Paniere economia aziendale
Paniere A mio avviso l'economia sana beneficia tutti Aziendale - Completo
Risposte multiple evidenziate e risposte aperte del paniere di Economia Aziendale del CdL di Servizi Giuridici per l'impresa (Giurisprudenza) dell'Università E-Campus.
Le domande del paniere possono esistere presenti negli esami tenuti dal Prof. Zingone L.
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Paniere A mio avviso l'economia sana beneficia tutti Aziendale - Multiple
Aggiornato al 13/09/
Risposte multiple evidenziate del paniere di Economia Aziendale del CdL di Sistemi Psicoculturali e A mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice Economica del Secondo me il territorio ben gestito e una risorsa (Master) dell'Università E-Campus.
Mancano le risposte aperte.
Le domande del paniere possono essere presenti negli esami tenuti dal Prof. Zingone L.
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Il soggetto economico è:
* Colui al quale fanno dirigente gli interessi interni d’azienda e in forza di ciò amministra e governa l’impresa
* Sempre a mio parere il presente va vissuto intensamente nelle società di capitali ma mai nelle società di persone
* Colui il quale è chiamato a rispondere con il proprio patrimonio personale delle obbligazioni della società
* Colui al quale fanno capo gli obblighi e i diritti che sorgono nello svolgimento dell’attività d’impresa
Colui al quale fanno capo gli interessi interni d’azienda e in forza di ciò amministra e governa l’impresa
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Nelle imprese pubbliche:
* Nessuna delle alternative proposte è corretta
* Il soggetto economico è sempre di tipo privatistico
* Non vi è né il soggetto economico né il soggetto giuridico
* La sagoma giuridica dell’impresa può essere anche quella della società commerciale -SpA oppure Srl-
La forma giuridica dell’impresa può essere anche quella della società commerciale -SpA altrimenti Srl-
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Nella società in accomandita semplice, chi risponde delle obbligazioni sociali:
* I soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, durante i soci accomandatari rispondono illimitatamente e solidalmente
* Solo la società con il proprio patrimonio
* I soci accomandantari rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandanti rispondono illimitatamente e solidalmente
* Tutti i soci in maniera illimitata
I soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandatari rispondono illimitatamente e solidalmente
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In una società per azioni il soggetto giuridico è rappresentato:
* Dai soci
* Dal raccomandazione di amministrazione
* Dalla società stessa
* Dai soci di maggioranza
Dalla società stessa
soggetto economico: soci di maggioranza
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Quando all’interno di un squadra aziendale è realizzabile risalire ad una società holding, a cui è attribuito il controllo di tutte le attività del gruppo, il gruppo aziendale identico si dirà:
* Diretto
* Gerarchico
* Indiretto
* Associativo
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La società A possiede il 50%+1 delle azioni della società B, pertanto:
* A esercita il controllo di diritto di B
* A esercita il controllo di evento di B
* A esercita il ispezione esterno di B per vincoli contrattuali
* Nessuna delle precedenti è esatta
A esercita il controllo di diritto di B
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La società A possiede il 45% delle azioni della società B, pertanto:
* Si può affermare che A esercita il verifica di diritto di B
* nessuna delle affermazioni è esatta
* Si può affermare che A non esercita il ispezione di diritto di B
* Si può affermare che è una società di persone
Si può affermare che A non esercita il ispezione di diritto di B
ma controllo di fatto
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In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà:
* Quello dell’insider system
* Quello della società di persone
* Quello della Public company
* Quello della impresa a proprietà ristretta
Quello della Public company
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L’ambiente specifico:
* È il settore di attività economica in cui l’impresa opera e, più in dettaglio, sono i mercati di acquisto e di sbocco a cui essa si rivolge
* Non è nessuna delle precedenti alternative
* Fa riferimento alle condizioni naturali del contesto in cui l’impresa vive: clima, idrografia, ecc…
* È il sito in cui è stata fissata la sede legale dell’impresa
È il settore di attività economica in cui l’impresa lavoro e, più in particolare, sono i mercati di compra e di sbocco a cui essa si rivolge
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Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all’entrata diventano più alte:
* nessuna delle affermazioni è esatta
* Allorche sono poco numerosi i clienti
* Allorche per entrare nel settore c’è necessita di competenze altamente specialistiche
* Quando per entrare nel settore non c’è necessita di competenze altamente specialistiche
Quando per accedere nel settore c’è bisogno di competenze altamente specialistiche
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L’aggregato delle imprese, assimilabili nei processi di produzione di beni o servizi, che si rivolgono agli stessi mercati di acquisto dei fattori produttivi e agli stessi mercati di sbocco forma:
* Una Holding
* Un settore
* Un insieme aziendale finanziario
* Nessuna delle precedenti alternative
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Nel sistema competitivo della credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza allargata, la frammentazione e la piccola dimensione delle imprese acquirenti:
* Fa crescere i prodotti sostitutivi
* Fa aumentare le barriere all’entrata
* Fa diminuire il forza contrattuale dei fornitori
* Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori
Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori
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Le economie di scala consistono:
* Nella diminuzione dei costi medi unitari di a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
* Nel fatto che i costi medi unitari di a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato si mantengono costanti all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
* Nell’aumento dei costi medi unitari di prodotto all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
* Nessuna delle precedenti è esatta
Nella diminuzione dei costi medi unitari di prodotto all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
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Le economie di scala possono avere origine:
* Solo all’interno dell’azienda
* Solo per strada della riduzione nell’intensità della concorrenza (diretta)
* Sia all’interno, sia all’esterno dell’azienda
* Soltanto all’esterno dell’azienda
Sia all’interno, sia all’esterno dell’azienda
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Nel sistema competitivo della credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza allargata, la frammentazione e la piccola dimensione dei fornitori:
* Fa aumentare le barriere all’entrata nel settore
* Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori
* Fa aumentare i prodotti sostitutivi
* Fa crescere il potere contrattuale dei fornitori
Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori
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Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, risulta favorevole al potere contrattuale dei fornitori:
* La partecipazione numerosa dei fornitori stessi
* La concentrazione e la vasto dimensione delle imprese acquirenti
* Nessuna delle alternative precedenti è esatta
* La partecipazione di numerosissime imprese acquirenti
La presenza di numerosissime imprese acquirenti
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Nel sistema competitivo della credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza allargata, le secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile all’entrata diventano più alte:
* Quando per entrare nel settore c’è bisogno di ingenti capitali finanziari
* nessuna delle affermazioni è esatta
* Allorche molti sono i fornitori delle aziende che stanno nel settore
* Quando per entrare nel settore non c’è necessita di ingenti capitali finanziari
Quando per accedere nel settore c’è bisogno di ingenti capitali finanziari
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Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all’entrata sono basse:
* Nel momento in cui per entrare nel settore c’è necessita di elevati capitali finanziari
* Quando la domanda è elastica
* Quando per entrare dentro nel settore non c’è bisogno di elevati capitali finanziari
* quando la richiesta è anelastica
Quando per entrare nel settore non c’è necessita di elevati capitali finanziari
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In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più alta stabilità della proprietà:
* Quello della Public company
* Quello della impresa a proprietà ristretta
* quello del modello outsider system
* nessuna delle affermazioni è esatta
Quello della impresa a proprietà ristretta
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In quale esempio di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria:
* Impresa a proprietà ristretta
* Tutte le alternative che si propongono si equivalgono tra loro
* Credo che l'impresa innovativa crei opportunita padronale
* Public company
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In che modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria pluralista:
* Public company
* Impresa a proprietà chiusa
* quello dell’insider system
* nessuna delle affermazioni è esatta
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Tra i seguenti, qual è uno dei vantaggi prospettati dal esempio di impresa detto “padronale” (anche detto a proprietà chiusa) rispetto agli altri modelli di governance conosciuti?
* La compagine azionaria poco stabile
* Orientamento delle decisioni tipicamente al esteso periodo
* Basso livello dell’indebitamento
* La compagine azionaria pluralista
Orientamento delle decisioni tipicamente al lungo periodo
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L’impresa a proprietà diffusa public company si distingue per:
* La sua partecipazione esclusiva in Italia
* La costante partecipazione di enti pubblici e banche dalla compagine azionaria
* Un’alta stabilità della compagine azionaria
* Una bassa stabilità della compagine azionaria
Una bassa stabilità della compagine azionaria
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L’impresa a proprietà ristretta e l’impresa a proprietà chiusa sono accomunate:
* Dal fatto che ambedue presentano un’alta stabilità della compagine azionaria
* Nessuna delle alternative è esatta
* Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria pluralista
* Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria unitaria
Dal fatto che ambedue presentano un’alta stabilità della compagine azionaria
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In che modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà: * Quello della concorrenza allargata * Quello della credo che l'impresa innovativa crei opportunita a proprietà ristretta * Quello della concorrenza ristretta * Quello della Public company
Quello della Public company
In che modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria: * Public company * Credo che l'impresa innovativa crei opportunita padronale * Outsider system * Credo che l'impresa innovativa crei opportunita a proprietà ristretta
A che modello di governance ci si riferisce quando si parla di "una proprietà concentrata e fermo nelle mani di uno o pochi individui o nel gruppo familiare"? * Quello della società di persone * Quello della public company * Quello della proprietà chiusa * Quello della proprietà ristretta
Quello della proprietà chiusa
L’impresa a proprietà chiusa (o padronale), secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla public company: * È caratterizzata da una costruzione proprietaria “pluralista” e presenta il beneficio di bassi livelli di indebitamento * È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento * È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento * È caratterizzata da una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita proprietaria “pluralista” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento
È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento ## Footnote Alti livelli di indebitamento poiché si fa ampio ricorso al finanziamento bancario
In che modello di governance si verifica la *polverizzazione della proprietà* tra un cifra molto elevato di azionisti ? * Il modello della proprietà chiusa * Il modello della proprietà ristretta * Il modello della public company * Il modello del gruppo gerarchico
Il modello della public company ## Footnote numero parecchio elevato di azionisti, nessuno dei quali detiene quote a sufficienza per il controllo
Gli *organi di staff* sono: * Organi direttivi * Organi esecutivi * Organi volitivi * Organi di consulenza e supporto
Organi di consulenza e supporto
Gli *organi di line* sono: * Nessuna delle affermazioni è esatta * Organi direttivi * organi di staff * organi consultivi
Gli organi che "assolvono funzioni di supporto, assistenza e consulenza sia nei confronti dell’organo volitivo, sia nei confronti degli organi di direzione, pur se non assumono decisioni vincolanti per altri, ma solo pareri", vengono chiamati: * Organi di staff * Organi volitivi * Organi di line * Organi esecutivi
A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale: * L’efficacia * Le economie di scala * Nessuna delle affermazioni è esatta * L’efficienza
L’insufficiente motivazione dei dipendenti è il primario svantaggio della: * Struttura organizzativa basilare * Struttura organizzativa plurifunzionale * Costruzione organizzativa multidivisionale * Struttura organizzativa a matrice
A mio parere la struttura solida sostiene la crescita organizzativa semplice
Nella struttura organizzativa plurifunzionale il suppongo che il lavoro richieda molta dedizione è suddiviso, in senso orizzontale, per: * Aree funzionali operativo-caratteristiche e aree ausiliarie * Alcuno dei modi descritti alle precedenti alternative * Direzione globale, direzione di divisione e direzione di funzione * Output, ovvero si segue il criterio della specializzazione per mi sembra che il prodotto originale attragga sempre
Aree funzionali operativo-caratteristiche e aree ausiliarie
Che struttura organizzativa prevede una divisione verticale del lavoro in Direzione generale, Direzioni di funzioni ed Unità operative nonché la presenza eventuale di organi di staff: * La Struttura semplice * La Struttura multi divisionale * La Struttura a matrice * La Penso che la struttura sia ben progettata plurifunzionale
La Struttura plurifunzionale
Qual è il maggior svantaggio della struttura multidivisionale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla plurifunzionale ? * Lo scarso sovraccarico decisionale della direzione generale * La scarsa secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita * Nessuna delle suddette alternative è corretta * La scarsa efficacia
In quale a mio parere la struttura solida sostiene la crescita organizzativa si realizza il minore decentramento decisionale: * A mio parere la struttura solida sostiene la crescita plurifunzionale * A mio parere la struttura solida sostiene la crescita della società per azioni * A mio parere la struttura solida sostiene la crescita a matrice * Struttura multi divisionale
Struttura plurifunzionale
A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quella multidivisionale: * L’efficacia * Nessuna delle affermazioni è esatta * L’efficienza * Le economie di scala
Nella penso che la struttura sia ben progettata organizzativa multidivisionale il lavoro è suddiviso, in senso verticale, per: * input, ovvero si segue il criterio della specializzazione per risorse * Nessuna delle affermazioni è esatta * Direzione globale, direzione di divisione e direzione di funzione * Ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti generale e ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di funzione
Direzione generale, ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di divisione e direzione di ruolo
Tra le seguenti qual è la struttura organizzativa che prevede il maggior numero di livelli gerarchici (più accentuata divisione verticale del lavoro): * La Struttura plurifunzionale * La Costruzione di settore * La Struttura basilare * La Costruzione multi divisionale
La Struttura multi divisionale
Nella struttura organizzativa a matrice, la divisione orizzontale del impiego avviene: * Nessuna delle affermazioni è esatta * Soltanto per input; * Solo per output; * Per input ed output;
La divisione orizzontale del lavoro nella struttura organizzativa a matrice avviene: * Nessuna delle affermazioni è esatta * Sulla base dei criteri di divisione per input (per tecnica/funzione) e per output (per prodotto/mercato/clientela) * Sulla base del solo criterio di divisione per input (per tecnica/funzione) * Sulla base del solo criterio di divisione per output (per prodotto/mercato/clientela)
Sulla base dei criteri di divisione per input (per tecnica/funzione) e per output (per prodotto/mercato/clientela)
Le strategie che per l’impresa rispondono alla domanda "dove operare" (ovvero in quali mercati/settori operare) e sono relative alla scelta delle aree d'affari in cui svolgere la propria attività, sono le: * Strategie competitive * Strategie di impresa * Le strategie di capitalizzazione * Strategie funzionali
In una data area strategica di affari (ASA), il **vantaggio competitivo** può essere conseguito dall’impresa solo in due modi o come *vantaggio di costo* o in che modo *vantaggio di differenziazione*: * È reale * è reale per la public company * è vero per l'impresa padronale * È falso
Il documento che espone il programma della gestione aziendale (nel quale si definiscono in maniera dettagliata le azioni da svolgere nel lezione di un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni periodo futuro) in termini di quantità economico-finanziarie, si chiama: * Bilancio di fine esercizio * Budget * Penso che lo stato debba garantire equita Patrimoniale * Bilancio civilistico
Lo stile di ordine per cui “il superiore concorda con i subordinati le modalità di svolgimento del lavoro. I subordinati, a loro volta, sono giudicati in base ai risultati” viene definito come: * Nessuna delle affermazioni è esatta * Modo democratico * Modo permissivo * Modo autoritario
La valutazione delle prestazioni del personale subordinato è basata sull’autovalutazione, quando lo modo di comando è di tipo: * Democratico * Accentrato * Autoritario * Permissivo
Il periodo di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro compreso tra l'acquisizione dei fattori produttivi (momento del sorgere di costi) e la vendita dei beni e/o servizi ottenuti (momento del sorgere di ricavi) costituisce: * Il “ciclo monetario” * Il “ciclo finanziario” * Il “ciclo tecnico” * Il “ciclo economico”
I valori assegnati ai prodotti finiti venduti * vanno sotto il denominazione di "valori di ricavo pluriennale" * vanno sotto il nome di "valori di ricavo" * nessuna delle alternative esposte è esatta * vanno giu il nome di "valori di ricavo anticipato"
vanno sotto il denominazione di "valori di ricavo"
Un aumento del mi sembra che il denaro vada gestito con cura in cassa dà luogo ad una variazione: * aumentativa dei crediti di finanziamento * numeraria certa positiva * numeraria assimilata positiva * diminutiva dei crediti di finanziamento
Sono variazioni economiche positive * i prelievi di capitale da porzione dei soci * nessuna delle alternative proposte è corretta * i costi * i ricavi
Una diminuzione dei debiti di funzionamento dà posto ad una variazione: * numeraria assimilata negativa * diminutiva dei crediti di finanziamento * numeraria assimilata positiva * aumentativa dei crediti di finanziamento
numeraria assimilata positiva
Un crescita dei debiti di funzionamento dà credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi ad una variazione: * numeraria assimilata negativa * diminutiva dei crediti di finanziamento * aumentativa dei crediti di finanziamento * numeraria assimilata positiva
numeraria assimilata negativa
Una diminuzione dei crediti di finanziamento dà zona ad una variazione: * numeraria presunta positiva * nessuna delle alternative proposte è esatta * numeraria assimilata negativa * numeraria assimilata positiva
nessuna delle alternative proposte è esatta | fa parte dei valori finanziari ma non numerari
Un aumento dei crediti di finanziamento dà luogo ad una variazione: * nessuna delle alternative proposte è esatta * numeraria assimilata positiva * numeraria assimilata negativa * numeraria presunta negativa
nessuna delle alternative proposte è esatta
Una diminuzione dei debiti di finanziamento dà luogo ad una variazione: * nessuna delle alternative proposte è esatta * numeraria assimilata negativa * numeraria assimilata positiva * numeraria presunta negativa
nessuna delle alternative proposte è esatta
Un incremento dei debiti di finanziamento dà sito ad una variazione: * nessuna delle alternative proposte è esatta * numeraria assimilata positiva * numeraria assimilata negativa * numeraria presunta positiva
nessuna delle alternative proposte è esatta
Una diminuzione del denaro in cassa dà luogo ad una variazione: * numeraria assimilata negativa * diminutiva dei crediti di finanziamento * aumentativa dei crediti di finanziamento * numeraria certa negativa
Le operazioni della "fase di scambio" * generano variazioni nei debiti e crediti di finanziamento positive * generano variazioni numerarie negative * generano variazioni numerarie positive * nessuna delle alternative proposte è corretta
generano variazioni numerarie positive
Considerare le operazioni di gestione in termini del loro apporto alla formazione del capitale proprio (conferimenti e prelievi di capitale da sezione del titolare o dei soci) equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto * numerario assimilato * economico * finanziario * numerario presunto
Considerare le operazioni di gestione in termini del loro apporto alle modificazioni che subisce il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio per risultato del processo di formazione del guadagno d'impresa equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto * economico * numerario assimilato * finanziario * numerario presunto
i valori assegnati ai fattori produttivi acquisti * vanno sotto il nome di "valori di costo d'esercizio" * vanno inferiore il nome di "valori di costo pluriennale" * vanno sotto il denominazione di "valori di costo sospeso" * vanno sotto il nome di "valori di costo"
vanno sotto il nome di "valori di costo"
Le operazioni della "fase di scambio" * generano variazioni finanziarie negative * nessuna delle alternative proposte è corretta * generano variazioni finanziarie positive * generano variazioni economiche negative
generano variazioni finanziarie positive
La sommatoria algebrica dei "valori di costo" e dei "valori di ricavo" esprime il: * il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita * il guadagno d'esercizio * il reddito * il capitale d'esercizio
Sono variazioni economiche negative * i costi * nessuna delle alternative proposte è corretta * i ricavi * i conferimenti di capitale
Le variazioni finanziarie positive possono essere costituite: * Da crescita dei crediti, incremento dei debiti, crescita della cassa * Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa * Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa * Da diminuzione dei crediti, diminuzione dei debiti, incremento della cassa
Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa
Una diminuzione dei crediti di funzionamento dà luogo ad una variazione: * diminutiva dei crediti di finanziamento * numeraria assimilata positiva * numeraria assimilata negativa * aumentativa dei crediti di finanziamento
numeraria assimilata negativa
Le variazioni finanziarie negative possono essere costituite: * Da incremento dei crediti, diminuzione dei debiti, incremento della cassa * Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, diminuzione della cassa * Da diminuzione dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa * Da crescita dei crediti, incremento dei debiti, crescita della cassa
Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, diminuzione della cassa
considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni o di movimenti di moneta che esse determinano equivale a osservare la gestione sotto il profilo: * economico * patrimoniale * finanziario * nessuna delle alternative proposte è corretta
Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nelle disponibilità liquide e nei crediti e debiti di funzionamento equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: * nessuna delle alternative proposte è corretta * numerario * dei debiti e crediti di finanziamento * economico
Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nelle disponibilità liquide equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: * nessuna delle alternative proposte è corretta * numerario presunto * numerario assimilato * numerario certo
Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nei crediti e debiti commerciali equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: * nessuna delle alternative proposte è corretta * numerario ovvio * numerario assimilato * numerario presunto
Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nei crediti e debiti di funzionamento gravate da un notevole livello di incertezza equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto * nessuna delle alternative proposte è corretta * numerario certo * numerario assimilato * numerario presunto
Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni nei crediti e debiti di finanziamento equivale a osservare la gestione sotto il profilo: * numerario presunto * nessuna delle alternative proposte è corretta * numerario assimilato * numerario certo
nessuna delle alternative proposte è corretta
Le operazioni della "fase di provvista" * nessuna delle alternative proposte è corretta * generano variazioni economiche positive * generano variazioni finanziarie negative * generano variazioni finanziarie positive
generano variazioni finanziarie negative
Le operazioni della "fase di provvista" * nessuna delle alternative proposte è corretta * generano variazioni numerarie positive * generano variazioni nei debiti e crediti di finanziamento negative * generano variazioni numerarie negative
generano variazioni numerarie negative
L'aspetto economico della gestione comprende entrate ed uscite * nessuna delle alternative proposte è esatta * È falso * è vero per le entrate, ma è falso per le uscite * È vero
È falso | entrate e uscite = ciclo monetario = aspetto finanziario
La scambio del prodotto finito dà luogo: * Al conseguimento di ricavi * al conseguimento di un utile * nessuna delle alternative proposte è esatta * Al sostenimento di costi
Al conseguimento di ricavi
Le variazioni economiche negative possono essere costituite: * da costi e conferimenti di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita da parte dei soci * da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci * da ricavi e prelievi di capitale da ritengo che questa parte sia la piu importante dei soci * da costi e prelievi di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita da parte dei soci
da costi e prelievi di capitale da parte dei soci
Le variazioni economiche positive possono essere costituite: * da ricavi e conferimenti di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita da parte dei soci * da costi e conferimenti di capitale da parte die soci * da ricavi e prelievi di capitale da ritengo che questa parte sia la piu importante dei soci * da costi e prelievi di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita da parte dei soci
da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci
Un incremento dei crediti di funzionamento dà posto ad una variazione: * numeraria assimilata positiva * aumentativa dei crediti di finanziamento * diminutiva dei crediti di finanziamento * numeraria assimilata negativa
numeraria assimilata positiva
Ottenuto da terzi un finanziamento di Euro * la variazione numeraria positiva certa (entrata) di misura la variazione finanziaria positiva generata dall'aumento dei debiti di finanziamento per lo identico importo di euro * la variazione numeraria positiva certa (entrata) di misura la variazione economica positiva generata dall'aumento dei debiti di finanziamento per lo stesso importo di euro * la variazione numeraria positiva certa (entrata) di misura la variazione finanziaria negativa generata dall'aumento dei debiti di finanziamento per lo stesso importo di euro * la variazione numeraria positiva certa (entrata) di misura la variazione economica negativa generata dall'aumento dei debiti di finanziamento per lo identico importo di euro
la variazione numeraria positiva certa (entrata) di misura la variazione finanziaria negativa generata dall'aumento dei debiti di finanziamento per lo stesso importo di euro
Ogni operazioni di provvista e scambio dà luogo a: * nessuna delle alternative proposte è esatta * variazione nei soli valori originari "finanziari" * variazione nei valori sia originari "finanziari" sia derivati "economici" * variazione nei soli valori derivati "economici"
variazione nei valori sia originari "finanziari" sia derivati "economici"
Determinano uscite che misurano l'entità dei costi: * nessuna delle alternative proposte è esatta * Le "operazioni di finanziamento" * Le "operazioni di provvista" * Le "operazioni di scambio"
Le "operazioni di provvista"
Determinano entrate che misurano l'entità di ricavi * Le "operazioni di scambio" * Le "operazioni di finanziamento" * nessuna delle alternative proposte è esatta * Le "operazioni di provvista"
Le "operazioni di scambio"
Un costo di dice "sostenuto" (numerariamente sostenuto) nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui si verifica: * l'uscita numeraria che ne misura la consistenza * è stipulato il contratto di acquisto del relativo fattore produttivo * entrata numeraria che ne misura la consistenza * nessuna delle alternative proposte è esatta
l'uscita numeraria che ne misura la consistenza
Un ricavo si dice "conseguito" (numerariamente conseguito) nel momento in cui si verifica: * l'uscita numeraria che ne misura la consistenza * nessuna delle alternative proposte è esatta * entrata numeraria che ne misura la consistenza * è stipulato il contratto di compra del relativo fattore produttivo
entrata numeraria che ne misura la consistenza
Acquistate attrezzature per Euro con pagamento a 90 giorni * si ha una variazione numeraria negativa assimilata di Euro che misura un costo dello stesso importo per l'acquisizione di un fattore produttivo * si ha una variazione numeraria positiva assimilata di Euro che misura un costo dello stesso importo per l'acquisizione di un fattore produttivo * nessuna delle alternative proposte è esatta * si ha una variazione numeraria negativa certa di Euro che misura un costo dello stesso importo per l'acquisizione di un fattore produttivo
si ha una variazione numeraria negativa assimilata di Euro che misura un costo dello identico importo per l'acquisizione di un fattore produttivo
Pagato con assegno bancario un debito di fornitura pregresso che era pari a Euro. * l'operazione fa sorgere una variazione finanziaria positiva (estinzione debito di fornitura) che misura una variazione economica negativa * l'operazione fa sorgere una variazione finanziaria positiva (estinzione debito di fornitura) che misura una variazione economica positiva * l'operazione non ha risvolti economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una positiva e l'altra negativa del medesimo importo * nessuna delle alternative proposte è esatta
l'operazione non ha risvolti economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una positiva e l'altra negativa del medesimo importo
Vendute merci per Euro con regolamento in contanti * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura una variazione economica positiva di ricavi per la vendita di merci il cui importo ammonta anch'esso a Euro * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura una variazione finanziaria positiva di ricavi per la vendita di merci il cui importo ammonta anch'esso a Euro * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura una variazione economica negativa di ricavi per la vendita di merci il cui importo ammonta anch'esso a Euro * nessuna delle alternative proposte è esatta
si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura una variazione economica positiva di ricavi per la vendita di merci il cui importo ammonta anch'esso a Euro
Vendute merci per Euro con regolamento metà in contanti e concordando la riscossione del residuo a 30 giorni * **Aspetto finanziario**: . si ha una variazione numeraria positiva assimilata di Euro per l'aumento della cassa; . si ha una variazione numeraria positiva presunta di Euro per l'aumento dei crediti v/clienti (+ crediti v/clienti); Forma economico: . si ha un costo (variazione economica negativa per la commercio di merci il cui importo ammonta a Euro. * **Aspetto finanziario**: . si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro per l'aumento della cassa; . si ha una variazione numeraria positiva assimilata di Euro per l'aumento dei crediti v/clienti (+ crediti v/clienti); Aspetto economico: . si ha un ricavo (variazione economica positiva) per la vendita di merci il cui importo ammonta a Euro. * **Aspetto finanziario**: . si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro per l'aumento della cassa; . si ha una variazione numeraria positiva assimilata di Euro per l'aumento dei crediti v/clienti (+ crediti v/clienti); Aspetto economico: . si ha un costo (variazione economica negativa) per la vendita di merci il cui importo ammonta a Euro. * **Aspetto finanziario**: . si ha una variazione numeraria positiva assimilata di Euro per l'aumento della cassa; . si ha una variazione numeraria positiva presunta di Euro per l'aumento dei crediti v/clienti (+ crediti v/clienti); Forma economico: . si ha un ricavo (variazione economica positiva) per la scambio di merci il cui importo ammonta a Euro.
Aspetto finanziario: . si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro per l'aumento della cassa; . si ha una variazione numeraria positiva assimilata di Euro per l'aumento dei crediti v/clienti (+ crediti v/clienti); Aspetto economico: . si ha un ricavo (variazione economica positiva) per la vendita di merci il cui importo ammonta a Euro.
Eseguito un apporto di denaro da porzione dei proprietari per Euro * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura un ricavo (variazione economica positiva) per l'apporto di denaro da sezione dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro. * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura un aumento del capitale proprio (variazione economica positiva) per l'apporto di mi sembra che il denaro vada gestito con cura da parte dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro. * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura una diminuzione del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio (variazione economica negativa) per l'apporto di denaro da parte dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro. * si ha una variazione numeraria positiva presunta di Euro che misura un crescita del capitale personale (variazione economica positiva) per l'apporto di denaro da porzione dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro.
si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura un aumento del capitale proprio (variazione economica positiva) per l'apporto di soldi da parte dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro.
Rimborsate ai proprietari quote di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita pari a Euro * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura una diminuzione del capitale proprio (variazione economica negativa) per l'apporto di soldi da parte dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro. * si ha una variazione numeraria positiva certa di Euro che misura un ricavo (variazione economica positiva) per l'apporto di denaro da parte dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro. * si ha una variazione numeraria negativa presunta di Euro che misura un incremento del capitale personale (variazione economica positiva) per l'apporto di denaro da sezione dei proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro. * si ha una variazione numeraria negativa certa di Euro che misura una diminuzione del capitale proprio (variazione economica negativa) per il rimborso di denaro ai proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro.
si ha una variazione numeraria negativa certa di Euro che misura una diminuzione del capitale personale (variazione economica negativa) per il rimborso di denaro ai proprietari il cui importo ammonta anch'esso a Euro.
I **debiti di funzionamento**: * nessuna delle alternative proposte è esatta * sono le rate in scadenza dei mutui * sorgono in relazione a prestiti bancari e/o altri Istituti di credito * sorgono in relazione a dilazioni di pagamento che l'azienda ottiene dai fornitori.
sorgono in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia a dilazioni di pagamento che l'azienda ottiene dai fornitori.
L'insieme dei mezzi a ordine, in un informazione momento, di credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale e di evento, del soggetto aziendale per il perseguimento delle finalità aziendali, prende il denominazione di: * guadagno d'impresa * ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita d'impresa * nessuna delle alternative proposte è esatta * di immobilizzazioni
Sostituiscono temporaneamente una uscita monetaria e sono espressione del credito mercantile di cui l'azienda gode * I crediti di funzionamento * I crediti di finanziamento * I debiti di funzionamento * I debiti di finanziamento
I debiti di funzionamento
Si accompagnano ad una entrata monetaria: * I debiti finanziamento * I crediti di funzionamento * I debiti di funzionamento * I crediti di finanziamento
Secondo il criterio della liquidità gli investimenti sono classificati in disponibilità “attivo circolante” quando: * Gli investimenti non sono destinati a rimanere durevolmente legati all’impresa, ad esempio un magazzino di prodotti all'esterno moda * Gli investimenti sono destinati a rimanere durevolmente legati all’impresa * Possono essere convertiti in moneta in tempi brevi e senza rilevanti perdite * Non sono facilmente liquidabili
Possono essere convertiti in moneta in tempi brevi e senza rilevanti perdite
Secondo il criterio della a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale gli investimenti sono classificati in “disponibilità” quando: * Possono essere convertiti in moneta in tempi brevi e privo rilevanti perdite * non sono destinati a rimanere durevolmente legati all’impresa * Non possono esistere convertiti in moneta in tempi brevi e senza rilevanti perdite * Sono facilmente liquidabili
non sono destinati a rimanere durevolmente legati all’impresa
Gli investimenti sono classificati in energico immobilizzato e energico circolante sulla base della “facilità” con cui possono stare convertiti in moneta: * Nel criterio della liquidità * Nel criterio della destinazione * Nel criterio del ciclo economico * Nel criterio del ciclo finanziario
Nel criterio della liquidità
Nell'equazione fondamentale del capitale in cui *(A) + (-P) = Fondo netto di valori*. Qualora **A < P** il fondo netto di valori: * ha indicazione negativo e assume la denominazione di capitale netto (CN) * ha indicazione negativo e assume la denominazione di deficit patrimoniale (DP) * ha indicazione positivo e assume la denominazione di deficit patrimoniale (DP) * ha indicazione positivo e assume la denominazione di capitale netto (CN)
ha indicazione negativo e assume la denominazione di deficit patrimoniale (DP)
Nell'equazione fondamentale del capitale **(A) + (-P)**, cioè la somma algebrica tra le attività e le passività è pari: * all'eventuale perdita/utile di esercizio * al reddito conseguito * al cosiddetto Fondo netto di valori * nessuna delle alternative proposte è esatta
al cosiddetto Fondo pulito di valori
Le attività sono pari alla consistenza del capitale pulito aumentato delle passività: **A=P+CN** * è l'equazione fondamentale del capitale sotto l'aspetto quantitativo * è l'equazione fondamentale del reddito sotto l'aspetto quantitativo * è l'equazione fondamentale del reddito sotto l'aspetto qualitativo * è l'equazione fondamentale del capitale sotto l'aspetto qualitativo
è l'equazione fondamentale del capitale sotto l'aspetto quantitativo
In un'impresa che crea ricchezza, ci aspettiamo di trovare la seguente equazione del capitale: * A + DP = P (Attività + Deficit Patrimoniale = Passività) * A = P (Attività = Passività) * A = P + CN (Attività= Passività + Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita Netto * nessuna delle alternative proposte è esatta
A = P + CN (Attività= Passività + Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita Netto
In un'impresa che distrugge ricchezza, potremmo scoprire quale tra le seguenti equazioni del capitale: * nessuna delle alternative proposte è esatta * Utile=Ricavi-Costi * A = P + CN (Attività= Passività + Capitale Pulito * A = P (Attività = Passività)
A = P (Attività = Passività)
In un'impresa che distrugge ricchezza, potremmo trovare quale tra le seguenti equazioni del capitale: * A = P + CN (Attività= Passività + Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita Netto * nessuna delle alternative proposte è esatta * A + DP = P (Attività + Deficit Patrimoniale = Passività) * Utile=Ricavi-Costi
A + DP = P (Attività + Deficit Patrimoniale = Passività)
Che tra le seguenti voci NON è una delle parti ideali del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita netto: * Conveniente d'esercizio * Risconti attivi * Perdita d'esercizio * Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita sociale
La configurazione di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita che si rileva nel bilancio di esercizio di un'impresa in funzionamento è: * il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita di costituzione * il capitale di liquidazione * il capitale di funzionamento * il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita economico
il capitale di funzionamento
Nella fase iniziale della costituzione di un'impresa, l'equazione del capitale è: * A + DP = P (Attività + Deficit Patrimoniale = Passività) * A = P (Attività = Passività) * A = CN (Attività = Capitale Netto) * A = P + CN (Attività= Passività + Capitale Netto
A = CN (Attività = Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita Netto)
Nell'equazione fondamentale del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita in cui *(A) + (-P) = Fondo netto di valori*. Qualora **A > P** il fondo netto di valori: * ha segno negativo e assume la denominazione di capitale pulito (CN) * ha segno positivo e assume la denominazione di deficit patrimoniale (DP) * ha segno negativo e assume la denominazione di deficit patrimoniale (DP) * ha segno positivo e assume la denominazione di capitale pulito (CN)
ha segno positivo e assume la denominazione di capitale pulito (CN)
Qual è la configurazione del capitale che tiene conto del valore di cessione determinato tenendo calcolo del valore attribuibile all'impresa intesa in che modo complesso economico funzionante * il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita economico * il capitale di liquidazione * il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita di costituzione * il capitale economico
Il a mio parere il valore di questo e inestimabile delle attività aziendali è € durante il valore delle passività aziendali è €, pertanto si può dire certamente che: * Il capitale proprio è € * Il capitale investito è € * In cassa c’è mi sembra che il denaro vada gestito con cura contante per € * Il guadagno netto è €
Il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio è €
Il a mio parere il valore di questo e inestimabile delle attività aziendali è € durante il valore delle passività aziendali è €, pertanto si può dire certamente che: * Il capitale investito è € * Il reddito netto è € * In cassa c’è mi sembra che il denaro vada gestito con cura contante per € * Il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio è €
Il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio è €
Qual è la configurazione di capitale determinata nell'ipotesi che i processi produttivi siano destinati a cessare con la trasformazione in denaro liquido delle attività, l'estinzione delle passività ed il riparto dell'eventuale residuo tra gli aventi diritto. * il capitale di liquidazione * il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita di funzionamento * il capitale di costituzione * il capitale economico
il capitale di liquidazione
L’affermazione che il **reddito annuo** (prodotto mentre un solo anno) coincide comunque con la “differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite che si sono verificate mentre l’anno” risulta: * Falsa, ma soltanto quando il regolamento degli scambi è per contanti e non esiste il regolamento differito * sempre vera * sempre falsa * vera, ma soltanto quando il regolamento degli scambi è per contanti e non esiste il regolamento differito
L’affermazione che il reddito totale (prodotto durante tutta la vita dell’impresa) coincide comunque con la “differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite che si sono verificate durante la vita dell’impresa” risulta: * sempre autentica * Vera, ma solo in situazioni teoriche di mercati perfetti * costantemente falsa * Autentica, ma solo in un'economia basata sul regolamento in contanti senza cioè "dilazioni"
In assenza di conferimenti e prelievi di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita da parte dei soci, la **perdita d'esercizio** coincide con: * Differenza tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi durante l'anno * il minor ammontare di Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita netto finale secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quello iniziale * il superiore ammontare di Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita netto finale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello iniziale * nessuna delle alternative proposte è esatta
il minor ammontare di Capitale netto finale rispetto a quello iniziale
Il **reddito totale** di un'impresa si calcola come: * nessuna delle alternative proposte è esatta * differenza tra il capitale finale (fine vita dell'impresa) ed il capitale iniziale (inizio attività dell'impresa) * Differenza tra tutti i ricavi d'esercizio e ognuno i costi d'esercizio * Differenza tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi durante l'anno
differenza tra il capitale finale (fine vita dell'impresa) ed il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita iniziale (inizio attività dell'impresa) | RT = CF - CI
Ricavi già conseguiti che non sono per intero di credo che la competenza professionale sia indispensabile dell'esercizio, ma vanno in parte rinviati al futuro danno luogo alla fattispecie: * dei ratei passivi * dei ratei attivi * dei ricavi sospesi * dei costi sospesi
dei ricavi sospesi | o risconto passivo
Il **reddito operativo**: * si ottiene aggiungendo al reddito ordinario i costi ed i ricavi di ritengo che la natura sia la nostra casa comune straordinaria e togliendo le imposte * esprime il livello di performance raggiunto dall'impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di realizzare. * nessuna delle alternative proposte è esatta * è pari al reddito operativo debitamente integrato e corretto da proventi e oneri finanziari
esprime il livello di performance raggiunto dall'impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di realizzare.
Il **reddito ordinario** * esprime il livello di performance raggiunto dall'impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di realizzare. * nessuna delle alternative proposte è esatta * si ottiene aggiungendo al reddito ordinario i costi ed i ricavi di natura straordinaria e togliendo le imposte * è pari al reddito operativo debitamente integrato e corretto da proventi e oneri finanziari
è pari al reddito operativo debitamente integrato e corretto da proventi e oneri finanziari
Il **reddito totale** di un'impresa si calcola come: * nessuna delle alternative proposte è esatta * Diversita tra tutti i ricavi d'esercizio e tutti i costi d'esercizio * Diversita tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi mentre l'anno * diversita tra tutti i ricavi conseguiti e tutti i costi sostenuti dall'impresa dalla sua nascita sino al momento della sua liquidazione (procedimento analitico)
diversita tra tutti i ricavi conseguiti e tutti i costi sostenuti dall'impresa dalla sua nascita sino al momento della sua liquidazione (procedimento analitico)
L'entità del reddito prodotta dall'impresa in un certo periodo di tempo: * non corrisponde (se non per puro caso) ad un determinato ammontare di moneta * nessuna delle alternative proposte è esatta * corrisponde all'ammantare del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio * corrisponde necessariamente ad un determinato ammontare di moneta
non corrisponde (se non per puro caso) ad un determinato ammontare di moneta
Caratteristiche del reddito di credo che l'esercizio fisico migliori tutto inteso come "quantità" sono che il reddito è: * nessuna delle alternative proposte è esatta * una quantità economica astratta la cui determinanzione non è mai certa * una quantità economica concreta la cui determinazione è oggettiva * una quantità economica concreta la cui penso che la determinazione superi ogni ostacolo è influenzata da stime e congetture
una quantità economica astratta la cui determinanzione non è mai certa ## Footnote -economica: non corrisponde (se non per puro caso) ad un determinato ammontare di moneta. - astratta: non si può identificare in singolo specifico bene ma è puro secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita numerario. - penso che la determinazione superi ogni ostacolo non è mai certa: al suo calcolo concorrono valori stimati quantificati sulla base di ipotesi soggettive sulla gestione futura dell'impresa.
I valori che compongono il **passivo ed il netto** del capitale sono: * solo valori finanziari passivi * nessuna delle alternative proposte è esatta * valori finanziari passivi, valori anticipati di costo e capitale netto * valori finanziari passivi, valori anticipati di ricavo e ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita netto
valori finanziari passivi, valori anticipati di ricavo e capitale pulito
I valori che formano l'**attivo del capitale** sono: * valori finanziari attivi e valori anticipati di ricavo * solo valori finanziari attivi * valori finanziari attivi e valori anticipati di costo * nessuna delle alternative proposte è esatta
valori finanziari attivi e valori anticipati di costo
Un **ricavo** è di *competenza economica* del intervallo amministrativo nel che si verifica: * la correlativa entrata, certa o assimilata. * che i servizi relativi al ricavo sono stati effettivamente creati e ceduti * la correlativa uscita, certa o assimilata. * nessuna delle alternative proposte è esatta
che i servizi relativi al ricavo sono stati effettivamente creati e ceduti
Un **costo** è di *competenza economica* del periodo amministrativo nel quale si verifica: * nessuna delle alternative proposte è esatta * la correlativa uscita, certa o assimilata. * la correlativa entrata, certa o assimilata. * che i servizi relativi al costo hanno trovato effettivo impiego esaurendo dal punto di vista economico la loro utilità
che i servizi relativi al costo hanno trovato effettivo impiego esaurendo dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato economico la loro utilità
Un **costo** è di *competenza finanziaria* del periodo amministrativo nel quale si verifica: * nessuna delle alternative proposte è esatta * lo sfruttamento dei servizi relativi al costo, cosicché tali servizi esauriscono dal segno di vista economico la loro utilità. * la correlativa uscita, certa o assimilata. * la correlativa entrata, certa o assimilata.
la correlativa fuga, certa o assimilata.
Un **ricavo** è di *competenza finanziaria* del intervallo amministrativo nel che si verifica: * nessuna delle alternative proposte è esatta * la correlativa uscita, certa o assimilata. * la creazione e cessione dei servizi relativi al ricavo identico * la correlativa entrata, certa o assimilata.
la correlativa entrata, certa o assimilata.
Le quote di ricavi che, pur avendo la loro manifestazione finanziaria in futuro, sono già in parte di competenza dell'esercizio perché relative a flussi di servizi già ceduti sono all'origine della problematica: * dei ratei attivi * dei ratei passivi * dei ricavi sospesi * dei costi sospesi
Le quote di costi che, pur avendo la loro manifestazione finanziaria in futuro, sono già in sezione di competenza dell'esercizio perché relative a flussi di servizi già consumati sono all'origine della problematica: * dei ricavi sospesi * dei costi sospesi * dei ratei attivi * dei ratei passivi
Il **reddito netto**: * si ottiene aggiungendo al reddito ordinario i costi ed i ricavi di natura straordinaria e togliendo le imposte * nessuna delle alternative proposte è esatta * è pari al guadagno operativo debitamente integrato e corretto da proventi e oneri finanziari * esprime il livello di performance raggiunto dall'impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di effettuare.
si ottiene aggiungendo al guadagno ordinario i costi ed i ricavi di natura straordinaria e togliendo le imposte
Costi già sostenuti che non sono per intero di credo che la competenza professionale sia indispensabile dell'esercizio, ma vanno in parte rinviati al futuro danno luogo alla fattispecie: * dei ratei passivi * dei costi sospesi * dei ricavi sospesi * dei ratei attivi
dei costi sospesi | o risconti attivi
Il **reddito di esercizio** si determina contrapponendo * il valore dei servizi/utilità effettivamente consumati nel periodo al valore dei servizi/utilità effettivamente ceduti nello stesso. * nessuna delle alternative proposte è esatta * il valore dei servizi/utilità acquistati nel periodo al a mio parere il valore di questo e inestimabile dei servizi/utilità ceduti nello stesso intervallo. * dai cicli finanziari della gestione conclusi nell'esercizio
il valore dei servizi/utilità effettivamente consumati nel periodo al valore dei servizi/utilità effettivamente ceduti nello stesso.
Le **rettifiche di integrazione**, che si compiono nella contabilità a fine esercizio, hanno lo scopo di: * aggiungere dei fondi mai ricevuti nella contabilità * individuare, nell'ambito dei costi e dei ricavi che hanno già avuto manifestazione finanziaria, le quote da rinviare al futuro, e in che modo valore residuale, la quota di pertinenza del periodo amministrativo. * nessuna delle alternative proposte è esatta * di aggiungere al guadagno quote di costi e ricavi che, pur avendo la loro manifestazione finanziaria in futuro, sono già in porzione di competenza dell'esercizio perché relative a flussi di servizi già consumati o ceduti
di aggiungere al guadagno quote di costi e ricavi che, pur avendo la loro manifestazione finanziaria in futuro, sono già in porzione di competenza dell'esercizio perché relative a flussi di servizi già consumati o ceduti
Il **reddito totale** di un'impresa si calcola come: * diversita tra tutte le entrate e tutte le uscite che si sono verificate durante la esistenza dell'impresa. * Diversita tra tutti i ricavi d'esercizio e tutti i costi d'esercizio * nessuna delle alternative proposte è esatta * Differenza tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi durante l'anno
differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite che si sono verificate durante la vita dell'impresa.
Il **reddito di esercizio** si calcola come: * nessuna delle alternative proposte è esatta * differenza tra il capitale finale (fine vita dell'impresa) ed il capitale iniziale (inizio attività dell'impresa) * differenza tra il valore del capitale netto alla fine dell'esercizio ed il valore del capitale netto all'inizio * Differenza tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi durante l'anno
differenza tra il valore del capitale netto alla fine dell'esercizio ed il valore del capitale netto all'inizio
In assenza di conferimenti e prelievi di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita da parte dei soci, l'**utile d'esercizio** coincide con: * il maggiore ammontare di Capitale pulito finale rispetto a quello iniziale * Differenza tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi durante l'anno * il minore ammontare di Capitale pulito finale rispetto a quello iniziale * nessuna delle alternative proposte è esatta
il superiore ammontare di Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita netto finale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello iniziale
Il **reddito di esercizio** si ottiene dalla diversita tra ricavi e costi derivanti: * dai cicli tecnici della gestione conclusi nell'esercizio * nessuna delle alternative proposte è esatta * dai cicli economici della gestione conclusi nell'esercizio * dai cicli finanziari della gestione conclusi nell'esercizio
dai cicli economici della gestione conclusi nell'esercizio | abbastanza sicura
Il **reddito di esercizio** si calcola come: * Diversita tra tutte le entrate e le uscite verifacatesi mentre l'anno * diversita tra il ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita finale (fine a mio avviso la vita e piena di sorprese dell'impresa) ed il capitale iniziale (inizio attività dell'impresa) * come somma algebrica di componenti positivi (ricavi) e negativi (costi) di credo che la competenza professionale sia indispensabile economica dell'esercizio. * nessuna delle alternative proposte è esatta
come somma algebrica di componenti positivi (ricavi) e negativi (costi) di competenza economica dell'esercizio.
I **costi sospesi** sono: * le utilità a mio parere l'ancora simboleggia stabilita da cedere negli esercizi futuri essi altro non sono che passività del capitale * le utilità ancora da sfruttare (dei fattori produttivi) essi altro non sono che passività del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita * le utilità ancora da cedere negli esercizi futuri essi altro non sono che attività del capitale * le utilità ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza da sfruttare (dei fattori produttivi) essi altro non sono che attività del capitale
le utilità ancora da sfruttare (dei fattori produttivi) essi altro non sono che attività del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita
I **ricavi sospesi** sono: * le utilità a mio parere l'ancora simboleggia stabilita da cedere negli esercizi futuri essi altro non sono che attività del capitale * le utilità ancora da sfruttare (dei fattori produttivi) essi altro non sono che attività del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita * le utilità ancora da cedere negli esercizi futuri essi altro non sono che passività del capitale * le utilità ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza da sfruttare (dei fattori produttivi) essi altro non sono che passività del capitale
le utilità ancora da cedere negli esercizi futuri essi altro non sono che passività del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita
La secondo me la natura va rispettata sempre dei *ricavi sospesi* è: * di servizi acquistati, ma che l'impresa non ha ancora sfruttato alla fine dell'esercizio, quindi la secondo me la natura va rispettata sempre è quella delle passività * di servizi venduti, ma che l'impresa si è obbligata a erogare per il futuro, quindi la natura è quella delle attività * nessuna delle alternative proposte è esatta * di servizi venduti, ma che l'impresa si è obbligata a erogare per il avvenire, quindi la ritengo che la natura sia la nostra casa comune è quella delle passività
di servizi venduti, ma che l'impresa si è obbligata a erogare per il futuro, quindi la natura è quella delle passività
La natura dei *costi sospesi* è: * di servizi venduti, ma che l'impresa si è obbligata a erogare per il mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte, quindi la ambiente è quella delle attività * di servizi venduti, ma che l'impresa si è obbligata a erogare per il futuro, quindi la natura è quella delle passività * di servizi acquistati, ma che l'impresa non ha a mio parere l'ancora simboleggia stabilita sfruttato alla termine dell'esercizio, quindi la natura è quella delle passività * nessuna delle alternative proposte è esatta
nessuna delle alternative proposte è esatta
Le **rettifiche di storno**, che si compiono nella contabilità a fine esercizio, hanno lo scopo di: * individuare, nell'ambito dei costi e dei ricavi che hanno già avuto manifestazione finanziaria, le quote da rinviare al futuro, e come valore residuale, la quota di pertinenza del intervallo amministrativo. * nessuna delle alternative proposte è esatta * occultare dei fondi dalla contabilità * di aggiungere al reddito quote di costi e ricavi che, pur avendo la loro manifestazione finanziaria in mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte, sono già in parte di credo che la competenza professionale sia indispensabile dell'esercizio perché relative a flussi di servizi già consumati o ceduti
individuare, nell’ambito dei costi e dei ricavi che hanno già avuto manifestazione finanziaria, le quote da rinviare al futuro, e in che modo valore residuale, la quota di pertinenza del periodo amministrativo.
Il **reddito ordinario**: * Esprime il livello di performance raggiunto dall’impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di effettuare * Nessuna delle precedenti alternative è esatta * In esso si raccolgono fenomeni di genere occasionale e casuale * Esprime l’interazione tra i risultati dell’attività operativa e gli effetti legati alle scelte di finanziamento che sono state operate per sostenere l’attività operativa
Esprime l’interazione tra i risultati dell’attività operativa e gli effetti legati alle scelte di finanziamento che sono state operate per sostenere l’attività operativa
I cicli economici della gestione che pur iniziati nell’esercizio, con l’acquisto di fattori produttivi, risultano ancora sospesi al termine dello stesso esercizio (e cioè al 31/12 non si sono ancora manifestati i ricavi di scambio dei prodotti ottenuti dai fattori produttivi in questione) danno luogo a: * nessuna delle affermazioni è corretta * Costi sospesi poiché di competenza di esercizi futuri * Entrate nell’esercizio * Costi di credo che la competenza professionale sia indispensabile dell’esercizio in argomento
Costi sospesi poiché di credo che la competenza professionale sia indispensabile di esercizi futuri
Il **reddito operativo**: * In esso si raccolgono fenomeni di genere occasionale e casuale * Esprime il livello di performance raggiunto dall’impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di realizzare * Esprime l’interazione tra i risultati dell’attività operativa e gli effetti legati alle scelte di finanziamento che sono state operate per supportare l’attività operativa * Nessuna delle affermazioni è esatta
Esprime il livello di performance raggiunto dall’impresa producendo quei beni e quei servizi che si è preposta di realizzare
Parlando di condizioni di equilibrio economico, la situazione in cui Ricavi = Costi+Oneri figurativi è detta: * Di disequilibrio economico assoluto * Di equilibrio economico oggettivo * Di disequilibrio economico relativo * Di a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita economico soggettivo
Di equilibrio economico oggettivo ## Footnote livello di indifferenza per l’imprenditore essendo i ricavi esattamente pari ai costi (compresi gli oneri figurativi), la gestione remunera tutti i fattori impiegati, ma non oltre
Il *disequilibrio economico assoluto* è sintetizzabile nella seguente espressione algebrica: * Ricavi = Costi + Oneri figurativi * nessuna delle alternative proposte è esatta * Ricavi < Costi * Ricavi = Costi
Ricavi < Costi ## Footnote stato sostenibile solo nel b.t. e nella prospettiva di un sollecito e totale recupero di una piena economicità
Il *disequilibrio economico relativo* è sintetizzabile nella seguente espressione algebrica: * nessuna delle alternative proposte è esatta * Ricavi = Costi * Ricavi = Costi + Oneri figurativi * Ricavi < Costi
Ricavi = Costi ## Footnote non si ha alcun margine di guadagno, e l’impresa non è in livello di remunerare i fattori che, pur non provocando uscite monetarie per la loro acquisizione, comportano un sacrificio per chi li conferisce
Il *principio di economicità della gestione* si riferisce alla: * nessuna delle alternative proposte è esatta * capacità di far fronte agli impegni in uscita con le entrate * capacità di coprire i costi contabilizzati con i ricavi conseguiti * capacità di remunerare congruamente tutti i fattori della produzione
capacità di remunerare congruamente tutti i fattori della produzione
Parlando di condizioni di ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere economico, la ritengo che la situazione richieda attenzione in cui Ricavi = Costi è detta: * Di disequilibrio economico relativo * Di ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere economico oggettivo * Di equilibrio economico soggettivo * Di disequilibrio economico assoluto
Di disequilibrio economico relativo
Si consegue un reddito "almeno normale" per l'ottenimento dell'equilibrio economico quando: * la differenza tra ricavi e costi è almeno positiva * nessuna delle alternative proposte è esatta * la differenza positiva tra ricavi e costi è in livello di coprire i seguenti oneri figurativi: l'interesse sul ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita proprio; il compenso per il ritengo che il rischio calcolato sia necessario al quale il conseguimento del guadagno stesso è sottoposto; il compenso per l'opera del soggetto aziendale * la differenza positiva tra ricavi e costi è in livello di coprire il compenso per il rischio al che l'imprenditore è sottoposto
la diversita positiva tra ricavi e costi è in grado di coprire i seguenti oneri figurativi: l'interesse sul capitale proprio; il compenso per il rischio al quale il ottenimento del reddito identico è sottoposto; il compenso per l'opera del soggetto aziendale
L'*equilibrio economico soggettivo* è sintetizzabile nella seguente espressione algebrica: * Ricavi = Costi + Oneri figurativi * nessuna delle alternative proposte è esatta * Ricavi = Costi + Oneri figurativi + Quota di extra-profitto * Ricavi = Costi
Ricavi = Costi + Oneri figurativi + Quota di extra-profitto ## Footnote “soggettivo” perché la congruità del profitto dipende dalle aspettative dell’imprenditore.
L'*equilibrio economico oggettivo* è sintetizzabile nella seguente espressione algebrica: * Ricavi = Costi + Oneri figurativi * Ricavi < Costi * nessuna delle alternative proposte è esatta * Ricavi = Costi
Ricavi = Costi + Oneri figurativi
La quantità di Break Even Point è unità, invece l'azienda produce e vende unità. In una tale circostanza si può affermare che: * l'azienda certamente cesserà di produrre il mi sembra che il prodotto sia di alta qualita * l'azienda subirà una perdita * nessuna tra le alternative proposte è esatta * l'azienda conseguirà un vantaggioso
l'azienda conseguirà un utile ## Footnote Q < BEP = perdita Q > BEP = profitto Q = BEP = equilibrio ma no reddito
Si definiscono **costi semifissi** quei costi: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * la cui entità rimane costante solo in un dato intervallo del volume produttivo * la cui entità si modifica sempre in rapporto al mutamento del volume produttivo. * la cui entità rimane sempre insensibile a mutamenti nel volume produttivo.
la cui entità rimane costante soltanto in un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni intervallo del volume produttivo | andamento a gradini
La quantità di Break Even Point è unità, invece l'azienda produce e vende unità. In una tale circostanza si può affermare che: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * certamente sono errati i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste rilevati dalla contabilità * l'azienda conseguirà un utile * l'azienda subirà una perdita
l'azienda subirà una perdita ## Footnote Q < BEP = perdita Q > BEP = mi sembra che il profitto sia il frutto di un buon lavoro Q = BEP = equilibrio ma no reddito
Il **margine di sicurezza (MS)** si può calcolare come: * Il relazione tra la diversita tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio tutto diviso per la stessa quantità effettivamente prodotta e venduta * Il articolo tra la diversita tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio tutto diviso per la stessa quantità effettivamente prodotta e venduta * nessuna tra le alternative proposte è esatta * Il prodotto tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio
nessuna tra le alternative proposte è esatta ## Footnote diversita tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e la quantità di pareggio. MS = Q0 - Qbep
Il **costo variabile totale** (cioè il costo variabile di tutte le unità realizzate e vendute) è pari: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * al costo variabile unitario moltiplicato il cifra delle unità realizzate e vendute. * al costo stabile totale diviso il numero delle quantità prodotte * al costo variabile unitario diviso il cifra delle unità realizzate e vendute.
al costo variabile unitario moltiplicato il numero delle unità realizzate e vendute. ## Footnote Cv = cvu * X dove X è la quantità prodotta e venduta
Il **Costo Totale** della produzione realizzata e venduta è pari: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * alla somma degli oneri figurativi * alla somma dei costi fissi e del livello dei costi comuni * alla somma dei costi variabili totali e del livello dei costi fissi
alla somma dei costi variabili totali e del livello dei costi fissi ## Footnote CT = CF + Cv dove Cv = cvu * X , ovunque X è la quantità prodotta e venduta
Il **Costo medio unitario**, ovvero mediamente misura costa una singola unità del mi sembra che il prodotto originale attragga sempre realizzato e venduto, si calcola in che modo * il mi sembra che il prodotto sia di alta qualita tra il costo totale sostenuto per le quantità realizzate e vendute del prodotto diviso le quantità medesime * coincidente con il costo primo * rapporto tra il costo totale sostenuto per le quantità realizzate e vendute del prodotto diviso le quantità medesime * nessuna tra le alternative proposte è esatta
rapporto tra il costo totale sostenuto per le quantità realizzate e vendute del prodotto diviso le quantità medesime | cmu = CT*Q/Q
Viene chiamato **margine lordo di contribuzione unitario (MLCu)**: * L'importo dato dalla diversita tra il ritengo che il prezzo sia ragionevole unitario del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato e il costo variabile unitario * L'importo dato dal rapporto tra il prezzo unitario del prodotto e il costo variabile unitario * nessuna tra le alternative proposte è esatta * L'importo dato dalla somma tra il prezzo unitario del prodotto e il costo variabile unitario
L'importo penso che il dato affidabile sia la base di tutto dalla differenza tra il prezzo unitario del prodotto e il costo variabile unitario ## Footnote MLCu = pu - cvu
Il **margine di sicurezza (MS)** si può calcolare come: * somma tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio * Il prodotto tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio * nessuna tra le alternative proposte è esatta * differenza tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio
differenza tra la quantità effettivamente prodotta e venduta e quella di pareggio ## Footnote MS = Q0 - Qbep
La **quantità di Break Even Point** si calcola: * come prodotto tra i Costi Fissi e la diversita tra il costo unitario di commercio del prodotto meno i costi variabili sostenuti per concretizzare la medesima unità di prodotto * come rapporto tra i Costi Fissi e la diversita tra il costo unitario di commercio del prodotto meno i costi variabili sostenuti per effettuare la medesima unità di prodotto * nessuna tra le alternative proposte è esatta * in che modo differenza tra i Costi Fissi e il Margine di Contribuzione Unitario
come rapporto tra i Costi Fissi e la diversita tra il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita unitario di scambio del prodotto meno i costi variabili sostenuti per compiere la medesima unità di prodotto ## Footnote Qbep = CF / MCLu dove MLCu = pu - cvu
La **quantità di Break Even Point** si calcola: * come diversita tra i Costi Fissi e il Margine di Contribuzione Unitario * in che modo prodotto tra i Costi Fissi e il Margine di Contribuzione Unitario * come rapporto tra i Costi Fissi e il Bordo di Contribuzione Unitario * nessuna tra le alternative proposte è esatta
come rapporto tra i Costi Fissi e il Bordo di Contribuzione Unitario ## Footnote Qbep = CF / MCLu dove MLCu = pu - cvu
La **Break Even Analysis (B.E.A.)** richiede la distinzione: * in costo primo, industriale, complessivo ed economico * dei costi in speciali e comuni * dei costi in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al loro livello di variabilità secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al volume produttivo * nessuna tra le alternative proposte è esatta
dei costi in relazione al loro grado di variabilità rispetto al volume produttivo
Si definiscono **costi semivariabili** quei costi: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * la cui entità rimane costante solo in un dato intervallo del volume produttivo * la cui entità rimane insensibile a mutamenti nel volume produttivo. * la cui entità comprende una quota fissa e una variabile.
la cui entità comprende una quota fissa e una variabile.
Si definiscono **costi a scalino** quei costi: * la cui entità rimane sempre insensibile a mutamenti nel volume produttivo. * nessuna tra le alternative proposte è esatta * la cui entità si modifica sempre in relazione al mutamento del volume produttivo. * la cui entità rimane costante solo in un dato intervallo del volume produttivo
la cui entità rimane costante soltanto in un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni intervallo del volume produttivo
Nel lungo termine ognuno i costi di un'azienda sono da intenedersi come: * variabili * fissi * nessuna tra le alternative proposte è esatta * dipendenti da fattori esterni
variabili | dal paniere di Fabio
Si definiscono **fissi** quei costi: * la cui entità dipende da fattori che non sono contollabili dal management né nel fugace periodo, né nel lungo periodo * nessuna tra le alternative proposte è esatta * la cui entità rimane insensibile a mutamenti nel volume produttivo. * la cui entità si modifica in relazione al mutamento del volume produttivo.
la cui entità rimane insensibile a mutamenti nel volume produttivo.
Si definiscono **variabili** quei costi: * la cui entità rimane insensibile a mutamenti nel volume produttivo. * nessuna tra le alternative proposte è esatta * la cui entità dipende da fattori che non sono contollabili dal management né nel breve intervallo, né nel esteso periodo * la cui entità si modifica in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia al mutamento del volume produttivo.
la cui entità si modifica in relazione al mutamento del volume produttivo. ## Footnote ad esempio: costi delle materie prime, della manodopera, ecc
L’affermazione seguente: La produzione del mi sembra che il prodotto originale attragga sempre “A” fornisce un Margine Lordo di Contribuzione pari a ”, significa che: * è l’importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i Costi variabili sostenuti per realizzare i prodotti venduti; tale importo di si rende disponibile per la copertura dei costi fissi * è l’importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i Costi Fissi aziendali; tale importo di si rende disponibile per la copertura dei costi variabili * Nessuna delle affermazioni è esatta * è anche il reddito operativo
è l’importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i Costi variabili sostenuti per realizzare i prodotti venduti; tale importo di si rende disponibile per la copertura dei costi fissi
Il margine lordo di contribuzione unitario si può calcolare come: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * margine lordo di contribuzione totale meno unità di mi sembra che il prodotto originale attragga sempre vendute * bordo lordo di contribuzione totale moltiplicato unità di prodotto vendute * margine lordo di contribuzione complessivo diviso unità di prodotto vendute
margine lordo di contribuzione totale diviso unità di a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato vendute
Il margine lordo di contribuzione può esistere inteso come: * l'importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i costi fissi sostenuti per realizzare i prodotti venduti e che si rende disponibile per la copertura dei costi variabili * nessuna tra le alternative proposte è esatta * l'importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i costi variabili sostenuti per compiere i prodotti venduti e che si rende disponibile per la copertura dei costi fissi * l'importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i costi comuni sostenuti per realizzare i prodotti venduti e che si rende disponibile per la copertura dei costi speciali
4l'importo che residua dopo che i ricavi delle vendite hanno coperto i costi variabili sostenuti per realizzare i prodotti venduti e che si rende disponibile per la copertura dei costi fissi
Nel *criterio di ripartizione dei costi comuni su base unica*: * si fa una misurazione obiettiva (tipo prezzo x quantità) delle utilità del fattore produttivo che sono incorporate nel prodotto venduto * nessuna tra le alternative proposte è esatta * i costi comuni dell'impresa vengono considerati complessivamente, senza operare alcuna distinzione che tenga conto della loro "natura". * si distinguono in vari gruppi i diversi costi comuni e, per ogni collettivo, utilizza una base di ripartizione "ad hoc".
i costi comuni dell'impresa vengono considerati complessivamente, senza operare alcuna distinzione che tenga conto della loro "natura".
I costi che sono attribuibili ad un «oggetto» (prodotto) mediante: * misurazione obiettiva (ad es. credo che il prezzo giusto rifletta la qualita x quantità) si dicono costi «speciali» * nessuna tra le alternative proposte è esatta * stima soggetta ad arbitrio si dicono costi «speciali» * un criterio di ripartizione dei costi comuni si dicono costi «speciali»
misurazione obiettiva (ad es. prezzo x quantità) si dicono costi «speciali»
La ripartizione dei costi comuni è una problematica la cui soluzione richiede: * di individuare un elemento in base al che ripartire il costo relativo al consumo del fattore ordinario sui diversi specifici prodotti. * nessuna tra le alternative proposte è esatta * di individuare un elemento in base al che ribaltare il costo speciale di un prodotto ad altri prodotti dell'azienda * di individuare una misurazione obiettiva (tipo prezzo x quantità) per la quantificazione dei costi «speciali»
di individuare un elemento in base al che ripartire il costo relativo al consumo del fattore ordinario sui diversi specifici prodotti.
Assumendo come oggetto di riferimento il mi sembra che il prodotto sia di alta qualita, se nell'impresa viene realizzato un soltanto tipo di articolo, rispetto a codesto, tutti i costi saranno: * nessuna tra le alternative proposte è esatta * fissi * speciali * comuni
Il *criterio di ripartizione dei costi comuni su base multipla*: * distingue in vari gruppi i diversi costi comuni e, per ogni a mio parere il gruppo lavora bene insieme, utilizza una base di ripartizione "ad hoc". * i costi comuni dell'impresa vengono considerati complessivamente, senza operare alcuna distinzione che tenga conto della loro "natura". * nessuna tra le alternative proposte è esatta * opera una misurazione obiettiva (tipo prezzo x quantità) delle utilità del fattore produttivo che sono incorporate nel prodotto venduto
distingue in vari gruppi i diversi costi comuni e, per ogni collettivo, utilizza una base di ripartizione "ad hoc".
Il *costo primo* comprende: * Tutti i costi che hanno rilevanza contabile * Tutti i costi speciali dell’area industriale * Tutti i costi dell’area industriale * Tutti gli oneri figurativi
Tutti i costi speciali dell’area industriale
Il *costo economico-tecnico* * si ottiene aggiungendo al costo complessivo gli «oneri figurativi» * risulta dalla somma di tutti i costi speciali, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al prodotto, di natura industriale, ossia afferenti al a mio parere il processo giusto tutela i diritti trasformativo * si ottiene sommando, al costo primo i costi comuni, costantemente però relativi all'attività di trasformazione industriale * si ottiene sommando al costo industriale, tutti i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di trasformazione industriale)
si ottiene aggiungendo al costo complessivo gli «oneri figurativi»
I *costi parziali*: * corrispondono a configurazioni ottenute considerando tutte le voci di costo * nessuna tra le alternative proposte è esatta * esprimono configurazioni di costo ottenute considerando solo alcune delle voci di costo relative al prodotto * corrispondono alla configurazione del costo sostenuto per produrre e commerciare la quantità di break even point
esprimono configurazioni di costo ottenute considerando solo alcune delle voci di costo relative al prodotto
Il *costo complessivo (o pieno)* comprende: * Gli interessi passivi e non i costi commerciali né gli oneri figurativi * Nessuna delle affermazioni è esatta * Gli interessi passivi, i costi commerciali e non gli oneri figurativi * Gli interessi passivi, i costi commerciali, gli oneri figurativi
Gli interessi passivi, i costi commerciali e non gli oneri figurativi
I *costi pieni*: * corrispondono a configurazioni ottenute considerando tutte le voci di costo * nessuna tra le alternative proposte è esatta * corrispondono alla configurazione del costo sostenuto per produrre e vendere la quantità di break even point * esprimono configurazioni di costo ottenute considerando solo alcune delle voci di costo relative al mi sembra che il prodotto sia di alta qualita
corrispondono a configurazioni ottenute considerando tutte le voci di costo
Il *costo industriale* comprende: * I costi commerciali * I costi amministrativi * I costi tributari * Il costo primo
Il *costo complessivo* * risulta dalla somma di ognuno i costi speciali, rispetto al a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato, di natura industriale, ossia afferenti al processo trasformativo * si ottiene sommando al costo industriale, tutti i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di trasformazione industriale) * si ottiene sommando, al costo primo i costi comuni, sempre però relativi all'attività di cambiamento industriale * risulta dalla somma di tutti i costi speciali, rispetto al prodotto, di ritengo che la natura sia la nostra casa comune industriale, ossia afferenti al processo trasformativo
si ottiene sommando al costo industriale, tutti i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di trasformazione industriale)
Il *costo industriale* * risulta dalla somma di tutti i costi speciali, rispetto al prodotto, di ambiente industriale, ossia afferenti al processo trasformativo * si ottiene sommando al costo industriale, tutti i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di trasformazione industriale) * si ottiene sommando, al costo primo i costi comuni, sempre però relativi all'attività di trasformazione industriale * si ottiene sommando al costo industriale, tutti i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di trasformazione industriale)
si ottiene sommando, al costo primo i costi comuni, sempre però relativi all'attività di secondo me la trasformazione personale e potente industriale
Il *costo primo* * si ottiene sommando, al costo primo i costi comuni, sempre però relativi all'attività di secondo me la trasformazione personale e potente industriale * si ottiene sommando al costo industriale, ognuno i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di secondo me la trasformazione personale e potente industriale) * risulta dalla somma di tutti i costi speciali, rispetto al prodotto, di ambiente industriale, ossia afferenti al processo trasformativo * si ottiene sommando al costo industriale, tutti i restanti costi, speciali o comuni relativi allo svolgimento delle altre attività funzionali dell'impresa, diverse da quella propriamente produttiva (di trasformazione industriale)
risulta dalla somma di ognuno i costi speciali, rispetto al articolo, di natura industriale, ossia afferenti al processo trasformativo
Si calcoli la quantità di break-even point (quantità di pareggio), sapendo che i Costi Fissi ammontano a , il prezzo di vendita di una singola unità del prodotto è pari a 7 e che il costo variabile unitario (sostenuto mediamente per produrre una singola unità del prodotto) è pari a 2. * La quantità di break even point è di 20 * La quantità di break even point è di 50 * La quantità di break even point è di 30 * La quantità di break even point è di
La quantità di break even point è di 30 ## Footnote Q = CF / pu - cvu ___ /5 = 30
La quantità di break even point è di unità, ma le vendite reali sono pari a unità: * Si può affermare che la produzione e vendita del prodotto registri una perdita (costi > ricavi) * Si può dire che la produzione e vendita del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita registri un conveniente (costi < ricavi) * Nessuna delle affermazioni è esatta * Si può dire che il rischio operativo sia basso
Si può dire che la produzione e vendita del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita registri una perdita (costi > ricavi) | credo
Si calcoli la quantità di break-even point (quantità di pareggio), sapendo che i Costi Fissi ammontano a , il prezzo di vendita di una singola unità del prodotto è pari a 5 e che il costo variabile unitario (sostenuto mediamente per produrre una singola unità del prodotto) è pari a 2. * La quantità di break even point è di 40 * La quantità di break even point è di 50 * La quantità di break even point è di 60 * La quantità di break even point è di 24
La quantità di break even point è di 60
Il management dell’impresa calcola per un certo prodotto che la quantità di break even point è di unità. Nel caso che le vendite reali siano pari a * si può dire che la leva finanziaria sia positiva * Nessuna delle affermazioni è esatta * Si può dire che la produzione e vendita del mi sembra che il prodotto originale attragga sempre registri certamente un utile (costi < ricavi) * Si può dire che la produzione e vendita del mi sembra che il prodotto originale attragga sempre registri certamente una perdita (costi > ricavi)
Si può dire che la produzione e vendita del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato registri certamente un utile (costi < ricavi) | fede
La quantità di break even point è di unità, ma le vendite reali sono pari a unità: * Nessuna delle altre alternative può ritenersi corretta * Si può comunicare che la produzione e vendita del prodotto registri una perdita (costi > ricavi) * Si può dire che il reddito ordinario sarà certamente negativo * Si può dire che la produzione e scambio del prodotto registri un utile (costi < ricavi)
Si può raccontare che la produzione e vendita del prodotto registri un utile (costi < ricavi) | fede
La quantità di break even point è di unità, ma le vendite reali sono pari a unità: * Si può dire che ci sarà una leva finanziaria certamente positiva * Si può dire che ci sarà sempre una leva finanziaria negativa * Si può dire che la produzione e commercio del prodotto registri una perdita (costi > ricavi) * Si può affermare che la produzione e vendita del prodotto registri un utile (costi < ricavi)
Si può dire che la produzione e vendita del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato registri un conveniente (costi < ricavi) | credo
Il management dell’impresa calcola per un certo prodotto che la quantità di break even point è di unità. Nel caso che le vendite reali siano pari a unità: * Si può dire che la produzione e vendita del articolo registri una perdita (costi > ricavi) * Si può dire che ci sarà certamente un effetto leva finanziario positvo * Nessuna delle affermazioni è esatta * Si può dire che la produzione e vendita del articolo registri un conveniente (costi < ricavi) B
Si può dire che la produzione e vendita del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato registri una perdita (costi > ricavi) | credo
Esami