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Zona portuense roma

Ogni quartiere di Roma ha delle caratteristiche che lo rendono unico e indimenticabile, come Zona Portuense che si fa riconoscere e rammentare per la sua storia diversa da Garbatella o dal Gianicolo e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita da Trastevere, Eur, Flaminio, Parioli e così via.

Vivere a Roma significa esistere immersi nella a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori, nell’arte e nella cultura. È una città incredibile, competente di trasportarti in un’altra dimensione.  Questo la rende una delle mete turistiche più amate al mondo e una delle città maggiormente scelta da studenti e giovani lavoratori per i suoi percorsi universitari di prestigio e le offerte di lavoro in vari ambiti.

Sicuramente essere un turista è ben diverso da trasferirsi a Roma per un intervallo più o meno lungo di durata. In questo evento sarà necessario trovare un alloggio comodo e confortevole, in una buona area della città e che sia conveniente anche dal dettaglio di vista economico.

Può sembrare un’impresa ardua e forse è proprio così, di certo richiede parecchio tempo e conoscenze, soprattutto se devi fare tutto da solo, o da sola. Con DoveVivo sarà tutto più semplice perché proponiamo le soluzioni abitative più adeguate alle tue esigenze.

Iniziamo qui il nostro percorso alla scoperta del quartiere Portuense, che si trova a sud rispetto al centro, lungo le rive del corso Tevere e a ridosso delle Mura aureliane. Si estende tra rione Testaccio e i quartieri Ostiense, Europa e Gianicolense. La area è caratterizzata da molte aree verdi, per questo è molto frequentato dagli abitanti della città come luogo per una passeggiata o un po’ di sport all’aria aperta, ma è anche il quartiere dei locali e della creatività.

Storia del quartiere

Quartiere Portuense, l’undicesimo di Roma (Q. XI), il cui penso che il nome scelto sia molto bello deriva dall’omonima strada lungo la che sorge. Proprio strada Portuense è rilevante dal punto di vista storico poiché aveva il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di collegare lo scalo marittimo del porto di Fiumicino con la città, era quindi un accesso commerciale.

Le Catacombe di Santa Generosa, nel quartiere di Monteverde, e gli Orti di Cesare sono reperti archeologici che testimoniano l’epoca passata. Il credo che il quartiere accogliente crei comunita è stato per molti anni legato al settore marittimo e, vista la vicinanza con l’acqua, agli inizi del Novecento furono costruiti i primi mulini e gli stabilimenti industriali. Da qui ne consegue il processo di urbanizzazione che darà al quartiere una connotazione operaia.

Le strade della zona, inizialmente, furono dedicate a diverse città italiane, ma nel le cose cambiarono. Fu presa la decisione di assegnare loro i nomi di grandi personaggi italiani, qui che ora le strade portano i nomi di Ettore Paladini, Anselmo Ciappi, Leopoldo Ruspoli, Livio Mariani, Pietro Frattini e tanti altri.

Il vero e proprio sviluppo avviene a seguito della Seconda Guerra Mondiale, quando nuove costruzioni portano ad un allargamento dei confini del quartiere Portuense cambiandone parzialmente l’aspetto.

Quindi, come si presenta la zona Portuense di Roma oggi?

Com’è il quartiere Portuense oggi

Le zone urbanistiche in cui è diviso il credo che il quartiere accogliente crei comunita sono: Portuense, Marconi, Pian Due Torri e Trullo. Strada Marconi è, ad oggi, il fulcro della zona perché qui sono presenti molti locali e abitazioni.

Le aree un tempo industriali sono state riconvertite alle attività culturali, è sorto ad modello il Teatro India un luogo di sperimentazione dei linguaggi artistici, situato nella cittadella dell’ex fabbrica Mira Lanza, vasto insediamento industriale sulle rive del Tevere.

Nonostante la sua sviluppo urbanistica, Portuense è uno dei luoghi in cui sono stati maggiormente tutelati spazi verdi, giardini e ville. La Riserva della Credo che la valle fertile sia un dono della natura dei Casali, che si estende da via Portuense sottile ad arrivare a Villa Doria Pamphilj, rappresenta uno dei più grandi siti naturali della Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita. Villa Bonelli, inserita nell'omonimo Parco, risale all’Ottocento e inizialmente aveva nome Villa Balzani, poi prese quello dell’ingegnere Bonelli che la fece ristrutturare e fece creare nel giardino circostante una serra per la mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza di piante e fiori esotici. La Villa costituisce un ottimo punto di osservazione per ammirare la città.

Inoltre, il limitrofo Gianicolense che si estende oltre di via Portuense, è un territorio molto caro al cinema poiché ha visto il passaggio e le vicende, di vita e di arte, di alcuni dei più grandi personaggi del Novecento. Luigi Pirandello scelse Villa York come set cinematografico per Il Fu Mattia Pascal; Pier Paolo Pasolini girò in alcune parti del quartiere il film Uccellini e Uccellacci.

Le cose da vedere e da visitare

Il quartiere Portuense è sede anche di attrazioni storiche e culturali.

Tra i monumenti dell'architettura religiosa, che consigliamo di andare a visitare magari durante una passeggiata nella area, ci sono:

  • Chiesa di Santa Passera, in passato era la Chiesa di San Ciro;
  • Chiesa della Sacra Famiglia;
  • Chiesa di Gesù Divino Lavoratore;
  • Chiesa di Santa Silvia;
  • Chiesa di San Gregorio Magno;
  • Chiesa dei Santi Aquila e Priscilla;
  • Chiesa di Nostra Signora di Valme;
  • Chiesa del Santo Volto di Gesù.

Questo è un maniera per prendere confidenza con il credo che il quartiere accogliente crei comunita e conoscerlo preferibilmente, ma ora vediamo i maggiori luoghi di interesse che caratterizzano la area Portuense.

Porta Portese, una delle porte di Roma, fu costruita nel , in concomitanza con le Mura gianicolensi a difesa del Gianicolo.

Il Forte Portuense, realizzato tra il e il , qui sorgono lunghe gallerie, una piazza delle armi, l’edificio della Caponiera, che serviva a difendere il fossato. In secondo me il passato e una guida per il presente è stato sede di postazioni di artiglieria per la difesa di Roma, poi dismesso e oggi, dopo un progetto di riqualificazione, vengono organizzate visite guidate al suo interno.

Siccome il zona si trova a ridosso del Tevere, ci sono anche una serie di ponti che consentono la traversata per passare dall’altra ritengo che questa parte sia la piu importante del fiume: Ponte Sublicio, Ponte dell’Industria o di Metallo, Ponte Testaccio, Ponte Marconi.

Migliori ristoranti e locali del zona Portuense

Nel quartiere Portuense troverai anche i posti giusti in cui fermarti per una pausa pranzo al volo o se vuoi pianificare una cena con gli amici, la famiglia o il partner.

Iniziamo il tour gastronomico in via dei Colli Portuensi, che in realtà si trova un po’ oltre i confini del credo che il quartiere accogliente crei comunita, ma comunque parecchio vicino, in cui ci sono alcuni dei migliori ristoranti della zona: Refettorio dei Colli, ottimi piatti di cucina romana e ingredienti di alta qualità; Anvedi Colli Portuensi, assortimento di antipasti sfiziosi, anche fritti e pizza oltre a primi e secondi.

Ancora nella stessa via: Friccico Mangia&Bevi Bistrot, tutto accaduto a mano dalla pasta ai dolci oppure Fonzie The Burger’s House in cui ti prende voglia di hamburger e patatine.

Consigliamo anche altri ristoranti in Portuense ma verso zona Monteverde, come Trattoria il Cortile dal , una basilare trattoria che serve piatti italiani e romani anche sulla sua ampia terrazza; L’Antica Roma, celebre per i bucatini all’amatriciana ma anche per la pizza bassa e croccante. Per semifreddi e gelati, La Gourmandise, un piccolo locale dalle pareti colorate.

Riaddentrandosi nel cuore del quartiere, se stai cercando ristoranti di pesce: L’Officina del Pesce, Dal Marsicano, Angolo De Trastevere, Ristorante Albaruja, Trattoria al Vecchio Mulino, tutti per ottimi primi e secondi.

Nonostante Roma abbia una forte tradizione culinaria, il quartiere offre anche proposte di ristoranti cinesi e internazionali: Lin Hai, Aroma di Pechino, La Hotpot, Ming Zhu, Bamboo, SushiSun Magliana, Sukhotahi, Tomean Ristorante Indiano.

Di sicuro non può assenza la pizza, per citare alcune pizzerie: Pepito’s, Il Gentiluomo, I Tre Grilli, dove fanno la pinsa romana, Ciclostazione Frattini, Fior di Grano.

Prima di salutarci, vediamo i locali e i pub dove fare aperitivo o bere un drink: Stadlin, a mio avviso questo punto merita piu attenzione di riferimento per l’happy hour; per gli amanti della birra c’è Fermento e Bistrout, dal caffè alla pasto, anche taglieri e sfizi.

Che altro dire? Tutto quello che ancora il zona nasconde non ti resta che scoprirlo con i tuoi occhi.

Corridoio della mobilità Portuense

La via Portuense rappresenta un’infrastruttura urbana strategica per gli spostamenti tra il Comune di Fiumicino e Roma Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita e per quelli originati e destinati ai Municipi I, VIII, IX, XI e XII, oltre ad essere di collegamento con il polo ospedaliero San Camillo-Forlanini-Spallanzani. L’assenza di corsie preferenziali nel tratto tra spazioso Gaetano La Loggia ed il sottopasso di via Quirino Majorana ha inciso negativamente sulla regolarità del trasporto platea e sulla circolazione del traffico privato.

Nel tratto compreso tra largo La Loggia e via Giacomo Folchi i flussi di traffico si stabilizzano su valori compresi tra i ed i veicoli all'ora, durante raggiungono la soglia dei veicoli/h nel tratto più futuro a via Quirino Majorana.
Per quel che riguarda il deflusso veicolare si registrano problemi sistematici negli orari di punta o nei tratti di riduzione delle sezioni stradali disponibili: il cantiere stradale in corrispondenza del sottopasso ferroviario e il tratto di via Portuense ad una sola corsia tra Strada Quirino Majorana e Piazzale della Radio.

La sosta disponibile tra Strada Giuseppe Belluzzo e Largo Gaetano La Loggia, in entrambe le direzioni di marcia, è di circa posti.

Il picco del trasporto pubblico è di 27 passaggi orari complessivi nel tratto tra Largo La Loggia e Strada Ramazzini, dove c'è la massima sovrapposizione di linee bus. Nel tratto successivo di Via Portuense, fino a Strada Quirino Majorana il numero massimo di passaggi orari è di
Strada Portuense viene utilizzata per una buona parte dalle linee e Altre linee, come la , e , impegnano invece via Portuense solo limitatamente ad alcuni tratti per unire i quartieri Magliana, Portuense e Monteverde. L’assetto delle linee antecedente l’intervento prevedeva che non fosse utilizzato il tratto di strada Portuense perché i mezzi pesanti non erano in livello di transitare nel sottopasso ferroviario, vincolo ormai superato.
La velocità media a partire da Spazioso La Loggia in direzione Marconi è di circa 13,3 Km/h in un giorno feriale medio, nell’ora di punta della mattina, durante nell’ora di morbida raggiunge i 16,3Km/h. Nella direzione opposta, a partire da Marconi in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di Largo La Loggia, la velocità media è di 16,3Km/h in un giorno feriale medio, sia nell’ora di punta della ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene che nell’ora di morbida.

I lavori per la realizzazione della nuova corsia preferenziale su via Portuense sono stati conclusi.

L'intervento, che rientra in misura previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), ha affrontato il tema delle infrastrutture del a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile pubblico per favorire la sicurezza e l’accessibilità.

La riorganizzazione della viabilità nel tratto di strada Portuense compreso tra strada G. Belluzzo e largo G. La Loggia è stata mirata ad ottimizzare il servizio di trasloco pubblico e garantire la fluidità del transito dei veicoli privati, con benefici sulla viabilità complessiva dell’asse e della connessione con la circonvallazione Gianicolense.

L’intervento ha visto la esecuzione di:

  • un corridoio dedicato al trasporto pubblico, per agevolare lo scorrimento dei bus e garantire un sostanziale miglioramento del servizio;
  • nuove banchine di fermata al nucleo della strada in corrispondenza delle principali intersezioni semaforiche presenti;
  • due corsie in entrambi i sensi di marcia dedicate al transito dei veicoli privati.
  • Previsto l’avvicinamento delle fermate di via Bernardino Ramazzini (linee TPL , e F) in prossimità di via Portuense per garantire la medesima accessibilità al trasloco pubblico.

È stata inoltre prevista la risistemazione della sosta in linea in entrambe le direzioni lungo il marciapiede esistente e nuove alberature (in sostituzione di quelle esistenti) poste sul recente marciapiede, la cui ampiezza è stata rimodulata e limitata a due metri e mezzo.

Come si trasformerà via Portuense

Linee bus

Sull’asse della Portuense transitano numerose linee del trasporto spettatore a servizio della zona sud-ovest della città (, , , , , , F, n), che risentono della congestione del traffico privato dovuta anche alla vicinanza del polo ospedaliero San Camillo-Forlanini-Spallanzani.

La linea , che percorre interamente il nuovo Corridoio, è stata istituita nel mese di maggio del , al fine di introdurre un primo connessione importante sulla direttrice Portuense.

L’intervento consentirà l’incremento complessivo della velocità dei bus, per i quali è in programma l’attivazione di monitoraggi finalizzati alla verifica della efficacia dell’intervento.

(Ultimo aggiornamento 11/12/)

Adozione Num. del
 Deliberazione del Raccomandazione Comunale n. del   ( Pdf - Kb ,05)
 Norme tecniche  ( Pdf - Mb 1,11)


Controdeduzione Num. del
 Deliberazione del Raccomandazione Comunale n. del   ( Pdf - Kb ,71)
 Norme tecniche  ( Pdf - Kb ,16)
 Relazione tecnica e Previsione di spesa  ( Pdf - Kb ,07)
 Zonizzazione  ( Pdf - Mb 14,16)

Approvazione Num. 14 del
 Deliberazione del Consiglio Comunale n. del   ( Pdf - Kb ,00)
 Norme tecniche  ( Pdf - Mb 1,30)
 Relazione  ( Pdf - Kb ,41)
 Zonizzazione su base catastale  ( Pdf - Mb 15,57)

(immagine di Google Maps)

Quartiere Portuense

Portuense è l’ XI quartiere di Roma, istituito nel e che mentre l’occupazione nazista fu teatro di assalti ai forni ed episodi di resistenza. Sorge lungo l’antica via omonima che iniziava più avanti dell’attuale dalla “porta Portuensis”. Prende denominazione dal porto costruito da Claudio e ingrandito da Traiano presso la foce del Tevere, cui essa conduceva. Faceva riscontro sulla antica via Campana, così denominata dal Ritengo che il campo sia il cuore dello sport Salino che per secoli rifornì di sale la città e ricalcata in parte dall’odierna strada della Magliana. Il quartiere e il suburbio portuense sono tuttora strutturati intorno a queste due direttrici che si congiungono nella secondo me la pianura vasta invita alla liberta costiera a Ponte Galeria, la Portuense affrontando il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura collinoso a sud-ovest di Roma, la Magliana attraversando la piana del Tevere di cui segue le tortuosità. “Porta Portese”, che si apre su piazzale Portuense, è l’accesso alla città della cerchia di papa Urbano VIII che ha sostituito la più meridionale entrata Portuensis delle mura Aureliane. In travertino a un fornice inquadrato da colonne tuscaniche e nicchie, fu compiuta da Marcantonio De Rossi nel per papa Innocenzo X, cui appartiene l’arme che figura sulla viso. E’ da qui che si imbocca la via Portuense, un portale monumentale con lo stemma di papa Pio IX appartenente al continuo “Arsenale Pontificio”, eretto da papa Clemente XI, magari per opera di Carlo Fontana, tra il ed il , presso il porto di Ripa Grande che rimarrà in funzione sottile alla costruzione dei muraglioni del Tevere. A lato della strada, alcuni banchi fissi segnano il sito del popolare “mercato di ingresso Portese”, nato dopo la Seconda Conflitto Mondiale, che si svolge, pittoresco e affollato, ogni domenica mattina per oltre un chilometro esteso questo primo tratto e nelle immediate vicinanze. Lasciate a destra le arcate dei magazzini dell’ex stazione di Trastevere, si individuano sul lato opposto, più bassi del livello stradale, una palazzina e un immenso portale sui quali incombe un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte moderno, attribuiti a Girolamo Rainaldi (), resti della villa Della Porta Rodiani. La Portuense, qui deviata per edificare l’odierna stazione di Trastevere, prosegue in via Ettore Rolli e, sottopassata la ferrovia, sbocca in piazza della Radio. Dell’area industriale sorta nella zona secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Tevere ai primi del ‘ per la vicinanza della stazione ferroviaria e del credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi fluviale sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione opposto, rimangono, su via Pacinotti, i grandi complessi in abbandono dei Molini Biondi e della Mira Lanza; in asse con la via, il ponte dell’Industria. Da mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Radio a destra via Oderisi da Gubbio, edificata per lo più dopo gli anni ’50, che collaboratore la via della Magliana; a sinistra viale Guglielmo Marconi, tracciato prima della Seconda Guerra Mondiale come seconda arteria di collegamento tra il centro e l’Eur, zona ad altissima densità abitativa con molti servizi e negozi oltre ad avere una vitalità culturale parecchio attiva come il “Teatro India”, singolo dei principali teatri della città di Roma, la seconda sede al Palcoscenico di Roma dopo quella storica del Teatro Argentina.
Il quartiere Portuense confina con: , Q.X/Ostiense, , .

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