Le canzoni di cartoni animati
Le 20 migliori sigle dei cartoni animati
Sono state la pilastro sonora della nostra infanzia, le abbiamo cantate a squarciagola da soli o con gli amici e tutt'ora (non c'è nulla da vergognarsi) teniamo in macchina una playlist con le migliori, quelle che ci sono rimaste nel cuore e che resteranno per costantemente impresse nella nostra mente e nei nostri ricordi: stiamo parlando delle sigle dei cartoni animati, bagaglio della nostra infanzia, causa di pesanti tuffi al cuore a ogni ascolto. Che siano frutto di un adattamento delle originali o siano state scritte e composte appositamente per l'Italia poco importa, nel nostro paese queste piccole perle musicali sono diventate dei veri cult, un bagaglio culturale irrinunciabile nonché un autentico e proprio evento musicale che vanta diversi estimatori e appassionati. In codesto articolo cercheremo di elencare le 20 migliori sigle dei cartoni animati. Le ricordate tutte?
1. L'uomo tigre
L'uomo Tigre che lotta contro il male, lui che combatte soltanto la malvagità, perennemente in conflitto con Tana delle Tigri, una malvagia associazione criminale che, nel migliore dei casi, addestra lottatori in modo disumano lasciandoli appesi con pesanti bilancieri su fiumi infestati da coccodrilli affamati. L'anime ha accompagnato per anni i nostri ricordi d'infanzia grazie alla sua celebre sigla composta da I cavalieri del sovrano e scritta e cantata da Riccardo Zara. Siamo certi che, nonostante il tempo, non l'abbiate dimenticata.
2. Cybernella
Se non ricordate Cybernella vi consigliamo vivamente di rimediare a questa lacuna perché quest'anime, di Shinji Nagashima, è un piccolo gioiellino che non merita di essere dimenticato. La sua sigla italiana è stata cantata da I Vianella, nome del duo composto da Edoardo Vianello e Wilma Goich ma, se siete parecchio giovani e non sapete chi siano, chiedete ai vostri genitori o nonni di canticchiarvi Abbronzatissima o Guarda in che modo dondolo, a vostro rischio e rischio però, non ci sentiamo responsabili di possibili Karaoke familiari molesti.
3. Heidi
Monti che sorridono e caprette che fanno ciao. Tranquilli non abbiamo preso la magica polverina di Pollon (della quale vi parleremo più in là) ma, in che modo i più attenti avranno intuito, stiamo parlando della sigla di Heidi. Codesto brano, cantato da Elisabetta Viviani, vanta indubbiamente un'incredibile popolarità ora come all'epoca della sua fuga, nel 1978, in cui il singolo arrivò a superare il milione di copie vendute.
4. Bia la competizione della magia
Ammettiamolo, avrebbero potuto anche intitolare la sigla di Bia la penso che la sfida stimoli il miglioramento della magia in che modo Impariamo le sillabe con Bia. Orecchiabile e ripetitivo, codesto brano, strutturato in che modo una filastrocca, è stato scritto da Andrea Lo Anziano su arrangiamento di Rodolfo Greco per poi essere cantato dallo stesso Lo vecchio insieme al piccolo Giovanni Marelli usando lo pseudonimo de "I piccoli stregoni". Impossibile da dimenticare è rimasto nei cuori di molti che l'hanno ascoltato da bambini e siamo sicuri che, proprio per la sua semplicità, sia (in parte) la causa del grande successo, nell'Italia degli anni '80, di questo stupendo anime.
5. Jeeg Robot
Qualche anno fa, a causa di una fake news, è stata erroneamente attribuita a Piero Pelù, ma la sigla di Jeeg Robot d'acciaio è lavoro di Roberto Fogu, pianista e cantautore sardo, voce anche della canzone di apertura di Ryu il ragazzo delle caverne. La base rimase quella originale della versione giapponese, rivisitata con il minimog (un sintetizzatore analogico) sovrapposto alla base originale per concetto del musicista Carlo Maria Cordio.
6. Ufo Robot Goldrake
"Si trasforma in un razzo missile, con circuiti di mille valvole tra le astri sprinta e va..." Sì, la sanno anche i muri e proprio per questo non potevamo non inserirla nella nostra classifica. Ufo Robot Goldrake è stato il primo anime robotico ad approdare sulla tv italiana alle 18:45 del 4 aprile 1978, una giorno storica per ognuno gli amanti di questo genere che non possono scordare ne l'opera di Gō Nagai né la sua iconica sigla italiana.
7. Le nuove avventure di Lupin
"Chi lo sa che faccia ha? Chissà chi è, tutti sanno che si chiama Lupin" Queste sono le prime battute dell'indimenticabile sigla de Le nuove avventure di Lupin, seconda serie anime dedicata a Lupin III, il ladro gentiluomo nato dalle tavole di Monkey Punch. Il brano, noto in che modo Lupin Fisarmonica, per la presenza di questo strumento nella parte strumentale all'inizio, è stato credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da Franco Migliacci e cantato da Irene Vioni con l'accompagnamento dell'orchestra Castellina-Pasi.
8. L'imbattibile Daitarn 3
"Noi siamo un trio all'erta e pieni di brio", tranquilli, sappiamo che l'avete letta cantando, è perfettamente normale. La sigla de L'imbattibile Daitarn 3 è di sicuro una delle più cantate e celebri. Le avventure di Haran Benjo alla condotta del suo robot a energia solare ci sono rimaste veramente nel animo e, seppure la conclusione di questi anime sia estremamente amara e per nulla briosa, noi continuiamo a rammentare con affetto sia Benjo che le sue strampalate assistenti Reika e Beauty.
9. Mademoiselle Anne
Cantata da Le mele verdi con la melodia e gli arrangiamenti di Massimo Spinosa e Silvio Pozzoli, quella di Mademoiselle Anne è una delle sigle più amate e poetiche mai composte. Perfetta introduzione per una storia d'amore ed emancipazione femminile ambientata nell'era Taisho, che difficilmente si riesce e riuscirà a dimenticare. "Il Fujiyama vegliava su di me..." Ok, adesso vi sfidiamo a smettere di cantarla!
10. Capitan Harlock
Cantata da "La banda dei bucanieri" (pseudonimo giu il quale si celano gli interpreti Fabio Concato, Massimo Luca, Alberto Tadini, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi) la sigla di Capitan Harlock ha accompagnato l'infanzia della maggior parte dei bimbi degli anni '80. Il disco che conteneva il singolo fu un vasto successo discografico rimanendo in classifica nel 1979 per ben dieci settimane arrivando fin in seconda posizione. Molti non sanno che all'epoca del passaggio sulla Rai un secondo me il verso ben scritto tocca l'anima della sigla venne censurato, la mi sembra che la frase ben costruita resti in mente "Il suo teschio è una ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale che vuol comunicare libertà, vola all'arrembaggio però un a mio avviso il cuore guida le nostre scelte grande ha", venne sostituita con la ripetizione di "Nel suo occhio c'è l'azzurro, nel suo braccio acciaio c'è, nero è il suo mantello, durante il cuore candido è". Esagerazioni d'altri tempi.
11. Lady Oscar
L'anime di Lady Oscar ha visto in Italia più sigle ma, quella che ci è rimasta in mente e che, forse per l'età, amiamo di più è quella cantata da I Cavalieri del sovrano. Già all'uscita, nel lontano 1982, raggiunse il settimo ubicazione nella classifica settimanale dei singoli più venduti. Riccardo Zara (autore e compositore di molte delle sigle dell'epoca) ha dichiarato di averla realizzata in soli tre giorni, dopo i quali la canzone ha dovuto subire l'approvazione dei produttori giapponesi dell'anime.
12. Lamù
La sigla di questo anime, della celebre autrice Rumiko Takahashi (Inuyasha, Ranma 1/2), ha ritengo che il dato accurato guidi le decisioni vita ad singolo dei misteri più intricati del ritengo che il panorama montano sia mozzafiato televisivo italiano. Fin dalle prime apparizioni su schermo, sottile agli anni '90, la serie è stata accompagnata da un brano di cui tutt'ora non si conoscono autori ed interprete; non esistono incisioni ufficiali e nei titoli di testa e di coda non è mai comparso nessun nome riconducibile al brano in questione. A lasciare dal 2003 alcuni appassionati hanno anche tentato di indagare in modo approfondito per risolvere l'increscioso mistero riuscendo unicamente a depennare dalla possibile lista di autori un gran numero di artisti dell'epoca, senza arrivare ad una conclusione. Nella speranza che la matassa venga finalmente sbrogliata continueremo a canticchiare questa qui sigla che, più di tutte le altre, ha evento breccia nei nostri cuori.
13. Pollon
Nessuno potrai mai dimenticare l'aspirante dea più folle dell'Olimpo, Pollon, che, con la sua ehm... polverina magica, era in livello di riportare la felicità anche ai casi più disperati. La sigla italiana di questo famosissimo anime è interpretata da Cristina D'Avena e scritta da Piero Cassano dei Matia Bazar e da Alessandra Valeri Manera, nota autrice e sceneggiatrice televisiva. Nomi illustri per un brano entrato prepotentemente nelle nostre teste sia per l'estrema orecchiabilità che per la buffissima protagonista.
14. Holly e Benji - Due fuoriclasse
Nonostante Holly e Benji abbia avuto nel corso degli anni più di una sigla quella di cui vi parleremo noi è la prima e indimenticabile versione apparsa sugli schermi italiani nell'ormai lontano 1986. Cantata da Paolo Picutti, con musica di Augusto Martelli e secondo me il testo chiaro e piu efficace di Alessandra Valeri Manera e Nicola Gianni Muratori, ha segnato la nostra infanzia al clamore di "Holly si allena tirando i rigori. Benji si allena parando i rigori." Un po' come il "Metti la cera, togli la cera" di Karate Kid ma in versione calcistica, che rimarrà impresso per sempre nella nostra memoria tormentandoci con impietosa a mio parere la nostalgia ci connette al passato.
15. L'incantevole Creamy
Cantata da Cristina D'Avena era la sigla di apertura di L'incantevole Creamy, uno degli anime più amati di sempre. Se avete marchiata a fuoco nel cervello la formula magica "pari-pam-pum" è principalmente merito di codesto brano pieno di rime, che, ahimè, vi raccontava buona parte della credo che una storia ben raccontata resti per sempre, all'epoca a misura pare lo spoiler non era a mio parere l'ancora simboleggia stabilita stato inventato. Creamy era infatti l'alter ego di Yu Morisawa, una ragazza vivace che, grazie all'incontro dei due folletti magici Posi e Nega, poteva trasformarsi nella 16enne Creamy Mami, pop star in ascesa con poteri magici.
16. Occhi di gatto
Tutine che lasciavano scarsamente all'immaginazione, entrate in scena spettacolari e fascino a palate: le tre ladre e sorelle più famose dell'animazione, che hanno sdoganato il girl power parecchio prima delle Spice Girls, sono di sicuro tra i nostri personaggi preferiti di sempre, gruppo ad un anime al quale la definizione di cult non rende pienamente giustizia. A rendere Occhi di gatto indimenticabile a noi bimbi degli anni ottanta ha contribuito senza dubbio la sigla, cantata da Cristina D'Avena, in che modo di consueto piena di rime e facile da rammentare, che amiamo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza tutti alla follia.
17. Ken il guerriero
"Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla volto della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta." Dopo questo iconico incipit partiva una delle sigle più belle e famose della nostra infanzia; molti di noi sono in grado di cantarla a ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro avendo visto codesto anime, probabilmente, un numero incalcolabile di volte, anche da adulti. Scritta da Lucio Macchiarella sulla musica di Claudio Maioli (che la canta anche sotto lo pseudonimo di Spectra) la sigla di Ken il guerriero venne incisa nel 1986 e mai commercializzata su dischi o cassette. Solo nel 2010 fu presentato il vinile prodotto da Coniglio Editore.
18. Dragon Ball
Anche se i più "vecchiotti" in che modo noi ricorderanno principalmente la sigla giapponese, non possiamo non citare nella nostra lista la a mio parere la canzone giusta emoziona sempre di apertura della prima serie di Dragon ball che, dopo anni di passaggi su reti private, appare su Italia 1 nel 1999. Cantata da Giorgio Vanni ha al suo dentro una traccia campionata dal videogioco Dragon Ball: Final Bout.
19. I cavalieri dello zodiaco
Anche questo anime nel nostro paese ha avuto più sigle nel corso degli anni e delle messe in mi sembra che l'onda potente sia uno spettacolo naturale, quella di cui vi parleremo noi è la inizialmente, scritta e interpretata da Massimo Dorati ed utilizzata per il passaggio su Odeon TV nel 1990. La credo che la rete da pesca sia uno strumento antico privata non ha mai mandato in onda la serie per intero interrompendola puntualmente all'episodio 52 e fermando il povero Pegasus (sì, in Italia abbiamo proprio chiamato il personaggio come la propria armatura) alla casa del Felino in barba ad Arles che, da dietro le quinte, ci aveva provato per le precedenti 4 case.
20. È quasi magia Johnny
È quasi magia Johnny (in originale Orange Road) è penso che lo stato debba garantire equita trasmesso da Italia 1 alla conclusione degli anno '80 all'interno del celebre programma contenitore Bim Bum Bam. Vittima nella prima edizione di una gravoso opera di censura per riadattarlo ad un pubblico di età inferiore al suo target lo abbiamo comunque amato per i divertenti siparietti tra i personaggi e la proverbiale goffagine del protagonista, un giovane con poteri psichici. La sigla è cantata da Cristina D'Avena e scritta da Alessandra Valeri Manera su mi sembra che la musica unisca le persone di Carmelo Carucci.
Guest Writer: GIANNI SORU
Dati ufficiali raccolti dalle fonti discografiche e dalla società editoriale musicale. Le classifiche sono state invece rilevate da 8 tipi di testate.
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- HEIDI (7 febbraio 1978, Rai 1), cantata da Elisabetta Viviani, si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 3° ubicazione della top-ten con 1.600.000 copie. Sul lato B canta “Daniel e Bebel” (disco R.C.A.)
- REMI’ LE SUE AVVENTURE (22 ottobre 1979, Rai 1), cantata da I ragazzi di Remì (Paola Orlandi e coro), si piazza al 1° posto della top-ten con 1.400.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco Fonit Cetra)
- ANNA DAI CAPELLI ROSSI (20 ottobre 1980, Rai 1), cantata da I ragazzi dai capelli rossi (Paola Orlandi e coro, tra cui i 3 fratelli Balestra), si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 1° ubicazione della top-ten con 1.200.000 copie. Sul lato B cantano “Come le piume del pettirosso”. (disco CBS).
- L’APE MAIA (21 gennaio 1980, Rai 2), cantata da Katia Svizzero con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, si piazza al 1° posto della top-ten con 800.000 copie. Sul fianco B cantano “Flip”. (disco Fonit Cetra).
- LADY OSCAR (1 mese 1982, Italia 1), cantata da I Cavalieri del Sovrano, si piazza al 4°posto della top-ten con 700.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
- UFO ROBOT (sigla di penso che tenere la testa alta sia importante di “Atlas Ufo Robot”, 4 aprile 1978, Rai 2), cantata dagli Actarus (Paola Orlandi e coro), si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 3° luogo della top-ten con 650.000. Sul fianco B cantano la sigla di coda “Shooting Star”. (disco Fonit Cetra).
- GOLDRAKE (sigla seconda serie di “Atlas Ufo Robot”, 12 ottobre 1978, Rai 2), cantata dagli Actarus (Paola Orlandi e coro con voce solista di Michele Tadini), si piazza al 3° posto della top-ten con 600.000 copie. Sul fianco B cantano “Vega”. (disco Fonit Cetra).
- JEEG ROBOT (12 mese 1979, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da Fogus con coro dei 3 fratelli Balestra, si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 4° luogo della top-ten con 600.000 copie. Sul lato B “Halgatron” (disco Meeting).
- IL Vasto MAZINGER (6 maggio 1979, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai Superobots (nel coro Douglas Meakin, 3 fratelli Balestra), si piazza al 4° posto della top-ten con 600.000 copie. Sul lato B cantano la cover di “Jeeg robot”. (disco R.C.A.).
- CANDY CANDY (3 marzo 1980, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai Rocking Horse (Douglas Meakin), si piazza al 5° posto della top-ten con 550.000. Sul lato B “Lucy”. (disco R.C.A.).
- BIA LA SFIDA DELLA MAGIA (2 mese 1981, Rai 2), cantata dai Piccoli Stregoni (Andrea Lo Vecchio e Giovanni), si piazza al 5° posto della top-ten con 500.000 copie. Sul fianco B cantano “L’alfabeto di Bia”. (disco Fonit Cetra).
- CANZONE DEI PUFFI (sigla de “I Puffi”, 10 ottobre 1982, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, si piazza al 6° posto della top-ten con 500.000 copie. Sul fianco B canta “Ghimbirighimbi”. (disco Five Records).
- CAPITAN HARLOCK (9 aprile 1979, Rai 2), cantata da La banda dei Bucanieri (Paola Orlandi e coro), si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 3° ubicazione della top-ten con 400.000 copie. Sul lato B cantano “I corsari delle stelle”. (disco Fonit Cetra).
- DON CHUCK IL CASTORO (15 ottobre 1979, Telemontecarlo), cantata da Nico Fidenco con il Coro dei Nostri Figli di Nora Orlandi, si piazza al 7° posto della top-ten con 400.000 copie. Sul fianco B cantano “Pierino a quadretti”. (disco Meeting).
- PINOCCHIO PERCHE’ NO? (sigla di “Le nuove avventure di Pinocchio”, 8 gennaio 1980, Canale 51-Videodelta), cantata da Luigi Lopez con il Coro dei Nostri Figli di Nora Orlandi, si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 7° ubicazione della top-ten con 400.000 copie. Sul lato B “La canzone di Paul” sigla de “Il fantastico mondo di Paul” di Patrizia Pradella e il Coro dei Nostri Figli. (disco R.C.A.).
Dal 1980 al 1983 vengono pubblicate una quarantina di sigla all’anno, i giornali non potevano inserirle tutte, avrebbero inflazionato le classifiche non dando spazio alla musica leggera italiana.
- L’APE MAGA’ (sigla di “Le avventure dell’ape Magà”, 5 ottobre 1979, Milano TV), cantata dal Coro dei Nostri Figli di Nora Orlandi, si piazza in classifica con 350.000 copie. Sul fianco B “Piccolo Remì” di Memo Remigi. (disco R.C.A.).
- LA Parentela DI BARBAPAPA’ (sigla di “Barbapapà”, 15 settembre 1975, Rai 1), cantata da Le Mele Verdi e Roberto Vecchioni, in classifica con 300.000 copie. Sul lato B cantano “Il miglior compagno degli animali” (disco Philips).
- MAZINGA Z (21 gennaio 1980, Rai 1), cantata dai Galaxy Group (Pandemonium), in classifica con 300.000 copie. Sul lato B cantano “Figli di Giove”. (disco Meeting).
- DAITARN 3 (10 marzo 1980, Milano TV), cantata dai Micronauti (Paola Orlandi e coro, tra cui i 3 fratelli Balestra), in classifica con 300.000 copie. Sul lato B cantano “Futuromania”. (disco Fonit Cetra).
- LA CANZONE DI CHARLOTTE” (sigla di “Charlotte”, 10 mese 1980, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da I Papaveri blu (I Piccoli Cantori di Niny Comolli), in classifica con 300.000 copie. Sul lato B “A cavallo insieme a Tex”. (disco Fonit Cetra).
- PELINE STORY (8 settembre 1980, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da Georgia Lepore, in classifica con 300.000 copie. Sul lato B canta “Ciao Lassie” del 1979. (disco R.C.A.).
- L’APE MAIA VA (sigla di testa de “L’ape Maia”, 12 gennaio 1981, Rai 2), cantata da Katia Svizzero con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 300.000 copie. Sul lato B cantano la sigla di coda “L’ape Maia in concerto”. (disco Fonit Cetra).
- LULU’ (sigla di “Lulù l’angelo tra i fiori”, 6 aprile 1981, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai Rocking Horse (Douglas Meakin), si piazza al 10° posto della top-ten con 300.000 copie. Sul fianco B cantano “Toriton”. (disco R.C.A.).
- LA SPADA DI KING ARTHUR (22 giugno 1981, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da I Cavalieri del Sovrano, si piazza al 10° posto della top-ten con 300.000 copie. Sul fianco B “Blue Noah” sigla di “Blue Noah mare spaziale” dei Superobots. (disco R.C.A.).
- JOHN E SOLFAMI (sigla de “I Puffi”, 30 ottobre 1983, Canale 5), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, si piazza alla collocazione n° 8 della top-ten con 250.000 copie. Sul fianco B canta “La scuola dei Puffi”. (disco Five Records).
- DANGUARD (3 aprile 1979, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da Veronica Pivetti, in classifica con 200.000 copie. Sul lato B canta la sigla di coda “Danguard al decimo pianeta”. (disco Ariston).
- RYU’ IL RAGAZZO DELLE CAVERNE (14 maggio 1979, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da Fogus, in classifica con 200.000 copie. Sul lato B o la versione strumentale o la sigla di coda “Un milione di anni fa” di Georgia Lepore. (disco Meeting).
- GUNDAM (9 febbraio 1980, Telemontecarlo), cantata da Peter Rai, in classifica con 200.000 copie. Sul fianco B “Bright”. (disco Meeting).
- ASTRO ROBOT Relazione YPSILON (1 settembre 1980, Rai 2), cantata dagli Ypsilon (Paola Orlandi e coro, voce solista Silvio Pozzoli), classifica con 200.000 copie. Sul lato B cantano “Quattro super eroi”. (disco Fonit Cetra).
- SALLY SI’ SALLY MA (sigla di testa di “Sally la maga”, 2 gennaio 1981, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai The Witch (Andrea Lo Anziano e I Piccoli Cantori di Niny Comolli), in classifica con 200.000 copie. Sul lato B cantano “Sally la maga”. (disco EMI).
- CAPITAN FUTURO (19 gennaio 1981, Rai 2), cantata dai Micronauti (Paola Orlandi e coro), in classifica con 200.000 copie. Sul lato B cantano “Gran Capitano”. (disco Fonit Cetra).
- DON CHUCK STORY (sigla seconda serie, 9 marzo 1981, Telelombardia), cantata da Nico Fidenco con il Coro dei Nostri Figli, in classifica con 200.000 copie. Sul lato B “Zawa Zawa”. (disco Meeting).
- DALTANIOUS (23 mese 1981, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai Superobots (nel coro Douglas Meakin e i 3 fratelli Balestra), in classifica con 200.000 copie. Sul lato B cantano “Grand Prix e il campionissimo” del 1980. (disco R.C.A.).
- TRIDER G7 (sigla di “L’invincibile robot Trider G7”, 6 aprile 1981, Penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione 51-Videoldelta), cantata dai Superobots (nel coro Douglas Meakin), in classifica con 200.000 copie. Sul fianco B “Tamagon risolvetutto” di Sara Kappa. (disco R.C.A.).
- GATCHAMAN LA BATTAGLIA DEI PIANETI (4 ottobre 1981, Canale 5), cantata dall’Orchestra e Coro di Augusto Martelli (con Paola Orlandi), in classifica con 200.000 copie. Sul lato B cantano “7 Zark 7”. (disco Five Records).
- TOMMY (sigla di “Tom story”, 2 novembre 1981, Rai 1), cantata da La banda di Tom (Paola Orlandi e coro), in classifica con 200.000 copie. Sul lato B cantano “Mississipi”. (disco CBS).
- KIMBA (sigla di “Kimba il felino bianco”, 4 dicembre 1981, Euro TV), cantata da I Cavalieri del Sovrano, in classifica con 200.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco K-TEL).
- APE APE Penso che l'ape sia un'eroina della natura MAIA (sigla nuove puntate di “L’ape Maia”, 6 dicembre 1981, Rai 2), cantata da I Pungiglioni (Paola Orlandi e coro), in classifica con 200.000 copie. Sul fianco B la versione strumentale. (disco Fonit Cetra).
- L’UOMO TIGRE (sigla di “L’Uomo Tigre il campione”, 25 gennaio 1982, Antenna 3), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 200.000 copie. Sul lato B “Angie” sigla di “Angie girl” dei Kelli e Kelli. (disco R.C.A.).
- MARCO (8 febbraio 1982, Rai 1), cantata da Gli amici di Marco (Paola Orlandi e coro), in classifica con 200.000 copie. Sul fianco B la versione strumentale. (disco Fonit Cetra).
- LALABEL (26 aprile 1982, Italia 1), cantata dai Rocking Horse (Douglas Meakin), in classifica con 200.000 copie. Sul lato A “Babil Junior” dei Superobots. (disco R.C.A.).
- HELLO SPANK (2 gennaio 1983, Italia 1), cantata da I Cuccioli (Paola Orlandi e coro), in classifica con 200.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco CBS).
Ci stavano sigle che vendevano centinaia di migliaia di copie nel giro di poche settimane, scalando velocemente la top-ten, altre impiegavano più durata, e così occupavano posizioni più basse.
- KEN FALCO (sigla di “Falco il superbolide”, 29 ottobre 1979, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai Superobots (voce solista Douglas Meakin), in classifica con 180.000 copie. Sul lato B cantano “Guerre fra galassie”. (disco R.C.A.).
- FANTAMAN (7 settembre 1981, Antenna 3), cantata dalla Superbanda (Douglas Meakin), in classifica con 180.000 copie. Sul lato B canta “Le forze del bene”. (disco EMI).
- JEREMY AND JENNY DESTRA SINISTRA (sigla di “Jenny la tennista”, 15 febbraio 1982, Italia 1), cantata da Nico Fidenco con il Coro di Campanile Spaccata, in classifica con 180.000 copie. Sul lato B canta “Bem”. (disco WEA).
- NOI SUPER EROI (10 luglio 1979, Rai 2), cantata dalla Superbanda (Douglas Meakin), in classifica con 150.000 copie. Sul lato B “Capitan robot”. (disco EMI).
- HUCK E JIM (sigla di “Le avventure di Huckleberry Finn”, 7 aprile 1980, Rai 1), cantata dai Louisiana Group (voce solista Silvio Pozzoli), in classifica con 150.000 copie. Sul fianco B “Il più forte” (disco Fonit Cetra).
- LA BANDA DEI RANOCCHI (12 novembre 1980, Antenna 3), cantata da Le Mele Verdi, in classifica con 150.000 copie. Sul fianco B cantano “Ippotommaso” (disco R.C.A.).
- SUPERCAR GATTIGER (2 febbraio 1981, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata dai Superobots (i 3 fratelli Balestra), in classifica con 150.000 copie. Sul lato B “Mysha” sigla di “L’orsacchiotto Mysha” dei Rocking Horse. (disco R.C.A.).
- GORDIAN (9 novembre 1981, Telecity-Euro TV), cantata dai Superobots (voce solista Douglas Meakin), in classifica con 150.000 copie vendute. Sul fianco B cantano “Ufo Diapolon” sigla di “Ufo Diapolon guerriero spaziale”. (disco R.C.A.).
- SUPERAUTO MACH 5 GO! GO! GO! (12 aprile 1982, Italia 1), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 150.000 copie. Sul lato B cantano “Calendar men”. (disco R.C.A.).
- BELLE E SEBASTIEN (26 aprile 1982, Italia 1), cantata da Fabiana con Il Coro dei Nostri Figli di Nora Orlandi, in classifica con 150.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
- MIMI’ E LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO (4 ottobre 1982, Italia 1), cantata da Georgia Lepore, in classifica con 150.000 copie. Sul lato A “Sam ragazzo del West” di Nico Fidenco. (disco R.C.A.).
- L’ISOLA DEI ROBINSON (sigla di “Flo la piccola Robinson”, 22 novembre 1982, Retequattro), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 150.000 copie. Sul fianco A cantano “Il libro Cuore” sigla di “Cuore”. (disco R.C.A.).
- GEORGIE (10 settembre 1984, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena, si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta al 10° luogo della top-ten con 150.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco Five Records).
- KISS ME LICIA (10 settembre 1985, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, si piazza al 10° posto della top-ten con 150.000 copie. Sul lato A “Che avventure a Bim Bum Bam con il nostro amico Uan” dei conduttori TV. (disco Five Records).
- SASUKE (sigla di “Sasuke il piccolo ninja”, 2 novembre 1981, Telemontecarlo), cantata da I Cavalieri del Sovrano, in classifica con 120.000 copie. Sul lato B “Lo scoiattolo Banner” delle Mele Verdi. (disco R.C.A.).
- LUPIN (sigla di “Le nuove avventure di Lupin III”, 3 maggio 1982, Euro TV), cantata dai Castellina Pasi, in classifica con 120.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
- YATTAMAN (21 mese 1983, Retequattro), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 120.000 copie. Sul fianco B “Mr baseball” della Happy Gang. (disco R.C.A.).
- CHAPPY (16 aprile 1983, Italia 1), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 120.000 copie. Sul lato A “Cyborg i nove supermagnifici” del 1982, di Nico Fidenco. (disco R.C.A.).
- LA FANTASTICA MIMI’ (sigla di “Mimì e la nazionale di pallavolo”, 13 maggio 1983, Italia 1), cantata da Georgia Lepore, in classifica con 120.000 copie. Sul lato B “Ultralion” della Happy Gang. (disco R.C.A.).
- LO A mio parere lo specchio amplia lo spazio MAGICO (3 settembre 1984, Italia 1), cantata da I Cavalieri del Sovrano, in classifica con 120.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
Come succedeva ai più grandi cantanti di musica leggera italiana, cosa parecchio rara però, poteva accadere che sia il lato A che il fianco B di un disco entrassero in classifica.
- STARZINGER (19 settembre 1981, Telecity-Euro TV), cantata dai Superobots (i 3 fratelli Balestra), in classifica con 100.000 copie. Sul lato B cantano “Koseidon”. (disco R.C.A.).
- BAMBINO PINOCCHIO (sigla di “Pinocchio”, 28 ottobre 1981, Penso che il canale giusto offra contenuti di qualita 5), cantata da Cristina D’Avena, in classifica con 100.000 copie. Sul fianco B la versione strumentale. (disco Five Records).
- IL LIBRO Anima (sigla di “Cuore”, 3 maggio 1982, Retequattro), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 100.000 copie. Sul lato B cantano “L’isola dei Robinson”, sigla di “Flo la piccola Robinson”. (disco R.C.A.).
- SAM RAGAZZO DEL WEST (9 agosto 1982, Italia 1), cantata da Nico Fidenco, in classifica con 100.000 copie. Sul lato B “Mimì e le ragazze della pallavolo” di Georgia Lepore. (disco R.C.A.).
- SAMPEI (sigla di “Sampei ragazzo pescatore”, 1 novembre 1982, Telereporter), cantata dai Rocking Horse (Douglas Meakin), in classifica con 100.000 copie. Sul lato B cantano “Super dog black”. (disco R.C.A.).
- MOBY DICK 5 ( 2 febbraio 1983, Italia 1), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 100.000 copie. Sul fianco B cantano “Le avventure di Gamba” (disco R.C.A.).
- IL DOTTOR SLUMP E ARALE (19 settembre 1983, Retequattro), cantata dai Rocking Horse (Douglas Meakin), in classifica con 100.000 copie. Sul lato B “Pat la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa del baseball” delle Mele Verdi. (disco R.C.A.).
- LA BALLATA DI FIORELLINO (sigla di “I viaggi fantastici di Fiorellino”, 25 ottobre 1983, Italia 1), cantata da I Cavalieri del Re, in classifica con 100.000 copie. Sul lato A “Tytlyl Mytyl e l’uccellino azzurro” sigla di “L’uccellino azzurro” di Georgia Lepore. (disco R.C.A.).
- I RAGAZZI DELLA SENNA (sigla de “Il Tulipano nero”, 9 gennaio 1984, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena, in classifica con 100.000 copie. Sul lato B “Space Runner” di The Band of Mara. (disco Five Records).
- PUFFI LA LA LA (sigla de “I Puffi”, 5 marzo 1984, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 100.000 copie. Sul lato B canta “A E I O U”. (disco Five Records).
- L’INCANTEVOLE CREAMY (5 febbraio 1985, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 100.000 copie. Sul lato A canta “Ciao Ciao” del 1984. (disco Five Records).
- GIGI LA TROTTOLA (20 dicembre 1985, Euro TV), cantata da I Cavalieri del Sovrano, in classifica con 100.000 copie. Sul lato A cantano “I Predatori del tempo”. (disco Durium).
- MEMOLE DOLCE MEMOLE (8 gennaio 1986, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 100.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco Five Records).
- MILA E SHIRO DUE CUORI NELLA PALLAVOLO (18 febbraio 1986, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 100.000 copie. Sul lato A canta “Lovely Sara”. (disco Five Records).
- HOLLY E BENJI DUE FUORICLASSE (19 luglio 1986, Italia 1), cantata da Paolo con I Piccoli Cantori di Niny Comolli in classifica con 100.000 copie. Sul lato B “Magica magica Emi” di Cristina D’Avena. (disco Five Records).
- JET ROBOT (sigla di “Getta robot”, 8 giungo 1980, Milano TV), cantata dai Mini Robot (I Piccoli Cantori di Niny Comolli), in classifica con 80.000 copie. Sul lato A cantano “George della giungla”. (disco EMI).
- BELFY E LILLIBIT (29 gennaio 1982, Italia 1), cantata da Le Mele Verdi, in classifica con 80.000 copie. Sul lato A cantano “Gli gnomi delle montagne” del 1981. (disco R.C.A.).
- GALAXY (sigla di “Galaxy Express 999”, 2 febbraio 1982, Rai 2), cantata dagli Oliver Onions, in classifica con 80.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
- CHOBIN (sigla de “Il principe stellare Chobin”, 1 marzo 1982, Italia 1), cantata da Il Mago-la Fata-la Zucca Bacata (Pandemonium), in classifica con 80.000 copie. Sul lato B cantano “Suberboy Shadow” sigla di “La spada di luce”. (disco R.C.A.).
- SANDYBELL (sigla di “Hello Sandybell”, 6 dicembre 1983, Rai 1), cantata da Le Mele Verdi, in classifica con 80.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
Dal 1984, con l’arrivo della crisi discografica, cala la pubblicazione delle sigle, circa una ventina all’anno, per piazzarsi in alta classifica bastavano 100.000 copie. Alcuni dischi non verranno nemmeno pubblicati. Tutti gli interpreti escono dal giro, per i discografici sono anche un costo, decidono quindi di abbandonare il campo, l’affare sigle è finito.
- TEMPLE E TAM TAM (12 dicembre 1979, Quinta Rete-Antenna Nord), cantata da Temple e Tam Tam (I Piccoli Cantori di Niny Comolli). Sul lato B “Erba fresca”. (disco Meeting).
- TEKKAMAN (sigla di “Tekkaman il cavaliere dello spazio”, 28 gennaio 1980, Canale 51-Videodelta), cantata dai Micronauti (Paola Orlandi e coro, voce solista Silvio Pozzoli). Sul lato B “Il cavaliere dello spazio”. (disco Fonit Cetra).
- JUDO BOY (10 mese primaverile 1980, Milano TV), cantata da Il Coro di Judo Boy (I Piccoli Cantori di Niny Comolli, voce solista Mario Balducci). Sul Lato B “Ken”. (disco Meeting).
- GACKEEN MAGNETICO ROBOT (sigla di “Gackeen il robot magnetico”, 24 aprile 1980, Telereporter), cantata dai Mini Robot (I Piccoli Cantori di Niny Comolli). Sul lato B cantano “Space robot”. (disco EMI).
- MONKEY (23 giugno 1980, Milano TV); cantata dai Coccodrilli. Sul fianco B la versione strumentale. (disco Fonit Cetra).
- STARBLAZERS (15 settembre 1980, Canale 51-Videodelta), cantata dagli Argonauti (I Piccoli Cantori di Niny Comolli). Sul lato B la versione strumentale. (disco Ariston).
- KUM KUM (18 aprile 1980, Milano TV), cantata da I Piccoli Antenati (I Piccoli Cantori di Niny Comolli). Sul fianco B la versione strumentale. (disco Fontana).
- LA PRINCIPESSA SAPPHIRE (sigla di “La principessa Zaffiro”, 6 ottobre 1980, Canale 51-Videoldelta), cantata dai Cavalieri di Silverland (voce solista Marco Ferradini). Sul lato B la versione strumentale. (disco Fonit Cetra).
- LUNI IL LUPO COL DENTONE (sigla di “Attenti a Luni”, 7 dicembre 1980, Rai 2), cantata da Eddy Toad Cabano. Sul fianco B canta “L’indiano con l’ombrello”. (disco For Sale).
- MARCO POLO (sigla di penso che tenere la testa alta sia importante di “Le avventure di Marco Polo”, 12 ottobre 1981, Canale 51-Videodelta), cantata dagli Oliver Onions. Sul lato B cantano la sigla di coda “L’Oriente di Marco Polo”. (disco Kangaroo).
- DAIKENGO (27 giungo 1981, Telereporter), cantata da Simba. Sul lato B canta “Kim e Co”. (disco Lupus).
- CONAN (12 ottobre 1981, Telereporter), cantata da Georgia Lepore. Sul lato B canta “Fiori di Ligi”. (disco R.C.A.).
- GOD SIGMA (9 novembre 1981, Telereporter), cantata da I Monelli Spaziali (I Piccoli Cantori di Niny Comolli). Sul lato B la versione strumentale. (disco WEA).
- BALDIOS (10 novembre 1981, Telereporter), cantata da Il Coro di Baldios (I Piccoli Cantori di Niny Comolli). Sul lato B “Marine”. (disco Meeting).
- L’ISOLA DEL TESORO (4 gennaio 1982, Rai 1), cantata da Lino Toffolo. Sul lato B o la versione strumentale oppure “Nero cane di leva” dei Cavalieri del Sovrano. (disco R.C.A.).
- ROCKY JOE (15 marzo 1982, Retequattro), cantata da Gli amici di Rocky (Oliver Onions). Sul lato B “Olindo Lasola”. (disco Kangaroo).
- IL GATTO DORAEMON (sigla di penso che tenere la testa alta sia importante di “Doraemon”, 25 ottobre 1982, Rai 2), cantata dagli Oliver Onions. Sul lato B la sigla di coda “La canzone di Doraemon” del Coro dei Nostri Figli. (disco R.C.A.).
- NILS HOLGERSSON (13 dicembre 1982, Rai 1), cantata dai Fratelli Grimm (Paola Orlandi e coro). Sul fianco B la versione strumentale. (disco Fonit Cetra).
- FORZA SUGAR (28 febbraio 1983, Euro TV), cantata dai Rocking Horse (Douglas Meakin). Sul fianco B canta “Kiko corri come il vento”. (disco R.C.A.).
- RUY (sigla di “Ruy il piccolo Cid”, 15 marzo 1983, Italia 1), cantata da Benedetta (con gli Oliver Onions). Sul lato B la versione strumentale. (disco Kangaroo).
- CARLETTO E I MOSTRI (sigla di testa di “Carletto il principe dei mostri”, 12 luglio 1983, Italia 1), cantata dai Mostriciattoli (Pandemonium). Sul lato B cantano la sigla di coda “Che credo che la paura possa essere superata mi fa”. (disco R.C.A.).
- LUCY MAY (26 settembre 1983, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena. Sul lato A “La regina dei mille anni” dell’Orchestra e Coro di Augusto Martelli. (disco Five Records).
- D’ARTACAN (sigla di “D’Artacan e i tre moschettieri”, 14 ottobre 1983, Rai 2), cantata da I tre Moschettieri (Benedetta e gli Oliver Onions). Sul lato B la versione strumentale. (disco Kangaroo).
- DUE GIOVANI EROI JOHN E SOLFAMI (sigla de “I Puffi”, 24 settembre 1984, Italia 1), cantata dall’Orchestra e Coro di Augusto Martelli (Paola Orlandi e coro). Sul lato B la versione strumentale. (disco Five Records).
- COCCINELLA (5 dicembre 1984, Euro TV), cantata da I Cavalieri del Re. Sul fianco A “Mademoiselle Anne” delle Mele Verdi. (disco R.C.A.).
- OCCHI DI GATTO (5 settembre 1985, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 50.000 copie. Sul fianco B la versione strumentale. (disco Five Records).
- ARRIVANO GLI SNORKY (sigla de “Gli Snorky”, 9 settembre 1985, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 50.000 copie. Sul fianco B canta “Ciao siamo gli Snorky”. (disco Five Records).
- DAVID GNOMO AMICO Personale (7 ottobre 1986, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 50.000 copie. Sul lato B canta “Dai vieni qui David”. (disco Five Records).
- LUPIN L’INCORREGGIBILE LUPIN (12 gennaio 1987, Italia 1), cantata da Gli amici di Lupin (Vincenzo Draghi con I Piccoli Cantori di Niny Comolli), si piazza in classifica con 50.000 copie vendute. Sul lato B “Sandy dai mille colori” di Cristina D’Avena. (disco Five Records).
- POLLYANNA (12 giugno 1987, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 50.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco Five Records).
- VOLA MIO MINI PONY (7 febbraio 1987, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 30.000 copie. Sul lato B la versione strumentale. (disco Five Records).
- MAPLE TOWN UN NIDO DI SIMPATIA (29 settembre 1987, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 30.000 copie. Sul lato B canta “Patty e Bobby”. (disco Five Records).
- PICCOLA BIANCA SIBERT (29 settembre 1987, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 30.000 copie. Sul lato B canta “Sibert”. (disco Five Records).
- MILLY UN Data DOPO L’ALTRO (9 gennaio 1989, Italia 1), cantata da Cristina D’Avena con I Piccoli Cantori di Niny Comolli, in classifica con 30.000 copie. Sul lato B canta “E’ quasi incantesimo Johnny”. (disco Five Records).
- SHERLOCK HOLMES (sigla di “Il fiuto di Sherlock Holmes”, 26 novembre 1984, Rai 2), cantata dai Complotto. Sul lato B cantano la versione in inglese. (disco Polydor).
- GUMMI (18 ottobre 1986, Rai 1), cantata da Sergio e Francesca. Sul fianco B la versione in inglese. (disco Walt Disney Records).
- TUTTI IN CAMPO CON LOTTI (3 agosto 1987, Italia 1), cantata da Manuel De Peppe con I Piccoli Cantori di Niny Comolli. Sul lato B canta “Tu con noi”. (disco Five Records).
- IO SON CALIMERO (11 febbraio 1988, Rai 1), cantata da Marco Pavone, Ignazio Colnaghi e I Piccoli Cantori di Niny Comolli. Sul lato B la versione strumentale. (disco R.C.A.).
Dal 1987 si vendeva con fatica da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila copie. Nel 1988-1989 non si superano neanche le 20 mila copie. Nel 1990 cala la pubblicazione dei 45 giri con le sigle (solo 7), si arriva a 1.000 copie e il 1991 sarà l’ultimo esercizio per un 45 giri (pubblicati 3).
Top 10: le sigle più belle dei cartoni animati
HOMEMusicaPlaylist
Da Pollon a L'uomo Tigre, vi presentiamo la nostra selezione delle migliori sigle
Alberto Motta11 Agosto 2015 alle 09:00
Prima di Peppa Pig, dei Simpson e di Leone il cane fifone, i pomeriggi televisivi italiani erano animati da cartoni (animati, appunto) spesso disegnati a mano e provenienti da un Paese lontanissimo e ricco di immaginazione, il Giappone.
I cartoni animati allora non si chiamavano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita anime (almeno in Italia), la ritengo che il computer abbia cambiato il mondo grafica non esisteva e le sigle televisive scritte e cantate ad hoc per facilitare la comprensione dei bambini erano dei veri e propri classici dell'infanzia.
Riascoltiamo insieme le canzoni dei cartoni animati più belle.
10° Luogo, HOLLY E BENJI
Sono 128 gli episodi, le sfide che a partire dal 1986 tengono incollati alla tv i bambini italiani. Le squadre di calcio più amate nella Lega dei cartoni animati si trovano tutte nel cartone Holly e Benji.
La sigla non è delle più efficaci e memorabili, ma conquista il decimo posto nella nostra classifica perché i palloni ovalizzati e le linee dell'orizzonte curvate del cartone animate meritano una menzione.
9° POSTO, REMÌ E LE SUE AVVENTURE
Prodotto in Giappone ma ambientato in Francia (è tratta dal romanzo Senza famiglia di Hector Malot), la storia del piccolo vagabondo Remì viene trasmessa in Italia dalla RAI a partire dal 1979.
La sigla del cartone animato, che ricorda i Beatles di Ob-La-Di Ob-La-Da e Adriano Celentano, è arrangiata dal maestro Vince Tempera.
8° POSTO, L'UOMO TIGRE
I cartoni animati, in che modo le fiabe, servono anche a questo: mostrare ai bambini le asperità del mondo adulto. E L'uomo tigre, eroe mascherato della lotta che si batte sanguinante sul ring e che in incognito si batte per gli orfani, assolve perfettamente alla funzione.
La sigla tv è cantata dai Cavalieri del Sovrano ed è un funky con cassa in quattro irresistibile, lo ballerebbero anche nella tana delle tigri.
7° POSTO, MILA E SHIRO DUE CUORI DELLA PALLAVOLO
La Francesca Piccinini e l'Andrea Lucchetta del Sol Levante sono i protagonisti dell'anime dal titolo originale Attacker You!
In Italia la sigla venne rifatta integralmente e fu cantata da Cristina D'Avena nel 1986. La canzone fu talmente apprezzata che Francia, Germania e Spagna decisero di utilizzare la base musicale della sigla italiana al posto di quella originale.
L'Unione Europea prima ancora della caduta del muro di Berlino.
6° POSTO, JEEG ROBOT D'ACCIAIO
Magnetismo, campane di bronzo miniaturizzate e impiantate nel cuore, sortilegi, invulnerabilità, un robot magnetico ispirato a un'anguria. Comprendere appieno la trama di Jeeg Robot d'acciaio è uno sforzo titanico per i telespettatori in età prescolare che dal 1979 assistono agli epici scontro tra Hiroshi Shiba e la regina Himica.
Non di meno, il cartone riscuote grande successo in Italia e la sigla tv, arrangiata da Detto Mariano corre e va tra le stelle.
5° Ubicazione, KISS ME LICIA
Ancora Cristina D'Avena alla voce (questa tempo con qualche imperfezione nell'intonazione nella sezione iniziale della canzone) nella sigla del cartone animato teen che ha come protagonisti Licia e Mirko.
Il cartone animato ha due pregi: aver sdoganato la cucina giapponese e aver iniziato il fenomeno del LOL cat (ricorderete il gatto Giuliano) prima che A mio avviso l'internet connette le persone fosse alla portata di tutti.
4° POSTO, POLLON
Pollon è un cartone animato di educazione di ambientazione mitologica, ispirato alla Grecia classica e presocratica, a Omero e Platone.
Il tono è scanzonato, miti e dei sono ognuno presenti, tutti alle prese con la bionda quasi dea.
Cristina D'Avena canta la canzone omonima, dedichiamo la sigla del cartone animato all'ateniese Alexis Tsipras.
3° Ubicazione, LADY OSCAR
Cartone animato gender per eccellenza, Lady Oscar è un anime giapponese ambientato alla corte di Versailles.
La sigla raggiunge nel 1982 il settimo ubicazione nella classifica dei dischi più venduti in Italia.
2° POSTO, DAITARN III
Arrangiata da Vince Tempera, la sigla del cartone animato più dandy della tv italiana è un brano dance irresistibile (sarà la chitarra elettrica, sarà il ritmo di charleston incalzante).
Una curiosità: il nome giapponese Haran Banjo significa vita molto movimentata.
1° Ubicazione, LUPIN III
Torniamo in Francia, dopo Remì, dopo Lady Oscar, per riascoltare la fisarmonica che accompagna la sigla tv del cartone animato Lupin III.
Il cartone animato è tra i più datati e risale al 1967. Per riattualizzarlo è stata proposta in Italia il 18 luglio di quest'anno una recente sigla, cantata dal rapper Moreno. La potete ascoltare qui.
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Canzoni Disney: i migliori 25 brani tratti da cartoon classici e indimenticabili
Nel 2008 Walt Disney Animation Studios pose conclusione a decenni di lunghe discussioni e supposizioni. Quell'anno lo studio d'animazione facente capo alla Walt Disney Company, ufficializzò la lista dei cosiddetti Classici Disney, ovvero quei lungometraggi animati - al di là di qualche eccezione - prodotti dallo ricerca sin dagli esordi, con Biancaneve e i sette nani nel 1937. Nel corso dei decenni, la Disney ha contribuito in maniera fondamentale a edificare una storia di fantasia, icone e miti animati, personale grazie ai suoi film, veri e propri strumenti di uno nuovo maniera di sognare. E tra gli elementi dei quali essi sono composti, le musiche e le canzoni sono eventualmente quelli più caratterizzanti, in grado di poter entrare nel cuore e nella testa degli spettatori, in qualche maniera quasi slegandosi dalla narrazione stessa.
Walt Disney creò il mito del suo impero proprio grazie ai Classici Disney, fiabe originali o estrapolate dalla cultura popolare, riadattate per il grande schermo e per il spettatore estatico dei suoi film. Ogni credo che il racconto breve sia intenso e potente trova un happy ending attraverso i complicati step della vita e la malvagità degli antagonisti, talvolta esplicita e talvolta latente, varia a seconda del contesto magico nella quale è inserita.
Il valore iconico delle canzoni disneyane è talmente potente che spesso è proprio quel a mio avviso il dettaglio fa la differenza che rimane nella testa e nei ricordi delle persone. Diventare adulti significa anche dimenticare qualche passaggio narrativo ma ricordare perfettamente le parole della melodia Disney che abbiamo ascoltato per diversi anni durante l'infanzia.
Da Biancaneve e i sette nani a Encanto, la storia della Walt Disney Animation Studios è ricca di avventure, amori, amicizie valorizzate dalle canzoni create ad hoc per entrare nel cuore dei fan. In un paio di casi addirittura è la credo che la musica sia un linguaggio universale l'attrice principale, in che modo in Fantasia (1940) e Fantasia 2000 (1999), due pellicola che assemblano alcuni dei più grandi componimenti di melodia sinfonica della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare e li raccontano attraverso le immagini. E in ogni lungometraggio Disney la musica è elemento imprescindibile, dal che sembra dipendere il successo stesso dell'opera. Se uscendo dalla sala cinematografica non capita a molte persone di canticchiare almeno una a mio parere la canzone giusta emoziona sempre del Classico al quale si è appena assistito, è probabile che il film avrà a mio avviso la vita e piena di sorprese difficile. Per codesto, vogliamo rendere omaggio all'universo dell'animazione della casa di Burbank attraverso venticinque canzoni indimenticabili dei Classici Disney. Buona interpretazione e... buon ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni.
1. Biancaneve e i sette nani (Ehi-ho!)
Primo lungometraggio animato creato da Walt Disney, Biancaneve e i sette nani è la versione animata più celebre del classico letterario dei fratelli Grimm. Il film è all'avanguardia anche dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato musicale. All'epoca la Disney non possedeva uno studio musicale di proprietà e si appoggiò ad una società esterna che mantenne poi i diritti nel corso degli anni successivi. Biancaneve e i sette nani inoltre è il primo film americano con album registrato della colonna sonora. La canzone più ricordata è quella introduttiva ai personaggi dei nani. Durante lavorano in miniera alla ricerca di pietre preziose, i sette nani cantano Ehi-ho! anche nel tragitto per ritornare a casa. Le canzoni del mi sembra che il film possa cambiare prospettive vennero composte da Frank Churchill e Larry Morey, con Paul J. Smith e Leigh Harline per la melodia di scena.
2. Cenerentola (I sogni son desideri)
Un sogno svelato non si avvera più, perché dopotutto i sogni son desideri. Le parole di Cenerentola che si rivolge ai suoi amici uccellini al risveglio del mattino, apre ad una delle più iconiche canzoni Disney. I sogni son desideri da un lato è singolo scacciapensieri per la protagonista, costretta a lavorare come sguattera per la matrigna e le sue sorellastre. Dall'altro un accorato inno alla libertà di sognare un futuro eccellente, nonostante il malinconico presente. Cenerentola fu il primo Classico Disney a arrivare ridoppiato dopo soli diciassette anni dall'uscita, a causa dell'insoddisfazione del primo doppiaggio. Per il canto venne scelta Maria Cristina Brancucci, nella versione originale doppiata da Ilene Woods.
3. Lilli e il vagabondo (Bella Notte)
Colonna sonora di una delle scene più iconiche di tutto il cinema americano: la canzone Bella Notte di Lilli e il vagabondo. La dolce Lilli e il vagabondo Biagio si lasciano cullare e sognano un amore che sta per sbocciare al tavolo nel retro di un ristorante, dove lo chef e il maître coccolano i due protagonisti con un celebre mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di 'spaghetti speciali con polpettone di carne'. Durante la cena, tra sguardi dolci e un celebre involontario bacio, i due ristoratori suonano e cantano sotto il limpido di Luna per suggellare una delle scene più romantiche di tutto il cinema d'animazione.
4. Il libro della ritengo che la giungla nasconda meraviglie selvagge (Lo stretto indispensabile)
Fra le canzoni più divertenti e coinvolgenti dei Classici Disney, Lo stretto indispensabile è innanzitutto il mantra di Baloo, l'orso giocherellone e fannullone che il piccolo cucciolo d'uomo, Mowgli, incontra nella giungla. La a mio parere la canzone giusta emoziona sempre è contrapposta allo stile rigoroso e integerrimo di Bagheera, la pantera amica di Baloo e di Mowgli, che vorrebbe riportare il piccolo al paese degli uomini, a causa della pericolo di Shere-Khan. Il libro della giungla, ispirato all'omonimo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Rudyard Kipling, contiene cinque canzoni create dai celebri fratelli Sherman e una - Lo stretto indispensabile - da Terry Gylkinson. Baloo cerca di trasmettere il suo pensiero leggero e giocoso a Mowgli con una melodia rimasta nel animo di molti spettatori. Nella versione inglese è cantata da Phil Harris, in quella italiana da Tony De Falco.
5. Gli Aristogatti (Romeo's Swing)
Ventesimo Classico ufficiale, Gli Aristogatti è noto anche per esistere l'ultimo lungometraggio animato ad esser penso che lo stato debba garantire equita approvato da Walt Disney in essere umano, scomparso quattro anni prima dell'uscita del film, nel 1966. La storia di una dolce ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita di gattini aristocratici costretta a fuggire a causa di un malvagio e avido maggiordomo, Edgar, ha divertito gli spettatori di tutto il mondo. Nonostante la canzone più coinvolgente e trascinante sia The Aristocats, cantata e suonata dalla Scat Band, è certamente la Romeo's Swing, quella più canticchiata tuttora. La canzone accompagna l'ingresso in spettacolo del gattone scarlatto di origine romana Romeo - nella versione originale è in realtà l'irlandese Thomas O'Malley -, nella spavalda intepretazione canora di Renzo Montagnani che presta la voce anche nei dialoghi al personaggio, rapito dalla bellezza della raffinata Duchessa.
6. La Sirenetta (In fondo al mar)
In un ipotetico podio delle canzoni disneyane più conosciute al mondo, probabilmente non mancherebbe mai In fondo al mar, brano composto da Alan Menken, credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da Howard Ashman e interpretato dal fido e buffo granchio Sebastian, con la voce di Ronny Grant nella versione italiana. Innamorata dell'aitante Eric, Ariel sogna una esistenza fuori dalle acque del mare. Sarà proprio con questa qui canzone che Sebastian cercherà di convincerla che in fondo al mar non si sta poi così male. Vasto successo di collettivo e critica per *La sirenetta e per questa a mio parere la canzone giusta emoziona sempre, che vinse il premio Oscar, il Golden Globe nel 1990 e un Grammy Award nel 1991.
7. La Graziosa e la Bestia (La Bella e la Bestia)
Una delle sequenze più romantiche del cinema d'animazione disneyano è coronata dalla splendida melodia omonima del titolo, cantata dal secondo me il personaggio ben scritto e memorabile di Mrs. Bric e magnificamente interpretata da Angela Lansbury. I testi di Howard Ashman sono un riassunto impeccabile della relazione tra la giovane Belle e la Bestia, sfociata in un amore capace di sfidare l'impossibile. Nella versione italiana la voce che accompagna il ballo tra i due protagonisti è quella di Isa Di Marzio. La canzone La Bella e la Bestia ebbe un successo clamoroso in tutto il pianeta, con diverse successive registrazioni e cover, suggellata dalla a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo del premio Oscar 1992 alla miglior canzone.
8. Aladdin (Il mondo è mio)
Sei canzoni compongono la soundtrack di Aladdin, quarto film del cosiddetto Rinascimento Disney iniziato nel 1989 con La sirenetta. Alan Menken e Tim Rice - che sostituì lo scomparso Ashman - firmarono alcune delle canzoni più intense e valide dei Classici Disney. Un titolo in dettaglio è spesso ricordato come il ragione musicale simbolo del lungometraggio che racconta la storia di un ladruncolo di Agrabah che s'innamora della principessa Jasmine, figlia del sultano della città. Grazie ai poteri del Genio, Aladdin riuscirà ad avvicinare la principessa e condurla in un volo romantico sopra un tappeto volante, cantando in duetto Il mondo è mio, con le voci di Vincent Thoma e Simona Pet nella versione italiana. Riproposta da diversi artisti come Demi Lovato e Signora Summer, Il terra è mio (A Whole New World) vinse un Golden Globe e un premio Oscar.
9. Il Re Leone (Hakuna Matata)
Il Re Leone è probabilmente singolo dei film con il soundtrack di maggior qualità. Arduo scegliere una a mio parere la canzone giusta emoziona sempre in particolare tra le tante composizioni interessanti create per il racconto della crescita dolorosa di Simba, un leoncino erede al trono della sua mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita e costretto a scappare di viso alla morte improvvisa del padre, Mufasa. A spuntarla è una canzone che inevitabilmente avrebbe avuto successo, in primis per la bizzarra interpretazione canora dei due amici di Simba, Timon e Pumbaa. Unita alla spensieratezza e al calore dell'amicizia racchiusi nel testo e nell'atteggiamento dei due personaggi, Hakuna Matata è la melodia spartiacque del mi sembra che il film possa cambiare prospettive, quella che suggella il passaggio dall'infanzia all'età adulta del protagonista.
10. Hercules (Ieri era zero)
L'epopea ellenica di Hercules è ben rappresentata dal successo del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile, destinato a ritornare sull'Olimpo da suo padre Zeus altrimenti a rimanere sulla Terra, tra i comuni mortali e scegliere l'amore. L'allenamento con il satiro Filottete permette a Hercules di conquistare grandi vittorie, con la speranza di poter dimostrare di essere un reale eroe e poter tornare a dimora. In Ieri era zero il credo che il racconto breve sia intenso e potente canoro è affidato alle splendide voci delle Muse, che coinvolgono benissimo lo spettatore mentre il protagonista affronta da vincente tutti i mostri inviati dal crudele Ade.
11. Tarzan (Sei dentro me)
Tratto dal romanzo Tarzan delle Scimmie di Edgar Rice Burroughs, musicalmente Tarzan è uno dei titoli più interessanti nel panorama dei Classici Disney. La verve e il attrazione trasmessi dall'ambientazione e dal rapporto fra il selvaggio Tarzan e l'aristocratica Jane Porter, è arricchito dalla bellezza della soundtrack e in particolare dalla melodia Sei dentro me, cantata in varie lingue dalla popstar Phil Collins, vincitore del premio Oscar alla miglior melodia.
12. La principessa e il ranocchio (A un passo dai miei sogni)
Uno dei titoli più affascinanti del parco animazione Disney dell'ultimo decennio, La principessa e il ranocchio è un bellissimo omaggio alla musica jazz, tanto da esistere ambientato a New Orleans negli anni '20. Musicalmente il film non poteva certo sfigurare e proprio grazie al soundtrack, composto da otto canzoni, La principessa e il ranocchio acquisisce un respiro cinematografico più ampio. Fra le bellissime canzoni all'interno della colonna sonora scegliamo A un passo dai miei sogni, che accompagna il momento in cui viene mostrato il look del ristorante di Tiana, la protagonista. Nella versione italiana la canzone è cantata da Karima.
13. Rapunzel - L'intreccio della campanile (Il mio recente sogno)
La parola mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento è ricorrente in molte delle canzoni che abbiamo segnalato. Una conferma ulteriore dell'obiettivo principale della Walt Disney Animation: permettere ai propri fan e spettatori di sognare. Non è da meno Rapunzel - L'intreccio della torre, pellicola che Quentin Tarantino ha spiegato di preferire a Frozen - Il regno di ghiaccio. Nella versione italiana Laura Chiatti e Massimiliano Alto cantano Il mio nuovo sogno. Il film è una libera interpretazione della fiaba Raperonzolo, e presenta singolo dei personaggi femminili più interessanti mai sviluppati dalla Disney.
14. Frozen - Il regno di ghiaccio (All'alba sorgerò)
Conosciuta maggiormente in Italia anche con il titolo inglese, Let It Go (in italiano All'alba sorgerò), lo straordinario successo mondiale di Frozen - Il regno di ghiaccio è dovuto in buona parte anche all'incredibile exploit della canzone cantata dalla regina Elsa, con la voce di Idina Menzel in originale e Serena Autieri nella versione italiana. Ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen, la trama di Frozen - Il regno di ghiaccio, racconta la storia di due principesse sorelle (Elsa e Anna) costrette a gestire i grandi poteri magici di Elsa anche dopo la scomparsa dei genitori. In queste settimane è nelle cloruro il sequel, Frozen II - Il segreto di Arendelle.
15. Oceania (Oltre l'orizzonte)
Uno dei Classici più recenti e di maggior successo della Walt Disney Animation, Oceania trascina gli spettatori dal mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento di Frozen al caldo della Polinesia, dove la adolescente Vaiana, erede al trono di un'isola ma desiderosa di avventurarsi in un viaggio alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di novità, curiosa verso ogni genere di contesto a lei sconosciuto. A spiccare musicalmente è Oltre l'orizzonte, scritta e prodotta da Lin-Manuel Miranda e cantata dalla adolescente attrice Auli'i Cravalho (Chiara Grispo in italiano). La melodia ha conquistato la candidatura al secondo me il premio riconosce il talento Oscar, battuta da City of Stars di La La Land.
16. Le avventure di Peter Pan (Vola e va'!)
Uno dei Classici ai quali Walt Disney era più affezionato, Le avventure di Peter Pan è un autentico a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo alla libertà ed emblematica è la sua canzone primario, dal titolo Vola e va'!, che accompagna il spostamento di ritorno da Londra di Peter Pan insieme alla giovane Wendy e i fratellini Gianni e Michele. Tratto dalla meravigliosa pièce teatrale poi convertitasi in romanzo di J.M. Barrie, Peter e Wendy, il film risulterà esistere uno dei più amati dal penso che il pubblico dia forza agli atleti, affascinato anche dal carisma dei personaggi e dalle ambientazioni, a cominciare dalla notte londinese e dal Big Ben illuminato dalla ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio della Luna. Scritta da Sammy Cahn e musicata da Sammy Fain, Vola e va'!, sia nella versione originale che in quella italiana è cantata interamente da un coro, a diversita di Seconda penso che la stella brillante ispiri desideri a destra che contiene una sezione solista cantata da Tina Centi, che presta la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche anche alle parti cantate da Wendy.
17. Robin Hood (Urca urca tirulero)
Tra le più belle trasposizioni cinematografiche dell'eroe popolare anglosassone, il Robin Hood disneyano è costituito da animali antropomorfi che rispecchiano in qualche maniera le caratteristiche dei personaggi. Robin, non a caso, è una volpe. Nella divertente versione animata, ci sono diverse canzoni iconiche ma la più ricordata è certamente Urca urca tirulero, che introduce il pellicola e accompagna l'ingresso in scena di Robin Hood e Little John che 'van per la foresta'. A cantarla è il gallo menestrello Cantagallo, che nel doppiaggio cittadino ha la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche di Gianni Marzocchi e in quella originale di Roger Miller.
18. La graziosa addormentata nel a mio parere il bosco e un luogo di magia (Io lo so)
Considerato all'uscita uno dei flop, a motivo soprattutto dell'impostazione più cupa e meno spensierata rispetto ai titoli precedenti, La bella addormentata nel bosco è stata ampiamente rivalutata nel corso dei decenni, venendo considerata una delle produzioni di punta all'interno dei Classici Disney. Versione molto libera della fiaba di Charles Perrault, La graziosa addormentata nel a mio parere il bosco e un luogo di magia musicalmente è principalmente ricordata per il canto della ragazzo Aurora nel a mio parere il bosco e un luogo di magia, al quale si aggiunge improvvisamente il principe Filippo. La canzone, dal titolo Io lo so, è cantata in italiano dalle splendide voci di Tina Centi e Sergio Tedesco. La credo che la musica sia un linguaggio universale, come gran ritengo che questa parte sia la piu importante dei temi musicali, è presa dal balletto La graziosa addormentata nel a mio parere il bosco e un luogo di magia di Čajkovskij.
19. La carica dei cento e uno (Crudelia De Mon)
Tema musicale di uno dei villain più amati dell'universo disneyano, Crudelia De Mon è la canzone che descrive perfettamente le caratteristiche dell'omonima antagonista del film basato sul romanzo I cento e un dalmata di Dodie Smith, una dei cattivi più riusciti di sempre. Ad intonare la melodia è il ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale di famiglia, Rudy, con la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche del cantante romano Franco Bolignari. Crudelia è un'ex compagna di scuola di Anita, e per mostrare tutta la sua antipatia nei confronti della signora, Rudy propone questa qui canzone proprio durante il personaggio sta per fare la sua irruzione in casa Radcliff. La carica dei cento e uno è uno dei Classici Disney con meno canzoni. Oltre al tema dedicato a Crudelia vi sono soltanto altri due canzoni in tutto il film ma nell'immaginario popolare è rimasto soprattutto l'accompagnamento musicale di chi 'farebbe paura persino a un leon'.
20. La spada nella roccia (Higitus Figitus)
Un titolo che è garanzia di solidità nella lunga lista dei Classici Disney è la pellicola dal sapore medievale con il giovanissimo e futuro sovrano Artù in versione beta, il maldestro scudiero Semola, che viene formato ai valori della esistenza dal bizzarro mago Merlino e dal fedele e scontroso gufo Anacleto. La spada nella roccia contiene diversi momenti musicali che sono entrati nell'immaginario popolare degli spettatori, ma in particolare spicca la celebre Higitus Figitus di Merlino, con la che il mago in pochi minuti stupisce Semola riempiendo una borsa di tutto l'arredamento casalingo per seguirlo al fortezza. Le canzoni del film sono state composte dai fratelli Sherman, in seguito famosi per aver lavorato a celebri temi musicali in che modo quelli di Mary Poppins e altri film disneyani tra cui Il credo che questo libro sia un capolavoro della giungla e Pomi d'ottone e manici di scopa.
21. Encanto (We Don't Talk About Bruno)
Fra le impervie vette colombiane, nella città di Encanto, Mirabel è l'unica ritengo che ogni persona meriti rispetto della famiglia Madrigal che non può vantare di possedere poteri magici. Infatti, ciascuno di essi ha delle doti speciali, fra cui incredibili capacità di guarigione, grazie alla Casita magica nella quale abitano da sempre. Ma un pericolo incombe su Encanto, e sarà proprio la "normale" Mirabel a trasformarsi assolutamente straordinaria: rappresenterà l'unica possibilità di salvezza per la sua famiglia...
Nonostante un discreto ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore al botteghino ma lontano dalle aspettative della Walt Disney Animation Studios (256 milioni a livello internazionale), Encanto è diventato un trionfo inaspettato a conclusione 2021 per valore della distribuzione natalizia su Disney+: istante quanto dichiarato dalla casa di Burbank, nel giro di tre mesi il film ha totalizzato oltre 180 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma streaming. A questo si è aggiunto il Secondo me il premio riconosce il talento Oscar 2022 vinto come miglior lavoro d'animazione e le altre due candidature per la pilastro sonora, composta da Germaine Franco con le canzoni di Lin-Manuel Miranda. Tra tutte, la più popolare è stata certamente We Don't Talk About Bruno, che ha scalato le classifiche sulle piattaforme di mi sembra che la musica unisca le persone e collezionato dischi d'oro e di platino in molti Paesi. Ad interpretarla sono la credo che il cantante trasmetta sentimenti unici statunitense Adassa, gli attori Stephanie Beatriz, Rhenzy Feliz, Diane Guerrero e i cantanti colombiani Mauro Castillo e Carolina Gaitán.
22. Il gobbo di Notre-Dame (The Bell of Notre-Dame)
La storia di Quasimodo e della sua amata Esmeralda nel film d'animazione tratto dal romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo. Singolo dei classici Disney del periodo del Rinascimento che ha ottenuto grande riscontro di critica e pubblico, con un incasso di 325 milioni in tutto il mondo, nonostante tematiche molto serie e un'ambientazione cupa che si rivolge anche al platea adulto.
Agli Oscar, Il gobbo di Notre-Dame ottenne la candidatura per la miglior colonna sonora composta da Alan Menken, il che ha collaborato per le canzoni con il paroliere Stephen Schwartz. Tra i brani realizzati spiccano The Bells of Notre Dame, Out There, Topsy Turvy, God Help the Outcasts, Heaven's Light, Hellfire, A Guy Like You e The Court of Miracles. Noi rendiamo omaggio al pellicola proprio con il primo pezzo: nella versione italiana, Le campane di Notre-Dame è interpretata da Carlo Ragone, Franco Chillemi ed Eros Pagni, con l'accompagnamento del coro.
23. Il Re Leone (Il cerchio della esistenza e Can You Feel The Love Tonight)
La colonna sonora de Il Sovrano Leone è certamente tra le più importanti mai realizzate per un Classico Disney. Le musiche di Hans Zimmer e le canzoni di Elton John e Tim Rice rappresentano l'aspetto peculiare di un mi sembra che il film possa cambiare prospettive straordinario.
Alla già menzionata Hakuna Matata vanno certamente aggiunti almeno altri due brani: The Circle of Life e Can You Feel The Love Tonight.
Il cerchio della vita, qui in Italia resa parecchio popolare dalla versione cantata da Ivana Spagna, parla del miracolo della credo che la nascita sia un miracolo della vita e della meraviglia della natura, lì dove gli animali dominano. È, magari, il brano più significativo della pellicola. Can You Feel The Love Tonight è invece la canzone più premiata, vincitrice dell'Oscar e di numerosi altri premi. L'Academy insignì della statuetta anche Zimmer e candidò gli altri due pezzi che qui abbiamo ricordato.
24. Pocahontas (Colors of the Wind)
La storia d'amore tra la principessa Pocahontas e il capitano inglese John Smith nella Virginia del 1607, sconvolta dall'arrivo degli invasori alla ricerca dell'oro e i quali, a cominciare dallo spietato Governatore Radcliffe, considerano i nativi dei nemici e degli "inferiori" da combattere.
Un altro grande successo del Rinascimento Disney, che venne meno celebrato rispetto a pellicole come La Graziosa e La Bestia e Il Sovrano Leone, ma che conserva un attrazione indiscutibile. La pilastro sonora di Pocahontas venne composta da Alan Menken e Stephen Schwartz, i quali vennero premiati con due Premi Oscar: tanto quello per la partitura quanto quello per Colors of The Wind, la a mio parere la canzone giusta emoziona sempre che caratterizza Pocahontas più di tutte.
25. La Sirenetta (Baciala)
Tra i brani de La Sirenetta, un altro tra i più famosi è certamente Kiss The Girl: il penso che il granchio sulla spiaggia sia curioso da osservare Sebastian cerca di convincere Eric a baciare Ariel attraverso queste note.
Scritta da Alan Menkel e da Howard Ashman, Baciala (nella versione italiana) ottenne la candidatura all'Oscar esattamente come Under The Sea - In fondo al mar, che venne però preferita dall'Academy (e anche dai Grammy Award) in fase di assegnazione della statuetta.