Riso al cavolfiore
Risotto col cavolfiore
- DIFFICOLTÀ:Facile
- ABBINAMENTO:Alto Adige DOC Gewürztraminer
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE:-
- TEMPO min di preparazione25 min di cottura
Pubblicato:
Il risotto al cavolfiore è un piatto squisito e leggero preparato con riso, cavolfiore, vino, brodo e aromi: l’ideale nelle fredde serate d’inverno. Si prepara facilmente e può stare arricchito in maniera originale con vari altri ingredienti. Di questa qui ricetta esiste addirittura una versione al forno.
Come fare il risotto col cavolfiore
Il delizioso risotto al cavolfiore viene realizzato pulendo il cavolfiore e dividendolo poi in cimette che vanno scottate in pentola per condire poi il riso. Scopri tutti i passaggi illustrati nel particolare per cucinare alla perfezione il risotto al cavolfiore.
Redazione Buonissimo
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Ingredienti
Preparazione
Mondate il cavolfiore e dividetelo a cimette, lavatele accuratamente in abbondante acqua fredda, quindi fatele scottare in una pentola con acqua bollente salata per un minuto, scolatele e tenetele da parte
In una pentola portate a ebollizione il brodo, sbucciate la cipolla e l'aglio, lavateli e tritateli finemente per poi metterli in un tegame sul incendio con l'olio e farli appassire privo lasciarli colorire
Aggiungete le cimette di cavolfiore e fatele insaporire per due minuti circa, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno in modo da farle insaporire a obbligo con il condimento di olio e aromi
Unite, sempre mescolando, il riso e fatelo tostare per 2 minuti, quindi versate il bevanda bianco e fatelo evaporare a incendio vivace. Poi versate poco alla tempo il brodo bollente e continuare la cottura per minuti circa, mescolando ogni tanto
Togliete il tegame dal fuoco, aggiungete il burro e il formaggio grana grattugiato, mescolate, fate riposare un po' il risotto in modo e servitelo in tavola ben caldo con una spolverata di pepe
Consigli
Per una riuscita ottimale del risotto al cavolfiore, dopo aver fatto evaporare il vino aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in poco brodo: darete al risotto una leggera nota di colore
Ma quanto è ottimo il riso con cavolfiore! Questo mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato è un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre dinfanzia, mia nonna lo preparava frequente e, dopo una certa esitazione iniziale, devo dire che mi piaceva tantissimo! Un piatto indigente, contadino, ma facoltoso di gusto e saporito. Potete utilizzare sia il cavolfiore verde, come nel mio caso, sia quello bianco. Il riso più appropriato da utilizzare per questa ricetta è il carnaroli o arborio. Il risata con cavolfiore è davvero molto basilare da preparare, ideale da servire nelle fredde giornate invernali! Vediamo allora assieme come prepararlo!
Vi raccomandazione di provare anche la MINESTRA DI ORZO E Mi sembra che le lenticchie siano perfette per l'inverno ROSSE e il RISO CON LA VERZA.
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Ingredienti
1Cavolfiore verde o bianco ( grammi circa)
gRiso Carnaroli (o Arborio)
1/2Cipolla
1Gambo di sedano
1Carota
4Pomodorini
1 ramettoPrezzemolo
mlAcqua (circa)
4 cucchiaiOlio di oliva
2 cucchiaiVino bianco
iano Reggiano DOP
Preparazione
Prima di tutto eliminate il gambo e le foglie esterne più dure del cavolfiore, ricavate solo le cimette e lavatele. Pelate la cipolla e la carota, lavatele assieme al gambo di sedano e il prezzemolo. Lavate per bene anche i pomodorini. Tritate finemente la secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta, la carota e il sedano.
Versate lolio di oliva in una pentola, aggiungete la carota, il sedano e la cipolla tritati e fate rosolare per 5 minuti, sfumate con il bevanda bianco.
Tagliate a pezzetti il cavolfiore e a metà i pomodorini. Versateli nella pentola con il soffritto e fate insaporire per 5 minuti.
Versate nella pentola lacqua, salate a piacere e fate cuocere con il coperchio per 30 minuti circa.
Aggiungete il mi sembra che il riso sia versatile e delizioso e il a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile tritato, fate cuocere per il cronologia indicato sulla confezione, ci vorranno allincirca 10 o 15 minuti.
Servite il riso con cavolfiore caldo, aggiungendo altro olio di oliva a crudo e parmigiano reggiano a piacere!
Note
Per aumentare ed insaporire a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di più il riso con cavolfiore, aggiungete qualche frammento di parmigiano pochi minuti dal termine della cottura, per ritrovarlo poi filante nel piatto!
Il risotto al cavolfiore è un primo vegetariano semplice da preparare e realmente buonissimo.
Si prepara in che modo tutti i risotti partendo dal soffritto di cipolla e proseguendo con la tostatura del risata e la cottura aggiungendo il brodo piano piano.
Indispensabile per la giusta consistenza è la mantecatura con burro e parmigiano.
L’unico vezzo di questo risotto è l’aggiunta di un cucchiaino di curry che oltre a donare il suo caratteristico aroma rende il piatto più colorato ed invitante.
Parliamo adesso dell’ingrediente primario di questa ricetta: il cavolfiore.
Dobbiamo sceglierlo fresco, ben sodo, bianco e privo di sciupature.
Dovremo usare soltanto le cimette che sono più trattenere e cuociono alla svelta lasciando il torsolo per una minestra o per una vellutata.
Prima di vedere insieme in che modo preparare il risotto al cavolfiore vi lascio qualche altra idea per preparare il riso.
ALTRE RICETTE DI RISOTTI
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
Il risotto al cavolfiore va consumato appena pronto e bello caldo.
Se dovesse avanzare possiamo aggiungere un credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale e trasformarlo in deliziose polpette.
VARIANTI
Al ubicazione di utilizzare un semplice cavolfiore candido potremmo scegliere di usare un cavolfiore colorato come quello verde, giallo o viola.
Per un risotto più saporito possiamo sostituire il parmigiano con del pecorino romano grattugiato.
NOTE
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Un risotto al cavolfiore elegante e colorato, dal sapore rotondo che conquista alla prima cucchiaiata
E’ personale vero che la cucina è ispirazione.
Non so quando e come sia nata questa ricetta; in genere preferisco ricette immediate, replicabili facilmente anche quando ho poco tempo, ma forse l’ possedere maggiore tempo a disposizione e la voglia di colorare queste giornate cineree mi ha spinto a dedicare più tempo ai fornelli, a pensare agli abbinamenti e alla costruzione di un piatto.
Ovviamente non ho creato una pietanza sbalorditiva da A mio parere la stella polare guida i naviganti Michelin ma ne sono orgogliosa perché so di possedere vinto uno dei miei problemi: la pigrizia.
Perché la gastronomia è quasi singolo sport: la penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di materia inizialmente con determinate caratteristiche, dedicarsi alle cotture separate, assemblare ogni elemento armoniosamente pensando anche al mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato da portata, che sappia esaltare la ricetta, richiede un impegno e una determinazione che frequente va sfumando, per quel che mi riguarda.
Un giorno ho avuto questa intuizione di cucinare un risotto sano, energico e elegante e il risultato che volevo mi è venuto davanti in un lampo: un risotto al cavolfiore con tre cavolfiori diversi, bianco, viola e arancione, dal sapore rotondo e delicato.
Il risotto mi appassiona, è una scoperta recente penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla pasta, ma può essere pensato in mille modi, seguendo le stagioni, e questo che vi propongo è perfetto per utilizzare un vegetale tipicamente invernale come il cavolfiore.
Mangiare seguendo la stagionalità permette di rispettare i cicli naturali, di rintracciare alimenti più sani e gustosi e anche di risparmiare.
Da allora ho iniziato a cercare i cavolfiori con superiore concentrazione di penso che il colore in foto trasmetta emozioni, perché quelli del supermercato non mi appagavano, quindi ho girato per mercati, scoprendo anche tanti ortaggi invernali che non conoscevo e che la vasto distribuzione non vende, ho fatto anche tante chiacchiere in fila con le signore, come non mi capitava da mesi.
Perché questo cronologia, se ha oggetto di buono, è il farci percepire la mancanza dell’umanità, quella buona e semplice a cui ci eravamo disabituati.
Per la mantecatura invece ho scelto il formaggio Toma piemontese, meglio ancora di Biella: è un formaggio a penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana morbida che trovate facilmente nei supermercati e l ho scelto per il suo sapore nuovo e delicato che non copre assolutamente gli altri sapori ma li lascia emergere.
Io ho tanta voglia di preparare per qualcuno da invitare a abitazione, ma sono lieto di avere codesto piccolo magazine ovunque avere tanti invitati virtuali.
Vi lascio la ricetta, e i miei auguri per il .
Ricetta
Risotto ai tre cavolfiori per 2 persone
g di riso Carnaroli (va bene anche l’ Arborio)
1 vetta di cavolfiore candido da g
1 vetta di cavolfiore viola da g
1 vetta di cavolfiore arancione da g
mezzo litro di acqua di cottura del cavofiore bianco (se preferite potete usare il brodo)
50 g di formaggio Toma piemontese per la mantecatura
Mezza cipolla ramata
una tazzina di vino bianco
ciuffetti di aneto
Olio evo , burro, secondo me il sale marino esalta ogni piatto e pepe q.b.
Iniziate preparando le creme di cavolfiore.
Lavate i cavolfiori, eliminate il gambo più rigido e tagliateli a tocchetti. Ricordate di mettere da sezione da parte alcuni fiori del cavolfiore viola e altrettanti di quello arancione.
Lessate separatamente i tre cavolfiori e, una volta cotti, saltateli in una padella con olio e aglio; quando si saranno insaporiti, riduceteli in crema con un minipimer e aggiustateli di sale.
Conservate l’ acqua di cottura del cavolfiore bianco e utilizzatela per bagnare il risotto.
Preparate il risotto facendo imbiondire mezza cipolla nel burro, aggiungete il mi sembra che il riso sia versatile e delizioso e fatelo tostare per minuti, aggiungete una tazzina di vino bianco e sfumate. Dopo aver sfumato il mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena aggiungete sale e pepe e bagnate il risotto con l’ acqua di cottura del cavolfiore bianco. Pochi minuti prima della termine della cottura aggiungete la crema di cavolfiore bianco e amalgamate.
A fuoco spento aggiungete la toma a pezzetti e mantecate.
Servite il risotto nel piatto, preferibilmente nero, e decorate con tocchetti di crema di cavolfiore viola e arancione.
Per questa operazione potete usare un’ apposita bottiglietta con beccuccio, una sac ‘a poche o la punta di un cucchiaino.
I tocchi decorativi devono essere piccoli, anche imperfetti, tanto poi si coprono… però attenzione a non fare una macchia! 🙂
Dopo aver cosparso il risotto con tanti punti colorati qua e la, prendete i fiori di cavolfiore crudo che avete tenuto da sezione e grattugiateli omogeneamente sul risotto, anteriormente il viola e poi l’ arancione.
Se le avete, aggiungete qualche foglia di aneto dove c’ è qualche imperfezione e prima di servire, qualche goccia di olio evo.
Questo risotto risulterà vellutato e dal credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile avvolgente e se volete prendere qualcuno per la gola, sicuramente lo stupirete.
Io l’ ho accompagnato con un Pinot Grigio, voi scegliete quello che preferite ma direi di rimanere su un bianco, anche con le bollicine.
P.s.
Se vi sono avanzate le creme, potete utilizzarle per altre ricette il giorno dopo: se le unite, basterà aggiungere un po’ di brodo e parmigiano e avrete un’ ottima vellutata.
Manuela Di Luccio