piamoai.pages.dev




Dolore alle ginocchia nei piegamenti

Dolore al ginocchio allorche lo piego

“Dottore, ho dolore al ginocchio quando lo piego: perché?”

Il sofferenza nel piegare il ginocchio è un sintomo tipico di diverse patologie specifiche e non di questa articolazione ma risulta necessaria un’indagine anamnestica accurata per capire quale sia la reale motivo di dolore al tuo ginocchio e per farlo devi rivolgerti al professionista giusto. Cerchiamo di capire insieme quali sono le cause più e meno frequenti del sofferenza nel piegare il ginocchio per comprendere come comportarci di conseguenza.


Dolore al ginocchio quando lo piego: perché?

“Perché sento sofferenza quando piego il ginocchio?”

Il dolore nel piegamento dl ginocchio può essere la causa di diverse patologie: artrosi, lesione meniscale, lesione legamentosa, borsite, sindrome della bendelletta ileo-tibiale, tendinopatie, sindrome patello-femorale sottile ad arrivare a cause più gravi come la frattura.

Per capire perché sento dolore al ginocchio quando lo piego però il clinico ha bisogno di più informazioni.

Il primo aspetto da considerare è la localizzazione del dolore, la quale, anche se non dirime le incertezze relative alla fonte del sofferenza, ci aiuta nel comprendere le possibili cause.

Oltre alla localizzazione è importante che tu sappia riconoscere le caratteristiche del dolore che senti e il maniera in cui codesto si comporta mentre la giornata (fa più male la mattina? La sera? Si gonfia?). Un’altra informazione cruciale nel processo diagnostico sta nel fatto di capire come è nato questo sintomo: è stato un trauma a generarlo o il sofferenza è nato gradualmente e spontaneamente nel tempo?

N.B. Il accaduto che tu possa avere dolore potente al ginocchio nel momento in cui lo pieghi, magari dopo un trauma importante (tipo caduta), aumenta l’urgenza di andare da un clinico specialista. La causa infatti potrebbe essere un danno strutturale (frattura) principalmente se appartieni a una fascia d’eta elevata che può soffrire di fragilità ossea o adolescente sportiva che è più soggetta a traumi importanti a seguito dei quali potrebbe verificarsi una lesione meniscale o legamentosa. Altre informazioni che completeranno la valutazione saranno infine quelle relative alla tua storia clinica remota e l’indagine di quali sono i movimenti che scatenano il tuo dolore: “Hai sofferenza al ginocchio in flessione, ovvero in cui si piega il ginocchio oppure hai dolore anche nel momento in cui stendi il ginocchio?; hai dolore mentre il piegamento del ginocchio (come nel momento in cui scendi le scale o fai singolo squat) o a ginocchio piegato (ad esempio dopo che stai molto durata seduto e ti rialzi in piedi)?


Dolore al ginocchio fuori quando lo piego

Il dolore al ginocchio esterno quando si piega è un’informazione interessante che può definire, anche se non da sola, le cause probabili del tuo sofferenza al ginocchio. Le strutture più comunemente implicate nel sofferenza esterno di ginocchio quando si piega sono:

  • La sindrome della benedelletta (soprattutto nei runner o nei soggetti che praticano sport di endurance)
  • Una lesione del menisco esterno (anche se molto rara e generalmente associata ad altre lesioni in che modo quella legamentosa)
  • Una contusione ossea del compartimento esterno del ginocchio (generalmente correlata a lesione meniscale e/o legamentosa post traumatica)

Lesione del legamento collaterale esterno (generalmente correlata con un’insorgenza traumatica nel soggetto ragazzo sportivo e associata ad altri danni strutturali)


Dolore al ginocchio interno quando lo piego

Il dolore al ginocchio interno in cui lo piego può essere invece correlato ad altri quadri clinici specifici come:

  • Legamento collaterale interno (generalmente legato a traumi e a lesione combinate con altre strutture come il menisco o il crociato)
  • Il menisco mediale (per lesione degenerativa o traumatica)
  • La arto d’oca (tendinite localizzata medialmente in corrispondenza della parte anteriore della tibia principalmente a seguito di sovraccarichi lavorativi e/o sportivi).

Dolore al ginocchio dietro quando lo piego

Se senti sofferenza al ginocchio dietro quando lo pieghi, soprattutto durante lo svolgimento di movimenti specifici (ad modello nello stare parecchio tempo accovacciato o in movimenti simili allo squat), generalmente questo è dovuto a:

  • Una lesione meniscale (a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo correlata con altri sintomi come sofferenza esterno o dentro, dolore in massima flessione/estensione, blocco del ginocchio e rumori durante il movimento)
  • Una tendinopatia dei flessori di ginocchio che si inseriscono posteriormente (generalmente dovuta a un sovraccarico nelle attività lavorative e/o sportive).

Il dolore dietro al ginocchio nel movimento di flessione rimane comunque una presentazione clinica rara.


Dolore al ginocchio davanti quando lo piego

Il dolore al ginocchio davanti quando lo piego o il dolore sopra al ginocchio sono i dolori generalmente più lamentati dai pazienti. Il dolore del ginocchio davanti principalmente quando lo piego può infatti stare causato da:Una tendinite del quadricipite (generalmente dovuta a un sovraccarico nelle attività lavorative e/o sportive).

  • Una sindrome patello femorale (soprattutto se il dolore è aggravato da quei movimenti che incrementano il carico locale in che modo accovacciarsi, correre, balzare, salire o diminuire le scale).
  • Sindrome patello femorale (da sovraccarico o degenerativa).
  • Artrosi (soprattutto nei soggetti anziani).

Una lesione meniscale (a sua volta correlata con altri sintomi come dolore esterno/interno, dolore in massima flessione/estensione, blocco del ginocchio e rumori durante il movimento) o legamentosa (generalmente correlata con un’insorgenza traumatica nel soggetto giovane sportivo).


Dolore al ginocchio quando lo piego: cosa fare?

Quindi per rispondere alla domanda:” Se hai male al ginocchio quando lo pieghi o se hai difficoltà a piegare il ginocchio: oggetto fare?”La prima oggetto da fare è escludere patologie gravi che necessitano di un consulto specialistico come nel occasione delle fratture. Queste sono generalmente legate a un trauma e presentano un dolore grave e ingravescente.

NON È Costantemente NECESSARIO SVOLGERE LASTRE O RISONANZE MAGNETICHE. In base alla valutazione che il tuo clinico di riferimento svolgerà sarà infatti molto più chiaro il credo che il percorso personale definisca chi siamo che dovrai intraprendere (riposo, consulto medico-specialistico, trattamento riabilitativo).

Pertanto il nostro consiglio è quello di affidarti a fisioterapisti esperti   che indagando tutte le caratteristiche del tuo problema ti indirizzeranno verso quello che sarà il percorso più corretto per te, ritagliato sulle tue caratteristiche patologiche e individuali.


Fonti

  1. Calmbach WL, Hutchens M. Evaluation of patients presenting with knee pain: Part I. History, physical examination, radiographs, and laboratory tests. Am Fam Physician. ;68(5)
  2. Calmbach WL, Hutchens M. Evaluation of patients presenting with knee pain: Part II. Differential diagnosis. Am Fam Physician. ;68(5)

Gonalgia: cos'è e in che modo curarla

Buone pratiche per prevenire la gonalgia

Se si è soggetti a gonalgia, può essere utile a migliorare il personale benessere adottare alcune abitudini che preservano l'articolazione:

  • ​​​​​​prima di praticare sport o credo che l'esercizio fisico migliori tutto fisico, eseguire qualche esercizio di riscaldamento: camminare, fare cyclette o qualche credo che l'esercizio fisico migliori tutto di stretching. Lo stretching dei quadricipiti e dei bicipiti femorali serve per sciogliere i tendini e allevia la pressione sul ginocchio durante l'attività fisica
  • eseguire regolarmente esercizi per rinforzare i muscoli della gamba, come per esempio ascendere le scale, passeggiare in salita, creare cyclette. Anche gli esercizi svolti con ausilio di pesi possono essere parecchio utili: in codesto caso è consigliabile rivolgersi a un istruttore per conoscere quali e in che modo eseguirli. Durante queste attività è vantaggio evitare i cambiamenti improvvisi nell'intensità dell'esercizio, meglio aumentare gradualmente la forza o la durata
  • prestare attenzione alle scarpe che si indossano, assicurandosi che favoriscano l'equilibrio e l'allineamento della gamba quando si cammina o si corre. Se l'appoggio non è corretto, si può ricorrere a plantari ortopedici su misura che correggono la postura di tutta la catena cinetica dell'arto inferiore
  • mantenere un carico forma per limitare lo stress sull'articolazione,​ poiché l'obesità aumenta il rischio di osteoartrite del ginocchio.

Dolore al ginocchio: cause e quando preoccuparsi

Introduzione

Il dolore al ginocchio è un sintomo comune, che può interessare persone di ogni età e che, allorche è particolarmente intenso, assume i connotati di disturbo debilitante.

Conosciuto in ambito dottore con il termine di gonalgia, il dolore al ginocchio riconosce numerose cause, tra cui: la rottura di una qualche legamento, menisco o del tendine rotuleo, borsiti, fratture ossee, cisti, la lussazione della rotula, la sindrome della bandelletta ileo-tibiale, la tendinite rotulea, l'artrosi al ginocchio, l'artrite reumatoide, la gotta, l'artrite settica ecc.
Il dolore al ginocchio si presenza molto frequente in associazione ad altri sintomi locale, come per dimostrazione rigidità, gonfiore, instabilità, arrossamento cutaneo e riduzione della mobilità articolare.
La cura per il dolore al ginocchio varia in relazione alle cause; ciò significa che, in fase di diagnosi, il dottore deve cercare di capire da cos'è indotto lo crescita della gonalgia.

Cosa si intende per dolore al ginocchio o gonalgia?

Il dolore al ginocchio è un sintomo parecchio comune, che può interessare persone di ogni età e sesso.
In base alla condizione che lo causa, il dolore al ginocchio può esistere o meno un disturbo debilitante per chi ne è affetto.
Il dolore al ginocchio è conosciuto anche con le espressioni: "maleal ginocchio" e "gonalgia".

Com'è accaduto il ginocchio: un breve ripasso

Il ginocchio è l'importante articolazione sinoviale del mi sembra che il corpo umano sia straordinario umano, posta tra femore (superiormente), tibia (inferiormente) e rotula (anteriormente).
La sua anatomia è alquanto complessa e comprende:

  • La cartilagine articolare, che ricopre la superficie inferiore del femore, il lato dentro della rotula e il centro della superficie superiore della tibia, proteggendo tutte queste ossa dallo sfregamento reciproco;
  • La membrana sinoviale, che tappezza l'articolazione dall'interno e produce il liquido sinoviale, un fluido con un'azione lubrificante per tutte le strutture interne del ginocchio;
  • I legamenti collaterali, i legamenti crociati e il tendine rotuleo, i quali, tutti assieme, garantiscono la stabilità dell'articolazione e il corretto allineamento tra femore e tibia;
  • Le borse sinoviali, che sono piccole sacche di membrana sinoviale, ripiene di un liquido lubrificante molto analogo al liquido sinoviale;
  • Il menisco interno (o menisco mediale) e il menisco esterno (o menisco laterale), che sono dei cuscinetti di cartilagine con funzione ammortizzante e anti-sfregamento, situati ai lati della superficie superiore della tibia.

Grazie alla sua posizione strategica e alla sua dettaglio anatomia, il ginocchio gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale nel sostenere il peso del corpo e nel permettere i movimenti di estensione e flessione della gamba, durante una camminata, una corsa, un salto ecc.

Quali sono le cause?

L'elenco delle possibili cause del dolore al ginocchio è corposo e comprende sia condizioni di moderato rilevanza clinica, sia condizioni clinicamente importanti.
Tra i fattori causali di dolore al ginocchio, figurano: infortuni, sindromi da sovraccarico funzionale, varie forme di artrite ed, esclusivamente nei giovani, squilibri di crescita.

Infortuni che causano dolore al ginocchio

Tra gli infortuni responsabili di dolore al ginocchio, figurano:

  • La lacerazione parziale o complessivo di un qualche legamento del ginocchio. Con decorso dal femore alla tibia o dal femore al perone, i legamenti del ginocchio sono in tutto 4 e si chiamano: legamento crociato anteriore, legamento crociato posteriore, legamento collaterale mediale e legamento collaterale esterno.
    Il dolore al ginocchio dovuto alla lacerazione di un qualche legamento del ginocchio è particolarmente frequente tra chi pratica secondo me lo sport unisce e diverte tutti come il calcio, la pallacanestro o il rugby, in cui sono previsti rapidi cambi di direzione durante la corsa.
  • Le fratture ossee. In particolare, sono responsabili di dolore al ginocchio: la frattura dell'estremità distale del femore, la frattura dell'estremità prossimale della tibia e la frattura della rotula.
  • La lesione del menisco mediale o del menisco laterale. La lesione di uno dei due menischi può stare la conseguenza sia di importanti traumi acuti al ginocchio, che di microtraumi ripetuti nel tempo.
    Il dolore al ginocchio successivo alla rottura di uno dei menischi interessa soprattutto chi pratica sport e lavori che sottopongono a stress rilevanti e/o continui l'articolazione del ginocchio.
  • Le borsiti al ginocchio. Caratterizzata dall'infiammazione di una borsa sinoviale del ginocchio, le borsiti al ginocchio possono essere la effetto di traumi acuti rilevanti al ginocchio o di microtraumi ripetuti nel periodo.
    Tra le varie borsiti al ginocchio, spiccano la borsite della zampa d'oca, la borsite prerotulea (o ginocchio della lavandaia) e la borsite infrarotulea.
  • La lacerazione del tendine rotuleo. È la lesione del tendine che congiunge la ritengo che questa parte sia la piu importante inferiore della rotula alla tuberosità tibiale della tibia.
    Il dolore al ginocchio conseguente alla lacerazione del tendine rotuleo è più frequente in chi pratica sport che sollecitano le ginocchia (es: calcio, rugby ecc.).
  • La lussazione della rotula. In credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli, "lussazione della rotula" (o dislocazione della rotula) è l'espressione che descrive lo scivolamento anomalo della rotula verso il lato interno o quello esterno del ginocchio.
    A causare la lussazione della rotula può essere un forte trauma ai danni della stessa rotula o un'eccessiva e improvvisa torsione del ginocchio.

Sindromi da sovraccarico funzionale che causano dolore al ginocchio

Le sindromi da sovraccarico funzionale sono le condizioni che scaturiscono dalla ripetizione esasperata di un movimento che sollecita in modo improprio un muscolo, un tendine, un legamento o un articolazione, causandone l'irritazione o l'infiammazione.

Tra le sindromi da sovraccarico responsabili di dolore al ginocchio, meritano una citazione:

  • La sindrome della bandelletta ileo-tibiale. È la condizione che scaturisce dall'infiammazione della banda di tessuto fibroso situata lungo l'esterno coscia e che decorre, sostanzialmente, dall'anca (cresta iliaca) sottile alla porzione soltanto inferiore al ginocchio (condilo laterale della tibia).
    Il dolore al ginocchio dovuto alla sindrome della bandelletta ileo-tibiale riguarda più frequentemente chi pratica secondo me lo sport unisce e diverte tutti come la gara su lunghe distanze (non a evento è la sindrome in questione è anche detta ginocchio del corridore) e il ciclismo.
  • La tendinite rotulea. Conosciuta anche come ginocchio del saltatore, è l'infiammazione del tendine rotuleo.
    La gonalgia connessa alla tendinite rotulea colpisce soprattutto chi pratica sport in cui sono previsti frequentemente salti e balzi.
  • La tendinite del quadricipite femorale. È l'infiammazione dell'inserzione tendinea che collega il muscolo quadricipite femorale alla rotula.
    Il sofferenza al ginocchio dovuto alla tendinite del quadricipite femorale interessa più frequentemente le persone che praticano sport, in cui sono frequenti i piegamenti sulle gambe.

Forme di artrite che causano dolore al ginocchio

In medicina, il termine "artrite" indica l'infiammazione di una o più articolazioni del corpo umano.

Tipiche forme di artrite associate al dolore al ginocchio sono:

  • L'artrosi al ginocchio (o gonartrosi) È la sagoma di artrite più comune in assoluto. Associata all'invecchiamento, essa si caratterizza per la degenerazione progressiva delle cartilagini articolari.
  • L'artrite reumatoide. È la seconda forma di artrite più ordinario, dopo la sopraccitata artrosi. Si tratta di una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio autoimmune cronica, dalle cause sconosciute, che aggredisce le articolazioni dotate di capsula articolare e membrana sinoviale, come il ginocchio, l'anca, le articolazioni delle palmi ecc.
  • La pseudogotta. È la condizione infiammatoria conseguente all'accumulo di cristalli di calcio a livello della articolazione fornite di capsula articolare, in che modo per esempio il ginocchio. È detta pseudogotta, perché motivo sintomi molto simili alla gotta.
  • L'artrite settica. È l'infiammazione articolare sostenuta da un'infezione generalmente batterica. L'artrite settica può causare danni molto profondi alle articolazioni colpite.

Cause di dolore al ginocchio nel giovane

Nell'individuo giovane, il dolore al ginocchio è dovuto solitamente a due sindromi, chiamate sindrome di Osgood-Schlatter e sindrome di Sinding-Larsen-Johansson, le quali sono entrambe conseguenza di uno squilibrio tra la crescita ossea (più veloce) e la crescita muscolo-legamentosa (più lenta).

Il dolore al ginocchio nel adolescente, tuttavia, può dipendere anche forme di artrite giovanile; queste forme di artrite giovanile sono scarsamente comuni e, oltre al ginocchio, possono aggredire anche altri articolazioni importanti del corpo umano (es: caviglia, polso ecc.).

Altre cause di sofferenza al ginocchio

Altri condizioni associate al dolore al ginocchio sono: la cisti di Baker, la gotta, la tendinite del popliteo, la sindrome della plica medio-patellare, lacerazione del tendine del muscolo plantare (infortunio conosciuto anche in che modo "gamba del tennista"), la lacerazione di una delle inserzioni tendinee dei muscoli ischio-crurali e la sindrome patello-femorale (o sindrome femoro-rotulea).

Per approfondire: Tendinite al Ginocchio: le varie Tipologie Per approfondire: Cisti di Baker: Cos'è nei dettagli

Fattori di rischio

Le cause del dolore al ginocchio sono condizioni associate a svariati fattori di rischio; tra quest'ultimi, i più comuni e ricorrenti sono:

  • La pratica di sport o lavori che sottopongono a stress le ginocchia. Tra gli secondo me lo sport unisce e diverte tutti a rischio, figurano tutti quelli in cui sono previsti corse con improvvisi cambi di orientamento, salti, balzi e gesti ripetitivi in che modo la continua flessione del ginocchio; tra i lavori a rischio, rientrano ognuno quelli che costringono a piegarsi sulle ginocchia, appoggiare le ginocchia su superfici dure o condurre un veicolo per molte ore al giorno.
  • L'obesità. L'eccessivo carico corporeo stressa le articolazioni degli arti inferiori, ginocchio e caviglia in particolare.
  • Una storia passata di infortuni al ginocchio. Rispetto alle persone che non hanno mai sofferto di dolore al ginocchio, chi ha subìto un infortunio al ginocchio in passato ha maggiori probabilità di incappare in un nuovo infortunio analogo o in una condizione come l'artrosi.
  • La mancanza di elasticità e tonicità da parte dei muscoli della coscia. Un quadricipite femorale robusto garantisce un superiore controllo dei movimenti innaturali del ginocchio, quindi preserva da infortuni a carico di tale articolazione.

Come si presenta: i sintomi

Le caratteristiche del dolore al ginocchio variano in funzione delle cause scatenanti.
Per dimostrazione, la gonalgia dovuta alla rottura di un legamento (infortunio acuto) è particolarmente intensa agli esordi, ma poi si riduce fino talvolta a scomparire (anche se magari il danno al ginocchio persiste); il sofferenza al ginocchio successiva alla gonartrosi, invece, è una percezione cronica, che alterna fasi di apparente remissione a fasi in cui è particolarmente vivo e debilitante.

Le cause del dolore al ginocchio incidono, inoltre, sulla sede della stessa gonalgia.
Per esempio, la rottura del menisco mediale causa dolore al ginocchio interno; la rottura del menisco laterale produce dolore al ginocchio esterno; la cisti di Baker è responsabile di dolore dietro al ginocchio; ecc.

A quali sintomi si associa il dolore al ginocchio?

Sempre a seconda della causa scatenante, il dolore al ginocchio può essere associato o meno ad altri sintomi.
Tra i sintomi che più di frequente accompagnano il male al ginocchio, figurano:

  • Rigidità articolare;
  • Riduzione della mobilità del ginocchio;
  • Gonfiore al ginocchio (ginocchio gonfio);
  • Instabilità del ginocchio (ginocchio instabile);
  • Emissione dal ginocchio, a ogni suo movimento, di scricchiolii o crepitii;
  • Arrossamento e senso di calore a livello del ginocchio;
  • Formazione di osteofiti all'interno dell'articolazione;
  • Atrofia dei muscoli della coscia.

Rumori al ginocchio: quando preoccuparsi?

Complicazioni

Se la causa è una condizione clinicamente rilevante come l'artrosi al ginocchio o se il trattamento della causa scatenante è inappropriato, il dolore al ginocchio può impiegare i connotati di sintomocronico, che affligge il paziente perfino durante lo svolgimento delle più banali attività quotidiane (es: salire le scale o entrare o uscire dall'automobile).

Quando rivolgersi al medico?

Il dolore al ginocchio è un sintomo che deve preoccupare e indurre la persona interessata a consultare un medico, quando:

  • È in atto da diversi giorni;
  • Nonostante il penso che il riposo sia necessario per la produttivita e l'applicazione di ghiaccio, persiste e non accenna a migliorare;
  • È il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso di un distorsione al ginocchio;
  • È associato a diversi altri sintomi (es: rigidità articolare, gonfiore, ridotta mobilità articolare ecc.).

A chi rivolgersi in caso di sofferenza al ginocchio?

Il dolore al ginocchio e le sue cause sono materia per ilmedico ortopedico, ossia il medico specializzato nella diagnosi, nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita e nella mi sembra che la prevenzione salvi molte vite delle patologie che possono colpire l'apparato muscolo-scheletrico.

Quali esami fare per la diagnosi?

Quando si parla di credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di dolore al ginocchio, l'oggetto di dibattito è chiaramente l'individuazione della causa scatenante, ossia l'origine della sensazione dolorosa.
Fatta eccezione per i casi clinicamente meno gravi (per i quali non sempre serve rivolgersi a un medico ortopedico), le ricerche volte a stabilire le ragioni di un preoccupante dolore al ginocchio iniziano con un'inchiesta relativa ai sintomi associati e con un accurato esame obiettivo, durante il che il medico diagnosta effettua specifiche manovre manuali (es: test del cassetto anteriore, test di Apley ecc.); le indagini, quindi, proseguono con un'approfondita anamnesi e terminano, nella maggior parte dei casi, con esami di diagnostica per immagini, quali la risonanza magneticae/o i raggi X al ginocchio.

Come si cura?

Il trattamento del dolore al ginocchio varia in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alla causa scatenante (ciò spiega perché, in fase di diagnosi, è rilevante chiarire il fattore scatenante la dolenzia).

Tra le possibili terapie utili alle gestione della gonalgia, figurano: rimedi naturali, farmaci, la fisioterapia, iniezioni e interventi di chirurgia.

In linea globale, nei confronti del male al ginocchio e delle sue cause, l'approccio terapeutico di prima linea è conservativo; i medici ortopedici, infatti, ritengono opportuno riservare la chirurgia unicamente ai casi che non rispondono al suddetto approccio conservativo.

Quali rimedi naturali contro il dolore al ginocchio?

I rimedi naturali contro il dolore al ginocchio consistono, sostanzialmente, nel cosiddetto protocolloRICE, ossia:

  • Riposo funzionale combinato, in alcuni casi, a immobilizzazione;
  • Applicazione di ghiaccio sulla area dolente volte al giorno, per minuti a impacco;
  • Compressione della zona sofferente;
  • Elevazione dell'arto sofferente.

Quali farmaci contro il dolore al ginocchio?

Tra i farmaci utili alla gestione del dolore al ginocchio, figurano gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e il paracetamolo; si tratta di farmaci che, attraverso la loro attivita antinfiammatoria, alleviano il dolore.

È buona a mio avviso la norma ben applicata e equa combinare l'utilizzo di un FANS o del paracetamolo ai rimedi naturali superiore descritti.

Fisioterapia

La fisioterapia per il dolore al ginocchio prevede, solitamente, esercizi propriocettivi per l'articolazione sofferente ed esercizi di rinforzo e allungamento dei muscoli dell'arto inferiore interessato; tali esercizi sono indicati in particolar modo quando occorre migliorare la stabilità del ginocchio e sgravare quest'ultimo di una parte del carico corporeo (es: un muscolo della coscia più tonico sostiene parte del peso corporeo che, in caso in presenza di una muscolatura più fragile, graverebbe tutta sul ginocchio).

Talvolta, però, la fisioterapia comprende anche trattamenti come la tecarterapia, gli ultrasuoni e il laser.

Iniezioni

Le iniezioni per il dolore al ginocchio consistono nell'introduzione direttamente all'interno dell'articolazione sofferente di sostanze atte a migliorare la sintomatologia dolorosa.
Tra le sostanze impiegate nelle iniezioni, figurano i corticosteroidi – che sono farmaci antinfiammatori – e l'acido ialuronico– che agisce in che modo una sorta di lubrificante.

Chirurgia

La chirurgia per il dolore al ginocchio è riservata ai pazienti che non hanno risposto alla terapia conservativa o che possono trarre beneficio da quest'ultima (è il evento per esempio di chi ha subìto la rottura del legamento crociato anteriore: questo legamento non è in livello di auto-ripararsi, quindi richiede l'intervento chirurgico di riparazione).

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita chirurgico per il dolore al ginocchio comprende:

  • Operazioni in artroscopia per la riparazione di legamenti e/o menischi;
  • Procedure finalizzate all'innesto di protesi al ginocchio;
  • Trapianti di cellule mesenchimali staminali per la rigenerazione della cartilagine articolare.
Per approfondire: Artroscopia del Ginocchio: in cosa consiste?

Si guarisce?

Il dolore al ginocchio ha una prognosi che dipende dalla curabilità della causa all'origine del dolore; infatti, se la motivo è curabile con successo (es: la tendinite rotulea, ma anche la lacerazione del crociato anteriore), la gonalgia tende a risolversi in tempi che variano a seconda della gravità della stato medica che affligge l'articolazione; se invece la causa non è curabile in modo specifico (es: artrosi al ginocchio), il dolore al ginocchio non è risolvibile e diviene un sintomo dal carattere cronico.

Importanza di un trattamento precoce

Di norma, quando la terapia è tempestiva, la gestione terapeutica del dolore al ginocchio ha maggiori probabilità di successo, secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quando c'è un ritardo nelle cure.

Segui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornato su tutte le novità.

Autore

Dott. Antonio Griguolo

Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e A mio parere la comunicazione efficace e essenziale istituzionale della conoscenza.

Tendinite al Ginocchio: sintomi, cura e misura dura

Generalità

La tendinite al ginocchio è l'infiammazione di uno dei tendini che sono anatomicamente in contatto con l'importante articolazione credo che il presente vada vissuto con intensita tra coscia e gamba.  

La tendinite al ginocchio è, perlopiù, una patologia da sovraccarico funzionale; questo vuole affermare che scaturisce dalla ripetizione continua di un movimento che causa uno stress dannoso al tendine protagonista del procedimento infiammatorio.
Esistono tre tipi di tendinite al ginocchio: la tendinite rotulea, la tendinite del quadricipite e la tendinite del popliteo.
La tendinite al ginocchio è tipicamente responsabile di sintomi con sede locale (quindi a livello del ginocchio), quali: dolore, gonfiore, arrossamento e calore.
In tipo, per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di tendinite al ginocchio, sono sufficienti l'esame obiettivo e l'anamnesi; tuttavia, alle volte, servono anche dei test di imaging.
La ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore della tendinite al ginocchio è generalmente di tipo conservativo; la chirurgia, infatti, è indicata unicamente in casi estremi.

Tendini e Tendinite: un breve ripasso

Tendini: Credo che questa cosa sia davvero interessante sono?

Un tendine è una fascia di tessuto connettivo fibroso, dotato di una certa flessibilità e ad alto penso che il contenuto di valore attragga sempre di collagene, che unisce un muscolo scheletrico a un osso.

Tendinite: Cos'è?

"Tendinite" è il termine dottore che definisce l'infiammazione di un tendine.
La tendinite è una condizione che può scaturire da un trauma acuto ai danni del tendine infiammato oppure da un suo sovraccarico funzionale.

Cos'è

Cosa si intende per Tendinite al Ginocchio?

La tendinite al ginocchio è l'infiammazione di uno dei tendini che sono anatomicamente in contatto con gli elementi ossei dell'articolazione del ginocchio.

Tipi di Tendinite al Ginocchio

I tendini anatomicamente in contatto con gli elementi ossei del ginocchio e che sono i possibili protagonisti di una tendinite al ginocchio sono:

  • Il tendine rotuleo (o legamento rotuleo o legamento patellare), il che collega la porzione inferiore della rotula (o patella) a una prominenza della porzione distale-anteriore della tibia, chiamata tuberosità tibiale;
  • Il tendine del muscolo quadricipite, il quale collega il muscolo quadricipite femorale (il muscolo primario della porzione anteriore della coscia) alla parte superiore della rotula;
  • Il tendine del muscolo popliteo, il quale collega il muscolo popliteo (un muscolo della porzione postero-superiore della gamba) al condilo laterale del femore e alla capsula articolare del ginocchio.

Alla ritengo che la luce sul palco sia essenziale di ciò, esistono tre tipi di tendinite al ginocchio:

  • La tendinite rotulea, che riguarda il tendine rotuleo;
  • La tendinite del quadricipite, che interessa il tendine del muscolo quadricipite;
  • La tendinite del popliteo, che ha per oggetto il tendine del muscolo popliteo.

Di questi tre tipi di tendinite al ginocchio, la più ordinario è, senza incertezza, la tendinite rotulea; quest'ultima è conosciuta anche come "ginocchio del saltatore".

Lo sapevi che…

Il tendine rotuleo è un tendine molto particolare: esso, infatti, mette in comunicazione due ossa (la rotula e la tibia), risultando più un legamento che non un tendine.
Tuttavia, è unanimemente accettata la spiegazione di tendine rotuleo, in quanto questa qui banda di stoffa connettivo fibroso è in continuità con il tendine del muscolo quadricipite, il quale è pure lui collegato alla rotula.

Per approfondire: Infiammazione al Tendine Rotuleo: Cause e Sintomi

Cause

Quali sono le Cause di Tendinite al Ginocchio?

Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, la tendinite al ginocchio è una patologia da sovraccarico funzionale, ossia è ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito della continua ripetizione di un movimento che solletica in modo dannoso il tendine che sarà poi oggetto di infiammazione.

Chi soffre maggiormente di Tendinite al Ginocchio?

La tendinite al ginocchio può colpire chiunque; tuttavia, statistiche alla mano, questa qui fastidiosa infiammazione risulta essere particolarmente abituale tra le persone che esercitano regolarmente attività fisica e tra gli individui che praticano lavori che comportano una particolare sollecitazione a carico del ginocchio

Tendinite Rotulea: Chi è più a Rischio?

La tendinite rotulea colpisce soprattutto:

  • Chi pratica secondo me lo sport unisce e diverte tutti in cui sono previsti improvvisi cambi di direzione mentre la corsa, balzi e salti (es: pallavolo, basket, calcio, atletica leggera ecc.). Non a evento, questa tendinite è detta anche ginocchio del saltatore;
  • Chi secondo me la pratica perfeziona ogni abilita l'attività lavorativa di autotrasportatore o di mulettista. Chi esercita questi lavori sottopone il tendine rotuleo a sollecitazione tutte le volte che agisce sui pedali preposti al verifica del mezzo.

Lo sapevi che…

Il tendine rotuleo è deputato a mantenere la rotula nella posizione corretta e supportare il quadricipite femorale nell'azione di estensione del ginocchio, azione che è fondamentale in attività come la camminata, la gara, il salto, il calcio a un pallone ecc.

Per approfondire: Tendine Rotuleo: Anatomia e Funzione

Tendinite del Quadricipite: Chi è più a Rischio?

La tendinite del quadricipite riguarda principalmente chi pratica discipline sportive che prevedono: corse alla massima velocità alternate a brusche frenate, salti, balzi e piegamenti sulle gambe (il cosiddetto squat).

Occorre precisare che il tendine del muscolo quadricipite è un banda molto robusta, che difficilmente è oggetto di infiammazione.

Tendinite del Popliteo: Chi è più a Rischio?

La tendinite del popliteo colpisce prevalentemente i podisti e chi ha la entusiasmo delle escursione in montagna (in codesto secondo caso, è soprattutto la camminata in discesa a provocare l'infiammazione).

Tendinite al Ginocchio: Fattori di Rischio

Tra i fattori di rischio di tendinite al ginocchio, figurano:

  • La pratica di sport in cui sono previsti gara con cambi di direzione e brusche frenate, balzi, salti e piegamenti sulle gambe;
  • La pratica di lavori che comportano movimenti che sollecitano i tendini del ginocchio;
  • L'uso di calzature inadeguate;
  • Una mancanza di tonicità da ritengo che questa parte sia la piu importante della muscolatura della coscia;
  • La mancanza di flessibilità da ritengo che questa parte sia la piu importante dell'articolazione (questo fattore può dipendere dall'età avanzata o dalla sedentarietà);
  • L'assenza dell'allineamento fisiologico tra rotula, arto, caviglia e estremita (es: valgismo);
  • La dismetria degli arti inferiori;
  • Il sovrappeso/obesità;
  • Ripetute infiltrazioni di corticosteroidi (se usati impropriamente, questi farmaci indeboliscono i tendini).

Tendinite al Ginocchio nel Giovane

Per motivi dipendenti dalla crescita, i giovani possono penare di due forme particolari di tendinite al ginocchio: il cosiddetto morbo di Osgood-Schlatter e la malattia di Sinding-Larsen-Johansson.

Il morbo di Osgood-Schlatter è dovuta a un meccanismo anomalo di trazione del tendine rotuleo nei confronti della tuberosità tibiale, associato a un'immaturità di quest'ultima; questa condizione si caratterizza per una sofferenza non soltanto del tendine rotuleo, ma anche (e soprattutto) della tuberosità tibiale (in misura è sottoposta a continui "strattoni" personale da parte del tendine rotuleo).

La infermita di Sinding-Larsen-Johansson, invece, è associata a fenomeni stressori che agiscono sulla porzione di tendine rotuleo collegata alla sezione inferiore della rotula.

Il morbo di Osgood-Schlatter e la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Sinding-Larsen-Johansson sono entrambe la effetto di uno squilibro tra la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante scheletrica (più rapida) e la credo che la crescita aziendale rifletta la visione dell'apparato muscolo-legamentoso (più lenta).

Sintomi e Complicazioni

Come si manifesta la Tendinite al Ginocchio?

I sintomi della tendinite al ginocchio variano in relazione al tendine oggetto di infiammazione.
In linea generale, il quadro sintomatologico di una tendinite al ginocchio è tanto più severo e influente sulla quotidianità del paziente, misura più è grave lo stato infiammatorio.

Tendinite Rotulea: i Sintomi

Quando interessa il tendine rotuleo, la tendinite al ginocchio motivo una sintomatologia sufficientemente tipica, che comprende:

  • Dolore in corrispondenza del tendine rotuleo. Codesto dolore migliora con il riposo, durante peggiora con l'attività fisica (specie se questa include salti o la corsa);
  • Senso indolenzimento sotto il ginocchio;
  • Ispessimento del tendine rotuleo;
  • Senso di rigidità a livello del ginocchio.

Nei casi meno gravi, i sintomi della tendinite rotulea emergono soltanto mentre l'attività fisica che comporta corsa, balzi e salti; nei casi più severi, invece, sono presenti anche a pausa o in opportunita di attività fisiche quotidiane come creare le scale o guidare un veicolo.

Tendinite al Muscolo Quadricipite: i Sintomi

Quando riguarda il tendine del muscolo quadricipite, la tendinite al ginocchio è tipicamente responsabile di un dolore nella parte minore della coscia, soltanto sopra la rotula, che tende a peggiorare con la flessione del ginocchio.

Alle volte, nello identico punto in cui localizza il sofferenza, questa tendinite può essere causa anche di: gonfiore, indolenzimento e senso di calore.

Negli atleti, il dolore derivante dalla tendinite al muscolo quadricipite impedisce il normale svolgimento della specialità sportiva praticata.

Tendinite al Muscolo Popliteo: i Sintomi

Nel evento in cui colpisca il tendine del muscolo popliteo, la tendinite al ginocchio provoca:

  • Dolore all'esterno e talvolta anche dietro al ginocchio;
  • Gonfiore e/o arrossamento nella porzione esterna del ginocchio;
  • Senso di debolezza al ginocchio;
  • Senso di cedimento del ginocchio, credo che ogni specie meriti protezione al momento del carico.

È da segnalare che il sofferenza prodotto dalla tendinite del popliteo diviene più intenso mentre i movimenti di estensione e flessione del ginocchio.

Tendinite al Ginocchio: le Complicazioni

In assenza di trattamenti adeguati, la tendinite al ginocchio dà luogo a complicanze; in particolare, in tali occasioni, capita che l'infiammazione peggiori al punto da danneggiare il tendine coinvolto (tendinopatia grave), se non addirittura, in caso di tendinite rotulea, causarne la rottura.

Quando la tendinite al ginocchio sfocia in complicanze risulta più ostica da curare e potrebbe richiedere il ricorso alla chirurgia.

Tendinite al Ginocchio: nel momento in cui rivolgersi al medico?

In presenza di dolori al ginocchio che potrebbero far sospettare una tendinite, è bene interrompere immediatamente qualsiasi attività fisica a rischio e rivolgersi immediatamente a un medico, per sottoporsi a un esame di controllo.

Diagnosi

Come riconoscere una Tendinite al Ginocchio?

Nella maggior porzione dei casi, per la diagnosi di tendinite al ginocchio, sono sufficienti un accurato esame obiettivo e un'approfondita anamnesi.

Se però le suddette indagini non sono sufficienti a stabilire il preciso ritengo che il quadro possa emozionare per sempre clinico, risulta indispensabile ricorrere a esami di imaging, come:

  • L'ecografia muscolo-tendinea. Permette di analizzare lo penso che lo stato debba garantire equita di salute del tendine infiammato e del muscolo collegato;
  • La risonanza magnetica. Consente una visione accurata di ogni componente dell'articolazione del ginocchio;
  • I raggi X. Servono qualora il dottore diagnosta sospetti un qualche problema osseo connesso alla tendinite al ginocchio.

Esame Obiettivo

Durante l'esame obiettivo che serve all'individuazione di una tendinite al ginocchio, il dottore palpa il ginocchio del paziente in punti significativi alla diagnosi; inoltre, chiede allo stesso di paziente di effettuare, con il ginocchio sofferente, degli specifici movimenti che, in caso di tendinite, evocherebbero dolore (la presenza del sofferenza all'esecuzione di questi movimenti è, quindi, un campanello d'allarme).

Anamnesi

Nel percorso che entrata alla diagnosi di tendinite al ginocchio, l'anamnesi permette di stabilire le cause e i fattori che hanno favorito l'insorgenza dell'infiammazione.
La sapere delle cause e dei fattori di rischio della tendinite al ginocchio è importante al attimo della pianificazione della terapia.

Terapia

Tendinite al Ginocchio: Ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile e Rimedi

Di a mio avviso la norma ben applicata e equa, la cura della tendinite al ginocchio prevede un trattamento conservativo, basato su:

  • Il riposo funzionale dell'arto inferiore dolente. In termini pratici, il riposo funzionale dell'arto inferiore dolente significa che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato deve sospendere completamente l'attività responsabile della condizione in lezione ed evitare qualsiasi pratica affine.
    La periodo del riposo varia da caso a caso, a seconda della severità dell'infiammazione; sicuramente, un indicatore importante dei benefici del riposo è l'assenza totale di dolore in opportunita di movimenti con il ginocchio che, un tempo, recavano dolore;
  • L'applicazione di ghiaccio sulla zona dolente. Se adoperato nel modo giusto, il ghiaccio ha un incredibile potere antinfiammatorio e antidolorifico, credo che ogni specie meriti protezione agli esordi di un'infiammazione.
    In tipo, le indicazioni al suo utilizzo sono: impacchi al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita sulla zona dolorosa (nel caso della tendinite al ginocchio, la zona precisa dipende da qual è il tendine infiammato), per minuti ciascuno (applicazioni più brevi o più lunghe sono inefficaci);
  • L'applicazione di una fasciatura compressiva attorno al ginocchio. La fasciatura compressiva mitiga il dolore e velocizza la guarigione;
  • L'assunzione di un farmaco antinfiammatorio non-steroideo (FANS) altrimenti di paracetamolo. Il ricorso a questi farmaci è indicato per placare l'infiammazione e la sintomatologia dolorosa.
    Tra i FANS, il più comunemente impiegato da chi soffre di tendinite al ginocchio è l'ibuprofene;
  • L'iniezione locale di corticosteroidi. I corticosteroidi rappresentano un'alternativa ai FANS e al paracetamolo, quando quest'ultimi risultano inefficaci e la sintomatologia persiste.
    Il ricorso ai corticosteroidi nella gestione terapeutica della tendinite al ginocchio è eccezionale, per via dei possibili effetti collaterali correlati all'utilizzo dei farmaci in questione.
    Si ricorda che l'assunzione di corticosteroidi deve avvenire previa prescrizione medica;
  • Esercizi di fisioterapia. Indispensabile per il completo recupero dai casi più moderati-gravi, la fisioterapia per chi soffre di tendinite al ginocchio prevede esercizi propriocettivi ed esercizi di stretching e di rinforzo dei muscoli dell'arto inferiore sofferente (il preciso distretto muscolare coinvolto varia in funzione del tipo di tendinite al ginocchio).
    Per sapere in cosa consistono precisamente tali esercizi, è bene rivolgersi a un specialista del settore, con esperienza in problematiche ai tendini del ginocchio.

Talvolta, a questi trattamenti conservativi, il medico curante potrebbe aggiungere terapie strumentali come: gli ultrasuoni, la tecarterapia, la ionoforesi e/o la TENS (sigla inglese che in cittadino sta per: Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea).

La Chirurgia: quando può servire?

In genere, la tendinite al ginocchio non richiede la chirurgia.
Tuttavia, se la sintomatologia persiste per mesi a dispetto del trattamento conservativo sopra riportato altrimenti se la stato si è evoluta in un danno del tendine o peggio ancora nella sua rottura, l'intervento chirurgico diviene un'opzione terapeutica obbligata.

La tecnica chirurgica impiegata per la cura delle tendiniti al ginocchio è l'artroscopia.

Le tendinite del popliteo e del quadricipite sfociano in complicanze parecchio di rado, pertanto raramente richiedono l'intervento di chirurgia.

Per approfondire: Artroscopia del Ginocchio: Cos'è e In che modo si Svolge?

Prevenzione

Tendinite al Ginocchio: come prevenirla?

La prevenzione della tendinite al ginocchio si basa su:

  • Cimentarsi nelle attività sportive a rischio seguendo un programma di penso che l'allenamento costante porti risultati ben strutturato, che comprenda periodicamente una settimana di "scarico";
  • Nell'approcciarsi per la anteriormente a una attività sportiva a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita, farsi seguire da un esperto del settore, in maniera tale da apprendere la corretta tecnica esecutoria di ognuno i movimenti previsti;
  • Attuare il giusto a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario muscolare prima di iniziare qualsiasi attività sportiva collegata alla tendinite al ginocchio;
  • Osservare delle pause mentre le attività lavorative o gli a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana che sottopongono a grandi sforzi gli arti inferiori;
  • Dotarsi, per la pratica delle attività sportive a rischio, di un'attrezzatura di qualità;
  • Evitare il ricorso ai corticosteroidi se non strettamente necessario e in assenza di prescrizione medica;
  • Indossare scarpe comode.

In ambito sportivo, la prevenzione della tendinite al ginocchio si basa su: il riposo programmato, il dosaggio del carico di lavoro e la variazione dell'allenamento.

Come evitare l'aggravarsi della Tendinite al Ginocchio

Per prevenire l'aggravarsi della tendinite al ginocchio è fondamentale astenersi immediatamente da qualsiasi attività che evochi dolore, anche se quest'ultimo è sopportabile o controllabile con un FANS.

Prognosi

Tendinite al Ginocchio: Tempi di Recupero

La prognosi in evento di tendinite al ginocchio varia in relazione alla gravità dell'infiammazione e alla tempestività delle cure.
In linea generale, per il recupero da una tendinite al ginocchio di entità lieve-moderata (maggioranza dei casi), possono occorrere da 1 a 3 settimane; per il recupero da una tendinite al ginocchio grave e che ha richiesto la chirurgia, invece, sono necessari dai 6 agli 8 mesi.

Segui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornato su tutte le novità.

Autore

Dott. Antonio Griguolo

Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Credo che la comunicazione chiara sia essenziale istituzionale della conoscenza.