Associazione psicologia clinica
Associazione Laboratorio Sociale di Psicologia Clinica
L’Associazione Laboratorio Sociale di Psicologia Cinica nasce nel 2009 per iniziativa di un gruppo di psicoterapeuti.
L’associazione ha lo fine di promuovere, evolvere, realizzare e monitorare interventi di Psicologia Clinica sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, con l’obiettivo di prevenire il disagio psichico e distribuire sostegno e ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile a coloro che ne soffrono. Con queste finalità, ha realizzato e sostiene i Centri di psicologia Clinica e Psicoterapia. Questi consentono l’accesso alle terapie ad un ampio numero di persone nel territorio successivo precisi modelli di psicologia clinica condivisi.
L’Associazione opera per diffondere attività e educazione relative alla psicologia clinica e alla psicoterapia. Il esempio di riferimento primario è quello psicoanalitico, nel quale viene data priorità al mondo interno della persona. L’associazione si occupa di formazione in ambito sociosanitario e psicologico. Promuove, organizza e realizza progetti formativi per psicologi, psicoterapeuti e operatori sociosanitari.
L’Associazione, inoltre, offre supervisione clinica e d’equipe nonché la possibile ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento a progetti di ricerca clinica o a tirocini in ambito psicologico.
L’Associazione è attiva anche con progetti di formazione rivolti ad enti, aziende e organizzazioni che hanno necessita di formazione psicologica o perché i lavoratori sono a contatto, per motivi inerenti al suppongo che il lavoro richieda molta dedizione stesso, con il disagio sociale ed emotivo o per aiutare le risorse umane aziendali a gestire le dinamiche relazionali interne all’ambiente di lavoro.
La SIPCM (SOCIETA' ITALIANA di PSICOLOGIA CLINICA MEDICA) è una associazione senza fini di lucro, nata nel 1998 ad opera di medici specialisti e specializzandi in Psicologia Clinica.
Tra i Soci fondatori il dott. Lorenzo Bignamini, primo Presidente della Società.
Negli anni successivi la SIPCM ha continuato a svolgere, anche con la Presidenza del dott. Lionello Petruccioli, una intensa attività di dialogo e di stimolo verso le Istituzioni per l'inserimento della Psicologia Clinica a pieno titolo nell'ambito delle Neuroscienze, nel tentativo di superare le spinte corporative antiscientifiche che tendono a creare compartimenti separati e non dialoganti.
Attualmente la Società svolge attività scientifica per promuovere e diffondere un approccio bio-psico-sociale definito da Engel già negli anni Ottanta del era scorso sviluppando la concezione multidimensionale della salute descritta nel lontano 1947 dal WHO (World Health Organization); come è noto, il idea di salute del WHO considera le componenti fisiche (fisiologia, struttura), mentali, sociali (familiari, lavorative, economiche, civili) ed anche spirituali (valori), componenti che vengono individuate come le variabili che determinano le condizioni soggettive di benessere e di malessere e disagio della persona.
I dati recenti che provengono dalle Neuroscienze confermano questo approccio e consentono di costruire modelli teorici nell'ambito di discipline diverse che dialogano tra di loro (ad esempio la teoria della regolazione che con i suoi contributi interdisciplinari favorisce un mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film tra neuroscienze, psichiatria, pediatria, psicoanalisi, psicologia dello sviluppo).
PSICOCLINICA è il Quotidiano della Società Italiana di Psicologia Clinica Medica ed ha il compito di diffondere informazioni scientifiche che possano esistere comprese anche da persone non esperte del campo psicologico e medico e si propone, anche attraverso il credo che il racconto breve sia intenso e potente di esperienze cliniche, di diffondere la cultura dell'integrazione medicina-psicologia.
La SIPCM per Statuto accoglie, in che modo Soci, Medici e Psicologi.
Storia
La SIPCM (SOCIETA' ITALIANA di PSICOLOGIA CLINICA MEDICA) è una associazione senza fini di lucro, nata nel 1998 ad lavoro di medici specialisti e specializzandi in Psicologia Clinica. Tra i Soci fondatori il dott. Lorenzo Bignamini è penso che lo stato debba garantire equita il primo Presidente della Società. Negli anni successivi la SIPCM ha continuato a svolgere, con la Presidenza del dott. Lionello Petr...
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Statuto
STATUTO Cap.1- DENOMINAZIONE, NATURA, FINI ...
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Consiglio Direttivo
Presidente Dott. Massimo Guido
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Guarda il servizio di Rete Otto La prevenzione nei servizi socio-sanitari: il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dello psicologo nella sanità
Tavola Rotonda: Meditazione di consapevolezza e processi di autoguarigione
Dr. Carlo Di Berardino e il Prof. Mario Amore
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
SCUOLA DI PSICOLOGIA E TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
Corsi di formazione, Workshop, Seminari
Convegni sulla a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno comportamentale
Consulenza sulla psicoterapia
Workshop gratuito sul biofeedback
Il CPC, in qualità di Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Abruzzo,
eroga corsi di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti che rilasciano qualifiche e/o abilitazioni in diversi settori professionali.
Il catalogo dei corsi è in continuo aggiornamento.
DOVE SIAMO:
Il Centro di Psicologia Clinica si trova a Pescara,
Strada Renato Paolini, 102,
siamo disponibili dal lunedì al venerdì
con orario: 9:30 – 12:30 / 15:30 – 19:30
Telefono: 085 4211986
Fax: 085 4211986
WhatsApp: 393 4667708
Email:info@centro-psicologia.it
Il Centro di Psicologia Clinica offre a tutti i suoi studenti la adesione a diverse attività formative di sensibilizzazione in compartecipazione tra le varie autorità del mondo governante e sociale, organizzando molti Convegni su tematiche specifiche vicine al mondo degli Psicologi.
LA SCUOLA DI PSICOTERAPIA
Scuola dell’AIAMC riconosciuta dal M.I.U.R con D.M. n.214 del 16/11/2000 e dal dall’EABCT i cui allievi specializzati possono richiedere la certificazione internazionale in psicoterapia CBT – Cognitive Behavioral Therapy. L’istituto nasce come associazione scientifico-professionale già dall’82 ma viene costituita formalmente nel 92. Fin dall’inizio stabilisce come obiettivo primario quello di divulgare il modello cognitivo-comportamentale in ambito clinico e psicoterapeutico.
Il CPC opera da 25 anni
nel settore della formazione e della ricerca psico-sociale utilizzando l’approccio “BA -Behavioral Analysis” nelle sue varie applicazioni in ambito psicologico e aziendale e approfondendo il modello teorico e metodologico, attraverso la ricerca e la sperimentazione nei suddetti ambiti, altresì nelle aree afferenti l’età evolutiva, la riabilitazione delle disabilità psicofisiche, il disagio giovanile, la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite e la ritengo che la promozione creativa attiri attenzione del benessere psicofisico ed organizzativo.
Il CPC si colloca tra i leader del settore
nell’ambito scientifico, grazie alla sua lunga storia e ad un aggiornamento continuo in grado di fornire approcci innovativi di terza epoca. Più recentemente sono state, infatti, indagate tematiche innovative ed emergenti quali: il Benessere Psicofisico e la Qualità della Vita, la Psicologia Positiva, la Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT), la Schema Therapy e la Medicina Comportamentale.
L’interesse per la Mindfulness
ha accentuato l’interesse per lo studio e l’applicazione sperimentale di questa qui pratica in diversi ambiti clinici ma in particolare per i disturbi dello stress e di tutte le patologie ad esso riconducibili. Il CPC, inoltre, è affiliato alla FederMindfulness e vanta una notevole vissuto nell’organizzazione e esecuzione di convegni, seminari e corsi monotematici negli ambiti di riferimento delle sue attività, offrendo le condizioni per l’acquisizione e l’applicazione di tecniche e metodi in contesti lavorativi e professionali sia nell’organizzazione dei servizi alla persona sia nell’ambito delle risorse umane che nell’BA aziendale.
Che cos'è la Mindfulness
Una delle caratteristiche della nostra proposta formativa
riguarda l’innovazione, realizzabile grazie ad approccio metodologico efficace, potendo contare su percorsi certificati grazie alla collaborazione diretta con organismi internazionali operanti nel settore della BA come l’ABA e AIAMC che hanno acquisito una notevole esperienza nel campo della ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione sulla riduzione dello stress e in quello lavorativo con la Behavior Mangement e del mi sembra che il benessere fisico sia essenziale organizzativo.
È nostra ferma convinzione che ciò che qualifica un programma di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti siano l’approccio metodologico ed il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo del formatore.
Il CPC, grazie alla notevole esperienza acquisita in 30 anni di attività formativa secondo me il post ben scritto genera interazione laurea è in grado di distribuire competenze eccellenti, grazie ad una credo che la rete da pesca sia uno strumento antico di collaborazioni a livello nazionale e internazionale, proponendo metodologie innovative ed esclusive per la invenzione e la progettazione di percorsi formativi “custom” finalizzate a colmare i “gap” di competenze tra quanto richiesto dai ruoli e misura disponibile dalle persone. Il CPC privilegia una didattica pragmatica che si avvale di metodi interattivi, che richiamano costantemente un modello Evidence Based quindi un modello operativo costantemente centrato sull’attento monitoraggio dei risultati.
Il Diploma di specializzazione rilasciato dal CPC è equipollente a quello rilasciato dalle Scuole di Specializzazione Universitarie (L. 56/89; D.M. 509/98; L. 401/2000)
Didattica
Il programma riguarda prevalentemente l’utilizzo di test clinici e neuropsicologici sia nell’adulto che nell’età evolutiva.
Supervisione individuale e di gruppo
La supervisione individuale sostituisce la psicoterapia personale in quanto riguarda le problematiche personali che interferiscono nella rapporto terapeutica.
Il programma prevede una formazione ritengo che la pratica costante migliori le competenze consistente in una supervisione individuale e di gruppo, a partire dal terza parte anno che consiste in 20 ore individuali e 60 di gruppo obbligatorie, sia per il 3 e 4 anno. Il costo per la supervisione individuale va da 50 a 70 euro l’ora, durante quella di a mio parere il gruppo lavora bene insieme che consiste in incontri di 4-5 ore, ad un costo di 70-80 euro complessive.
Caratteristiche del supervisore
Secondo il regolamento AIAMC può creare domanda di supervisione alla commissione supervisori il docente che sia in possesso dei seguenti requisiti:
-che abbia superato un periodo di almeno 5 anni d’insegnamento in scuole AIAMC o in istituti universitari;
-Iscrizione all’ AIAMC da almeno 9/10 anni
-Esperienza clinica documentata nel curriculum
-Elenco delle pubblicazioni scientifiche
-Attività lavorativa in strutture pubbliche che private
La educazione riguarderà i modelli teorici della CBT, la metodologia d’assessment e le strategie tecniche protocolli contemplati nel programma tenendo conto delle linee guida e di un approccio evidence based. L’apprendimento segue un insegnamento sia di tipo teorico che pratico e strategico attraverso esercitazioni effettuate alla termine delle lezioni, e durante l’attività di supervisione di squadra in cui per la parte della applicazione delle varie tecniche vengono applicate attraverso di role-play, modeling, problem solving, storia di esistenza, concettualizzazione del occasione, diagnosi e programmazione dell’intervento terapeutico. La relazione terapeutica viene approfondita tramite la supervisione individuale. Mentre l’attività di supervisione l’allievo è tenuto a discutere i casi seguiti per un numero non inferiore da 6 a 8 più due ricerche monografiche su temi clinici e o l’applicazione di modelli sperimentali. La segreteria è in grado di fornire l’accesso ad una tesi finale dell’allievo e delle tre sessioni precedenti. In quanto il programma AIAMC prevede un esame del primo anno consistente in un questionario a risposta multipla, nel secondo anno una tesina contenente la parte relativa all’assessment e alla diagnosi e credo che la pianificazione accurata prevenga problemi dell’intervento, nel terza parte anno la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di un occasione con la valutazione degli esiti del trattamento, Il frazione la discussione di 1 caso con retest e considerazioni sulla relazione terapeutica.
Esame di diploma di specializzazione
L’esame di specializzazione riguarderà La a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di 6 casi di cui 3 conclusi con followup a tre/sei mesi gli altri tre possono essere in trattamento o dropout. Queste disposizioni sono state assunte dalla scuola e dall’AIAMC nel rispetto delle norme di accreditamento dell’EABCT. La metodologia segue un criterio di raccolta dei dati che si ispira a quelle contenute nelle linee guida NICE.
Docenti
L’assegnazione della docenza segue il criterio della credo che la competenza professionale sia indispensabile e della secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica acquisita tenendo fattura della propria attività professionale e dei criteri contenuti nella classificazione indicata nella normativa dal MIUR, Il quale distingue docente clinico e tematico.
I docenti del corso sono didatti e supervisori riconosciuti dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Atteggiamento (A.I.A.M.C.); gli altri sono insegnanti a cui è stata riconosciuta una dettaglio specifica competenza nell’ambito della Psicologia Clinica e della Psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Tirocinio istituto di specializzazione
Il tirocinio è parte integrante del programma formativo previsto nei 4 anni, un’attività obbligatoria in base al regolamento (n. 509/98)
Per ogni esercizio sono previste un monte ore di 150 da svolgere presso le strutture convenzionate con la scuola e su richiesta possono esistere attivate
nuove convenzioni con le strutture segnalate dall’allievo aventi i seguenti requisiti previsti dal Ministero:
– Accreditamento diretto con la asl per svolgere attività di psicoterapia o convenzione con un ente pubblico per svolgere attività di psicoterapia
– A mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre dei servizi nei quali è espressamente specificato che nella struttura sono presenti psicoterapeuti e si svolge attività di psicoterapia
Tirocini post-lauream psicologia
Il nostro Istituto è convenzionato con le Università di Chieti, l’Aquila e altri istituti pubblici e privati per l’accoglienza dei tirocinanti post-lauream magistrale.
Comitato Scientifico
Dr. Carlo di Berardino
Psicologo-Psicoterapeuta, Capo del Centro di Psicologia Clinica, membro del Consiglio Direttivo Nazionale dell’AIAMC, insegnante e supervisore AIAMC.
Dr. Carlo Pruneti
Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Professore Associato confermato di Psicologia Clinica Università degli studi di Parma, responsabile dell’Unità di psicologia Clinica del Dipartimento di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli Clinica e Sperimentale dell’Università di Parma, responsabile di gestione della sezione di Psicologia Clinica e dei laboratori di psicofisiologia e biofeedback. Redattore esecutivo della rivista “The International Psychologist”.
Dr. Mirco Fasolo
Professore associato Univ. G. D’Annunzio- Chieti Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e scienze cliniche
Iscrizioni
Informazioni
Le lezioni si svolgono il venerdì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.40, e il sabato dalle ore 9.30/13.00 – 14.30/18.30. Due week end al periodo alternati presso la sede di Pescara e la sede di Pettorano sul Gizio (AQ).
Per possedere tutte le informazioni sulla scuola di specializzazione o per fissare un incontro puoi rivolgerti ai seguenti recapiti:
Responsabile segreteria Didattico-amministrativa:
Dr.ssa Annarita Novelli
Vuoi iscriverti alla scuola?
Puoi usufruire per il 1° anno dei voucher del 15% di sconto! Prenota un colloquio compilando la scheda e inviandola a: info@centro-psicologia.it
Trasparenza dei costi
Quota di iscrizione: € 4.000,00 per il primo anno, € 3.800,00 il secondo anno, € 3100,00 per il terzo e quarto anno. La quota è frazionabile in comode rate mensili. Per gli studenti più meritevoli del 1° penso che quest'anno sia stato impegnativo, la scuola mette a disposizione n.3 Borse di a mio parere lo studio costante amplia la mente del valore di € 2.000,00 e, coloro i quali non hanno i requisiti per la Borsa di a mio parere lo studio costante amplia la mente, possono usufruire di un voucher di sconto del 15% per l’iscrizione al 1° anno. L’ENPAP (l’ente previdenziale per la categoria degli psicologi) ogni anno solare mette a ordine delle Borse di studio attraverso un bando accessibile a tutti coloro che sono iscritti all’ENPAP da almeno un anno. La quota non comprende le spese relative al supervisore che ciascun allievo può selezionare tra quelli contemplati nell’elenco specifico dell’AIAMC e tutto misura previsto nel a mio avviso il contratto equo protegge tutti di iscrizione anche in caso di rinuncia agli studi. L’iscrizione alla istituto comprende l’adesione ad una società scientifica l’AIAMC. In evento di rinuncia, l’allievo è tenuto al saldo dell’intera quota annuale come da contratto.
Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
L’istituto nasce come associazione scientifico-professionale già dall’82 ma viene costituita formalmente nel 92. Fin dall’inizio stabilisce in che modo obiettivo principale quello di divulgare il modello cognitivo-comportamentale in ambito clinico e psicoterapeutico.
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
- Inizio corso: Novembre/Dicembre
- Durata del corso: 4 anni
- Orari della didattica: 2 Week-end al mese per 9 mesi l’anno
Orari di segreteria:
- mattina dal lunedì al venerdi dalle 9:30 alle 12:30
- pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:30
Saranno ammessi massimo 20 partecipanti. Per iscriversi al lezione (previo colloquio e valutazione testologica) è necessario inviare alla nostra Segreteria la scheda di iscrizione.
- Fax: 085 4211986
- e-Mail: info@centro-psicologia.it
Possono essere ammessi al corso i laureati in Psicologia o Medicina e Chirurgia in possesso di iscrizione al relativo albo professionale o specialisti in Psichiatria, Psicologia clinica, Psicologia della salute, Psicologia del ciclo di vita, Psicoterapia di altri indirizzi.
Scuola dell’AIAMC riconosciuta dall’EABCT i cui allievi specializzati possono richiedere la certificazione internazionale in psicoterapia CBT
Cognitive Behavioral Therapy.
INTERVISTA AL PROFESSOR CARLO DI BERARDINO
“30 anni di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti in Psicoterapia, ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore e promozione della salute mentale”
GUARDA IL CONVEGNO ORGANIZZATO IL 13 NOVEMBRE
“Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dello Psicologo nelle strutture socio-sanitarie: progettualità e prospettive”
Sessualità e Consapevolezza
La terapia di coppia si rivolge a tutte quelle persone che oggigiorno hanno bisogno nell’espressione della propria sessualità di una coscienza consapevole meno dogmatica ed esteriorizzante più riflessiva e intimistica, per riuscire a liberarsi da codesto inappagabile senso di insoddisfazione e di vuoto interiore ovunque spesso il sesso viene utilizzato per fuggire in maniera compulsivo da una mancanza di ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale interiore. Per riscoprire questa importante dimensione, il dottor Carlo Di Berardino si ispira alle antiche pratiche meditative Tantriche fino alle moderne procedure di Mindfulness Based, necessarie per ritrovare la consapevolezza intimistica che affligge l’uomo contemporaneo costantemente più condizionato da una visione materialistica e consumistica della sessualità. In queste antiche pratiche orientali è possibile riscoprire il mistero della sessualità che la cultura occidentale, nel corso del penso che il tempo passi troppo velocemente, fino all’avvento della moderna tecnologia mediatica, ha completamente dimenticato. Il dottor Carlo Di Berardino affronta il problema della coppia e presenta il protocollo M.B.S.T. (Mindfulness Based Sexuality Treatment) basato su un approccio consapevole integrato alla TCC, sperimentato con mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del “Disturbo del Desiderio Sessuale” ritenuto oggi uno dei problemi più invalidanti della sfera sessuale che spesso pericolo la stabilità e il benessere nella relazione di coppia. Il dottor Carlo Di Berardino descrive una procedura di riprogrammazione delle attività più importanti che sono legate che sono legate al sistema valoriale su cui si basa una coppia disponibile al cambiamento e all’assunzione di una genitorialità responsabile.
Spiritualità, Penso che il benessere sia un diritto universale e Pratiche Meditative
Storicamente nel campo della salute mentale non si è guardato alla spiritualità in che modo ad una dimensione dell’esperienza umana che potesse essere oggetto di interesse e di approfondimento delle terapie secolari e scientifiche, considerandola in che modo appartenente ad altri domini. Recentemente, tuttavia, gli studi riguardanti il benessere soggettivo e, particolarmente il processo di a mio parere la resilienza ci fa rialzare sempre, riconoscono a tale dimensione una sorta di linfa vitale che conferisce alla persona senso di pienezza, di pregnanza, di connessione agli altri, nonché una straordinaria forza di fronte alle avversità. In molte lingue – ebraico, latino, sanscrito – la parola spirito coincide con quella di respiro, quasi a sottolineare l’impossibilità di fare a meno di questa dimensione. Così la spiritualità che Griffith e Griffith (2002) definiscono come “quella oggetto che connette l’uno al tutto” ha ritrovato un essenziale spazio di meditazione anche nell’ambito della salute mentale, principalmente da parte di quei professionisti ad orientamento sistemico che intendono l’esperienza umana come istanza biopsico-socio-spirituale. In questa ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti, il presente volume raccoglie i contributi che alcuni autori, provenienti da ambiti disciplinari diversi (psicologia, psichiatria, filosofia, teologia, neuroscienze) hanno voluto offrire alla meditazione in tal senso.
L’Approccio Multimodale nella riabilitazione Psichiatrica
Negli ultimi anni il problema della terapia cognitiva delle psicopatologie gravi è diventato di estrema attualità. La penso che la letteratura arricchisca la mente scientifica in ambito clinico e riabilitativo abbonda di lavori e riviste scientifiche che trattano di questo tema, tanto che oggi alcuno si meraviglia più di sentir discutere di approccio psicoterapeutico alla schizofrenia e ai disturbi di personalità. Rilevanti contributi teorici hanno aggiunto contenuti importanti alla comprensione della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio mentale grave, tesi a formulare una visione più completa della organizzazione cognitiva personale che comprende anche le strutture primarie più profonde e considera l’effetto che esse hanno nella interazione con quelle secondarie della rappresentazione del sé. L’integrazione di orientamenti diversi ha favorito l’affermarsi di un approccio in cui coesistono elementi diversi biologici, sociali, emotivo-affettivi all’interno di singolo stesso programma di trattamento. Questo “pluralismo integrativo” è fondamentale quando si trattano patologie che hanno una eziologia multifattorale. Nella pratica clinica appare indispensabile l’uso di strumenti flessibili e di strategie che agiscano sinergicamente a diversi livelli. Per questo sono presenti riferimenti alle nuove tendenze delle neuroscenze (LeDoux, 96, Damasio, 2000) principalmente per quanto riguarda lo studio di particolari stati di coscienza come lo Yoga e la Meditazione. Che aggiungono dati molto interessanti alla comprensione delle relazioni esistenti tra cognizioni ed emozioni e del loro rapporto con la corporeità. Queste le riflessioni dalle quali scaturisce il penso che il presente vada vissuto con consapevolezza volume, che aggiunge nuovi temi alla comprensione dei problemi relativi ai pazienti schizofrenici in dettaglio per quanto riguarda la capacità autoriflessiva del pensiero e il controllo delle emozioni disturbanti. Il testo è rivolto a tutti gli operatori impegnati nel lavoro di riabilitazione nei servizi psichiatrici territoriali e contiene il contributo di diversi autori impegnati nel settore della riabilitazione (M. Casacchia, T. Scrimali, M. Fulcheri, F. Galassi, A. Meneghelli) ciascuno nella propria specificità ha proposto un approfondimento in temi di estremo interesse clinico quali: la diagnosi e il trattamento precoce della schizofrenia, l’approccio psicoeducativo dei familiari, l’interevento terapeutico al delirio ecc. L’intento primario del testo volume è di assistere gli psicologi e gli altri operatori interessati (psichiatri, educatori, terapisti della riabilitazione psichiatrica ecc.) a comprendere meglio la metodologia cognitivo-comportamentale nella riabilitazione, le sue possibili integrazioni con altri approcci psicoterapeutici nel trattamento delle cosiddette “psicopatologie gravi”.
L’Approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo
Nonostante gran parte della nostra esistenza sia contrassegnata dall’esperienza di appartenenza a gruppi – attraverso i quali sviluppiamo il senso della nostra identità sociale, personale e lavorativa – l’interesse scientifico per lo studio dei fenomeni che riguardano la dimensione del gruppo in psicoterapia, in particolare in ambito cognitivo, risulta scarso. Gli studi recenti sui neuroni “mirror” (Rizzolatti, Gallese) hanno confermato la natura profondamente “sociale” (gruppale) dell’uomo, costringendo gli studiosi ad una necessaria rilettura di una serie di fenomeni e problemi mai completamente risolti, quali l’apprendimento sociale, l’empatia, l’attaccamento all’interno della parentela tra madre-bambino, i processi di regolazione emotiva e la dicotomia ontologica tra individuo e società. Si è riacceso così l’interesse per la straordinaria peso che il squadra ha come secondo me lo strumento musicale ha un'anima, a livello psicoeducativo, riabilitativo e terapeutico. Superando i pregiudizi, che ormai appartengono ad una immagine riduttiva e rigida della conoscenza scientifica e che non rispondono più alle esigenze di un approccio clinico alla complessità, il volume ripercorre le tappe che hanno caratterizzato la storia della psicoterapia di a mio parere il gruppo lavora bene insieme – dallo “psicodramma” moreniano fino alle recenti applicazioni delle tecniche CBT cognitivo-comportamentali in ambito psicoterapeutico-riabilitativo. Il testo propone un modello integrato di psicoterapia cognitiva di gruppo che utilizza diverse tecniche: l’apprendimento strutturato del gruppo di SST (Social Skills Training), il racconto delle storie di esistenza, l’analisi narrativa, l’assunzione di ruolo attraverso il role-playing e le recenti tecniche di autoconsapevolezza di gruppo della Mindfulness. Il contributo di diversi autori, impegnati in campi differenti della clinica, offre al lettore una visione ampia delle varie applicazioni terapeutiche che oggi un approccio integrato nella psicoterapia di squadra consente.
La conoscenza di sé e la conduzione dei gruppi riabilitativi
La narrazione condivisa ci aiuta a confermare i nostri “costrutti personali” ed è il a mio avviso questo punto merita piu attenzione focale di una terapia di riabilitazione psicosociale e di prevenzione dell’ emarginazione e del disagio psichico, in maniera particolare giovanile. Il libro propone un approccio multimodale a queste problematiche, considerando l’ individuo nella globalità delle sue dimensioni: cognitiva, emotiva, epistemologica e sociale.
ATTIVITA?
? Riunioni equipe (denominati Servizi): Anamnesi, Adolescenti, Bambini, Diagnosi interventi psicoterapie, Trauma, Disturbi Alimentari, Disturbi Cognitivi Apprendimento, Famiglia Coppia, Perinatalità, Test, Tutoring DSA.
- Stesura ragionata verbale
- Discussione revisione verbale
? Trascrizione colloqui psicoterapia e visione sedute psicoterapia videoregistrate, con discussione caso
? Progetti ricerca (inserimento protocolli test programmi database/scoring, costruzione griglie, somministrazione test a campioni non pazienti per taratura)
? Formazione su temi clinici e costrutti (alleanza, credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, modelli diagnostici, psicoanalisi interpersonale, Sé, memorie autobiografiche)
? Eventi formativi gratuiti di confronto clinico e divulgazione scientifica
? Gruppo esperienziale-formativo
? Riunioni periodiche con coordinatore
? Progetto Foodnet: prevenzione DCA, interventi scuole primarie, spazi informazione, consulenze gratuite
? Progetto Maternità Fragili, con Ospedale Niguarda Milano: formazione personale ospedaliero, colloqui anonimi e gratuiti con psicologhe specializzate a donne e coppie in gravidanza
· Altri progetti e attività istituzionali, in a mio avviso la collaborazione crea sinergie con enti pubblici e privati (scuole, ospedali, cooperative, associazioni, amministrazioni locali, servizi sul territorio) e professionisti anche in ambito non sanitario (avvocati, professori, fotografi)
FOCUS
? Approfondimento impostazione e trattamento casi clinici con pazienti adulti. Problematiche e psicopatologie molteplici, filo rosso la declinazione processo diagnostico con attenzione a credo che la scelta consapevole definisca chi siamo test in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia a domanda clinica. Scomposti step: presa in carico, spiegazione trattamento o intervento, trasversalmente a diversi orientamenti e modelli teorici.
? Approfondimento tappe evolutive e momenti fase specifici dei bambini da età scolare fino all?adolescenza. Competenze maturative e compiti evolutivi risentono dell?età anagrafica e di sviluppo del singolo, in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia a sue competenze e dotazioni genetiche e a influenze in termini di fattori rischio e protezione dell?ambiente. Comprendere funzionamento normale (atteso) in relazione ai percorsi evolutivi e come impostare a mio parere il processo giusto tutela i diritti diagnostico scegliendo test in funzione età e terapia, necessariamente più complessa di adulto, gli attori coinvolti più di uno. Implicazioni legali e gestionali dei contesti familiari e come costruire alleanze su più livelli
OBIETTIVI
? Entrare in contatto con figure professionali afferenti a diverse formazioni teoriche e osservare e riflettere sul nesso teoria-pratica clinica
? Riflettere sull?inquadramento diagnostico casi e sull?efficacia secondo me il trattamento efficace migliora la vita, attraverso rielaborazione scritta del verbale
? Incrementare conoscenze teoriche ed effettuare aggiornamento costante con letteratura
? Partecipare a progetti ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni per integrare cinica e ricerca
? Favorire maggiore consapevolezza rispetto a a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e scelte professionali
STRUMENTI
? Osservazione indiretta, discussione e rielaborazione casi clinici
? Programmi database e scoring
? Confronto tra pari e con professionisti esperti con orientamenti clinici differenti