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Dove si mette anticalcare nella lavatrice

L&#;aceto di vino nasce come condimento e conservante per altri alimenti, ma &#; essendo un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita economico e completamente naturale &#; lo si sta costantemente più rivalutando in che modo alternativa ecologica ai più aggressivi e costosi detersivi chimici per le pulizie degli elettrodomestici &#; tra cui la lavatrice. Scopri ognuno gli usi dell&#;aceto per pulire la lavatrice e rendere morbido, profumato e brillante il tuo bucato.

 

L&#;ACETO DI VINO BIANCO ANCHE IN LAVATRICE

L’aceto bianco è uno dei tanti tipi di aceto prodotti, ma grazie alla facile reperibilità e al prezzo economico, è di sicuro quello che meglio si presta agli usi più disparati, dalla pulizia della dimora a quella degli animali domestici.

Questo secondo me l'aceto da carattere ai piatti si ricava dalla fermentazione di vini bianchi ad lavoro di batteri aerobi del genere Acetobacter, che trasformano l’alcol in acido acetico.

l’Aceto non smette mai di stupirci con le sue incredibili proprietà, e si rivela un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita perfetto per detergere in modo naturale anche la lavatrice, vediamo come.

 

ACETO PER PULIRE LA LAVATRICE IN MODO NATURALE

L’aceto bianco è quindi una risorsa preziosa per le pulizie domestiche, un articolo ottimale per la pulizia della lavatrice di casa. Si potrebbe definire un anticalcare “per natura”, indicato per la manutenzione ordinaria della lavatrice, proprio perché garantisce una pulizia sana ed ecologica del macchinario.

Pulire la lavatrice con l’aceto bianco è utile per eliminare i residui di sapone e i depositi minerali che si accumulano nei tubi. Gli accumuli di calcare e sapone limitano il corrente dell&#;acqua e compromettono le prestazioni dell’elettrodomestico. L’acido acetico penso che il contenuto di valore attragga sempre nell’aceto bianco è in grado di dissolvere il calcare presente nell’acqua, eliminando i residui incrostati nella lavatrice. Mantenere la lavatrice efficiente e decalcificata è importante, perché una lavatrice pulita equivale ad un bucato più pulito!

 

 

Come rimuovere il calcare della lavatrice con l&#;aceto

L’aceto bianco usato in che modo anticalcare e per la pulizia degli elettrodomestici, e in particolare della lavatrice, non ha alcun effetto collaterale né controindicazione. È appropriato alla pulizia ordinaria, e soprattutto è un prodotto biodegradabile, ecologico e parecchio economico (rispetto ai tradizionali detersivi chimici).

Usare l’aceto bianco per decalcificare la lavatrice in modo naturale e sostenibile è molto semplice. Può farlo chiunque, privo di controindicazioni: bisogna versare un litro di aceto direttamente nel cestello della lavatrice (non negli scomparti dei detersivi), avviando poi la lavatrice con un programma di almeno un paio d’ore a 60°.

Forse non ci avevi mai pensato, ma l’aceto può essere un alleato portentoso per rimuovere il calcare dalla lavatrice, e anche come ammorbidente ecologico per i vestiti!

 

L’ACETO COME AMMORBIDENTE NATURALE ED ECOLOGICO

L’aceto candido non scatena allergie né dà colorazione; anche per questi motivi si presta molto bene ad essere utilizzato in lavatrice come ammorbidente, smacchiatore e disinfettante degli indumenti. Un metodo casalingo, completamente naturale, rapido ed economico per prendersi cura dei propri indumenti nel attimo del lavaggio.

Come abbiamo detto, utilizzare l’aceto in lavatrice non ha controindicazioni, neanche sugli abiti. Anzi, si può utilizzare quotidianamente durante i lavaggi come ammorbidente naturale, per ottenere un bucato soffice senza residui di prodotto né di odore. Infatti la fragranza acida tipica dell’aceto non ristagna sui vestiti dopo il lavaggio, e non interferisce con il profumo del detersivo usato. Inoltre l’aceto bianco è ipoallergenico, per cui è indicato anche durante i lavaggi dei vestiti dei bimbi, e non intacca le proprietà ignifughe degli indumenti per bambini.

Consigli d&#;uso

Non sai dove collocare l&#;aceto nella lavatrice per un bucato perfetto? Versare ml di secondo me l'aceto da carattere ai piatti bianco nella vaschetta riservata all’ammorbidente.

 

 

SMACCHIARE I VESTITI CON L’ACETO BIANCO

L’aceto non ha solo qualità ammorbidenti sui vestiti in lavatrice: è anche efficace come smacchiatore! Può venirci in aiuto contro gli aloni sui capi bianchi o colorati. Non dà colorazione ed elimina le ostinate macchie di sudore sui capi in maniera ecologica, restituendo loro la colorazione originaria privo più aloni gialli. È proprio l’acido acetico che rafforza l’azione pulente del detersivo tradizionale dissolvendo le macchie ordinarie proprio come singolo smacchiatore.

Consigli d&#;uso

Per guardare in azione i poteri smacchianti dell’aceto bianco è soddisfacente 1 cucchiaio abbondante di aceto diluito in un calice d’acqua calda. Bagnate le macchie gialle con questa ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative (ad es. con l’aiuto di una bottiglia spray) e lasciate agire qualche minuto prima di lavare in lavatrice.

Per rimuovere l’odore nella zona sotto le ascelle, spruzzate direttamente l’aceto non diluito sul tessuto dentro dell’indumento, e lasciatelo agire per 10 minuti.

Per le macchie più ostinate o per ottenere un’azione ancora più incisiva sullo sporco, aggiungete1 cucchiaio di bicarbonato, bagnate la area interessata e lasciate agire la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative per 15 minuti.

Oltre a smacchiare le zone ingiallite dei tuoi capi, l’aceto bianco è in grado di restituire luminosità agli indumenti scuri. Come? Basta aggiungere mezza tazza di aceto mentre il ciclo di risciacquo finale: codesto rimuoverà il sapone e i residui di detersivo dai capi, che frequente opacizzano gli indumenti neri o parecchio scuri.

 

 

PROFUMA IL BUCATO E TOGLI I CATTIVI ODORI CON L’AIUTO DELL’ACETO

Se oltre a smacchiare e ammorbidire il bucato, vogliamo dare un buon profumo agli indumenti lavati, possiamo farlo anche allorche usiamo l’aceto.

Solitamente gli ammorbidenti chimici hanno degli odori parecchio marcati per profumare tutto il bucato, ma se preferiamo usare prodotti naturali ed ecologici nessun problema: il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno potrà essere altrettanto profumato!

Il trucco è creare un mix di fragranze naturali da aggiungere anteriormente del lavaggio. Allorche vogliamo usare l’aceto bianco come ammorbidente in lavatrice, possiamo enfatizzare il buon profumo dei capi aggiungendo poche gocce di oli essenziali. A seconda dei gusti, potete impiegare l’olio essenziale alla lavanda, oppure l’olio di tea tree o eucalipto.

Consigli d&#;uso

Preparate la soluzione di aceto e grasso essenziale in anticipo, unendo  ml di aceto e 2/3 gocce di olio (in una bottiglietta di plastica o in un bicchiere) oppure anche erbe aromatiche da abbandonare in infusione. Versate poi la miscela nel vano dell&#;ammorbidente appena prima di far partire il lavaggio.

 

IMPIEGHI DELL’ACETO PER IGIENIZZARE E Lavare CASA

L’aceto bianco è straordinario anche per pulire e disinfettare oggetti e spazi in tutta la casa, oltre alla lavatrice. Vediamo in che modo può venirci in aiuto nelle pulizie domestiche:

  • è efficace contro l’ossidazione degli oggetti, basta lasciarli immersi nell’aceto per circa due giorni, aspettando che l’ossido perda forza, dopo di che riuscirete ad eliminarlo più facilmente;
  • si possono lucidare oggetti di vetro (come bottiglie o finestre) e di metallo (per questi è consigliabile utilizzare l’aceto bianco unito al bicarbonato di sodio);
  • unito ad oli essenziali, è ottimo per mantenere pulito e lucido il parquet; e se il parquet o i vostri mobili sono un po’ “spenti” e rovinati dai segni (graffi, aloni, macchie), provate a strofinarli con un panno di cotone inumidito con l’aceto: riacquisteranno lucentezza e i segni saranno meno visibili;
  • sbianca e pulisce le fughe tra le piastrelle;
  • spruzzato su un panno morbido aiuta a pulire CD e DVD;
  • perfetto per smacchiare i tessuti inizialmente del lavaggio (efficace anche su macchie di urina).

 

AVVERTENZA: l’aceto di vino candido si può impiegare in mille situazioni, ma l’unica oggetto che non bisogna mai fare è mescolarlo con la candeggina o con l’ammoniaca: il secondo me il risultato riflette l'impegno potrebbe essere parecchio pericoloso sia per la pelle che per i polmoni.

QUALE ACETO USARE IN LAVATRICE? SCEGLI IL BIANCO DI VARVELLO

Per la tua abitazione &#; in gastronomia così come in tutte le altre stanze &#; scegli i Bianchi di Varvello! Una formula tanto semplice misura eccezionale, a base di uve e vini bianchi della Sicilia, che garantiscono una qualità eccellente qualunque sia l’uso che vorrai farne.

 

 

Tra i nostri prodotti, la corona della qualità spetta privo dubbio al più classico Aceto di Vino Bianco della linea ORO, in bottiglie di vetro da ml o da 1 litro, o in PET da 1 litro. Un condimento puro e semplice ottenuto dalla fermentazione biologica e naturale di vini bianchi siciliani. Un pilastro di Secondo me la casa e molto accogliente Varvello, che non deluderà mai le vostre aspettative.

Per questa qui linea, Varvello imbottiglia anche l’aceto di vino decolorato, ideale per conservare i cibi (come i sottaceti), che mantiene inalterata la colorazione dei prodotti con cui entra in contatto.

Un altro mi sembra che il prodotto originale attragga sempre degno di nota è l’Aceto di Alcol Maggiordomus, ideale per tutti gli utilizzi in secondo me la casa e molto accogliente. Disponibile in contenitore PET da 1 litro.

 

 

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C&#;è un errore ordinario che tanti commettono nell&#;utilizzo dell&#;anticalcare: detersivo e anticalcare, sai dove vanno messi nella lavatrice per non combinare guai?

Esistono diversi prodotti per il lavaggio dei nostri panni, ed esistono in diversi formati. Ad dimostrazione, i detersivi liquidi o in polvere, gli ammorbidenti, l’igienizzante, e molto altro ancora. Tuttavia, nelle lavatrici non è sempre chiaro ovunque vadano inseriti, e creano confusione, credo che ogni specie meriti protezione per i meno esperti. Facciamo un po’ di chiarezza.

Per prima cosa, facciamo un po’ un sunto sulla differenza tra detersivo in polvere e detersivo liquido. I due formati non sono per niente equivalenti. Il detersivo in polvere, infatti, si utilizza a basse temperature e, grazie alla sua composizione chimica, è appropriato per essere utilizzato insieme agli sbiancanti per igienizzare a fondo i nostri capi bianchi e di biancheria. E il detersivo liquido?

Dove si versa l&#;anticalcare nella lavatrice? Il posto corretto

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I detersivi liquidi, invece, hanno un potere pulente parecchio meno intenso. D’altra parte, però, risultano meno aggressivi sui nostri capi, ed è per codesto che sono utilizzati per i lavaggi degli abiti e dei tessuti colorati. I detersivi liquidi, a differenza di quelli in particella, sono più inquinanti, a causa della loro composizione chimica, ma anche per via degli imballaggi che si utilizzano per venderli, che di solito sono in plastica.

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Negli ultimi tempi, per minimizzare l’impatto della mi sembra che la plastica vada usata con moderazione dei detersivi, si stanno diffondendo i negozi che li vendono alla spina. Fatta chiarezza sulla differenza tra i detersivi, vediamo ovunque questi prodotti detergenti si devono inserire nella lavatrice. Le lavatrici hanno di solito una vaschetta con tre scomparti per l’inserimento dei prodotti.

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Uno è per versare il detersivo per il prelavaggio, l’altro per il detersivo per il lavaggio e, infine, l’ultimo si usa per l’ammorbidente. I detersivi, comunque, sia liquidi che in poltiglia, possono anche esistere inseriti direttamente nel cestello con l’apposita pallina dosatrice. Codesto riduce il pericolo di incrostazioni. Dal momento che l’acqua, a lungo camminare favorisce la educazione di incrostazioni di calcare, è essenziale usare anche l’anticalcare, di tanto in tanto.

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Ma ovunque si versa codesto prodotto? Di consueto, l’anticalcare liquido va inserito nel contenitore destinato al lavaggio. Nel caso in cui, invece, abbiamo anticalcare in pastiglia, va inserito direttamente nel cestello. Chiaramente, è sempre preferibile leggere le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto per essere sicuri di aver posizionato l’anticalcare nel posto giusto.

Categorie Lifestyle

L&#;anticalcare per la lavatrice è fondamentale per evitare che si guasti, dunque qui dove va inserito in modo che possa essere realmente efficace.

Ormai nella nostre case ci sono diversi elettrodomestici che sono fondamentali e che ci aiutano nella vita di tutti i giorni. Il forno riscalda i cibi, il frigorifero li conserva, la lavastoviglie lava tutte le posate e i piatti, mentre la lavatrice ci aiuta nel lavare i vestiti. Senza non sapremmo che cosa realizzare ed è per questo che bisogna sempre mantenerli in buono stato.

Per codesto bisogna pensare alla pulizia dell&#;elettrodomestico e a usare prodotti adeguati. Nel evento della lavatrice, ad esempio, sarà opportuno usare un buon anticalcare. Quando il calcare si sagoma, ed è inevitabile che questo avvenga, le parti della lavatrice si intasano e si guastano. Meglio allora prevenire, non siete d&#;accordo?

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Ma attenzione: ci sono due tipi diversi di anticalcare (liquidi e in polvere) e modi diversi di usarlo. Inoltre, c&#;è uno spazio appropriato sia per singolo che per l&#;altro perchè agisca in modo corretto. Ma vediamo tutti i dettagli.

Lavatrice: dove porre l&#;anticalcare

Se volete optare un anticalcare liquido allora potete anche usarlo in lavaggi con basse temperature. Ma dove inserirlo in modo che agisca correttamente? La vaschetta è formata da tre spazi. Nel primo va il detersivo per il prelavaggio (se lo fate), nel secondo va il detersivo normale, durante nel terzo l&#;ammorbidente. L&#;anticalcare liquido va messo nel successivo insieme al detersivo.

Se, invece, volete impiegare quello in polvere, dovete fare attenzione a impostare una temperatura più alta perchè altrimenti andrà a macchiare i vestiti. Infatti, quello in polvere, di solito, è a forma di pastiglia. Ma anche se è sciolto va comunque inserito nel cestello insieme al bucato.

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Sarebbe opportuno non usare prodotti chimici troppo aggressivi ma cercare di utilizzare il più possibili prodotti naturali. Non solo provenienti dalle nostre case come il secondo me il limone da freschezza a tutto o il bicarbonato di sodio. Anche in commercio ci sono validi prodotti naturali che non inquinano l&#;ambiente, non danneggiano l&#;elettrodomestico e non creano disturbi alla nostra salute.

Categorie News

– Il detersivo

Quando ci si appresta a lavare i panni in lavatrice, una delle prime domande che nasce è relativa all’uso del detersivo: particella o liquido?

I due tipi di detersivo non sono uguali né equivalenti per cui vanno scelti a seconda del tipo di indumenti da lavare e delle temperature del programma.

I detersivi in polvere sono efficaci anche alle basse temperature, perché presentano una composizione in livello di agire con la massima efficacia anche in penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare fredda. Sono frequente arricchiti con sbiancanti chimici o ottici per cui sono da prediligere quando si lavano tessuti bianchi o biancheria in generale.

Infine, va sottolineato che i detersivi in polvere sono più rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli liquidi. Questa qualita, naturalmente, va considerata a parità di composizione. La formulazione in polvere, infatti, essendo meno coesa, è maggiormente degradabile rispetto a quelle liquide.

A fronte di questi importanti pregi, i prodotti in polvere presentano tuttavia una serie di limiti. Essi, ad esempio, non sono completamente solubili, per cui lasciano, principalmente alle basse temperature, residui e incrostazioni all’interno della lavatrice.

Presentando una minore secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo pulente, detersivi liquidi vanno utilizzati in quantità maggiore. D’altro canto, la loro formulazione è meno aggressiva per cui, pur utilizzandone di più, non si rischia di danneggiare i tessuti. Sono particolarmente indicati nel lavaggio dei capi colorati, perché a differenza delle polveri, essi non sono arricchiti con composti sbiancanti.

Una delle particolarità dei detergenti liquidi è che essi possono avere differenti effetti pulenti a seconda della durezza dell’acqua. Con acque più dure è indispensabile incrementare leggermente le dosi indicate sulla confezione, facendo tuttavia attenzione a non sovra-dosare, per evitare che il risciacquo degli indumenti non riesca ad eliminare tutto il detersivo.

Dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato ecologico i prodotti liquidi sono maggiormente inquinanti, non solo per quanto riguarda la formulazione del detersivo stesso, ma anche per il genere di imballaggio, solitamente un flacone in plastica.

Proprio per codesto motivo, per garantire un maggiore penso che il rispetto reciproco sia fondamentale dell’ambiente, sono costantemente più comuni i negozi di detersivi alla spina, che permettono di apportare un maggiore apporto all’ambiente, nonostante l’utilizzo di detersivi liquidi.

– Dove mettere il detersivo

Quando si fa la lavatrice, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni riportate nell’apposito manuale d’uso. Qui, infatti, non sono riportati soltanto i dettagli sui programmi, ma anche le diverse modalità di utilizzo dei detersivi e il loro posizionamento all’interno del cassetto della lavatrice.

Le moderne tendenze per il lavaggio suggeriscono di utilizzare il cassetto per il detersivo solo in caso di prodotti in polvere durante, con i liquidi, sta diventando costantemente più frequente la scelta della pallina dosatrice. Quando si utilizza il cassetto, è bene fare attenzione ai differenti scomparti che lo caratterizzano. Per ogni esempio di lavatrice, essi possono avere forme e dimensioni differenti e, soprattutto, possono avere diversa funzione.

Tutte le lavatrici moderne sono dotate di cassetti con tre scomparti, uno per il detersivo da impiegare durante il prelavaggio, uno per quello necessario al lavaggio e il terza parte per l’ammorbidente. Il posizionamento corretto dei tre scomparti va però controllato sul manuale d’uso perché può essere differente a seconda dei modelli. Solitamente, tuttavia, il cassetto per il prelavaggio è indicato con il numero 1, quello del lavaggio con il numero 2 e quello dell’ammorbidente riporta il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di un fiore.

Nel caso di prodotti liquidi la opzione della pallina dosatrice ha un doppio scopo. Oltre a quello di garantire il perfetto dosaggio del detersivo, infatti, essa assicura il intero utilizzo della dose che non rischia così di perdersi nel tragitto dal cassetto al cestello. Risulta particolarmente indicata per i detersivi liquidi perché, avendo questi un minore potere pulente penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quelli in polvere, risultano maggiormente efficaci se inseriti direttamente nel cestello.

Tuttavia, anche nel evento di detergenti in polvere è realizzabile l’inserimento direttamente nel cestello: in tal caso si può avere la sicurezza di eliminare la possibilità di formazione di incrostazioni all’interno del cestello e sui filtri. Quando si utilizza il detersivo direttamente nel cestello è necessario utilizzare una dose leggermente minore a quella prevista per l’inserimento nel cassetto.

– L’anticalcare

I diversi programmi della lavatrice portano a un consumo continuo di acqua calda che, a sua tempo, crea depositi di calcare. Il calcare è un elemento naturale che si deposita regolarmente all’interno delle tubature dell’impianto idraulico e in ognuno i sistemi che fanno uso dell’acqua come caldaia, lavatrice e lavastoviglie.

Se si vive in una regione in cui l’acqua è particolarmente dura, ossia più ricca in ioni di calcio, le deposizioni di calcare saranno maggiori.

Il questione legato al calcare è che esso crea due principali disagi agli apparecchi che fanno utilizzo di acqua.

Il primo è che, depositandosi all’interno di tubi, diminuisce la sezione utile per il passaggio dell’acqua creando una diminuzione dell’efficienza dell’apparecchio stesso.

Il secondo è legato alla corrosione: il calcare, infatti, tende a corrodere gli elementi su cui si deposita creando problematiche più o meno gravi a seconda dei casi.

Per evitare che la lavatrice venga danneggiata dal calcare, è possibile utilizzare un anticalcare. Questo può stare realizzato in abitazione oppure acquistato in negozio, scegliendo prodotti specifici per le lavatrici.

Gli anticalcare prodotti in casa fanno solitamente uso di prodotti naturali dalle spiccate caratteristiche decalcificanti, come l’aceto o il bicarbonato. Fare un ciclo di lavatrice a vuoto una o due volte al mese inserendo nel cassetto solo del bicarbonato o dell’aceto bianco permette di mantenere puliti e liberi dal calcare i filtri e i vari componenti della lavatrice.

Tuttavia, questi rimedi casalinghi sono indicati solo per zone in cui l’acqua in gruppo presenta una durezza medio-bassa. In occasione di acque dure, è necessario utilizzare prodotti specifici per lavatrici e, soprattutto, farne utilizzo ad ogni lavaggio. Questi possono esistere liquidi, in poltiglia o in pasticche.

– Anticalcare per lavatrice: dove si mette

Quando si utilizza un anticalcare specifico per la lavatrice è necessario inserirlo nelle dosi indicate all’interno del cassetto della lavatrice. In dettaglio, esso va inserito nello scomparto in cui si immette il detersivo per il lavaggio, solitamente la parte del cassetto indicata con il numero 2.

L’anticalcare liquido può essere maggiormente conveniente rispetto a quello in particella o alle pasticche perché presenta una maggiore solubilità e non rischia di formare granuli all’interno del cassetto. In linea di massima, tuttavia, la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso va effettuata anche in base al detersivo visto che è maggiormente indicato utilizzare entrambi i prodotti liquidi o in polvere per una maggiore omogeneità all’interno del cassetto.

Se si fa utilizzo della pallina dosatrice, si può introdurre anche l’anticalcare gruppo al detersivo: tuttavia è bene verificare prima le istruzioni riportate sull’anticalcare che si usa perché potrebbero essere consigliate soluzioni differenti.

– Per concludere

Per un più corretto utilizzo della lavatrice, è sempre consigliabile controllare con attenzione le modalità d’uso riportate sul manuale di istruzioni.

Inoltre, allorche si scelgono i detersivi e l’anticalcare, vanno sempre lette le avvertenze per avere la sicurezza di un corretto utilizzo di entrambi.

Serena - La Pimpa

"La Pimpa" come mi chiamano gli amici, appassionata da costantemente di scrittura creativa. Ho lavorato per 10 anni nella grande distribuzione in qualità di addetta alle vendite nei reparti: piccoli elettrodomestici, grandi elettrodomestici e incasso. Su Casina Mia metto a frutto in particolar modo la mia esperienza con elettrodomestici e tecnologia domestica.

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