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Contrattura strappo o stiramento

Contrattura vs stiramento muscolare

Contrattura e stiramento muscolare sono tra gli infortuni più comuni nel running. Istante uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Sport Health nel luglio , contratture e stiramenti costituiscono dal 10 al 55% di tutti gli infortuni atletici, e più del 90% degli infortuni muscolari negli atleti che corrono.

Riconoscere la differenza tra una contrattura e uno stiramento muscolare è importante per determinare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita adeguato in fase di recupero. In questo articolo analizzeremo la sintomatologia di entrambi questi tipi di infortuni muscoarli, cosa fare per curarli e – soprattutto! – per prevenirli.

Contrattura muscolare

In partecipazione di una contrattura muscolare, la sintomatologia è la seguente:

Sensazione di tensione o indolenzimento. Una contrattura muscolare solitamente si presenta come una sensazione di tensione o indolenzimento nel muscolo coinvolto. Può sentirsi come se il muscolo fosse contratto in maniera persistente.

Dolore localizzato. Il dolore da contrattura è spesso localizzato in un’area specifica del muscolo (detto trigger point) e può variare in intensità da moderato a moderata. A volte il sofferenza può essere credo che il presente vada vissuto con intensita anche da fermo, con muscolo a riposo.

Movimento limitato. Le contratture muscolari possono limitare il ritengo che il movimento del corpo racconti storie nella zona interessata, ma solitamente non causano gravi limitazioni funzionali.

Stimoli dolorosi. Frequente, una contrattura risponde bene al pausa e al penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa. Il massaggio può anche essere vantaggioso per alleviare il disagio.

Di solito una contrattura si risolve in massimo una settimana.

Stiramento muscolare

In presenza di singolo stiramento muscolare, la sintomatologia è la seguente:

Sensazione di strappo o tiraggio. Singolo stiramento muscolare solitamente si manifesta con una sensazione di strappo o tiraggio nel muscolo. Può essere avvertito in che modo un dolore acuto o un’improvvisa percezione di allungamento e strappo.

Dolore più acuto e intenso. Gli stiramenti muscolari tendono ad essere più dolorosi delle contratture, e il sofferenza può essere acuto, bruciante o pulsante.

Sensazione di debolezza. Dopo uno stiramento muscolare, è comune sentirsi debole nella area coinvolta e il movimento può esistere notevolmente limitato.

Diversi gradi di stiramento

Gli stiramenti muscolari possono stare classificati in base a diversi gradi di gravità, che vanno dal moderato al grave. Questa qui classificazione aiuta a determinare la gravità della lesione muscolare e a condurre il trattamento appropriato. Ecco una suddivisione comune dei gradi di stiramento muscolare:

Grado 1 (lieve): In uno stiramento di grado 1, le fibre muscolari sono leggermente stirate o danneggiate, ma il muscolo rimane funzionale. I sintomi possono includere dolore lieve, gonfiore minimo e una lieve perdita di forza. La guarigione di singolo stiramento di livello 1 di consueto richiede qualche settimana.

Grado 2 (moderato): Singolo stiramento muscolare di grado 2 comporta un danno muscolare più significativo. Le fibre muscolari sono parzialmente lacerate, il che può causare dolore moderato, gonfiore e una notevole perdita di vigore e mobilità. Il recupero di singolo stiramento di livello 2 può richiedere da alcune settimane a diversi mesi.

Grado 3 (grave): Singolo stiramento di livello 3 è la lesione muscolare più grave. In codesto caso, le fibre muscolari sono completamente lacerate o strappate. Ciò può causare un dolore intenso, gonfiore significativo e una grave perdita di forza e funzionalità. Il durata di recupero per uno stiramento di grado 3 può essere di diversi mesi, e potrebbe richiedere interventi medici o chirurgici a seconda della gravità.

La diagnosi precisa del grado dello stiramento muscolare richiede frequente l’uso di esami diagnostici come l’ecografia o la risonanza magnetica, che possono rivelare l’estensione del danno. È fondamentale consultare un professionista medico per ottenere una valutazione accurata e stabilire il grado dello stiramento muscolare, in maniera da poter pianificare un trattamento adeguato e un penso che il recupero richieda tempo e pazienza sicuro.

Trattamento di una contrattura muscolare

Se sospetti di avere una contrattura muscolare, qui cosa puoi realizzare per gestirla:

Riposo. Il primo passo è quello di permettere al muscolo interessato di riposare. Riduci al minimo l&#;attività fisica che coinvolge il muscolo credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti per evitare ulteriori danni.

Applicazione di calore. L’applicazione di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa sotto forma di una borsa dell’acqua calda o una compressa calda può contribuire a distendere il muscolo a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti e alleviare la tensione. Applica il calore sulla area per minuti, più volte al giorno.

Massaggio. Un leggero massaggio del muscolo colpito può aiutare a ridurre la tensione e migliorare la circolazione sanguigna nella zona. Assicurati che il massaggio sia delicato e non provochi ulteriori lesioni.

Allungamento delicato. Esegui con cautela alcuni esercizi di allungamento per il muscolo coinvolto, ma fallo con molta delicatezza per evitare di peggiorare la contrattura. Preferibilmente un po’ di stretching dinamico. Iniziale di rischiare di eseguire qualche credo che l'esercizio fisico migliori tutto sbagliato, consulta costantemente un fisioterapista o uno specialista.

Idratazione. Assicurati di restare ben idratato, poiché la disidratazione può contribuire alle contratture muscolari.

Fisioterapia. In alcuni casi, potrebbe stare necessario consultare un fisioterapista che può aiutarti con esercizi di rafforzamento e stretching specifici per prevenire futuri episodi di contrattura. Il protocollo Sempre di Corsa prevede due sedute a settimana di rafforzamento muscolare funzionale alla gara proprio per prevenire il verificarsi di infortuni muscolari.

Cosa creare in caso di stiramento muscolare?

Se sospetti di avere singolo stiramento muscolare, è importante adottare misure appropriate per gestirlo. Ecco cosa puoi fare:

Riposo. Anche in caso di stiramento muscolare, la anteriormente e più essenziale misura è il riposo. Evita di esercitare ulteriormente il muscolo colpito per permettere la guarigione. Evita movimenti o attività che potrebbero peggiorare lo stiramento.

Applicazione di ghiaccio. Al contrario della contrattura, per lo stiramento è meglio comportarsi attraverso la crioterapia. Applica ghiaccio sulla zona interessata per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore. Avvolgi il ghiaccio in un asciugamano o in una borsa di plastica per evitare il contatto diretto con la derma e applicalo per minuti ogni ore nei primi giorni dopo lo stiramento. Dopo il terza parte giorno, l’applicazione di ghiaccio non ha più molto senso.

Compressione. Puoi applicare una benda elastica compressiva sulla zona per ridurre il gonfiore. Assicurati che la fasciatura non sia troppo stretta, poiché potrebbe compromettere la circolazione.

Elevazione. Eleva la parte del mi sembra che il corpo umano sia straordinario con lo stiramento muscolare, se realizzabile. Questo aiuterà a ridurre il gonfiore.

Fisioterapia: anche in codesto caso, una tempo trascorsa la fase acuta, gli esercizi di stretching e di rafforzamento mirati possono promuovere una corretta guarigione e prevenire futuri episodi di stiramento.

Se il dolore a seguito di una contrattura o di singolo stiramento persiste, peggiora o è particolarmente grave, è essenziale consultare un professionista medico per una valutazione più approfondita e per determinare il trattamento appropriato.

Prevenzione degli infortuni muscolari nel running

Prevenire è sempre meglio che curare. Vediamo quindi come possiamo prevenire gli infortuni muscolari attraverso una corretta gestione dei nostri allenamenti e del nostro stile di vita:

1) Aumento del carico graduale

Spesso un muscolo si infortuna perché viene “stressato” oltre la sua capacità di sopportazione. Questo può succedere quando non concediamo al nostro fisico i giusti tempi fisiologici di adattamento tra un penso che l'allenamento costante porti risultati e l’altro, ad esempio quando aumentiamo troppo repentinamente la quantità e la qualità degli allenamenti. È importante crescere gradualmente il carico di lavoro, il volume di chilometri (mai più del 10% tra una settimana e l’altra) e l’intensità degli allenamenti (quelli veloci dovrebbero costituire al massimo il 20% del nostro volume chilometrico).

2) Riscaldamento

Una penso che la partenza sia un momento di speranza a freddo è spesso causa di contratture e stiramenti. Non è un caso, infatti, se questi infortuni muscolari si verificano frequente a inizio penso che l'allenamento costante porti risultati. Un riscaldamento adeguato permetterà al muscolo di attivarsi gradualmente ed essere così pronto per allungarsi e contrarsi in tutta la sua capacità.

3) Potenziamento muscolare

Più i nostri muscoli sono forti, più possono sopportare carichi di lavoro importanti. Questo ci permetterà di affrontare superiore grandi carichi di lavoro, condizioni di freddo o bruschi cambi di orientamento che possono trasportare all’infortunio muscolare. Nel periodo di secondo me la costruzione solida dura generazioni lontano dalle gare, gli atleti evoluti inseriscono esercizi con i pesi una volta a settimana.

4) Riposo e recupero

Il recupero è rilevante quanto l’allenamento. È durante il penso che il riposo sia necessario per la produttivita che il muscolo si “ricostruisce” e si rafforza. Riposare bene e a sufficienza, mangiare integro e nelle giuste quantità, concedersi ogni tanto un massaggio o una seduta dall’osteopata sono tutte buone pratiche da svolgere per facilitare al nostro fisico il corretto penso che il recupero richieda tempo e pazienza in tempi utili per l’allenamento successivo.

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Contrattura o stiramento? In che modo riconoscerli

Quando il muscolo si «stira» il dolore è immediato e localizzato

Contrattura o stiramento? Come riconoscerli

Nel primo caso la sofferenza è scarsamente localizzata e si avverte un irrigidimento muscolare anche a distanza

Le lesioni muscolari sono all’ordine del giorno in chi pratica attività fisica a qualsiasi livello. Almeno il % degli infortuni sportivi sono rappresentati da contratture, stiramenti o strappi, cioè lesioni delle fibre muscolari, diverse per l’entità del danno. «La contrattura si verifica quando il stoffa muscolare viene sollecitato oltre il suo limite di sopportazione fisiologico, inducendolo così a contrarsi involontariamente: le fibre muscolari non si rompono, ma c’è soltanto un’alterata capacità contrattile - spiega Gianfranco Beltrami, medico dello sport, docente del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Parma -. In occasione di stiramenti, invece, il muscolo si allunga in maniera eccessivo, sempre privo lacerarsi. La rottura, più o meno estesa, delle fibre muscolari caratterizza infine lo strappo. Il confine tra stiramento e strappo è labile: l’ecografia può aiutare a dirimere i dubbi».

Quali sono i sintomi?
«Dolore mal localizzato e irrigidimento muscolare, anche a distanza, fanno pensare a una contrattura. In evento di stiramento, il dolore si avverte sempre nel lezione dell’attività e, di solito, si riesce a capire profitto il punto interessato. Nonostante il fastidio, si è in grado di proseguire l’attività e codesto è un difficolta perché così lo stiramento può degenerare in strappo. Lo strappo, infine, motivo un dolore acuto molto violento. Maggiori sono le fibre lacerate, più importanti sono i sintomi. Al dolore possono infatti aggiungersi incapacità e impotenza funzionale ed ematomi, più o meno estesi».

Come si deve intervenire?
«Se si avverte un dolore muscolare verosimilmente imputabile a una contrattura o a uno stiramento, durante (o scarsamente dopo) l’attività fisica, bisogna subito interrompere l’esercizio e trovarsi a riposo. Il ghiaccio è un valido alleato, a patto di usarlo in modo corretto, il che significa applicarlo sull’area interessata per 3 minuti, toglierlo per 1 minuto, ripetendo queste manovre per 5 volte, ogni 2 ore. Se il dolore persiste il medico può consigliare farmaci antinfiammatori e miorilassanti. Nel occasione di strappi l’obiettivo della terapia è limitare le conseguenze per prevenire danni futuri. Le fibre muscolari hanno scarso potere di rigenerazione e la riparazione avviene con la formazione di stoffa cicatriziale, le cui proprietà elastiche sono inferiori a quelle del normale stoffa muscolare. Per favorire una cicatrizzazione ottimale bisogna seguire singolo schema corretto, castigo il rischio di ricadute future. Per prima cosa bisogna applicare il sistema REST , ovvero: riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione dell’area interessata. Passati un paio di giorni, per rendere la cicatrice elastica e prevenire aderenze, si può ricorrere ad alcune terapie fisiche (laserterapia, ultrasuoni e tecarterapia). L’ultimo step consiste nel rinforzare il muscolo e migliorarne l’elasticità con una riabilitazione adeguata. Solo dopo aver terminato questa fase si può riprendere il proprio sport».

Che cosa si può fare sul progetto della prevenzione?
«Riscaldarsi e fare stretching prima di cominciare l’attività sportiva autentica e propria; al termine, dedicare alcuni minuti al defaticamento e quindi terminare con altri esercizi di allungamento».

Antonella Sparvoli

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Contrattura, stiramento, strappo muscolare: le differenze

Quali sono le lesioni del muscolari 

Le lesioni del muscolo sono frequenti e si rilevano nel corso di tutte le attività sportive. Le lesioni muscolari si distinguono in:

  • contrattura;
  • stiramento;
  • strappo (di I°, II° e III° grado).

Che cos'è la contrattura muscolare

La contrattura muscolare è una delle lesioni più frequenti e consiste in una contrazione del muscolo eccellente alle possibilità della Fibra stessa. Tale contrattura produce Sofferenza e rigidità della fibra, limitazione nella deambulazione e Sofferenza vivo nei movimenti di contrazione muscolare. La contrattura, però, è la lesione meno grave tra le lesioni muscolari poiché non motivo una rottura di fibra.

Che cosa creare in caso di contrattura muscolare

In occasione di contrattura muscolare il riposo è la terapia più efficace. Per guarire da una contrattura muscolare di consueto occorre una settimana di pausa. Per accelerare il penso che il recupero richieda tempo e pazienza possiamo abbinare il riposo a massaggi decontratturanti, effettuati da fisioterapisti e a tutte quelle attività che permettono di allungare la muscolatura.

Che cos'è lo stiramento muscolare

 Questa lesione muscolare provoca un sofferenza acuto e inatteso, anche se frequente sopportabile. È un tipo di lesione facilmente riscontrabile in ambito sportivo.

Che oggetto fare in evento di stiramento muscolare

Lo stiramento muscolare guarisce nel giro di settimane di riposo; è utile applicare impacchi di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile per i primi giorni e bendaggi compressivi. Eventualmente il medico può prescrivere una terapia antinfiammatoria ed un'ecografia può risultare utile.

Che cos'è lo strappo muscolare

Lo strappo muscolare provoca una rottura delle fibre muscolari, che è molto dolorosa e può esistere più o meno seria a seconda di quante fibre vengono coinvolte. Lo strappo può riguardare qualsiasi muscolo del corpo, ma solitamente sono più soggetti a strappo i muscoli di gambe e braccia. Più raramente si 'strappano' i muscoli di addome e schiena.

La lesione viene provocata da una eccessiva sollecitazione alle fibre muscolari, a causa di scatti o contrazioni improvvise.
Gli strappi possono essere di I°, II° e III° grado a seconda del numero delle fibre coinvolte. Nella lesione di I° grado vengono danneggiate poche fibre muscolari, il fastidio è lieve e i movimenti sono approssimativamente completamente senza sofferenza. La lesione di II grado è caratterizzata da un maggior numero di fibre muscolari lesionate: il dolore compare ogni volta che si cerca di contrarre il muscolo. La più seria è la lesione di III° livello, che causa una vera e propria lacerazione del muscolo ed è accompagnata da un sofferenza molto intenso.

Che credo che questa cosa sia davvero interessante fare in occasione di strappo muscolare

Se si è avuto uno strappo in primo luogo è necessario sospendere immediatamente l’attività che si sta compiendo, che sia sportiva o lavorativa. È superiore consultare subito l’ortopedico per valutare l’entità del problema. Se la lesione è lieve serve un riposo completo per un paio di settimane, associato ad impacchi freddi che esercitano una influente azione sulla circolazione sanguigna, riducendo il flusso di emoglobina ai vasi lesionati. Inoltre è opportuno ricorrere all’assunzione, su prescrizione medica, di antidolorifici e miorilassanti. Le indagini devono essere completate con un'ecografia e una eventuale risonanza magnetica.
I casi più seri richiedono tempi di recupero maggiori e sedute di fisioterapia, come tecarterapia, laserterapia.

Come prevenire le lesioni muscolari

Prima dello sforzo fisico, un buon riscaldamento globale, e se indispensabile un riscaldamento più specifico,e lo stretching garantiscono elasticità a muscoli e tendini e giocano un ruolo fondamentale per prevenire le lesioni muscolari.

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Finale aggiornamento: 22 Mese

Bibliografia Essenziale

Come si cura lo stiramento muscolare? Misura dura e sintomi

Lo stiramento, o elongazione muscolare, è una lesione di media entità che altera il normale tono muscolare. In una scala di ipotetica gravità potremmo collocarla tra la semplice contrattura (aumento involontario e permanente del tono muscolare ) e lo strappo (rottura delle fibre muscolari).

Il metodo più efficacie per trattare lo stiramento è il protocollo R.I.C.E.

Il cronologia necessario alla guarigione dallo stiramento dipende soprattutto dall'estensione del danno, dalla area anatomica e dalla gravità. In media, serviranno almeno giorni.

I sintomi e i segni clinici più comunisonno: dolore, rigidità e limitazione funzionale, debolezza e gonfiore.

Come si assistenza lo stiramento muscolare?

Il riposo è l'unica terapia realmente efficace. L'osservanza di un periodo di stop compreso tra le due e le tre settimane è altresì fondamentale per scongiurare il rischio di eventuali recidive.

Si consiglia l'immediata applicazione del R.I.C.E, il protocollo più accreditato per le lesioni acute. In questa fase gli obiettivi sono: l'immobilizzazione, l'applicazione di un impacco freddo (borsa del ghiaccio o spray) e di un bendaggio compressivo per ridurre l'emorragia e sollecitazioni meccaniche sulla struttura lesa.

La ripresa degli allenamenti sarà graduale con particolare attenzione alla fase di riscaldamento.

Una visita da singolo specialista potrebbe evidenziare la necessità di eseguire ulteriori indagini diagnostiche per escludere la presenza di lesioni muscolari.
Sempre lo specialista potrebbe prescrivere farmaci antinfiammatori e miorilassanti per accelerare la guarigione; anche alcune terapie fisiche come la TENS, gli ultrasuoni e la tercarterapia possono ridurre notevolmente i tempi di recupero.

La pratica dello stretchingper facilitare il recuperò può esistere tanto utile misura pericolosa per cui si consiglia di eseguire tali esercizi sotto la supervisione di personale qualificato.

Leggi anche: Rimedi per lo Stiramento Muscolare

Come comprendere se è una contrattura, uno stiramento o uno strappo muscolare?

A diversita della contrattura che causa un sofferenza modesto e diffuso, nello stiramento muscolare si avverte un dolore acuto ed improvviso a cui segue spasmo muscolare.

Tuttavia, in molti casi, il dolore è sopportabile e normalmente non impedisce il proseguimento dell'attività.

Continuando la pratica sportiva aumenta notevolmente il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di aggravare la situazione (strappo muscolare) per cui si consiglia di fermarsi il prima realizzabile anche se il dolore avvertito è di lieve entità.

Per approfondire: Sintomi Stiramento Muscolare

Quanto dura uno stiramento muscolare?

Il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro necessario alla guarigione dallo stiramento dipende soprattutto dall'estensione del danno, dalla area anatomica e dalla gravità. In media, dando per scontato di rispettare misura detto sopra, serviranno almeno giorni.

Quali sono i sintomi di uno stiramento muscolare?

I segni e i sintomi variano a seconda della gravità della lesione; non è detto che si presentino tutti, ma possono includere:

  • Dolore;
  • Gonfiore;
  • Arrossamento;
  • Ematoma;
  • Movimento limitato;
  • Rigidità;
  • Spasmi;
  • Debolezza.

Cause di stiramento muscolare

Lo stiramento è piuttosto abituale in ambito sportivo ed è causato dall'eccessivo allungamento immediatamente dalle fibre muscolari.
Tale stiramento può verificarsi in situazioni diverse per cause diverse; tra le più frequenti ricordiamo:

Un po' di fisiologia

Ogni muscolo del corpo possiede dei recettori in grado di trasmettere informazioni sulle sue condizioni al ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale.

In dettaglio, i fusi neuromuscolari inviano informazioni relative alla velocità e all'entità dello stiramento.

Quando un muscolo si allunga eccessivamente (si stira) anche i fusi (posti in parallelo alle fibre muscolari) si allungano determinando il cosiddetto riflesso da stiramento. Tale fenomeno motivo un'improvvisa contrazione muscolare che si associa ad un contemporaneo rilassamento del muscolo antagonista.

Questo meccanismo permette di salvaguardare la struttura muscolare, ma in particolari circostanze (affaticamento) può risultare insufficiente predisponendo l'atleta allo stiramento muscolare.

Come prevenire lo stiramento muscolare?

La prevenzione degli infortuni muscolari si attua innanzitutto attraverso l'osservanza di alcune regole fondamentali:

  • Eseguire sempre un riscaldamento generale e specifico della muscolatura
  • Assicurarsi di essere nelle condizioni fisiche idonee per sostenere lo sforzo
  • Valutare attentamente la praticabilità del suolo di gioco
  • Scegliere abbigliamenti adatti, coprirsi per bene nei mesi invernali e, se necessario, utilizzate pomate specifiche durante la fase di riscaldamento
  • Eseguire sempre esercizi di allungamento per migliorare l'elasticità e la flessibilità muscolare sia in fase preparatoria che defaticante
  • Correggere eventuali squilibri muscolari e posturali
  • Osservare i giusti periodi di ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita, senza sottovalutare l'insorgenza di dolore, sia pur di moderato entità

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Nutrizione Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale in che modo nutrizionista-dietista e personal trainer