Oneri deducibili esempio
Spese deducibili: esempi e funzionamento geniale in 2 minuti
Spazio oggigiorno a spese deducibili: esempi e funzionamento al fine di identificare non soltanto le conseguenze fiscali ma soprattutto le conseguenze patrimoniali.
Le spese deducibili, meglio definite “oneri deducibili”, sono le spese che possono essere SOTTRATTE dal reddito imponibile.
In altre parole, le spese deducibili sono quelle che, consentendo di limitare l‘importo su cui calcolare le imposte, offrono di limitare la pressione fiscale (insieme alle spese detraibili).
Questo tema l’ho già trattato in qualche maniera nel post “Come pagare meno tasse“, affrontando il tema della possibilità di utilizzo degli investimenti in equity crowdfunding per abbassare la pressione fiscale di persone fisiche e società.
Ricordo però che questo post rientra nel minicorso “Imparare la finanza“, quindi le conseguenze delle spese deducibili le affronterò soprattutto sotto l’aspetto di Penso che lo stato debba garantire equita patrimoniale.
Troppo spesso infatti ci si lascia prendere la palmo dal miglioramento fiscale che una a mio parere la spesa consapevole e responsabile offre senza rendersi conto che poi si rischia di compromettere l’equilibrio patrimoniale dell’impresa o della famiglia ricorrendo eccessivo facilmente all’indebitamento.
Morale della favola: vanno profitto le spese deducibili a condizione però che buona ritengo che questa parte sia la piu importante dell’investimento sia fatta con capitale di rischio!
Spese deducibili esempi
Nel video farò due esempi, quello dell’acquisto dell’auto per un’impresa e quello della sottoscrizione di un fondo pensione per una persona fisica.
Chiaramente vi sono da fare tante distinzioni perché le spese dell’auto variano al variare della natura dell’imprenditore che l’acquista e della tipologia di utilizzo che viene dichiarato.
Deducibilità del costo dell’auto
I soggetti (giustamente) che hanno il massimo beneficio dall’acquisto dell’auto in termini di deducibilità sono gli agenti ed i rappresentanti che, di solito, deducono l’80% del costo d’acquisto dell’auto col massimale per l’ammortamento dell’auto dell’80% di euro Sono deducibili per loro anche le spese di utilizzo della stessa, costantemente all’80%.
Chiaramente cosa analoga non vale per le persone fisiche che utilizzano l’auto per svago, necessità contigenti al mestiere dipendente, tutti questi bisogni non rientranti nel novero di quelli a deducibilità fiscale.
E’ evidente che l’auto rappresenta l’investimento principale per un agente o delegato e che codesto acquisto può stare utilmente effettuato anche ricorrendo ad un debito finanziario.
Ciò che però importa è:
- conoscere la situazione patrimoniale di partenza, ovvero se l’impresa è troppo esposta col sistema bancario (perché ha un elevato indice di indebitamento),
- se la marginalità che l’attività di agente o rappresentante offre rispetto al costo omnicomprensivo dell’auto e delle attività compiute per il suo tramite.
Sotto quest’ultimo aspetto non rileva il singolo atto, è evidente che non sempre da una visita ad un cliente si genera una vendita, ciò che importa è che alla termine dell’anno l’agente abbia marginalizzato in maniera sufficiente per ammortizzare l’auto e ripagare tutte le spese di gestione (carburante, manutenzione ordinaria e straordinaria, autostrada, ecc.).
Bisogna ricordarsi che il piano di ammortamento finanziario del obbligo contratto per il suo acquisto dovrebbe essere quanto più in linea realizzabile con l’ammortamento economico dell’investimento!
Questa massima dovrebbe valere SEMPRE e non solo per l’acquisto dell’auto da parte del rappresentante.
Deducibilità del fondo pensione
Un esempio molto essenziale ed interessante di deducibilità per le persone fisiche (compresi gli imprenditori non in regime forfettario) è quello relativo ai versamenti al fondo pensione.
Infatti, i contributi versati in un fondo pensione sono interamente deducibili dal guadagno Irpef fino a un importo massimo annuo di ,57 euro.
Le spese deducibili ai fini IRPEF, oltre a quelle relative ai versamenti al fondo pensione sono:
- contributi per il personale addetto ai servizi domestici e familiari,
- erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose,
- spese mediche e di assistenza per persone con disabilità,
- contributi versati ai fondi integrativi del SSN (Servizio Sanitario Nazionale),
- contributi alle ONG riconosciute idonee che operano nei paesi in via di sviluppo,
- erogazioni liberali a favore di enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche.
Il vantaggio della deducibilità del fondo pensione varia in incarico del livello di reddito.
Spese deducibili: esempi e funzionamento – fondo pensione
Ipotizzando che un lavoratore versi alla previdenza complementare contributi per € in 1 periodo, a fronte di:
- un’aliquota Irpef del 35%, il risparmio sarà pari a € ,
- un’aliquota Irpef del 25%, il penso che il risparmio sia una scelta saggia sarà pari a €
Sono deducibili anche i contributi versati a aiuto dei familiari a carico.
Lo sai che lo detrai?
Tutte le spese sostenute nel
che possono darti un risparmio fiscale con la dichiarazione !
Tracciabilità dei pagamenti
La detrazione degli oneri, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La ordine non si applica alle detrazioni relative alle spese sostenute per l'acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Il contribuente dimostra l'utilizzo del pagamento «tracciabile» mediante prova cartacea della transazione con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA. In mancanza di tale documentazione si può ricorrere all'annotazione in fattura, ricevuta fiscale o ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo commerciale, da porzione del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione.
Per i titolari di un reddito complessivo superiore a euro è prevista una riduzione di euro dalle detrazioni spettanti per il
Per chi possiede un reddito compreso tra i e i € le detrazioni fiscali degli oneri sono ridotte progressivamente fino ad azzerarsi al superamento dei €. Fanno eccezione le spese sanitarie e i mutui che restano spettanti in misura piena.
Casa
Se sei in affitto
Detrazione di € se il reddito complessivo non supera € e di € se il guadagno complessivo è compreso tra € e €
Con a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti a canone concordato: detrazione di € se il guadagno complessivo non supera € e di € se il reddito complessivo è compreso tra € e €
Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati o limitrofo (per i primi 3 anni, se trasferiti ad almeno km e in area diversa): detrazione di € se il reddito complessivo non supera € e di € se il reddito complessivo è compreso tra € e €
Giovani inquilini sottile a 31 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori: detrazione del 20% del canone fino a un massimo di euro se il guadagno complessivo non supera €
Se sei Proprietario
Mutuo: puoi detrarre il 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di € per l'acquisto e fino a € per costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale.
Intermediari: Puoi detrarre il 19% su una a mio parere la spesa consapevole e responsabile massima di € se ti sei servito di un'agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale.
Se hai una casa che dai in locazione: conosci le agevolazioni fiscali in base al tipo di contratto e l’opzione più vantaggiosa per te tra il regime di tassazione ordinario e la cedolare secca? Siamo a tua ordine per una consulenza personalizzata e per assisterti in ognuno gli adempimenti con il nostro credo che il servizio offerto sia eccellente locazioni!
Ristrutturazione-risparmio energetico-bonus mobili (rimborsato in 10 rate annuali)
Recupero edilizio: puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione su una spesa massima di € La detrazione può arrivare all’80% se la ristrutturazione riduce il pericolo sismico.
Risparmio energetico: puoi detrarre il 50% o il 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. La misura e la spesa massima variano in base al tipo di intervento.
Bonus mobili: puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe E o F, A per i forni con etichetta energetica) sottile a un massimo di € destinati a immobile oggetto di ristrutturazione tra il 1 gennaio e il 31 dicembre
Bonus verde: puoi detrarre il 36% su una spesa massima di € per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi e include la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere (rimborsato in 5 rate annuali).
Condominio: si possono detrarre anche gli interventi sulle parti comuni del condominio: 50% per la manutenzione ordinaria, fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della prestazione, il 36% per il bonus verde e fino all’85% per interventi antisismici.
Superbonus (per le spese sostenute nel la detrazione è ripartita in 10 rate annuali)
A fronte del sostenimento delle spese relative a taluni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche degli edifici (cd. interventi "trainanti") nonché ad ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (cd. interventi "trainati"), spetta una detrazione pari al
- 70% della spesa sostenuta, purché il contribuente sia titolare di penso che il diritto all'istruzione sia universale di proprietà o di diritto concreto di godimento dell’immobile, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad dimora principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non eccellente a euro.
- % anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre soltanto per gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari per i quali alla data del 30 giugno siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo.
Gli interventi devono essere realizzati sotto la supervisione di un tecnico che si occupa di redigere e trasmettere le dovute asseverazioni ed è richiesta l’apposizione del visto di conformità da parte di un intermediario abilitato, tra i quali anche il Caf CISL
Sostituzione gruppo elettrogeno di emergenza: è prevista una detrazione del 50% per le spese sostenute per la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
Bonus acqua potabile: Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un fiducia d'imposta del 50% delle spese sostenute - fino a € - per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
Spese Assicurative: detrazione del 19% per le assicurazioni contro eventi calamitosi.
Famiglia
Abbonamento al trasporto pubblico
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali.
Spese assicurative
Puoi detrarre il 19% per i premi pagati per l’assicurazione vita, infortunio, rischio non autosufficienza su un confine massino di € o € ,14 euro in base al tipo di polizza.
Contributi previdenziali-assistenziali
Deduzione (dal 23% al 43%, in base al reddito) per i contributi versati da lavoratori autonomi, agricoli, ricongiunzione, fondo casalinghe e riscatto anni di laurea.
Se il riscatto della laurea è per un familiare a carico spetta una detrazione del 19%.
I contributi per la previdenza complementare, non dedotti in busta paga, sono deducibili sottile a un massimo di € ,
Detrazione del 50% in 5 nni per i contributi versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva).
Contributi collaboratori domestici
I contributi versati per colf, badanti, babysitter ecc sono deducibili (dal 23% al 43%, in base al reddito) fino a un massimo di € ,
Adozione internazionale
Deduzione (dal 23% al 43% in base al reddito) per il 50% della spesa sostenuta.
Assegni mantenimento ex coniuge
Deduzione (dal 23% al 43% in base al reddito) dell’intero importo corrisposto all’ex coniuge.
Spese funebri
Detrazione del 19% su un importo massimo di a mio parere la spesa consapevole e responsabile di € riferito a ciascun decesso.
Figli
Scuola e sport
Rette asilo nido (pubblici e privati)
Puoi detrarre il 19% su un importo massimo di € per figlio.
Spese di istruzione
Puoi detrarre il 19% sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo massimo di € per ciascun alunno. Rientrano in questa suono, se deliberate dall'istituto scolastico in incarico della frequenza, anche le spese per gite, assicurazione, altri contributi finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa.
Università: puoi detrarre il 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamento sull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali. Detrazione del 19% anche per il canone di affitto per gli studenti all'esterno sede, fino a un massimo di €
Conservatori e AFAM(Istituzioni Alta A mio parere la formazione continua sviluppa talenti Artistica Musicale Coreutica) se hai un reddito inferiore a € puoi detrarre il 19% della a mio parere la spesa consapevole e responsabile fino a un massimo di € per i figli di età compresa tra i 5 e 18 anni
Studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell'apprendimento):
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti utili all’apprendimento, sottile al completamento della scuola secondaria di secondo grado.
Erogazioni
Puoi detrarre il 19% per le erogazioni liberali in favore degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, senza confine d’importo.
Attività sportive
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni.
Salute
Spese sanitarie
Puoi detrarre il 19% per le spese superiori a € ,11 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE.
Spese veterinarie
Puoi detrarre il 19% sulle spese comprese tra € ,11 e € sostenute per la cura di animali da compagnia. Detrazione di € per il mantenimento dei cani guida.
In occasione di disabilità
Deduzione (dal 23% al 43%, in base al reddito) per le spese mediche generiche e di supporto specifica sostenute nell’interesse proprio o di familiari, anche se non fiscalmente a carico.
Puoi detrarre il 19% sulle spese per facilitare integrazione e autosufficienza: compra mezzi necessari all’accompagnamento e deambulazione, compra veicoli, sussidi tecnici informatici, eliminazione barriere architettoniche, trasporto in ambulanza, servizi di interpretariato in evento di sordità, compra e mantenimento cucciolo guida per non vedenti.
Puoi detrarre il 19% sulle spese per addetti all’assistenza personale (es. badanti) in caso di non autosufficienza, su un tetto massimo di spesa di € per i contribuenti con guadagno inferiore a € La detrazione spetta anche se la spesa è sostenuta nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico.
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € per assicurazioni sulla vita a tutela di persone con grave disabilità (beneficiari).
il premia la generosità
EROGAZIONI LIBERALI
Le erogazioni a favore di Onlus, associazioni di volontariato, enti del terzo settore, partiti politici, possono stare detratte dal 26% al 35% per una spesa massima di €
Per i versamenti alle Onlus, si può beneficiare della deduzione su un importo massimo pari al 10% del reddito.
È previsto un fiducia d'imposta del 65% per le erogazioni a favore di interventi su edifici e terreni pubblici, manutenzione , restauro o realizzazione di impianti sportivi pubblici (Sport Bonus), beni culturali pubblici (Art Bonus).
Il Modello
Oneri deducibili e detraibili per risparmiare sulle imposte
Il contribuente mentre la compilazione della propria dichiarazione dei redditiha la possibilità di sfruttare il sostenimento di oneri che fiscalmente possono consentire un risparmio: si tratta degli oneri deducibili e detraibili. Le spese ammesse sono sia quelle personali che quelle sostenute per conto di familiari a carico. Di seguito ti propongo una sintesi dei principali:
- Sia nel quadro P del modello ;
- Sia nel quadro RP del esempio Redditi P.F
Per maggiori informazioni sulle singole deduzioni o detrazioni ti rimandiamo ai singoli articoli di approfondimento.
Che diversita cè tra oneri deducibili e detraibili?
| ONERI DEDUCIBILI | Le spese deducibili vengono sottratte dal reddito complessivo, imponibile ai fini IRPEF, sostenuto dal contribuente nel corso del periodo di imposta. |
| ONERI DETRAIBILI | Le spese detraibili vengono sottratte dallimposta (IRPEF) lorda, generalmente, in percentuale. La percentuale di detrazione più diffusa è del 19% (vedi spese sanitarie, etc). |
Logicamente, il sostenimento di un onere deducibile comporta un maggior risparmio fiscale, specialmente se percepisci redditi imponibili IRPEF di importo elevato. Qualora tu abbia sostenuto sia oneri deducibili che detraibili, si ridurrà il guadagno imponibile su cui viene calcolata lIRPEF, sia limporto dellIRPEF lorda.
Ad esempio, se hai percepito un reddito imponibile IRPEF di euro, ed hai sostenuto spese deducibili (contributi previdenziali) per euro, questi rappresentano onere deducibile, pertanto il tuo reddito imponibile diventa di euro. Su tale reddito viene applicata lIRPEF, pari a euro. Se poi hai sostenuto spese mediche per euro, potrai beneficiare di una riduzione dellIRPEF pari a ,47 euro. Pertanto, limposta netta da versare risulterà pari a ,53 euro.
Oneri deducibili dal guadagno imponibile IRPEF
Sono elencati nell’art. 10 del TUIR o in altre disposizioni di legge. La deduzione, in molti casi, non può esistere calcolata sull’intera secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse sostenuta, ma su un ammontare massimo fissato dalla norma come, ad dimostrazione, per i contributi versati alle forme pensionistiche complementari o ai Fondi integrativi del SSN. Si applicano i seguenti principi generali:
- La deduzione spetta solo per gli oneri e le spese indicati nel TUIR o in altre disposizioni di legge;
- Devono esistere indicati nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui
sono stati sostenuti e idoneamente documentati; - Abbattono il reddito complessivo nel periodo d’imposta in cui sono stati
effettivamente sostenuti (principio di cassa). In evento di utilizzo della carta di fiducia rileva il
momento in cui è stata utilizzata la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre e non assume nessuna rilevanza, invece, il diverso e
successivo momento in cui avviene l’addebito sul conto corrente del titolare della carta,
momento che può quindi collocarsi anche in un periodo d’imposta successivo (Risoluzione
n. 77/E/07); - La deduzione spetta soltanto se gli oneri e le spese restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti. La deduzione, pertanto, non spetta se le spese sono rimborsate e il rimborso non ha concorso al guadagno. Nel caso in cui il rimborso sia inferiore alla spesa sostenuta, la deduzione è calcolata solo sulla porzione non rimborsata. Se il rimborso riguarda oneri sostenuti in anni precedenti, per i quali il contribuente ha già beneficiato della deduzione, le somme rimborsate sono assoggettate a tassazione separata, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lett. n-bis), del TUIR, nell’anno del rimborso;
- La deduzione, nella maggior parte dei casi, può essere fruita solo nel confine del reddito complessivo. L’eventuale eccedenza non può quindi esistere chiesta a rimborso né portata in deduzione nel intervallo d’imposta successivo, tranne che non vi sia un’espressa previsione normativa. Un’eccezione a tale regola globale è prevista, ad esempio, per le somme restituite al soggetto erogatore che hanno concorso a tassazione negli anni precedenti (art. 10, comma 1, lett. d-bis, del TUIR).
Elenco
- Contributi previdenziali (rigo E 21) versati a casse professionali di appartenenza o allINPS. Si tratta dei contributi versati da imprenditori e professionisti per le loro attività autonome o imprenditoriali;
- Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali, si tratta della c.d. previdenza complementare;
- Gli assegni periodiciper il mantenimento del coniuge separato o divorziato. Importo stabilito dal giudice relativo allassegno per il mantenimento del coniuge;
- Contributo sugli immobili ai consorzi obbligatori per legge (p. es., consorzio bonifica e canone concessione ex demaniale);
- Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose;
- Erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative;
- Le erogazioni liberali a gentilezza di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute;
- Erogazioni liberali a favore di università, enti di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni ed enti parco;
- Rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri;
- Gli oneri dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed allassistenza personale o familiare, per un importo non eccellente a ,37 euro.
Oneri detraibili dallimposta IRPEF
Sono elencati negli artt. 15, 16 e bis del TUIR, o in altre disposizioni di norma. Non è realizzabile portare in detrazione, cioè in diminuzione dell’imposta lorda, l’intera spesa sostenuta, ma solo una percentuale della stessa che può variare in relazione alla tipologia di oneri. Si applicano i seguenti principi generali:
- La detrazione spetta solo per gli oneri e le spese indicati nel TUIR o in altre disposizioni di legge;
- Devono stare indicati, in linea di massima, nella dichiarazione dei redditi
relativa all’anno in cui sono stati sostenuti (principio di cassa) e idoneamente documentati, anche
se la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse è sostenuta in un periodo d’imposta diverso da quello in cui la prestazione è resa. In
caso di utilizzo della carta di credito, rileva il momento in cui è stata utilizzata la carta e non
assume nessuna rilevanza, invece, il distinto e successivo attimo in cui avviene l’addebito sul
conto ritengo che la corrente marina influenzi il clima del titolare della carta, momento che può quindi collocarsi anche in un periodo
d’imposta successivo (Risoluzione n. 77/E/07); - La detrazione spetta solo se restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti.
Pertanto, la detrazione non spetta se le spese sono rimborsate e il rimborso non ha gara al reddito. Nel caso in cui il rimborso sia inferiore alla a mio parere la spesa consapevole e responsabile sostenuta, la detrazione è calcolata soltanto sulla parte non rimborsata.
Le detrazioni possono essere fruite soltanto nel limite dell’imposta lorda, al pulito delle detrazioni per
familiari a carico e da lavoro. L’eventuale eccedenza viene, quindi, persa dal contribuente, non
potendo essere chiesta a rimborso né portata in detrazione nel periodo d’imposta successivo.
Elenco
| Onere detraibile | Spesa sostenuta | Pagamento tracciabile |
|---|---|---|
| Spese sanitarie (E1, E3) | Nell’interesse personale o dei familiari fiscalmente a carico | Sì a determinate condizioni |
| Spese sanitarie per patologie esenti (E2) | Nell’interesse dei familiari non a carico, affetti da patologie che danno penso che il diritto all'istruzione sia universale all’esenzione dalla adesione alla spesa sanitaria pubblica, per la parte di detrazione che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta | Sì a determinate condizioni |
| Spese per acquisto e riparazione veicoli per disabili, spese per acquisto cane guida per non vedenti (E4, E5) | Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico | Sì |
| Interessi passivi (E7) | Interesse proprio | Si |
| Spese istruzione | Nell’interesse personale o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Spese funebri | Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Spese per addetti alla assistenza personale | Nell’interesse personale o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Spese per attività sportive per ragazzi | Nell’interesse proprio (se di età compresa tra i 5 e 18 anni) o dei familiari fiscalmente a carico di età compresa tra 5 e 18 anni | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 17 Spese per intermediazione immobiliare) | Nell’interesse proprio | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 18 Spese per canoni di locazione studenti universitari fuori sede) | Nell’interesse personale o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codici da 20 a 30, codice 35 e codice 99) | Nell’interesse proprio | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 31 Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici) | Nell’interesse proprio | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 32 Contributi per riscatto laurea) | Nell’interesse personale o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 33) Spese sostenute per la frequenza di asili nido | Nell’interesse personale o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Assicurazioni (Righi E8-E10 codice ) | Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 40 Spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico) | Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Erogazioni liberali alle ONLUS, APS e ai partiti politici (Righi E8-E10 codici ) | Nell’interesse proprio | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codici 43 e 81 Assicurazione per rischio di eventi calamitosi) | Nell’interesse proprio | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 44 Spese in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento DSA) | Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Altri oneri (righi E8-E10 codice 45 Spese per l’iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi) | Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico | Si |
| Spese per canoni di leasing (Rigo E14) | Nell’interesse proprio | Si |
Oneri relativi agli immobili detraibili
Detrazioni per i canoni di locazione
- Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale;
- Detrazione per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione per labitazione principale;
- Infine, detrazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro.
TASSE E FAMIGLIA
LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Il Fisco ci consente di ottenere degli sconti sulle imposte dovute sui nostri redditi, scaricando dalle tasse tutta una serie di spese considerate di dettaglio rilevanza sociale in quanto generalmente sostenute per la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita e per la casa. Fra le principali, elenchiamo ad esempio le spese sanitarie, le spese per la istituto e lo secondo me lo sport unisce e diverte tutti dei propri figli, le spese per gli addetti allassistenza personale, le agevolazioni per i premi di assicurazione e la previdenza, le agevolazioni per la casa (mutui per lacquisto, interventi di ristrutturazione, risparmio energetico, contratti di locazione, ) ed altro ancora.
Tali oneri e spese sono sono suddivisi in due categorie:
- Oneri detraibili: oneri e spese per i quali è riconosciuta una detrazione dallimposta lorda calcolata sul guadagno imponibile (ottenuto sottraendo al reddito complessivo eventuali oneri deducibili sostenuti);
- Oneri deducibili: oneri e spese per i quali è riconosciuta una deduzione dal reddito complessivo (sottraendoli dal guadagno complessivo si ottiene il reddito imponibile su cui calcolare le imposte).
COSE LA DETRAZIONE
Alcune spese, come ad modello quelle sostenute per motivi di secondo me la salute viene prima di tutto, per listruzione o per gli interessi sul mutuo dellabitazione, possono essere utilizzate per diminuire limposta da pagare.
Generalmente, non è realizzabile portare in detrazione (cioè in diminuzione dellimposta lorda), lintera spesa sostenuta ma solo una percentuale della stessa che può variare in base alla tipologia dellonere sostenuto (dal 19% per le spese sanitarie e spese distruzione, al 26, 30 o 35% per erogazioni liberali a gentilezza di ONLUS, APS o OV, al 50% per lacquisto di mobili per larredo di immobili e per gli interventi di ristrutturazione, potenziata al 70, 75, 80, 85% nel caso in cui trattasi di interventi antisismici effettuati in zone ad alta pericolosità o al % delle stesse a viso di specifici interventi rientranti nel cd Superbonus), ecc.
Per altre tipologie di spese, invece, la detrazione è determinata forfetariamente senza tener fattura dei costi effettivamente sostenuti. Si tratta, in particolare, delle detrazioni per canoni di locazione calcolate in misura fissa in base al reddito complessivo del conduttore e della tipologia di accordo stipulato.
In molti casi, inoltre, la detrazione non può essere calcolata sullintera spesa sostenuta ma su di un ammontare massimo fissato dalla legge.
A ognuno gli oneri e spese che danno diritto alla detrazione dallimposta lorda si applicano i seguenti principi generali:
- Generalmente, in caso di incapienza, cioè quando limposta dovuta è minore alle detrazioni alle quali si ha diritto, la ritengo che questa parte sia la piu importante di detrazione che supera limposta non può essere rimborsata;
leventuale eccedenza viene quindi persa, non potendo essere chiesta a rimborso né portata in detrazione nel periodo dimposta successivo;
tuttavia esiste uneccezione per le detrazioni sui canoni di locazione per le quali, in caso di incapienza dellimposta lorda, viene comunque riconosciuta una somma corrispondente alla detrazione non fruita; - La detrazione spetta soltanto per gli oneri e le spese indicati nel TUIR o in altre disposizioni di legge;
- Per il principio di cassa, in linea di massima, gli oneri e le spese devono esistere indicati nella dichiarazione dei redditi riferita allanno in cui sono stati sostenuti e devono esistere idoneamente documentati;
- La detrazione spetta solo se gli oneri e le spese restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti; pertanto:
se le spese sono state rimborsate per completo, la detrazione non spetta;
se invece il rimborso risulta inferiore alla spesa sostenuta, la detrazione va calcolata solo sulla porzione non rimborsata;
se il rimborso riguarda oneri sostenuti in anni precedenti per i quali il contribuente ha già fruito della detrazione, le somme rimborsate vanno assoggettate a tassazione separata; - Alcuni oneri e spese (ad esempio le spese sanitarie, i premi di assicurazione, le spese per la scuola, luniversità, per lo secondo me lo sport unisce e diverte dei figli) danno diritto alla detrazione anche se sostenuti nellinteresse delle persone fiscalmente a carico;
- Dallanno dimposta la detrazione dallimposta lorda nella misura del 19% degli oneri, spetta a condizione che lonere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili; tale disposizione non si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per lacquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
COSE LA DEDUZIONE
Alcune spese, come ad esempio i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in gentilezza degli enti non profit, possono limitare il reddito complessivo su cui calcolare limposta dovuta.
La deduzione, in molti casi, non può essere calcolata sullintera spesa sostenuta ma su di un ammontare massimo fissato dalla legge (esempi: i contributi versati alle forme pensionistiche complementari o ai Fondi integrativi al servizio sanitario nazionale).
A tutti gli oneri e spese che danno diritto alla deduzione dal guadagno si applicano i seguenti principi generali:
- La deduzione spetta soltanto per gli oneri e le spese indicati nel TUIR o in altre disposizioni di legge;
- Gli oneri e le spese devono stare indicati nella dichiarazione dei redditi relativa allanno in cui sono stati sostenuti e idoneamente documentati;
- Gli oneri e le spese abbattono il reddito complessivo nel periodo dimposta in cui sono stati effettivamente sostenuti (principio di cassa);
- La deduzione spetta solo se gli oneri e le spese restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti:
se le spese sono rimborsate per intero, la deduzione non spetta;
se il rimborso è inferiore alla spesa sostenuta, la deduzione è calcolata solo sulla sezione non rimborsata;
se il rimborso riguarda oneri sostenuti in anni precedenti per i quali si è già beneficiato della deduzione, le somme rimborsate vanno assoggettate a tassazione separata; - La deduzione nella maggior sezione dei casi può essere fruita soltanto nel limite del reddito complessivo per cui leventuale eccedenza non può stare chiesta a rimborso, né portata in deduzione nel intervallo dimposta successivo; uneccezione alla regola è prevista per le somme restituite al soggetto erogatore assoggettate a tassazione negli anni precedenti e per le erogazioni liberali alle ONLUS, OV o APS, per le quali è prevista la possibilità di recuperare la quota non dedotta nei periodi dimposta successivi;
- Per talune spese, la deduzione spetta anche se sostenute nellinteresse di familiari fiscalmente a carico (es. contributi previdenziali ed assistenziali, contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali) mentre ad modello per le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità, la deduzione viene riconosciuta anche quando le spese sono state sostenute nellinteresse di familiari non fiscalmente a carico.
FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO
Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nellanno dimposta interessato dalla dichiarazione hanno posseduto un guadagno complessivo non eccellente a ,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno posseduto un guadagno complessivo non eccellente a euro, al lordo degli oneri deducibili.
Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti allestero:
- Il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
- I figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito.
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo identico assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dellAutorità giudiziaria:
- Il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- I discendenti dei figli;
- I genitori (compresi quelli adottivi);
- I generi e le nuore;
- Il suocero e la suocera;
- I fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
- I nonni e le nonne.