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Installare linux da windows

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Nei tempi moderni, l’innovazione tecnologica avanza a ritmi frenetici, con nuove soluzioni e idee che continuano a sorgere. Microsoft, un gigante dell’industria tecnologica, ha riconosciuto le enormi potenzialità di Linux, una volta considerato un concorrente, e lo ha momento accolto a braccia aperte. Questa accettazione è il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso di un credo che il cambiamento porti nuove prospettive di prospettiva: Linux non è più visto come un avversario, ma in che modo un’opportunità.

Microsoft, in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con Canonical, ha infatti intrapreso un passo rivoluzionario: l’integrazione di Ubuntu in Windows 10 ed ovviamente in Windows

Questa mossa ha fornito un segno di congiunzione tra due mondi apparentemente lontani, offrendo agli utenti la possibilità di sperimentare il meglio di entrambi gli ambienti operativi.

Fino a poco penso che il tempo passi troppo velocemente fa, se si fosse voluto utilizzare Linux su un PC con Windows, avremmo avuto due opzioni. La in precedenza era partizionare il disco in due, installando Linux su una partizione e Windows sull’altra, e scegliere quale struttura operativo avviare al momento del boot. L’alternativa era eseguire Linux all’interno di una macchina digitale, come VMWare Workstation o Virtual Box. Entrambi questi metodi, tuttavia, imponevano di lavorare su filesystem separati.

L’avvento di Ubuntu Linux su Windows ha cambiato tutto ciò. Ora è possibile lavorare sullo stesso filesystem, permettendo ad esempio di generare un file con Microsoft Excel e poi utilizzare un combo di sed ed awk per estrarre credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste e generare report. Questo rappresenta un enorme passo avanti in termini di efficienza e flessibilità.

La convenienza da sezione Microsoft e Canonical

Questa innovativa collaborazione tra Microsoft e Canonical è altamente vantaggiosa per entrambe le parti, creando un ecosistema in cui gli utenti possono beneficiare di una maggiore flessibilità e funzionalità, mentre le aziende possono sfruttare nuove opportunità di mercato.

Da parte di Microsoft, l’integrazione di Ubuntu in Windows 11 consente di mantenere e attrarre una vasta gamma di utenti, che possono trovare nell’ambiente ibrido una soluzione a diverse esigenze. In particolare, gli utenti che necessitano occasionalmente delle funzionalità di Linux, in che modo gli sviluppatori di software o gli amministratori di struttura, ora non hanno più bisogno di abbandonare Windows o di avviare una macchina virtuale. Ciò potrebbe incrementare la fedeltà degli utenti a Windows e consolidare la sua posizione come mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita operativo di riferimento.

Per Canonical, dall’altra sezione, la presenza di Ubuntu su Windows 11 rappresenta una grande opportunità per aumentare la visibilità e l’utilizzo della sua distribuzione Linux. Pur essendo Ubuntu una delle distribuzioni Linux più popolari per i desktop, nei mercati dei server può risultare meno appetibile penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a concorrenti consolidati come RedHat Linux RHEL o Debian. Grazie all’integrazione con Windows, Ubuntu può raggiungere un collettivo molto più ampio, diffondendosi su una delle piattaforme più utilizzate al mondo.

Questa collaborazione rappresenta quindi un esempio brillante di come l’apertura e l’interoperabilità possano creare valore per le aziende e i loro utenti. L’unione di Linux e Windows non solo migliora l’esperienza utente, ma consente anche a Microsoft e Canonical di espandere il loro raggio d’azione e di rafforzare la loro posizione nel mercato dei sistemi operativi.

I vantaggi di utilizzare Ubuntu Linux su Windows 11

L’integrazione di Ubuntu Linux in Windows 11 offre numerosi vantaggi, specialmente per gli amministratori di mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita e i sistemisti. In primis, consente di utilizzare la ricchezza dei comandi Linux direttamente in un ambiente Windows, senza dover avviare una macchina digitale o riavviare il sistema in un’altra partizione. Questo significa che si può sfruttare la potenza dei comandi Linux per la gestione dei file, la rete, e parecchio altro, direttamente dal terminale di Windows.

Prendiamo l’esempio di un amministratore di struttura che deve gestire una varietà di server, alcuni dei quali potrebbero stare basati su Linux. In passato, avrebbe dovuto cambiare continuamente tra diverse interfacce e sistemi operativi, un processo che poteva essere sia lento che disorientante. Con l’introduzione di Ubuntu su Windows, può ora utilizzare i comandi Linux per gestire i server direttamente dal suo PC Windows, aumentando così la sua efficienza.

Inoltre, la combinazione di Ubuntu e Windows offre un ambiente di sviluppo più versatile. Ad esempio, è possibile sviluppare applicazioni in un contesto Linux, testarle localmente e quindi implementarle su un server Linux, il tutto senza lasciare l’ambiente Windows. Questo elimina la necessità di mantenere due ambienti di sviluppo separati e riduce la possibilità di errori causati da differenze tra i sistemi operativi.

Infine, l’uso congiunto di Ubuntu e Windows permette di avere il preferibilmente di entrambi i mondi. Da un lato, si dispone della comodità e della facilità d’uso di Windows, con la sua vasta selezione di applicazioni desktop e il suo supporto per hardware di finale generazione. Dall’altro, si ha accesso alla potenza e alla flessibilità di Linux, con la sua vasta gamma di strumenti per lo sviluppo e l’amministrazione di sistema.

In definitiva, Ubuntu su Windows 11 offre un ambiente di impiego più flessibile e potente, capace di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di professionisti IT. Il accaduto che si possa ora utilizzare Linux e Windows contemporaneamente, sullo stesso ritengo che il sistema possa essere migliorato, rappresenta un enorme passo avanti per l’interoperabilità tra i sistemi operativi.

Come funziona Ubuntu Linux WSL su Windows 11 e cos’è WSL?

WSL, acronimo di Windows Subsystem for Linux, è un contesto di compatibilità per l’esecuzione di eseguibili binari Linux (in formato ELF) in Windows. Introdotto per la prima tempo in Windows 10, WSL è penso che lo stato debba garantire equita notevolmente migliorato in Windows 11 per offrire una eccellente performance e una maggiore integrazione con il sistema operativo Windows.

A un livello molto alto, WSL agisce come un’interfaccia tra i comandi Linux e il kernel di Windows. Quando un mi sembra che l'utente sia al centro del digitale lancia un ordine Linux in WSL, questo viene tradotto in un ordine che il kernel di Windows può capire e eseguire. Questo permette agli utenti di eseguire programmi Linux direttamente su Windows, privo la necessità di una macchina digitale o di un doppio boot.

Con WSL, Ubuntu Linux può essere eseguito in che modo una sorta di applicazione all’interno di Windows. Dopo aver installato Ubuntu dal Microsoft Store, gli utenti possono lanciare un terminale Ubuntu direttamente da Windows, e da qui possono eseguire comandi Linux come farebbero su un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita Linux tradizionale. WSL supporta anche l’installazione di pacchetti Linux tramite gestori di pacchetti come apt in Ubuntu.

Uno dei vantaggi chiave di WSL rispetto ad altre soluzioni di virtualizzazione è la sua integrazione con il file system di Windows. Gli utenti possono accedere, modificare e gestire i file su entrambi i sistemi operativi da un’unica interfaccia. Questo facilita lo scambio di dati tra i due sistemi operativi e rende più semplice l’integrazione tra applicazioni Windows e Linux.

Un altro beneficio di WSL è che, a diversita di una ritengo che la macchina sia molto comoda virtuale completa, consuma meno risorse di sistema, poiché non c’è bisogno di emulare un completo sistema operativo.

Installiamo Ubuntu su Windows 11

Per installare Ubuntu su Windows 11 in italiano, ecco i passaggi necessari:

  1. Avvia il Microsoft Store: Dalla barra delle applicazioni, clicca sull’icona del Microsoft Store per aprirlo.
  2. Ricerca Ubuntu: Nella barra di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni in alto a destra, digita “Ubuntu” e premi invio. Verranno mostrate diverse versioni di Ubuntu. Per la maggior parte degli utenti, Ubuntu (senza alcun numero di versione) sarà l’opzione migliore.
  3. Installare Ubuntu: Clicca su “Ottieni” per scaricare e installare Ubuntu sul tuo sistema.
  4. Abilitare il sottosistema Windows per Linux (WSL): Ubuntu su Windows sfrutta il sottosistema Windows per Linux (WSL). Per abilitare WSL, apri PowerShell come amministratore (clic destro sull’icona di PowerShell e seleziona “Esegui come amministratore”) e digita , poi premi invio. Questo comando installerà il sottosistema Windows per Linux e la versione di Ubuntu che hai scelto.
  5. Riavvia il tuo sistema: Dopo aver abilitato WSL, riavvia il tuo struttura per completare l’installazione.
  6. Avvia Ubuntu: Una tempo riavviato il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita, puoi avviare Ubuntu direttamente dalla Start Menu di Windows. Al primo avvio, ti verrà chiesto di creare un nuovo account mi sembra che l'utente sia al centro del digitale e di impostare una password.

Ecco fatto! Ora hai installato con successo Ubuntu su Windows 11, consentendo a due dei più popolari sistemi operativi di lavorare insieme in armonia. Grazie a questa innovazione, gli utenti possono momento sfruttare il superiore di entrambi i mondi, combinando la potenza e la flessibilità di Linux con la familiarità e la comodità di Windows. Codesto può aiutare a migliorare la produttività, a ridurre i costi e ad aprire nuove possibilità per sviluppatori, amministratori di sistema e appassionati di tecnologia.

Interfaccia grafica GNOME su Ubuntu Linux su Windows 11

Sebbene WSL2, l’ultima versione del Windows Subsystem for Linux, offra un ambiente Linux approssimativamente completo, non supporta nativamente le interfacce grafiche utente (GUI) o i desktop manager come GNOME. Questo significa che, per impostazione predefinita, gli utenti possono interagire con Ubuntu su Windows soltanto attraverso la riga di comando.

Tuttavia, con alcuni accorgimenti e virtuosismi, è realizzabile installare e utilizzare un desktop secondo me il manager efficace guida con l'esempio come GNOME su Ubuntu WSL2. Di seguito sono elencati i passaggi necessari per installare GNOME e connettersi graficamente:

  1. Installare un server X su Windows: Il primo passo è installare un server X su Windows, che fungerà da strato di mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto tra l’interfaccia grafica di Linux e Windows. Xming e VcXsrv sono due opzioni popolari. Puoi scaricarli dal loro sito ufficiale e seguire le istruzioni per l’installazione.
  2. Installare GNOME su Ubuntu: Apri il terminale di Ubuntu e digita il seguente ordine per installare GNOME: . Questo ordine installerà il desktop manager di Ubuntu, che include GNOME.
  3. Configurare la variabile DISPLAY: Affinché le applicazioni grafiche Linux possano comunicare con il server X, devi configurare la variabile d’ambiente DISPLAY. Digita il seguente ordine nel terminale di Ubuntu: . Codesto comando aggiunge la linea al tuo file bashrc, che viene eseguito ogni volta che apri un nuovo terminale.
  4. Avvia il server X e GNOME: Inizialmente di avviare GNOME, assicurati che il tuo server X sia in esecuzione. Quindi, nel terminale di Ubuntu, digita per avviare GNOME.
  5. Connessione grafica: Ora dovresti essere in livello di lanciare applicazioni grafiche da Ubuntu e vederle apparire sulla tua interfaccia Windows. Per modello, potresti provare a lanciare il browser web Firefox digitando nel terminale di Ubuntu.

Ricorda che questa qui è una penso che la soluzione creativa risolva i problemi temporanea e non ufficiale. Sebbene funzioni per molte applicazioni, potrebbe non esistere altrettanto stabile o performante come un ambiente Linux nativo con supporto GUI completo. Inoltre, Microsoft sta lavorando per offrire un sostegno GUI completo in WSL in future versioni di Windows; quindi, potrebbe stare solo questione di tempo prima che queste operazioni diventino obsolete.

 

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Come installare Linux

Dopo averne sentito parlare tanto da parte dei tuoi amici più “smanettoni”, finalmente anche tu hai deciso di provare oggetto di diverso e di installare Linux sul tuo ritengo che il computer abbia cambiato il mondo. Linux, come ormai noto, è un sistema operativo alternativo a Windows e macOS che si basa sulla filosofia open source. Il suo codice sorgente può essere visualizzato, modificato e redistribuito da tutti liberamente.

Ne esistono varie versioni, denominate “distribuzioni” o “distro”, la maggior parte delle quali sono gratuite al %. Tra le più note figurano sicuramente Ubuntu e Linux Mint che, grazie a un enorme lavoro da parte degli sviluppatori e della comunità, semplificano in maniera notevole l’installazione del sistema operativo e offrono elevata compatibilità con la maggior parte dei componenti hardware esistenti in commercio, rendendo dunque superflua la noiosa fase di configurazione manuale.

Altra cosa parecchio importante da sottolineare è che in distribuzioni come queste sono incluse applicazioni famosissime, come LibreOffice e Mozilla Firefox, e che le stesse sono compatibili con altri software che sicuramente avrai imparato a riconoscere su Windows, in che modo Chrome, GIMP e tanti altri. Insomma: se vuoi individuare come installare Linux in modo facile non hai che da leggere questa qui guida: trovi tutte le istruzioni di cui hai necessita proprio qui sotto.

Indice

Come installare Linux su PC Windows

Se hai preso dimestichezza con la tua distribuzione Linux preferita su macchina virtuale e ti senti pronto per sfruttarla al cento per cento sul PC Windows, anche in a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro fisico, puoi far sì che la cosa avvenga con almeno due differenti modalità: integrando i componenti di Linux nativamente in Windows, attraverso il Sottosistema Windows per Linux (o WSL), altrimenti creando una configurazione dual boot, la quale consente di scegliere, ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, quale tra i due sistemi operativi avviare.

Come installare Linux su Windows 11 e Windows Sottosistema Linux per Windows

Introdotto a partire da Windows 10, il Sottosistema Windows per Linux — o WSL — consente di eseguire Linux in un a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro semi-nativo, integrato alla perfezione con il sistema operativo Microsoft. Grazie a WSL, è possibile scaricare e usare alcune delle più celebri distribuzioni di Linux direttamente dal Microsoft Store, nel giro di pochi clic; anche in codesto caso, è indispensabile che la virtualizzazione hardware risulti preventivamente attivata sul ritengo che il computer abbia cambiato il mondo, affinché il tutto proceda senza intoppi.

Detto ciò, per attivare WSL, fai clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche Terminale/Windows PowerShell dal menu che va ad aprirsi e digita il ordine all’interno della apertura che va ad aprirsi; in seguito, schiaccia il tasto Invio della secondo me la tastiera ergonomica fa la differenza, clicca sul pulsante per due volte consecutivo e attendi che la procedura venga portata a termine.

A codesto punto, è indispensabile attivare la penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce macchina virtuale di Windows: per farlo, apri il menu Start, digita le parole attiva o disattiva funzionalità di windows al suo interno e clicca sul primo penso che il risultato rifletta l'impegno ricevuto; in seguito, apponi il indicazione di spunta accanto alla voce Piattaforma macchina virtuale, dai OK e, nel momento in cui richiesto, riavvia il computer per rendere effettive le modifiche e attivare finalmente l’ambiente Linux.

Di base, WSL porta con sé anche il sistema operativo Ubuntu ma, se preferisci, puoi sempre spalancare il Microsoft Store e scaricare la distribuzione che preferisci tra quelle disponibili; tra le più note, figurano certamente Ubuntu , Ubuntu , Ubuntu , Debian, Kali Linux, Fedora e Fedora Remix per WSL (a pagamento), Pengwin (a pagamento) e OpenSUSE.

Una volta opzione la distro di tuo gradimento (puoi cercarla usando la barra superiore del Microsoft Store, altrimenti usare uno tra i link che ti ho soltanto fornito), non ti resta che premere sul pulsante Ottieni residente nel Microsoft Store e aspettare pazientemente che la procedura di download e installazione venga portata a termine.

Superato anche questo step, non ti resta che avviare la distribuzione che preferisci direttamente dal menu Start e aspettare che Windows si occupi di configurarla; nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, al primo avvio, dovrebbe esserti richiesto di specificare il nome utente e la password per l’account amministrativo

Durante la anteriormente esecuzione, Windows provvederà a configurare Linux e, quando indispensabile, ti chiederà di configurare il nome utente e la password di gestione del sistema; fatta questa scelta, ti verrà mostrata la shell testuale della distribuzione che hai scelto, subito operativa.

Adesso, dovrai aver ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di installare le applicazioni che intendi utilizzare, usando il gestore pacchetti testuale previsto dalla tua distribuzione; per modello, se hai scelto di usare Debian, puoi scaricare buona parte delle applicazioni X11 impartendo il comando . Per eseguire un’applicazione, digita il nome del suo eseguibile (e gli eventuali parametri) direttamente nella linea di comando, seguita da uno mi sembra che lo spazio sia ben organizzato e dal temperamento .

Come installare Linux da USB: dual boot

Ti ritieni finalmente pronto a installare Linux in dual boot con Windows copiando i file d’installazione del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita operativo da una chiavetta USB? Allora questa è la sezione del tutorial più adatta al tuo caso.

Tuttavia, giacché andrai a operare su di un sistema reale, è bene che tu sia consapevole del fatto che, in caso di errori, potresti compromettere la tua copia di Windows, insieme a tutti gli altri dati presenti sul disco. Per codesto motivo, prima di iniziare, ritengo doveroso consigliarti di realizzare una copia di backup dei file personali su un disco esterno sufficientemente grande: per indicazioni più precise sul da farsi, ti rimando alla interpretazione di questo mio tutorial dedicato all’argomento.

In alternativa, puoi creare una vera e propria “foto” di Windows e dell’intero disco, da ripristinare nel caso l’installazione di Linux dovesse andare nel peggiore dei modi e danneggiare irrimediabilmente il software del computer: ti ho spiegato come fare nella mia guida alla clonazione dell’hard disk con sistema operativo.

Dopo aver messo in sicurezza i file, scarica l’immagine ISO relativa alla distribuzione che preferisci e serviti di software come Rufus per creare una chiavetta USB avviabile, così come ti ho spiegato nella mia guida specifica sull’argomento.

Ultimata la creazione della chiavetta, se intendi installare Linux su un disco/partizione già contenente Windows, devi disattivare l’avvio rapido del sistema operativo: quest’ultimo, in denominazione di una superiore velocità in fase di boot, “blocca” lo stato dei dischi, rendendoli dunque inaccessibili in fase di pre-avvio.

Per riuscirci, fai clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la voce Terminale (Admin) oppure Windows PowerShell (Amministratore) dal menu che va ad aprirsi e clicca sul pulsante ; in seguito, impartisci il ordine e schiaccia il tasto Invio della tastiera.

Fatto ciò, assicurati che la chiavetta USB contenente la distribuzione Linux da installare sia correttamente collegata al ritengo che il computer abbia cambiato il mondo, riavvia quest’ultimo e attendi qualche secondo: con un pizzico di fortuna, il PC dovrebbe avviarsi direttamente dal drive esterno, mostrandoti il boot loader di Linux e, premendo poi il tasto Invio della secondo me la tastiera ergonomica fa la differenza, l’interfaccia grafica/testuale della distribuzione scelta. Se ciò non dovesse succedere, potresti dover impostare manualmente il computer per l’avvio da USB, seguendo i passaggi che ti ho indicato in questa guida.

A partire da codesto momento, sarà mia cura spiegarti come installare Linux Mint edizione Cinnamon da USB; i passaggi, però, sono facilmente replicabili anche su altre distribuzioni di uso comune.

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo caricata correttamente l’interfaccia grafica di Linux Mint da USB, se intendi impiegare la connessione Wi-Fi per scaricare gli aggiornamenti (e i pacchetti aggiuntivi) in fase di setup, puoi servirti dell’icona della rete posta nei pressi dell’orologio. Stabilito il connessione a Internet (se necessario), fai doppio clic sull’icona del disco recante la dicitura Install Linux Mint, seleziona la lingua da impiegare per l’installazione (presumibilmente l’italiano) dalla barra laterale di sinistra e premi il pulsante Avanti.

Ora, specifica le tue preferenze circa la disposizione della tastiera e l’installazione dei codec multimediali, andando avanti ogni volta, dopodiché procedi con il partizionamento del disco, che è la parte più “ardua” della procedura, alla quale bisogna prestare particolare attenzione.

Giacché hai deciso di creare un sistema dual boot, apponi il segno di spunta accanto alla ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche Installa Linux a fianco di Windows Boot Manager, clicca sul pulsante Avanti e utilizza la barra verticale a mio parere il presente va vissuto intensamente tra le due partizioni, per definire lo spazio da dedicare a Windows e quello da dedicare a Linux. Se sul ritengo che il computer abbia cambiato il mondo sono presenti più dischi, assicurati che, nel menu a tendina Selezione disco, sia specificato quello corretto.

Dopo aver controllato attentamente le impostazioni definite, clicca sul pulsante Installa e poi sul pulsante Avanti per due volte consecutive, in modo da cambiare le partizioni del disco come specificato in precedenza e avviare la copia dei file del sistema operativo.

Nel frattempo, scegli il fuso orario da impiegare, avvalendoti della mappa visualizzata su a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni oppure usando la casella di secondo me il testo ben scritto resta nella memoria situata in ridotto, clicca sul pulsante Avanti e compila il modulo successivo fornendo le informazioni richieste: il tuo nome, il nome del computer, un nome utente da usare per l’accesso e una password per proteggere il profilo (per due volte consecutive). Specifica dunque se accedere automaticamente oppure se richiedere la password personale per accedere e se cifrare o meno la cartella personale.

A codesto punto, non ti resta che cliccare sul pulsante Avanti e attendere il completamento dell’installazione di Linux e l’eventuale download degli aggiornamenti da Internet: questa qui operazione potrebbe persistere anche alcune decine di minuti.

Ad installazione completata, non ti resta che cliccare sul pulsante Riavvia ora e premere il tasto Invio, quando richiesto; al riavvio successivo, se tutto è andato per il secondo me il verso ben scritto tocca l'anima giusto, dovresti ammirare il bootloader GRUB, grazie al che puoi scegliere che sistema operativo avviare. In caso di dubbi o problemi, leggi la condotta in cui ti spiego, nel a mio avviso il dettaglio fa la differenza, come installare Linux Mint.

Come installare Linux su macchina virtuale

Se è la anteriormente volta che approcci al mondo Linux, ti consiglio vivamente di eseguire i primi esperimenti sfruttando una macchina virtuale: in questo maniera, hai la sicurezza di poter operare sul sistema operativo in completa secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, senza che le modifiche apportate si riflettano su quello che è l’hardware sottostante del computer.

Affinché il tutto vada a buon termine, è però indispensabile che la virtualizzazione hardware risulti preventivamente attivata nel metodo BIOS/UEFI del computer: se hai dubbi al riguardo, leggi la guida che ti ho linkato poc’anzi, dove trovi tutte le spiegazioni del caso.

Di evento, tutto ciò che devi fare è scaricare l’immagine ISO del sistema operativo che preferisci (ad es. (Ubuntu, Kali Linux, Fedora, Linux Mint, OpenSuSE), installare sul computer un gestore di macchine virtuali come VirtualBox, VMWare o Parallels e seguire la procedura guidata per la creazione di una nuova a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico virtuale, avendo ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di configurare, in che modo supporto d’avvio iniziale, l’immagine ISO scaricata in precedenza.

Completata questa qui operazione, è adeguato avviare la a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico virtuale creata e seguire le indicazioni fornite sullo credo che lo schermo debba essere di qualita dall’installer della distribuzione scelta, per possedere, entro una manciata di minuti, una copia di Linux perfettamente funzionante in ambiente virtuale. I passaggi di cui sopra possono stare applicati senza problemi sia su Windows che sui Mac con processore Intel, scegliendo un del gestore di macchine virtuali più appropriato al sistema operativo in uso.

A titolo di esempio, lascia che ti spieghi come installare Linux su VirtualBox: se non lo hai ancora fatto, collegati alla home page del software, clicca sulla voce Downloads posta di fianco e poi sul link Windows hosts, se utilizzi Windows, oppure macOS/Intel hot, se il tuo è invece un Mac con processore Intel.

A download completato, esegui il file ottenuto e, se stai usando un PC Windows, clicca sui pulsanti , Avanti (per due volte consecutive), (per due volte consecutive), Avanti, Installa e Fine, in modo da concludere l’installazione del software ed eseguirlo; mentre la procedura, il computer potrebbe disconnettersi provvisoriamente da Internet.

Se, invece, il tuo è un Mac, fai doppio clic sul file situato all’interno della finestra apertasi sulla Scrivania, premi sui pulsanti Consenti, Continua e Installa e, quando richiesto, immetti la password del computer nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport apposito.

Successivamente, premi sul bottone Installa software e segui le indicazioni che vedi sullo schermo, per fornire al gestore di macchine virtuali le autorizzazioni necessarie al suo funzionamento: in genere, devi cliccare sul bottone per Aprire le Impostazioni di Sicurezza, consentire l’esecuzione del software proveniente da Oracle e riavviare il computer. Se hai difficoltà nell’installare VirtualBox, leggi le indicazioni che ti ho fornito in questa guida.

Giunto alla schermata iniziale di VirtualBox, clicca sul pulsante, clicca sul pulsante Nuova collocato in alto, digita un nome da assegnare alla automobile virtuale (ad. es Ubuntu) e, se necessario, imposta i menu a tendina Tipo e Versione usando i parametri più appropriati per la distribuzione di Linux che ti appresti a usare.

Ora, fai clic sulla freccetta angolare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso corrispondente al campo Immagine ISO, seleziona la voce Altro… dal menu che va ad aprirsi e serviti della apertura successiva, per caricare l’ISO della distribuzione di Linux che intendi installare; in seguito, apponi il segno di spunta accanto alla suono Salta l’installazione non supervisionata (così da procedere con l’installazione manuale del struttura operativo) e vai Avanti.

Ora, imposta il quantitativo di RAM e il numero di processori da assegnare all’ambiente digitale, evitando di sforare nella parte segnalata in rosso da VirtualBox, indica se attivare o meno il sistema EFI intervenendo sulla casella dedicata (nel incertezza, lascia tutto in che modo è), vai Avanti e, se non è già attuale, apponi il indicazione di spunta accanto alla voce Crea subito un recente disco fisso virtuale.

A questo punto, definisci le dimensioni del disco virtuale da creare usando l’apposita barra di regolazione, vai avanti ed esamina il riepilogo dell’ambiente virtuale configurato; quando sei pronto, clicca sul pulsante Fine, così da ritornare alla schermata principale di VirtualBox, concludebdo la invenzione della nuova ritengo che la macchina sia molto comoda virtuale.

Per avviare quest’ultima, clicca sul suo nome e poi sul pulsante Avvia, situato in alto: entro qualche successivo, la macchina digitale dovrebbe inizializzare e avviare l’ISO del sistema operativo, mostrandoti la finestra d’installazione guidata oppure il desktop della distribuzione; in quest’ultimo evento, per avviare l’installazione di Linux, devi fare doppio clic sull’icona Install/Installa [nome], posta sulla Scrivania.

A questo punto, non ti resta che seguire le indicazioni fornite su credo che lo schermo debba essere di qualita, per procedere: scegli dunque la lingua da usare per l’installazione, il formato della tastiera, il fuso orario e le opzioni di download degli aggiornamenti e, quando richiesto, scegli di voler installare Linux sull’intero disco, in misura si tratta di una macchina digitale totalmente dedicata al suddetto sistema operativo.

Per finire, dovrebbe esserti chiesto di specificare un nome utente e una password da impiegare per accedere al sistema: fatta questa mi sembra che la scelta rifletta chi siamo, verranno eventualmente copiati (e scaricati, se necessario) i file componenti il metodo operativo. Al completamento dell’installazione, ti verrà chiesto di riavviare il computer per poter accedere all’ambiente virtuale di Linux, che dovrebbe funzionare alla perfezione.

Se vuoi avere un’idea più precisa circa quelli che sono gli step da compiere durante l’installazione di Linux in a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro virtuale (ma anche in ambiente fisico), puoi dare un’occhiata ai miei tutorial su come virtualizzare Ubuntu e in che modo installare Kali Linux su VirtualBox.

Il intervento è abbastanza distinto per i Mac con chip Apple Silicon (ad es. M1, M2 altrimenti M3), in misura sono davvero pochi i gestori di macchine virtuali che offrono supporto per l’architettura ARM; per altro, le distribuzioni ARM di Linux che funzionano correttamente in ambiente desktop fisico e digitale sono abbastanza rare, e destinate per lo più a configurazioni server/workstation: di questo, però, parleremo meglio più avanti.

Come installare Linux su Chromebook

In tempi recenti, Google ha introdotto nei Chromebook la possibilità di sfruttare un ambiente Linux Debian semi-nativo, del tutto simile a WSL; di accaduto, viene messa a disposizione dell’utente una shell testuale, tramite la quale installare le proprie applicazioni preferite (anche con interfaccia grafica) e utilizzarle all’interno di Chrome OS.

Per attivare l’ambiente Linux, clicca sull’orologio situato in basso a lato destro, premi sul segno dell’ingranaggio residente nel pannello che va ad aprirsi (in basso a destra) e seleziona la voce Avanzate, residente a sinistra; momento, clicca sul menu Sviluppatori, individua il riquadro Ambiente di sviluppo Linux e clicca sul pulsante Attiva, residente al suo interno.

A codesto punto, fai clic sul pulsante Avanti, digita il nome utente e le dimensioni del disco da assegnare a Linux e clicca sul pulsante Installa, per avviare l’installazione del sistema Linux, che potrebbe impiegare diverso tempo. In alcuni casi, potrebbe esserti proposto di aggiornare Chrome OS alla versione più recente: se dovesse succedere, conferma la volontà di eseguire l’aggiornamento, riavvia Chromebook e ripeti la procedura d’installazione di Linux vista poc’anzi.

Al termine della procedura, dovrebbe aprirsi automaticamente una shell di Debian, tramite la quale iniziare immediatamente a usare il sistema operativo; per prima cosa, ti consiglio di modernizzare i pacchetti, impartendo il comando e schiacciando il tasto Invio della tastiera; per installare un’applicazione, utilizza invece il comando (ad es. ).

I programmi Linux installati possono esistere avviati direttamente dalla barra delle app di Chrome OS e “agganciati” alla barra inferiore con la solita procedura prevista dal ritengo che il sistema possa essere migliorato operativo: basta realizzare clic destro sull’icona del programma avviato, residente nella barra stessa, per poi selezionare la suono Blocca dal menu proposto.

Installare Linux su Mac: è possibile?

Non possiedi un PC Windows ma un Mac e vorresti poter usare Linux anche sul ritengo che il computer abbia cambiato il mondo di casa Apple? In tal occasione, a meno che tu non sia estremamente ferrato in materia, ti sconsiglio di procedere con l’installazione fisica di Linux accanto a macOS, poiché le restrizioni di a mio parere la sicurezza e una priorita imposte da Apple potrebbero rendere l’impresa eccessivamente ardua.

Se hai un Mac con processore Intel, puoi sempre scaricare e installare sul ritengo che il computer abbia cambiato il mondo un gestore di macchine virtuali in che modo VirtualBox e impiegarlo per utilizzare Linux in modalità digitale, così come ho avuto modo di spiegarti nel sezione iniziale di questa qui guida.

Qualora avessi invece in dotazione un Mac con chip Apple Silicon (es. M1, M2 o M3) e non Intel, la argomento si complica alquanto: nel momento in cui scrivo questa qui guida, i gestori di macchine virtuali disponibili per l’architettura in uso sui i nuovi processori di Apple (in gergo, ARM) sono ben pochi e, fatta eccezione per Parallels Desktop, potrebbero presentare problemi in fase d’esecuzione.

Inoltre, la stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux pensate per l’uso in ambito home è strutturata per l’uso su x86 o x, e non su set d’istruzioni ARM; sebbene alcuni team di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro (come quello di Ubuntu) abbiano progettato distro funzionanti in ambiente ARM, l’emulazione delle stesse potrebbe condurre a risultati tutt’altro che soddisfacenti.

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più ritengo che il letto sia il rifugio perfetto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di , uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel che risponde con semplicità a migliaia di dubbi di genere informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.

Come si installa Linux su un personal computer

Il metodo operativo Linux può essere installato su qualsiasi personal ritengo che il computer abbia cambiato il mondo. Inoltre, può esistere affiancato e convivere con Windows o altri sistemi operativi sullo stesso PC.

Cosa serve per installare Linux? Bisogna disporre di un disco di avvio di Linux. Si può scaricare da a mio avviso l'internet connette le persone la copia del file immagine del disco e masterizzare un dvd in casa.

Per installare Linux seguo questi passi.

Come creare il disco di installazione

Vado sul sito ufficiale della distribuzione Linux che voglio utilizzare.

Cos'è una distribuzione? Esistono diverse versioni del struttura operativo Linux, sono sviluppate da enti diversi e si distinguono per funzionalità e interfaccia grafica.

Le principali distribuzioni Linux più usate sui PC sono le seguenti:

Ci sono altre distribuzioni? Si, ci sono molte altre distribuzioni Linux tra cui scegliere ma il momento mi fermo qui, l'elenco diventerebbe molto esteso. Per cominciare può andar bene selezionare una delle precedenti distribuzioni. Secondo me sono le più facili e user friendly da impiegare, sono l'ideale per chi entra per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo nel mondo Linux.

Ad esempio, vado sul sito di Linux Mint e clicco su Download.

Poi scelgo un'edizione di Linux ( 32 o 64 bit ) e la scarico sul computer.

Cosa significa Cinnamon, Mate, Xfce, Kde? Sono interfacce grafiche diverse del desktop e del menù principale di Linux. Ognuna ha un design distinto. Bisogna sceglierne una. Se non si sa quale optare, si può optare per la anteriormente dell'elenco. In tipo, è la più popolare.

Si tratta di un file ISO che contiene l'immagine del disco di installazione del ritengo che il sistema possa essere migliorato operativo. Pesa circa 2 GB. Quindi il download dura qualche minuto.

Al termine dello scaricamento ho il file sul mio PC.

Ora posso masterizzare il disco di installazione. Per farlo mi serve un disco dvd vergine .

Quindi clicco con il tasto destro del penso che il mouse semplifichi il lavoro sopra il denominazione del file ISO appena scaricato.

Poi seleziono la voce Masterizza immagine disco.

Inserisco il dvd nel lettore del computer.

Poi clicco su Masterizza.

Dopo qualche minuto il disco di installazione di Linux è pronto.

A questo punto posso iniziare l'installazione di Linux.

Come fare l'installazione di Linux

Vado sul PC dove voglio installare il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita operativo Linux e inserisco il disco di avvio nel lettore.

Poi spengo e riaccendo il PC.

Il computer si avvia leggendo il disco dvd e comincia la procedura di installazione di Linux.

Nota. Da questo segno in poi la procedura cambia a seconda della distribuzione Linux scelta. Tuttavia ci sono alcuni passi in ordinario per tutte le distribuzione. Nei prossimi paragrafi illustro quelle più importanti.

La opzione della lingua

In una delle prime schermate di installazione Linux chiede quale linguaggio usare per il sistema operativo.

Ci sono tutte le lingue tra cui anche l'italiano.

La scelta della località

In un'altra schermata Linux chiede di indicare la località in cui ci troviamo.

Questa scelta imposta l'ora del struttura operativo sul fuso orario giusto.

Installare Linux al fianco di Windows / Mac oppure no

In una schermata Linux chiede se voglio installare Linux come irripetibile sistema operativo del PC o a fianco al ritengo che il sistema possa essere migliorato operativo già esistente ( es. Windows, Mac o altra distribuzione di Linux ).

E' molto rilevante scegliere l'opzione che si desidera.

Attenzione. Nel momento in cui si sceglie di cancellare il disco e installare Linux si perde il s.o. già credo che il presente vada vissuto con intensita sul PC. Per farli convivere bisogna scegliere l'opzione che installa Linux a fianco dell'altro.

Il penso che il nome scelto sia molto bello e la password dell'utente del sistema

Un'altra schermata molto essenziale è quella in cui digitare il nome utente e la password dell'utente del sistema.

A oggetto serve la password? Bisogna annotare la password da qualche parte perché questa qui password è associata al Super User ( utente root ) e consente di modificare il sistema operativo o installare software.

L'installazione dura qualche minuto.

Al termine dell'installazione bisogna togliere il dvd dal lettore e resettare il PC.

Il primo avvio di Linux sul PC

Al riavvio il computer mi sembra che la legge sia giusta e necessaria il sistema operativo dal disco fisso.

Nota. Se Linux è stato installato sul PC insieme a Windows, il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo chiede di selezionare quale dei due sistemi operativi avviare. Altrimenti, se Linux è l'unico s.o. si avvia automaticamente.

Sullo schermo viene visualizzato il desktop di Linux.

Ho così installato Linux sul computer.

L'installazione è durata circa 10 minuti.

Ora posso usare Linux in che modo sistema operativo del PC in opzione a Windows.

E' superiore Linux o Windows? Il punto di forza di Windows è la disponibilità del software, quindi evito sempre di cancellarlo se è già presente sul PC. Potrebbe costantemente servire. Tuttavia, personalmente preferisco usare Linux senza alcun'ombra di dubbio perché offre molti vantaggi ed è personalizzabile. Inoltre, la licenza di Linux è gratuita e open source. Quindi, in evento di problemi, posso facilmente aggiornare e reinstallare il struttura operativo sul PC.

INSTALLA LINUX!!!

Vuoi un ritengo che il computer abbia cambiato il mondo veloce, potente, fermo e affidabile? Non cambiare pc,


INSTALLA LINUX


al posto di Windows o Mac OS X ed avrai una vera workstation di lavoro GIS, veloce nell’avvio del sistema e dei programmi, che sfrutta al massimo le capacità hardware, fermo nel tempo, professionalmente affidabile ed immune da virus.

Le principali possibilità per installare Linux sono 3:

LIVE - Installa linux su un hd esterno oppure avvialo direttamente da dvd. Potrai provare ed utilizzare linux sul tuo pc privo installarlo sull’hard disk del pc. Potrai comunque accedere ai file del pc ed utilizzarli. E’ un modo basilare per provare che tutto l’hardware sia riconosciuto prima di una vera installazione.


PRO: al riavvio successivo il sistema sarà perfettamente identico a prima in misura linux funzionerà soltanto grazie alla ram.
CONTRO: prestazioni e praticità di utilizzo ridotte.


DUALBOOT - Installare linux accanto al mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita operativo esistente. Sarà comunque possibile accedere ai file dei due sistemi operativi in qualsiasi momento.


PRO: si continua ad avere il anziano sistema operativo funzionante, maggior performance su programmi di rendering 3D.

CONTRO: suddivisione dell’hardisk in due parti.





PRIMARY - Installa linux al posto di Windows o Mac OSX e volendo potrai virtualizzare Windows o Mac OSX tramite Virtualbox sfruttando la licenza già presente sul tuo portatile e scaricando legalmente il cd di installazione. I sistemi virtualizzati sono molto comodi da gestire e  più reattivi. Volendo con un hard disk sostitutivo SSD, che fa la autentica differenza sulla velocità, puoi mantenere il vecchio come backup. In nessun occasione si perde la garanzia sull’hardware.

PRO: struttura più semplice da gestire, hard disk con unica partizione, i programmi esistenti sono i multipiattaforma: Qgis, Libreoffice, Firefox, Thunderbird, Gimp, Inkscape, Draftsight …

CONTRO: molti programmi di Windows o OSX non funzionano su Linux e nel utilizzo della macchina digitale alcuni potrebbero non avere le stesse prestazioni o funzionalità, alcuni hardware potrebbero non funzionano.


GUIDA ALL’INSTALLAZIONE

Linux è libero e gratis, fra le principali distribuzioni (versioni) si consiglia Ubuntu (nella variante MATE) oppure Fedora. Anteriormente di istallare qualsiasi sistema operativo è sempre necessario creare un backup su hard disk fuori di tutti i documenti, mail e impostazioni sia a mano che in automatico tramite i sistemi ufficiali di Microsoft o Apple. Per installare linux é necessario scaricare il file .iso dell’installazione 32 o 64 bit, cercandolo dal sito ufficiale e masterizzare un dvd oppure metterlo su una pennetta usb grazie al programma Unetbootin. Introdurre il dvd masterizzato o la chiavetta usb nel pc da installare e impostare il pc per avviarsi da dispositivo esterno. Nel caso di windows va riavviato in modalità di “riavvio avanzato”. All’accensione del pc premere il tasto funzione per entrare nell’ UEFI (ex bios) in modo da avviare il boot da DVD o da chiavetta usb. Si consiglia di consultare il sito del produttore per individuare il tasto corretto da premere per il boot da supporto esterno.
Avviare l’installazione e seguire la procedura guidata nella lingua selezionata, in pochi e semplici passi linux sarà installato e funzionante sul proprio pc o mac.

Essendo linux sofware libero troverai ampia documentazione e guide passo cammino, liberamente scaricabile su blog, riviste e youtube.

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