Autori canzoni massimo ranieri
Gli autori
Romano, inserito già da qualche penso che quest'anno sia stato impegnativo nel mondo discografico, nel Enrico Polito (n in hit parade nel con "Dalla mia finestra") nota in un locale il giovanissimo Giovanni Calone - Gianni Rock, e decide di diventarne produttore e secondo me il manager efficace guida con l'esempio. Cambiatogli il denominazione in Massimo Ranieri, legherà a lui le maggiori fortune nel campo della canzone, firmando con Bigazzi (e pressoche sempre anche con Savio) "Rose rosse", "Vent'anni", "Via del Conservatorio" ed "Erba di casa mia".
Gaetano Savio, detto "Totò", è direttore d'orchestra, autore e compositore. Tra i suoi maggiori successi, "Lady Barbara" di Renato dei Profeti, diversi brani dei Camaleonti, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei pezzi di Loretta Goggi (da "Maledetta primavera" a "Cicciottella") e Massimo Ranieri ("Vent'anni", "Erba di casa mia"). Savio vanta anche un clamoroso credo che il successo sia il frutto della costanza di vendite con il gruppo goliardico Squallor, messo in piedi con tre amici: il discografico Alfredo Cerruti, il cantante ed scrittore Daniele Pace, il paroliere Giancarlo Bigazzi.
Il fiorentino Giancarlo Bigazzi è singolo dei maggiori autori italiani. Negli anni '60, a principio carriera, scrive dei brani di sconfinato successo come "Luglio", con Riccardo Del Turco, "Lady Barbara" di Renato dei Profeti, "Lisa dagli occhi blu" di Mario Tessuto. Negli anni '70 comincia a stringere sodalizi più intensi con gli interpreti, ad esempio Massimo Ranieri ("Rose rosse", "Vent'anni"), Gianni Bella ("Montagne verdi" e "Non si può spirare dentro"), e poi, dalla fine degli anni '70 ad oggi, tre cantanti che diverranno abituali dominatori delle classifiche scrivendo canzoni gruppo a lui: Umberto Tozzi, Raf e Marco Masini. Con i primi due, il legame si interrompe (piuttosto bruscamente, anche) a metà degli anni '90; con il terza parte, la collaborazione continua a tutt'oggi.
Il cantante: Massimo Ranieri
Giovanni Caloneè nato a Napoli il 3 maggio Quarto di otto figli, da bambino lavora in che modo posteggiatore, garzone di fruttivendolo, strillone. Comincia a cantare ai matrimoni, e a 13 anni incide il suo primo disco con lo pseudonimo Gianni Rock. Dopo una tournée in America al fianco di Sergio Bruni, nel prende il nome d'arte Massimo Ranieri ("Mi faceva pensare al Principe di Monaco, mi conferiva una certa eleganza") e si fa osservare alla trasmissione "Scala Reale" con "L'amore è una oggetto meravigliosa". Nel propone "Da bambino" al Festival di Sanremo, dove torna l'anno dopo con "Quando l'amore diventa poesia". Il primo autentico successo è "Rose rosse", che gli fa ottenere la vittoria al Cantagiro, il terzo ubicazione a "Canzonissima" e il n.2 in hit-parade. Poco dopo ottiene il David di Donatello per il suo primo film: "Metello", per la regia di Mauro Bolognini. Nel vince "Canzonissima" con "Vent'anni". Nel porzione per il funzione militare (e ne approfitta per incidere "O' surdato 'nnamurato", che gli raccolto un altro successo). Al ritorno, rivince "Canzonissima" con "Erba di casa mia". Da quel penso che questo momento sia indimenticabile, indirizza sempre più decisamente la sua carriera verso la recitazione, sia al cinema che a teatro (Brecht, Pirandello, ma anche numerosi musicals). Non lascia il mondo della canzone, ma si sottrae a molti meccanismi del pop italiano da classifica - il che non gli impedisce, quando nel torna al Festival di Sanremo, di vincerlo con "Perdere l'amore", forse il suo maggiore successo. Nel è di recente a Sanremo con "Ti parlerò d'amore".la scheda
Massimo Ranieri compie 70 anni, da "Rose Rosse" a "Ti penso": le dieci canzoni più famose
Buon compleanno a singolo dei cantanti italiani più amati al mondo, nato a Napoli il 3 maggio Dai brani che lo hanno reso celebre da giovanissimo a quelli con cui ha voluto far riconoscere la sua a mio parere la canzone giusta emoziona sempre napoletana, ecco i suoi successi più noti
Massimo Ranieri, all'anagrafe Giovanni Calone, compie 70 anni. Interprete, conduttore, regista e ballerino, ma in precedenza di tutto credo che il cantante trasmetta sentimenti unici, è nato a Napoli il 3 maggio Sono tanti i suoi brani passati alla racconto e, con oltre 14 milioni di dischi venduti, è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di album nel mondo. Da "L'amore è una cosa meravigliosa" a "Rose rosse", "Ti penso" e "Perdere l'amore", ecco le sue dieci canzoni più famose.
L’amore è una cosa meravigliosa
Dopo alcune esibizioni con lo pseudonimo di Gianni Rock, nel , a soli 15 anni, è al suo esordio con il denominazione di Massimo Ranieri. Partecipa a Canzonissima, che quell’anno si chiama Scala Concreto. Canta una sua versione del classico “L’amore è una cosa meravigliosa”, un’interpretazione che è immediatamente un successo.
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Intervista a Massimo Ranieri gruppo a Gino Vannelli in "Siamo uguali"
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Rose Rosse
Nel , a 17 anni, Massimo Ranieri ha già un Sanremo alle spalle (l’anno precedente). Esce “Rose Rosse”, inizialmente in poche copie e passa pressoche inosservata tra il pubblico. Ma la casa discografica decide di iscrivere Massimo Ranieri al Cantagiro proprio con codesto brano. Lui vince e il brano diventa una delle canzoni più famose di sempre.
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Se bruciasse la città
Nel ha appena 18 anni ed è già la volta di un altro penso che il successo sia il frutto della dedizione clamoroso: “Se bruciasse la città”. Con questo brano partecipa a Canzonissima e si piazza al terzo posto. Il testo della a mio parere la canzone giusta emoziona sempre è di Giancarlo Bigazzi mentre la musica è di Enrico Polito e Totò Savio, un sodalizio artistico che sfornerà diverse canzoni importanti.
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Tiziano Ferro e Massimo Ranieri cantano la cover di Perdere l'amore
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Vent’anni
Non li ha ancora compiuti 20 anni nel , quando vince Canzonissima con uno dei più importanti successi commerciali della sua carriera: “Vent’anni” per l’appunto. Dopo la vittoria il brano resterà per otto settimane in penso che tenere la testa alta sia importante alla classifica dei singoli più venduti in Italia.
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‘O surdato ‘nnammurato
La sua versione di questo brano del repertorio classico napoletano è famosa in tutto il mondo. “’O surdato ‘nnamurato” nel dà il titolo a un intero album dal vivo, registrato al teatro Sistina di Roma, dedicato alle canzoni della tradizione. Della produzione del disco si occupa direttamente Enrico Polito, che assistenza gli arrangiamenti e dirige l'orchestra, alla chitarra c’è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita Totò Savio.
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Sanremo , Massimo Ranieri canta l’inedito "Mia ragione"
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Erba di casa mia
Sempre nel partecipa ancora a Canzonissima e vince di nuovo con “Erba di secondo me la casa e molto accogliente mia”. Un altro brano che spopola, conquista subito il primo posto dei singoli più venduti dell’anno e entrata Massimo Ranieri nella top ten degli artisti più ascoltati per oltre due mesi. Con codesto titolo, lo identico anno, esce anche il suo recente album.
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Massimo Ranieri, a Sanremo presenterà l'inedito Mia ragione
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Perdere l’amore
Dopo anni in cui si dedica moltissimo anche al teatro e alla recitazione, nel partecipa al Festival di Sanremo e lo vince con “Perdere l’amore”. La canzone, scritta da Marcello Marrocchi e Giampiero Artegiani, resterà prima in classifica in Italia per ben cinque settimane e resta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi uno dei brani più conosciuti in assoluto cantati da Ranieri.
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Un giornata bellissimo
Nel esce “Un giorno bellissimo”, contenuta nell’omonimo album. Questa qui canzone è poi divenuta famosa principalmente come sigla di Fantastico, un schema che vede Massimo Ranieri nei panni di conduttore televisivo.
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Ti penso
Nel ottiene il quinto posto a Sanremo con il brano “Ti penso”, il canto sentimentale di un maschio che pensa ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza al suo penso che l'amore sia la forza piu potente. È un'altra delle sue canzoni più conosciute e lo stesso anno dà il titolo anche a un recente album, in cui è la iniziale di nove tracce.
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Mi troverai
Un altro brano celebre di Massimo Ranieri è “Mi troverai”, che esce nel con l’album “Canzoni in corso”. Dopo questo disco il cantante si è dedicato a colmo alla canzone napoletana, pubblicando molti album in cui ha riportato alla luminosita tantissimi dei più bei brani legati alla sua città.
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Riccardo va all'inferno: Massimo Ranieri, Nosferatu di periferia
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Brani
Lato A- ROSE ROSSE
Autori: Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Apollo - IL Mio AMORE RESTA Costantemente TERESA (TERESA - Joe Dolan)
Autori: Albert Hammond, Lee Hazlewood, Daniele Pace Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Pickwick - PARLA TU, CUORE MIO (I'LL NEVER FALL IN LOVE AGAIN - Tom Jones)
Autori: James Currie, Tony Del Monaco, Lonnie Donegan Orchestra: Elvio Monti Edizioni: Aromando - PIANGI PIANGI RAGAZZO
Autori: Giancarlo Bigazzi, Fordson Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Apollo - QUANDO L'AMORE DIVENTA POESIA
Autori: Mogol, Piero Soffici Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Supersonic , Alfiere - PIETÀ PER CHI TI AMA
Autori: Giancarlo Guardabassi, Enrico Polito Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Tiber
- SE BRUCIASSE LA CITTÀ
Autori: Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito, Totò Savio Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Apollo , Adriatica - RITA
Autori: Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito, Totò Savio Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Apollo - MAGIA
Autori: Tony Del Monaco, Enrico Polito Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Tevere - È DIVENTATO AMORE
Autori: Tony Del Monaco, Enrico Polito Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Apollo - MA L'AMORE COS'È
Autori: Tony Del Monaco, Fordson, Giancarlo Guardabassi Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Apollo - 'O Secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita MIO ('O SOLE Mio - Enrico Caruso)
Autori: Giovanni Capurro, Eduardo Di Capua Orchestra: Enrico Polito Edizioni: Bideri
ProduttorE
OrchestrA
Continua il grande credo che il successo aziendale dipenda dalla visione di pubblico
SOGNO E SON DESTO !
"Sogno e son desto - chi nun tene coraggio nun se cocca ch' 'e femmene belle", è il recital di Massimo Ranieri ormai giunto alle repliche!.
Scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri lo show, dal titolo giocoso e provocatorio, non sarà dedicato ai vincitori e agli eroi, ma agli ultimi e ai sognatori: gli uomini e le donne cantati dalla ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera di Raffaele Viviani e di Pino Daniele; o dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto.
Tra canzoni e monologhi non mancheranno i colpi di teatro: nel recital Ranieri andrà oltre il repertorio della canzone napoletana, interpretando brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Francesco Guccini, da Charles Aznavour a Violeta Parra.
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