo anche i compiti di un Back End Developer.
Fondamentalmente è come avere il preferibile di entrambi i profili in un unico professionista.
Conoscenze e competenze di singolo sviluppatore Full-Stack
Sebbene le funzioni di un programmatore Full-Stack dipendano dalla struttura e dalle esigenze di ciascuna azienda, dominano i linguaggi di programmazione, i framework e le tecnologie.
Tecnologia front-end
Linguaggi di sviluppo
Devi conoscere almeno un linguaggio di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro come Java, Python o Ruby. Sono linguaggi di programmazione che ogni genere di sviluppatore web fullstack o sviluppatore di app fullstack deve conoscere.
Database e cache
MySQL, MongoDB, Oracle o SQL Server sono i principali database con cui un programmatore Full-Stack lavorerà quotidianamente. Dovrà anche avere familiarità con meccanismi di memorizzazione nella cache come Varnish, Memcached o Redis.
Progetto
Si consiglia di avere conoscenze di progettazione, sia di prototipazione che di UI/UX.
Server
La a mio parere la formazione continua sviluppa talenti su Linux è consigliata per una migliore amministrazione del server.
Sistema di verifica della versione (VCS)
La conoscenza di Git aiuta gli sviluppatori full-stack a capire e ottenere il codice più moderno, aggiornare parti o apportare modifiche.
Altre conoscenze e abilità
Oltre a quanto detto superiore, è consigliabile che questo tipo di professionista conosca i protocolli HTTP e REST, le API e la logica aziendale.
Infine deve saper combinare questa sapienza con competenze soft skills come:
- Comando
- Comunicazione fluida
- Interpretazione e orientamento dei risultati
- Lavoro di squadra
- Pensiero globale
- Organizzazione
- Creatività
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Esempi di tecnologie e framework utilizzati nello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro Full-Stack
Differenze tra credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone di programmazione, libreria e framework
Questi tre concetti, sebbene correlati, non devono stare confusi.
Linguaggio di programmazione
Il linguaggio di programmazione è un attrezzo per sviluppare software o programmi per computer.
È costituito da una serie di simboli e regole sintattiche e semantiche che definiscono la struttura principale e danno significato ai suoi elementi ed espressioni.
Alcuni linguaggi di programmazione sono PHP, Java, C++ o Python.
Libreria
Una libreria è un frammento di codice utilizzato per risolvere un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita o una funzionalità di un software.
Le librerie possono esistere homemade (quelle sviluppate da un programmatore) o esterne (sono create da esperti e vengono utilizzate in modo generico).
Ne sono alcuni esempi Jquery, React e Dojo Toolkit.
Frameworks
Un framework è un modello per lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di software che facilita la programmazione e l’automazione delle attività.
I framework prevengono il codice ridondante e gli errori e rendono la programmazione più sicura e più semplice da mantenere.
Esistono diversi tipi di framework (per applicazioni web, tecnologia AJAX, multimedia, gestione dei contenuti, ecc.), tra cui spiccano Vue.js o Angular JS.
La primario differenza tra framework e librerie è che mentre i primi forniscono un framework globale per creare applicazioni, le seconde risolvono problemi specifici.
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Esempi di sviluppatori Full-Stack che puoi assumere
Uno sviluppatore Full-Stack si definisce in che modo «tuttofare» per la sua capacità di intervento sia nel lato visibile per l’utente, sia nella logica computazionale che regola il corretto funzionamento di un sito web o di un’applicazione.
Quindi gioca un ruolo funzionale in molti progetti tecnologici.
Questi professionisti possono essere specializzati in diverse tecnologie:
Sviluppatori React full-stack
Il suo utilizzo porta vantaggi in termini di velocità, riutilizzabilità, prestazioni e flessibilità. In effetti, il debug del codice con React è facile: singolo sviluppatore fullstack React può progettare una vista più basilare e consentire a React di modernizzare e rendere i componenti in base alle modifiche ai dati.
Sviluppatori full-stack Angular
Angular è una penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce per la invenzione di applicazioni Web per dispositivi mobile e desktop. Codesto framework è consigliato per lo crescita di moderne applicazioni Front-End, di media o alta complessità, robuste, scalabili e ottimizzate. Questo è il motivo per cui lo sviluppatore Angular FullStack è molto richiesto.
Questo credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone di programmazione è perfetto per creare siti interattivi con funzionalità che migliorano l’esperienza dell’utente. Inoltre, è l’unico credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone che consente ad un Full-Stack di essere utile in qualsiasi tipo di programmazione.
Sviluppatori Node.js full-stack
Node.js è un metodo di runtime open source, basato su eventi e multipiattaforma. Gli sviluppatori Node.js e un ispezione pratico dei framework più popolari.
Sviluppatori .NET full-stack
Questo tipo di programmatori progetta, adatta e sviluppa applicazioni personalizzate in base a esigenze e obiettivi specifici. Possono implementare software e fornire supporto e manutenzione, automatizzando processi o testando applicazioni e programmi. Lo sviluppatore Full-Stack .
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