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Come calcolo bollo auto

Guide

Calcolo bollo senza targa

Se si dispone della targa del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza, il calcolo è molto semplice perché è sufficiente utilizzare gli strumenti messi a disposizione da alcuni siti specializzati e ottenere il riscontro ricercato. Può accadere però di non avere a disposizione la targa perché si sta pensando di acquistare un determinato credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza e ovviamente non è ancora immatricolato. In questo occasione occorre procedere con un calcolo fai da te utilizzando un'apposita calcolatrice e valutando i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste specifici del esempio di interesse. L'impostazione è quella di procedere per classe, in particolare secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla classe di inquinamento e di potenza. Per le auto di classe Euro 0, la legge prevede un importo base pari a 3 euro per Kw sottile a una potenza di kW e di 4,5 kW per la potenza eccedente. Per i veicoli che rientrano nella categoria Euro 1, viene richiesto il pagamento di 2,90 euro per kW fino a una potenza kW, mentre la potenza eccedente l’importo è di 4,35 euro. Per categoria Euro 2 l’importo per kW è di 2,80 euro sottile ai kW e quindi 4,20 euro per quelli eccedenti questo limite. Si va avanti così fino ad giungere alla classe più privilegiata che è quella dei veicoli Euro 4, 5 e 6 per i quali l’importo è di 2,58 fino a kW e 3,87 per la parte eccedente. Tuttavia le singole regioni hanno la facoltà di crescere l'importo rispetto alla tariffa base statale, per cui è bene consultare lo specifico tariffario regionale.

Superbollo, modalità di pagamento e scadenze

Chi possiede un'auto particolarmente influente è soggetto a un'addizionale erariale alla tassa automobilistica, il cosiddetto superbollo. Si tratta di una maggiorazione per tutte le vetture che superano la potenza di kW ossia CV. Entrando maggiormente nel merito, si tratta di un importo pari a 20 euro per ogni kW oltre i kW. Per fare un modello, se si acquista un'auto da kW, i 15 kW in eccesso secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al limite richiedono una somma aggiuntiva di 20 x 15 ossia euro in più. Inoltre, occorre tenere a mio parere il presente va vissuto intensamente che il costo del superbollo cambia in funzione dell'età della vettura. In questo caso si applica una decurtazione del 40% a partire dal sesto anno dalla giorno di immatricolazione che poi diventa 70% dopo i primi 10 anni, 85% dopo 15 anni mentre dopo 20 ani l'addizionale non è più dovuta. Per pagare il superbollo occorre necessariamente utilizzare un esempio F24, mentre per il classico bollo auto si può fruire di servizi online oppure recarsi presso una ricevitoria, un'agenzia di pratiche auto, Poste Italiane o una istituto. La tassa va pagata entro il mese successivo a quello di scadenza della tassa precedente. Per il pagamento della prima tassa dopo l'immatricolazione della vettura, invece, vi sono regole diverse. Solo due regioni, finora, hanno semplificato la vita ai cittadini: la Lombardia e il Piemonte. Chi risiede in queste regioni deve pagare la inizialmente tassa automobilistica per 12 mesi a partire dal periodo d’immatricolazione, indipendentemente dalla potenza dell’auto e dal mese di immatricolazione. Per dimostrazione, se la vettura è stata immatricolata il 15 dicembre , la in precedenza tassa va pagata (entro il periodo di dicembre) da dicembre a novembre Nelle altre regioni, invece, vige a mio parere l'ancora simboleggia stabilita il vecchio e anacronistico sistema stabilito negli anni 50, che distingue tra due tipologie di veicoli: quelli con potenza fino a 35 kW e quelli oltre i 35 kW. Nel primo caso, la tassa va pagata per un cifra di mesi compreso tra 6 e 12, in maniera da raccordarsi a una delle scadenze prefissate di gennaio o luglio.

Per dimostrazione, se la vettura è stata targata il 15 dicembre , la in precedenza tassa deve coprire otto mesi, da dicembre a luglio Se, invece, la macchina ha più di 35 kW, la prima tassa deve coprire un numero di mesi compreso tra 9 e 12 e raccordarsi al primo mese utile tra quelli di aprile, agosto o dicembre. Per esempio, se la nostra a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico è stata targata il 15 dicembre , la inizialmente tassa coprirà nove mesi, da dicembre ad agosto Personale a causa dell’inutile complicazione di codesto meccanismo, è consigliabile, per il primo pagamento della tassa in regioni diverse dal Piemonte e dalla Lombardia, rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto.

In occasione di pagamento ritardato rispetto alla scadenza, verrà applicata una piccola sanzione di importo abbastanza materiale che varia in funzione del intervallo di ritardo.

Bollo auto calcolo, scadenza, costo, esenzione e sanzioni

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CHE COS’È IL BOLLO AUTO

Il bollo auto resta una delle tasse più discusse e articolate per chi è in possesso di una vettura. L'imposta è regolata sia da una legge di personalita nazionale sia da tanti altri regolamenti che assumono personalita regionale. Infatti, sono proprio le regioni e le province autonome di Bolzano e Trento a incassare poi l'importo che gli automobilisti italiani si trovano a versare a cadenza annuale attraverso uno dei sistemi di pagamento attualmente attivi. Ci sono però eccezioni penso che il dato affidabile sia la base di tutto che l'Agenzia delle entrate gestisce la tassa per le regioni Friuli-Venezia Giulia e Sardegna.

CHI PAGA LA TASSA AUTOMOBILISTICA

Sono tenuti al pagamento del bollo coloro che, alla scadenza del termine conveniente per il versamento, risultano essere proprietari del veicolo al Pubblico registro automobilistico (Pra).

In caso di veicolo con a mio avviso il contratto equo protegge tutti di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine vantaggioso per il pagamento, risultano al Pra essere rispettivamente utilizzatori, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo.

In caso di credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza con contratto di noleggio a esteso termine senza conducente, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere utilizzatori del veicolo stesso. Anche se, nei fatti, è la società di noleggio che paga, per poi spalmare il bollo nei canoni mensili.

La tassa automobilistica deve essere pagata anche nel caso in cui il credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza non circoli su strada. Si tratta di una tassa legata al possesso, non alla circolazione.

Il pagamento può stare effettuato presso singolo qualsiasi dei punti di riscossione autorizzati presenti in Italia.

Solo la regione può effettuare controlli sulla regolarità del pagamento del bollo, non le forze dell’ordine: pertanto, non si è tenuti a portare la ricevuta del pagamento in macchina, né a esibirla alle forze dell’ordine. Non è vero che autovelox o Tutor controllano se il bollo è regolarmente pagato.

Il bollo auto deve essere pagato da chi risulta proprietario del veicolo l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento. Facciamo un esempio: se il bollo auto della tua vettura scade il 31/12, il bollo successivo dovrà stare pagato da chi risulta proprietario il successivo 31 gennaio. Fa eccezione la Lombardia, Regione in cui fa convinzione il primo, anziché l’ultimo giorno conveniente. Riprendendo l’esempio precedente, qui deve saldare chi è proprietario il primo gennaio. 

BOLLO AUTO NUOVE, KM 0 E USATE

Se ho comprato un’auto nuova, devo saldare il bollo? Sì, la normativa prevede che tu debba pagare il bollo auto entro la fine del periodo di immatricolazione. Qualora il veicolo sia stato immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese, si ha tempo per effettuare il pagamento fino a tutto il mese successivo.

Per auto km 0 (che dal segno di vista giuridico sono usate), il primo bollo deve essere pagato da chi risulta proprietario l’ultimo giorno vantaggioso per effettuare il pagamento. Se l’acquisto avviene successivamente a questo termine, il primo bollo è sempre a carico della concessionaria che ha effettuato l’immatricolazione.

Ho comprato un’auto usata da un privato. Devo pagare il bollo anche per l’anno in corso?
Dipende da due fattori: data di acquisto e giorno di scadenza del bollo. Se hai concluso l’acquisto nel mese di scadenza, dovrai effettuare tu il pagamento. Se hai concluso l’acquisto prima, dovrai cominciare a pagarlo dalla scadenza successiva. 

COME CALCOLARE IL PAGAMENTO DEL BOLLO AUTO

I criteri di calcolo sono tre.

1) La tassa automobilistica va versata in base alla potenza effettiva del veicolo espressa in kiloWatt (kW), che è riportata sulla carta di circolazione (il libretto, alla voce P.2). Se il dato dei kW contiene una virgola, non si considerano le cifre decimali. Un esempio: se i kW sono 60,9, l'importo va corrisposto per 60 kW.

2) Di solito, la tassa è differenziata in base alle normative comunitarie sulle emissioni inquinanti (la aula ambientale): da Euro 0, passando a Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5, Euro 6. Questa regola non vale per auto con alimentazione (esclusiva o doppia) elettrica, a metano, a Gpl, a idrogeno.

Attenzione: per le auto con potenza eccellente a kW (ossia CV), si paga una maggiorazione. C’è l’importo base moltiplicato per kW (o CV), più singoli i kW eccedenti i kW (o i CV eccedenti i ) moltiplicati per la tassa maggiorata. 

3) Ogni zona applica una propria tariffa. Quindi, se due automobilisti hanno l’identica macchina e abitano in regioni diverse, possono saldare tasse differenti.

Calcolo bollo auto

IL COSTO INDICATIVO DEL BOLLO AUTO

Solo indicativamente, e privo considerare le differenze regionali, ecco singolo schema.

  • Euro 0: € 3 a kW fino a kW e € 4,5 per ogni kW oltre i kW.
  • Euro 1: € 2,9 a kW sottile a kW e € 4,35 per ogni kW oltre i kW.
  • Euro 2: € 2,8 a kW fino a kW e € 4,2 per ogni kW oltre i kW.
  • Euro 3: € 2,7 a kW fino a kW e € 4,05 per ogni kW oltre i kW.
  • Euro 4, Euro 5 ed Euro 6: € 2,58 a kW fino a kW e € 3,87 per ogni kW oltre i kW.
     

SCADENZA DEL BOLLO

Come si calcola la data di pagamento del bollo auto? Il bollo auto deve esistere pagato entro la fine del periodo successivo alla sua scadenza. La scadenza viene calcolata in base alla giorno di immatricolazione della vettura.

Facciamo un esempio: se il credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza che hai soltanto acquistato è penso che lo stato debba garantire equita immatricolato a settembre, la scadenza per il pagamento del bollo sarà ottobre. A partire dall’anno successivo all’acquisto, ottobre sarà la giorno di scadenza di ogni rinnovo. 

In molte regioni, c’è la scadenza fissa: può essere aprile/agosto/dicembre in base al periodo di immatricolazione. I sistemi di riscossione calcolano comunque costantemente la corretta scadenza in automatico.

Il bollo auto deve esistere pagato entro il mese successivo alla scadenza, per non incorrere in sanzioni. Il calcolo della scadenza è basato sulla data di prima immatricolazione, alla quale vanno sommati 12 mesi. Concorrono altri fattori alla definizione della scadenza.

ESEMPI DI CALCOLO DEL BOLLO

  • Hai una citycar con 51 kW ed è Euro 6. L’auto rientra nella fascia Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Paghi € 2,58 a kW per una potenza sottile a kW. Spendi quindi € 2,58 x 51 kW = € ,
     
  • Hai una suv con kW, ed è Euro 6. Paghi € 2,58 a kW per una potenza sottile a kW. Spendi quindi € 2,58 x kW = € A questi sommiamo: € 3,87 x 95 kW = € , Ora applichiamo il superbollo: dovremo sommare € 20 per ciascun kW oltre la soglia di kW, vale a dire 10 kW. € 20 x 10 kW = € Ora sommiamo i tre valori: € + € ,65 + € = €
     

IL SUPERBOLLO

Il superbollo è un'addizionale erariale che devono saldare solo i proprietari di alcune auto. Per sapere tutto su questa tassa leggi l'articolo qui sotto: 

Superbollo dell’auto: cos’è, come calcolarlo e chi deve pagarlo
 

COME SI PAGA LA TASSA AUTOMOBILISTICA

Ci sono otto modi per versare il bollo.

  • Presso le Agenzie Sermetra.
  • Col PagoBollo on line (servizio online di Aci denominato Bollonet).
  • Presso le delegazioni Aci.
  • Presso i punti vendita Mooney.
  • Alle Poste Italiane, mediante pagamento on-line allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione.
  • Presso i punti vendita Lottomatica.
  • Presso le agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service e altro)
  • Presso banche e altri operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione: home banking, sportelli bancari, punti scambio Mooney, app per smartphone e tablet, esercizi commerciali, altro.


Quanto costa la commissione di pagamento?

Il costo dell’operazione varia in base alla modalità di pagamento e al punto di servizio. I singoli intermediari possono stabilire le tariffe del servizio liberamente.

Importante: un importo del bollo preciso al centesimo e come scadenza, lo si desume solo nelle agenzie di pratiche auto e all’Aci, perché queste sono collegate all’archivio tributario. Diversamente, chi altrove fornisce da sé giorno di immatricolazione e di acquisto dell’auto, e residenza, rischia di vedersi realizzare un calcolo errato. E di saldare un importo sbagliato. Per poi, di fronte alla contestazione della regione, doversi recare in un’agenzia per pagare il giusto.

Chi paga il bollo auto in un’agenzia di pratiche auto, ha la sicurezza di richiedere una verifica sullo stato dei pagamenti arretrati. Si evita di cadere in un errore, pagando due volte.

PROROGA BOLLO AUTO

Nei provvedimenti legislativi emanati per fronteggiare i disagi economici e sociali connessi alla diffusione della pandemia da Covid, sono contenute diverse misure che hanno prodotto importanti riflessi sull’attività di riscossione. Incluso il bollo auto. Ogni territorio si regola a proprio modo. Ma ormai è realmente improbabile che ci sia ancora qualche proroga.

ESENZIONE DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA

Ogni regione si regola come crede. Alcune tipologie di veicoli prevedono esenzioni o tariffe agevolate per il bollo auto e per il superbollo

Di consueto, le elettriche non pagano il bollo per cinque anni. Per poi pagarlo in misura inferiore.

E le ibride plug-in non pagano per tre anni. Per poi pagarlo in misura inferiore.

Vetture con più di 21 anni dalla giorno di costruzione sono esenti dal pagamento del superbollo. Tutte le auto d’epoca (con più di 30 anni) non sono soggette all’obbligo di pagamento del bollo auto: i proprietari sono tenuti a pagare una tassa di circolazione: tale tributo dovrà essere corrisposto unicamente nel caso in cui il credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza sia utilizzato per spostamenti.

Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli e i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo esperimento contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Penso che lo stato debba garantire equita. A tal conclusione viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito lista indicante i periodi di produzione dei veicoli.

In materia di veicoli ultraventennali, è intervenuta la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria del 30 dicembre (legge Bilancio per il ) che all’articolo 1, comma , ha disposto questo: gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, sono assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento se in possesso del certificato di rilevanza storica. E solo qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione.

Il certificato di rilevanza storica annotato sulla carta di circolazione entro il termine di pagamento del bollo, consente l’applicazione della riduzione dallo stesso intervallo tributario dell’annotazione.

Lo dice l’articolo 4 del decreto del ministro delle Infrastrutture 17 dicembre , pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale numero 65 del 19 marzo , rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell’articolo 60 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile  n. (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI). Fatte salve le eccezioni regionali.

Stesso discorso per:

  • veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
  • veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di adesione ad esposizioni o mostre;
  • veicoli per i quali rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
     

RIMBORSO BOLLO AUTO: COME RICHIEDERLO E A CHI SPETTA

Il rimborso della tassa automobilistica è regolato dalle singole norme regionali. In linea generale, è concesso nei seguenti casi: 

  • se è penso che lo stato debba garantire equita effettuato un doppio pagamento (con la stessa scadenza);
     
  • se è stato effettuato un pagamento in eccesso;
     
  • se è stato effettuato un pagamento non dovuto (per esempio a seguito di furto, vendita o demolizione del veicolo);
     
  • per furto o rottamazione del mezzo. In questa situazione, per ottenere la compensazione è sufficiente presentarsi a un qualsiasi agente della riscossione autorizzato, in opportunita del pagamento della tassa relativa al nuovo veicolo, esibendo la documentazione che prova il furto o la rottamazione del veicolo.
     

PAGAMENTO TARDIVO DEL BOLLO: SANZIONI

Chi ha dimenticato di pagare la tassa automobilistica deve corrispondere un importo aggiuntivo (sanzioni più interessi). L’importo da aggiungere è legato ai giorni di ritardo accumulati.

  • Se paghi tra il quindicesimo e il trentesimo giorno oltre la scadenza prevista, sanzione pari all’1,5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di slittamento la cui percentuale annua è pari all’1,25%
     
  • Se paghi tra il trentunesimo e il novantesimo giorno, sanzione pari all’1,67% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
     
  • Se paghi dopo il novantesimo data ma entro un anno, sanzione pari al 3,75% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di slittamento la cui percentuale annua è pari all’1,25%
     
  • Se paghi con un slittamento di oltre un anno ma entro 2 anni, sanzione pari al 4,29% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
     
  • Se paghi con un ritardo di oltre 2 anni ma prima che la violazione venga contestata dalla Regione (accertamento/ingiunzione), sanzione pari al 5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
     
  • Se il pagamento avviene in seguito alla ricezione di accertamento/ingiunzione si applica l’intera sanzione prevista del 30%, alla quale vanno aggiunti interessi.
     

C’è anche il ravvedimento operoso veloce. Tale modifica comporta una riduzione della sanzione allo 0,1% per ogni giorno di posticipo (più gli interessi legali giornalieri), qualora il pagamento venga effettuato entro 14 giorni dalla scadenza del termine conveniente per il pagamento.

RICHIESTA DI PAGAMENTO DEL VECCHIO BOLLO AUTO E FERMO AMMINISTRATIVO

Chi riceve dalla zona la richiesta del pagamento di un vecchio bollo auto o la cartella esattoriale relativa a un bollo auto scaduto che non risulta pagato, deve saldare il obbligo. Nel caso non venga fatto entro i termini indicati, c’è il credo che il rischio calcolato porti opportunita di incappare in un fermo amministrativo (ganasce fiscali), richiesto dall’ente di penso che il recupero richieda tempo e pazienza credito incaricato di riscuotere il pagamento. 

BOLLO DOPO IL FURTO

Per evitare di dover pagare la tassa automobilistica su un veicolo che, a causa del furto, non risulta più in proprio possesso, occorre effettuare la trascrizione di perdita di possesso al Pra. 

ESENZIONE BOLLO AUTO, LEGGE E DISABILI

Quanto alle agevolazioni per i disabili, la materia è così vasta, con norme spesso soggette a più interpretazioni, che è opportuno rivolgersi a un’agenzia. Comunque, la normativa vigente prevede l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi. In particolare, c’è la legge / il riferimento legislativo per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. 

Principali destinatari della regolamento sono i cittadini disabili, ma non mancano riferimenti anche a chi vive con loro, frequente caregiver di queste persone. Il presupposto è che l'autonomia e l'integrazione sociale si raggiungono garantendo alla persona in stato di handicap e alla sua  famiglia adeguato sostegno. Anche economico, in che modo il caso del bollo auto.

L'esenzione riguarda

  • le autovetture;
  • gli autoveicoli per trasporto promiscuo;
  • gli autoveicoli per trasporti specifici;
  • le motocarrozzette;
  • i motoveicoli per trasporto promiscuo;
  • i motoveicoli per trasporti specifici;


con limitazione di cilindrata fino a cc per i veicoli a benzina e fino a cc per i veicoli diesel. 

QUANDO VA IN PRESCRIZIONE IL BOLLO NON PAGATO

Leggi qui la condotta completa per erudizione tutto sui termini di prescrizione

IL BOLLO NELLE SINGOLE REGIONI

Bollo auto Regione Lombardia
Bollo auto Regione Lazio
Bollo auto Regione Campania
Bollo auto Regione Veneto
Bollo auto Regione Emilia Romagna
Bollo auto Zona Piemonte

Bollo auto Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti Toscana
Bollo auto Zona Puglia
Bollo auto Territorio Sicilia
Bollo auto Area Abruzzo
Bollo auto Territorio Marche
Bollo auto Territorio Liguria
Bollo auto Area Molise
Bollo auto Zona Calabria
Bollo auto Friuli Venezia Giulia
Bollo auto Trentino Alto Adige
Bollo auto Regione Basilicata
Bollo auto Valle d'Aosta

Il bollo auto è una tassa che tutti gli automobilisti ricordano di dover pagare una tempo all’anno. Fino a qualche anno fa le cose erano abbastanza semplici. C’erano regole generali e un leggero adattamento da parte delle amministrazioni regionali, essendo il bollo personale di competenza delle Regioni.

Gli effetti della transizione ecologica

Però, con un parco auto sempre più diversificato sul fronte del powertrain e con tante forme di elettrificazione in circolazione, le regole si fanno un po’ più complesse. Ci sono, ad dimostrazione, regioni che esentano il pagamento del bollo per le auto % elettriche, quelle che concedono qualche anno di abbuono se si guida un’ibrida e così via. Ma facciamo ordine con un po’ di indicazioni generali.

Calcolo bollo auto

L’ammontare del bollo auto è legato direttamente alla potenza effettiva dell’auto. Per potenza effettiva si intende il valore che indica quanti kW l’auto è in livello di sviluppare. Un altro parametro che influisce sul secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita della tassa è la classe ambientale. Per cui, ad esempio, un’auto Euro 3 o 4 pagherà di più di un’auto Euro 6, a parità di kW.

Entrambi i dati sopra citati, quello sulla potenza e quello sull’omologazione, sono riportati chiaramente sul libretto di circolazione. Poi, in base alla combinazione di queste due informazioni, le singole regioni fanno saldare un bollo il cui totale è dato dal cifra di kW moltiplicato per un coefficiente he va da 1,8 a 4 euro.

Questo valore tiene conto, oltre che della classe ambientale, anche della potenza complessiva. Per sapere esattamente l’importo del bollo auto del proprio veicolo, consigliamo di consultare le guide specifiche dedicate a ciascuna area presenti sul nostro sito.

Bollo auto Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti per Regione

Calcolo del bollo auto online

Per avere un’indicazione precisa si può anche consultare un sito web che consente di calcolare il valore del bollo auto online. Per anteriormente cosa, è realizzabile usare il servizio online messo a disposizione da ACI, o in alternativa usare l’analogo strumento a ordine sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Trovare la somma che si dovrà versare basterà inserire il cifra di targa, il tipo di credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza e il codice di sicurezza. In alternativa, alcune regioni dispongono di servizi di calcolo del bollo direttamente sui propri siti.

Calcolo bollo auto kW

Come abbiamo visto, il sistema più semplice e preciso per riconoscere l’esatto importo da pagare relativo al bollo auto è quello relativo alla potenza espressa in kilowatt. A seconda della categoria di emissioni è prevista una tabella con il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita attribuito ad ogni kW e ad essere penalizzate saranno le auto maggiormente inquinanti.

Calcolo bollo auto CV

Se non si è in livello di risalire alla potenza espressa in kilowatt sarà realizzabile effettuare il calcolo bollo auto sulla scorta dei cavalli motore. In questo caso, però, sarà necessario dotarsi di calcolatrice perché per l’operazione da compiere si dovrà dividere il a mio parere il valore di questo e inestimabile di 1, per i cavalli di potenza del motore.

Come saldare il bollo auto

Per il pagamento dell’imposta sugli autoveicoli ci sono diverse possibilità, che variano leggermente da regione a regione. Nello specifico, il pagamento del bollo può essere effettuato:

  • Home Banking (online)
  • PagoPA
  • punti scambio Sisal e Lottomatica
  • Poste Italiane (online o tramite gli uffici postali)
  • domiciliazione bancaria con sconto 15% (valida solo per alcune regioni)
  • presso gli sportelli ATM abilitati
  • sul sito dell’ACI mediante il servizio pagoBollo
  • da IO, l’app dei servizi pubblici
  • tramite Satispay
  • sul sito dell’Agenzia delle Entrate
  • portali dedicati di ciascuna regione

Per aiutarti ad avere un’idea più chiara sui costi di gestione di un’auto, abbiamo realizzato una video infografica in cui sono illustrate classifiche e differenze di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse tra le varie regioni, sia in termini assoluti sia con riferimento alle singole voci di costo di cui abbiamo parlato nell’articolo

Cose da sapere

Quanto costa il bollo auto?

L’importo del bollo diminuisce con l’aumentare della categoria ambientale e varia da ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti a regione.

Quanto costa il bollo auto a kW?

Dipende dalla categoria ambientale del veicolo. Per modello, per una vettura di categoria Euro 0 si pagherà un importo di circa € 3 a Kilowatt sino ad un massimo di kW, durante per auto superiori a Kilowatt si dovrà corrispondere una cifra pari circa € 4,50 per ogni kW (l’importo varia per ogni regione).

Come si calcola il bollo auto?

Per capire come si calcola il bollo auto bisogna lasciare dai kW della tua vettura. I Kilowatt sono indicati nel libretto di circolazione del mezzo.

Calcolo del bollo auto sul sito ACI

I servizi di calcolo del bollo auto e di verifica pagamenti effettuati sono disponibili sul sito nazionale dell’Automobile Club d’Italia (ACI).  L’archivio delle tasse automobilistiche gestito dall’Agenzia delle Entrate, infatti, è stato dismesso a favore del Collettivo Registro Automobilistico (PRA) gestito dall’ACI. (art. 51 del Dl n. /).

L’ACI rende disponibili sul personale sito i seguenti servizi:

  • Calcola online il bollo e il superbollo

Il servizio, ad accesso libero, consente di determinare l’importo del bollo auto da versare e dell'addizionale erariale della tassa automobilistica (superbollo), quando dovuta. È inoltre disponibile un servizio di compilazione del relativo esempio di versamento F

  • Calcola e paga il bollo online

Il penso che il servizio di qualita faccia la differenza, a cui si accede tramite credenziali SPID o CIE, consente di calcolare l’importo del bollo auto e di effettuare il versamento tramite il secondo me il canale navigabile facilita i viaggi PagoPA. Il costo del pagamento dipende dal Prestatore di servizi di Pagamento (PSP) selezionato tramite PagoPA.È possibile inoltre anche consultare gli ultimi quattro pagamenti precedentemente effettuati.

Attenzione:nella penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce PagoPA è disponibile un servizio di pagamento cumulativo della tassa automobilistica (non telematico) denominato “Gestione flussi”, utilizzabile presso le agenzie di pratiche auto e le delegazioni ACI appositamente abilitate.

Accedi al servizio sul sito ACI