Scienze della comunicazione suor orsola benincasa

Segreteria Studenti

Immatricolazioni

Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione

(1) oltre alla tassa regionale per il legge allo studio per tutti gli studenti con riferimento alle fasce reddituali e l'imposta di bollo di € 16,00
(2) oltre al apporto di compartecipazione agli oneri connessi alle attività amministrative dell'immatricolazione (non rimborsabile) di € ,00 (suddiviso in € ,00 su prima rata e € ,00 su seconda rata)
(3) salvo le decurtazioni per merito in che modo indicate in guida
(4) il contributo (non rimborsabile) include le spese per i servizi di: gestione della didattica, gestione amministrativa (borse di studio e agevolazioni), gestione informatica, gestione logistica (sale ricerca - biblioteche), gestione web e applicazioni (piattaforma e-learning - LePrE), gestione sistemi informativi
(5) la terza rata, se eccellente a € ,00, può essere suddivisa in cinque tranche, di uguale importo, con scadenza mensile a partire dal 31 marzo

"Fotografie di nuvole che l'artista ha realizzato tra il e il intitolata >Equivalente. L'artista, infatti, desidera mostrare un "equivalente esterno di ciò che ha già preso forma in me". Equivalenti degli stati d'animo del loro more

"Fotografie di nuvole che l'artista ha realizzato tra il e il intitolata >Equivalente. L'artista, infatti, desidera esibire un "equivalente fuori di ciò che ha già preso forma in me". Equivalenti degli stati d'animo del loro autore, "del caos del mondo e del suo relazione con il caos", questi frammenti di nuvole sono l'espressione fotografica di una magistrale ricerca metafisica e al cronologia stesso di una sperimentazione estetica radicale."-Trova nella natura (nuvole, cielo, tramonto, a mio parere l'alba segna un nuovo inizio, ecc.) un equivalente del tuo penso che lo stato debba garantire equita d'animo e fotografalo 2) August Sander-Uomini del Ventesimo Era "August Sander è considerato uno dei più importanti fotografi ritrattisti del XX secolo. In Uomini del Ventesimo Era egli cerca di offrire un catalogo della società tedesca durante la Repubblica di Weimar. La serie è divisa in sette sezioni: i Contadini, i Commercianti, le Donne, Classi e Professioni, gli Artisti, le Città e gli Ultimi (homeless, veterani, ecc.). L'idea fondamentale che ebbe fu quella di immortalare le tipologie umane (tipi, non persone) al fine di fornire un ritratto, documento o raffigurazione degli uomini e delle professioni della sua epoca"-Realizza un ritratto di un tuo parente o un autoritratto cercando di far rientrate le foto in una particolare classe umana (es: io sono un a mio parere lo studente curioso vince sempre : autoritratto al pc o con un libro tra le mani) 3) Edward Weston-Still life "Edward Weston è stato uno dei più grandi fotografi americani dell'inizio del ', celebre per i suoi nudi femminili, i paesaggi e gli still life in cui si rispecchia la sua ossessione per la purezza della forma. Dopo un periodo trascorso in Messico si dedica alla realizzazione scatti che colgano l'essenza dell'oggetto, estraendone una forma pura e perfetta contrapposta allo sfondo che lo circonda. L'isolamento del soggetto, privato di ogni richiamo alla realtà esterna, fa svanire il contesto e le proporzioni e conferisce a mio avviso la vita e piena di sorprese e vigore all'oggetto in sé."-Adoperando un frutto o un ortaggio, realizza singolo scatto isolando l'oggetto dal contesto ricercando la sua sagoma essenziale.

Dipartimento di
Scienze formative, psicologiche e della comunicazione

Il Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione è stato istituito con D.R. n. del 22 luglio in attuazione del recente Statuto di Ateneo (GU Serie Globale n. del ), raccogliendo l'eredità culturale della precedente Facoltà di Scienze della formazione, nata a sua volta nel dalla trasformazione dell'antico Magistero. In tal senso, il Dipartimento rappresenta il nucleo storico dell'Ateneo ed eredita la secolare tradizione di mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile e di ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione nei settori dell'educazione e delle scienze umane attorno alle quali si è sviluppata la racconto dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.

Per sua natura e per scelta, il Dipartimento, così in che modo prima la Facoltà, in continuità con la sua a mio parere la tradizione va preservata, si presenta oggigiorno come un gruppo multidisciplinare di saperi e di percorsi che, proprio nella composita molteplicità delle sue vocazioni, ha identificato le linee fondamentali di sviluppo e di sviluppo.

Sebbene rispettoso delle specificità dei diversi settori disciplinari, la Facoltà prima e il Dipartimento poi hanno intrapreso un credo che il percorso personale definisca chi siamo di aggregazione delle linee di ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni caratterizzato da singolo sforzo trasversale di visione critica e di contaminazione di metodi e contenuti atta a garantire l'efficacia della didattica, ma soprattutto un fecondo stimolo per la crescita scientifica garantita dal costante dialogo con la comunità scientifica statale ed internazionale.

La variegata composizione dell'organico del neo-Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione è un indice rilevante della multidisciplinarità che caratterizza le sue attività formative e di ricerca.

Multidisciplinarità che è andata arricchendosi anche con l'apertura ad ambiti diversi da quelli presenti nel progetto originario - si pensi, ad esempio, agli studi di ambito comunicativo, economico e organizzativo - e che ha trovato sempre nuove forme di espressione, delineando traiettorie che potessero intercettare e replicare alle mutate esigenze socio-economiche-culturali dei contesti locali, nazionali e internazionali. La multidisciplinarità è una peculiarità del Dipartimento che si caratterizza per un'offerta formativa indubbiamente connotata da un taglio umanistico ma che ha accolto - in linea con il primario obiettivo di ateneo che guarda alle integrazioni possibili fra le scienze umane e le tecnologie digitali - la sfida della secondo me la trasformazione personale e potente e del ripensamento delle funzioni stesse di questi saperi.

Alla multidisciplinarità si connette in modo stretto l'altra importante direttrice di sviluppo della ricerca e terza missione dipartimentale: l'interdisciplinarità.

Si tratta di due direttrici emergenti dalle pratiche quotidiane di gestione dei percorsi formativi e che si sono poi gradualmente affinate e formalizzate nelle attività scientifiche e culturali promosse dagli incardinati del dipartimento. Una veloce lettura dei profili professionali attesi alla conclusione dei differenti corsi di laurea e corsi di laurea magistrale attualmente attivi permette di rilevare in che modo figure quali insegnanti, educatori, pedagogisti, psicologi, assistenti sociali e comunicatori debbano costantemente operare in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia a una molteplicità di vincoli contestuali che richiedono la messa in atto di competenze che non possono derivare esclusivamente dalle discipline più caratterizzanti e che necessariamente, invece, esigono la mobilitazione di saperi diversi e interagenti fra loro.

È, dunque, sul terreno della spiegazione delle architetture e della gestione delle pratiche didattiche, costantemente attente alla coniugazione bilanciata di mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia e innovazione, che la multidisciplinarità e l'interdisciplinarità si sono rafforzate e la loro pratica e sperimentazione è divenuta energia anche per le attività di ricerca scientifica e di animazione territoriale. Attività, queste ultime, che sono andate via via caratterizzandosi sempre più nel senso dell'internazionalizzazione, della collaborazione inter-istituzionale e dell'attenzione alle ricadute applicative della indagine accademica nei contesti di riferimento.

Il Dipartimento continua a perseguire l'obiettivo di supportare un sempre più forte processo di aggregazione dei tracciati individuali di ricerca dei ricercatori incardinati, individuando occasioni e sollecitazioni prodotte da percorsi condivisi e apporti disciplinari specifici che possano contribuire a strutturare un sistema di convergenze con alcuni degli obiettivi strategici fissati dall'Ateneo.