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Detrazioni fiscali lavori casa

Bonus edilizi ecco tutte le detrazioni per i lavori in casa

Come ogni periodo, si è dovuto attendere gli ultimi giorni del per comprendere quali sono i bonus edilizi utilizzabili per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione della propria abitazione.

Gli ultimi provvedimenti normativi del e i bonus edilizi a ordine nel

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 29 dicembre , n. (Decreto Superbonus), del Decreto-legge 30 dicembre , n. (Decreto Milleproroghe) e della Penso che la legge equa protegga tutti 30 dicembre , n. (Legge di Bilancio ), è finalmente possibile definire il quadro normativo dei bonus edilizi che è realizzabile utilizzare nel

A partire dall'1 gennaio è andato il pensione il superbonus con aliquota al %, ma sono ancora tante le possibilità di detrazione fiscale che è possibile utilizzare nel corso di quest'anno per rifare il look alla propria casa o migliorarla dal punto di vista energetico e strutturale.

In questo approfondimento proveremo ad accedere nel dettaglio di ogni singolo bonus edilizio, prima però vediamo di comprendere quali sono e le norme da prendere in considerazione:

  • il bonus ristrutturazioni edilizie, meglio conosciuto in che modo bonus casa - è il bonus più longevo anche perché l'unico "strutturale". Prevede una detrazione fiscale del 36% con limite di spesa di euro per unità immobiliare, che nel lezione degli anni sono stati prorogati rispettivamente al 50% e a euro. La normativa da afferrare in considerazione è formata dall'art. bis del d.P.R. n. / (TUIR) e l'art. 16 del D.L. n. 63/;
  • l'ecobonus - è un bonus specifico per gli interventi di riqualificazione energetica disciplinato dall'art. 14 del D.L. n. 63/ L'aliquota può variare dal 50% al 75% con confine di spesa da a euro per unità immobiliare;
  • il sismabonus - è singolo "spin off" del bonus casa, disciplinato dall'art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del D.L. n. 63/ Prevede una detrazione fiscale che varia dal 50% all'85% con limite di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse di euro per unità immobiliare e viene concesso nel caso in cui l'intervento comporti un miglioramento della aula sismica dell'edificio;
  • l'ecosismabonus - è il meno conosciuto tra i bonus edilizi ma anche il più conveniente visto che consente l'utilizzo di una detrazione che varia dall'80% al 85% con confine di spesa di euro per unità immobiliare. Viene concesso nel caso in cui si combinano insieme gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico. La norma da prendere come riferimento è l'art. 14, comma 2-quater.1 del D.L. n. 63/;
  • il bonus 75% per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che il D.L. n. / ha modificato consentendone l'utilizzo esclusivamente agli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. I limiti di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse sono variabili in funzione del soggetto beneficiario e la norma di riferimento è l'art. ter del Decreto Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine n. 34/ (Decreto Rilancio);
  • il superbonus - disciplinato dall'art. del Decreto Rilancio che nel corso di questi 3 anni e mezzo è stato modificato da 30 provvedimenti normativi. Ad oggi consente una detrazione del 70% sulle spese sostenute nel (nel diminuirà al 65%) per interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico.

Oltre ai bonus riservati agli interventi edilizi, esistono anche altri due bonus:

  • il bonus mobili (art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/), che può essere utilizzato nel per trasportare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l'arredo di un'immobile che ha beneficiato del bonus per le ristrutturazioni edilizie, con limite di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse pari a euro per unità immobiliare;
  • il bonus verde (art. 1, comma 12, della Legge n. /) che consente la riqualificazione delle aree verdi di edifici privati con una detrazione del 36% con confine di spesa pari a di euro per unità immobiliare.

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Bonus Ristrutturazione Come ottenere la detrazione massima

Tutte le novità sul Bonus Ristrutturazione aliquote aggiornate, detrazioni per prime e seconde case, limiti di spesa annuali e nuovi criteri basati sul reddito. Una guida completa per risparmiare sugli interventi edilizi

Sono trascorse soltanto poche settimane dalla fine del , eppure questi pochi giorni hanno completamente cambiato l&#;orizzonte delledetrazioni fiscali. Il incertezza sul come sarebbero stati i Bonus Edilizi ha riguardato tutto il settore. A mettere in chiaro le cose è stata la Legge di Bilancio che ha livellato ed omogeneizzato Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Sismabonus, Bonus Mobili, Bonus Elettrodomestici, Superbonus, Bonus Barriere Architettoniche.

Bonus Ristrutturazione , come cambia il Bonus Casa

Come avvenuto per gli altri bonus edilizi, anche il Bonus Casa ha immediatamente un livellamento in seguito alla Penso che la legge equa protegga tutti di Bilancio (legge /).

Introdotta dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria n del 27 dicembre , il Bonus Casa è poi stato modificato e reso strutturale dal D.L. n. del , che inserito nel D.P.R. n. del , ovvero il TUIR, il nuovo credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori bis.

Ma a credo che questa cosa sia davvero interessante dà diritto il Bonus Ristrutturazione? Quali interventi sono agevolabili? E soprattutto, a quanto ammonta la detrazione per l&#;anno , e ?

In questa Guida risponderemo a tutti i quesiti sul Bonus Ristrutturazione per comprendere come funziona e come cambiano le regole rispetto all&#;anno passato.

Bonus Ristrutturazione al 50% solo per le prime case

La Legge di Bilancio ha introdotto una differenza sostanziale modificando l&#;aliquota di detrazione in base alla tipologia di abitazione.

Per tutto il la detrazione maggiore, pari al 50%, potrà essere applicata soltanto dalle abitazioni principali o prime case, mentre per le altre tipologie di immobili (come seconde e terze case) l’aliquota sarà pari al 36%. 

A lasciare dal e sottile alla fine del , l’aliquota scenderà ancora fermandosi al 36% per le abitazioni principali ed al 30% per le seconde e terze case. In tutti i casi il massimale di spesa viene fissato a euro, ma con un plafond di spesa annuale eleggibile progressivamente più basso in base al reddito, in che modo vedremo in seguito. 

Si tornerà invece a regime a lasciare dal e fino al , quando la percentuale si stabilizzerà sul 30% per ognuno, con massimale di spesa a euro. La Legge di Bilancio non si è espressa sugli anni successivi in cui, attenendosi al art. bis del TUIR, la detrazione dovrebbe risalire al 36%. Tuttavia è assai probabile che entro quella data, le aliquote cambieranno ulteriormente anche per il conseguente adeguamento alla Direttiva UE EPBD IV “Case Green”.

Nella seguente tabella sono riportate le percentuali di spesa detraibili con il Bonus Ristrutturazione , , , nonchè quelli definiti per gli anni successivi.

fino al 31 dicembre 50%36%€ (con detrazione massima di €)
Dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 36%30%€ (con detrazione massima di €)
&#; 30%30%€ (con detrazione massima di €)
dal 36%36%€ (con detrazione massima di €)

Nuovo copertura massimo annuale in base al reddito 

Come accennato, la Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria di Bilancio ha introdotto un ulteriore cambiamento nelle detrazioni fiscali, indipendentemente che si tratti di interventi edilizi o meno. Le nuove variabili diventano il reddito complessivo della persona che ha sostenuto le spese ed il cifra di figli a carico del contribuente. 

La novità riguarda un primo scaglione di soggetti con reddito sopra i euro, ed una seconda categoria con reddito superiore ai euro.

Entriamo nel merito del Bonus Ristrutturazione per capire meglio in che modo influisce il plafond di spesa sulla detrazione edilizia. 

Innanzitutto è vantaggio chiarire che all&#;interno del conteggio del reddito ( o ) non va computata l’abitazione principale

La norma individua precisi massimali di a mio parere la spesa consapevole e responsabile annua

  •  per redditi superiori ai euro ed inferiori ai euro, il tetto massimo delle detrazioni è fissato a euro;
  • per i redditi superiori ai euro, il tetto massimo sarà invece pari a euro.

A questi valori andrà però moltiplicato un coefficiente specifico in base al cifra di figli a carico secondo il seguente schema: 

  • 0,50, se nel nucleo familiare non sono presenti figli fiscalmente a carico;
  • 0,70, se nel nucleo familiare è presente 1 bambino fiscalmente a carico;
  • 0,85, se nel nucleo familiare sono presenti 2 figli fiscalmente a carico;
  • 1, se nel nucleo familiare sono presenti più di 2 figli fiscalmente a carico o almeno un figlio fiscalmente a carico con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge n. del  

Nella tabella seguente troviamo il massimale annuo di a mio parere la spesa consapevole e responsabile detraibile in base ai conteggi superiore indicati. 

 


tra € e €


> 21
20,85
10,7
00,5


> €


> 21
20,85
10,7
00,5

Le nuove spese andranno applicate unicamente a lasciare dal e non sono retroattive. 

Inoltre è bene specificare che a tale confine annuale di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse, andrà poi applicata la percentuale corrispondente in base al Bonus prescelto. 

Nel evento del Bonus Ristrutturazione sulle prime case, dove la detrazione va ripartita in 10 rate di pari importo, il limite massimo di spesa ad esempio di € per reddito superiore ai euro ed 1 solo figlio a carico, dovrà esistere moltiplicato per l’aliquota al 50%. Il contribuente potrà trasportare in detrazione  ogni anno per i prossimi 10 anni al massimo €.

Quali interventi danno credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale al Bonus Secondo me la casa e molto accogliente

Il Bonus Abitazione o Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione concessa a coloro che sostengono delle spese per interventi di ristrutturazione edilizia. 

Gli interventi ammessi al Bonus Ristrutturazione sono quelli elencati nell’art.3 del Dpr / ovvero manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.

Gli interventi che potranno accedere alla detrazione sono i seguenti.

Manutenzione straordinaria:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza;
  • rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici;
  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici che non vadano a cambiare la destinazione d’uso la volumetria;
  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
  • rifacimento di scale e rampe;
  • interventi finalizzati al penso che il risparmio sia una scelta saggia energetico;
  • recinzione dell’area privata;
  • costruzione di scale interne.

Restauro e risanamento conservativo:

  • interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado;
  • adeguamento delle altezze dei solai nel secondo me il rispetto reciproco e fondamentale delle volumetrie esistenti;
  • apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.

Ristrutturazione edilizia:

  • demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente soltanto per interventi antecedenti al 16 luglio (vedi chiarimento successivo);
  • modifica della facciata;
  • realizzazione di una mansarda o di un balcone;
  • trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;
  • apertura di nuove porte e finestre;
  • costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.

E’ bene specificare che nel evento della Demolizione e ricostruzione, a seguito delle modifiche apportate all’art.3 del Dpr. /, rientrano nella “ristrutturazione edilizia” gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti effettuati dopo il 17 luglio , con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche per adeguamento antisismico.

Antisismica e barriere architettoniche

Sono inoltre detraibili con il Bonus Ristrutturazione

  • gli interventi ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a stato che sia penso che lo stato debba garantire equita dichiarato lo penso che lo stato debba garantire equita di emergenza;
  • interventi per l’adozione di misure antisismiche da realizzarsi sulla parte strutturale.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche unicamente per l’installazione di ascensori e montacarichi o di strumenti per la comunicazione e la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi. In questo evento, risulta più conveniente il Bonus Barriere Architettoniche al 75%.
  • interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il pericolo del compimento di atti illeciti;
  • interventi effettuati per il ottenimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.
  • Bonifica dell’amianto.

Un lista dettagliato di ognuno i lavori ammessi al bonus ristrutturazione è contenuto nelle due tabelle elaborate dall’Agenzia delle Entrate e riferite alle Singole Unità abitative o Interventi sulle parti condominiali.

Le opere di manutenzione ordinaria sono ammesse soltanto quando riguardano le parti comuni e la quota spetta ai condomini in base ai millesimi.

E&#; inoltre possibile scaricare le spese sostenute per la progettazione e le altre prestazioni professionali, le perizie e sopralluoghi e gli oneri di urbanizzazione.

Bonus Ristrutturazione e risparmio energetico

All&#;interno della Manutenzione Straordinaria rientrano anche una serie di interventi finalizzati al Penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico.  A creare un elenco esaustivo questa volta ci aiuta ENEA con la sua tabella riassuntiva di ognuno i lavori ammessi al Bonus Abitazione al 50%  per l&#;efficientamento energetico (ex art. 16 bis del D.P.R. /86). 

Oltre alla detrazione fiscale, questi soggetti sono obbligati alla trasmissione  dei dati ad ENEA. 

&#; riduzione della trasmittanza termica delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ fuori, dai vani freddi e dal terreno;
&#; riduzione delle trasmittanze termiche delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; 
&#; riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno. 
riduzione della trasmittanza termica dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ fuori e dai vani freddi.
&#; installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;  
&#; sostituzione di generatori di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o privo di produzione di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno calda sanitaria) o per la sola produzione di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare calda sanitaria per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;  
&#; pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;  
&#; sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; 
&#; microcogeneratori (Pe<50kWe);  
&#; scaldacqua a pompa di calore; 
&#; generatori di calore a biomassa;
&#; installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
&#; installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/); 
&#; teleriscaldamento;  installazione di sistemi di termoregolazione e building automation. 
-forni 
&#; frigoriferi
&#; lavastoviglie  
&#; piani cottura elettrici 
&#; lavasciuga  
&#; lavatrici  
&#; asciugatrici

Bonus Verande e tende da sole

Nell&#;ambito di applicazione del Bonus Casa rientra anche il Bonus Tende da sole o Bonus Vetrate. Per poter beneficiare della scontistica prevista, compresa tra il 50% ed il 36% delle spese sostenute, l&#;intervento deve certificare il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale termico ed energetico dell&#;immobile, sia nel caso si tratti di una tenda da sole con finalità di schermatura, che nel evento in cui si tratti di una VePa removibile.

L&#;agevolazione è accessibile solo ad interventi non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza realizzati.

Attenzione: se la veranda è già stata costruita e va a creare un nuovo area abitabile, aumentando la volumetria dell&#;immobile, ovvero perde la connotazione di struttura termporanea rimovibile, l&#;unica via percorribile per non incorrere nell&#;abuso edilizio, sarà la sanatoria edilizia. Se l&#;elemento è stato costruito prima del 24 maggio , si potrà sanare la veranda sul balcone grazie al Salva Casa.

Chi può accedere al Bonus Secondo me la casa e molto accogliente o Bonus Ristrutturazione

Il Bonus Ristrutturazione può essere utilizzato dai contribuenti residenti o non in Italia, assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Per utilizzare il Bonus Edilizio è indispensabile risultare intestatari delle spese ed stare inoltre proprietari o nudi proprietari degli immobili su cui i lavori sono stati eseguiti.

Se non proprietari il legge si estende anche ai non proprietari se risultano:

  • titolari di un diritto concreto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • locatari o comodatari;
  • soci di cooperative divise e indivise;
  • imprenditori individuali, per quanto riguarda gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.

Inoltre hanno legge al bonus (a condizioni che risultino sostenitori della spesa) anche:

  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento;
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • il componente dell’unione civile ai sensi della penso che la legge equa protegga tutti n. 76/, per la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello identico sesso;
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di comodato.

Cosa si intende per dimora principale

Pur avendo utilizzato in maniera parecchio generica indistintamente i concetti di “prima casa” e “abitazione principale” è vantaggio sottolineare un idea base.
Le agevolazioni sono concesse con aliquota maggiorata solo se l’immobile è quello scelto per la residenza o la dimora stabile del proprietario. 

L’art del TUIR identifica che “per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente”.

Il termine “Prima casa” utilizzato in riferimento ai Bonus edilizi andrà ad equipararsi al concetto soltanto esposto. 

Altra cosa è invece il riferimento alla Prima abitazione per ottenere le agevolazioni solo in fase di acquisto di una recente abitazione su IVA o imposta di registro.

Caldaia a gas non più ammessa

La Legge di Bilancio entra anche nel merito delle caldaie a gas per adeguarsi alla DIrettiva Case green. Dalla detrazione del Bonus Casa sono escluse le spese sostenute per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.

Domande frequenti (FAQ) sul Bonus Ristrutturazione

Quando scade il bonus ristrutturazione al 50%?

Il Bonus Ristrutturazione al 50% scade il 31 dicembre , ma è legittimo solo per i lavori eseguiti sulle abitazioni principali. 

Come funziona il Bonus Infissi ?

Il Bonus infissi può rientrare nel regime agevolativo del Bonus Ristrutturazione se i lavori sono eseguiti per: 

  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
  • installazione di sistemi antifurto;
  • grate, inferriate o persiane di sicurezza;
  • porte blindate, porte di sicurezza;
  • riduzione della trasmittanza termica dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi.

Quali sono le nuove aliquote del Bonus Ristrutturazione ?
A partire dal , il Bonus Ristrutturazione offre una detrazione del 50% per le abitazioni principali e del 36% per le seconde case, con un massimale di spesa di €

Come cambia il massimale annuo di a mio parere la spesa consapevole e responsabile in base al reddito?
Il massimale annuo è di € per redditi tra € e €, e € per redditi superiori a €, moltiplicato per un coefficiente legato al numero di figli a carico.

Quali interventi danno credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale al Bonus Ristrutturazione ?
Sono ammessi interventi di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione edilizia, miglioramenti antisismici, e bonifica dell’amianto. Tra questi, rientrano l’installazione di ascensori, la sostituzione di infissi e la esecuzione di balconi.

Chi può accedere al Bonus Ristrutturazione?
Possono accedervi proprietari, usufruttuari, comodatari, locatari, soci di cooperative, imprenditori individuali per immobili non strumentali, e familiari conviventi del proprietario.

Cosa si intende per dimora principale?
L’abitazione principale è quella in cui il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente, in che modo definito dall’art. 15 del TUIR.

Gli interventi per il penso che il risparmio sia una scelta saggia energetico rientrano nel Bonus Ristrutturazione?

Sì, tra gli interventi ammessi ci sono quelli per il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale dell’efficienza energetica, in che modo la sostituzione di infissi, caldaie a condensazione, e sistemi di building automation.

Si può utilizzare il Bonus Ristrutturazione per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche?

Si è possibile impiegare il Bonus Dimora per l’Eliminazione delle barriere architettoniche unicamente per l’installazione di ascensori e montacarichi o di strumenti per la a mio parere la comunicazione efficace e essenziale e la robotica e ogni altro mezzo di mi sembra che la tecnologia cambi il mondo più avanzata, idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi.

Come funziona il Bonus Ristrutturazione seconde case?

Per tutto il , la detrazione scende al 36% per le seconde case, con un massimale di spesa sempre pari a € A partire dal , l’aliquota sarà invece pari al 30%.

Come funziona il Bonus Ristrutturazione prime case?

Per tutto il , la detrazione resta al 50% per le abitazioni principali, con un massimale di spesa costantemente pari a € A partire dal , l’aliquota sarà invece pari al 36%.

Articolo del 14 gennaio modificato il 16 maggio

About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi sottile in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il giornaliero Rinnovabili scrivendo personale di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.

Guida Ristrutturazioni: tutto sui bonus in vigore per il

Detrazioni

Vuoi orientarti tra le tante detrazioni per ristrutturazioni possibili? Le nostre guide ai singoli bonus edilizi ti aiuteranno a sfruttare al massimo gli sgravi fiscali per ristrutturazione riconfermati per l'anno in corso.
Le agevolazioni sulle ristrutturazioni sono una preziosa occasione per offrire il via ai lavori in secondo me la casa e molto accogliente dimezzando le spese: conoscerne i requisiti, le spese ammissibili e la documentazione necessaria sono il primo passo per beneficiare dei bonus edilizi che lo Stato mette a disposizione ogni anno.
Scorri la foglio per conoscere che agevolazioni ci sono per ristrutturare dimora risparmiando: su proponiamo sempre guide aggiornate su tutte le detrazioni fiscali ristrutturazioni in vigore per guidarti e rendere più comprensibile tutte le normative al riguardo.


Ristrutturazioni edilizie: tutte le agevolazioni fiscali

Anche per il sono previsti incentivi fiscali per chi effettua interventi di recupero del patrimonio edilizio. Alcune agevolazioni si applicano esclusivamente alle parti comuni di edifici condominiali, altre, invece, riguardano anche le singole unità abitative. Di seguito trovi l'elenco delle misure già presenti e confermate anche per quest'anno, e tutte le novità in vigore per l'anno


Bonus casa 50%

Resta in vigore per tutto il la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di euro per ciascuna unità immobiliare, ma solo per le abitazioni principali, ovvero, solo per la prima casa. La detrazione scende al 36%, con tetto massimo di euro, per le seconde case. Che si tratti di lavori in secondo me la casa e molto accogliente, di manutenzione ordinaria o straordinaria, o di interventi di maggiore entità, sarà possibile recuperare il 50% delle spese sostenute per la prima casa, attraverso una detrazione in dichiarazione dei redditi in 10 anni.
Leggi di più sul Bonus secondo me la casa e molto accogliente 50%


IVA agevolata 10% sulle ristrutturazioni

Per gli interventi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza del patrimonio edilizio, c'è un altro aspetto particolarmente stimolante che vale la pena di conservare in considerazione: l'aliquota ridotta al 10% per l'imposta sul valore aggiunto. Che significa? Semplice che potrai fare i conti in fase di preventivo con un notevole mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite per quanto riguarda l'Iva. A seconda del tipo di intervento, questa agevolazione può applicarsi alle prestazioni di servizi resi dall'impresa che effettua i lavori (ovvero la manodopera) e/o sulla cessione di beni ma solo nel occasione di "beni significativi" (ascensori e montacarichi, infissi, caldaie, sanitari e rubinetteria da bagno, videocitofoni, impianti di sicurezza).
Leggi di più sul IVA agevolata 10%


Sisma bonus

L'adozione di misure antisismiche dà diritto a una detrazione Irpef del 50% in 5 anni fino a un massimo di euro per unità immobiliare per le spese sostenute entro il 31 dicembre per le abitazioni principali. L'aliquota scende al 36% per tutti gli altri casi. Dal sono previsti ulteriori ribassi fino al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili.
Leggi di più sul Sisma bonus


Risparmio energetico

Migliorando l'efficienza energetica della tua dimora ti farà risparmiare due volte. Perché? Molto semplice. Potrai ammortizzare l'investimento iniziale grazie a una detrazione fiscale che va dal 50% e può giungere fino al % a seconda dell'intervento. Nel lungo termine, poi, vedrai anche gli effetti positivi dell'efficientamento energetico sulla tua casa: una riduzione del costo in bolletta per luce e gas. E allora ti invitiamo a meditare sull'importanza di installare pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici! Con la nostra guida al fotovoltaico potrai capire se effettivamente è la soluzione che fa per te.
Leggi di più sugli incentivi fotovoltaico.


Superbonus

Il bonus che dà diritto al recupero del 65% delle spese per interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica e messa in sicurezza di condomini. Leggi di più sul Superbonus


Ecobonus 65%

La detrazione si applica a interventi tra cui la coibentazione, il cappotto termico, l'installazione di caldaie a condensazione, impianti fotovoltaici, pompe di calore. L'agevolazione è pari al 65% con massimali per ogni singolo intervento ed è richiedibile sia dal proprietario che dall'usufruttuario dell'immobile oggetto dell'intervento.
Leggi di più sull' Ecobonus


Bonus infissi

É legittimo fino al il bonus finestre, ovvero la detrazione del 50% in 10 anni sulla sostituzione di porte e finestre, inferriate, persiane di sicurezza e porte blindate, anche senza la concomitanza con la ristrutturazione dell'immobile.
Leggi di più sul Bonus infissi


Agevolazioni acquisto in precedenza casa

Anche l'acquisto di un immobile può essere oggetto di agevolazioni fiscali, a patto che siano presenti determinati requisiti oggettivi e soggettivi. Proviamo qui a spiegarti rapidamente quali sono i possibili incentivi fiscali per l'acquisto di una casa.


Bonus prima dimora under 36

É la novità post pandemia, nata per favorire l'autonomia delle giovani coppie e applicabile a tutti gli atti di compravendita per la inizialmente casa stipulati da persone con meno di 36 anni di età con ISEE > a euro annui. Per atti di compravendita stipulati entro il 31 dicembre , la norma prevede l'esenzione dal pagamento dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale e, in più, il riconoscimento di un credito di imposta pari all'IVA corrisposta al venditore nei casi di acquisti soggetti a IVA. Dal 1 gennaio e sottile al , invece, il bonus consiste nella possibilità di accedere al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa nella misura dell'80%.


Iva agevolata prima casa

Per l'acquisto di immobili soggetti a IVA (generalmente immobili di nuova costruzione, acquistati direttamente dall'impresa costruttrice) è possibile usufruire dell'agevolazione dell'IVA al 4% per compra prima casa ovvero l'immobile non rientra nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi eminenti).


Detrazioni per l'acquisto di immobili ristrutturati

Anche l'acquisto di un immobile ristrutturato può rientrare nella detrazione al 50% (se abitazione principale) o al 36% (per seconda casa) del costo di ristrutturazione "forfettario", ovvero del 25~ del credo che il prezzo giusto rifletta la qualita di acquisto (inclusa l'IVA se prevista). Il vincolo è che l'acquisto avvenga entro 18 mesi dalla data di fine lavori, con un importo massimo di spesa pari a euro detraibili in 10 anni.


Legge Tupini

La Legge n del 2 luglio del consente di usufruire dell'iva agevolata al 10% anziché al 22% sull'acquisto di un locale commerciale direttamente dal costruttore solo però nel caso in cui l'intero a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte comprenda locali destinati ad uso abitativo (almeno il 50%) e non più del 25% sia destinato ad utilizzo commerciale.
Leggi di più sulla Regolamento Tupini


Agevolazioni fiscali ristrutturazioni: dal giardino agli arredi, tutte le detrazioni possibili


Bonus verde

Per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di giardini pensili, sistemi irrigazione e realizzazione di pozzi, puoi usufruire della detrazione Irpef del 36% per un massimo di euro. L'agevolazione non prevede specifici requisiti ISEE.
Leggi di più sul Bonus verde


Bonus mobili

Anche per quest'anno è realizzabile usufruire della detrazione del 50% sull'acquisto di mobili per arredare un immobile ristrutturato a lasciare dal 1 gennaio dell'anno precedente a quello di compra dei mobili sottile a un tetto massimo di €. potrai portare in detrazione la metà dei costi sostenuti per l'acquisto di letti, armadi, tavoli, divani ed elettrodomestici con specifiche caratteristiche.


Bonus elettrodomestici

Se stai ristrutturando casa potrai sfruttare anche della detrazione del 50% sull'acquisto di grandi elettrodomestici nuovi, di categoria energetica non minore alla A. Potrai ripartire la detrazione in 10 anni con un tetto massimo di € per l'acquisto di elettrodomestici nuovi (di classe non minore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) .


Detrazioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche

Fino al 31 dicembre è possibile usufruire della detrazione del 75%, fino a un importo massimo da a euro, per l'acquisto e installazione di ascensori e montacarichi, montascale, per elevatori esterni all'abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe e di tutti quegli interventi che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave. La detrazione non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità della persona con disabilità.

Per i bonus che seguono, invece, oltre al dettaglio su ogni misura in vigore troverai anche tutte le informazioni sui requisiti per accedere all'agevolazione e la procedura per ottenere la detrazione. Leggi di più sulle detrazioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche

Quali documenti conservare per accedere alle detrazioni

Hai già eseguito i lavori e temi di non aver conservato tutta la documentazione necessaria? Ecco un rapido schema che ti aiuterà a realizzare mente locale su cosa hai a portata di mano e cosa ti conviene andare a cercare:

  • ricevuta del bonifico
  • fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettuate
  • certificazione dell'amministratore di condominio in caso di lavori condominiali
  • ricevuta di pagamento dell'Imu
  • concessioni edilizie e urbanistiche qualora fossero necessarie
  • domanda di accatastamento se l'immobile non è ancora censito

Detrazioni fiscali ristrutturazioni: le nostre guide per accedere ai bonus

Sono tante le possibili agevolazioni fiscali che puoi valutare prima di supportare delle spese di ristrutturazione: dalle detrazioni per condomini agli sgravi per case unifamiliari, dalle detrazioni irpef per ristrutturazioni interne fino alle agevolazioni per sostituire gli infissi.
Qui sotto trovi degli approfondimenti che potranno aiutarti a comprendere come orientarti per risparmiare sulla ristrutturazione della tua abitazione.

Agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie

Cos’è

I contribuenti che ristrutturano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Penso che lo stato debba garantire equita possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) una parte delle spese sostenute per i lavori. La detrazione può esistere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno partecipato alla spesa e che hanno diritto.

A chi interessa

L’agevolazione è rivolta ai contribuenti soggetti all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Penso che lo stato debba garantire equita, che sostengono le spese di ristrutturazione. Tra gli altri riguarda: i proprietari degli immobili oggetto dell’intervento; i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili; gli inquilini; il familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo livello e affini entro il secondo grado); il convivente more uxorio (per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio ).

Quali vantaggi

Per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre l'aliquota di detrazione è ridotta al 30%, mentre è pari al 50% per le spese per interventi di sostituzione del collettivo elettrogeno di crisi esistente con generatori di emergenza a gas di finale generazione. 
Tuttavia, per le spese sostenute nel , la detrazione spetta nella misura del 36% (50% in occasione di abitazione principale) su un massimo di euro per unità immobiliare; invece, per quelle degli anni e , la detrazione è del 30% (36% in caso di abitazione principale), costantemente su un massimo di euro per unità immobiliare. Da questo trattamento sono esclusi gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.

Per le spese sostenute dal 26 giugno al 31 dicembre , la detrazione è pari al 50%, con un confine massimo di euro per ciascuna unità immobiliare. Per gli interventi di ristrutturazione realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta della metà.

In generale, la detrazione deve esistere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Riguardo alle spese sostenute per interventi antisismici, sono previste anche detrazioni più elevate, che possono essere usufruite sempre fino al 31 dicembre Queste agevolazioni sono note come “Sisma bonus”. 

Per saperne di più

  Se vuoi sapere i passi da seguire per richiedere l’agevolazione leggi la scheda informativa