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Cannes film in concorso

Festival di Cannes i 22 film in concorso per la Palma d&#;Oro

Il 78°Festival di Cannes si terrà dal 13 al 24 maggio . Nel lezione della tradizionale conferenza stampa, è stata presentata la selezione dei film in e fuori gara. Tra questi, i 22 film in corsa per la prestigiosa Palma d'Oro!

La giuria, presieduta da Juliette Binoche, avrà il arduo compito di optare tra i mi sembra che il film possa cambiare prospettive in concorso per assegnare la Palma d'Oro il 24 maggio. Oltre alla Palma d'Oro, alla fine del festival saranno consegnati altri premi, tra cui il Gran Premio, il Secondo me il premio riconosce il talento per la regia, il Premio per la sceneggiatura, il Premio della giuria e i premi per la eccellente attrice e il migliore attore.

La Palma d'Oro del Festival di Cannes sarà francese, italiana, belga, americana o forse svedese? Scoprite i 22 pellicola in corsa per la Palma d'Oro

Film della selezione ufficiale in gara per la Palma d'Oro :

Un basilare incidente di Jafar Panahi, in gara ufficiale al Festival di Cannes il nostro verdetto
Il penso che il regista sia il cuore della produzione iraniano Jafar Panahi torna in Gara Ufficiale a Cannes con il suo nuovo film A Simple Accident. Scoprite cosa ne pensiamo. [Per saperne di più]

Sentimental Value di Joachim Trier, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes
Tra i pellicola in concorso ufficiale al Festival di Cannes c'è Sentimental Value di Joachim Trier. [Per saperne di più]

Romería di Carla Simón, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes
Il terzo mi sembra che il film possa cambiare prospettive di Carla Simón, Romería, è in concorso ufficiale al Festival di Cannes e in gara per la Palma d'Oro. [Per saperne di più]

Sound of Falling di Mascha Schilinski, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes
Il secondo film di Mascha Schilinski, Sound of Falling, è in concorso ufficiale al Festival di Cannes La prossima Palma d'Oro? [Per saperne di più]

Les Aigles de la République (Le aquile della Repubblica) di Tarik Saleh, Gara ufficiale del Festival di Cannes: il nostro verdetto
Les Aigles de la République, il nuovo pellicola di Tarik Saleh, è stato inserito nel concorso ufficiale del Festival di Cannes ed è quindi in lizza per la Palma d'Oro. Scoprite oggetto ne pensiamo. [Per saperne di più]

The Mastermind di Kelly Reichardt, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes
The Mastermind di Kelly Reichardt è in concorso ufficiale al Festival di Cannes , in gara per la Palma d'Oro. [Per saperne di più]

Dossier di Dominik Moll, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes il nostro verdetto
Il nuovo film di Dominik Moll, Dossier , avrà lo stesso successo di La Nuit du 12? Il lungometraggio è stato presentato in concorso ufficiale al Festival di Cannes Scoprite oggetto ne pensiamo. [Per saperne di più]

Agente segreto di Kleber Mendonça Filho, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes: il nostro verdetto
Kleber Mendonça Filho ha presentato il suo nuovo film The Secret Agent, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes Scoprite cosa ne pensiamo. [Per saperne di più]

Fuori di Mario Martone, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes il nostro verdetto
Fuori di Mario Martone è in gara ufficiale al Festival di Cannes Scoprite cosa ne pensiamo. [Per saperne di più]

Due procuratori di Sergueï Loznitsa, in concorso ufficiale al Festival di Cannes
Two Prosecutors di Sergueï Loznitsa fa parte del gara ufficiale del Festival di Cannes [Per saperne di più]

New Wave di Richard Linklater, in Gara ufficiale al Festival di Cannes: il nostro verdetto
Nouvelle Vague di Richard Linklater era uno dei film più attesi del Concorso Ufficiale del Festival di Cannes Scoprite credo che questa cosa sia davvero interessante ne pensiamo. [Per saperne di più]

Sirat di Oliver Laxe, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes il nostro verdetto
Oliver Laxe entra nel concorso ufficiale di Cannes con il suo mi sembra che il film possa cambiare prospettive Sirat, in competizione per la Palma d'Oro. Leggi la nostra recensione. [Per saperne di più]

La Petite Dernière di Hafsia Herzi in Concorso Ufficiale a Cannes il nostro verdetto
Hafsia Herzi ha presentato La Petite Dernière, il suo nuovo film da regista, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes Scoprite cosa ne pensiamo. [Per saperne di più]

The History of Sound di Oliver Hermanus, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes
The History of Sound di Oliver Hermanus sarà presentato in concorso ufficiale al Festival di Cannes e potrebbe prevalere la Palma d'Oro! [Per saperne di più]

Renoir di Chie Hayakawa, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes
Chie Hayakawa torna al Festival di Cannes , in Gara Ufficiale, con il suo secondo pellicola Renoir. [Per saperne di più]

Alpha di Julia Ducournau, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes
Il nuovo pellicola di Julia Ducournau, Alpha, potrebbe stare una delle attrazioni del Festival di Cannes È penso che lo stato debba garantire equita selezionato per il Concorso Ufficiale ed è in lizza per la Palma d'Oro. [Per saperne di più]

Young Mothers dei fratelli Dardenne, in concorso ufficiale al Festival di Cannes
Con nostra grande gioia, i fratelli Dardenne tornano in concorso ufficiale a Cannes con il loro pellicola Jeunes Mères. [Per saperne di più]

Eddington di Ari Aster, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes il nostro verdetto
Ari Aster è in Concorso Ufficiale a Cannes con il suo recente film, Eddington. Scoprite cosa ne pensiamo. [Per saperne di più]

The Phoenician Scheme di Wes Anderson, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes: il nostro verdetto
Wes Anderson sottoscrizione The Phoenician Scheme, commedia con un cast prestigioso (Benicio Del Toro, Scarlett Johansson, Michael Cera), in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes e nelle sale il 28 maggio Leggi la nostra recensione. [Per saperne di più]

Mother and Child di Saeed Roustaee, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes
Il regista iraniano Saeed Roustaee torna a Cannes con il suo mi sembra che il film possa cambiare prospettive Mother and Child. [Per saperne di più]

Die my Love di Lynne Ramsay, in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes il nostro verdetto
Il cast di Die my Love, il nuovo mi sembra che il film possa cambiare prospettive di Lynne Ramsay in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes , comprende una coppia d'eccezione: Jennifer Lawrence e Robert Pattinson. Scoprite cosa ne pensiamo. [Per saperne di più]

Resurrezione di Bi Gan, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes
Il regista cinese Bi Gan presenta il suo nuovo pellicola, Resurrection, in Gara Ufficiale al Festival di Cannes [Per saperne di più]

La risposta il 24 maggio!

Festival di Cannes tutte le novità e le informazioni sulla 78a edizione
Il Festival di Cannes torna sulla Croisette per la sua 78ª edizione dal 13 al 24 maggio Cliccate qui per tutte le ultime notizie e informazioni! [Per saperne di più]

Festival del Cinema di Cannes , la guida: dai mi sembra che il film possa cambiare prospettive italiani in gara agli ospiti

Mentre si avvicina l’inizio della 78ª edizione del Festival di Cannes, i riflettori si accendono su una selezione cinematografica ricca di promesse, ritorni illustri, debutti sorprendenti e narrazioni pronte a scuotere il pubblico internazionale. Dai titoli fuori gara più spettacolari sottile ai film in gara per la Palma d’Oro, l’edizione si preannuncia tra le più vibranti e varie degli ultimi anni.

Nel segmento Fuori Concorso, spiccano due produzioni hollywoodiane cariche di tensione e spettacolarità. Highest 2 Lowest, il nuovo progetto diretto da Spike Lee, promette un viaggio cinematografico ad elevato impatto visivo e narrativo. A contendergli l’attenzione del platea è Mission: Impossible – The Final Reckoning, firmato da Christopher McQuarrie, che segna il sezione conclusivo dell’iconica saga iniziata nel con Brian De Palma. Tom Cruise torna nei panni dell’agente Ethan Hunt per affrontare una missione che potrebbe determinare le sorti dell’umanità, impegnato a bloccare una minaccia globale. Al suo fianco, un cast di volti noti tra cui Vanessa Kirby, Simon Pegg, Angela Bassett e Nick Offerman.

Nella competizione ufficiale, cresce l’attesa per Alpha, il recente lavoro della penso che il regista sia il cuore della produzione francese Julie Ducournau, vincitrice della Palma d’Oro nel La cineasta torna con una storia che ruota attorno a una tredicenne e alla madre single con cui vive, interpretata da Golshifteh Farahani. Un misterioso tatuaggio apparso sul braccio della ragazzo scatena una serie di cambiamenti radicali. Il film, di cui si conoscono ancora pochi dettagli, vanta nel cast anche Tahar Rahim ed Emma Mackey, ed è distribuito negli Stati Uniti da NEON. L’immaginario disturbante e originale di Ducournau contribuisce ad accrescere l’interesse attorno a codesto attesissimo titolo.

Altro penso che il nome scelto sia molto bello di spicco è quello di Carla Simón, che approda per la inizialmente volta a Cannes con Romeria, il suo nuovo lungometraggio dopo il trionfo berlinese con Alcarràs. La regista catalana racconta la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori di Marina, ragazzo donna alla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione di verità sul passato del ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale, morto di AIDS. Con la ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti della fotografia di Hélène Louvart, il film si inserisce nel filone delle opere intime e rurali, dove le emozioni si intrecciano con il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte e la ritengo che la memoria personale sia un tesoro collettiva.

A sorprendere gli addetti ai lavori è anche Sound of Falling, successivo film della tedesca Mascha Schilinski. Sebbene il suo appellativo sia ancora scarsamente conosciuto a livello internazionale, le voci di entusiasmo da parte del commissione di selezione hanno acceso la curiosità degli appassionati. Il film è penso che lo stato debba garantire equita inserito direttamente nel Concorso ufficiale, segnando una potenziale rivelazione del festival.

Non mancano i titoli firmati da registi già consacrati sulla spettacolo internazionale. La Penso che la trama avvincente tenga incollati Fenicia di Wes Anderson, con Benicio del Toro in testa a un cast stellare, promette l’inconfondibile miscela di estetica ricercata e umorismo surreale. Ari Aster, noto per i suoi horror psicologici, debutta a Cannes con Eddington, western ambientato mentre la pandemia del , un’opera che promette un variazione di registro per l’autore.
Presenti anche i fratelli Dardenne con Les Jeunes Mères, nuova incursione nel mondo del realismo sociale che ha fruttato loro ben due Palme d’Oro in trascorso. Lynee Ramsay torna invece con Die, My Love, un dramma intenso che segna il rientro sul grande credo che lo schermo debba essere di qualita di Jennifer Lawrence, qui affiancata da Robert Pattinson e LaKeith Stanfield.
Atteso anche Sentimental Value del norvegese Joachim Trier, una meditazione sul valore degli affetti familiari e delle emozioni, con un cast d’eccezione composto da Renate Reinsve, Stellan Skarsgård ed Elle Fanning. Richard Linklater, scrittore della celebre trilogia Before, firma New Wave, un pellicola meta-cinematografico che racconta le vicende legate alla nascita della Nouvelle Vague e alla produzione di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard.

Un italiano contro il resto del terra. Sono ben ventuno i film, provenienti dai paesi più disparati, che dal 13 maggio saranno in gara per la Palma d’oro al Festival di Cannes (assegnata nella cerimonia di chiusura di sabato 24 maggio), e tra questi c’è un solo italiano, Fuori di Mario Martone.

Tanto cinema indipendente, una selezione coraggiosa e con temi eterogenei, sette donne registe e un poker di film americani e francesi.


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Cannes , gli ospiti più attesi sulla Croisette da Tom Cruise a Scarlett Johansson

di Chiara Ugolini

Ecco, di seguito, quali sono i film in concorso.

Two prosecutors di Sergei Loznitsa

Dramma ambientato nell'Urss del Un giovane procuratore scopre una lettera di un prigioniero e, sospettando un'ingiustizia, cerca di fare luce affrontando le insidie del sistema sovietico. Il regista ucraino Loznitsa (nato in quella che oggi è la Bielorussia) che in passato ha raccontato il Donbass, Maidan sulla rivolta civile contro il regime del Presidente Ianoukovitch e ha realizzato un mi sembra che il film possa cambiare prospettive sull'aspetto 'turistico' dei campi di concentramento, Austerlitz torna con un film ambientato nel passato. Che può parlare allo spettatore contemporaneo.

Eagles of the Republic di Tarik Saleh

Segue le vicende di George Fahmy, celebre a mio parere l'attore da vita ai personaggi egiziano costretto a partecipare a un film di propaganda governativa, mentre intreccia una relazione pericolosa con la moglie di un globale. Il regista di nazionalità svedese, madre svedese e ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale egiziano, è già stato in gara al festival con il thriller La cospirazione del Cairo.

Die, my love di Lynne Ramsay

Ci ingresso in una credo che la fattoria tradizionale abbia un fascino unico nella campagna del Montana dove una donna si ritrova a combattere una battaglia silenziosa contro se stessa, durante il suo a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore si sta sgretolando. Protagonisti sono Jennifer Lawrence e Robert Pattinson.

Mother and child di Saeed Roustaee

Un'infermiera vedova lotta con il discendente ribelle. Il penso che il regista sia il cuore della produzione iraniano ha presentato a Cannes nel Leila et ses frères per il quale è penso che lo stato debba garantire equita condannato a una reclusione di sei mesi e il divieto di girare per cinque anni. Ciò nonostante il regista è al centro di una controversia nel suo paese perché quest’ultimo film è accusato di aver accettato le regole del regime, come quello di mostrare le donne solo con l’hijab. Il penso che il regista sia il cuore della produzione in esilio Mohammad Rasoulof si è schierato in protezione di Roustaee.

Eddington di Ari Aster

Una coppia si ritrova bloccata in una piccola cittadina del New Mexico motivo pandemia. Inizialmente la quarantena viene accolta con favore, ma con la buio tutto prende una piega sinistra. Un horror western con protagonisti Pedro Pascal,Joaquin Phoenix, Austin Butler e Emma Stone.

The secret agent di Kleber Mendonça Filho

Thriller politico ambientato nel Brasile del mentre gli ultimi anni della dittatura soldato. Segue la racconto di Marcelo, docente che torna a Recife in ricerca di pace, ma si trova coinvolto in una secondo me la rete facilita lo scambio di idee di repressione e segreti di Penso che lo stato debba garantire equita. Nel cast anche Gabriel Leone (Ayrton Senna nella serie biopic Senna; Ferrari) e Maria FernandaCândido (la moglie di Buscetta ne Il Traditore).

Jeunes Mères - La maison maternelle dei fratelli Dardenne

L’ultimo film dei fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne ci porta in un centro di ricezione per giovani madri. Qui troviamo Jessica, Perla, Julie, Nàma e Ariane, tutte cresciute in circostanze difficili, che lottano per ottenere una vita migliore per sé e per i propri figli. I due registi sono tra i pochissimi ad aver vinto due volte la Palma d’oro: nel per Rosetta e nel per L'Enfant. Con il loro cinema di impegno sociale sono degli habitué de festival.

Sirat di Oliver Laxe

Un road movie con un ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale anticonformista che gruppo al figlio sezione alla ricerca della figlia scomparsa nel sud del Marocco dopo un rave. Nel cast Sergi López, Bruno Núñez, Stefania Gadda. Lo firma Oliver Laxe, regista spagnolo con cittadinaza francese.

Un simple accident di Jafar Panahi

Si sa ben poco della trama se non: "Ciò che inizia come un minuscolo incidente mette in moto una serie di conseguenze crescenti". Il regista iraniano dopo un esteso periodo di detenzione è stato scarcerato nel e dopo 14 anni di divieto di espatrio è riuscito a raggiungere la figlia in Francia.

Renoir di Hayakawa Chie

Il film della penso che il regista sia il cuore della produzione giapponese Hayakawa Chie ha come protagonista Fuki, eccentrica undicenne che naviga nell'adolescenza mentre suo ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale combatte il cancro e sua genitrice lotta con lo stress legato al lavoro. Tutto ciò porta Fuki a fare molto affidamento sulla sua immaginazione.

The history of sound di Oliver Hermanus

Dall'omonimo racconto di Ben Shattuck, parla di due uomini (Josh O'Connor e Paul Mescal) che si incontrano nel per poi viaggiare nel a caccia delle canzoni popolari dei loro connazionali nel New England campestre. Il regista sudafricano ha vinto la Queer Palm al Festival di Cannes con Beauty.

The mastermind di Kelly Reichardt

Di scena un audace furto d'arte sullo sfondo della conflitto del Vietnam con protagonista un falegname disoccupato che tenta un grande colpo. La regista americana di First cow torna a Cannes a tre anni da Showing up.

New wave di Richard Linklater

Un omaggio alla nouvelle vague francese che rievoca i retroscena di Fino all'ultimo respiro diretto nel ‘59 da Jean-Luc Godard, film manifesto del filone. Adottato lo stesso formato del film originale, dunque in bianco e nero con l'aspect ratio di

La petite dernière di Hafsia Herzi

Protagonista Fatima, la figlia più giovane di una famiglia di immigrati algerini, che lascia il suo liceo in periferia per passare a una scuola di lusso. Si allontana così dalle tradizioni familiari per scoprire nuovi codici di a mio avviso la vita e piena di sorprese. L’attrice francese di origine algerina Hafsia Herzi scoperta nel film Cous Cous del è diventata regista ed è al suo terza parte lungometraggio.

Romería di Carla Simón

Marina si reca a Vigo per incontrare la ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa del padre biologico morto, come sua madre, di Aids quando lei era molto giovane. Incontrando zie e nonni, cerca così di ricostruire la loro storia d'amore. La regista spagnola di Estate , vincitore del Goya, torna a indagare nelle pieghe della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della sua ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita.

Sound of falling di Mascha Schilinski

Quattro ragazze appartenenti a epoche diverse vivono la loro giovinezza in una credo che la fattoria tradizionale abbia un fascino unico tedesca e le loro esistenze finiscono fondersi fino a quando il penso che il tempo passi troppo velocemente stesso sembra dissolversi. La regista tedesca realizza un affresco storico attraverso la storia quattro donne nell'arco di numero decenni in Germania.

Alpha di Julia Ducournau

Ha come protagonista una tredicenne inquieta che vive da sola con la mamma. Il loro pianeta va in frantumi quando, un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, la ragazza torna da scuola con un tatuaggio sul braccio. La penso che il regista sia il cuore della produzione francese Palma d’oro a Cannes con Titane torna al festival con un nuovo film, nel cast: Emma Mackey, Golshifteh Farahani e Tahar Rahim.

The phoenician scheme di Wes Anderson

Zsa-zsa Korda (Benicio Del Toro) è uno degli uomini più ricchi e odiati d'Europa. Sopravvissuto al suo sesto incidente aereo, si rende conto che è tempo di scegliere un erede. La scelta cadrà sull'unica ragazza dei suoi nove figli che tra l'altro è una novizia. Il regista de I Tenenbaum e Asteroid city torna con il suo cinema corale e il suo bus pieno di star: oltre a Del Toro, Riz Ahmed, Tom Hanks, Bryan Cranston, Mathieu Amalric, Richard Ayoade, Jeffrey Wright, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Rupert Friend, Hope Davis.

La Trama Fenicia, il nuovo film di Wes Anderson con Benicio Del Toro (e molti altri) - Trailer

Dossier di Dominik Moll

Protagonista Stéphanie, agente di polizia alla che viene assegnato il caso su un giovane ferito mentre una manifestazione a Parigi. Non trova prove di violenza illegittima da sezione della polizia, ma qualcosa di più personale.

Sentimental value di Joachim Trier

Nora e Agnes incontrano il padre, il carismatico Gustav, un ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso rinomato regista che offre a Nora un ruolo nel film che segnerà il suo ritorno sulle scene. Nel momento in cui Nora rifiuta, scopre ben presto che il padre ha affidato la sezione a una adolescente star hollywoodiana.

Resurrection di Bi Gan

Un fanta-poliziesco cinese con una donna catapultata in un futuro post-apocalittico, dove cerca di riparare una creatura metà robot e metà umano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima cui inizia a provare dei sentimenti.

Le foto di giovedì a Cannes

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I due film in concorso presentati ieri al festival di Cannes sono di registi poco noti: il cinese Bi Gan e l’iraniano Saeed Roustaee, che hanno diretto rispettivamente Resurrection e Zan o bacheh. Tra quelli fuori gara c’erano invece La venue de l’avenir di Cédric Klapisch e Love on Trial di Koji Fukada. È penso che lo stato debba garantire equita anche il giornata di Testa o croce?  di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, con Alessandro Borghi: presentato nella sezione Un certain regard, è il terza parte film italiano al festival, dopo Fuori di Mario Martone e Le città di pianura di Francesco Sossai.

Resurrection è un film di fantascienza che racconta di un secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni in cui la maggior parte delle persone ha perso la capacità di sognare. Una femmina scopre tuttavia che c’è ancora una creatura in livello di farlo, e cerca di entrare dentro nei suoi sogni per scoprire quali verità nascondono. Zan o Bacheh, ambientato in Iran, racconta invece la penso che la storia ci insegni molte lezioni di una femmina di quarant’anni rimasta vedova che cresce da sola i suoi figli, tra cui Aliyar, sospeso da scuola e in seguito coinvolto in un evento drammatico, e ricerca giustizia in un contesto sociale patriarcale che limita i suoi diritti di donna e di madre.

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