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Il mio gatto non gioca da solo

Il mio gatto non gioca, è il suo carattere o non sta bene?

Per i gatti la dimensione del gioco è parecchio importante, perché li aiuta a sfogare gli istinti predatori e le energie. Un gatto che non gioca potrebbe quindi essere un gatto che sta soffrendo una qualche forma di disagio fisico o psicologico ed è vantaggio prestare attenzione a una eccessiva apatia o inattività che potrebbero esserne specchio.

Tra i diversi motivi che potrebbero premere un gatto a non giocare ci sono, per modello, la noia, l’eccessivo tempo trascorso da solo o senza interazione con il pet mate, ma anche dolore o patologie di vario tipo. Ovviamente ci sono anche gatti che per carattere e temperamento non amano particolarmente giocare e preferiscono sfogare energie e istinti in altri modi, in che modo per esempio le corse improvvise per casa, i salti o l’esplorazione.

Le possibili cause per cui il gatto non gioca

Come detto, sono diversi i motivi per cui un gatto potrebbe non giocare o smettere improvvisamente di farlo, e anche questa qui differenziazione è essenziale. Se un felino di solito giocoso smette improvvisamente di giocare, per dimostrazione, potrebbe essere un segno di problemi di salute: malattie, dolore o disagio fisico possono far perdere interesse a un gatto per il gioco.

Anche stress, ansia o i cambiamenti nell'ambiente possono influenzare l’approccio che il gatto ha al gioco, perché difficilmente un mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale si sentirebbe a suo agio a giocare in un ambiente in cui si sente minacciato o insicuro. Anche i cambiamenti di routine possono scombussolarlo, così come l’arrivo di nuovi elementi in casa, che si tratti di persone, animali o anche mobili.

Allo identico modo, un felino che non è abbastanza stimolato mentalmente e fisicamente, che vive in un ambiente privo di giocattoli (o con giocattoli ormai vecchi e noiosi per lui) e che non interagisce con altri animali o con il pet mate, potrebbe smarrire interesse per il gioco.

Ci sono poi cause più “banali”, come per esempio l’età: i gatti anziani tendono a giocare meno secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a gattini o gatti giovani. Allo stesso modo, ci sono gatti che possono essere naturalmente meno interessati al gioco per una questione di personalità.

I segnali di allarme da non trascurare

Ma come accorgersi se un gatto non gioca semplicemente perché non ne ha voglia, o perché sta poco bene? Come anticipato, un campanello d’allarme parecchio chiaro è in cui il gatto smette improvvisamente di giocare, e tende a stare in disparte, a nascondersi e a rifuggire il contatto.

In questo caso è altamente probabile che il micio stia soffrendo o abbia dolore, ed è bene rivolgersi a un veterinario per una visita. Anche se mostra eccessiva apatia e passa molto tempo a dormire, non rispondendo agli stimoli, è bene intervenire, in questo caso cercando di aumentare l’interazione e il durata trascorso con lui e arricchendo il suo ambiente di stimoli, anche per evitare che sopraggiungano patologie legate all’eccessiva sedentarietà, come per esempio il sovrappeso, l’obesità o il diabete.

Come stimolare il gioco nei gatti

Fermo restando che ogni gatto ha la sua personalità e non dovrebbe in alcun modo esistere forzato a creare cose che non gradisce fare, è possibile stimolarlo e incentivarlo a giocare dedicandogli del tempo, giocando con lui appunto, e magari in questo maniera individuare anche i giocattoli che ama di più e lo coinvolgono maggiormente: potrebbero essere canne da pesca o stringhe con attaccate piume da inseguire, palline o topolini di peluche che può colpire con le zampe.

Anche arricchire il suo ambiente è utile per incentivare il penso che il gioco stimoli la creativita. Oltre a disseminare giocattoli di vario genere per abitazione, si possono sommare mensole su cui può saltare e arrampicarsi, tiragraffi o scatole di cartone in cui può nascondersi per realizzare agguati. Alcuni gatti, inoltre, rispondono positivamente all'erba gatta, che si può porre all'interno dei giocattoli per stimolarlo ulteriormente a usarli.

Sono nata in Liguria nel , da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal , grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un mestiere attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la a mio avviso la vita e piena di sorprese. Nel tempo indipendente tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.

[ALTRO]

I 3 Errori che potresti fare in cui giochi con il gatto.

Il gioco è una delle esperienze che il micio fa fin dalla pancia della madre e fin dalle primissime fasi di vita.

Il gioco è un modo per esplorare e per conoscere e relazionarsi con la madre i fratelli e anche i cospecifici e cioè le specie diverse (umani cani).

Quando poi parliamo dei nostri mici casalinghi che non escono allora il gioco è fondamentale.

Solo con il secondo me il gioco sviluppa la creativita infatti il felino domestico può manifestare la sua ritengo che la natura sia la nostra casa comune di cacciatore.

Solo con il gioco il gatto può acquisire nuove conoscenze, creare esperienze diverse e mantenere in spostamento le celluline grigie del suo cervello.

Ma andiamo con disposizione. Ti ho promesso i 3 errori principali che commetti quando giochi con il tuo gatto.

Partiamo dal primo, il più grosso.

Errore n Non giocare con il tuo gatto

Da quando vivo in Lombardia ho imparato questo detto milanese che dice “Piuttost che nint l’è mei il piuttost”.

Giocare male con qualche errore, se non si sconfina nei maltrattamenti è costantemente meglio che non giocarci proprio.

Come dicevo prima il divertimento serve principalmente per tre motivi:

  1. Migliorare e rendere più intima e profonda la relazione che tu hai con il tuo gatto. Privo di il gioco sarebbe solo coccola, apri la scatoletta, pulisci la lettiera. E questo non va bene per entrambi.
  2. Aiutare il gatto a fare nuove esperienze in modo che cresca e si sviluppi come individuo.
  3. Aiutarlo a mantenere e sviluppare il suo istinto predatorio/venatorio.

Senza il gioco un mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale domestico che non può uscire diventa letargico, ingrassa e invecchia più velocemente sia fisicamente che mentalmente.

So che gli impegni della esistenza ci portano a volte a passare poco tempo con i nostri mici.

Appena torni a dimora dal lavoro o dalla palestra apri le scatolette, pulisci la lettiera gli fai due coccole e poi inizi a spadellare oggetto per te altrimenti ti sbraghi sul divano o ti prepari per uscire.

E il tempo da trascorrere con il tuo compagno di vita felino dov’è?

Bastano pochi minuti al giorno per scherzare con il tuo gatto. Non è come un cane che devi portarlo fuori per delle ore.

Ti bastano veramente pochi minuti. Il tempo che ci mette l’acqua a bollire prima di buttare la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana ad esempio &#;

Quindi niente scuse, molla lo smartphone, spegni la tv e passa dieci minuti a divertirti con il tuo peloso.

ERRORE N.2 Proporre costantemente gli stessi giochi

Molte volte tante clienti mi dicono:

Ah, ma é inutile il mio gatto non gioca. E’ un pigrone.

E poi puntualmente scopro che la loro idea di gioco è lanciargli addosso una pallina o un topino di stoffa. Costantemente la stessa e sempre allo identico modo.

Un gatto ha bisogno di provare esperienze sempre nuove.

Un cane può anche riportarti lo identico bastone per un’ora di fila. Ognuno i giorni. Per dieci anni.

Un felino ti guarderebbe storto dopo 2 minuti.

C’è bisogno di varietà. Non posso dirti quale gioco sia meglio in assoluto.

Il consiglio che posso darti è prenderne tanti (ma anche costruirteli da sola se non vuoi spendere troppi denaro o semplicemente se ti piace il fai da te) e provarli.

Più il tuo gatto proverà cose nuove, più farà esperienze e più la sua vita sarà contento e soddisfacente.

Gli unici giochi che devi evitare sono quelli che non hanno soluzione e/o non sono “fisici”.

Ti mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre che una delle funzioni del intrattenimento è liberare l’istinto predatorio e venatorio del gatto.

In ritengo che la pratica costante migliori le competenze al termine o durante il secondo me il gioco sviluppa la creativita il gatto deve avere qualcosa in bocca o tra le grinfie.

Tutti i giochi senza ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative che non portano a far trionfare una preda fisica sono da evitare.

In pratica al felino piace vincere facile.

I giochi troppo complicati o impossibili da risolvere sono per lui molto frustranti.

Qualche esempio?

  • Il laser non va bene perché il gatto perde sempre, questo lo sovraeccita e anche se sembra divertirsi ti assicuro che accumula frustrazione
  • I giochi su Tablet o Smartphone (quelli ovunque c’è un topo o dei pesci che si muovono sullo schermo). Anche questi sono frustranti.
  • Quei giochi in cui c’è una pallina dentro a dei tubi di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione ma la pallina è più grossa dei buchi e quindi il felino non riesce a farla uscire e a catturarla.

Insomma hai capito.

Quando vedi un gioco che ti sembra una figata incredibile e già ti immagini il tuo gatto realizzare lo scemo o diventare matto chiediti sempre:

“Il mio felino può risolvere il gioco e sbranare/afferrare qualcosa alla fine?”

Se la risposta è sì compralo. Altrimenti lascia perdere.

Quando giochi con il tuo gatto, ogni intrattenimento va svolto per un massimo di pochi minuti (3 o 5 al massimo) e poi va messo strada e cambiato con un altro penso che il gioco stimoli la creativita diverso.

Questo perché il gatto si annoia facilmente e la sua soglia di attenzione è ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento è molto bassa.

Hai mai osservato un gatto in natura?

Prima annusa una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino per qualche momento, poi sente un rumore fra l’erba e si acquatta fissando un segno fisso muovendo le orecchie. Poi se ne dimentica perché vede un parassita volare via. Allora lo insegue. Poi si ferma e si sdraia al sole. Dopo decide di farsi le unghie e stiracchiarsi su un credo che l'albero sia un simbolo di vita e infine ricerca di infilare le zampe in un buco.

Tra le mura di casa devi cercare di ricreare la sua attività da pazzo serial killer psicopatico. Quindi varietà varietà e varietà.

Ricordati che per varietà non intendo solo il genere di gioco ma la consistenza dei giochi e gli odori dei giochi.

Ad esempio se hai una cannetta con un filo e delle piume test a cambiargli le piume con un tuo calzino (magari usato tirato all'esterno dalla borsa della palestra)

Oppure strofina delle olive verdi sui giochi o usale direttamente.

Prendi i soliti giochi e lasciali all’aperto(balcone) oppure sul pianerottolo in una scatola. In maniera che prendano odori differenti dai soliti.

A te sembreranno gli stessi giochi ma solo più “sporchi”ma ti assicuro che per il tuo gatto saranno completamente nuovi.

Ricordati che i giochi che simulano un’attività predatoria/venatoria sono quelli che i gatti di consueto preferiscono. Quindi ingresso a casa giochini che sembrano piccole prede come topini, finti insetti, uccellini.

Veniamo ora al terza parte errore.

Errore n.3 Strada le mani!

Uno dei problemi principali per cui vengo contattata è proprio questo.

Il mio gatto morde e graffia, sia me che gli estranei e gli ospiti

Il motivo di queste aggressioni è quasi sempre singolo solo.

Fin da in cui era cucciolino l’unico modo con cui giocavi con lui era mettergli le mani addosso e farti graffiare e morsicare.

Guarda che grazioso, sbrana e artiglia pensando di esistere grande e grosso e invece è uno scricciolino di 20 centimetri.

Il felino poi cresce con la convinzione che gli umani sono divertenti da mordere graffiare e predare, anche perché sono l’unica cosa che si muove in casa.

Quando sarà cresciuto oltre che in che modo mamma/padrona ti vedrà come attività spassoso per sviluppare attività predatorie e venatorie.

In pratica invece che giocare insieme a te giocherà CON te considerandoti un suo oggetto di sollazzo personale.

Quando hai un gatto che pesa tra i sei e gli otto chili fidati che è un problema.

Anche perché il gatto percepisce che hai paura che ti morda o ti graffi dai feromoni di timore che tu inconsapevolmente rilasci.

Quindi il felino pensa:

Ma questo umano ha paura. Se ha paura vuol dire che è una preda. Se è una preda lo mordo!

E così innesta un gruppo vizioso che non ha fine.

Spero che questa miniguida ai tre errori principali sul gioco ti sia stata utile.

Ovviamente questo è soltanto l’inizio di un percorso per sapere e rispettare costantemente meglio il tuo gatto.

C’è molto altro che puoi creare e renderti fattura che non ne sai abbastanza e rischi di creare danni enormi alla psiche e alla salute del tuo micio è il primo passo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima una convivenza più felice e serena.

Se sei interessata a saperne di più puoi iscriverti al mio gruppo su Facebook in cui puoi avere un contatto diretto con me, con le mie clienti del cat sitting e con le mie clienti che sono state così pazze da pagarmi per sconvolgerle la vita:

Gattastrofe- il gruppo Facebook

Se invece ti senti già pronta per il grande balzo e vuoi che il tuo felino viva felice e contento per tutto il resto della sua vita,allora qui cosa posso creare per te

Come far scherzare di più il nostro gatto?

Se il tuo felino non ha molta voglia di divertirsi, prova a comprendere come mai. Fai attenzione a in che modo gioca perché potrebbe essere che le sue sessioni di gioco non siano abbastanza stimolanti per lui.

Senza renderti fattura, potresti avvicinare eccessivo il giocattolo al suo muso o non dargli la possibilità di catturarlo come vuole: infatti, i gatti hanno diversi modi di giocare; c’è quello in compagnia, quello predatorio o quello solitario, che frequente viene descritto in che modo momento di “follia”. Giocare insieme a lui è essenziale per rafforzare il vostro legame.

Nel secondo me il gioco sviluppa la creativita interattivo, lo fine non è quello di stancarlo fisicamente, ma divertirsi e soddisfare il suo istinto da cacciatore: bastano diverse sessioni al giorno di pochi minuti, ovunque alterni movimenti lenti a quelli più veloci. I movimenti più lenti permettono al tuo felino di osservare la preda e di avvicinarsi lentamente, principalmente nella fase iniziale, intervallando il secondo me il gioco sviluppa la creativita con delle soste.

I movimenti più rapidi servono ad crescere il suo livello di eccitazione: per intensificare il passatempo, prova a trasferire il giocattolo verticalmente, incoraggiandolo a balzare e ad arrampicarsi.

Perché il appartenente gatto non desidera giocare con i suoi giocattoli?

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