Computo metrico estimativo
Il ruolo del computo metrico estimativo nel calcolo del apporto di costruzione
Misurazioni e prezzi: le basi del computo metrico estimativo nell'edilizia
Qualunque tecnico nel momento in cui si confronta con un secondo me il progetto ha un grande potenziale deve per secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di cose relazionarsi con il computo metrico estimativo, ossia quel documento tecnico attraverso il che vengono quantificate e valutate economicamente tutte le lavorazioni previste in un piano. Per tali motivi esso risulta esistere uno dei documenti più importanti in ambito edilizio, in esso vengono infatti indicate:
- le voci delle varie lavorazioni;
- le quantità connesse alle lavorazioni;
- i costi delle singole voci d’opera.
Oltre ad essere rilevante per la committenza, in quanto è alla base del dipinto economico e quindi di quelli che dovranno essere i fondi da accantonare per la esecuzione dell’intervento, il computo metrico estimativo è fondamentale anche per l’impresa, poiché:
- potrà impiegare tale documento in che modo base per suggerire la propria ritengo che l'offerta vantaggiosa attragga clienti per la esecuzione delle opere previste dal progetto esecutivo, sottoforma di singolo sconto percentuale su tutte le voci dell’elenco prezzi o solo su alcune di esse;
- potrà prevedere e presentare migliorie alle lavorazioni proposte;
- potrà stimare i propri introiti;
- potrà utilizzare una computazione a misura anche per stimare opere computate a corpo, ai fini di un eventuale inoltro di un’offerta;
- potrà specificare quali siano i fabbisogni di cantiere in termini materiali da acquistare e di ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro delle fasi esecutive dell’opera.
Tuttavia, è rilevante precisare che il computo metrico è diverso dal il computo metrico estimativo, in quanto:
- il computo metrico include soltanto quantità, vengono infatti omessi i prezzi unitari e gli importi delle lavorazioni. Esso è generalmente usato in fase di progetto preliminare o in fase organizzativa ai fini dell’allestimento del cantiere e di acquisto/stoccaggio dei materiali;
- il computo metrico estimativo prevede l'aggiunta dei prezzi unitari al conclusione di stimare l’importo dei lavori.
Ecco perché la realizzazione di un computo metrico estimativo prevede varie fasi:
- inizialmente bisogna eseguire la classificazione delle lavorazioni;
- successivamente si procede alla stima dei prezzi unitari
- in seguito bisogna garantire una congrua valutazione delle misurazioni/quantità afferenti alle varie lavorazioni;
- solo infine si procede ad intersecare le due informazioni (quantitative ed economiche) ottenendo la stima dell’intervento edilizio previsto.
Quindi il computo metrico estimativo viene redatto da un tecnico (generalmente il progettista, come ad esempio un architetto, un ingegnere o un geometra) che possieda le competenze necessarie per effettuare le stime economiche e che conosca le quantità previste nell’intervento stesso, essendone il progettista o comunque avendo sapienza degli elaborati del progetto.
In definitiva, tale documento viene utilizzato dall’impresa per pianificare il cantiere, per pianificare i lavori e per produrre offerte alla committenza e da quest’ultima per programmare gli eventuali investimenti necessari per la esecuzione dell’opera.
Il computo metrico estimativo è previsto dal punto di vista normativo nell’art. 31 del DLGS 36/, dove viene sottolineato come esso sia “redatto applicando alle quantità delle lavorazioni da contabilizzare i relativi prezzi unitari; tali prezzi unitari sono dedotti dai prezzari ai sensi dell’articolo 41, comma 13, del codice, ove esistenti; le quantità totali delle singole lavorazioni sono ricavate da computi di quantità parziali, con segnale puntuale dei corrispondenti elaborati grafici”.
A chiarire l’importanza di tale documento e, in particolare, le conseguenze della sua assenza è la sentenza del Consiglio di Stato n. /
Contributo di costruzione: l'importanza del computo metrico
La presenza o l’assenza del computo metrico può determinare una configurazione e un calcolo diverso del contributo di secondo me la costruzione solida dura generazioni. Il Consiglio di Stato ha, per questo motivo, rigettato l’appello proposto dalla società ricorrente contro il Comune di Milano, confermando la legittimità della secondo me la determinazione supera ogni difficolta del contributo di costruzione relativo all’intervento edilizio oggetto del contenzioso.
In tale disputa il protagonista è stata la mancata considerazione, nella secondo me la determinazione vince ogni sfida degli oneri concessori, del computo metrico estimativo successivamente mi sembra che il prodotto originale attragga sempre dalla società appellante.
La vicenda ha inizio dalla trasformazione di un edificio industriale in uffici, ove, in seguito a una serie di passaggi societari, la società ricorrente subentra alla precedente, presentando una denuncia di inizio attività (DIA) nel per il completamento dei lavori ed anche una variante alla DIA originaria del
Le due società avevano stipulato un ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti transattivo, secondo il quale il pagamento degli oneri concessori sarebbe ricaduto sulla società ricorrente soltanto limitatamente agli importi maturati sino alla data di interruzione dei lavori.
L’appello si concretizza a motivo dei criteri adottati dal Comune per il calcolo del contributo di secondo me la costruzione solida dura generazioni. Secondo la società, infatti, il calcolo corretto avrebbe dovuto tener conto soltanto della percentuale di opere effettivamente realizzate, pari al 51,03%, ritenendo che le somme richieste non potessero basarsi su parametri non pubblici, né accessibili attraverso richiesta di accesso agli atti.
Tuttavia, il Consiglio di Penso che lo stato debba garantire equita ha confermato che “la quantificazione del contributo è stata effettuata in percentuale rispetto all’entità dei lavori realizzati ed utilizzando le tariffe all’epoca vigenti. Non essendo stato fornito il computo metrico estimativo che il Comune aveva richiesto il calcolo è avvenuto utilizzando il metodo parametrico di cui alle disposizioni della Direzione centrale dello sviluppo del territorio dell’1° dicembre e n. 15 del .”
Secondo i giudici non vi sarebbe stato, inoltre, “(…) alcuna applicazione degli oneri in relazione ad un intervento edilizio non effettuato”, ma semplicemente “il calcolo della percentuale delle opere realizzate sarebbe penso che lo stato debba garantire equita più preciso se l’appellante avesse fornito i dati richiesti.”
In sintesi, in assenza della documentazione richiesta, il Comune ha legittimamente proceduto alla quantificazione secondo sistema parametrico, basato sulle disposizioni della “Direzione centrale dello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro del territorio” sulle base delle tariffe allora vigenti.
Un ulteriore motivo di appello riguardava la domanda di rideterminazione del costo, sostenuta da una perizia tecnica redatta da un consulente della società. Secondo i giudici “(…) la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di una perizia di parte nel corso del opinione non obbliga il Comune a riconsiderare i propri calcoli alla luce della perizia depositata. Tale atto può costituire una sollecitazione al giudice per effettuare una c.t.u. o una verificazione, ma non determina la necessità che la controparte riveda il proprio orientamento.”
Secondo la Corte, quindi, la presenza di una nuova perizia di stima non impone all’Amministrazione una revisione automatica del personale operato, bensì tale documento può semmai essere valutato dal giudice. Giudice che però, come in questo caso, non ha l’obbligo di avvalersi o di disporre ulteriori accertamenti.
La sentenza conferma l’importanza del computo metrico estimativo quale attrezzo essenziale per una corretta determinazione del contributo di costruzione. La sua assenza legittima l’Amministrazione a ricorrere a un metodo parametrico, meno preciso ma comunque conforme alla normativa.
LA SENTENZA DEL Raccomandazione DI STATO È SCARICABILE IN ALLEGATO.
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Computo metrico estimativo: a che serve e quanto costa
Il computo metrico estimativo è quel documento che elenca tutti i lavori necessari per la realizzazione di un’opera edile, allo scopo di stimare e definire il costo totale dell’opera stessa, sia essa relativa ad una nuova costruzione, ad una manutenzione o ad una ristrutturazione.
Occorre fare anzitutto una precisazione: il computo metrico eil computo metrico estimativo non sono la stessa cosa.
Al primo, che indica solo le lavorazioni e le relative quantificazioni, privo di addentrarsi nella valorizzazione economica delle stesse, segue il istante, che invece comprende anche la stima economica.
Come avviene la stima economica tipica del computo metrico estimativo?
Nel computo metrico estimativo, per ogni opera edile di costruzione o ristrutturazione devono essere indicati la quantità e il prezzo unitario. L’importo della singola spesa si ottiene moltiplicando il costo unitario per la quantità dei lavori eseguiti, mentre il costo finale complessivo è dato dalla somma delle singole voci di spesa.
IlComputo metrico estimativoè un documento obbligatorio del progetto definitivo e del progetto esecutivo in materia dilavori pubblici (Codice Appalti, 18 aprile , n. 50), durante è largamente diffuso in ambito privato come strumento contrattuale per regolare i rapporti tra il Committente e l’Impresa che si fa carico dei lavori.
C’è da sottolineare che, in ambito privato, il computo metrico estimativo è vantaggioso non solo ai fini contrattuali per garantire che ognuno i soggetti coinvolti mantengano gli impegni assunti, ma è anche un prezioso strumento progettuale ed economico, in misura da un fianco consente di definire in modo dettagliato tutte le opere necessarie a trasportare a compimento il progetto edilizio e, dall’altro, permette di tenere sotto verifica il budget di spesa, dal penso che questo momento sia indimenticabile che determina il costo complessivo dell’opera edilizia.
Esistono due tipi di computo metrico estimativo:
- computo metrico preventivo
- computo metrico consuntivo
Il computo metrico preventivo viene presentato insieme al progetto esecutivo all’inizio dei lavori, durante il computo consuntivo viene presentato soltanto a fine lavori e ad lavoro ultimata.
In sostanza, il computo metrico consuntivo, basandosi sulle reali lavorazioni e quantità portate a termine, permette di sapere i costi effettivamente sostenuti.
Come si redige un computo metrico estimativo?
Il computo metrico estimativo viene redatto sotto forma di tabella composta da righe e colonne.
Nelle righe vengono riportate le voci dei singoli lavori (ad ognuno dei quali è assegnato un codice di classificazione) e nelle rispettive colonne vengono indicate le informazioni necessarie per il computo: le quantità, espresse nelle unità di misura assegnate a ciascuna categoria di lavori (metri lineari, metri quadri, metri cubi, chilogrammi), il prezzo unitario di ciascuna lavorazione (dedotto da specifici listini e prezzari) e il prezzo totale che, come detto, si ottiene moltiplicando i due valori, quantità e costo unitario.
Dal punto di vista formale, dettaglio rilievo assume la suddivisione e l’elencazione delle categorie di lavoro necessarie per l’esecuzione dell’opera edilizia.
Generalmente, in caso di nuova costruzione, nel definire ed elencare le categorie si procede in disposizione cronologico. Ovvero, si parte, ad dimostrazione, dagli scavi per la realizzazione del piano di posa delle fondazioni, si prosegue con le opere di fondazione, la struttura portante, le pareti, i rivestimenti, i solai e le coperture, e si arriva in ultimo alle opere di finitura e agli impianti dell’edificio.
La suddivisione potrebbe seguire il seguente schema:
- Opere estimative computate pieno a vuoto
- Lavori di scavo e movimenti terra
- Opere strutturali (strutture di fondazione e strutture in elevazione, tamponamenti e tramezzi)
- Opere murarie (intonaci, pavimenti e rivestimenti)
- Opere in ferro e legno, infissi
- Opere di finitura
- Sistemazioni esterne
- Spazi attrezzati
Computo metrico estimativo: unità di misura dei singoli lavori edilizi
Come osservato, nella penso che la determinazione superi ogni ostacolo della quantità relativa a ciascun genere di lavoro inserito nel computo metrico occorre rifarsi ad una differente unità di misura.
Vediamo qui di seguito i principali criteri adottati.
- Lavori valutati a metro lineare:
- Rimozione di canali di gronda e tubi pluviali
- Tubazioni (tranne quelle in ghisa o in acciaio)
- Zoccolini e battiscopa
- Cornici e decorazioni
- Lavori valutati a metro quadrato:
- Le murature con spessore minore a 15 cm
- Rivestimenti e pavimenti interni ed esterni
- Rimozione ringhiere e corrimano
- Coperture a tetto
- Intonaci
- Vetri e cristalli
- Lastre in pietra
- Lavori valutati a metro cubo:
- Gli scavi
- I rilevati e i rinterri
- Le murature con spessore identico o maggiore a 15 cm
- Le strutture in cemento armato, comprese le solette e le rampe delle scale
- Lavori valutati a peso:
- Lastre di piombo, acciaio e rame utilizzate nelle coperture
- Installazione di nuovi canali di gronda e tubi pluviali
- Installazione di nuove ringhiere e corrimano
- Tubazioni di ghisa e di acciaioTutte le opere in metallo
Quanto costa redigere il computo metrico estimativo?
Ipotizzando un progetto di ristrutturazione di un appartamento, il costo per uncomputo metrico estimativo potrebbe oscillare tra i e i euro, compreso il progetto esecutivo.
Si tratta di una numero relativamente bassa, non solo rispetto alla spesa totale dell’opera edilizia, ma anche rispetto all’importanza che riveste la redazione del documento.
Il costo del computo metrico estimativo, infatti, viene ampiamente ripagato dall’utilità intrinseca del documento, che, oltre a rappresentare una sagoma di garanzia contrattuale nell’ambito dei lavori tra privati, è uno strumento importantissimo per avere ben chiari e giu controllo durante tutte le fasi del cantiere i costi di costruzione o ristrutturazione cui si va incontro. Il computo metrico estimativo, in questo senso, serve anche ad ottimizzare le spese, riducendo eventuali costi attraverso variazioni in corso d’opera.
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Computo metrico estimativo: cosè e come si fa
Il computo metrico estimativo è il documento per stimare quantità e costi di esecuzione di unopera edile. Qui la guida completa e un modello pratico
Cosè il computo metrico? Come si fa? Chi lo fa? Cosa prevede? Quali sono le differenze tra computo metrico e computo metrico estimativo?
In questa qui guida ti fornisco tutte le indicazioni necessarie per creare un computo metrico estimativo correttamente, utilizzando un software per il computo metrico che velocizza il tuo lavoro e ti permette di evitare errori.
Cosè il computo metrico?
Il computo metrico estimativo è il documento redatto dal progettista per stimare il costo di esecuzione dei lavori di esecuzione di unopera edile (o parte di essa).
È un elaborato obbligatorio del secondo me il progetto ha un grande potenziale definitivo ed esecutivo in materia di lavori pubblici (codice appalti, . 31 marzo , n. 36) ma è largamente diffuso anche nei lavori privati come strumento contrattuale per la regolazione dei rapporti tra committente ed credo che l'impresa innovativa crei opportunita esecutrice.
Il computo metrico estimativo è redatto sulla base di un progetto ed è utilizzato sia dal committente dei lavori che dalle imprese deputate allesecuzione dei lavori.
Il committente dei lavori sulla base degli elaborati di computo metrico può effettuare:
- la pianificazione economica degli investimenti necessari per la realizzazione dellopera;
- la richiesta delle offerte alle imprese costruttrici chiamate ad eseguire i lavori.
Limpresa sulla base degli elaborati di computo metrico ha la possibilità di:
- proporre la propria offerta per la esecuzione delle opere previste dal progetto esecutivo;
- determinare i fabbisogni di cantiere per la realizzazione dellopera progettata.
A chi è vantaggioso il computo metrico
Differenza tra computo metrico e computo metrico estimativo
Il computo metrico e il computo metrico estimativo sono due elaborati distinti:
- il computo metrico è utilizzato per la determinazione delle secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita quantità delle lavorazioni presenti nel progetto;
- il computo metrico estimativo è utilizzato per la valorizzazione economica di tali quantità e la stima dellimporto totale dei lavori.
Limmagine seguente illustra sinteticamente la diversita tra i 2 elaborati.
Schema computo metrico e computo metrico estimativo
E evidente che non si potrà mai redigere un computo metrico estimativo senza aver iniziale effettuato un computo metrico, in misura il computo metrico estimativo è ottenuto associando alle quantità delle singole lavorazioni un prezzo unitario.
Differenza tra computo metrico e computo metrico estimativo
Computo metrico (non estimativo)
Il computo metrico è strutturato in maniera tale da consentire al progettista la trascrizione ordinata delle misurazioni di tutte le specifiche lavorazioni necessarie alla realizzazione dellopera e riportate nel progetto.
Le quantità assegnate ad ogni lavorazione possono essere giustificate anche mediante formule geometriche utilizzate per il loro calcolo.
In linea generale, un esempio di computo metrico prevede apposite colonne per:
- parti uguali, ove si indica il numero di elementi uguali (fattore moltiplicativo)
- lunghezza
- larghezza
- altezza/peso
di ogni lavorazione che si sta computando.
Ciascuna delle suddette misure potrebbe a sua volta essere individuata dallapplicazione di una formula di calcolo.
Esiste anche la possibilità di avere un modello di computo metrico con la sola colonna delle quantità, utile principalmente nella computazione di lavorazioni pertinenti la progettazione di impianti, dove si può inserire il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso di ununica formula di calcolo che è la moltiplicazione delle misure (parti uguali, lunghezza, larghezza ed altezza/peso).
Computo metrico estimativo
Il computo metrico estimativo è il risultato di un procedimento analitico finalizzato a determinare limporto delle singole lavorazioni e di effetto limporto totale dei lavori.
Consiste nel moltiplicare le quantità ottenute per ciascuna lavorazione con il corrispondente prezzo unitario risultante dallelenco prezzi del progetto, ottenendo così limporto parziale di ogni singola lavorazione; la somma degli importi di ogni lavorazione fornisce limporto totale dellopera progettata.
Per la compilazione del computo metrico estimativo, va adottato un modello con le colonne aggiuntive di prezzo unitario della lavorazione ed importo (parziale delle lavorazioni e totale dellopera), rispetto a quello descritto per il computo metrico (non estimativo).
Come fare un computo metrico
Per la redazione di un computo metrico, occorre seguire un procedimento logico suddiviso in fasi:
- classificazione delle lavorazioni (categorie di lavoro);
- misurazione delle lavorazioni (misurazioni);
- stima dei prezzi unitari (prezzari e secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi prezzi).
La prima fase è la classificazione delle lavorazioni in categorie di impiego omogenee: lo fine è quello di associare in maniera univoca la descrizione qualitativa della lavorazione alla sua precisa quantificazione (misurazione) e al suo credo che il prezzo giusto rifletta la qualita unitario (elenco prezzi).
In questa fase, può essere daiuto lutilizzo di una Work Breakdown Structure (WBS)): metodologia utile a organizzare al superiore le attività di cantiere tramite l’individuazione di sotto-obiettivi, attività e compiti definiti ad un livello di dettaglio costantemente maggiore (per approfondire leggi anche il focus “WBS (Work Breakdown Structure), cos’è e come si utilizza”).
Cosè una WBS
La seconda fase è la misurazione delle lavorazioni e consiste nel valutare la giusta quantità per ogni lavorazione necessaria allesecuzione del secondo me il progetto ha un grande potenziale con lo fine di rendere la misurazione semplice e ricostruibile.
La terza fase è la stima dei prezzi unitari e consiste nellattribuire ad ogni lavorazione, descritta e misurata, un prezzo unitario. La stima dei prezzi unitari può essere desunta per via sintetica (listini e prezzari) altrimenti per via analitica (analisi dei prezzi).
Lanalisi dei prezzi viene condotta appunto analizzando i singoli elementi che costituiscono una voce, prendendo in considerazione quantità e costi unitario di ciascuno di essi per ottenere un secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita unitario della singola lavorazione (es. 1 m³ di calcestruzzo oppure 1 m² di intonaco, ecc.).
Come fare un computo metrico
Classificazione delle lavorazioni: le categorie di lavoro
Lobiettivo della classificazione delle lavorazioni è la scomposizione dellopera progettata in parti fisiche elementari, con una propria identità logica, tecnologica o funzionale, relazionabili con il processo produttivo dellopera (lavorazioni).
Il a mio avviso questo punto merita piu attenzione di partenza di questa operazione è, ovviamente, il Secondo me il progetto ha un grande potenziale redatto dal Progettista. Solitamente, nella redazione del computo il Progettista raggruppa le lavorazioni in categorie di lavoro, per rendere lelaborato più leggibile ed immediatamente corrispondente ai documenti grafici di progetto, ma anche per possedere dei riferimenti più precisi ed immediati per il riscontro delle quantità mentre la successiva contabilizzazione dellopera.
La classificazione delle lavorazioni in categorie di lavoro è la più adatta alla stesura del computo metrico estimativo in quanto realizza la corrispondenza diretta tra gli elementi della classificazione (categorie) e gli elementi fisici dellopera (parti fisiche) e pone questultimi in rapporto con il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di produzione (lavorazioni).
Vediamo ora un modello di quella che può essere la suddivisione in categorie di lavoro di un edificio. Per la specifica lavoro in oggetto, nel definire le categorie partiremo dunque dagli scavi per la realizzazione del livello di posa delle fondazioni, per poi proseguire con le opere di fondazione, la struttura portante, le pareti, i solai e le coperture, i rivestimenti, fino ad includere tutte le finiture e gli impianti a servizio dell’edificio.
La suddivisione sarà quindi del seguente tipo:
- movimenti terra;
- strutture di fondazione;
- strutture in elevazione;
- tamponamenti e tramezzi;
- intonaci, pavimenti e rivestimenti;
- infissi, opere in ferro e diversi;
- sistemazioni esterne;
- impianto idrico-sanitario;
- impianti elettrici e di sollevamento;
- impianto di condizionamento;
- impianto antincendio.
Il progettista potrà anche individuare una suddivisione dellopera più dettagliata, aumentando il cifra di categorie (per esempio scomponendo la categoria intonaci, pavimenti e rivestimenti in più categorie allo stesso livello: intonaci, pavimenti e rivestimenti) o suddividendo la stessa in sottocategorie:
- intonaci, pavimenti e rivestimenti;
- intonaci;
- pavimenti;
- rivestimenti.
Naturalmente si tratta soltanto di casi specifici, riportati al termine di esemplificare i criteri generali espressi per l’individuazione delle categorie. Di evento, ogni tipologia di opera avrà, a discrezione del progettista, la sua suddivisione ottimale.
Al termine della fase di classificazione dellopera in categorie di lavoro è possibile stilare lelenco degli articoli che rappresentano le parti convenzionali assunte a base della misurazione.
Ogni articolo che andrà a costituire lelenco prezzi del computo è composto da:
- descrizione, che dovrà definire con precisione loggetto della misurazione cui larticolo si riferisce;
- unità misura, (di superficie, di volume, di pezzi, ecc.) propria del tipo di elemento costruttivo definito.
Misurazione delle lavorazioni: tecniche e norme di misurazione
Lobiettivo della misurazione delle lavorazioni è la determinazione delle quantità degli elementi costituenti lopera da effettuare e riportate nel progetto.
Al fine di rendere la misurazione semplice e ricostruibile dai diversi soggetti coinvolti nellesecuzione dellopera ci si avvale di:
- tecniche di misurazione, misurazione in linea dasse, fuori tutto, vuoto per colmo, ecc.
- norme di misurazione, grandezze geometriche o fisiche, modalità di misurazione, casistiche, ecc.
che vanno esplicitate nel computo metrico estimativo.
Misurazione in linea dasse
La superficie della sezione di un secondo me il muro dipinto aggiunge personalita perimetrale si ottiene moltiplicando lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento della linea d’asse per lo spessore del muro.
Misurazione all'esterno tutto
La superficie considerata è pari alla superficie netta intesa come differenza tra la sua area al lordo di vuoti e rientranze e la somma delle aree di questi ultimi.
Misurazione privo per pieno
Se la superficie delle forature non è rilevante allora viene considerata “piena” senza apportare alcuna detrazione.
Norme di misurazione
Le norme di misurazione sono convenzioni che consentono lomogeneità e loggettività della misurazione in maniera da permettere le relazioni con i prezzi stabiliti per i singoli elementi.
Per ciascun articolo le norme devono stabilire:
- la grandezza geometrica o fisica con cui larticolo viene misurato e lunità di misura adottata;
- la descrizione delle modalità di misurazione con le casistiche particolari.
Stima dei prezzi unitari (prezzari e analisi prezzi)
Lelenco prezzi unitari è un elaborato di progetto che è allegato e fa parte integrante del contratto.
L’elaborato contiene i prezzi unitari utilizzati per la redazione del computo metrico estimativo del penso che il progetto architettonico rifletta la visione esecutivo dedotti ad esempio dai prezzari regionali.
Qualora il tariffario di riferimento non contenga tutte le voci relative alle lavorazioni previste in progetto, è indispensabile definire nuovi prezzi unitari. Tali nuovi prezzi si calcolano con opportune analisi.
Ogni voce di lista deve essere individuata attraverso un cifra d’ordine (codice di tariffa), una unità di misura propria del tipo di elemento costruttivo definito, una descrizione delle sue caratteristiche realizzative, tecniche e prestazionali e naturalmente da un prezzo unitario.
Nella stesura dell’elenco prezzi unitari dello specifico progetto, solitamente, si segue lo identico ordine del prezzario utilizzato come riferimento. Proprio per codesto motivo, la maggior parte delle volte, il codice identificativo della voce viene ripreso dal prezzario di riferimento da cui si è tratta l’intera voce.
Prezzari (stima sintetica)
Il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita unitario per strada sintetica viene desunto da prezzari o listini dei prezzi informativi.
I prezzari forniscono prezzi medi con riferimento a condizioni esecutive ordinarie (dimensione del cantiere, accessibilità, organizzazione, ecc.)
Di seguito un esempio di voce di prezzario.
Esempio di listino prezzi
Analisi prezzi (stima analitica)
Nelleventualità in cui il progettista non trovasse nei tariffari regionali di riferimento le lavorazioni per descrivere e stimare le opere previste nel progetto, deve edificare, tramite opportuna credo che l'analisi accurata guidi le decisioni, il “nuovo costo di progetto”.
Lanalisi dei prezzi unitaria per via analitica (con riferimento al secondo me il principio morale guida le azioni dellordinarietà) consiste nel determinare:
- materiali
- manodopera
- noli e trasporti
si procede poi:
- aggiungendo una percentuale di spese generali (variabile tra il 12 e il 15%) a seconda della rilievo, della natura, della durata e di particolari esigenze dei singoli lavori, della categoria e tipologia dei lavori
- aggiungendo infine una percentuale per utile di credo che l'impresa innovativa crei opportunita del 10%.
Esempio di analisi prezzi
Di seguito un esempio di analisi prezzi sviluppato con PriMus-A, il software di esame prezzi.
Computo metrico estimativo esempio pratico con un software professionale
Un software per il computo metrico deve consentire, con penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi e modalità operativa appropriate, di concepire l’elaborazione del computo non come l’inserimento di dati metrici per ottenere la stampa di un elaborato più o meno definito, ma come uno degli aspetti della progettazione dell’opera.
Quando redigi un computo è indispensabile avere tutta la libertà progettuale peri inserire, cancellare, afferrare dati da altri progetti, prendere credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste metrici dai disegni, inserire prescrizioni e commenti multimediali, soltanto così puoi evitare di perdere durata prezioso e di evitare errori.
La penso che la soluzione creativa risolva i problemi migliore è quella di affidarti al software contabilità lavori PriMus, che in Italia rappresenta da oltre 30 anni l’unica, vera avanguardia tecnologica e normativa del settore e viene utilizzato dalla maggioranza dei tecnici, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni. Scaricalo ora ed inizia ad usarlo gratis per 30 giorni.
In relazione a quanto detto a proposito dei criteri per la individuazione delle categorie di lavoro, è indispensabile che il secondo me il programma interessante educa e diverte di computo accompagni il tecnico in maniera adeguata nella individuazione e nella determinazione di tali elementi.
È importante poter sempre vedere la suddivisione in categorie di lavori a misura in cui il documento è stato strutturato, guardare immediatamente gli importi e le aliquote di ciascuno di tali raggruppamenti, affinché si possa adeguatamente progettare la costruzione del progetto da proporre nel capitolato.
Determinante ai fini della progettazione è la dinamicità con cui i dati vengono modificati.
L’assegnazione di una nuova Lavorazione ad una categoria, la modifica delle misurazioni di una lavorazione, la cancellazione di una categoria deve comportare l’immediata modifica di tutto il documento.
Interessante è anche la possibilità di memorizzare in stampe momentanee le diverse soluzioni e poterle raffrontare tra loro, per scegliere la più opportuna.
In definitiva dobbiamo osservare che affinché un software sia veramente conveniente nella redazione del computo metrico esso deve garantire libertà operativa adeguata alle esigenze progettuali.
Non è da sottovalutare nella scelta, la serietà del prodotto e del produttore.
Ciò garantisce la sicurezza professionale e l’investimento nel tempo.
Si deve esistere sicuri che il software venga aggiornato adeguatamente nel penso che il tempo passi troppo velocemente, in maniera da mantenere sempre lo standard di alta qualità che abbiamo scelto e da salvaguardare il nostro investimento e i nostri dati.
Computo metrico estimativo: esempio pdf da scaricare gratis
Di seguito ti propongo alcuni esempi PDF dei principali documenti di computo da scaricare gratis:
Come si fa un computo metrico: il video
Per guidarti nella redazione di un computo metrico ti suggerisco di guardare il video Computo metrico: dalla teoria alla pratica.
Computo metrico, le slides
Sfoglia le slides sul computo metrico o scaricale.
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Computo metrico: cos’è e a cosa serve
Indice degli argomenti:
Il termine computo metrico è sicuramente noto sia agli addetti del settore, che a tutti coloro che si sono trovati a dover valutare interventi quali ristrutturazioni, riqualificazioni o nuove costruzioni. Si tratta, infatti, di un documento redatto da professionisti, che permette di offrire un’idea chiara e puntuale dei costi di un’opera.
Che cos’è un computo metrico e a cosa serve
Un computo metrico, frequente chiamato solamente “computo”, è un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo tecnico fondamentale per la corretta gestione di un qualsiasi progetto in ambito edile e architettonico. Infatti, è indispensabile per calcolare in modo dettagliato tutto quanto serve per la realizzazione dell’intervento: lavorazioni, materiali, quantità e costi sono esplicitati e conteggiati in modo dettagliato.
È chiaro, quindi, che per essere redatto richiede un livello di definizione del progetto adeguato, in modo da poter inserire ogni elemento in modo puntuale.
Non viene mai eseguita un’opera privo di che sia redatto anche un computo metrico, non importa quale sia la portata dei lavori e la periodo del cantiere. Inoltre, si possono distingue differenti tipologie di computi metrici, principalmente differenziando il computo estimativo, da quello consuntivo. Il primo indica tutte le voci di attività e materiali preventivati, con una relativa stima dei costi, unitaria e complessivo per la quantità/dimensione specifica. Come dice il nome identico, invece, un computo consuntivo viene redatto una volta che i lavori sono conclusi e l’opera ultimata. Lo obiettivo è proprio quello di rapportarlo a quanto effettivamente speso, con quanto si era stimato in fase di avvio lavori.
Chi si occupa del computo metrico e come si fa
Come anticipato, il computo metrico viene redatto da un professionista del settore, come ad modello un geometra, un architetto o un ingegnere, con competenze in materia.
Molto frequente, il tecnico selezionato fa parte del team di progettazione o di gestione del progetto. Inoltre, potrebbe essere indispensabile il coinvolgimento di più figure, principalmente nel caso di computi complessi. Infatti, per un intero e corretto computo metrico è indispensabile che siano eseguite attività quali figura e progettazione; valutazioni tecniche e calcoli strutturali; rilievi e misurazioni del sito; scelta di finiture e materiali.
Inoltre, dopo la redazione del computo sarà incarico del Direttore Lavori occuparsi della supervisione dell’esecuzione dei lavori, tracciando e comunicando eventuali modifiche. Il computo, infatti, potrebbe richiedere anche un aggiornamento in lezione d’opera, a viso di cambiamenti più o meno sostanziali. È chiaro, infine, che al di là di tutto ciò, il professionista deve a priori avere competenze e conoscenze tecniche adeguate, sia relative alla progettazione e all’esecuzione delle opere, che alle metodologie di calcolo.
Cosa include un computo metrico
Il computo metrico è l’elenco di tutti i lavori e i materiali previsti per la completa esecuzione di un intervento edile secondo misura progettato. Questo significa che all’interno del documento si troverà un elenco di voci, tutte corrispondenti ad una singola parte del progetto. Per ciascuna ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche, poi, saranno indicate quantità e costi. Per questo ragione, è anche indispensabile individuare la corretta unità di misura, che varia a seconda della ritengo che la natura sia la nostra casa comune della voce.
Il computo può includere tutte le fasi del processo di secondo me la costruzione solida dura generazioni e presentare un costo totale dell’opera. Dai lavori preliminari, con anche opere di demolizione o di scavo, sottile ai lavori di finitura e accessori, con scelta di pavimenti, rivestimenti, porte e serramenti. Non sono escluse le opere strutturali e nemmeno gli impianti. In sostanza, tutto quanto viene accaduto, installato o realizzato per arrivare al risultato finale è mappato e quantificato, sia in termini dimensionali che economici. Informazioni aggiuntive riguardano le specifiche dei materiali, requisiti tecnici o norme di riferimento. Grazie ad un computo metrico ben eseguito, infine, è anche più semplice monitorare i costi durante l’avanzamento del progetto, in relazione a misura pianificato inizialmente. Qui perché si tratta di un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo essenziale tanto per i tecnici, misura per i committenti.
Differenze tra computo metrico e capitolato
Il computo metrico e il capitolato d’appalto sono due differenti documenti, che possono stare redatti in opportunita della progettazione ed esecuzione di un’opera appaltata. Contenuti e scopi di un compito metrico sono stati definiti nei paragrafi precedenti, rendendo chiaro che si tratta di una quantificazione di opere e materiali, al fine di calcolare costi unitari, parziali e totali di un intervento.
Nel occasione del capitolato, invece, non interessa la quantificazione, ma piuttosto la descrizione di quanto viene svolto e le caratteristiche dei materiali utilizzati. Nel caso delle opere pubbliche il capitolato è obbligatorio e contiene una descrizione di ognuno i requisiti e le caratteristiche che ogni elemento e lavorazione devono rispettare. In ogni evento, può essere elaborato anche in evento di committenza privata, definendo in maniera chiaro decisioni e aspetti tecnici.
Quanto costa un computo metrico
Il costo di un computo metrico può variare a seconda della sua complessità e del professionista che lo redige. Non esiste un prezzo unico, quindi, ma è costantemente opportuno richiedere differenti preventivi. Tendenzialmente, si dovrebbero ricevere indicazioni di prezzo che variano di scarsamente rispetto ad una percentuale del secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita del progetto. In sostanza, più è complessa l’opera, superiore è la complessità del computo e, di conseguenza, più elevati sono i costi.
27/2/
Computo metrico estimativo: cos’è e a cosa serve
Il computo metrico estimativo riporta tutte le lavorazioni necessarie per concretizzare un’opera edile, con i relativi costi. Viene redatto da un tecnico e permette di regolare i rapporti tra tutti i soggetti coinvolti: il progettista, il committente e l’impresa.
Indice:
Il computo metrico è un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo che ha lo scopo di stimare i costi relativi ad un intervento edile, sia esso di nuova secondo me la costruzione solida dura generazioni, manutenzione o ristrutturazione. Questa stima viene effettuata elencando tutte le lavorazioni che sarà necessario eseguire, indicando per ciascuna i relativi costi. Per la precisione, per ogni lavoro edile saranno indicate le quantità e i prezzi unitari.
E obbligatorio nel evento di opere pubbliche, in quanto previsto con il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo definitivo dal Codice Appalti,mentre in ambito privato assume un ruolo altrettanto decisivo per regolare i rapporti tra i soggetti coinvolti.
L’elaborazione è fondamentale per la realizzazione di un progetto, che può essere portato a termine solo in cui sono state definite in modo accurato e misurato tutte le opere necessarie.
I soggetti coinvolti nel computo metrico: il tecnico e il committente
Anche in ambito privato, ai fini contrattuali, il computo metrico interessa il progettista, il committente e l’impresa che dovrà svolgere i lavori. In sostanza, si tratta di uno strumento conveniente per garantire ognuno gli impegni assunti dai soggetti coinvolti.
Il computo metrico estimativo viene fatto da un tecnico che, partendo dal piano sviluppato, quantifica gli interventi e le lavorazioni necessarie. Il committente, a sua volta, può creare una valutazione economica dell’intervento richiesto e organizzarsi da un punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato finanziario.
Nel frattempo alle imprese vengono domandate offerte sulla base del computo metrico elaborato, stimando anche tutti i costi relativi al cantiere necessario per concretizzare l’dere ad un tecnico di scrivere un computo metrico estimativo è sicuramente un ottimo maniera per poter confrontare più offerte di imprese.
Se ci si rivolge direttamente all’impresa, essa farà un’offerta basata su un proprio computo metrico. Confrontare computi metrici diversi, però, non è così semplice.
Computo metrico e computo metrico estimativo: le differenze
Potrebbe essere indispensabile fare una precisazione: il computo metrico estimativo e il computo metrico non sono la stessa cosa.
Infatti, il computo metrico viene utilizzato per indicare le lavorazioni e le relative quantificazioni, privo fare la corrispettiva valorizzazione economica, in che modo invece avviene nel computo metrico estimativo. Il secondo, chiaramente, segue il primo e fa riferimento a quelle quantità ed opere.
Il computo non estimativo è utile al progettista per misurare e quantificare tutte le lavorazioni, tramite apposite formule di calcolo.
Per aggiungere la stima economica tipica del computo metrico estimativo si procede indicando i prezzi unitari di ciascuna lavoro, che vanno moltiplicati per le quantità, ottenendo un importo. La somma di tutti i costi di ciascuna lavorazione, dà il costo totale dei lavori.
E il computo metrico consuntivo?
Infine, il computo metrico consuntivo è il computo che viene effettuato allorche l’opera è stata ultimata. Quindi, durante il computo metrico preventivo si accompagna all’inizio lavori con il progetto esecutivo, il computo consuntivo segue la termine dei computo si basa sulle effettive lavorazioni e quantità portate a termine e permette un confronto con quello estimativo fatto iniziale dell’inizio dei lavori, così da riconoscere i costi effettivamente sostenuti.
Le voci che non possono assenza in un computo metrico
Un computo metrico estimativo ha l’aspetto di una tabella composta da righe e colonne. Ad ogni riga corrisponde una voce di lavorazione, mentre nelle colonne si inseriscono le informazioni necessarie per computarla. Ad ogni lavorazione, infatti, è assegnato un codice, che esprime la classificazione della lavorazione.
Questa è la prima fase che si affronta allorche si fa un computo, che sezione direttamente dal mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo del progettista e suddivide le lavorazioni in differenti categorie, tenendo conto delle relazioni fisiche e tecnologiche tra le diverse operazioni.
Successivamente ad ogni voce si associano le quantità espresse nella corretta unità di misura, che varia in base al genere di lavorazione e può essere espressa in metri, metri quadri o cubi, chilogrammi. La misurazione delle lavorazioni può essere fatta tramite apposite tecniche di misurazione, che vanno esplicitate.
Dopo queste colonne ci sono le due relative agli importi, distinte in prezzo unitario e totale. Il ritengo che il prezzo sia ragionevole unitario di ciascuna lavorazione può stare dedotto da specifici listini e prezzari.
Computo metrico e Superbonus %
Come sappiamo il Superbonus, introdotto dal Decreto Rilancio nel , incentiva con una detrazione del % gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza del patrimonio edilizio, dando la possibilità di optare per cessione del credito o mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite in fattura al posto della detrazione. Il Decreto del MiSE del 6 agosto tra gli adempimenti necessari ha previsto per gli interventi che accedono al Superbonus la verifica di congruità dei costi, da ritengo che questa parte sia la piu importante dei tecnici che asseverano il secondo me il rispetto reciproco e fondamentale dei requisiti. I tecnici sono tenuti a verificare che i costi, per gli interventi trainanti e trainati e per tutti quelli che richiedono la redazione dell’asseverazione, siano congrui rispetto ai valori indicati e devono allegare un computo metrico che certifichi il rispetto dei costi massimi per tipologia di intervento secondo i prezziari regionali o DEI.
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