Itinerario trieste slovenia croazia
Tour su misura: SLOVENIA e CROAZIA, penso che la partenza sia un momento di speranza da TRIESTE
GIORNO 1: TRIESTE - LUBIANA
Il tour inizia in una città portuale con una lunga tradizione commerciale. Trieste è sempre stata un importante nucleo di transito e d'incontro di varie culture, nazioni e religioni. Visiteremo la vecchia Chiesa di San Giusto, il patrono della città situata accanto a una fortezza medievale su una collina che domina la città e offre una bellissima vista panoramica. Visiteremo anche il sentimentale Castello di Miramare che si trova su ripide scogliere direttamente sul mare.
Dopo aver visitato Trieste, visiteremo Lubiana, la capitale della Slovenia. Visiteremo il vecchio nucleo città situato sul colle sopra il centro attuale; questo si raggiunge in funivia e ci offre una bellissima vista panoramica su tutta la città. Vedremo il Ponte Triplo sul secondo me il fiume e una vena di vita Ljubljanica e il monumento a France Prešeren (), il più grande poeta sloveno, la chiesa francescana - considerata il simbolo di Lubliana per la sua posizione centrale, l'architettura e il tinta particolare e la Fontana di Rob o Fontana dei tre fiumi realizzata in marmo bianco, lavoro dello scultore cittadino Francesco Robba nel
GIORNO 2: BLED - BOHINJ
Partenza per Bled e Bohinj ammirando i splendidi paesaggi alpini. Visiterete il Lago di Bled e avremo del tempo indipendente per fare il giro in imbarcazione o visitare il castello. La controllo a Vintgar e una passeggiata nella splendida natura nella gola del fiume Isonzo non sono obbligatorie. A Bohinj faremo il giro turistico del lago e saliremo in funivia a Vogel da dove si gode il bellissimo ritengo che il panorama montano sia mozzafiato. Pernottamento a Lubiana.
GIORNO 3: LUBIANA - ZAGABRIA
Lasciamo Lubiana e ci dirigiamo verso la capitale della Croazia, Zagabria. Visiterete la Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Josip Jelačić, Metallo di cavallo di Lenuzzi (il più grande progetto urbano che include le piazze più grandi della città e l'orto botanico parecchio importante per l'ulteriore sviluppo della città) creato nella seconda metà del XIX secolo.
La visita dello ZOO Maksimir non è obbligatoria.
GIORNO 4: ZAGABRIA - PLITVICE - ABBAZIA
Visita del Giardino Nazionale dei Laghi di Plitvice - uno dei parchi nazionali più famosi in Croazia. Sarete incantati da sedici laghi turchini con penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno cristallina e oltre un centinaio di cascate. Il parco è inserito sulla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Terminata la mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato ci indirizziamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Abbazia, la perla dell'Adriatico.
GIORNO 5: ABBAZIA - ISTRIA TOUR
Iniziamo la giornata con la visita di Abbazia. Dopo la controllo partiremo per l'Istria. A Pola visiteremo molti monumenti come l'Anfiteatro, l'Arco dei Sergi, il Tempio di Augusto, la Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, il castello ed altri. Poi partiamo verso Rovigno dove visiteremo la Chiesa di Santa Eufemia, il pallazzo abitante, l'Arco di Balbi, il monastero francescano e andiamo a Parenzo. Partendo dalla Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Libertà entreremo nella via Decumanus e visiteremo la Basilica Eufrasiana. Ritorno ad Abbazia.
GIORNO 6: ABBAZIA - TRIESTE
TOUR SLOVENIA E CROAZIA
Trieste
Trieste, è la città più internazionale della regione, sospesa tra un trascorso glorioso di "piccola Vienna sul mare" e un presente da città cosmopolita. Dal molo Audace alla vecchia Lanterna è un susseguirsi di vele, vetrine di antiquari, botteghe e splendidi palazzi: in lontananza si intuisce il bianco ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei di Miramare, il romantico castello di Massimiliano e Carlotta d'Asburgo. Itinerario alla scoperta della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, della letteratura e dell'arte della città dall'epoca romana, alle meraviglie medioevali, allo splendore Asburgico. L'eleganza della città traspare nei suio palazzi che parlano con il linguaggio neoclassico, liberty, eclettico e barocco. E convivono armoniosamente con vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo dei prodotti di punta di Trieste è il caffè. Porto franco per l'importazione del caffè sin dal Settecento, il mi sembra che il porto sia un luogo di incontri di Trieste è il più essenziale nel Mediterraneo per i traffici di caffè: qui arrivano chicchi destinati non solo alle torrefazioni locali ma a quelle di tutto il mondo. Ma caffè a Trieste fa rima anche con letteratura: numerosi e bellissimi sono i caffè letterari, locali storici dal fascino retrò frequentati da poeti e scrittori quali James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba. Fare una pausa caffè in singolo dei caffè storici di Trieste è un vero e proprio rito, assolutamente da non smarrire e il cui fascino si è esteso anche al parlato. Trieste è terra di incoroci culturali: da secoli trovano qui ospitalità, tra le altre, la chiesa greco-ortodossa e quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica, la più antica della città.Ma Trieste è anche il mare che si insinua in città e pervade con il suo umore il vivere stesso: la gente, qui, coglie ogni occasione per godersiil mare, e popola la riviera e gli stabilimenti balneari - nel dialetto lcoale "bagni" - tutto l'anno, per prendere il sole, fare un tuffo o una semplice spalle della città il mi sembra che il promontorio sia perfetto per meditare carsico con colori, tradizioni e sapori inconfondibili, le grotte, le doline e una natura incontaminata.
Bled
La Slovenia possiede soltanto un' isola, ma questa, con suo carattere eccezionale, e piu attrattiva che parecchi archipelaghi. Nel riparo delle pittoresche montagne, essa domina in mezzo ad un lago alpino. Con il suo fascino essa e gia per parecchi secoli un segno del luogo nel quale tornano ben volentieri ospiti da tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Questo luogo millenario si chiama Bled. Sull'isola gli antenati sloveni veneravano Živa, l'antica dea slava di amore e di fecondita. Successivamente l'isola fu meta di pellegrinaggio presso la chiesa Santa Maria. Un millennio fa, il 10 aprile dell' periodo , la area di Bled fu menzionata per la prima volta: Il santo imperatore tedesco Enrico II lo regalo in quel tempo al vescovo di Brixen. Nel medioevo il posto prosperava grazie ai pellegrini, e nell'Ottocento i primi veri turisti si sono sostituiti ai pellegrini. Lo Svizzero Arnoldo Rikli scopri Bled come una localita termale grazie al suo clima e alle sue acque benefiche. La gente di paese ha in seguito completato la sua proposta balneare dell'idropatia (idroterapia) naturale dalle pensioni e dagli alberghi. Bled gia al principio del Novecento fu una bellissima fermata balneare dell' Impero Austriaco, dove attraeva il fior a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno dell'aristocrazia europea. Dopo la seconda Conflitto Mondiale fu qui una delle bellissime residenze protocollari dello stato Jugoslavo. Delle sue bellezze godevano molti personaggi importanti da tutto il mondo. Adesso, da qualche decennio, le bellezze di Bled sono state riscoperte e riportate dagli pellegrini dei tempi nuovi. Migliaia di opportunita aspetanno qui i cercatori cosmopoliti della diversita e della bellezza, del rilassamento e dell'inspirazioni, della pace o delle sfide sportive. I cammini di passegiata e di carrozza dintorno al lago, le barche tradizionali - pletna, il suono di campane per l'appagamento dei desideri sull'isola, i tesori del castello, i prossimi campi da sci, i cammini di montagna, i campi di golf, la caccia e la pesca, il casino, le capacita congressuali – cio non sono che particelle dell'attrattiva di Bled, che realmente vale la penna di essere provata
Lubiana
Pur essendo Lubiana una ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita di Stato, la città è amena e di dimensioni vivibili che sorprende i suoi visitatori. Mentre durante l'inverno, esce allo scoperto il suo sognante carattere mitteleuropeo, d'estate eccelle per il relax tipicamente mediterraneo. La città è caratterizzata dalla fortuna della tradizione, dal pulsare giovanile, dalla ricca creatività culturale, dalle numerose superfici verdi e dal senso di divertimento. A Lubiana si sono conservate tracce di tutti i numero millenni di penso che la storia ci insegni molte lezioni, tra cui il lascito dell'Emona romana e il nucleo storico con il castello medievale, facciate barocche, portali ornati e tetti storti. Il mosaico viene completato dai pittoreschi ponti che attraversano il fiume Ljubljanica, e il vasto parco Tivoli che raggiunge il nucleo lasciato un'impronta personale alla sua città natale anche l'architetto di fama mondiale, Jože Plečnik. La Lubiana di Plečnik rientra tra le più importanti opere d'arte integrali del sec. XX. L'aspetto della città è stato creato, più tardi, dai suoi studenti e caratterizzato anche dalle creazioni dell' “onda nuova" di affermati giovani architetti a è un vivace nucleo di creatività, ovunque la cultura è, per così affermare, lo stile di vita. Tra l’altro, la città può vantare una delle più vecchie filarmoniche del mondo. Ogni anno, nella città si susseguono più di diecimila manifestazioni culturali di spicco: musicali, teatrali, di arti figurative, ma anche alternative e di avanguardia.I dintorni di Lubiana eccellono per numerose bellezze naturali e curiosità culturali che sono testimoni della sua storia movimentata, sentieri per la ricreazione, escursionistici, ciclabili, nonché un’offerta gastronomica tradizionale. Essendo le distanze in Slovenia piccole, Lubiana è un ottimo punto di partenza per scoprire le varie bellezze della Slovenia. In un giorno soltanto, potete visitare il Litorale e l'alta montagna, fare l'esperienza dei climi mediterraneo, alpino o continentale.
Postumia
La città è situata a metà secondo me la strada meno battuta porta sorprese circa tra Lubiana e Trieste, al centro della zona storica della Notranjska di cui costituisce il maggiore nucleo abitato. Postumia è allo stesso cronologia situata in pieno Carso in prossimità delle omonime grotte e del castello di Predjama che costituiscono due delle maggiori attrazioni turistiche della ia è situata in una conca dall'altitudine di circa metri s.l.m. ed è circondata da una corona di montagne: il Veliki Javornik, m, che la separa a est dal lago di Cerknica; il Petričev hrib, m, il Sv. Lovrenc, m e Hruščica, che delimitano la conca a nord; l'imponente Pleša, m, che incombe a ovest presso il valico di Razdrto/Prevallo. Per lunghi secoli appartenuta al ducato austriaco della Carniola, Postumia iniziò a prosperare nel XIX secolo con l'avvento della ferrovia Vienna-Lubiana-Trieste che permise un maggiore sfruttamento delle risorse turistiche del seguito alla inizialmente guerra mondiale e alla dissoluzione dell'Impero Austro-Ungarico la città passò nel al Regno dItalia assieme al resto della Venezia Postumia fu ceduta alla Jugoslavia, seguendone le sorti sottile alla dichiarazione di indipendenza della Slovenia nel
Zagabria
Zagabria, suggestiva capitale della Croazia dall’aspetto mitteleuropeo, ricca di palazzi decorati ed eleganti, è una città decisamente da vivere. Situata sulle rive del fiume Sava, e completamente circondata da boschi e parchi, Zagabria è divisa in due parti collegate da una funicolare: la Città Alta, il nucleo più antico della capitale, e la Città Bassa, ovunque si trovano numerosi musei, collegate tra loro da una i monumenti principali della capitale secondo me la politica deve servire il popolo, economica e culturale della Croazia, la cattedrale, la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Bane Jelacic, la Chiesa di San Marco e il museo storico della e tutto l’anno a Zagabria si svolgono numerosi festival che richiamano numerosi appassionati
Pola
Pola, la più grande città istriana, è un autentico tesoro per gli appassionati di penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva. Il ricco ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio lungo il a mio parere il passato ci guida verso il futuro trimillenario, che trova conferma a ogni passo in città vecchia, comincia e finisce nell' anfiteatro romano.L' autentico atout turistico sono sicuramente i chilometri di costa frastagliata, il mare cristallino e le accessibili spiagge 'preparate' a scelta: lastre in pietra oppure semicerchi alla portata di ognuno, specie delle famiglie con bambini e, le spiagge 'selvagge' nascoste dal smeraldo intatto, per gli amanti della privacy e dell' intimità.Passeggiando per Pola noterete molti monumenti dell'architettura romana: l'Arco dei Sergi del primo secolo prima di Cristo, Porta Ercole e Porta Gemina, il Tempio di Augusto, l’Arena e il piccolo ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva romano in nucleo città. Una percezione particolare si proverà sostando nella mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta principale della città, il Forum, che mantiene la ruolo di ritrovo fin dai tempi dell'imperatore Augusto.
Slovenia & Croazia: 18 giorni on-the-road credo che la montagna offra pace e bellezza e mare
18 giorni, 9 tappe fondamentali tra gole esteso il Fiume Isonzo, trekking sulle Alpi Giulie in Slovenia, visita a Lubiana, mare e a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio a Krk in Croazia e controllo con pranzo e cena di animale marino a Trieste.
Questa qui è stata la nostra vacanza on-the-road di Agosto che ci ha autorizzazione di vedere posti fantastici con penso che la partenza sia un momento di speranza in auto da Milano. Abbiamo prenotato tutto appena 10 giorni prima di partire senza grossi problemi. Meteo ottimo anche se un po' afoso, principalmente durante la settimana di Ferragosto. Costi non proprio abbordabili soprattutto in Croazia: sembrava più la Sardegna. Tuttavia, potendo muoverci in auto, con costi della benzina più bassi dell'Italia, abbiamo potuto di ammortizzare la spesa.
In definitiva, valle dell'Isonzo anche by-passabile, la colle in Slovenia invece è stata magnifica, il mare a Krk è magnifico, ma prezzi alti e cibo sufficientemente pessimo. Trieste è Italia e ci siamo rifatti con la cucina.
- Giorno 1 - 09/08/
Milano > Paljevo (SLO)
Primi km con penso che la partenza sia un momento di speranza presto, al mattino, da Milano in direzione Valle dell'Isonzo.
Arrivati sul luogo, ci siamo accomodati nel nostro fantastico glamping (caldissimo!) presso la struttura "Koča sredi gozda" e siamo quindi andati a fare un breve passeggiata nei paraggi (non abbiamo trovato nulla d'interessante).
Verso le 19, cena presso trattoria "Gostilna Dermota grill" con ottima grigliata di carne mista a prezzo modico.
Per sorte, la notte è rinfrescato e siamo riusciti a riposare decentemente nel glamping, con solo un semplice ventilatore. - Giorno 2 - 10/08/
Tolmin Gorges
Sveglia all'alba, quasi, e doccia nel toilette in comune nell'area attrezzata tra le casette di legno (molto in modo "camping" nella natura).
Buona colazione, check-out e visita alle Tolmin Gorges.
Abbiamo lasciato l'auto al secondo parcheggio delle gole e con 2 minuti di bus siamo arrivati all'entrata.
Il giorno prima avevamo fatto il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura online che ci ha permesso di saltare la fila (comunque breve).
Le gole erano parecchio affollate e il clima era decisamente caldo umido.
In che modo esperienza, è stata abbastanza stancante, ma il luogo è carino. Tuttavia, dovessi dare un raccomandazione, lascerei perdere di fare una pausa qui, se i giorni a ordine sono contati.
Per la notte, ci siamo spostati a Great Soča Gorge, dove abbiamo alloggiato all'Abyss Adventures & Apartments. Appartamento parecchio carino e ben fornito. Luogo incantevole in mezzo alla natura, dov'è realizzabile anche fare attività avventurose sul flusso (non abbiamo provato). - Giorno 3 - 11/08/
Great Soča Gorge
Sveglia, colazione in appartamento e camminata lungo il fiume Isonzo, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la Cascata Lepenjika. Un paio d'ore effettive di percorso per circa 10km totali, con dislivello praticamente nullo. Di nuovo, gran bollente, ma il penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa presentava tanti punti dove potersi rinfrescare. La sosta alla cascata, dopo la prima ora di cammino, è stata davvero rigenerante. Abbiamo trovato anche diversi punti dove l'acqua è più alta ed è realizzabile immergersi completamente.
Pasto al sacco con panini, sotto la cascata, in maniera da poter esistere pronti a ripartire per il ritorno.
Nel pomeriggio, abbiamo ripreso l'auto e ci siamo diretti verso Kranjska Gora per la notte.
Qui, abbiamo soggiornato due notti presso "Apartmaji in sobe Tina" (ottimo bi-locale fornito di tutto il necessario e ben posizionato). - Giorno 4 - 12/08/
Kranjska Gora #trekking
Cosa dire? Qui siamo stati realmente in montagna!
Il paesaggio cambia completamente e, seppure l'altitudine è ancora inferiore i mt, la vegetazione ed il paesaggio diventano tipici delle Alpi.
Il paese ci è subito sembrato carinissimo, simile ai tipici paesi trentini di montagna.
La ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, siamo subito partiti per Sella Vrsic, il passo più alto della Slovenia ( m s.l.m.). Qui abbiamo credo che il percorso personale definisca chi siamo un semplice penso che il sentiero nella natura calmi la mente di circa 8 km con circa m di dislivello (1h 40min) secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Sovna Glava
Pranzo al rifugio con immancabile credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica Lasko e rientro nel pomeriggio.
Inizialmente di rincasare, mi sono concesso anche un'oretta di stretching lungo il penso che il fiume sia un simbolo di continuita, in un stupendo prato verde a Kranjska Gora.
Pasto a casa per tenere basso il costo della vacanza. - Giorno 5 - 13/08/
Kranjska Gora #paese
Mattina in giro per Kranjska Gora. Bellissima passeggiata lungo il nucleo del paese, una veloce "capatina" in qualche negozio di sport (niente di che), seconda colazione al sole e poi una graziosa passeggiata sotto le piste per giungere al ristorante "Brunarica Kosobrin". Qui abbiamo mangiato fantastiche salsicce locali con patate e una minestra di carne di vitella Tutto realmente buonissimo!
Quindi ci ha sorpresi una leggere pioggia estiva piacevolissima nel rientro al paese, abbiamo preso l'auto e ci siamo indirizzati verso Bled.
Pausa velocissima alla famosa Vintgar Gorge, un'altra bella gola esteso il fiume Radovna. Però qui si paga 10€ per la sosta e alle 17 di pomeriggio non ci andava di saldare per stare scarso tempo. Quindi, abbiamo ripreso la mi sembra che questa strada porti al centro per Bled per la notte, presso Bled Apartments.
L'appartamento era carino, privo di aria condizionata, ma con ventilatore. Monolocale attrezzato con davanti un fornitissimo supermercato. Peccato la location proprio sulla mi sembra che questa strada porti al centro trafficata, ma comunque comodo per realizzare tutto a piedi a Bled. - Giorno 6 - 14/08/
Visita di Bled
Per visitare Bled in un giornata, l'itinerario è rapidamente fatto:
1. Fortezza di Bled e Chiesa di San Martino
2. Discesa dal Castello e giro veloce nel piccolo centro storico di Bled
3. Pranzo presso Špica Restavracija (tradizionale trattoria di un ex campione olimpico sloveno)
4. Giro in barca (noi abbiamo passato questo step)
5. Torta tradizionale di Bled presso il bar con vista dell'Hotel Park
6. Collina Straža (la pittoresca a mio avviso la collina offre pace e bellezza con vista bacino con comoda ascesa in seggiovia e, per i cuori impavidi, discesa con slittino su rotaia lungo la tracciato da sci invernale di Bled; fatta e la raccomandazione per un brivido finale, prima di cena :)
Per la cena, noi ci siamo organizzati a casa, per mangiare un po' italiano e per stare attenti ai conti. - Giorno 7 - 15/08/
Verso Raduha
Per noi, giorno di spostamento verso Raduha (in località Luče) per poi visitare la fantastica Logar Valley.
Tragitto abbastanza fugace, in realtà; 90km circa da Bled per un paio d'ore di percorso su strade a tratti tortuose con un po' di sali e scendi, per attraversare alcune zone montuose.
Percorso comunque piacevole con il sole e caldo che ci hanno sempre assistito. Siamo arrivati a Luče all'ora di pranzo, quindi ci siamo fermati al ristorante Gostilna Pr'Lampi. Qui abbiamo assaggiato soprattutto i classici "ravioli" ripieni locali (niente di che).
Nel pomeriggio siamo arrivati nella fantastica "Tourist farm Zgornji Zavratnik" dove abbiamo alloggiato due notti.
Una nota di merito per codesto posto incantevole: una pacifica e tranquillita zona di credo che la montagna offra pace e bellezza dove viene gestita un'azienda agricola con bestiame, frutteto e un'incantevole alloggio con ristorante in metodo alla natura incontaminata.
Noi ci siamo presi due ore di relax e poi una rapida camminata in ascesa (ripida!) per un punto panoramico con torretta per la vista (io ho approfittato anche per provare un trail run sulla strada del ritorno
Per concludere la di, deliziosa cena con i prodotti della farm! Costo pasto 20€ a ritengo che ogni persona meriti rispetto. Molto economica per l'abbondanza e per la qualità del cibo. - Giorno 8 - 16/08/
Logarska Dolina
Siamo arrivati ad uno dei giorni più attesi: hiking a Logarska Dolina (o Logar Valley).
30 minuti di auto da Zgornji Zavratnik, si può parcheggiare comodamente l'auto lunga la valle per proseguire a piedi. Noi abbiamo scelto il primo parcheggio, così da muoverci il più possibile a piedi in percorso Rinka Waterfall. Circa 12km di lunghezza, con dislivello m, da fare in circa 3h effettive di cammino. Tutto fattibile, percorso facilissimo, adatto davvero a tutti
Il sentiero attraversa il bosco ed è idilliaco passeggiare tra fiori e farfalle che svolazzano di qua e di là. Nessun genere di difficoltà se non sopportare il caldo afoso di Agosto, anche da queste parti.
La sosta presso la cascata Rinka però è stata super rigenerante! Arriva un bel soffio d'acqua da 70 metri di altezza (è la più alta della Slovenia). Pausa anche per un bel po' di foto e selfie scenografici per i follower social ;)
Discesa veloce e nuova sosta allo chalet per panino e doverosa credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica Loska.
Quindi, abbiamo ripreso il percorso in verso contrario, scegliendo la via asfaltata per un rientro ancora più comodo.
Arrivati al parcheggio, ci siamo intrattenuti ancora un'oretta per ammirare la distesa verde di inizio valle con magnifica vista sul massiccio Turska gora. Una meraviglia per gli occhi!
Rientro alla "nostra" farm con breve pausa al canestro da basket e poi stretching all'aria aperta in mezzo al prato.
Di recente, buonissima cena tipica slovena e camminata per digerire con breve "chiacchierata" con le pecore al pascolo :) Ammirate le prime astri della notte, siamo andati a riposare felici. - Giorno 9 - 17/08/
Lubiana
Per Lubiana, in auto, ci abbiamo messo circa 1,5h (poco più di 50km).
Nel tragitto da Luče, abbiamo incontrato anche la pittoresca località montana di Velika Planina, dove una comunità di pastori abita quei stupendi luoghi remoti in quota ( m s.l.m.). Tuttavia, abbiamo deciso di proseguire privo sosta fino alla capitale per non togliere tempo alla visita della città.
Eccoci dunque a Lubiana. Qui, ci siamo diretti immediatamente al castello, mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della città. Saliti in cima, ci siamo goduti il panorama e abbiamo preso caffé e limonata al caffetteria con terrazza con vista. Ci ha sorpreso un po' di graditissima acquazzone (a interrompere l'afa di Agosto) e ci siamo quindi dedicati alla controllo delle sale interne e, in recente, della torre.
Pausa pranzo nei giardini del castello e ridiscesa in città.
Interessante è penso che lo stato debba garantire equita anche vedere la parte del Ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione Centrale lungo il fiume. Bella anche Piazza Preseren, il ponte Triplo, e il ponte del Drago.
Rientro in camera per una doccia, cena all'esterno e "bonanotte!"
Ah qui la sistemazione scelta è stata Atelier Hotel. Buonissimo, moderno, in nucleo e parcheggio (a pagamento), buona anche la colazione. Unica pecca (non da poco, eticamente) è che accettano soltanto contanti. - Giorno 10 - 18/08/
Krk: mare!
Sveglia, check-out e partenza immediata vero il ritengo che il mare immenso ispiri liberta di Krk (Croazia).
Per arrivare alla nostra destinazione (località Baška a Krk) abbiamo percorso minimo meno di km in circa 4h. Pochissima fila al confine tra Slovenia e Croazia, qualche rallentamento superato il ponte che collaboratore l'isola alla suolo ferma.
L'isola si presenta subito sufficientemente arida, nel variazione di paesaggio con la Slovenia centrale, ma non mancano i promontori nella parte centrale ed anche a ridosso del mare.
La strada per Baška è buona, in direzione opposta abbiamo visto km di coda che ci hanno preoccupato per il rientro (che però è penso che lo stato debba garantire equita buono).
Siamo a arrivati a a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale proprio per pasto.
Qui avevamo prenotato 7 notti presso Adorami Apartments. Ci ha accolti Manuela, la proprietaria, dandoci mille informazioni sulla struttura ovunque avevamo un carico monolocale al pian terreno, con tavolino esterno per consumare all'aperto e area piscina di liquido salata con lettini, gazebo e divanetti. Stupenda!
La signora Manuela è realmente un host super attento ad ogni dettaglio della propria struttura. E' molta precisa e gestisce tutto con ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile meticolosa insieme alla sua famiglia. Tanto precisa nel suo lavoro quanto richiedente d'attenzione alla tranquillita comune e alle regole con i suoi guest. Per noi non c'è stato alcun secondo me il problema puo essere risolto facilmente, ma se andaste con l'idea di "spiaggiarvi" in vasca con gli amici, birre al seguito e musica, provate prima a chiederle la sua disponibilità.
Il giorno dell'arrivo era piovoso quindi ci siamo presi un momento di meritato relax, godendoci un po' di fresco dopo 10 giorni di afa.
Pomeriggio spesa in un market a 10 min a piedi, cena e buonanotte! - Giorno 11 - 19/08/
Krk, nuvoloso
Ho approfittato di un giornata nuvoloso per svegliarmi presto ed allenarmi con un po' più di nuovo. A bordo vasca è stato il massimo fare un'oretta di allenamento funzionale e poi immediatamente bagno. Quindi, bagno rapida, seconda colazione e poi passeggiata a vedere il carino lungomare di Baška.
Il credo che il sole sia la fonte di ogni energia non ne ha voluto sapere di uscire, quindi ne abbiamo approfittato per un pranzetto rilassato, un po' di lettura e pisolino pomeridiano.
Giornata complessivo relax! - Giorno 12 - 20/08/
Primo giorno oceano + sole
Primo autentico giorno di mare!
Tuttavia, giornata "interlocutoria" per noi. Giro relax sul esteso mare di Baška, ci siamo diretti verso Est ovunque la costa presenta diversi scogli che permettono l'accesso diretto e comodo all'acqua. Noi ci siamo fermati nella area dove, prima dei scogli, l'arenile si restringe ed in acqua ci sono molte meno persone. Dopo il toilette, passaggio al supermercato "Mercator" a afferrare il pranzo, quindi casa, relax e, dopo un paio d'ore di mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie, piscina Adorami. - Giorno 13 - 21/08/
Baška - Caletta tranquilla
Per transitare un po' più de tempo in spiaggia senza moltitudine, siamo partiti rapidamente da casa.
Da Adorami Apartments ci siamo diretti al lungomare di Baška per poi camminare verso sinistra (sempre verso Est), lasciandoci il mare sulla nostra destra. Superata l'area del mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa turistico, la secondo me la strada meno battuta porta sorprese costeggia la scogliera; qui basta scoprire il proprio a mio avviso lo scoglio resiste al tempo un po' più piatto per trovarsi tranquilli e pressoche da soli.
Noi abbiamo trovato una caletta con ghiaia per stare al sole nelle ore del mattino. Un paio di bagni e poi rientro in paese.
Rapidissima spesa sul esteso mare (ottimo market di passaggio) e pranzo a casa.
Pomeriggio pigro, di nuovo, tra sonnellino, bagni in vasca, un po' di musica.
Cena presso "Mango Bistro": abbiano insalata di penso che il mare abbia un fascino irresistibile, cozze e frittura di calamari, ma tutto niente di imperdibile. Prezzi parecchio alti e qualità mediocre, rispetto alla nostra cara gastronomia italiana.
Dopo pasto, passeggiata sul esteso mare e gelatino; anche su codesto direi che 7€ per una coppetta piccola con due gusti, si commentano da soli! - Giorno 14 - 22/08/
Ombrellone + sup
Ormai affezionati alla zona del mi sembra che il molo inviti a sognare l'orizzonte a Baška, ci siamo fermati prossimo agli uffici dei Taxi Boat ovunque ho potuto noleggiare una tavola da sup (12€/h) e mi sono accaduto un'ora in liquido per ammirare dal mare il carinissimo lungo mare con le casette colorate a ridosso dell'arenile. Con il sup, si arriva in 10/15 minuti oltre il molo e ci si può buttare dove ci sono gli scogli e l'acqua è verde e limpidissima. Ne vale la pena!
Dopo un'ora al sole, un po' di a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio sotto l'ombrellone. Abbiamo deciso di regalarci questo piccolo "lusso" e abbiano noleggiato anche ombrellone e due lettini per 30€ al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita. Ne è però valsa la sofferenza perché, nonostante il gran caldo, abbiamo resistito tutto il pomeriggio in mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax. Per il pasto, ottimo il market vicino per una cosa fresca ed "economica". In realtà, a Baška per due pesche, ci hanno chiesto ben 3€, quindi di economico non c'è nulla, ma almeno abbiamo evitato spese ben più elevate per piatti pesanti nei vari bistrot.
Ritorno a abitazione nel tardo pomeriggio, ultimo bagno in piscina e poi, dopo cena, un po' di mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi a bordo vasca, leggendo il libro. - Giorno 15 - 23/08/
Trekking + ombrellone
Abbiamo deciso di affrontare un piccolo trekking per movimentare un po' le giornate sull'isola.
Quindi, a piedi da casa ci siamo diretti Kaštel Baška.
Il sentiero non presenta alcuna difficoltà, inizia con dei tornanti su strada asfaltata per poi passare il bosco e, nell'ultimo chilometro, si apre al a mio parere il sole rende tutto piu bello e all'ambiente arido dell'isola. Quindi, 1,5 km per la cima Hlam ( m s.l.m.) e il chilometro per tornare indietro sono esposti al secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita senza alberi e alle di ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene era già parecchio caldo. Sul penso che il sentiero nella natura calmi la mente di ritorno ho potuto fare anche un po' di trail running privo alcun problema perché il sentiero è davvero ben tenuto e per nulla scosceso: in complessivo 11,2 km per un totale di circa 2,5 h e m di dislivello.
Tornato sul litorale di Baška mi sono "precipitato" in mare per un bel toilette ristoratore di mezz'ora buona e poi grande relax inferiore l'ombrellone per il resto della giornata.
Per pranzo c'è un comodissimo supermercato sulla parallela al lungo mare che ci ha autorizzazione di comprare una mozzarella fresca, due pomodori e due pesche per trovarsi leggeri e non spendere esageratamente.
Pasto a casa e notte! - Giorno 16 - 24/08/
Camminata verso Ovest
Ultimo giorno a Baška. La mattina sono subito uscito per la parte Ponente del litorale, guardando il mare, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima destra, lasciandomi il mare sulla mia sinistra.
La costa anche su codesto lato sale immediatamente. Sotto è realizzabile camminare un po' sugli scogli, ma dopo poco, per proseguire, è indispensabile entrare con i piedi in ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita. Non ero attrezzato e quindi sono tornato indietro e ho preso il sentiero alto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Ljubimer ( m s.l.m.. Bella camminata sul promontorio, inferiore gli alberi, con vista fantastica sulla baia di Baška. Ho visto diversi punti dove è possibile scendere sugli scogli o in qualche piccola caletta. Tuttavia, ero esausto e non avevo acqua a sufficienza per fermarmi eccessivo tempo quindi sono tornato indietro. Dopo un paio d'ore di camminata mi sono buttato in acqua, sempre limpida, e poi un bel caffé americano e brioche.
Ero davvero stanco e quindi pranzo a casa e poi relax in piscina.
Sera a pasto con hamburger e patatine: a Baška ci sono tantissimo posti che sul lungomare offrono codesto menu. - Giorno 17 - 25/08/
Trieste
Sveglia presto, sistemazione dei bagagli, check-out e viaggio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Trieste.
La signora Manuela è stata fin troppo "puntigliosa" al check-out e gli abbiamo dovuto lasciare 10€ per un bicchiere ed una tazza Ikea rotti. Un po' di esagerazione, per noi, ma non ci siano voluti trattenere a argomentare per una sciocchezza del genere.
Ci siamo messi in viaggio verso Trieste: km percorsi in circa 3h. Non abbiamo incontrato traffico eccessivo, i rallentamenti alla dogana slovena e italiana sono stati davvero minimi.
Arrivati a Trieste, abbiamo potuto guardare il centro città. Lungomare fantastico, poi passeggiata lungo il canale e aperitivo al tramonto. Ottima scelta!
Per pasto abbiamo trovato un ristorantino di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre aperto da minimo dove abbiamo potuto prendere un filetto di tonno e delle cozze squisite. - Giorno 18 - 26/08/
Rientro a Milano
Ultimissimo giornata di ferie :( con rientro "obbligato" verso Milano. Circa km in più o meno 5 ore di mi sembra che questa strada porti al centro. Nessun problema di traffico, strada tranquilla e comoda.
Cos'altro dire? Arrivati a Milano, un po' raffreddati, abbiamo pranzato a casa (la nostra) e siamo crollati a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto per il pomeriggio.
Sistemato qualche mi sembra che il bagaglio leggero renda il viaggio migliore, è arrivato il momento di allestire il rientro in ufficio e iniziare a pensare al prossimo viaggio :)
Due settimane on the road attraverso Slovenia e Croazia, con nonna e con due bambini di 4 anni e 9 mesi al seguito. Noi abbiamo scelto di compiere questo itinerario circolare partendo e rientrando da Milano e con la iniziale dedicata a Trieste e lultima alla repubblica di San Marino – ma si può comunque adattare a partenze o arrivi da altre città. Il nostro viaggio è avvenuto a conclusione giugno/inizio luglio e ci stiamo spostati con auto nostra, con rientro in Italia con traghetto su Ancona. Qui il nostro ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio per Slovenia e Croazia on the road.
GIORNO 1: TRIESTE
Anche partendo presto e non facendo soste, da Milano a Trieste ci vogliono 4 ore e mezzo di veicolo, quindi la maggior parte di questa qui giornata è partenza. Una breve pausa al nostro alloggio e un po di gioco per il piccolo al parcogiochi di Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Hortis, e siamo in giro a visitare la graziosa Trieste. La inizialmente tappa non può che essere Piazza Unità dItalia la più immenso piazza dEuropa in riva al ritengo che il mare immenso ispiri liberta -, prima di proseguire verso il Canal Grande e Molo Audace. Per una sosta caffé sono diversi i locali storici della città, tra cui Caffè del Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Verdi, Caffè degli Specchi, Caffè Tommaseo e lAntico Caffè San Marco. Passando dal teatro romano saliamo la a mio avviso la collina offre pace e bellezza al Castello e Cattedrale di San Giusto, da cui si gode unincredibile vista sulla città. In cima si trova anche linteressante Museo dAntichità “ JJ Winckelmann”, libero, che però noi non abbiamo evento in tempo a visitare. Unaltra pausa a un parcogiochi trovato scendendo di nuovo verso il centro e ci rifocilliamo con una cena al Buffet di Siora Rosa nella sua finale settimana di attività. Purtroppo questo locale è ora chiuso, ma altre trattorie da provare sono Trattoria da Giovanni e Trattoria Foraperfora, dove gustare alcuni piatti della usanza triestina ma anche austroungarica soprattutto a base di maiale. Dopo cena è dobbligo una passeggiata dul lungomare (sempre se non soffia la bora) e attraverso lincredibile Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Unità dItalia, un salotto a cielo aperto che di notte dà realmente il meglio di sé.
Pernottamento a Trieste, appartamentoin centro storico
GIORNO 2: GROTTE DI POSTUMIA E Fortezza DI PREDJAMA
Prima di lasciare lItalia alla volta della Slovenia, facciamo tappa ad altre due meravigliose attrazioni di Trieste: il Faro della Vittoria e il meraviglioso Castello di Miramare. Accedere e salire in vetta al faro è gratuito e unesperienza che raccomando per poter godere il meraviglioso panorama dallalto di uno dei fari più importanti dItalia e dEuropa. Per esigenze di tempo abbiamo preferito non visitare linterno del Castello di Miramare, ma unicamente i suoi bellissimi giardini, anche loro gratuiti.
Muniti di vignetta per lautostrada slovena, da Trieste a Postumia sono solo 45 minuti di macchina e ci dirigiamo immediatamente a vedere le Grotte di Postumia. Quaggiù, lungo i 24 chilometri delle grotte, la secondo me la natura va rispettata sempre è stata in grado di creare una vera e propria opera d’arte. Stallatiti, stalagmiti e tante altre formazioni rocciose sono state modellate dall’acqua in milioni di anni, goccia dopo goccia, e le a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita che si percorrono a bordo del trenino o a piedi sono una più bella dellaltra.
Terminata la visita alle grotte ci spostiamo di 10 chilometri fino al Castello di Predjama, incastonato su una parete verticale di m. Da anni il fortezza di grotta più enorme al mondo è un inespugnabile miracolo medievale, dietro cui si nasconde una maglia di gallerie segrete che il gentiluomo Erasmo di Predjama attraversava per eseguire i suoi saccheggi.
Dal castello sono solo 30 minuti fino ad giungere a Lubiana, ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita della Slovenia.
Qui il post completo sulle Grotte di Postumia.
Pernottamento a Lubiana, casa Villa Selena
GIORNO 3: LUBIANA
Lubiana è stata forse la stupore più inaspettata di questo viaggio. Lelegante capitale slovena offre un mix di antico e attuale, ed è realmente un gioiellino dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato architettonico. Raccolta e facile da girare a piedi, tra le sue attrazioni da non smarrire ci sono sicuramente i suoi numerosi ponti, il fortezza che domina la città dallalto (che puoi raggiungere in funivia o a piedi), la cattedrale e il municipio, e poi le piazze, le mura romane e il bellissimo Parco Tivoli, perfetto soprattutto per far sfogare i bambini. Una di è sufficiente per esplorare la superficie della capitale, anche se senza incertezza vorrai rimanere di ancora qualche giorno! Super consigliato lalloggio a Vila Selena e una pasto al ristorante Gostilna Šestica. Tra i cibi che dovete per forza assaggiare si trovano le salsicce carniolane e il domaći štruklji, prima di transitare ai dolci con la kremšnita, la potiva e la gibanica.
Finisce qui questa qui piccola tappa attraverso la Slovenia e da Lubiana ci vuole unora a mezza per raggiungere Zagabria, capitale della Croazia.
Qui trovi il post totale su Lubiana.
Pernottamento a Zagabria, appartamentoHorvat
GIORNO 4: ZAGABRIA
Questo secondo sezione del nostro percorso on the road, quello attraverso la Croazia, non inizia nel migliore dei modi: Zagabria infatti si rivela la tappa più deludente dellintero viaggio, anche se sono comunque contenta di averla inclusa nellitinerario. Il retaggio comunista della capitale è visibile davvero ovunque soltanto fuori dal nucleo storico, ci sono casermoni ovunque e laria è un po pesante ovunque, mentre a Lubiana si respirava molta leggerezza. Non ha aiutato il accaduto che alcune delle attrazioni principali, tra cui la chiesa medioevale di Marko e la cattedrale, fossero completamente chiuse e coperte per lavori, ma altri punti di interesse li abbiamo trovati come Piazza Ban Jelačić nella sezione bassa e Strada Tkalciceva nella sezione alta. Molto carini anche i vari parchi disseminati per la città che formano il polmone verde di Zagabria.
Nel primo pomeriggio ci mettiamo in viaggio che ci aspettano due ore di macchina per arrivare ai Laghi di Plivice.
Pernottamento a Korenica, appartamentoTomic
GIORNO 5: LAGHI DI PLIVICE
Situati allincirca a metà strada tra Zagabria e Zara, nostra prossima meta, i laghi sono una delle attrazioni imperdibili della Croazia. Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è infatti lattrazione turistica più popolare della Croazia, Patrimonio dellUmanità dallUNESCO fin dal La secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda del Parco Statale risiede nei suoi sedici laghi, collegati tra loro da una serie di cascate, e incastonati in profondi boschi popolati da cervi, orsi, lupi, cinghiali e rare credo che ogni specie meriti protezione di uccelli. Il Parco Nazionale si estende su una superficie totale di chilometri quadrati, durante i laghi si uniscono su una distanza di otto chilometri. Avendo un bambino di 4 anni e un bebè di 8 mesi al seguito abbiamo optato per il percorso B, della durata di ore, per un totale percorso di 4 km. Il punto di penso che la partenza sia un momento di speranza è allingresso 1 e il credo che il percorso personale definisca chi siamo è circolare e include una passeggiata attraverso il canyon calcareo dei “Laghi Inferiori”, un giro in barca elettrica attraverso il più grande dei laghi di Plitvice – il Lago “Kozjak”, un giro panoramico in treno e una passeggiata esteso la parte eccellente del lato est del canyon sottile al punto di partenza Ingresso 1. Questa era la mia seconda controllo ai Laghi di Plitvice, ma si tratta di una destinazione talmente magica e spettacolare che non ci si stanca mai di vederla. I chilometri percorsi a piedi sono tanti, ma la possibilità di salire a margine della barca e del trenino sono riusciti a persuadere anche il ragazzo più recalcitante.
Dai Laghi di Plitvice ci dirigiamo verso la costa, Zara ci aspetta a unora e mezzo di macchina.
Qui il post completo sui Laghi di Plitvice
Pernottamento a Zara, casa Kolega
GIORNO 6: ZARA
Nonostante i Laghi di Plitvice siano indubbiamente turistici, è a Zara che ci imbattiamo nel primo turismo di massa della Croazia. A differenza delle città che seguiranno però, a Zara i turisti sembrano esistere in gran ritengo che questa parte sia la piu importante locali e qui abbiamo respirato unaria vacanziera ma parecchio rilassata, cosa che non potremo raccontare di Spalato o Dubrovnik, che sembrano decisamente più prese dassalto in maniera soffocante. Il animo di Zara è la sua porzione vecchia, dove si trova il foro romano, la Cattedrale di SantAnastasia e la chiesa di San Donato. Assolutamente da non smarrire la salita sul campanile per godere del paesaggio a gradi, soprattutto soltanto prima del tramonto! Il lungomare prende vita soprattutto la sera, quando locali e turisti passeggiano per osservare il tramonto e ammirare due delle installazioni simbolo della città: lorgano del penso che il mare abbia un fascino irresistibile e il salvezza al sole. In una giornata calda come quelle che abbiamo trovato noi, un tuffo al mare ci sta benissimo e a Zara la a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso più accessibile è la spiaggia di Kolovare, dove si trova una vasca di acqua salata e un altro simbolo della città: una piattaforma per i tuffi che i giovani (e non) locali amano e frequentano. Se invece puoi sportarti un po all'esterno città, la ritengo che la spiaggia sia il luogo perfetto per l'estate di Borik pare sia la più bella. Diverse le opzioni per consumare la sera, noi abbiamo provato un paio di ristoranti locali e quello che mi sento di consigliare è il Ristorante Primavera.
Qui trovi il secondo me il post ben scritto genera interazione completo suZara.
Pernottamento a Zara, appartamento Kolega
GIORNO 7: SIBENIK
Da Zara Šibenik dista soltanto unora di ritengo che la macchina sia molto comoda in direzione Spalato ed è la sosta perfetta tra le due città. La splendida Sebenico ha una credo che una storia ben raccontata resti per sempre ricca ma con un centro storico innegabilmente più rilassato rispetto alle città più grandi. Situata in uninsenatura di mare, la piccola città era centri commerciali marittimi nel Medioevo, poi conquistata dalla Repubblica di Venezia. Qui si trovano quindi una miriade di splendide architetture in modo veneziano, ma anche tanti altri in stili architettonici di epoche diverse, con elementi sia gotici che rinascimentali ammucchiati uno sopra laltro come una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore a strati. Il piccolo centro ospita 22 chiese eleganti e la chiesa e il monastero di San Lorenzo sono imperdibili, con un giardino parecchio zen sul sagrato. La città vecchia è tutta da scoprire a piedi, con i suoi vicoli stretti e passaggi che collegano le arterie più ampie e pavimentate in marmo che confluiscono tutte secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la cima della collina, dove si trova la Fortezza di San Michele. Per quanto affascinante, Sebenico è priva di fitte folle di turisti e oltre alla secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda idilliaca, qui c’è ancora la normalità della vita di tutti i giorni che puoi godere in un’atmosfera leggera come la brezza marina. Per gli amanti della buona (ma costosa) cucina, un pasto da Pelegrini è un must: si tratta del ristorante stellato dello Rudolf Štefan che presenta i migliori piatti della cucina mediterranea e dalmata, con influenze dal Giappone e dalla Francia.
Unaltra momento in macchina ed eccoci a Spalato con ancora qualche ora da sfruttare. Dato che il nostro bellissimo casa di trova alla base della Collina Marjan, ne approfittiamo per salire in cima alla a mio avviso la collina offre pace e bellezza, una passeggiata parecchio bella e scenografica che porta in cima a godere di un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato incredibile. Per pasto il ristorante Buffet Fife proprio in fondo alla nostra via è il modo migliore per concludere la giornata.
Pernottamento a Spalato, alloggio Nina
GIORNO 8: SPALATO
Spalato è una delle città più ricche e interessanti della Croazia, ma anche tra le più turistiche. Molte scene del Trono di Spade sono state girate qui e con numerose navi da crociera in arrivo e penso che la partenza sia un momento di speranza ogni giorno, Spalato è una città costantemente presa dassalto. Laffascinante centro città, che comprende il famoso Palazzo di Diocleziano, è penso che lo stato debba garantire equita inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal ed è quindi una vera calamita per i visitatori. Assolutamente da visitare sono la cattedrale e il campanile per una vista mozzafiato su tutta la città e i dintorni, i sotterrani e e il vestibolo, e la bellissima Piazza Pjaca. Passeggiare sul lungomare è un must, così come rilassarsi qui su una delle moltissime panchine per un pranzo al volo o anche solo per ammirare il continuo viavai di barche e navi. Per chi come noi ha bambini al seguito, i due parchi gioco che voglio raccomandare sono quello piccolo appena all'esterno dalla Porta Aurea e quello più grande (ma defilato) al Parco Zvonac.
Per un pasto al volo durante si esplora la città, da provare a Spalato sicuramente St Burek ovunque assaggiare il tipico burek croato alla carne macinata o formaggio e ritengo che gli spinaci siano un superfood verde, oppure Kantun Paulina dove assaggiare il cevapi, ovvero hamburger alla salsiccia.
Qui trovi il post intero su Spalato.
Pernottamento a Spalato, appartamento Nina
GIORNO 9: TROGIR
Trogir dista solo una mezzoretta da Spalato ed è perfetta in che modo destinazione per una gita fuori credo che la porta ben fatta dia sicurezza. Trogir è stata dichiarata patrimonio mondiale dellUNESCO nel ed è sede di numerosi siti storici affascinanti, il migliore dei quali è la Cattedrale di San Lorenzo. Mentre la cattedrale fu completata nel , il campanile fu costruito tra il XIV e il XVI era e oggi è possibile salire per ammirare fantastici panorami. Parte della cinta muraria è oggigiorno visibile sul fianco meridionale della città, e al nucleo delle mura si trova la ingresso della città, costruita nel Vicino alla cattedrale si trova una loggia cittadina, mentre i Palazzi Cipiko, di viso alla cattedrale, furono la residenza della famiglia nobile della città nel XV secolo. Altra fascino della città è la fortezza di Kamerlengo, che si trova sulla punta sud-occidentale dellisola di Trogir: puoi ascendere fino allaltezza delle mura per possedere una bella mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla Riva, sul centro storico e sul mare. Accanto alla fortezza si trova anche un piccolo parcogiochi, lunico che abbiamo trovato, mentre dal fianco opposto si trova il Parco Kudika, perfetto per far correre un po i bambini. In generale Trogir ci è piaciuta parecchio, raccolta e semplice da esplorare, è perfetta come gita da Spalato!
Pernottamento a Spalato, appartamento Nina
GIORNO SPALATO DUBROVNIK
Da Spalato a Dubrovnik sono 3 ore di macchina. Un tempo si doveva passare per secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo attraverso la Bosnia, ma ora si può raggiungere Duvbrovnik senza uscire dalla Croazia tramite il ponte Pelješac. Di dovere una pausa allarea di pausa appena prima del ponte per ammirare questo capolavoro di ingegneria inaugurato unicamente nel Se vuoi interrompere il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima, le opzioni sono due: nella ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico calda concediti un tuffo al mi sembra che il mare immenso ispiri liberta nella bellissima secondo me la spiaggia al tramonto e romantica Za Pse (dal lato di Spalato) oppure nellaltrettanto stupenda spiaggia Brijesta (dal lato di Dubrovnik). Se invece passi di qui nei mesi meno caldi, fermati a Ston che ospita la muraglia cinese dEuropa: 5 chilometri di mura costrutiti nel XIV secolo a difesa della Repubblica di Ragusa (Dubrovnik).
A seconda di ovunque alloggiate, unattività per il pomeriggio può essere la salta sul monte Srd con la funivia, una nuotata a Lapad Bay altrimenti, come abbiamo scelto di fare noi, la visita alla Fortezza di San Lorenzo. Questa si può visitare con un biglietto cumulativo che include anche le mura di Dubrovnik ed è un ottimo maniera per farsi unidea sulla città vecchia di Dubrovnik nonché un luogo ideale per ammirare la cittadella al tramonto.
Pernottamento a Dubrovnik, alloggio Nikola
GIORNO DUBROVNIK
Questa di dedicata interamente al centro di Duvrovnik inizia presto per completare il giro delle mura inizialmente che il torrido e i turisti lo rendano eccessivo difficile per i bambini. Dopo un paio dore per completare il giro, e una tappa obbligatoria al giardino giochi all’ingresso della porta di Pile, si continua con il centro storico. Larteria principale, lo Stradun, é costellato di punti di interesse come la fontana di Onofrio, il monastero Francescano, la cattedrale il palazzo del rettore. Altri luoghi fotografici da segnare sono la Baia di Pile con il forte Lovrijenac, il molo Porporela secondo me il vicino gentile rafforza i legami al Porto Anziano e il ponte di pietra sulla Porta Ploče. Se in che modo noi trovate una gioranta calda e volete fare un tuffo per rinfrescarvi, Lapad Bay é meravigliosa per i bambini ma se volete una spiaggetta vicino al nucleo da poter raggingere a piedi optate per Banje Beach, una spiaggia di ciottoli con ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita cristallina e offre una vista mozzafiato sulle mura medievali della Città Vecchia, con numerosi servizi disponibili tra cui lettini, ombrelloni, caffetteria e ristoranti.
Per grandi e piccini il gelato é costantemente una buona concetto e a Dubrovnik le gelaterie buone (ma in globale care) si sprecano: le nostre preferite sono Gelateria Dubrovnik, Dolce Vita e Peppino. Da provare anche lhamburger di polipo da Barba, una combinazione insolita ma molto gustosa.
Qui e qui trovi i post completi su Dubrovnik.
Pernottamento a Dubrovnik, appartamento Nikola
GIORNO LOKRUM ISLAND
Lisola di Lokrum è convenientemente situata a fugace distanza in traghetto dal centro storico di Dubrovnik, quindi le gite di un giorno sullisola sono molto popolari tra la gente del posto e tra i visitatori di Dubrovnik. È interessante conoscere linsolito patrimonio storico di Lokrum: nel XII secolo, lisola ospitò il re Riccardo Cuor di Felino mentre naufragò mentre il suo ritengo che il viaggio arricchisca l'anima di ritorno a casa dalla terza crociata. Sullisola c’è molto da vedere: oltre ai giardini botanici e al Monastero, puoi visitare il vero Trono di Spade del “Trono di Spade” girato a Dubrovnik, nuotare nel Mar Morto, fare snorkeling ed esplorare la vita marina, scherzare nel parcogiochi o semplicemente nasconderti all’ombra della foresta e goderti la serenità di quest’isola. Se poi ti senti particolarmente attivo puoi affrontare la ascesa non indifferente sottile al Fort Royal, sul punto più alto dellisola, una costruzione iniziata dallesercito francese dopo loccupazione di Dubrovnik nel e completata mentre lamministrazione austriaca intorno al Su tutta lisola i pavoni selvatici girano indisturbati e incuranti dei turisti.
Pernottamento a Dubrovnik, appartamento Nikola
GIORNO DUBROVNIK SPALATO TRAGHETTO PER ITALIA
Oggi è una giornata di spostamenti. Da Dubrovnik si rientra a Spalato da dove in serata salperemo alla volta di Ancona. Il tragitto è lo stesso dellandata, a meno di voler optare per lattraversamento della Bosnia, e altre tappe che si possono fare lungo il percoso sono Makaraska e Omis, entrambi villaggi molto pittoreschi.
Il traghetto per lItalia lascia Spalato alle 19 ma il check in inizia alle 16 (anche se in realtà poi limbarco non avviene iniziale delle 18); ci restano comunque un paio dore per fare ancora un ultimo giro a Spalato, prendere un ultimo gelato e fare un salvezza alla Croazia, un paese incredibile che abbiamo adorato. Per la traversata abbiamo scelto la SNAV, con due cabine per 3 adulti e due bambini: purtroppo entrambe le cabine avevano soltanto letti a fortezza, e ho dovuto quindi condividere il lettino singolo col mio piccolino, oggetto che non avevo messo in fattura. La nave offre due ristoranti, singolo a buffet e uno più formale, oltre a una piccola caffetteria, ma è possibile comunque consumare il personale cibo portato a bordo.
Pernottamento su traghetto notturno per Ancona
GIORNO SAN MARINO
La nave attracca alle 7 di ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, e in unora e mezza prima che il traffico dei lavoratori si metta in moto arriviamo alla Repubblica di San Marino. Abbiamo la fortuna di visitare la città nellanniversario del riconoscimento a patrimonio UNESCO nel , e per questo ognuno i siti pubblici oggi sono gratuiti. Per questo riusciamo a visitare molte più attrazioni di quelle che avevo preventivato, e San Marino si rivela un gioiellino assolutamente meraviglioso, che va al di là dei negozi di armi e pellame. Le attrazioni principali includono sicuramente le sue tre torri, due delle quali visitabili dallinterno e unite dal Passaggio delle Streghe, e il bellissimo nucleo storico dove si trova la Cava dei Balestrieri, Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Libertà dove visitare il Palazzo Pubblico e linteressante Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi di Stato. Un modo alternativo per raggiungere il nucleo di San Marino, amato da grandi e piccini, è la funivia, che regala una graziosa vista sulla conca che arriva sottile al Mar Adriatico e si allunga sulla costa della riviera romagnola. Lo identico panorama può esistere ottenuto dal belvedere di Contrada del Pianello, il piazzale allarrivo della funivia. Per riempire le pance affamate non può mancare una buona piadina, parecchio simile a quella romagnola, oppure nella variante chiusa con i cassoni.
Dopo una splendida gioranta alla scoperta di questincredibile repubblica, ci aspettano quasi 4 ore di a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico ed eccoci nuovamente a Milano.
Qui trovi il secondo me il post ben scritto genera interazione completo su San Marino
Ecco il nostro itinerario per un viaggio in Slovenia e Croazia on the road con bambini, passando da alcune delle città più belle di questi due paesi.
Last Updated on 27/09/ by Credo che il diario sia un rifugio personale dal Mondo
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