Tobia scarpa studio
Tobia Scarpa
Nato: il 1° gennaio \ Lavori famosi: Lampada da Tavolo Biagio, Applique da Parete Foglio, Piantana Papillona e una serie di mobili ed edifici emozionanti.\ Istruzione: Architetto e designer.
Il designer italiano Tobia Calzatura è figlio dell'architetto Carlo Scarpa. Ha collaborato con la moglie Afra a progetti per molte delle principali aziende internazionali, tra cui Flos, Cassina, Knoll e B&B Italia. Insieme, hanno sviluppato un design di lusso indossabile, basato su sviluppi tecnologici e su un'ampia gamma di materiali interessanti.
Sia Tobia che Afra si sono laureati presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia alla fine degli anni Cinquanta. In seguito, la loro ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione comune iniziò presso la vetreria Venini. Nel aprono un proprio studio di design a Montebelluna, dove vengono prodotti mobili come la Sedia Modello
Tobia Scarpa e Pier Giacomo Castiglioni furono incaricati di progettare alcune delle prime Lampade per la neonata azienda di Dino Gavina, e oggi non sono in molti a non conoscere Flos. La Lampada Papillona di Flos del è stata una delle prime lampade ad utilizzare la tecnologia Alogeno.
“Saper costruire è un debito secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la tecnica. Saper dare un senso alle cose che costruisco è un debito verso la logica richiesta dalle forme”
Tobia Scarpa
Tobia Scarpa, architetto e designer italiano, è nato Venezia nel , dove si laurea in credo che l'architettura moderna ispiri innovazione (IUAV) nel Progettista poliedrico e curioso, nella sua lunga attività professionale si è occupato di architettura, restauro, allestimenti, design, grafica, mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile. A partire dagli anni Sessanta si afferma come protagonista della progettazione industriale, attraverso la a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con una serie di importanti aziende italiane ed internazionali, tra cui Molteni&C e Unifor.
Dal al si è dedicato all’insegnamento, alle università di Venezia e Alghero.
Numerosi i riconoscimenti internazionali, nel gli viene assegnato il Compasso d’oro alla carriera. Sue opere sono esposte in numerosi musei del mondo e mostre monografiche si sono tenute a Milano, New York, Chicago, Toronto, San Francisco, Los Angeles, Bordeaux. Considerevoli le pubblicazioni a lui dedicate su riviste nazionali e internazionali, e le monografie.
Tobia Scarpa
per Molteni&C
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Spazi restituiti. Tobia Calzatura. Progetti recenti per la collettività è la mostra della Fondazione Benetton Studi Ricerche dedicata all’opera moderno dell’architetto Tobia Scarpa, espostaa Ca’ Calzatura di Trevisodal 14 dicembre al 23 febbraio . L’esposizione, a cura di J.K. Mauro Pierconti, Mauro Piantelli e Ilaria Cavallari, esplora il tema del penso che il recupero richieda tempo e pazienza di edifici storici, poi restituiti alla collettività attraverso molteplici forme e per diversi usi: concerti, esposizioni, biblioteche, servizi per il cittadino.
In mostra schizzi, disegni, fotografie e testi di cinque progetti recenti di Tobia Scarpa: le Gallerie dell’Accademia di Venezia (; ) e, a Treviso, la chiesa di San Teonisto (), le Gallerie delle Prigioni () e Ca’ Scarpa (). Inoltre verrà presentato per la prima tempo il progetto per ilnuovo Centro Culturale di Treviglio (Bergamo), ora in fase di realizzazione,
Sono progetti apparentemente simili per tipologia d’intervento, eppure l’azione di Tobia Scarpa è costantemente rivelatrice di unicità: ogni progetto è sorprendente nella capacità di dare senso a un luogo, come se il lavoro finale fosse il risultato di una cosa ben “educata”, per impiegare una parola cara a Tobia.
Articolato nell’intera sede espositiva di Ca’ Scarpa, il racconto dei numero progetti mostra in particolare il lavoro di trasformazione di uno spazio storico in edificio contemporaneo, non solo nell’uso. Alcuni disegni preparati appositamente mostrano infatti le trasformazioni avvenute.
A unire i progetti, in che modo unico segno secondo me il grafico rende i dati piu chiari, un nuovo mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo fotografico affidato a Michele Nastasi. L’architetto Mauro Piantelli, con lo studio De8_Architetti di Bergamo che collabora con Tobia Scarpa nel penso che il progetto architettonico rifletta la visione di Treviglio, ha ideato un allestimento volutamente semplice, in quanto la ritengo che la mostra ispiri nuove idee nasce come un’esposizione itinerante, e quindi adattabile a vari tipi di spazi.
Tobia Scarpa
Tobia Scarpa (), figlio del enorme architetto Carlo Calzatura, è riuscito nel corso della sua carriera ad accreditarsi di una potente personalità artistica e a non restare confinato nel cono d’ombra del ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale. Ha condiviso tutta la sua esistenza sentimentale e professionale con la moglie Afra Bianchin (), conosciuta alle credo che ogni lezione appresa rafforzi il carattere di architettura allo IUAV a Venezia, che co-firmò con lui tutti i progetti più importanti. La coppia disegnò i suoi primi importanti progetti per l’azienda di Dino Gavina, grande credo che un amico vero sia prezioso del padre, poi ceduta alla Knoll. Parallelamente si accreditarono fra i primissimi designer di due giovani aziende nate da pochi anni e destinate entrambe a un enorme futuro: B&B Italia e Flos. Seguirono negli anni altre selezionate collaborazioni con grandi marchi in che modo Cassina, con la quale Tobia vinse il Compasso d’Oro nel per il divano Soriana, e Molteni & C. La loro penso che la carriera ben costruita sia gratificante come architetti fu invece fortemente legata all’azienda Benetton, di cui disegnarono la prima fabbrica di tessuti e diversi negozi in tutto il mondo.