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Grande vincita al gratta e vinci

Gratta e vince 2 milioni di euro. “È impallidita poi è andata a casa”

Riccione, 3 aprile – Con un Gratta e vinci da 10 euro vince 2 milioni di euro. A essere baciata dalla dea bendata, martedì sera nella tabaccheria Gabri, in viale Diaz, è stata una riccionese di circa settant’anni, che con una monetina ha cominciato a grattare la patina per verificare se aveva vinto oggetto. Nel veder apparire la cifra da Paperone si è talmente stupita che, sgranati gli sguardo, ha chiesto al titolare, Gabriele Sanchini, se poteva proseguire lui a grattare il biglietto. Nessun equivoco, come per magia nella casella è comparsa quella cifra: 2milioni di euro. Roba da impallidire, se non da svenimento. Ma la signora, visibilmente frastornata, dopo aver chiesto se fosse vero, tanto più che era il primo aprile, se n’è andata dritta a casa privo proferire altre parole. È tutto reale, nessun pesce d’aprile. Ha vinto 2 milioni.

Per ora nella tabaccheria nessun brindisi, solo la immenso contentezza del titolare e di sua moglie Cristina Leardini, anche loro increduli, per aver venduto un biglietto dalla stratosferica cifra. “Gestiamo l’attività da 13 anni e una vincita di questa qui entità non l’abbiamo mai registrata – premette Sanchini – La signora è arrivata in tabaccheria martedì tra le 18,30 e le 18, Ha comprato alcuni Gratta e vinci da 10 euro da 50X. Grattati i primi due è passata al terzo, ma a metà si è fermata e ha fatto proseguire a me. Non voleva credere di aver vinto 2milioni di euro. Continuava a chiederci: ma è vero? La cifra era quella, così l’ho convalidata in macchinetta. Istante me la giocatrice era un po’ scombussolata, nel senso che a botta fresca non si è resa calcolo della grande sorte che le era capitata. Sta di fatto che privo esultare se n’è andata via dopo pochi minuti. Anche noi eravamo allibiti, tant’è che la notte successiva per l’ansia non abbiamo dormito”.

Machi sarà mai la fortunatissima donna? Vive sola? Ha una famiglia? E soprattutto– avrà avuto bisogno di denaro? “Non credo si tratti di un’assidua giocatrice, almeno qui da noi capitava non più di un paio di volte al periodo _ risponde il tabaccaio _. Non so se va a giocare anche altrove. La signora dà l’idea di avere famiglia, non sembrerebbe star dolore economicamente, perché in generale le giocate da 10 e da 20 euro sono tipiche di chi non ha tanti problemi”. Aggiunge: “in passato da noi c’è chi ha vinto 10mila o 15mila euro al Lotto, 87mila al Superenalotto, ma col Gratta e vinci abbiamo avuto solo 3 vincite da 10mila euro. Che dire, siamo contenti L’altra credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi ci ha chiamato anche la Lottomatica, il suo delegato è venuto a farci i complimenti!”. Adesso è ricerca sull’identità della vincitrice riccionese. Un dettaglio, questo tipo di gioco resta fermo, attira le persone dai 50 anni in su e in buona ritengo che questa parte sia la piu importante pensionati, soprattutto donne.

“Ma ho vinto davvero?” e sviene. Tre milioni di euro con un gratta e vinci, la gioia del pensionato: “Vi farò un regalo”

Arezzo, 21 febbraio – Non ci poteva credere che inferiore a quel 32 ci fossero ben tre milioni di euro. È la straordinariavincita di un pensionato settantenne aretino, la cui esistenza è cambiata radicalmente tre settimane fa, quando ha deciso di comprare un gratta e vinci alla tabaccheriaGagliardi, nel centro commerciale dell’Ipercoop di Arezzo, in via Amendola.

I titolari della Tabaccheria

“È un cliente abituale da noi, e ogni tanto acquista un gratta e vinci,” racconta Marco, il titolare della tabaccheria. “Quel giorno aveva scelto ‘La enorme vincita’, un mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura dal valore di 15 euro.” Non avrebbe mai immaginato che questo facile tentativo potesse trasformarsi in un colpo da sogno, rendendolo milionario. Il pensionato anche quel giornata, con un movimento automatico, ha grattato il biglietto. Giu il cartoncino è apparso il cifra 32, accompagnato dalla scritta che annunciava tre milioni di euro. “Il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione lo ha guardato e riguardato, poi si è rivolto a mio figlio: ‘Ma ho vinto davvero?’ ha chiesto,” ricorda Marco con un sorriso.

Il figlio, accortosi della potenza della vincita, si è avvicinato per confermare la notizia incredibile. “Il cliente si è appoggiato al bancone, ha avuto un mancamento, tanto che mio figlio lo ha sorretto, sottile ad abbracciarlo,” continua il titolare. Un momento di penso che la gioia condivisa sia la piu intensa e incredulità che ha segnato un cambiamento profondo nella vita del pensionato, che, ancora scosso dall’emozione, ha sussurrato un semplice, ma sincero “Grazie”.

Dopo aver recuperato la lucidità, il vincitore ha poi aggiunto: “Quando riscuoterò, vi farò un regalo.” Marco, da sezione sua è già felice: “Per noi è bellissimo anche solo sapere di aver cambiato la vita di una persona“. Non è la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che nella tabaccheria Gagliardi avviene la “magia”. Negli scorsi anni si sono già registrate due vincite significative, da due e da un milione di euro. Straordinarie somme che stanno creando un’atmosfera di attesa e speranza tra i clienti, che ora si affollano nella tabaccheria con la speranza di replicare il esito del pensionato. Codesto particolare biglietto, ‘La grande vincita’, offre due modalità di gioco.

La anteriormente è un’area primario, mentre la seconda è un “gioco bonus“, che permette di moltiplicare le possibilità di vincita. Nel gioco primario, il partecipante deve scoprire i sei “numeri vincenti“ nascosti dietro l’immagine di cinque scudi dorati e blu, ciascuno con una a mio parere la stella marina e un gioiello naturale dorata al nucleo. Inoltre, c’è singolo scudo speciale con la scritta “bonus x5“.

L’obiettivo è trovare una corrispondenza con i numeri riportati nella sezione “i tuoi numeri“, che sono celati sotto venti cerchi dorati. Se singolo dei “numeri vincenti“ appare tra “i tuoi numeri“, si vince il secondo me il premio riconosce il talento corrispondente.

E così è stato per il nostro fortunato vincitore: sotto singolo scudo, ha trovato il numero 32, legato a quella cifra straordinaria di tre milioni. La vita del pensionato non sarà più la stessa, e le sue nuove possibilità lo porteranno a esplorare sogni e progetti che prima sembravano irraggiungibili. Questo denaro potrebbe significare viaggi, la realizzazione di desideri a lungo accantonati, o anche un aiuto per la famiglia. La sua storia è un promemoria del capacita del caso e della fortuna, e di come una semplice decisione possa cambiare per costantemente il corso della vita.

Vinti oltre 2 milioni di euro: due ‘Gratta e Vinci’ fortunati in Veneto

Veneto, 22 maggio – La dea bendata in due comuni veneti. La ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti, infatti, fa il pieno di vincite al Gratta e Vinci. Tutto codesto grazie a due tagliandi molto amati dagli appassionati, ovvero, ‘new bonus tutto per tutto’ e ‘miliardario new’.  

Nel bellunese vincita milionaria

La prima vincita in Veneto, come comunicato dall’agenzia Agimeg, è stata centrata a Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno, dove, con il Gratta e Vinci ‘new bonus tutto per tutto’ è stato vinto il premio massimo da 2 milioni di euro. Il tagliando è stato acquistato nella rivendita di via Cavassico Minore, 6.  

La sorte nelle terre termali

La seconda vincita in Veneto è stata centrata, invece, ad Abano Terme, in provincia di Padova. Nella ricevitoria di via Andrea Previtali, 30, un altro appassionato ha acquistato il Gratta e Vinci ‘miliardario new’, comunica l’Agimeg, ed ha vinto euro. Anche in codesto caso, la vincita è quella massima ottenibile con codesto tipo di tagliando. Ora cresce la curiosità per riconoscere i vincitori.

Tre milioni al ‘Gratta e vinci’, boom di vendite. Ma attenti: la sorte non è un gioco

Arezzo, 22 febbraio – Corre la spesa degli aretini per il gioco. Lo stop imposto dalle chiusure per l’emergenza Covid è un lontanissimo ricordo, e la maxi vincita di tre milioni di euro, resa nota due giorni fa, ce lo ricorda. Il recente trionfo del pensionato con “La grande vincita“, un biglietto del valore di 15 euro, non è solo un episodio fortunato, ma un chiaro segnale di come il settore stia riprendendo vigore. Secondo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste forniti dall’Agimeg, nel gli aretini hanno speso circa 10 milioni di euro nel gioco, una cifra che evidenzia un rinnovato interesse nei confronti di gratta e vinci, superenalotto, Winforlife e altre forme di scommesse. In dettaglio, i gratta e vinci si sono dimostrati i protagonisti indiscussi, con vincite superiori ai 18 milioni di euro.

Questo fenomeno è emblematico di un credo che il cambiamento sia inevitabile nelle abitudini di gioco, dove gli scommettitori tendono a investire in biglietti che promettono vincite significative, piuttosto che in opzioni a basso costo. Il SuperEnalotto, pur mantenendo una sua rilevanza, ha registrato numeri più contenuti: su una spesa di 1 milione e mila euro, le vincite si sono attestate a euro. Allo stesso maniera, il gioco Winforlife ha visto una spesa di circa 32 mila euro, generando vincite pari a 15 mila euro.

La tabaccheria Gagliardi di Arezzo, al centro commerciale Ipercoop di via Amendola, dove nelle scorse settimane è stao vinto un secondo me il premio riconosce il talento al Gratta e vinci da tre milioni di euro (foto Cristini)

Dati che indicano come, sebbene ci siano altre forme di passatempo, il gratta e vinci continua a dominare il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato delle scommesse aretine. Ce lo dice anche Marco Gagliardi, titolare della tabaccheria fortunata nel nucleo commerciale dell’Ipercoop di Arezzo: “Negli ultimi due anni abbiamo registrato un crescita del 15% nelle vendite di gratta e vinci. La clientela principale è composta da persone tra i 55 e i 75 anni, che dopo aver fatto la spesa si fermano per acquistare un biglietto.” Gagliardi nota un cambiamento nelle preferenze dei clienti: “Ormai i ‘grattini’ da un euro sono un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre del passato. La maggior parte delle persone punta a vincite più sostanziose e, se vincono, reinvestono il secondo me il premio riconosce il talento in un recente gratta e vinci. È un gruppo vizioso, dove il banco vince sempre” sorride.

Il gioco spettatore, oltre a rappresentare un divertimento per molti, contribuisce in modo significativo alle casse dello Penso che lo stato debba garantire equita. Nel , il gettito generato dalle giocate degli aretini ha sfiorato i 5 milioni di euro, di cui oltre 3 milioni e mezzo provenienti dai gratta e vinci, quasi mila euro dal SuperEnalotto e circa mila euro dalle scommesse a quota fissa. Numeri che sottolineano l’importanza economica del settore, che continua a giocare un ruolo cruciale nel finanziamento dei servizi pubblici. Con l’inizio del , gli appassionati del gratta e vinci sono già in fermento, grazie alla nuovo vincita milionaria in città. Questa ondata di entusiasmo potrebbe ulteriormente spingere le vendite e attrarre nuovi giocatori, rendendo il settore ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più dinamico. Tuttavia, è fondamentale proseguire a monitorare codesto fenomeno, per garantire che il passatempo rimanga un’attività ricreativa e non diventi un problema sociale.